Omelia (06-12-2002)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Gesù disse loro: «Credete voi che io possa far questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!». Allora toccò loro gli occhi e disse: «Sia fatto a voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi.

Come vivere questa Parola?
Il periodo liturgico che stiamo vivendo è un cammino verso la venuta di Gesù che di sé ha detto: "Io sono la luce del mondo". Si capisce così la scelta di questo Vangelo dei due ciechi in questa prima settimana di Avvento. Il Signore restituisce la vista del corpo a questi due menomati. Ma c'è ben di più! C'è in Lui la precisa intenzione di destarli a quella possibilità di "vedere" spiritualmente che è la Fede. Ecco perché li responsabilizza chiedendo: "Credete che io possa far questo?". E dice anche: "Sia fatto a voi secondo la vostra fede". Ed è come dire: Fatevi attenti, perché è la vostra stessa fede che permette a Dio di agire con efficacia. Certo è la potenza misericordiosa di Dio quella che compie il miracolo; però il nostro attivare la fede è come aprire un canale dove può riversarsi con potenza l'azione sanante, illuminante e vivificante del Signore. Sono due realtà che devono agire in concomitanza: il nostro credere e l'azione di Dio. Come dire: il nostro aprire e spalancare, e il suo potente riversarsi e agire.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, chiedo con insistenza "Signore, che io veda!". Dammi di crescere in una fede vera e responsabile. Dammi di aprire gli occhi del cuore alla tua azione che mira a operare in me le meraviglie volute dal Padre. Fammi credere in Te e in queste realtà che Tu e il Padre desiderate per me, per la mia realizzazione secondo il Suo progetto.

La voce di un apostolo della "non violenza"
Con la fede saremo in grado di strappare alla montagna della disperazione una pietra di speranza. Con questa fede saremo in grado di trasformare le più stridenti discordie in una bellissima sinfonia di fratellanza.
Martin Luther King