Omelia (05-12-2002) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Aprite le porte: entri il popolo giusto che si mantiene fedele. Il suo animo è saldo; tu gli assicurerai la pace, pace perché in te ha fiducia. Come vivere questa Parola? Il profeta Isaia ci accompagna con questa parola che è speranza e conforto. Le porte della salvezza saranno aperte a quelli che vivono con grande fiducia nel Signore che, appunto, viene a salvarci. È bello che ci sia una "saldezza" interiore che viene manifestandosi lungo il cammino esistenziale di quanti davvero si fidano nel Signore! C'è una pace che "non va all'aria" nelle difficoltà, perché chi ha fiducia nel Signore sa di poter contare su di lui. Egli davvero è "ROCCIA eterna", è roccia su cui è salutare costruire la casa della propria esistenza. Tutto questo è vero; però a un patto: quello di compiere la volontà di Dio momento per momento. Dice il Vangelo odierno: "Non chi dice: Signore, Signore entrerà nel Regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio". C'è infatti una sorta di retorica della fiducia che ci può prendere nel giro vizioso di belle espressioni devote che non diventano vita. Bisogna invece costruire sulla ROCCIA, perché la vita sia quella che il Signore desidera e che ci ottiene pace da Dio. Ma costruire sulla ROCCIA non è solo ascoltare la Parola nella sua dimensione consolatoria. Si tratta anche di metterla in pratica sempre. Sì, Signore, oggi, nella mia pausa contemplativa, cerco uno spazio di silenzio interiore per vedere se sto percorrendo strade di vera pace. Cioè mi chiedo se quella Parola di vita che ascolto ho poi il coraggio di realizzarla, di tradurla in pensieri e comportamenti in sintonia con l'insegnamento di Gesù. Che io non sia di quelli che solo ti dicono: "Signore, Signore", ma, col tuo aiuto, io compia il tuo volere dentro i miei giorni. La voce di un Padre della Chiesa La vera conversione consiste nel leggere le cose antiche, sapere chi sono i salvati e imitarli; leggere e vedere chi sono i reprobi e stare attenti a non cadere nelle stesse colpe; leggere i libri della Nuova Alleanza, le parole degli apostoli; dopo la lettura scrivere tutto nel proprio cuore e conformarvi la vita. Origene |