Omelia (31-12-2006) |
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Recuperiamo l’identità della Famiglia Carissimi tutti nel Signore, pensando a questa domenica mi viene da riflettere su alcune cose credo molto importanti per ciascuno di noi e per la nostra società italiana. In primo luogo celebriamo quest'ultimo giorno dell'anno consapevoli che il tempo passa, per noi gli anni si susseguono e a volte non troviamo un attimo per riflettere sul senso della vita. Il passaggio dal vecchio al nuovo anno civile lo viviamo nel divertimento, accogliamo il nuovo con botti e colori, ci liberiamo del vecchio con beffe e scherni... ma non ci accorgiamo che i botti e le beffe si prendono gioco di noi. Immersi nel vortice del conto alla rovescia, la nostra storia terrena inarrestabilmente si avvicina al termine. Cosa fare? "Costruire un tesoro in cielo!" Vivere saggiamente consapevoli di lasciare una traccia di bene su questa terra e prepararsi l'eternità. In secondo luogo non viviamo questa coincidenza dell'ultimo dell'anno con la festa della Sacra Famiglia come un puro caso, ma come segno della Divina Provvidenza che ci invita a riflettere sull'identità della famiglia umana così come è stata voluta dal Creatore. Non lasciamo, quindi, tutto il dibattito attuale sull'istituzione famiglia e relativa formazione di coppie nell'anno vecchio, ma facciamolo diventare trampolino di lancio per una difesa vigorosa dell'istituzione familiare per il nuovo anno. La festa odierna ci ricorda che nonostante le difficoltà, le incomprensioni, i misteri vissuti nella Famiglia di Nazareth, liberamente si è scelto di partecipare attivamente al progetto di salvezza del Creatore. La piena libertà si è immersa nella totale fiducia in Dio ed è diventata forza di vita. La presenza di Dio, fattosi uomo, nella famiglia di Nazareth è il motivo ispiratore per una originale difesa della stessa istituzione familiare. Non è una novità affermare che Dio oggi non è più presente nelle nostre famiglie, come lo era un tempo. La sua presenza si riduce ad episodi sporadici, come in occasione dei sacramenti dell'iniziazione o di matrimonio dei figli. Per non parlare di quanta valenza abbia la presenza di Dio nelle istituzioni civili. Spetta allora a ciascuno di noi, alle famiglie cattoliche, ai cattolici impegnati nelle istituzioni civili, ai politici cattolici, riportare con forza di fede la presenza di Dio nelle nostre famiglie e nella nostra società, affinché diventi motivo d'ispiratore di ogni nostra scelta e decisione. |