Omelia (18-12-2006) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Ecco, verranno i giorni nel quale susciterò...un germoglio giusto... questo sarà il nome con cui lo chiameranno: "Signore - nostra giustizia". Come vivere questa Parola? Dio è amante di ogni espressione vera di vita. Anche delle piccole cose, della piccolezza stessa. Oggi Geremia profetizza un "germoglio giusto" che Dio farà spuntare. Un germoglio di speranza per un Pastore che sarà veramente saggio ed "eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra". E' un seme di speranza che il Signore semina nel cuore del suo popolo, promettendogli un regno di pace, di giustizia, e di benessere. Quello che colpisce è il continuo ed ardente desidero del Signore per il bene del suo popolo. Nonostante i molteplici tradimenti, ribellioni, disobbedienze e rifiuti di questo popolo dal cuore indurito, Dio non cessa mai di amarlo e cercare di portarlo sulla strada della vita vera e gioia piena. L'amore e la volontà di Dio non cambiano mai. Egli non smette di darci motivi di speranza. Fino ai nostri tempi, Dio rimane fedele alle sue promesse e al suo desiderio che tutti siano salvi. La natura umana non cambia e anche davanti al bene che Dio ci elargisce senza sosta, noi voltiamo le spalle e ostinatamente ci indirizziamo verso il non-amore, che poi diventa continuo malessere esistenziale. L'Avvento c'invita a prendere coscienza di quello che stiamo facendo, semina in noi la speranza, e ci mette davanti alla realtà sublime di un Dio che ci ama e sta con le braccia aperte per accoglierci di nuovo. Andiamogli incontro con fede e con canti di gioia! Nella mia pausa contemplativa, sosterò a vedere come sto accogliendo quest'invito del Signore e deciderò di correre incontro a Lui che viene a salvarmi, impegnandomi ad accogliere ogni buona ispirazione. Gesù, sei tu "il Signore, nostra giustizia!" Attirami a te! Fammi desiderarti sempre di più e costantemente! La voce di un dottore della chiesa Dio, vedendo il mondo sconvolto dalla paura, interviene sollecitamente per richiamarlo con l'amore, invitarlo con la grazia, trattenerlo con la carità, stringerlo a se con l'affetto. San Pietro Crisologo |