Omelia (23-05-2007)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola come noi... Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno... Consacrali nella verità.

Come vivere questa Parola?
Al momento di offrire la propria vita per il mondo, Gesù affida i suoi discepoli al Padre; prega per loro chiedendo che siano uno come egli e lo Spirito Santo lo sono col Padre: siano immagine e somiglianza della Trinità! A quale sublimità arriva l'amore di un Dio-Amore. Gesù chiede al Padre che i suoi discepoli non solo siano uniti e fedeli a lui, ma invoca per loro la stessa vita che è nella Trinità – "siano una cosa sola COME NOI". Immagine del Dio Uno e Trino non solo come singoli, dunque, ma anche come comunità, come Chiesa. Ecco il desiderio più profondo di Gesù: ristabilire l'equilibrio d'amore del progetto originario, quando Dio passeggiava con l'uomo nell'Eden alla brezza del giorno, quando l'uomo non aveva paura di Dio, quando l'immagine e somiglianza brillava pura e limpida e faceva esultare di lode tutto il creato.
Gesù chiede inoltre al Padre di custodire i suoi dal maligno, dal divisore, dal menzognero, da colui che fin dall'inizio ha attentato a questa unità, da colui per il quale l'immagine e somiglianza dell'uomo col suo Dio è gelosia che divora e distrugge. Solo la Verità può custodire l'Unità. Nella misura in cui i discepoli sono nutriti dalla Parola di Verità, essi sono custoditi dal maligno, Cristo è in loro e loro in Dio. "Consacrali nella verità" – continua Gesù. Egli chiede al Padre, per i suoi discepoli e per noi, il dono dello Spirito Santo: che egli irrompa nella nostra vita e ci sostenga nella resa alla vita di Dio in noi, come per Gesù. Ci immetta nel suo mistero di morte e di resurrezione, ci consacri: ci assuma e ci formi, bruci in noi ogni resistenza e pretesa egotica di identità e di verità. Solo in Dio Trinità d'amore è la pienezza della nostra vita e della nostra gioia.

Oggi nel mio rientro al cuore invoco lo Spirito di Verità perché mi aiuti a contemplare le parole di Gesù: "Siano una cosa sola come noi". Con umile fiducia e profondo abbandono chiedo che l'unità tanto desiderata da Gesù si realizzi in me, nella mia famiglia, nella mia comunità e nella Chiesa, perché brilli sempre più bella l'immagine e somiglianza di Dio sul volto noi sue creature.

La voce di un testimone
Il cristiano non ha dimora permanente quaggiù. Ma la sua libertà non è un'evasione. Egli si mantiene libero per meglio servire. Ha rinunciato al mondo come tentazione, ma Dio gli ha ridato il mondo come vocazione al servizio degli uomini.
Cl. Geffré