Omelia (08-01-2007)
mons. Vincenzo Paglia


Le folle che Gesù incontrava erano stanche e sfinite, come pecore senza pastore, nota l'evangelista. Gesù si mise a parlare con loro per l'intera giornata. Tutti avevano fame di parole vere per la loro vita, tanto che rimasero ad ascoltarlo, senza che nessuno si allontanasse. Gesù era davvero il pastore che non lascia senza nutrimento, senza pane, le sue pecore. Verso sera i discepoli, pensando di essere più saggi di Gesù, gli suggeriscono di mandare via la gente perché vada a procurarsi da mangiare nei villaggi vicini. Pareva loro che Gesù avesse esagerato nel parlare. Troppe parole! È ora di lasciar liberi! Ma il cuore di Gesù è ben più largo della grettezza dei discepoli. Gesù sa bene che abbiamo bisogno del nutrimento del cuore e di quello del corpo. Non manda via nessuno e ordina a tutti di sedersi. Si fa portare i cinque pani e li moltiplica, come prima aveva moltiplicato le parole. "Non di solo pane vive l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio!" (Mt 4,4).