Omelia (01-04-2007)
padre Paul Devreux


Facciamo festa e leggiamo la Passione; non sono due cose contrastanti, perché se facciamo festa è proprio perché Gesù accetta di sottomettersi alla Passione, prendendo così sulle sue spalle tanti pesi che altrimenti avremo dovuto continuare a portare noi.
Facciamo festa anche perché sottomettendosi alla morte liberamente, da protagonista e non da vittima, Gesù ci apre alla speranza che esiste qualcosa che è più forte della morte.

Per fare una festa, non basta avere gente, spazi, vini e bevande. Una festa riesce se è il risultato di un lavoro che ha creato qualche cosa di nuovo.

Gesù ha lavorato tanto, e questa festa se l'è meritata.