Omelia (08-03-2007)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Benedetto l'uomo che confida nel Signore e il Signore è la sua fiducia. Egli è come l'albero piantato lungo l'acqua, verso la corrente stende le radici.

Come vivere questa Parola?
Questo è il secondo quadro. Il primo, del dittico che ritrae natura viva, presenta la situazione opposta. Non un uomo che, confidando nel Signore, si trova ad essere simile a un albero florido le cui radici sprofondano in terreno impregnato d'acqua vivificante, ma un uomo che è caduto nell'inganno esistenziale più deludente: quello di porre la sua fiducia nell'uomo, cioè nel "limite", capace di deluderti e incapace invece di sostenerti come sostegno assoluto, inconcusso.
C'è un particolare di grande interesse. L'albero che frondeggia florido è tale perché stende le sue radici verso il corso d'acqua e non in altre direzioni. Una cosa da notare: ci sono radici. Ed è come dire, traducendo la metafora, c'è profondità. L'uomo si fida veramente del Signore proprio perché non vive nella superficialità che, tra l'altro, è tipica della cultura di oggi. E l'affondarsi delle sue radici (cioè l'intima essenza del suo essere uomo e credente) non è in una direzione qualsiasi ma verso il corso d'acqua. Fuori metafora: è un uomo che cerca anzitutto l'unione con Dio, come Sorgente viva del suo "esserci" e del suo operare.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, visualizzerò il dittico, soffermandomi sull'albero che affonda le radici in zona rorida di acqua, nei pressi di un fiume di limpida acqua. E mi chiederò: quale albero io sono? Ha "radici" la mia vita o è presa dalla fretta che mi fa essere e mi fa fare tutto con superficialità?

Signore, uniscimi in profondità a te. Che io viva di te, irrorato ogni giorno dalla tua Parola. E verdeggi di speranza cristiana il mio essere ed operare.

La voce di un Dottore della Chiesa
Come a simboleggiare la nostra vita, questa pianta anzitutto infigge le radici vitali nel terreno e poi – essendo per sua natura flessibile e caduca – quasi con braccia e con viticci stringe ogni sostegno che raggiunge, su di esso si erge e si innalza. Ad essa assomiglia il popolo della Chiesa, che è piantato con la radice della fede, fatto crescere con la propaggine dell'umiltà.
S. Ambrogio di Milano