Omelia (30-03-2007)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Cantate inni al Signore, lodate il Signore, perché ha liberato la vita del povero dalle mani dei malfattori.

Come vivere questa Parola?
Geremia è in carcere, ai limiti della resistenza. Lo scherniscono a causa dei suoi discorsi. Vuole smettere di tendere l'orecchio alla parola del Signore e vuole pronunciare parole che risultino gradite ai suoi ascoltatori.
Nel suo sfogo egli si rende conto però che non potrà mai arrivare a fare nulla di simile. La Parola di Dio è come un fuoco ardente chiuso nelle sue ossa.
Nonostante il dramma personale e la situazione di sofferenza, che in altre pagine si manifesta anche come ribellione nei confronti di Dio, trionfa in lui la preghiera di fiducia:
La pazienza e la forza d'animo con cui Geremia affronta sofferenze umanamente insopportabili, fanno di lui uno dei personaggi dell'Antico Testamento che preannunciano in modo vivo e profondo la figura di Gesù Cristo.
Anche noi nella nostra vita a volte conosciamo la crisi di Geremia perché fatichiamo molto, ma non abbiamo successo, perché è duro lottare contro il male e in certe circostanze si ha la sensazione di essere circondati da flutti di morte. L'esperienza di Geremia, figura di Gesù nel suo cammino verso la croce, invita all'abbandono in Colui che è fedele al suo amore, alla sua promessa di salvezza.
Un autore contemporaneo afferma che «alla fiducia e all'abbandono si approda attraverso la preghiera di ascolto. Essa in sostanza è imparare a calarsi nella profondità della nostra coscienza, cioè nella profondità della volontà di Dio su di noi» (A. Gasparino).

Nella pausa contemplativa di oggi chiederò allo Spirito Santo di aprirmi il cuore per scendere in profondità e accogliere pienamente la volontà di Dio.

Pregherò con le parole di Geremia: Cantate inni al Signore, lodate il Signore, perché ha liberato la vita del povero dalle mani dei malfattori.

La voce di un padre della Chiesa
Ricordatevi di Dio, affinché in ogni istante egli si ricordi di voi... Rimanetegli vicini e obbedienti nei giorni della prosperità. Potrete contare sulla sua parola nei giorni difficili, perché la preghiera vi renderà sicuri della sua presenza costante.
Isacco di Ninive