Omelia (11-02-2007) |
padre Paul Devreux |
Oggi Gesù ci spiega chi è beato secondo lui. Ha davanti i suoi discepoli e da quello che dice capiamo che c'è un po' di tutto: poveri, affamati, gente che piange, gente odiata, ma anche ricchi, sazi, allegri e di buona fama. Gesù ha una parola per tutti. A chi sta male promette un aiuto per farli stare bene e invita chi sta bene a non confidare nelle loro sicurezze perché potrebbero venir meno. In sintesi possiamo dire che emerge un Gesù che si preoccupa di tutti, ma in modo particolare del povero. La beatitudine secondo lui non viene da ciò che si ha o fa', ma direttamente dal Signore, dallo scoprire la sua presenza e il suo operato nella nostra vita. In fondo il beato è colui che gli da retta, perché vive in comunione con il suo creatore e di conseguenza con il creato. Oggi preghiamo perché tutti i bisognosi possano fare esperienza di questa promessa che Gesù ci fa e affinché la Chiesa e ognuno di noi si adoperi per essere un valido strumento nelle mani di Dio per cooperare all'adempimento di questa promessa per tutti. |