Omelia (18-12-2006)
Monaci Benedettini Silvestrini
Il Dio con noi

Il brano Evangelico di Matteo ci pone di fronte al mistero della nascita verginale di Gesù. Ci sono molti cristiani, che si definiscono anche teologi e che cercano di spiegare il mistero negandolo. E' difficile capire come si possa credere all'Incarnazione, e trovar poi difficile a credere nella nascita verginale. Non è invece più logico che il mistero del Dio che si fa uomo la esiga? Giuseppe perché uomo giusto, è turbato da ciò che non comprende, ma perché giusto Dio lo illumina, ed egli sa di essere alla presenza e coinvolto nel mistero e di dover essere docile strumento del Dio che salva.
S. Giuseppe che non si chiude al mistero, ma lo accetta con umile fede e lo serve con amore diventa il nostro modello in questa preparazione al S. Natale. Giuseppe perché era giusto prende nella sua casa la Madre del Signore-nostra-giustizia, il germoglio giusto che regnerà da vero re. Ella sarà anche la Madre dell'Israele nuovo, che il Signore radunerà da tutte genti, dove era tenuto schiavo del peccato per farlo abitare sicuro nella sua santa dimora. Oppressi dalla schiavitù del peccato aspettiamo Padre, la nuova nascita del tuo Figlio che ci liberi dalla schiavitù antica. O Adonai, guida del tuo popolo, che hai dato la legge a Mosé sul monte Sinai: vieni a liberarci con la tua potenza.