Omelia (07-12-2002)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Anche se il Signore ti darà il pane dell'afflizione e l'acqua della tribolazione, tuttavia non si terrà più nascosto il tuo maestro; i tuoi occhi vedranno il tuo maestro.

Come vivere questa Parola?
Pienamente intonata col clima dell'Avvento è questa PAROLA che ci rende persuasi del dono per eccellenza: quello del Dio che si fa carne, si fa uomo. Dio inaccessibile e invisibile si rende visibile in Gesù Salvatore. Forse la tentazione, per molti di noi assediati da tante cose da compiere, è quella di pensare: Sì, Gesù si è fatto uomo un giorno lontano in Palestina, ma, oggi, come posso credere a quella promessa: "i tuoi occhi vedranno il tuo Maestro?". Eppure il Signore ha anche detto, proprio prima di salire al cielo, nel giorno della sua Ascensione: "Io sarò con voi, tutti i giorni, fino alla fine del tempo". Se credo all'Incarnazione del Verbo di Dio, credo a ogni sua Parola perché non c'è sconnessione tra esse. Dunque so con certezza che questi miei occhi, se sono quelli di un cuore credente, vedono qui e ora il Signore che è accanto a me, che vive con me. Anche se in certi giorni il pane è quello dell'afflizione, come dice la pericope di oggi, sapere che Gesù è con me cambia tutto. Anche l'afflizione ha senso, anzi, se la vivo con amore, diventa motivo di offerta, quindi profonda pace, qualche volta perfino gioia.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, mi cerco ad ogni costo un piccolo spazio per interiorizzare questa promessa: "I tuoi occhi vedranno il tuo maestro".

Sì, Signore, purifica gli occhi del mio cuore perché possa riconoscerti in ogni bellezza che mi circonda, ma anche in ogni evento difficile che mi dai da vivere con te, AMANDO. Fa' che ti riconosca presente nel cuore, nella Parola, nell'Eucaristia e preghi con cuore pacificato. Fa' che ti veda in ogni persona che mi è accanto: ti ami e ti serva in lei.

La voce di un Padre della Chiesa
Per mezzo di lui tu parli, per mezzo di lui respiri, e non lo sai! Perché il tuo occhio è cieco, il tuo cuore indurito. Ma, se vuoi, puoi guarire. Affidati al Medico, egli ti aprirà gli occhi dell'anima e del cuore.
Teofilo di Antiochia