Omelia (20-02-2007)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Allora, sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: "Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti.

Come vivere questa Parola?
Lungo la strada, i discepoli hanno discusso fra loro: chi è il più importante, il capo del gruppo? Presi da questo pensiero, non hanno potuto capire l'annunzio di Gesù circa la sua passione. E non vogliono rivolgergli domande per timore di spiegazioni spiacevoli.
Pur camminando sulla stessa strada del Maestro, gli sono distanti, vivono altrove.
Ma giunti a Cafarnao, in casa, viene il momento della verità. " Allora, sedutosi" Gesù chiama i Dodici attorno a sé e si pone nell'atteggiamento di chi ammaestra.
Alla domanda: " Di che cosa stavate discutendo lungo la via?" segue un silenzio imbarazzante. Tutti tacciono. Allora il Maestro esprime ancora una volta il suo Vangelo, che corre lungo i secoli e giunge fino a noi a capovolgere le nostre categorie mentali, le regole della nostra azione. Alla pericolosa logica del dominio, sostituisce quella del servizio, a quella del primo posto, quella dell'ultimo..
«Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti»; e sarà lui stesso a darne un esempio concreto in quell'ultima cena tra i suoi, quando, levatosi da tavola e cintosi con un panno, prenderà un catino d'acqua per lavare i piedi ai suoi discepoli, inaugurando così la chiesa del grembiule – per esprimerci con un'espressione originale di Tonino Bello, un vescovo santo.
L'idea del servizio risulta contraria alla sete di potere, alla legge del protagonismo a tutti costi, di una leadership ritenuta necessaria per la buona organizzazione di qualsiasi comunità, sia familiare, sia religiosa e tanto più civile.
Oggi, nei momenti di silenzio e riflessione, sentirò rivolte a me le parole del Maestro e pregherò così:

Concedimi, Signore, l'umile amore che non ama prevalere sugli altri, ma cerca il bene di chi gli sta accanto. Donami la forza di farmi prossimo, di non mettermi sempre al centro, di fare spazio agli altri, di dare voce a chi non ce l'ha.

La voce di un Vescovo santo
Chi vuole disegnare la Chiesa, come il cuore di Gesù sente, la dovrebbe disegnare con l'asciugatoio ai fianchi. Qualcuno potrebbe obiettare che è un'immagine troppo severa...Ma la Chiesa del grembiule è la Chiesa che Gesù predilige, perché Lui ha fatto così.
Tonino Bello