Omelia (15-10-2000)
Totustuus
Omelia per il 15 ottobre 2000 - 28a dom. T. Ordinario Anno B

NESSO TRA LE LETTURE

Tra tanti valori che l'uomo incontra nella sua esistenza, qual è il valore più importante, il valore supremo? Il libro della Sapienza risponde che essa è e possiede un valore superiore e più prezioso di valori come il potere, la ricchezza, la salute, la bellezza (prima lettura). L'incontro con il giovane "ricco" permette a Gesù di riaffermare il valore superiore della sua sequela sui beni e le ricchezze di questo mondo (vangelo). L'autorità e la penetrazione efficace della Parola di Dio merita di esser riconosciuta come valore supremo, così come Dio stesso (seconda lettura).

Messaggio Dottrinale

VALORI E GERARCHIA DI VALORI. Tanto gli individui che le società si reggono per mezzo di valori, cioè, per mezzo di tutto ciò che è apprezzato come un bene e che oggettivamente lo è. I valori personali sono quelli che configurano il modo di essere, di vivere e di agire delle persone, così come i valori sociali sono quelli che configurano il modo di essere, di agire e di vivere di una società. I valori sono molteplici e riguardano diverse aree dell'esistenza umana (valori vitali, economici, culturali, morali e religiosi). Di fronte alla varietà e alla molteplicità di valori, è necessario stabilire un ordine tra di essi, e, di conseguenza, una gerarchia. In una autentica gerarchia i valori religiosi occupano il primo posto, poi vengono quelli morali, culturali, vitali e infine quelli economici. Qualsiasi cambiamento in questo ordine gerarchico, risulta a discapito della persona umana, e, in definitiva, della società. Se al di sopra della sequela di Cristo poniamo i beni di questo mondo (valori economici), la "borsa" migliorerà, ma a svantaggio e danno della persona umana e della fede cristiana. Se il fitness e la bellezza si mettono al di sopra dei valori morali, la società ne ricaverà grandi atleti e corpi snelli, ma a detrimento dei valori più profondamente umani, come la giustizia, l'onestà, la lealtà, la fedeltà, la dignità della persona. Fino ad ora abbiamo parlato soltanto di valori e gerarchia di valori. Seppure di passaggio, si deve menzionare l'esistenza anche di "antivalori". Ossia, di tutto ciò che l'individuo o la società considerano come un male, e che in realtà lo è. L'attaccamento alle ricchezze è un male per l'uomo, perché gli impedisce si seguire Cristo e di porre in Dio il suo cuore.

CARATTERISTICHE DEL VALORE SUPERIORE. In primo luogo, il valore superiore spiega tutti gli altri e dà loro senso e pienezza. L'amore verso Dio come valore supremo non si oppone al valore dei beni materiali, né a quello della salute, né a quello della bellezza. Dio vuole che l'uomo conti sui mezzi necessari per la sua vita, curi la propria salute e la bellezza della sua figura. In questo modo, i beni materiali non sono soltanto valori economici, né la salute e la bellezza soltanto valori vitali, ma acquisiscono una pienezza che in sé non hanno: fanno parte del disegno di Dio nei confronti dell'uomo. La Parola di Dio e la sua autorità non si oppongono all'autorità e alla parola dei genitori, degli educatori, dei governanti; piuttosto, infondono in esse una forza e un'efficacia che in sé non possiedono. In secondo luogo, è Dio che illumina l'intelligenza umana, per vedere quale sia il valore superiore tra una serie di valori e come si ordinino tra di loro tali valori. L'uomo da solo, senza l'illuminazione di Dio, corre il rischio di costruire gerarchie sbagliate. La prima lettura, pertanto, comincia precisamente così: "Supplicai e mi venne concessa la prudenza. Invocai e venne a me lo Spirito di sapienza". In terzo luogo, il vero valore finisce sempre col ricompensare con frutti buoni, sia per l'individuo, sia per la società. "Con essa mi vennero insieme tutti i beni", dice la Sapienza. E Gesù risponde a Pietro, che rappresenta i Dodici: "Nessuno che abbia lasciato casa, fratello, sorelle, madre, padre, figli e lavoro per me e per il Vangelo, resterà senza ricevere il cento per uno al momento presente...e nel mondo venturo la vita eterna".

Suggerimenti Pastorali

DOVE SI TROVA IL TUO VALORE, LÌ È IL TUO CUORE. I valori che reggono la vita di una persona o di una società sono l'indice della sua categoria umana e cristiana. Attualmente, c'è qualcosa nel nostro ambiente che ci deve far riflettere: nelle statistiche sugli interessi e i valori dei cittadini, quali sono i valori che più interessano e preoccupano? In moltissimi, la salute; in molti altri, il lavoro; non pochi si mostrano preoccupati anche per l'ambiente. Poi vengono gli altri. Ci rendiamo conto che in una retta scala di valori non sono precisamente questi ultimi che occupano il vertice? Al contrario, essi sono valori economici, vitali, che stanno alla base della piramide gerarchica. Ebbene, dove sono i tuoi valori, lì sta il tuo cuore, cioè tutta la tua persona (intelligenza, volontà, affettività, sensibilità). Vali ciò che vali nei tuoi valori. Se il tuo valore predominante è la salute, sul cui altare sacrifichi tutti gli altri valori, la tua categoria umana e cristiana sarà piuttosto bassa. Se il tuo valore predominante è Dio, allora ti elevi a una grande categoria umana e cristiana che si rifletterà poi nella tua vita morale, nel tuo lavoro, nella tua famiglia, nella stessa cura della tua salute. Teniamo ben presente questo: Dio, come valore supremo, ci impedisce di disprezzare gli altri valori; più ancora, ci comanda positivamente di stimarli, di averne cura, di cercarli ordinatamente. Dio come valore supremo è la massima ricchezza dell'uomo.

SI VIVE DI VALORI. Non è indifferente per gli uomini e per i popoli il fatto che predominino gli uni o gli altri valori. Primo, perché i valori influiscono sulla mentalità di un individuo o di un gruppo e la conformano. Ma soprattutto perché i valori determinano la vita. Vivrai secondo quali siano i tuoi valori. Se i tuoi valori predominanti sono quelli vitali, tutte le tue attività saranno determinate da essi, cioè da una buona salute e da un ambiente sano. Perché si lavora? Per contare su mezzi che permettano di stare in forma. Perché si prega? Per chiedere a Dio salute. Perché si evita la droga, l'alcool, il tabacco? Non per il disordine morale che implicano, ma perché pregiudicano la salute. Per quale partito si vota? Per quello che assicuri il miglioramento della sanità e dell'ambiente. La salute si trasforma nell'asse intorno al quale gira tutto il resto nella vita, e al cui valore se ne sacrifica qualsiasi altro. Quali sono i valori che governano e dirigono la tua vita? Nel tuo ambiente (familiare, parrocchiale, comunitario), quali sono i valori supremi? Che cosa puoi fare, perché i valori religiosi siano sempre più in te e nei tuoi amici, nei familiari, nei compagni di classe o di lavoro e perché questi valori abbiano il primo posto nella loro scala dei valori?