Omelia (21-01-2001) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto: "Lo Spirito del Signore è sopra di me (...)". Poi arrotolò il volume, lo consegnò all'inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di Lui. Allora cominciò a dire: "Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi". Come vivere questa Parola? Gesù si presenta nella sinagoga di Nazareth lasciando balenare qualcosa del fulgore che avvolge il suo mistero. Ha tra le mani la Parola di Dio, Lui che è sostanzialmente la Parola di Dio! La voce che si eleva e la Parola che viene proclamata, per la prima volta coincidono. Dove potrebbe risuonare meglio la Parola di Dio che sulle labbra di Gesù: la Parola di Dio fatta carne? La Parola libera qui le sue energie e diventa l'evento più grande della storia. Sì, perché Gesù dice: "Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udito coi vostri orecchi". E S.Luca aggiunge che "gli occhi di tutti stavano fissi sopra di Lui". La Parola di Dio infatti è tale che non solo fa conoscere la verità nella mente, ma stimola gli occhi del cuore a "vederla" nel caldo lume dell'amore. Così, a chi si apre con una coscienza umile e pura, rende percepibile la Presenza di Dio, l'adorabile Volto di Gesù. Oggi, nella mia pausa contemplativa, farò in modo che il riposo domenicale sia anche privilegiato spazio alla Parola: sì, a questo Vangelo di Gesù nella sinagoga di Nazareth: gli occhi del mio cuore lo contemplino per un tempo abbastanza prolungato. Gli chiederò di poter entrare in familiarità con Lui, e di sintonizzare nei pensieri e nei sentimenti col suo modo di pensare e di sentire, attraverso il paziente, perseverante contatto con la sua Parola che è Vita. La voce di un antico padre Se contatto ogni giorno la Sacra Scrittura, sono dalla Parola trattenuto a cadere nella colpa, e da essa ricevo vigore per realizzare giustizia. Epifanio |