Omelia (31-01-2003)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Il regno di Dio è come un granellino di senapa, che quando viene seminato per terra, è il più piccolo...

Come vivere questa Parola?
In Palestina era proverbiale l'esempio di piccolezza del granellino di senapa. Gesù ne trae spunto per raccontare l'ultima parabola del regno. Ciò che colpisce è la sproporzione tra il chicco piccolo e insignificante, a cui neanche gli uccelli badano, e l'albero che cresciuto "fa rami tanto grandi che gli uccelli possono ripararsi alla sua ombra". Attraverso questa immagine, Gesù esalta la grandezza di Dio il quale, allorché si manifesta nella storia, assume la forma della feriale ignorata 'piccolezza'.
Questa "piccolezza" provocante di Dio significa diventare "bambini del Regno", cioè sobria semplicità d'essere, serena e pacificata mitezza, libertà dall'inquieta bramosia d'avere tutto e subito, ponendosi in alternativa al fascino menzognero della gloria, all'egemonia di potere, alla smania di apparire.
A questa "piccolezza" siamo chiamati anche noi, e non per una sorta di bigotta modestia o misticheggiante pauperismo avulso dalla realtà, bensì per contribuire al crescere del Regno di Dio dentro la storia, sfrondati da tutto ciò che è preoccupazione e affanno della vita. Così testimonia la vita di S. Giovanni Bosco di cui celebriamo la memoria proprio in questo giorno.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, custodirò la piccolezza del bimbo del Regno nel silenzio del cuore. Provocati dalla Parola ci lasceremo attirare dal giogo lieve e soave di Gesù, mite e umile, ripetendo nel quieto ritmo del respiro:

Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli.

La voce di un grande maestro ed educatore del sec. XIX
Sono le parole di chi vi ama teneramente in Gesù Cristo, e ha il dovere di parlarvi con la libertà di un Padre: in ogni ragazzo, anche il peggiore, c'è una corda sensibile al bene. Tocca all'educatore scoprirla e servirsi di essa.
Don Giovanni Bosco