OMELIE
XXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)
a cura di Qumran2.net

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 08-09-2024)

Commento su Marco 7,31-37
Cari bambini e care bambine, ragazzi e ragazze, ben trovati a tutti! L'estate è quasi finita e, presto, ricomincerà la scuola e, con essa, un nuovo anno di attività ed esperienze tutte da vivere! Allora caliamoci subito nella Letture. La Prima Lettura è tratta dal Libro di Isaia ed un brano molto famoso. È un annuncio che fa il profeta: dice che i ...
(continua)

Diocesi di Vicenza - (Omelia del 08-09-2024)

La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 7,31-37)
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(continua)

don Lucio D'Abbraccio - (Omelia del 08-09-2024)

Effatà: apriamoci all'amore di Dio e del prossimo senza favoritismi!
Al centro del Vangelo di oggi c'è una piccola parola, molto importante. Una parola che - nel suo senso profondo - riassume tutto il messaggio e tutta l'opera di Cristo. L'evangelista Marco la riporta nella lingua stessa di Gesù, in cui Gesù la pronunciò, così che la sentiamo ancora più viva. Questa parola è «effatà», che significa: «apriti». Vedi ...
(continua)

don Domenico Bruno - (Omelia del 08-09-2024)

Gesù apre alla vita vera
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(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 08-09-2024)

La vera fede
Finalmente, dopo tanti discorsi, il Vangelo torna a parlarci di miracoli. E lo fa in una maniera molto particolare, essenziale, stringata sino all'eccesso. Gesù compie il miracolo della guarigione di un sordomuto pronunciando una sola parola, perdipiù riportataci da Marco nella sua lingua materna: "Effatà!", "Apriti!". Se la narrazione di questo miracolo ...
(continua)

don Nicola Salsa - (Omelia del 08-09-2024)

L' ascolto che guarisce (Mc 7,31-37)
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(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 08-09-2024)

In principio è l' ascolto
La Scrittura ci rivela, soprattutto in Gesù Cristo, ci rivela non un Dio esigente, ma provvidente. Anche se l'Antico Testamento è istoriato di interventi divini perentori, severi e tassativi, l'amore che il Padre ci rivela in Gesù suo Verbo ci convince di un Dio amore e misericordia, che non lesina bontà e considerazione per il suo popolo e che chiede al ...
(continua)

diac. Vito Calella - (Omelia del 08-09-2024)

Apriti all' azione di Cristo e sarai un umile soccorritore degli altri
Chi potrebbe essere il «sordomuto»? Eccetto Gesù, tutti gli altri personaggi del Vangelo sono anonimi: non conosciamo il nome di quel «sordomuto» (Mc 7,32a), né il nome delle persone che lo portarono da Gesù chiedendogli di «imporre la mano su di lui» (Mc 7,32b). «Il sordomuto» potrebbe rappresentare ogni persona senza nome, senza voce e senza d ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 08-09-2024)

Vangelo di sensi in ascolto
La guarigione inizia quando nel volto di qualcuno vediamo spuntare un germoglio di amore compassionevole. Ancora un miracolo. Uno dei tanti. Portano da Gesù un uomo prigioniero del silenzio, mentre la parola era murata dentro di lui. Una vita senza musica e senza voce, un sordomuto, come noi che non ci si capisce, che non si sa ascoltare, sordi come l ...
(continua)

don Roberto Seregni - (Omelia del 08-09-2024)

Effatà
Leggendo questo bellissimo racconto di Marco, la prima cosa che balza all'occhio è che l'incontro tra Gesù e il sordomuto avviene nel territorio pagano della Decapoli. È interessante sottolineare la libertà del Maestro: per lui non ci sono barriere di nessun tipo: non esistono puri o impuri, buoni o cattivi, ebrei o pagani, vicini o lontani. Il suo messa ...
(continua)

don Marco Scandelli - (Omelia del 08-09-2024)

#2minutiDiVangelo Marco 7,31-37 - Per non essere sordomuti di fronte ai bisogni dei nostri fratelli
2minutiDiVangelo Per non essere sordomuti di fronte ai bisogni dei nostri fratelli Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli Mc 7,31-37 Oggi affrontiamo i versetti 31-37 del capitolo 7 del Vangelo di san Marco nei quali è raccontato il miracolo del sordomuto. Esso avvenne fuori da Israele, nel territorio della Decapoli, al di l ...
(continua)

don Marco Scandelli - (Omelia del 08-09-2024)

#2minutiDiVangelo Marco 7,31-37 - Per non essere sordomuti di fronte ai bisogni dei nostri fratelli
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(continua)

don Gianfranco Calabrese - (Omelia del 08-09-2024)

Video commento su Marco 7,31-37
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(continua)

don Andrea Varliero - (Omelia del 08-09-2024)

Nodi alla gola
Il Vangelo secondo Marco è di una forza e di una bellezza disarmante; un vangelo di chiaroscuri, di luce e di ombra, come un dipinto di Caravaggio. Un cammino essenziale che va dritto al cuore: in un'ora e mezza viene proclamato ad alta voce, sta completamente scritto su un manifesto. Lo immagino proclamato la notte di Pasqua, mentre adulti e giovani, uomin ...
(continua)

Dario Reda - Commendario - (Omelia del 08-09-2024)

Io Sordomuto: Effathà!
MI APRO Anch'io sono sordomuto. Sento ma non ascolto, parlo ma non comunico perché mi chiudo alla vita. "Apriti!" mi rammenta Gesù oggi. Mi apro alla vita, mi apro all'altro, la stessa fede è questione di Effathà. È meraviglioso che venga guarito prima l'ascolto e poi la parola, perché sa dialogare solo chi prima sa ascoltare. Signore, ...
(continua)

padre Maurizio De Sanctis - (Omelia del 08-09-2024)

Apriti all' amore!
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(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 08-09-2024)

Effatà cioè apriti!
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IlCenacoloWebTv - (Omelia del 08-09-2024)

Domenica - XXIII del Tempo Ordinario - Commento al Vangelo - Mc 7,31-37
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Frati Minori Cappuccini - (Omelia del 08-09-2024)

Commento su Marco 7,31-37
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(continua)

don Antonino Sgrò - (Omelia del 08-09-2024)

La vera guarigione è ascoltare le opere di Dio
Non so cosa si provi ad essere sordi; immagino che il contatto col mondo esterno sia più faticoso e i propri pensieri e sentimenti amplificati. Penso che ci si debba fidare molto di sé e della percezione del reale che si è acquisita attraverso l'esperienza, con il rischio da una parte di un certo soggettivismo ma con l'opportunità dall'altra di una maggi ...
(continua)

don Michele Cerutti - (Omelia del 08-09-2024)

Coraggio
Nella Diocesi in cui compio il mio apostolato oggi, al termine della Messa, prima della benedizione, verrà letto un comunicato del Vescovo, dei presbiteri e dei consacrati in cui risuonerà forte il nostro pentimento per gli scandali provocati. Messaggio redatto al termine di una due giorni che ci ha coinvolti per trovare le ragioni della nostra testimonia ...
(continua)

don Fabio Rosini - (Omelia del 08-09-2024)

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(continua)

don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 08-09-2024)

Don Giampaolo Centofanti (Giampaolo Centofanti blog). Gesù in precedenza era stato cacciato dalla gente della Decapoli perché liberando l'indemoniato che lì viveva aveva permesso ai demoni di andare in una mandria di porci che si era gettata dal precipizio. Il guarito aveva chiesto di seguirlo ma Gesù gli aveva detto di restare lì ad annunciare la grazi ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 08-09-2024)

Gesù guarisce la comunicazione
L'episodio della guarigione del sordomuto raccontato nel Vangelo di oggi si trova solo in San Marco. Viene situato fuori dai confini della Palestina, nella Decàpoli, in territorio pagano. La modalità di guarigione è piuttosto insolita: Gesù "lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; g ...
(continua)

don Alfonso Giorgio Liguori - (Omelia del 08-09-2024)

Effatà!
LA GIOIA DEL VANGELO ...
(continua)

padre Ezio Lorenzo Bono - (Omelia del 08-09-2024)

Il “dio sordo” (Ludwig Van Beethoven)
I. Nel maggio scorso una rivista internazionale di medicina ha rivelato la causa di morte del grande compositore Ludwig Van Beethoven: avvelenamento da piombo. Dall'analisi di una sua ciocca di capelli è emerso una quantità di piombo 60 volte superiore al normale, ingerito bevendo molto vino (una bottiglia al giorno). Il piombo serviva a migliorare il sap ...
(continua)

frate Attilio Gueli - (Omelia del 08-09-2024)

Il grande equivoco (commento a Mc 7, 31 - 37)
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CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 08-09-2024)

Commento su Is 35, 4-7; Sal 145; Gc 2,1-5; Mc 7,31-37
Le letture che la liturgia odierna ci propongono non possono che riempirci di gioia, iniziando dal profeta Isaia, che si rivolge a un popolo rassegnato da anni di esilio e che ha perso ogni speranza in Dio con un forte messaggio di speranza: "Coraggio, non temete! Ecco il vostro Dio... egli viene a salvarvi". La stessa cosa è ripresa dal salmista che ci dic ...
(continua)

padre Fernando Armellini - (Omelia del 08-09-2024)

Video commento su Mc 7,31-37
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(continua)

don Lucio D'Abbraccio - (Omelia del 05-09-2021)

Apriamo il cuore e impariamo ad ascoltare!
Il brano evangelico odierno ci presenta l'incontro di Gesù con un malato avvenuto in terra pagana: «uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidone, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli». Qui, annota l'evangelista, «gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano». Costui è un pagano, sordo all'ascolto dell ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 05-09-2021)

Balbuzie
Essere sordi, nella Bibbia, significa non accogliere il messaggio di salvezza di Dio. È Israele, di solito, a manifestare sordità, come ci ricorda la prima lettura di Isaia. Anche noi, travolti dalle mille cose da fare, attorniati da rumori, da chiacchiere, da opinioni, storditi e diffidenti, impauriti e stressati dopo un anno e mezzo di pandemia, fa ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 05-09-2021)

È passato beneficando e sanando tutti
"Ha fatto bene ogni cosa". Quando abbiamo modo di fermarci a contemplare qualcosa del creato (può essere una montagna, una distesa di mare, un'alba, un tramonto...), viene spontaneo risentire e fare nostre le parole di S.Francesco: "Laudato sii, mio Signore, per tutte le tue creature...", oppure pregare il cantico: "Opere tutte del Signore, lodate il nome d ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 05-09-2021)

Innanzitutto, discepoli!
Con la voglia che c'è oggi di strumentalizzare qualsiasi gesto o qualsiasi affermazione di persone con autorità o anche solo con visibilità pubblica per giustificare le proprie teorie e le proprie convinzioni, anche il brano di Vangelo di oggi potrebbe essere utilizzato per rafforzare le proprie convinzioni circa la bontà o meno delle scelte fatte relati ...
(continua)

don Marco Scandelli - (Omelia del 05-09-2021)

#2minutiDiVangelo - Domenica XXIII TO - Perché noi non riusciamo a testimoniare Dio con slancio?
Commento al Vangelo della XXIII domenica del TO - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Mc 7 31-37 ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 05-09-2021)

Ha fatto bene ogni cosa... l'Effatà
I due brani della liturgia di oggi sono strettamente collegati, come del resto si evince dalla lettura globale dei testi. Isaia, secoli prima che Dio realizzasse il suo piano di salvezza in Gesù, annunciava tempi prosperosi nei quali la salvezza avrebbe avuto il sopravvento sulla disfatta e sull'abbandono. I popoli pagani, che evidentemente opprimevano gli ...
(continua)

don Fabio Rosini - (Omelia del 05-09-2021)

Commento al Vangelo del 5 settembre
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mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola - (Omelia del 05-09-2021)

Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti
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(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 05-09-2021)

Apriti alla relazione
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(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 05-09-2021)

Dopo il suo viaggio verso il territorio di Tiro, dove ha guarito la figlia della donna siro-fenicia, Gesù si dirige verso il lago di Galilea. Gli vengono incontro delle persone avvolte nell'anonimato che gli sottopongono un malato, descritto unicamente con la sua disabilità: è un sordomuto e chiedono a Gesù di imporgli la mano. Gesù lo porta in dispar ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 05-09-2021)

Credere nell'amore e nella vicinanza del Signore
La parola di Dio della XXIII domenica del tempo ordinario, prima domenica di settembre 2021, è un chiaro invito alla speranza nella vita, nella salute fisica e spirituale. Il profeta Isaia nella prima lettura di questa domenica ci invita al coraggio: «Coraggio, non temete! Ecco il vostro Dio, giunge la vendetta, la ricompensa divina. Egli viene a salvarvi ...
(continua)

don Giacomo Falco Brini - (Omelia del 05-09-2021)

Parlami, cioè aprimi
Domenica scorsa Gesù ha diagnosticato un problema profondo nell'uomo, presente nel religioso come nell'ateo: l'ipocrisia. Con questa, la fede e la stessa vita, invece che essere spazio per la conoscenza di Dio e di sé stessi, diventano maschera dietro cui ci si nasconde a Dio e a sé stessi. I motivi sono tanti: vanità, paura, vantaggi, bisogno di control ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 05-09-2021)

Commento su Marco 7,31-37
In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli. Gesù sta facendo una lunga passeggiata lungo il mare, in terra pagana, e si accorge che anche lì la gente accoglie volentieri la sua parola e ha bisogno di lui. Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 05-09-2021)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Marco Simeone Questa domenica si parla di miracoli e questa è materia che smuove gli animi: chi si entusiasma e chi si arrabbia. Chi si entusiasma spesso ha avuto esperienza diretta, o almeno molto vicina, della Grazia di Dio, perché è successo qualcosa di eccezionale, più o meno eclatante, oppure perché ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 05-09-2021)

Buon giorno carissimi amici, e ben ritrovati al nostro appuntamento domenicale. La Parola che oggi abbiamo ascoltato è davvero interessante e, come sempre, molto ricca di spunti e di suggerimenti per la nostra vita. Avrete notato che nella Prima Lettura, nel Salmo e nel Vangelo, vengono nominate due categorie di persone: i ciechi e i sordomuti. Forse qua ...
(continua)

Frati Minori Cappuccini - (Omelia del 05-09-2021)

Commento su Marco 7,31-37
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(continua)

don Roberto Seregni - (Omelia del 05-09-2021)

Effatà
Leggendo questo bellissimo racconto di Marco, la prima cosa che balza all'occhio è che l'incontro tra Gesù e il sordomuto avviene nel territorio pagano della Decapoli. È interessante sottolineare la libertà del Maestro: per lui non ci sono barriere di nessun tipo, non esistono i puri e gli impuri, i buoni e i cattivi, gli ebrei o i pagani, i vicini e i l ...
(continua)

don Mario Simula - (Omelia del 05-09-2021)

La danza degli ultimi
La Chiesa è nata per danzare la gioia della Pasqua. Ci attanaglia spesso la tristezza. Sperimentiamo la paura. Sembriamo solitari che vagabondano nel deserto e camminano senza meta perché nessuno fa festa con loro. D'altra parte, come è possibile danzare e cantare se non c'è pane, vino, olio e miele? Senza la promessa di una mensa imbandita dall'amor ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 05-09-2021)

Ha fatto bene ogni cosa
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padre Ermes Ronchi - (Omelia del 05-09-2021)

«Effatà»: quando apri la tua porta la vita viene
Portarono a Gesù un sordomuto. Un uomo prigioniero del silenzio, una vita senza parole e senza musica, ma che non ha fatto naufragio, perché accolta dentro un cerchio di amici che si prendono cura di lui: e lo condussero da Gesù. La guarigione inizia quando qualcuno mette mano all'umanissima arte dell'accompagnamento. E lo pregarono di imporgli la mano. ...
(continua)

diac. Vito Calella - (Omelia del 05-09-2021)

«Effathà»: apriti all'opzione preferenziale per i poveri
Il viaggio di Gesù alla Decapoli dopo la discussione su ciò che rende impuro l'uomo Gesù aveva appena denunciato l'ipocrisia dei farisei e dei dottori della legge a causa del loro comportamento esteriore, per essere scrupolosi nell'osservanza dei riti di purificazione delle mani, del viso, dei piedi e degli oggetti domestici, senza rendersi conto che la ...
(continua)

fr. Massimo Rossi - (Omelia del 05-09-2021)

Commento su Marco 7,31-37
Nella persona di Gesù, si sono realizzate le profezie di Isaia contenute nella prima Lettura: il Messia avrebbe fatto udire i sordi e parlare i muti. "Ha fatto bene ogni cosa - proclamano i testimoni del miracolo - fa udire i sordi e fa parlare i muti.". Il racconto della guarigione del sordomuto segue lo schema tradizionale dei miracoli contenuto nei Va ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 05-09-2021)

Dio non va in vacanza
• La natura di Dio non muta Nel Vangelo vediamo un'ennesima guarigione realizzata da Gesù che guarisce un sordomuto. Nel suo ministero le guarigioni e le liberazioni avevano una parte preponderante. E non disgiungeva mai la predicazione dai segni che la confermavano, cioè i miracoli, le guarigioni e le liberazioni e aggiungeva che queste manifestavano ...
(continua)

don Alfonso Giorgio Liguori - (Omelia del 05-09-2021)

Effatà
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(continua)

Diocesi di Vicenza - (Omelia del 05-09-2021)

La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 7,31-37)
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(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 05-09-2021)

Ha fatto bene ogni cosa
Uno dei tanti miracoli di Gesù, la guarigione di un sordomuto, è l'argomento del vangelo odierno (Marco 7,31-37). Il fatto si presta a molteplici interpretazioni, sul piano storico, teologico, simbolico, sociale; la prima lettura (Isaia 35,4-7) suggerisce di vedervi l'adempimento delle antiche promesse. Da secoli infatti lo stesso Isaia e altri profeti ave ...
(continua)

don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 05-09-2021)

Gesù è sempre pronto a far rinascere la tua vita: accetta la sfida!
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(continua)

Paolo De Martino - (Omelia del 05-09-2021)

Apriti!
Dopo essersi scontrato con scribi e farisei su questioni religiose e aver constatato la chiusura mentale e la rigidità di pensiero di questa gente che si definiva religiosa, Gesù se ne va altrove. Si ritrova in terra pagana, a Tiro e Sidone. E proprio qui, e non tra gli ebrei, Gesù trova una fede grande. Marco sembra dire che c'è molta più fede, a volte ...
(continua)

don Nicola Salsa - (Omelia del 05-09-2021)

L'azione di Dio nella mia vita (Mc 7,31-37)
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(continua)

IlCenacoloWebTv - (Omelia del 05-09-2021)

Domenica - XXIII del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
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(continua)

don Gianfranco Calabrese - (Omelia del 05-09-2021)

Video commento su Marco 7,31-37
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(continua)

don Roberto Fiscer - (Omelia del 05-09-2021)

#StradeDorate - Commento su Marco 7,31-37
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(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 05-09-2021)

Commento su Is 35,4-7a; Sal 145; Gc 2,1-5; Mc 7,31-37
Questa ventitreesima domenica del tempo ordinario, inizia con l'invocazione al Signore, affinché agisca, secondo il suo amore, nei riguardi dei suoi servi. Già con la prima lettura, tratta dal secondo Isaia, si mette in evidenza l'amore del Signore: la marcia gioiosa degli esuli partiti da Babilonia e dirette a Gerusalemme. Il brano scelto inizia nel segue ...
(continua)

Sulla strada - TV2000 - (Omelia del 09-09-2018)

Commento su Marco 7,31-37
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(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 09-09-2018)

Audio commento alla liturgia - Mc 7,31-37
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

don Maurizio Prandi - (Omelia del 09-09-2018)

Un Dio che mantiene le distanze
Possiamo raccogliere i testi che abbiamo ascoltato nella categoria della distanza. Distanti sono i territori che Gesù decide di attraversare: Tiro, Sidone, la Decapoli; distanti come mentalità certamente, ma distanti anche religiosamente, spiritualmente. Gesù attraversa la distanza, incontra la distanza. Gesù lambisce (E. Bianchi) un territorio e il suo ...
(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 09-09-2018)

Il brano di oggi ci narra l'incontro del Signore con un sordomuto, con uno che ha una grande sofferenza, essendo un po' tagliato fuori per i suoi problemi di comunicazione: infatti non può sentire né parlare. L'attenzione verso quest'uomo ci mostra anzitutto la compassione del Signore che si china su ogni tipo di sofferenza, ed è un invito a far altretta ...
(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 09-09-2018)

Lo Strano Viaggio Di Gesù
Clicca qui per la vignetta della settimana. Che strano giro sta facendo Gesù! Per tornare in Galilea e in particolare lungo il grande lago dove solitamente svolge la sua missione, da Tiro, sulla costa del Mediterraneo a nord della Galilea, si dirige ancora più a nord a Sidone e con un ampio giro torna a sud ma sull'altra sponda del lago, passando così ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 09-09-2018)

Video commento a Mc 7,31-37
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(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 09-09-2018)

Video commento a Mc 7,31-37
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(continua)

don Luca Orlando Russo - (Omelia del 09-09-2018)

Ha fatto bene ogni cosa
Il brano evangelico di oggi occupa nel vangelo di Marco un ruolo importante. Il problema della sordità e del suo conseguente mutismo affliggono l'uomo da sempre, in quanto sordità e mutismo gettano l'uomo in un mortale individualismo con l'inevitabile conclusione della solitudine, vera morte dell'uomo. L'opera guaritrice di Gesù riesce a riabilitare l'uo ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 09-09-2018)

Prima di tutto, ascoltare
So di essere in genere un po' intollerante e insofferente verso le cose o le persone che non mi garbano, ma se c'è una cosa che faccio veramente fatica a sopportare sono le persone che, invece di parlare, urlano, sia che parlino in privato sia che lo facciano per strada, in piazza, in mezzo a tutti. Certo, ognuno ha il proprio tono di voce; ma pare che qual ...
(continua)

don Giacomo Falco Brini - (Omelia del 09-09-2018)

Parla veramente solo chi ascolta
Tutti i miracoli di Gesù sono "segni" di una novità che si è già riversata nelle nostre vite (non solo sulla quella dei beneficiati di cui ci parla il racconto). Anche la guarigione del sordomuto nel vangelo di oggi ci fa dunque chiedere: "cosa vuoi rivelarci Signore Gesù con questo miracolo? Questa guarigione è segno di un dono che ci hai portato: ma ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 09-09-2018)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Gianmarco Paris La domenica andiamo a Messa portando nel nostro corpo le esperienze vissute durante la settimana, con la mente che si pone le sue domande e il cuore che non può ignorare il desiderio di una vita più serena e piena. L'impatto con la Parola di Dio che ascoltiamo non è immediato né facile. ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 09-09-2018)

Buongiorno ragazzi come state? Eccoci qui, tornati dalle vacanze, per iniziare un nuovo anno con tanta gioia e impegno. Ci ritroviamo insieme, convocati dal Signore, all'appuntamento settimanale con Lui per conoscere il suo amore per tutti noi. Amore che ci fa crescere, che ci aiuta a rendere la nostra vita bella. Avete sentito il Vangelo di oggi? Brevissi ...
(continua)

diac. Vito Calella - (Omelia del 09-09-2018)

Non appartenenza
Gesù aveva da poco rimproverato i suoi discepoli di essere «privi di intelligenza» e tardi a capire (Mc 7,18) i suoi insegnamenti: erano simili a balbuzienti che faticano a dire bene le cose perché in difficoltà ad ascoltare e accogliere. Il racconto della guarigione del sordo -balbuziente, senza nome, diventa un segno per ciascuno di noi. Identifichiam ...
(continua)

don Fabio Rosini - (Omelia del 09-09-2018)

Audio commento al Vangelo del 9 settembre
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(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 09-09-2018)

Commento su Marco 7,31-37
Per andare da Tiro in Galilea Gesù passa per Sidone. Non è la strada più breve. Marco ci vuol dire che Gesù, missionario del Padre, visita tutti i territori pagani e, in essi, tutti gli uomini in attesa di salvezza. Gesù percorre ogni strada perché ogni luogo è in attesa del messia, del liberatore. Ogni luogo sta per ogni uomo. Il sordomuto guarito ...
(continua)

fr. Massimo Rossi - (Omelia del 09-09-2018)

Commento su Marco 7,31-37
"Ha fatto bene ogni cosa...": una grande testimonianza di fede, pronunciata dagli abitanti della Decapoli, pagani di Galilea. Come già altre volte ho rilevato, le professioni di fede più convinte e radicali riportate dai Vangeli, sono quelle manifestate dai pagani. E forse questo convinse successivamente gli Apostoli ad aprire l'annuncio della salvezza a c ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 09-09-2018)

Coraggio, non temete!
La prima lettura è tratta dal libro del profeta Isaia, capitolo 35. Ora di libri del profeta Isaia ce ne sono addirittura tre e questo capitolo 35esimo appartiene solo al primo libro, quindi pensate quanto enorme dovesse essere il rotolo del profeta Isaia. E cosa dice questo brano? " Dite agli smarriti di cuore: coraggio, non temete, ecco il vostro Dio vien ...
(continua)

don Luciano Cantini - (Omelia del 09-09-2018)

Bene dire
Venne verso il mare È un itinerario assai improbabile, questo che Marco racconta: un andirivieni attraverso territori che non appartengono ad Israele, in terra straniera tra i pagani; dunque una immagine ricca di significati: Gesù entra nella storia degli uomini così come sono, visita la terra della lontananza da Dio, cammina nel tempo, nella storia, là ...
(continua)

don Mario Simula - (Omelia del 09-09-2018)

Misterioso Dio dei Disabili
E' una incantevole primizia il canto di misericordia e di tenerezza che Dio riserva a te e a me, poveri disabili nel cuore. Mi pare di comprenderlo: sono io che scateno in Lui la dolcezza degli atteggiamenti di bontà e di accoglienza. La mia persona vale quello che è. Nemmeno un centesimo in più. Sono una povera creatura, pensata da Lui come un capolavoro ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 09-09-2018)

Dio guarisce per renderci liberi
In questo racconto Gesù appare innanzitutto come il "passatore" di frontiere: cammina con i suoi attraversando la Galilea, passando alle città fenice di Tiro e Sidone, fino alla Decapoli pagana. Il cammino di Gesù, l'uomo senza confini, è come una sutura che cuce insieme i lembi di una ferita, alla ricerca di quella dimensione dell'umano che ci accomuna ...
(continua)

don Luigi Maria Epicoco - (Omelia del 09-09-2018)

Effatà
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(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 09-09-2018)

La rivoluzione dell'amore tenero e generoso di Dio
La liturgia della parola di Dio della XXIII domenica del tempo ordinario ci immerge nel mistero dell'amore di Dio che è in grado di cambiare le sorti delle singole persone e dell'umanità intera. Nel testo della prima lettura, tratta dal profeta Isaia, c'è questo forte appello a non temere rispetto alle sorti negative che possono affiorare dal mondo, perch ...
(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 09-09-2018)

Video commento su Mc 7,31-37
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(continua)

don Roberto Fiscer - (Omelia del 09-09-2018)

#StradeDorate - Commento su Marco 7,31-37
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(continua)

don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 09-09-2018)

Audio commento a Mc 7,31-37
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(continua)

Luca Rubin - (Omelia del 09-09-2018)

Apriti!
Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli. Marco, l'evangelista che ha scritto questo brano, ha acceso il navigatore, o forse meglio ha aperto la mappa e ci indica il cammino del Signore, che si dirige volutamente in un territorio non giudeo della Palestina, la Decapoli, abit ...
(continua)

Diocesi di Vicenza - (Omelia del 09-09-2018)

La Parola - Commento al Vangelo di Marco (Mc 7,31-37)
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(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 09-09-2018)

Nella Decapoli del nostro mondo
In pieno territorio pagano identificato con la regione della Decapoli sul Mare di Galilea, Gesù, che è la Parola di Dio fatta carne, invita tutti gli uomini ad aprirsi alla parola e alla novità. Lo fa intervenendo prodigiosamente su un sordomuto, che grazie al dire e al suo tatto recupera le facoltà sensoriali e viene al contempo sospinto ad "aprirsi" al ...
(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 09-09-2018)

Evitare superbia e disperazione
Il vangelo odierno (Marco 7,31-37) racconta uno dei tanti miracoli di Gesù, la guarigione di un sordomuto Tra i significati del fatto (sul piano storico, teologico, simbolico, sociale) la prima lettura (Isaia 35,4-7) suggerisce di vedervi l'adempimento delle antiche promesse. Da secoli infatti lo stesso Isaia e altri profeti avevano preannunciato anche cos ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 09-09-2018)

Commento su Is 35,4-7a; Sal 145; Gc 2,1-5; Mc 7,31-37
La liturgia di domenica scorsa ci riproponeva il discorso della sequela del Cristo. Il Vangelo di Marco è quello che maggiormente ci guida a seguire il Cristo attraverso la sua Parola. Per Gesù tutti gli uomini sono suoi discepoli; infatti, il Signore è vicino a ciascuno di noi Allora qual è la motivazione per cui spesso non lo sentiamo e non desideriamo ...
(continua)

Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 06-09-2015)

Commento su Gc 2,1-5
Collocazione del brano Troviamo in questa domenica uno dei temi favoriti di Giacomo: la predilezione verso i poveri. Inserendosi nella logica evangelica anche Giacomo ricorda che i poveri sono nella condizione migliore per accogliere la salvezza di Dio. Essi sono posti in basso, ma saranno innalzati. I ricchi se vogliono accedere alla salvezza dunque devon ...
(continua)

Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 06-09-2015)

Commento su Mc 7,31-37
Collocazione del brano Questo brano è al termine del capitolo 7. Gesù dopo la controversia sulla purità cultuale si reca in terra pagana, a Tiro e guarisce la figlia di una donna siro-fenicia (Mc 7,24-30). Poi sembra girovagare per le regioni pagane limitrofe alla Galilea e compie un altro miracolo, quello di cui leggiamo in questa domenica. Nel capitol ...
(continua)

don Gianfranco Calabrese - (Omelia del 06-09-2015)

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(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 06-09-2015)

Una canzone d'amore per i sordi
Clicca qui per la vignetta della settimana. Qualche giorno fa mi sono imbattuto in un singolarissimo video musicale. E' il video di una canzone di Paul McCartney, "My Valentine", molto essenziale, dove i protagonisti sono due attori molto famosi, Natalie Portman e Johnny Deep. I due attori, filmati in bianco e nero su sfondo neutro "cantano" la canzone co ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 06-09-2015)

Video commento a Mc 7,31-37
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(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 06-09-2015)

Audio commento alla liturgia - Mc 7,31-37
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

don Marco Pozza - (Omelia del 06-09-2015)

L'Intoccabile, quando tocca, diventa toccante
Si tocca con tutto il corpo. Primariamente, però, il tocco è proprietà principale delle mani: Cristo lo sa. Come è suo intimo convincimento che ci sia cosa ben più peggiore delle mani sporche: l'averle vuote, nella sua novella, è stato dipinto come il più grande di tutti i rimpianti. L'autostrada della solitudine, l'anticamera della disperazione. Die ...
(continua)

don Maurizio Prandi - (Omelia del 06-09-2015)

Dio non ci lascia mai soli
C'è una parola al centro del vangelo che la chiesa ci consegna questa domenica, la XXIII del tempo ordinario: EFFATA', parola aramaica che significa APRITI! È un imperativo, è una necessità, è un compito, è una responsabilità... aprirsi è tutto questo ed è anche molto di più! Sta lottando Gesù ricordate? Sta lottando contro le chiusure del cuor ...
(continua)

fr. Massimo Rossi - (Omelia del 06-09-2015)

Commento su Marco 7,31-37
Abbiamo appena ascoltato il racconto del miracolo dal quale proviene il rito conclusivo del nostro battesimo, il rito dell'Effatà: il sacerdote sfiora con un dito le labbra del neonato, tocca le sue orecchie e dice: ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 06-09-2015)

Commento su Marco 7,31-37
Andare da Gesù. C'è chi ci va da solo e chi ci viene portato per mano, come il sordomuto; lui, anzi, non ha nemmeno orecchi per ascoltare e bocca per parlare; sono gli altri a supplicare di guarirlo. Gesù lo allontana dalla folla, in disparte; gli mette le dita negli orecchi e gli tocca la lingua con la sua saliva. L'orecchio finalmente si apre all'ascolt ...
(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 06-09-2015)

Effatà, cioè Apriti!
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(continua)

don Luca Garbinetto - (Omelia del 06-09-2015)

La Parola che dà dignità
Si dice che ‘non c'è peggior sordo di quel che non vuol sentire'. Aggiungiamo anche che non c'è peggior muto di chi non vuol parlare. Le limitazioni fisiche, nella logica della Bibbia, sono segno esteriore di un allontanamento da Dio, di una condizione di peccato o di impurità. La Parola vuole evidenziare come il difetto o la fragilità appaiano quali i ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 06-09-2015)

Dio ha scelto i poveri e noi...?
Fino a qualche anno fa, si sentiva spesso dire: ‘Credevamo di essere ricchi, o meglio di stare bene', poi è arrivata la crisi economica, che ha messo a dura prova la sicurezza materiale, - tranne per alcuni ‘privilegiati', davvero ricchi - e ci ha fatto compiere un passo indietro nelle nostre certezze di benessere acquisito. Dalle varie inchieste che s ...
(continua)

Marco Pedron - (Omelia del 06-09-2015)

Se non ti apri non conoscerai la vita
L'episodio di oggi è completamente strampalato e incapibile (non viene mai nominato Gesù; non vengono mai nominati i discepoli e non c'è nessuna reazione del personaggio guarito e Mc inizia con un itinerario sconclusionato, inverosimile) se non teniamo presente che i vangeli non sono un racconto storico ma sono racconti teologici dove si vuol trasmettere ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 06-09-2015)

La guarigione del sordomuto e la nostra liberazione
Il percorso tracciato da Marco è molto significativo: con una lunga deviazione Gesù sceglie un itinerario che congiunge città e territori estranei alla tradizione religiosa di Israele; percorre le frontiere della Galilea, alla ricerca di quella parte comune ad ogni uomo che viene prima di ogni frontiera, di ogni divisione politica, culturale, religiosa, r ...
(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 06-09-2015)

Video commento a Mc 7,31-37
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(continua)

don Luciano Cantini - (Omelia del 06-09-2015)

Spalàncati
Passando per Sidòne Il Racconto di Marco ci tramanda alcune notizie sul percorso di Gesù, tortuoso e abbastanza improbabile, che si mantiene comunque al di fuori della Palestina, in terra pagana. Questo ci aiuta a dare una lettura simbolica al racconto che ai primi lettori di Marco doveva sembrare piuttosto evidente. La guarigione raccontata sembra così ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 06-09-2015)

Innanzitutto, ascoltare
Ci eravamo lasciati la scorsa domenica con un Gesù in forte polemica con i farisei riguardo alle tradizioni legate alla Legge di Mosè: una polemica talmente aspra che spinge Gesù ad allontanarsi dalla Galilea per rifugiarsi in territorio straniero o "pagano", come veniva considerato dagli osservanti della religione ebraica. A maggior ragione, quindi, con ...
(continua)

don Michele Cerutti - (Omelia del 06-09-2015)

Commento su Marco 7,31-37
Isaia si rivolge al popolo di Israele nel momento in cui inizia il tempo dell'esilio in Babilonia di una deportazione di massa ad opera di Nabucodonosor. Il profeta esorta il popolo al coraggio perché la storia avrà uno sbocco positivo. Il Signore dell'Antico Testamento punisce per correggere. Oggi la nostra fede che ha perno in Cristo a maggior ragione ...
(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 06-09-2015)

Video commento su Mc 7,31-37
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(continua)

don Giorgio Zevini - (Omelia del 06-09-2015)

Video commento a Mc 7,31-37
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(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 06-09-2015)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Massimo Cautero Una delle cose che oggi ci indica il bisogno che abbiamo di essere guariti dalla nostra incapacità è l'enorme indifferenza che dimostriamo, persino quando camminiamo in mezzo al traffico, a porre attenzione ed ascolto non solo alle persone che ci circondano, ma anche a tutte le altre cose. U ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 06-09-2015)

Buona domenica ragazzi! Eccoci qui nella nostra comunità parrocchiale a riflettere insieme sul Vangelo di oggi. Certamente molti di voi avranno continuato, con i loro genitori, a vivere la Messa domenicale anche durante il tempo delle vacanze. Sicuramente qualcuno avrà visto chiese più grandi della propria parrocchia e qualcun altro chiese più piccole. A ...
(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 06-09-2015)

Paolo VI: a Betlemme un'opera di carità
Dalla Galilea, la regione dove svolse la prima parte del suo ministero, narrano i vangeli che Gesù si recò "all'estero", dalle parti di Tiro, cioè nell'attuale Libano. Là guarì la figlioletta di una donna pagana, e sulla via del ritorno - è il passo di oggi: Marco 7,31-37 - risanò un sordomuto. Egli si curò di compiere il prodigio "in disparte, lonta ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 06-09-2015)

Coraggio, equità ed ascolto
La riflessione sulla parola di Dio di questa XXIII domenica del tempo ordinario si può concentrare su tre parole chiave: coraggio nella prova, equità di trattamento tra le persone e ascolto della parola di Dio che salva. Partendo dalla prima lettura di oggi, il profeta Isaia parla della prospettiva messianica in cui l'avvento del Regno di Dio sarà un arr ...
(continua)

padre Giuseppe De Nardi - (Omelia del 06-09-2015)

Sulla Tua Parola - Mc 7,32-35
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(continua)

Diocesi di Vicenza - (Omelia del 06-09-2015)

La Parola - commento a Mc 7,31-37
Commento di don Giovanni Imbonati, parroco di Tezze di Arzignano e Pugnello. Registrato nella chiesa parrocchiale dei santi Sebastiano e Rocco di Pugnello (Arzignano) ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 06-09-2015)

Ascoltare o rovinarci?
Ascoltare o non ascoltare la Parola di Dio? Questo è il problema. Il paradosso intende sottolineare che dalla buona disposizione e dalla sensibilità all'ascolto dipende la salvezza o la disfatta dell'uomo. Questi rovina se stesso quando mostra distanza e refrattarietà al divino messaggio; provvede alla propria salvezza e destina se stesso a vivere per sem ...
(continua)

don Marco Pratesi - (Omelia del 06-09-2015)

Ruminare i Salmi - Salmo 146,8 (XXIII domenica del tempo ordinario, anno B)
Ruminare i Salmi - Salmo 146 (Vulgata / liturgia 145),8 - (XXIII domenica del tempo ordinario, anno B) CEI Il Signore ridona la vista ai ciechi, il Signore rialza chi è caduto. Giacomo 2,5 Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto i poveri agli occhi del mondo, che sono ricchi nella fede ed eredi del Regno, promesso a quelli che lo ...
(continua)

Carla Sprinzeles - (Omelia del 06-09-2015)

Commento su Is 35,4-7a; Mc 7,31-37
Siamo a settembre, la liturgia oggi ci propone un testo di Isaia e un brano del Vangelo di Marco paralleli, vediamo cosa ci vuole dire. ISAIA 35, 4-7 Il testo di Isaia è un testo messianico, cosa vuol dire? Il testo messianico è la soluzione di quello che c'è nella storia. Tutte le volte che ci scontriamo con qualche difficoltà in questa terra, immag ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 06-09-2015)

Commento su Sal 145; Mc 7,31-37
Le letture di questa domenica ci danno un grande messaggio di speranza e di gioia: il profeta Isaia ci dice "Coraggio, non temete! Ecco il vostro Dio... Egli viene a salvarvi." Il Salmo 145 sottolinea che "il Signore rimane fedele per sempre" e fa grandi cose per noi. San Giacomo ci ricorda che "i poveri agli occhi del mondo... sono ricchi nella fede ed ered ...
(continua)

don Roberto Fiscer - (Omelia del 06-09-2015)

#StradeDorate - Commento su Marco 7,31-37
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(continua)

don Lello Ponticelli - (Omelia del 30-08-2015)

Prediche senza Pulpito - Commento al Vangelo di Don Lello Ponticelli
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(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 09-09-2012)

Commento su Marco 7,31-37
Gesù non fugge gli impuri e li condanna, come fanno i Perushim, i farisei. Li salva. La guarigione del Vangelo di oggi, fa esclamare alla folla "ha fatto bene ogni cosa, ha fatto vedere i ciechi, ha fatto udire i sordi!". Entusiasmo condivisibile, ma che lascia l'amaro in bocca. Oggi il vangelo parla della malattia e della guarigione. Sarebbe meglio non am ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 09-09-2012)

Video commento a Mc 7,31-37
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

dom Luigi Gioia - (Omelia del 09-09-2012)

Fa udire i sordi e fa parlare i muti
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(continua)

don Luciano Cantini - (Omelia del 09-09-2012)

Favoritismi personali
Vestito lussuosamente Ha colpito l'opinione pubblica l'ultima intervista al Card. Martini che esordisce dicendo: "l'apparato burocratico della Chiesa lievita, i nostri riti e i nostri abiti sono pomposi". Allora, come oggi, la comunità ecclesiale corre il rischio di farsi sedurre dagli aspetti mondani della ricchezza e del potere, e si lascia travolgere d ...
(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 09-09-2012)

Video commento a Mc 7, 31-37
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(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 09-09-2012)

Anche noi sordomuti da guarire
Clicca qui per la vignetta della settimana Il rito dell'Effetà nella liturgia del Battesimo è messo come segno finale, dopo gli altri riti che seguono il gesto dell'acqua. Dopo l'unzione con l'olio del Crisma, la consegna della veste bianca e del cero acceso, il sacerdote tocca le orecchie e la bocca del battezzato con queste parole: "Il Signore Gesù, ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 09-09-2012)

Commento su Marco 7,34-35
Gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. Mc 7,34-35 Come vivere questa Parola? Il protagonista del vangelo odierno è un sordomuto: un infermo toccato nelle capacità comunicative: non riesce a parlare perché non è in grado di sentire. Ciò che è inn ...
(continua)

don Luigi Trapelli - (Omelia del 09-09-2012)

Effatà, apriti.
Il brano del Vangelo di questa domenica ci presenta un episodio di guarigione di un sordomuto. Il territorio dove avviene il miracolo non è ben definito, ma è sicuramente un luogo abitato da pagani. E' importante cogliere ogni singola sfumatura di questo testo, dalla comprensione non immediata. Gesù guarisce un sordomuto, quindi una persona che ...
(continua)

mons. Giuseppe Giudice - (Omelia del 09-09-2012)

La salvezza è un dono
Siamo invitati a dare coraggio agli smarriti di cuore perché il Signore è fedele. Siamo invitati ad accogliere l'altro senza favoritismi personali. Siamo invitati a far sedere i poveri vicino a noi, poveri di beni ma ricchi nella fede ed eredi del Regno. Siamo noi il sordomuto che viene portato da Gesù. A noi Gesù impone le mani. Ci porta in disparte, ci ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 09-09-2012)

Gesù condanna, senza mezzi termini, un'ipocrisia diffusa
Tutti, credo, sappiamo come l'ipocrisia altro non sia che un voler mostrare ciò che non si è o, addirittura, fame una maschera della vita. Il fatto che il Vangelo di oggi ci offre mostra la durezza di Gesù contro questa mistificazione: "In quel tempo si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni scribi venuti da Gerusalemme. Avendo visto che alcuni de ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 09-09-2012)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Mauro Manganozzi Le letture di questa domenica (Is 35, 4-7a; Gc 2, 1-5; Mc 7, 31-37) ci spingono alla lode di Dio, allo stupore per le sue grandi opere, per la sua fedeltà. Le parole del Salmo 145 sono particolarmente adatte in quanto non solo il ritornello dice esplicitamente: «Loda il Signore, anima mia», ma anche i ...
(continua)

don Luca Orlando Russo - (Omelia del 09-09-2012)

Lontano dalla folla
Il brano evangelico di oggi ci parla di un sordomuto che viene presentato a Gesù. Nel testo greco il sostantivo usato per indicare il sordomuto andrebbe tradotto con ‘uno che parlava a stento', cioè che non riusciva a parlare. Quindi, non è propriamente muto, ma un sordo dalla nascita la cui voce, proprio a causa della sua sordità, non è mai stata edu ...
(continua)

don Marco Pozza - (Omelia del 09-09-2012)

La parabola dell'abat-jour: l'unica non autorizzata da Cristo
Perché il cristianesimo rimanga prima di tutto occasione di stupore e meraviglia. Solo così il muto ritrova l'eleganza della parola, il cieco riacquista la sensualità della vista, il sordo riavverte l'eco dei rumori nelle gallerie dei suoi timpani e lo zoppo riassapora la dolcezza dei passi. Il tutto sotto gli occhi di una natura ch'è tutta un'esplosione ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 09-09-2012)

Commento su Mc 7,31-37
Sotto gli occhi di dieci città portano a Gesù un uomo sordo e muto, perché operi il miracolo. Gesù, prima di tutto, lo allontana dalla folla, poi, toccandogli gli orecchi e la lingua, emette un sospiro e, nel suo aramaico, dice: "Effatà, apriti". Si realizza la profezia d'Isaia: "Dite agli smarriti di cuore: coraggio! Non temete; ecco il vostro Dio. All ...
(continua)

Ileana Mortari - rito romano - (Omelia del 09-09-2012)

E comandò loro di non dirlo a nessuno
Il vangelo odierno ci presenta uno dei 18 episodi di miracoli raccontati dall'evangelista Marco: per la prima volta qui Gesù fa ricorso a gesti molto comuni tra i guaritori dell'epoca; infatti pone le dita negli orecchi del sordomuto e gli tocca la lingua con la saliva, ritenuta elemento medicamentoso sia dagli ebrei che dai pagani; poi guarda verso il ciel ...
(continua)

Marco Pedron - (Omelia del 09-09-2012)

Apriti
Dopo il vangelo di domenica scorsa, Gesù fugge, si nasconde in territorio pagano (Mc 7,24). Gesù finora aveva predicato agli ebrei, in Galilea. Adesso scappa: dopo lo scontro con i farisei e gli scribi sulla questione del puro e dell'impuro, delle abluzioni e del lavarsi le mani (Mc 7,1-23), Gesù capisce che rischia, che quelli non solo sono malintenziona ...
(continua)

Gaetano Salvati - (Omelia del 09-09-2012)

Dialogo nel silenzio
"Loda il Signore, anima mia", perché Egli "rimane fedele per sempre" (Sal 145,6). Le parole del salmista risuonano nel discorso del profeta Isaia, il quale, rivolgendosi agli esuli che ritornavano da Babilonia, diceva: "coraggio" (Is 35,4), il Signore "viene a salvarvi". In questa frase non è nascosta solo la speranza di una imminente vittoria contro la mo ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 09-09-2012)

Oggi il vangelo ci parla di una guarigione che Gesù opera in terra pagana. E' un sordo che parla a fatica, come è il popolo di Israele di cui parla la profezia di Isaia che abbiamo letto nella prima lettura. Dice la profezia che verrà un giorno in cui tutto il popolo potrà gridare di gioia, annunziando l'amore di Dio perché avrà saputo ascoltare. Ricor ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 09-09-2012)

La bellezza di aprirsi a Dio e agli altri
Portarono a Gesù un sordo­muto. Un uomo imprigio­nato nel silenzio, che non può comunicare, chiuso. Eppure privilegiato: non ha nessun meri­to per ciò che gli sta per accadere, ma ha degli amici, una piccola co­munità di gente che gli vuol bene e lo porta davanti a Gesù. Il sordo­muto, icona di ognuno che venga alla fede, racconta così il percorso ...
(continua)

mons. Gianfranco Poma - (Omelia del 09-09-2012)

Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!
Nella domenica XXIII del tempo ordinario continuiamo la lettura del cap.7 de Vangelo di Marco (Mc.7,31-37): dopo aver condotto i discepoli a comprendere che per un autentico rapporto con Dio l'uomo non ha bisogno di una terra sacra che lo protegga esteriormente da ciò che può contaminarlo, o da leggi o da prescrizioni difensive, perché tutto dipende dal s ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 09-09-2012)

Griderà di gioia la lingua del muto
"Ápriti" è il comando che Gesù proclama forte. Egli guarisce miracolosamente il sordomuto e gli apre la bocca e le orecchie. La vita di questo uomo è completamente cambiata, finalmente può comunicare compiutamente con gli altri. Con il suo intervento, Gesù aiuta le persone che lo invocano e sono bisognose; le aiuta perché recuperino le loro facoltà e ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 09-09-2012)

Apriti!
In un incontro tra due persone c'è spesso di mezzo una porta, pronta ad aprirsi o a chiudersi a seconda della disponibilità dei due di entrare in comunicazione. O comunque c'è sempre qualcuno che bussa e desidera entrare nella vita dell'altro, e qualcun altro chiamato a dare una risposta. Questa è un'immagine molto cara a Gesù, e al Nuovo Testamento in ...
(continua)

Giovani Missioitalia - (Omelia del 09-09-2012)

Mandati a liberare
Mai, come in questo nostro tempo, popoli interi sono stati ridotti in schiavitù. La paura è lo strumento usato dai potenti della terra per imprigionare, ammutolire, insordire coloro che a costo di fiumi di sangue versato stavano facendo esperienza di libertà. Generazioni di giovani, ogni giorno, sono condannati alla distruzione della speranza, al buio de ...
(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 09-09-2012)

Video commento a Mc 7,31-37
...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 09-09-2012)

Bene ogni cosa
Essere sordi, nella Bibbia, significa non accogliere il messaggio di salvezza di Dio. È Israele, di solito, a manifestare sordità, come ci ricorda la prima lettura di Isaia. Anche noi, travolti dalla mille cose da fare, attorniati da rumori, da chiacchiere, da opinioni, fatichiamo ad ascoltare il desiderio profondo di senso che portiamo nel cuore, fatich ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 09-09-2012)

Video commento a Mc 7, 31-37
...
(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 09-09-2012)

Uno solo 'ha fatto bene ogni cosa'
La guarigione di un sordomuto è l'argomento del vangelo odierno (Marco 7,31-37). Tra i tanti commenti possibili (sul piano storico, teologico, simbolico, sociale) la prima lettura (Isaia 35,4-7) suggerisce di vedervi l'adempimento delle antiche promesse: da secoli Isaia e altri profeti avevano preannunciato l'arrivo del Messia, con il quale sarebbe comincia ...
(continua)

Riccardo Ripoli - (Omelia del 09-09-2012)

Comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo raccomandava, più essi ne parlavano
Quando ci accade una cosa buona vorremmo dirla a tutto il mondo, vorremmo gridare ai quattro venti la nostra gioia, condividere con tutti la felicità che abbiamo nel cuore. Purtroppo siamo pieni di paure ed in agguato ci sono persone cattive pronte ad approfittarsi di noi. E' in questo senso che Gesù raccomandava spesso di non dire a nessuno ciò che Lui a ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 09-09-2012)

Chi sono gli smarriti di cuore?
"Dite agli smarriti di cuore: " Coraggio! Non temete..." (prima lettura). Chi sono questi smarriti di cuore, se non tutti noi, sempre più smarriti in un mondo che sembra abbia perso la bussola e ci spaventa per l'insicurezza e la precarietà che regnano pressoché in ogni ambiente. Anche le istituzioni più consolidate, come la famiglia e la scuola, sembra ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 09-09-2012)

Ascolto, attenzione e proclamazione
Come si suol dire, non c'è più sordo di chi non vuol sentire. Un assioma veritiero e comprovato che ha rilevanza maggiore nella Sacra Scrittura, nella quale i "sordi" sono per antonomasia coloro che si mostrano refrattari alla Parola di Dio, usando indifferenza e preclusione al messaggio del Signore. Poiché non ascolta la Parola, il sordo vi si oppone del ...
(continua)

padre Sergio Tellan, OFM cap. - (Omelia del 09-09-2012)

Video commento a Mc 7, 31-37
...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 09-09-2012)

Commento su Isaia 35, 4-7a; Giacomo 2, 1-5; Marco 7, 31-37
Effatà! Apriti! - Questa la parola chiave di apertura della nostra comunicazione con Dio e con l'Uomo. Nella Piazza di San Pietro a Roma, di recente ho visto campeggiare sul colonnato del Bernini, una gigantografia dell'indimenticabile Giovanni Paolo II con la scritta "Aprite le porte a Cristo". Dio vuole con l'Uomo una piena comunicazione, con tutti i se ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 06-09-2009)

Migliaia di lebbrosi circolavano sulle strade polverose della Palestina e pochi di essi furono sanati, migliaia di ciechi disperati chiedevano l'elemosina ai bordi delle strade e pochissimi riebbero la vista. Allora? Gesù ha maturato in sé una certezza: non è vero che "basta la salute". Gesù è sconcertante: la salute non è il bene principale, pur ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 06-09-2009)

Il sospiro della compassione
"Dite agli smarriti di cuore: Coraggio! Non temete; ecco, il vostro Dio (...) Egli viene a salvarvi"( prima lettura). Chi sono questi smarriti di cuore, se non tutti noi, sempre più smarriti in un mondo che sembra abbia perso la bussola e ci spaventa per la violenza, l'insicurezza, la precarietà che regnano - almeno queste ultime due - pressoché in ogni ...
(continua)

don Daniele Muraro - (Omelia del 06-09-2009)

Religio vera: la fede
Fra i tanti miracoli compiuti da Gesù i Vangeli riportano i più rilevanti, quelli esemplari. La guarigione del sordomuto raccontata da san Marco presenta più di un aspetto emblematico. Gesù aveva fatto una deviazione rispetto al suo intinerario consueto e si era inoltrato in pieno territorio pagano. La sua fama era arrivata fin lassù e gli abitanti del ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 06-09-2009)

Dall’ascolto di Dio la luce della verità
Il racconto della guari­gione del sordomuto non è il semplice reso­conto di un miracolo, ben­sì un segno che contiene quello che il Signore Gesù vorrebbe operare in ogni suo discepolo, che ha un nodo in cuore, un nodo in gola; quello che vorrebbe realizzare con questa mia u­manità infantile e immatu­ra che non sa ascoltare e non sa dialogare. Che i ...
(continua)

LaParrocchia.it - (Omelia del 06-09-2009)

Effatà, apriti!
Ci sono casi tragici di bambini condannati alla solitudine perché ciechi, sordi e muti dalla nascita. L'impegno e l'abilità degli specialisti del linguaggio riescono a volte ad aprire loro il mondo dei segni e della parola. Ma quando gli occhi, le orecchie e la lingua del cuore sono bloccati?... Quante persone, quante coppie che non si capiscono, non si pa ...
(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 06-09-2009)

Anche noi sordomuti da guarire
Clicca qui per la vignetta della settimana Mi ha colpito il particolare narrativo del miracolo compiuto in disparte lontano dalla massa di persone. Non credo sia un invito all’isolamento e al rifiuto dello stare tra le persone. Credo però che in questo gesto di Gesù ci sia un avvertimento molto attuale. Gesù non vuole passare per un fenomeno da bara ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 06-09-2009)

Gesù sta evangelizzando i lontani, e gli portano un sordomuto. Chi riesce a portare una persona bisognosa da Gesù, è un buon evangelizzatore. Per aiutarlo, Gesù deve guadagnare la sua fiducia e deve creare il contesto giusto. Per questo lo allontana dalla folla dei curiosi, un po' come quando ci invita ad andare nel deserto per poterlo incontrare. A que ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 06-09-2009)

Apriamo la nostra mente ed il nostro cuore al Signore
Celebriamo oggi la XXIII domenica del tempo ordinario ed il Vangelo ci riporta il miracolo della guarigione del sordo-muto operato da Gesù verso il mare della Galilea in pieno territorio della Decapoli. Questo particolare miracolo assume un significato speciale, sia nei gesti, sia nelle parole e sia nei contenuti. E’, d’altra parte, lo stesso schema che ...
(continua)

padre Sergio Tellan, OFM cap. - (Omelia del 06-09-2009)

Video commento a Mc 7,31-37
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(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 06-09-2009)

Video commento alle letture (Marco 7,31-37)
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(continua)

Marco Pedron - (Omelia del 06-09-2009)

E perchè no?
Dopo essersi scontrato con i farisei e gli scribi su questioni religiose e aver constatato la chiusura mentale, la rigidità di pensiero e di vita di questa gente che si definiva religiosa, Gesù se ne va altrove. Forse è un caso o forse no, ma fatto sta che Gesù si ritrova in terra pagana, a Tiro e Sidone. E proprio qui, e non tra gli ebrei, Gesù trova u ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 06-09-2009)

Beati voi, poveri in spirito
"Credevamo di essere ricchi, o meglio di stare bene", si sente spesso dire, oggi, ed invece la crisi economica ha messo a dura prova la sicurezza materiale, - tranne per alcuni ‘privilegiati’, davvero ricchi - e ci fa compiere un passo indietro nelle nostre certezze di benessere acquisito. È più che giusto che il nostro pensiero e la carità della Chi ...
(continua)

don Roberto Seregni - (Omelia del 06-09-2009)

Effatà
Mi fa piacere riascoltare questo brano del Vangelo di Marco. Negl’ultimi mesi ho avuto la fortuna di incontrare molte persone che hanno deciso di lasciarsi guarire, che hanno trovato la forza e la lucidità per chiamare con il nome giusto il dolore che si portavano nel cuore, che hanno deciso di mollare le redini e di lasciare lo Spirito alla guida. In qu ...
(continua)

padre Romeo Ballan - (Omelia del 06-09-2009)

Missione è ascolto di Dio e opzione per i poveri
Riflessioni Il brano evangelico inizia con un tocco di apertura a regioni e popoli lontani. Le indicazioni geografiche del Vangelo di Marco inquadrano il miracolo della guarigione del sordomuto in zone periferiche, lontane dai centri abituali del popolo ebraico. Tiro, Sidone, mare di Galilea, Decàpoli... (v. 31) corrispondono oggi al sud del Libano e alla ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 06-09-2009)

Commento Marco 7,31-37
«Effatà» (Apriti!). Questa parola si accampa imponente nella liturgia della 23a domenica del Tempo Ordinario e, se non sul piano storico, almeno su quello simbolico si collega all’evangelo sul quale abbiamo riflettuto domenica scorsa. Se allora il messaggio di Gesù era di onorare Dio non in modo formale, ma con il cuore, oggi il messaggio è di ascolta ...
(continua)

don Remigio Menegatti - (Omelia del 06-09-2009)

Loda il Signore anima mia
PREGHIERA DI COLLETTA O Padre, che scegli i piccoli e i poveri per farli ricchi nella fede ed eredi del tuo regno, aiutaci a dire la tua parola di coraggio a tutti gli smarriti di cuore, perché si sciolgano le loro lingue e tanta umanità malata, incapace perfino di pregarti, canti con noi le tue meraviglie. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Scegli ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 06-09-2009)

Commento su Is 35,4
Dalla Parola del giorno Dite agli smarriti di cuore: "Coraggio! Non temete; ecco il vostro Dio, giunge la vendetta, la ricompensa divina. Egli viene a salvarvi". Come vivere questa Parola? Il secondo Isaia celebra qui l’esodo degli Ebrei da Babilonia. Morivano lungo il deserto e rischiavano lo scoraggiamento! Ma la Parola di Dio li sostiene. Il profet ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 06-09-2009)

Gesù, per andare da Tiro in Galilea passa per Sidone. Non è certo il tragitto più breve, ma l'evangelista Marco ci vuol dire che Gesù, missionario del Padre, visita tutti i territori pagani e, in essi, tutti gli uomini in attesa di salvezza. Gesù percorre ogni strada perché ogni luogo aspetta il messia, il liberatore. Ogni luogo significa ogni uomo. I ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 06-09-2009)

Video commento a Mc 7,31-37
Clicca qui per leggere il testo del commento di Paolo Curtaz per la stessa domenica. ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 06-09-2009)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di don Gerardo Antonazzo Le situazioni drammatiche della vita tolgono la parola a chi vorrebbe esprimere i propri sentimenti, e rendono sordi quanti, colpiti, non hanno voglia di farsi consolare. Davanti a un grave lutto, a un tragico incidente, a una gravissima malattia, stare accanto alle persone toccate dall’evento e d ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 06-09-2009)

Il Vangelo di questa domenica ci riferisce il miracolo compiuto da Gesù nei confronti di un sordomuto, un uomo che non aveva mai avuto la possibilità di udire né di parlare. L’evangelista Marco ce lo racconta con poche parole, brevi e semplici, per cui rischiamo di non aver ben presente qual era la condizione di quest’uomo prima di incontrare Gesù. ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 06-09-2009)

Guariti nel profondo
Al tempo di Gesù, si credeva che la santità fosse inversamente proporzionale alla distanza da Gerusalemme. La Giudea poteva ancora salvarsi, ma la Galilea e la Decapoli, oltre la Samaria, zone di confine, abitate da popolazioni miste, erano decisamente perdute. Gesù inizia la sua predicazione proprio da lì, dalle tribù di Zabulon e Neftali, le prime a ...
(continua)

don Marco Pratesi - (Omelia del 06-09-2009)

Coraggio!
I capitoli 34-35 di Isaia formano, così come il libro si presenta adesso, una unità chiamata spesso "piccola apocalisse", composta da due quadri: castigo dei nemici (rappresentati da Edom, c. 34) e salvezza di Israele (c. 35). La prima lettura ci presenta una parte del secondo quadro, dove il profeta invita Israele a gioire e a riprendere vigore. I suoi op ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 06-09-2009)

Ascolto e accoglienza
Il profeta Isaia (in verità un anonimo autore che si inserisce fra i redattori del testo profetico) invita il popolo di Israele deportato in Babilonia alla gioia e alla letizia perché Dio sta per operare la loro liberazione e presto avrà luogo il rientro in patria: grazie all’edittto di Ciro, infatti, i Gerosolimitani un tempo deportati a Babilonia (587 ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 06-09-2009)

«Effatà» (Apriti!). Questa parola si accampa imponente nella liturgia della 23a domenica del Tempo Ordinario e, se non sul piano storico, almeno su quello simbolico si collega all’evangelo sul quale abbiamo riflettuto domenica scorsa. Se allora il messaggio di Gesù era di onorare Dio non in modo formale, ma con il cuore, oggi il messaggio è di ascolta ...
(continua)

Il pane della domenica - (Omelia del 06-09-2009)

“Aprite le porte a Cristo!”
Fa udire i sordi e fa parlare i muti Mai nella sua storia la terra è stata così popolata e l’umanità tanto connessa e collegata come oggi: centinaia di canali televisivi, il satellite, internet, il cellulare, il palmare - senza dimenticare la radio, la stampa, il cinema - hanno fatto diventare il mondo sempre più piccolo, un vero "villaggio globale" ...
(continua)

don Daniele Muraro - (Omelia del 10-09-2006)

Commento Marco 7,31-37
Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui. Il Vangelo ci racconta la guarigione di un sordomuto. Essa avviene in disparte, alla sola presenza degli accompagnatori e possiamo immaginare di alcuni discepoli. Dopo il miracolo Gesù raccomanda di non dire niente a nessuno, ma più Egli lo rac ...
(continua)

Monastero Janua Coeli - (Omelia del 10-09-2006)

Apriti alla sua voce!
Muti e sordi. Possiamo far tacere le nostre parole e ascoltare la Sua pronunciata su di noi: Apriti!... Apriti alla sua voce! MEDITAZIONE Domande Apriti! Quante porte chiuse in noi... delusioni, tristezze, speranze infrante... parole assordanti e gesti rumorosi cercano di coprire il gemito interiore, ma non tace il grido di dolore né la domanda d ...
(continua)

Comunità Missionaria Villaregia (giovani) - (Omelia del 10-09-2006)

Apriti
Gesù ancora una volta ci sorprende per l'amore che nutre per l'uomo ed in particolare per i più poveri. Il Vangelo ruota attorno ad una parola chiave, capace di trasformare chiunque. Chissà quante volte l'abbiamo ascoltata e non è cambiato niente nella nostra vita, oggi vorremmo chiederla come dono perché una volta entrata, vi assicuro che la vita cambi ...
(continua)

don Bruno Maggioni - (Omelia del 10-09-2006)

Quei segni davvero rivolti a tutti
Per comprendere il Vangelo di questa domenica (Mc 7,31-37) è anzitutto necessario osservare per esempio l'annotazione geografica che introduce l'episodio: Gesù si trova nel territorio della Decapoli, cioè in una regione pagana. Il racconto acquista in tal modo il significato di universalità. Il miracolo è in favore di una persona che, secondo la concezi ...
(continua)

padre Raniero Cantalamessa - (Omelia del 10-09-2006)

Gesù continua a toccarci fisicamente per guarirci spiritualmente
Il brano evangelico ci riferisce una bella guarigione operata da Gesù: "E gli condussero un sordomuto, pregandolo di imporgli la mano. E portandolo in disparte lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e disse: Effatà, cioè: Apriti! E subito gli si aprirono g ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 10-09-2006)

Dalla Parola del giorno Effatà! Come vivere questa Parola? "Effatà", cioè "Apriti". Una brevissima parola densa di significato. Si tratta di una formula liturgica adottata dalla Chiesa primitiva per il battesimo. Riecheggia la frase del "Servo di JHWH": «Il Signore Dio [...] ogni mattina fa attento il mio orecchio perché io ascolti come gli inizia ...
(continua)

LaParrocchia.it - (Omelia del 10-09-2006)

Effatà ...
INTRODUZIONE - RIFLESSIONE 1.a Lettura Il brano che oggi ci viene proposto è tratto da quella che è chiamata "la piccola apocalisse" di Isaia. Il profeta, in questa pagina, contempla il ritorno degli Ebrei dall'esilio di Babilonia. Tale rientro si trasforma in un secondo esodo, una processione collettiva che si trasforma in una forma di pellegrinaggio ve ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 10-09-2006)

Ha fatto bene ogni cosa...
Siamo tutti chiamati, in forza del battesimo, a portare una parola di fiducia e di incoraggiamento agli smarriti di cuore. Ciascuno deve farlo secondo le sue capacità, ma soprattutto con la propria testimonianza di vita. La Parola di Dio ci rassicura: nelle difficoltà materiali e spirituali riceveremo aiuto, perché il Signore sostiene chi è nel dolore e ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 10-09-2006)

Il Vangelo di oggi ci indica bene le vie che il Signore usa per aiutarci. La scena si svolge nel Libano del sud, la zona del recente conflitto. Un sordomuto è portato da Gesù. Questo è ciò che deve provare a fare chi desidera evangelizzare, chi ha fatto esperienza di essere aiutato dal Signore e ha piacere che altri facciano la stessa esperienza: por ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 10-09-2006)

Il coraggio di parlare di Dio
La XXIII Domenica del tempo ordinario dell'anno liturgico ci invita senza mezze misure ad avere il coraggio di parlare di Dio soprattutto oggi in un mondo senza Dio, in un mondo che pensa di poter fare a meno di Dio, un mondo che vive come se Dio non esistesse. Il Vangelo dell'effatà, nel quale ci viene presentato Gesù alle prese della guarigione di un sor ...
(continua)

don Ricciotti Saurino - (Omelia del 10-09-2006)

Password
Ci vuole davvero un miracolo per scoprire la parolina che ti fa entrare in un sistema privato e nel mondo segreto di un'altra persona. La chiamiamo 'password' la composizione alfanumerica che consente di addentrarsi, anche furtivamente, negli angoli più reconditi, custodi della privacy, affidati alla tecnologia. Ogni volta che ci troviamo di fronte ad uno ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 10-09-2006)

Effatà!
Apriti è l'invocazione che Gesù proclama forte. Egli guarisce miracolosamente il sordo muto e gli apre la bocca e le orecchie. La vita di questo uomo è completamente cambiata, finalmente può comunicare compiutamente con gli altri. Con il suo intervento, Gesù aiuta le persone che lo invocano ed hanno bisogno; le aiuta perché recuperino in le loro facolt ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 10-09-2006)

Si può avere un ottimo udito ed essere sordi Sarà successo a tutte le mamme.. di dire qualcosa ai propri figli mentre questi giocavano con la play station o con il game boy oppure mentre guardavano alla televisione il loro programma preferito, e avere l'impressione di avere davanti una persona sorda: "Ma mi stai ascoltando? Non sto mica parlando col muro. ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 10-09-2006)

* Mentre leggevo il Vangelo di oggi, mi ha colpito molto una cosa: Gesù compie il miracolo della guarigione del sordomuto, ma lo fa lontano dalla folla e non vuole che nessuno ne sappia nulla. Ci avete fatto caso anche voi? Rileggiamo insieme: "E gli condussero un sordomuto, pregandolo di imporgli la mano. E portandolo in disparte lontano dalla folla..." e ...
(continua)

mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 10-09-2006)

Fa udire i sordi e fa parlare i muti
Introduzione Un sordomuto. Assomiglia molto a noi, quando siamo nel peccato. Possiamo avere accanto Dio, che ci sussurra le parole più dolci e imperiose. Non lo sentiamo. Possiamo aver vicino le persone più acute e più buone, che desiderano aiutarci. Non prestiamo attenzione. O passiamo davanti a chi ha bisogno di un conforto, di una speranza. È come s ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 10-09-2006)

Fa udire i sordi
Leggendo il Vangelo che la Chiesa ci propone oggi, che racconta la guarigione del sordo muto, sorge subito una riflessione, quella cioè di vivere un mondo che davvero stordisce per le tante, troppe parole che sentiamo e che hanno il solo potere di renderci sordi, come se queste, le parole, fossero "un inarrestabile torrente di chiasso, che dà solo fastidio ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 10-09-2006)

Guariti nel profondo
Settembre: c'è già aria di lavoro, in giro. Sulla mia scrivania le cartelle per l'attività autunnale sono ricomparse (sempre di più, è preoccupante!), le serate, dalle mie parti, si sono decisamente rinfrescate, l'anno pastorale e scolastico sono alla porta. Con crescente gioia mi accingo a leggere la Parola con voi. Un'idea di fondo lega oggi la Paro ...
(continua)

Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 10-09-2006)

«Ha fatto bene ogni cosa; fa udire i sordi e fa parlare i muti!». Ancora un miracolo; Gesù si trova di passaggio nel territorio della Decàpoli, una zona abitata in prevalenza da pagani, dove, sicuramente la sua fama di taumaturgo era nota, se qualcuno conduce a lui un sordomuto, perché lo guarisca. L'handicap della sordità e il conseguente mutismo, n ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 10-09-2006)

E' la domenica dei grandi miracoli! Dio farà udire i sordi e parlare i muti. Già l'Antico Testamento con Isaia ci dà un messaggio di grande fiducia "Non temete! il vostro Dio viene a salvarvi!"Sembra la descrizione di un grande miracolo....ma quale miracolo può essere più grande di quello di aprire il cuore a Dio? Così la seconda lettura ci richiama ad ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 10-09-2006)

Non è sempre facile aprirsi verso gli altri. Spesso, a nostra difesa, facciamo scendere delle saracinesche che ci impediscono di fare attenzione alle difficoltà del nostro prossimo. Il Vangelo ci presenta Gesù che ordina al sordomuto di aprirsi, per ridargli l'udito e la parola. Tiro e Sidone. Gesù è di ritorno dal territorio della Decapoli, da Tiro ...
(continua)

don Remigio Menegatti - (Omelia del 10-09-2006)

Da' lode al Signore, anima mia (263)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature La prima lettura (Is 35, 4-7) descrive, con immagini prese dalla vita dell'uomo e dalla natura, la salvezza che Dio offre al suo popolo. Destinatari di queste parole, preziose come acqua per un assetato e rifugio per il naufrago, sono gli "smarriti di cuore", quanti sembrano non avere alcuna speranza ne ...
(continua)

don Marco Pratesi - (Omelia del 10-09-2006)

Il gemito di Dio
Marco ci racconta un altro miracolo compiuto da Gesù. Esso, come sempre, ci dice che è arrivato il Regno di Dio e che cosa è questo Regno. Prima di guarire Gesù "emette un sospiro", o un gemito (v. 34): di fronte alla creatura sciupata, rappresentata qui dal sordomuto, egli sente il fremito della compassione e il desiderio intenso della sua liberazione ...
(continua)

padre Romeo Ballan - (Omelia del 10-09-2006)

La Missione è ascolto di Dio e scelta per il povero
Riflessioni Le indicazioni geografiche, che inquadrano il miracolo della guarigione del sordomuto nel Vangelo di Marco (v. 31: Tiro, Sidone, mare di Galilea, Decapoli...), corrispondono oggi al sud del Libano e alla regione settentrionale di Israele. Esattamente gli scenari attuali dei conflitti bellici che insanguinano vaste regioni del Medio Oriente. Per ...
(continua)

mons. Ilvo Corniglia - (Omelia del 10-09-2006)

La prima parola che il Signore oggi ci rivolge è un appello alla fiducia, alla speranza: "Dite agli smarriti di cuore: coraggio! Non temete!"(Is. 35, 4ss: I lettura). Nella Bibbia risuona con grande frequenza l'invito al coraggio e a superare la paura. Chi di noi non si ritrova - almeno qualche volta - fra gli "smarriti di cuore", cioè disorientati, confus ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 10-09-2006)

Effetà per sentire e comunicare
Negli anni '80 mi capitò di sentire un commento amaro da parte di un frate francescano: "La televisione ha preso il posto di Dio". Già allora si attribuiva a questo mezzo mediatico, appunto la TV, la colpa di essere elemento di disunione all'interno delle famiglie; sia perché di fronte al video molto spesso si litigava tutte le sere su quale programma ved ...
(continua)

don Luciano Sanvito - (Omelia del 10-09-2006)

Naturalità dell' "Effatà"
Un potere semplicissimo ma efficacissimo viene richiamato dal Vangelo: quello di aprire il bocciolo. Un potere che non è in mano dell'uomo, né del mondo, ma della natura e del mistero che il Vangelo addita con una parola: "Effatà!". L'invito che il Vangelo ci fa è quello di accostare il nostro atteggiamento umano a quello dell'apertura che possiamo c ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 07-09-2003)

Marco non intende proporre un Gesù taumaturgo fine a se stesso, un Gesù primario di una universale clinica delle guarigioni. Migliaia di lebbrosi circolavano sulle strade polverose della Palestina e pochi di essi furono sanati, migliaia di ciechi disperati chiedevano l'elemosina ai bordi delle strade e pochissimi riebbero la vista. Allora? L'impressione è ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 07-09-2003)

Dalla Parola del giorno Dite agli smarriti di cuore: "Coraggio! Non temete; ecco il vostro Dio, giunge la vendetta, la ricompensa divina" Come vivere questa Parola? Isaia vede da lontano la venuta di Cristo e profetizza di Lui con espressioni che aprono cerchi concentrici di coraggio nei cuori. Incontriamo "Non temete", espressione che sappiamo essere r ...
(continua)

mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 07-09-2003)

Commento Marco 7,31-37
L'episodio della guarigione del sordomuto ci coglie mentre riprendiamo la nostra vita ordinaria. In verità, potremmo anche dire che questo brano ci ha incontrato sin dal giorno del battesimo, quando il sacerdote fece su di noi esattamente quello che Gesù compie sul sordomuto. Toccandoci le orecchie e la bocca, il sacerdote disse: "Il Signore ti conceda di ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 07-09-2003)

Sordi col fratello, incapaci di sentire Dio
Dal silenzio alla parola. Vivere è percorrere la stessa avventura del sordomuto della Decapoli: ognuno è un uomo che non sa parlare, un uomo che non sa ascoltare. Un nodo in gola, un nodo in cuore. Penso alle mie sordità, al mio ascoltare senza partecipazione; penso alla mia lingua annodata, all'insignificanza dei miei messaggi e delle mie parole. E ne co ...
(continua)

a cura dei Carmelitani - (Omelia del 07-09-2003)

Gesù ridona al popolo il dono della parola.
1. Orazione iniziale Signore Gesù, invia il tuo Spirito, perché ci aiuti a leggere la Scrittura con lo stesso sguardo, con il quale l' hai letta Tu per i discepoli sulla strada di Emmaus. Con la luce della Parola, scritta nella Bibbia, Tu li aiutasti a scoprire la presenza di Dio negli avvenimenti sconvolgenti della tua condanna e della tua morte. Così ...
(continua)

LaParrocchia.it - (Omelia del 07-09-2003)

Essere aperti a Dio e agli altri
Grande sventura essere sordomuti! Come sono da compiangere quelli che ne sono colpiti! Molto peggiori la sordità e il mutismo spirituali! Voglia Iddio che le nostre assemblee liturgiche non raccolgano un numero troppo grande di sordomuti! - Noi siamo sordi... Non è forse vero che noi, pieni di superbia, presi dalle cure e dalle preoccupazioni terrene, p ...
(continua)

don Romeo Maggioni - (Omelia del 07-09-2003)

"Effatà, cioè apriti!"
Ecco un altro miracolo compiuto da Gesù che, come sempre, è un fatto che dice la sua potenza messianica, e cioè che finalmente il Regno di Dio è in mezzo a noi; e al tempo stesso è un segno che allude al contenuto salvifico del gesto che compie, svela cioè un aspetto del dono di grazia che ci viene comunicato. Il potere di Gesù ora è stato affidato ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 07-09-2003)

"TANTE PAROLE...SENZA LA PAROLA"
Suscita a volte lo stupore, recandosi nei monasteri di clausura, vedere donne, uomini, che, scelti per questo da Dio, fanno della loro vita un contino silenzio, interrotto solo dalla preghiera. Il loro non è un silenzio vuoto di sostanza, ma è il diventare sordi e muti di fronte alle troppe parole del mondo che, troppe volte, sono un vuoto di sapienza, qu ...
(continua)

don Fulvio Bertellini - (Omelia del 07-09-2003)

Problemi di comunicazione
Sono atrocemente scandalizzato dai bambini di IV-V elementare col cellulare. Sarà che sono retrogrado, oscurantista e reazionario. Ma un fatto che mi hanno raccontato è addirittura allucinante: in un certo posto d'Italia (non diciamo dove), in una classe elementare gli unici due bambini senza cellulare erano tagliati fuori: esclusi dai giochi, esclusi dall ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 07-09-2003)

Guariti dentro
Com'è andato il rientro, amici? Temo un po' impattante, specialmente se in questo mese di vacanza avete ripreso in mano la vostra interiorità, la città, ahimé, non favorisce certo la meditazione e la riflessione... Animo, amici! Dio ci dona il pane della parola e il pane del cammino per abitare la città degli uomini, riprendiamo con fiducia il cammino v ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 07-09-2003)

Ha fatto bene ogni cosa...
Quanta speranza, viene a noi, dalla Parola di Dio! Siamo stati accolti dal profeta Isaia con un invito: "Coraggio! Non temete; ecco il vostro Dio". Le promesse che il Signore ci rivolge, per bocca del profeta, sono realizzate in pienezza dal Signore Gesù. Egli ha guarito, ha ridato la vista ai ciechi, l'udito ai sordi, ha fatto camminare gli storpi! Anche o ...
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don Elio Dotto - (Omelia del 07-09-2003)

La fragilità delle parole umane
Il Vangelo di domenica (Mc 7,31-37) ha per protagonista un sordomuto. Al tempo di Gesù i sordomuti erano tanti. Oggi per fortuna sono diventati più rari: le conoscenze mediche e le terapie consentono spesso di porre rimedio a questa infermità, che una volta appariva invece ineluttabile e lasciava una gran pena in tutti coloro che con tali persone avevano ...
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padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 07-09-2003)

Effatà=Apriti
L'estate è senz'altro un legittimo periodo di spensieratezza e di riposo fisico, oltre che occasione di ritemprare lo spirito per riprendere le consuete attività con rinnovata forza e energico vigore; adesso che però ci accingiamo a rientrare ciascuno nei nostri luoghi di residenza e di lavoro, mentre tiriamo le somme sulle spese materiali affrontate dura ...
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padre Lino Pedron - (Omelia del 07-09-2003)

Commento su Marco 7, 31-37
Nel territorio della Decapoli (che significa "dieci città") portano a Gesù un uomo sordo e muto, supplicandolo di imporgli le mani. Gesù conduce quest'uomo in disparte dalla folla, mette della saliva nelle orecchie e gli tocca la lingua; poi alzando gli occhi al cielo emette un sospiro e dice:"Effatà" cioè "Apriti". La citazione in lingua aramaica vuole ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 10-09-2000)

Dalla Parola del giorno Gli condussero un sordomuto, pregandolo di imporgli la mano. E portandolo in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi, e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e disse: "Effatà", cioè "Apriti!" E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua ling ...
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mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 10-09-2000)

Dio ha scelto i poveri: e noi come li trattiamo?
E' incredibile come i mass-media da tempo facciano ogni sforzo per convincerci che "siamo ricchi, che in Italia, tutto sommato, stiamo veramente bene". Ricordo un articolo che rimproverava a noi italiani di avere un complesso di colpa per il fatto di avere raggiunto un buon livello di benessere: un complesso di colpa che ci porterebbe, secondo il giornalista ...
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Totustuus - (Omelia del 10-09-2000)

Omelia per il 10 settembre 2000 - 23a dom. T. Ordinario Anno B
NESSO TRA LE LETTURE Uno degli attributi di Dio è quello di liberatore. Questo è l'attributo messo specialmente in risalto nei testi liturgici di questa domenica. Dio libera gli uomini dalla loro triste condizione di esuli, e la natura della loro aridità infeconda (prima lettura). Libera gli uomini dalle loro infermità del corpo e dello spirito: "Ogni ...
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mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 07-09-1997)

Due donne, segno del nostro tempo
Nel giro di pochi giorni, il mondo è stato chiamato a piangere due volte, anche se in modo "diverso". Una settimana fa l'agghiacciante fine di Lady Diana ha turbato il cuore di tutti. Poteva mai una vita che sembrava costruita per essere una fiaba moderna, finire come un prezioso vaso cinese a pezzi, senza la possibilità di essere ricomposto? E così la ge ...
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padre Ermes Ronchi - (Omelia del 00-00-0000)

Dall’ascolto di Dio la luce della verità
Il racconto della guari­gione del sordomuto non è il semplice reso­conto di un miracolo, ben­sì un segno che contiene quello che il Signore Gesù vorrebbe operare in ogni suo discepolo, che ha un nodo in cuore, un nodo in gola; quello che vorrebbe realizzare con questa mia u­manità infantile e immatu­ra che non sa ascoltare e non sa dialogare. Che i ...
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mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 00-00-0000)

Effatà !
Dalla Galilea, la regione dove svolse la prima parte del suo ministero, narrano i vangeli che Gesù si recò "all’estero", dalle parti di Tiro, cioè nell’attuale Libano. Là guarì la figlioletta di una donna pagana, come si è letto l’anno scorso, e sulla via del ritorno – è il passo di oggi – risanò un sordomuto. Egli si curò di compiere il p ...
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padre Mimmo Castiglione - (Omelia del 00-00-0000)

Tappi di cerume e groppi alla gola!
Chi non s’è mai smarrito nella vita? Facendo esperienza di buio, di vuoto? Senza nulla più comprendere e nessun punto di riferimento. Orientarsi senza stelle, che fatica! Soli ad affrontare inquietudini. Ci si sente come colui al quale è impedito di guardare avanti, con le palpebre che stentano ad aprirsi, obbligate a rimanere socchiuse, come in ...
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