Omelia (26-04-2007)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Disse allora lo Spirito a Filippo: «Va' avanti, e raggiungi quel carro». Filippo corse innanzi e, udito che leggeva il profeta Isaia, gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?». Quegli rispose: «E come lo potrei, se nessuno mi istruisce?». E invitò Filippo a salire e a sedere accanto a lui.

Come vivere questa Parola
Il racconto dell'episodio dell'eunuco che il diacono Filippo evangelizza e battezza è in qualche modo parallelo con quello dei due discepoli di Emmaus.
In quel caso è Gesù stesso ad evangelizzare. Nell'episodio degli Atti, che la liturgia di oggi ci presenta, è Filippo ad annunciare la fede e a offrire il dono del battesimo.
La narrazione sembra rispondere all'intenzione di presentare il cammino dell'iniziazione cristiana: annuncio, conversione, battesimo, vita. Il processo è descritto in modo coinvolgente.
L'eunuco, pagano, ha una buona disposizione religiosa: legge le scritture, è curioso di sapere chi è il Servo del Signore di cui parla il profeta Isaia, si dimostra aperto all'esperienza di cui l'altro è portatore.
Filippo, guidato dallo Spirito, entra in dialogo con lui e a partire dalla sua curiosità, dal suo desiderio gli propone una chiave di lettura per interpretare le antiche scritture e lo aiuta a scoprire Gesù.
Molte persone continuano a cercare e a domandare dov'è il Messia e Salvatore. Ogni credente in Gesù è invitato ad accompagnare la ricerca di verità degli uomini e delle donne di oggi e ad offrire la propria esperienza di fede.
Lo Spirito precede e accompagna l'annuncio. Chiede disponibilità e docilità nel camminare a fianco delle persone che incontriamo nel lavoro, nella vita quotidiana, nel comunicare con semplicità la
fonte della gioia e della serenità della vita.
Forse oggi c'interroghiamo con troppa frequenza sul futuro della missione, mentre dovremmo interrogarci sulla nostra qualità di evangelizzatori, evangelizzatrici.

Nella pausa contemplativa di oggi mi domanderò: da un incontro, da un dialogo con me le persone partono di solito con una scintilla di fede e con gioia interiore?
Ho il coraggio di testimoniare la fede in Gesù? Nell'ambiente in cui vivo, tra i colleghi di lavoro, in famiglia, con gli amici riesco a comunicare la gioia di credere in Gesù?

Parole antiche per i nostri giorni
Figlio mio, ti ricorderai notte e giorno di colui che ti annuncia la parola di Dio, lo onorerai come il Signore, perché il Signore è nel luogo da dove è annunciata la sua signoria. Ricercherai ogni giorno i volti dei santi, per appoggiarti alle loro parole.
Didaché