Omelia (22-02-2007) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Matteo 16,13-19 Dalla Parola del giorno Disse loro: " Voi chi dite che io sia?". Rispose Simon Pietro: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente". Come vivere questa Parola? "E voi chi dite che io sia?". Immaginiamo il volto di Gesù che, fermo in mezzo alla strada, in un momento in cui la gente si è allontanata, fissa negli occhi i discepoli, li scruta uno ad uno, indovina le parole non dette, legge i loro pensieri. E' uno sguardo buono quello del Maestro. Non giudica, non mette soggezione. E' aperto all'ascolto. Ma la sua domanda è mirata, impegnativa. Attende una risposta personale, che non ripeta il sentito dire, ma venga dal profondo dell'anima. Non sappiamo quanto tempo sia passato prima della definizione di Pietro. Ne conosciamo però la risposta luminosa, non rivelata da carne o sangue, ma dal Padre che sta nei cieli. Ma perché solo Pietro ha parlato? E gli altri? E noi, oggi, che cosa rispondiamo? Chi è per me il Cristo? Senz'altro ci siamo imbattuti in lui nel corso della nostra vita. Forse in famiglia, nella scuola, durante la catechesi. Alcuni l'hanno incontrato nella sofferenza, altri nella gioia profonda di un amicizia o di un amore. " Voi chi dite che io sia?"E' una domanda che ci portiamo dentro nonostante le tante cose da fare. Non possiamo non tenerne conto. Affiora nel momento della scelta di vita. Si fa scomoda di fronte a un possibile compromesso. Incalza nei tempi di silenzio e riflessione che ci concediamo. A volte, la nostra risposta vorrebbe essere riduttiva: releghiamo Gesù nel passato, un profeta che ha detto cose buone, forse un grande uomo che ha predicato la giustizia e l'amore verso i poveri, un innocente che ha pagato per le sue idee rivoluzionarie. Ma non basta, Lui vuole entrare nella nostra vita. " Il nostro cuore è inquieto se non riposa in te", diceva Agostino nella sua ricerca di una Bellezza divina. Oggi, in alcuni momenti di sosta, chiederò al Signore di guardarmi come ha guardato profondamente i suoi discepoli quel giorno a Cesarea di Filippo e di rivelarsi alla mia anima e pregherò così: "Fa' che ti conosca intimamente, o Cristo, Figlio del Dio vivente. Entra nella mia vita e illuminala con la tua verità". La voce di un fisico e filosofo francese Nel cuore di ogni uomo c'è un vuoto che ha la forma di Dio e che solo Dio può riempire per mezzo del suo Figlio Gesù Cristo. Blaise Pascal |