Omelia (08-12-2006)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
L'Angelo entro da lei, disse: " Gioisci, piena di grazia, il Signore è con te".
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Come vivere questa Parola?
Nel nostro cammino verso il Natale ci viene in aiuto la solennità di Maria SS. Immacolata - segno di un compimento che supera ogni nostra attesa e ogni nostro sterile sforzo volontaristico. In Lei troviamo il modello e l'aiuto per un autentico cammino di fede, che ha come fine accogliere Gesù: "Parola incarnata".
"L'Angelo entrò da lei". Entrò nella sua casa, nella sua vita intima e profonda. La trovò luminosa nella fede, ricolma di autentica umiltà, totalmente disponibile al progetto di Dio. Per questo le viene detto: "GIOISCI" - Sii piena della gioia di Dio.
Anche noi siamo casa di Dio (cf Eb 3,5b), ma domandiamoci: Come è il nostro cuore? Esteriorizzato, pronto a la-sciarsi dissipare da ogni stordimento di passione o appesantire da eccesso di preoccupazioni?
Maria, oggi, ci insegna e aiuta a far ordine nel cuore per poter accogliere il "Dio che viene". Per avere anche noi la vera "gioia", sgombriamo la nostra vita da pseudo sicurezze malate di orgoglio e superficialità. Se facciamo concreti passi di umiltà, se ci lasciamo penetrare dalla Parola creatrice di Dio, troveremo gioia nelle nostre giornate spesso oppresse da nubi nere di pessimismo e insoddisfazione. Come Maria diventeremo casa aperta ai doni di Dio per l'accoglienza dei fratelli. Sì, lei è per eccellenza "la piena di grazia" ma anche in noi la vita battesimale è grazia. E quel dire dell'Angelo a Maria " il Signore è con te" in qualche modo è detto anche a noi.

Oggi nella mia pausa contemplativa mi farò aiutare da Maria SS. Immacolata a mettere ordine nella casa del mio cuore. Ne custodirò il silenzio sia per guardare in faccia quel che va tolto (presunzione, orgogliose pretese, ripicche ecc) sia per gioire della vera certezza che conta: il Signore è con me, mi vuol salvare.

Vergine Immacolata, insegnami la via dell'umiltà per gioire con te nel canto del Magnificat.

La voce della Commissione Internazionale Anglicana-Cattolica Romana (ARCIC)
Come la Chiesa primitiva, nell'accoglimento, da parte di Maria, della volontà divina, anche noi vediamo il frutto della preparazione, anteriormente ricevuta, e significata dalla definizione di «piena di grazia» che dà di lei Gabriele. Possiamo così vedere che Dio era all'opera in Maria sin dai suoi primi istanti, per prepararla alla singolare vocazione di generare nella propria carne il nuovo Adamo.
dalla Dichiarazione congiunta "Maria: grazia e speranza in Cristo".