Omelia (04-02-2007) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Gesù stava in piedi sulla riva del lago di Genezaret, e la folla si accalcava attorno a lui per ascoltare la Parola di Dio. Come vivere questa Parola? Luca è davvero un pittore. Con poche pennellate, ci dà un quadro indimenticabile e plastico di un momento importante della vita di Gesù. Il Maestro è in piedi, sulla riva del lago. Tanta folla è attorno a lui. Egli annuncia la Parola di Dio, espressione che solo Luca usa quattro volte nel Vangelo e quattordici negli Atti per indicare l'oggetto della comunicazione di Gesù. Egli appare qui come il Signore in mezzo ai suoi. Un Signore che parla con autorità. La gente sta lì per ascoltarlo, non è mossa da curiosità, non è venuta per vedere miracoli. Ha fatto un cammino, si è distanziata dai rumori della vita quotidiana e lì, davanti al lago, nella pace, è aperta al messaggio. Egli è il Maestro, che non dice parole sue, ma del Padre che l'ha mandato( Gv 14,24). E questo messaggio di un Padre che ci ama tanto da inviare suo Figlio a morire per noi, ci giunge attraverso Gesù. Oggi continua a raggiungerci servendosi della comunità cristiana, che si fa voce della Parola per il mondo intero. Nel mio spazio contemplativo di questa domenica, cercherò di rispondere a qualche domanda: - Riesco a trovare momenti di silenzio per staccarmi dal rumore distraente e ascoltare la Parola? Infatti pregare è ascoltare Dio che ci parla. Pregare è mettersi a disposizione di Dio perché ci dica quello che ha sempre voluto dirci. - Chi è Gesù per me? Madeleine Delbrêl, una convertita francese, diceva " Ero stata e resto abbagliata da Dio". Io riesco a meravigliarmi e a lasciarmi affascinare dalla Parola di vita? Sull'onda di un canto conosciuto, dirò a Gesù: "Parla, Signore, parlaci ancora. La tua Parola ci trasfigura. Fa', o Signore, che io sia davanti a te come terra buona, aperta al seme della Parola, che tu continua-mente doni al mio cuore. La voce del Papa Ascoltare insieme la parola di Dio; praticare la lectio divina della Bibbia, cioè la lettura legata alla preghiera; lasciarsi sorprendere dalla novità, che mai invecchia e mai si esaurisce, della parola di Dio; supe-rare la nostra sordità per quelle parole che non si accordano con i nostri pregiudizi e le nostre opinioni; ascoltare e studiare, nella comunione dei credenti di tutti i tempi; tutto ciò costituisce un cammino da percorrere per raggiungere l'unità nella fede, come risposta all'ascolto della Parola. Benedetto XVI |