Omelia (11-04-2007)
mons. Vincenzo Paglia


Quei due discepoli se ne tornano tristi al loro villaggio per riprendere la vita monotona di sempre. Certo non mancano motivi giusti per essere tristi: quante volte il Vangelo viene sconfitto, quante volte l'odio vince sull'amore, il male sul bene, l'indifferenza sulla compassione. Ma uno straniero – straniero alla mentalità comune del mondo – si accosta e inizia a spiegare loro le Scritture. Man mano che essi lo ascoltano, sempre più il loro cuore si scalda. Verso la fine del viaggio sale da questi cuori una preghiera semplice: "Resta con noi". Lo straniero resta, si mette a tavola e spezza il pane. A quel momento i loro occhi si aprono e riconoscono Gesù. Nella loro vicenda è descritto il modo dei discepoli di ogni tempo, anche del nostro, di incontrare il Risorto: ossia, ascoltando le Scritture e partecipando alla mensa eucaristica.