Omelia (20-03-2007)
Monaci Benedettini Silvestrini
Ma che si converta e viva

La profezia di Ezechiele orienta la preghiera verso la realtà battesimale. A modo di parabola, si descrive l'uscita dell'acqua dal lato destro del tempio. Si tratta di una prefigurazione dell'acqua che uscirà dal fianco del Redentore in croce; ma l'immagine insegna la presenza dello Spirito santo che sana e guarisce. Il tema generale è anche il sacramento del battesimo che sarà conferito ai candidati dopo il cammino quaresimale. Il vangelo di Giovanni narra la guarigione di un paralitico, nelle vicinanze della piscina di Betzata; l'evento avviene di sabato, e suscita la riprovazione di alcuni presenti. Ma Gesù stimola la fede del cieco guarito che aspettava la guarigione per l'intermediario di un angelo: se egli non l'ha aiutato a scendere in acqua, ha tuttavia tentato di condurlo alla fede "cristiana" (cioè a credere in Qualcuno). Il battesimo ci immerge in Cristo, sorgente di acqua viva, via, verità e vita.