Omelia (03-05-2007)
Monaci Benedettini Silvestrini
Così predichiamo, e così avete creduto

Cristo morto per i peccatori, risorto ed apparso ai discepoli. Egli, vincitore della morte è il cuore della predicazione apostolica e quindi della fede cristiana. Giacomo fu uno dei testimoni della risurrezione. Filippo desidera vedere il volto del Padre; nelle sue parole e nelle sue opere si rivela e s'incontra il Padre. Un'intima, indissolubile, eterna comunione lega il Padre e il Figlio che rende infallibile la nostra preghiera. Noi siamo in comunione con la testimonianza apostolica. In Cristo noi siamo riportati al Padre, e diventiamo partecipi della sua divina figliolanza. Gesù è trasparenza del Padre. Coloro che hanno visto Gesù risorto possono affermarlo con una penetrazione, che nasce in loro da un'esperienza unica. L'affermazione di Cristo: "chi vede me, vede anche il Padre", assume quindi nel tempo pasquale la forza della testimonianza dei discepoli stessi. Non è forse la potenza e l'amore del Padre che irradia dal volto del Cristo, non più momentaneamente trasfigurato, ma raggiante di risurrezione per sempre?