Omelia (10-12-2006) |
don Mario Campisi |
Ogni uomo vedrà la salvezza del Signore Con una solenne prefazione viene introdotta la figura di Giovanni Battista: si comincia dall'imperatore Tiberio per arrivare sino ai sommi sacerdoti Anna e Caifa. Luca evangelista dell'universalismo cristiano. La predicazione del Battista sulle rive del Giordano ha delle risonanze che arrivano al cuore dell'impero e s'irradiano in tutte le direzioni. La predicazione del Battista è essenziale. Si rifà al "Libro delle consolazioni d'Israele" del profeta Isaia (secondo Isaia): "Una voce grida: nel deserto preparate la via del Signore". Lo spostamento della parola "deserto" dalla prima alla seconda parte del periodo è per adeguare la parola di Isaia al dato presente. Isaia parlava della traversata del deserto; il Battista per parlare sceglie il deserto, cioè luoghi solitari, e lì a chi accorre indica la via della salvezza. Per gli esuli di Babilonia si trattava della pista da oriente verso occidente; per gli uditori del Battista la pista è di ordine spirituale e, per riflesso, anche sociale. Per questa strada arriva all'uomo la salvezza: "Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio". Leitmotiv della salvezza universale. Le tre letture rivelano una sostanziale convergenza. Il tema centrale è la salvezza: salvezza o liberazione politica in Baruc, salvezza morale o spirituale in San Paolo, con l'aggiunta della nota dell'universalismo in Luca. Va aggiunto l'ultimo tocco che poi costituisce l'aggancio con l'evento del Natale: la salvezza o liberazione dopo Gesù non rimane più in astratto, riveste i panni di una persona concreta: ad essa il Battista prepara la strada e rimanda. La salvezza è Gesù. Salvezza non inventata dall'uomo, ma offerta da Dio. Virtualmente è salvezza e liberazione per tutti, per il bianco e per il nero, per il peruviano e per il cinese... Ma il dono di Dio arriva a segno solo là dove trova porta aperta e mani aperte. Gesù di presenta alla porta e bussa: non forza né manda altri a forzare la porta o ad aprire con chiavi false. La salvezza o liberazione o è liberamente accettata o non è salvezza. L'universalismo di Luca ci mette in crisi: "Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio". Esistono i cristiani anonimi. Chiunque ha sfamato i poveri ha già riconosciuto Gesù. L'influsso del Vangelo anche sulla terra va molto oltre la cristianità ufficiale: molti più di quanti pensiamo vivono il Vangelo di Gesù senza conoscere Gesù. |