CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 15-12-2024)
Commento su Lc 3,10-18 La parola gioia e la parola lieti sembrano percorrere le lettura di questa domenica, e persino Paolo invita i fratelli ad essere lieti ed amabili, a non angustiarsi per nulla .
La letizia è diversa dall'allegria o dal giubilo, non si esprime con risate e feste ma ha fondamento sulla fiducia, sulla consapevolezza di essere accompagnati da Colui la cui pace ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 15-12-2024)
Oggi, terza Domenica di Avvento, è la domenica della gioia.
Il profeta Sofonia, nella prima lettura, e l'apostolo Paolo, nella seconda lettura, ci invitano alla gioia in tutti i modi possibili. Chi di noi non vuole essere nella gioia? Nelle letture di questa domenica, però, non si parla di una gioia qualsiasi, ma di gioia vera, quella che scaturisce dalle ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio - (Omelia del 15-12-2024)
Rallegriamoci sempre nel Signore! In questa terza domenica di Avvento la liturgia ci invita alla gioia. Questa domenica, infatti, è chiamata «Gaudete» e il colore viola può essere sostituito dal rosaceo. Nell'antifona d'ingresso si legge: «Rallegratevi sempre nel Signore, ve lo ripeto: rallegratevi. Il Signore è vicino!». Anche nella prima Lettura abbiamo ascoltato che il profeta Sofo ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 15-12-2024)
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SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 15-12-2024)
Che cosa dobbiamo fare? Essere onesti! Di fronte all'atteggiamento delle autorità religiose del tempo di Giovanni il Battista (e di Gesù, ovviamente) ci viene spontaneo usare l'espressione forte del profeta Sofonia: ti fanno cadere le braccia! E per fortuna che oggi non vengono citate: se ne guardavano bene dall'avvicinarsi al Battista, il quale, quando ha avuto modo di trovarsi a tu per tu con ... (continua)
don Andrea Varliero - (Omelia del 15-12-2024)
Che cosa dobbiamo fare? Attendo quella fotografia di anno in anno con sempre maggiore interesse, una fotografia donata quasi sempre all'inizio dell'Avvento. È il rapporto Censis, rapporto annuale sull'Italia e sugli italiani, su quello che si è vissuto «di pancia»: nella foto rivedo tanti volti, tante persone, tanti dialoghi, tante preoccupazioni. È la foto di un'Italia che no ... (continua)
La preghiera porta Consiglio (Lc 3,10-18) ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 15-12-2024)
La gioia e la conversione Con la Terza Domenica di Avvento, si accoglie l'invito che Paolo rivolge ai Filippesi: "Siate lieti nel Signore, ve lo ripeto, siate lieti. La vostra amabilità sia nota a tutti. Il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza presentate a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti (Fil 4, 4 - 6).
La gioia a v ... (continua)
Fare bene l' ordinario I tempi forti, anche liturgici, nel contesto di quello che Papa Francesco chiama la dittatura del fare, ci conducono a domandarci: Cosa dobbiamo fare?
Questa domanda si fa eco nella Parola di Dio questa domenica ed emerge nel Giordano intorno al Battista.
Questi predica l'arrivo del Messia e le folle chiedono, ma arrivando l'Atteso noi: cosa dobbiamo fare? ... (continua)
padre Maurizio De Sanctis - (Omelia del 15-12-2024)
E tanto basta Allora, applicherò semplicemente l'onestà . Non quella degli altri, ma la mia, l'unica in mio potere.
Solo ogni tre anni, purtroppo, ritornano le parole straordinarie del piccolo e sconosciuto profeta Sofonia: Dio è felice. Felice per te.
Ogni volta la stessa emozione: esulterà di gioia per te! Esultare è il verbo della danza. Il profeta intuisce l ... (continua)
Cosa dobbiamo fare? Leggendo il Vangelo di oggi mi viene spontaneo pensare alla delicatezza e alla fantasia con la quale Dio è entrato nella vita di tanti fratelli e sorelle che hanno scoperto la bellezza della fede nella quotidianità . Ci sono ancora tanti cristiani che, purtroppo, cercano Dio tra eventi eclatanti, visioni, apparizioni, rivelazioni misteriose... Il Dio di Ges ... (continua)
Dario Reda - Commendario - (Omelia del 15-12-2024)
Tutto Qui?! TUTTO QUI?
Le cose semplici mi sono sempre apparse le più difficili
e non fa eccezione la proposta di Giovanni Battista per la Felicità nel brano di oggi.
Mi viene ricordato che una vita felice inizia dal fare le cose possibili,
alla mia portata, come il condividere il superfluo
e l'accontentarmi di quello che ho.
Tutto qui? Si, tutto qui.
... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 15-12-2024)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 3,10-18) ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 15-12-2024)
Che cosa dobbiamo fare? Nel Vangelo della terza domenica di Avvento, chiamata Gaudete per l'invito che la liturgia rivolge a rallegrarsi per la visita del Salvatore che viene, la «voce» che ha annunciato questa visita spiega come vivere al meglio l'attesa. Riprendendo l'inizio di Is 40, dove si apre il libro della consolazione, Giovanni Battista aveva invitato le folle a «raddri ... (continua)
Paolo De Martino - (Omelia del 15-12-2024)
Ogni gesto, dal sapore umano, apre finestre sull'Infinito Le folle, i pubblicani e i soldati (categorie considerate spesso come irrecuperabili) vanno da Giovanni, nel deserto e gli pongono una domanda: «Che cosa dobbiamo fare?». È una domanda cara a Luca che la ripete in altri racconti di conversioni: le folle a Pentecoste, il carceriere di Filippi, Paolo stesso sulla via di Damasco. Nei miei anni da diacono ho ... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori - (Omelia del 15-12-2024)
Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto LA GIOIA DEL VANGELO ... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 15-12-2024)
Siamo alla terza domenica di Avvento, e il vangelo di oggi ci parla di Giovanni Battista, che risponde alle domande dei pellegrini che venivano da lui.
In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?». Cosa dobbiamo fare per accogliere bene il Signore che viene e per invogliarlo a venire quanto prima. Giovanni risponde ... (continua)
frate Attilio Gueli - (Omelia del 15-12-2024)
La vita è bella - Commento a Lc 3, 10-18 ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 12-12-2021)
Il preludio della gioia e del Natale Questa Domenica di Avvento viene identificata come quella della gioia, che, assieme alla preghiera, alla meditazione e alle necessarie opere di rinuncia per elevare lo spirito, caratterizza questo periodo che ci separa dalla celebrazione del Natale. In avvento non occorre cioè intensificare l'orazione, accrescere l'interiorizzazione, mortificarci e - second ... (continua)
Luca Rubin - (Omelia del 12-12-2021)
Ciò che fai manifesta il Cristo
Questa pagina di vangelo ci propone tre gruppi di persone che pongono la stessa domanda a Giovanni Battista. La folla chiede: che cosa facciamo? E Giovanni propone loro la condivisione. Poi abbiamo i pubblicani, cioè gli esattori delle imposte che ai tempi di Gesù esigevano troppo e alla loro domanda viene risposto con un richiamo alla giustizia e all'on ... (continua)
Le parole del profeta Sofonìa ci introducono nella III domenica del tempo forte dell'Avvento, domenica della gioia. La radice che ci porta a esultare consiste nel fatto che "Dio ha revocato la sua condanna", Egli non è nemico dell'uomo, ma il suo consolatore, il suo amore misericordioso, sostiene la vita di ogni uomo, indicandogli, nello stesso tempo, la n ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 12-12-2021)
E adesso...che cosa dobbiamo fare? Domenica scorsa, ci eravamo lasciati con l'impegno a convertirci, o meglio a "cambiare testa", a vedere la vita e le cose della vita con occhi diversi, come le vede Dio, il quale non guarda al mondo con gli occhi dei potenti, ma con lo sguardo degli ultimi, di quelli che rispetto ai grandi della storia non hanno titoli da presentare per farsi valere, come è ... (continua)
Commento al Vangelo del 12 dicembre ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 12-12-2021)
Il nostro audio quotidiano In questa terza domenica di Avvento, la domenica "Gaudete", è forte il richiamo in tutta la liturgia di un invito alla gioia, come frutto della conversione predicata e annunciata da Giovanni Battista, che anche oggi nel suo modo semplice e diretto fa sentire la sua voce alla domanda: «Che cosa dobbiamo fare?».
Quante volte, come la folla, i pubblicani ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 12-12-2021)
Condivisione e gioia C'è poca gioia in giro. La si cerca, tutti la vorremmo, ma si finisce per essere adagiati, rassegnati, tesi, nervosi, delusi tante volte. La felicità , soprattutto quella che ci viene proposta dai consumi, è sempre un miraggio... Fai di tutto per arrivare ad avere qualcosa, realizzare qualche obiettivo, quando poi arrivi non c'è niente, l'orizzonte si spo ... (continua)
don Roberto Seregni - (Omelia del 12-12-2021)
Che cosa dobbiamo fare? In questi anni di missione in terra peruana, ho avuto la benedizione di conoscere molte persone che si sono lasciate trasformare dalla grazia di Dio. Alcuni vivevano una fede tiepida, altri si alimentavano solo con devozioni popolari mischiati ad antichi culti locali, altri ancora non si erano mai posti il problema della fede. Ho avuto la grazia di accompagn ... (continua)
don Marco Scandelli - (Omelia del 12-12-2021)
#2minutiDiVangelo - Domenica III settimana di Avvento Lc 3 10-18
Commento al Vangelo - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo ... (continua)
IlCenacoloWebTv - (Omelia del 12-12-2021)
Domenica - III settimana di Avvento - Anno C - Commento al Vangelo ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 12-12-2021)
E noi che cosa dobbiamo fare? Immaginiamo per un momento di trovarci vicino al fiume, ad ascoltare la voce decisa e rassicurante di Giovanni Battista che per ognuno ha una risposta. I soldati, i pubblicani, la gente comune, povera e ricca, lavoratori, mamme, ragazzi... tutti rivolgono a Giovanni questa domanda: "Che cosa dobbiamo fare?
Noi siamo già alla t ... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori - (Omelia del 12-12-2021)
Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato ... (continua)
Siate lieti e fate: vite in sintonia Siate lieti e fate: vite in sintonia
Nella terza domenica di avvento la liturgia varia leggermente la gradazione di viola e ci propone un rosaceo più vivo e acceso. Un segno importante, per chi ancora ha la capacità di accorgersi e di voler comprendere queste variazioni, per manifestare un anticipo della gioia del Natale, dell'incarnazione, dell'azione de ... (continua)
diac. Vito Calella - (Omelia del 12-12-2021)
L'esperienza della «gioia» e l'arte della «pace» «Gioia e pace»
Gesù Cristo risorto oggi ci invita a diventare testimoni di «gioia e pace».
Il primo frutto dello Spirito Santo nella nostra vita di relazione con gli altri consiste nel donare gratuitamente la doppia esperienza di «gioia e pace».
Nella lettera ai Galati ascoltiamo: «Il frutto dello Spirito è amore, gioia e pace» (Gal 5,22b).
La ... (continua)
don Mario Simula - (Omelia del 12-12-2021)
I verbi della gioia I verbi della gioia sono numerosi e incalzanti. Rassomigliano a una corsa festosa di speranza, che si perde nell'orizzonte sconfinato dell'Amore di Dio. L'uomo, l'umanità , ciascuno di noi è invitato alla gioia.
Dio stesso gioisce con noi.
Lui per primo si lascia travolgere da questa danza che fa da preludio alla salvezza.
Il mio cuore echeggia dello s ... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori - (Omelia del 12-12-2021)
Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato ... (continua)
Due sensi per il fuoco Tra i tanti uomini e donne attraverso i quali Dio ha preparato l'ingresso del suo Figlio nel mondo terreno, la liturgia dell'Avvento mette in evidenza due figure: la Vergine Maria, di cui abbiamo appena celebrato una delle feste principali, e Giovanni Battista. Di quest'ultimo parlava il vangelo di domenica scorsa, che prosegue col brano di oggi (Luca 3,10-1 ... (continua)
In questa terza domenica di Avvento Giovanni il Battista ci dà delle indicazioni pratiche per disporci ad accogliere e seguire con intensità crescente il Signore che viene. Potremmo anche dire: come faccio a vivere in modo significativo questo tempo e prepararmi bene al Natale (e anche all'incontro finale con il Signore...)? E vista la domenica della gioia ... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 12-12-2021)
Commento su Luca 3,10-18 In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto». Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è s ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 12-12-2021)
Condividere è il verbo natalizio da coniugare ogni girono della vita La terza domenica di Avvento, definita del gaudio ci invita attraverso la voce di Giovanni Battista, che è riportata nel testo del vangelo di Luca, a coniugare per il Natale 2021 uno dei verbi che meglio esprimono la sostanza del Natale stesso: è il verbo condividere.
Il Vangelo è molto preciso nel riportare la voce di Giovanni Battista interpellato dall ... (continua)
don Gianfranco Calabrese - (Omelia del 12-12-2021)
don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 12-12-2021)
Tra il dire e il fare c'è di mezzo... l'amare! ... (continua)
Paolo De Martino - (Omelia del 12-12-2021)
Che cosa dobbiamo fare? Luca, con alcune indicazioni proprie, propone il contenuto della predicazione del battista.
Giovanni è stato il più grande profeta del suo tempo. Gesù di Nazareth l'ha seguito ma è rimasto interiormente libero. Il Dio del battista era un Dio minaccioso, che incuteva timore. Per Gesù, Dio era un padre buono, misericordioso, sempre pronto ad accogliere, ... (continua)
don Nicola Salsa - (Omelia del 12-12-2021)
Il messia che non ti aspetti (Lc 3,10-18) ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 12-12-2021)
Commento su Sof 3,14-18; Is 12; Fil 4,4-7; Lc 3,10-18 Quando l'evangelista Luca scrive il suo Vangelo, la Chiesa amministra, già da decenni, il Battesimo cristiano "in Spirito Santo e fuoco". Venuta meno l'attesa di una fine imminente, il richiamo del Battista alla conversione da origine a un nuovo significato: L'umanità deve modificare il suo modo di vivere il presente. Le folle di uomini, descritte nell'odi ... (continua)
Audio commento alla liturgia - Lc 3,10-18 Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Marco Pozza - (Omelia del 16-12-2018)
Il poco che costa tantissimo E' da sempre il sogno di Dio, il più pazzo, il più rocambolesco. Per l'uomo il Cielo scatenò una sfuriata di genialità . Li radunò tutti e tre assieme - il Padre, il Figlio, l'Amore - e li aiutò a rimboccarsi le maniche: «Facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza» (Gen 1,26). Nacque lì, si era giusto agli inizi, il sogno di Dio: che l'uomo foss ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 16-12-2018)
Commento su Lc 3, 10-11 «In quel tempo le folle interrogavano Giovanni dicendo: "Che cosa dobbiamo fare?". Rispondeva: "Chi ha due tuniche, ne dia una a chi non ne ha; e chi ha da mangiare, faccia altrettanto"».
Lc 3, 10-11
Come vivere questa Parola?
Siamo alle soglie del Natale. Domani inizia la novena. La Liturgia porta in scena Giovanni Battista, l'uomo dell'attesa. Non pen ... (continua)
Commento su Luca 3,10-18
Questa è la domenica della gioia!
Il nostro cammino verso il Natale si concede una pausa per prendere fiato, magari sdraiati sull'erba, o in riva al mare, oppure accanto ad un ruscello di montagna, scegliete voi la location che preferite. Da domani si riprende il viaggio a marce forzate verso Betlemme. Dobbiamo arrivare puntuali al Natale del Signore! no ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 16-12-2018)
Chi È Il Cristo? Clicca qui per la vignetta della settimana.
Giovanni Battista e Gesù erano parenti. Elisabetta e Maria erano cugine e secondo la cronologia del Vangelo di Luca, i loro due figli sono nati a pochi mesi l'uno dall'altro. Si assomigliavano fisicamente? Questo non lo possiamo ovviamente sapere, ma la domanda sulla somiglianza, più che sul piano fisico è se ... (continua)
Che cosa dobbiamo fare? Che cosa dobbiamo fare? Giovanni sta predicando e annunciando il Cristo nella regione del Giordano, e come conseguenza la gente gli pone questa domanda. La stessa domanda viene posta dai pubblicani (ossia esosi esattori delle imposte), e dai soldati. Tre gruppi di persone pongono la stessa domanda, e Giovanni dà tre risposte diverse: alle folle (e quindi a ... (continua)
Non lasciarti cadere le braccia! Pessimisti e ottimisti; attivi e passivi; apatici e dinamici; pigri e laboriosi: quando parliamo di "fare", la società si divide sempre in queste due tipologie di persone. Da una parte, c'è gente che - come diciamo proverbialmente - "Voglia di lavorare, saltami addosso!"; gente che proprio è nata per fare il minimo indispensabile, e magari anche di meno; ... (continua)
Lectio Divina - III Domenica di Avvento - Anno C ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 16-12-2018)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Lucia Piemontese
Il Vangelo ci propone ancora la figura di Giovanni Battista. Nella scorsa domenica l'evangelista lo ha presentato secondo la profezia di Isaia: Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore....Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!
Oggi, nella prima parte del racconto (vv. 10-14) ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 16-12-2018)
Buongiorno ragazzi e ragazze! In questa terza domenica di Avvento siamo ancora in compagnia di Giovanni Battista, l'ultimo grande profeta. Vi ricordate cosa diceva il Vangelo di domenica scorsa proprio riguardo a questo personaggio? Lo andiamo a rileggere insieme: "La parola di Dio venne su Giovanni Battista, figlio di Zaccaria, nel deserto".
Il verbo "VENN ... (continua)
don Fabio Rosini - (Omelia del 16-12-2018)
Audio commento al Vangelo del 16 dicembre ... (continua)
don Giacomo Falco Brini - (Omelia del 16-12-2018)
Nel deserto le domande, nella vita le risposte Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio (Lc 3,6) diceva il vangelo di domenica scorsa, offrendoci un primo ritratto di Giovanni Battista nella configurazione del suo ministero. Ma chi, oggi come allora, sente il bisogno della salvezza di Dio? Può l'uomo il cui cuore non attende nulla e nemmeno avverte un bisogno di salvezza, "vedere" cos'è la salvezza di Dio e ... (continua)
don Gaetano Luca (Amore) - (Omelia del 16-12-2018)
Super-DONARE per essere super-FELICE ... (continua)
don Luciano Cantini - (Omelia del 16-12-2018)
Vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco Che cosa dobbiamo fare?
Per tre volte è fatta la stessa domanda da tre categorie di persone diverse; Giovanni offre loro tre diverse risposte; è necessario però leggerle nel contesto di tutto l'evento del Battista che Luca ci racconta, di cui abbiamo ascoltato solo una parte. Centro di tutto il racconto è l'annuncio della venuta del Signore: un fatto st ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 16-12-2018)
Convertirsi partendo da un solo verbo: dare «Esulterà , si rallegrerà , griderà di gioia per te, come nei giorni di festa». Sofonia racconta un Dio che esulta, che salta di gioia, che grida: «Griderà di gioia per te», un Dio che non lancia avvertimenti, oracoli di lamento o di rimprovero, come troppo spesso si è predicato nelle chiese; che non concede grazia e perdono, ma fa di più: sconfina i ... (continua)
diac. Vito Calella - (Omelia del 16-12-2018)
Le tre opere dello Spirito Santo, fuoco d'amore, fonti della nostra gioia Il Signore risorto oggi ha parlato a noi e ci invita stare nella gioia.
«Gioisci figlia di Sion, esulta Israele, rallegrati con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme!» (Sof. 3,14).
«Mia forza e mio canto è il Signore, egli è stato la mia salvezza. Attingerete acqua con gioia alle sorgenti della salvezza» (Is, 12, 2b-3).
«Rallegratevi nel Signore, s ... (continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola - (Omelia del 16-12-2018)
Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 16-12-2018)
Convertirsi alla gioia Celebriamo oggi la terza domenica di Avvento e Natale si fa più prossimo nel tempo e nelle risposte che attende da ciascuno di noi.
Certo non è facile gioire davanti alle tante notizie tristi a livello personale, familiare, sociale, italiano e mondiale, ma bisogna provare a vivere comunque nella gioia che viene dal cielo. Convertirsi alla gioia questo è ... (continua)
don Roberto Fiscer - (Omelia del 16-12-2018)
#StradeDorate - Commento su Luca 3,10-18 ... (continua)
mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 16-12-2018)
Ve lo ripeto: siate lieti Insieme con Maria, tra i tanti uomini e donne attraverso i quali Dio ha preparato l'avvento del suo Figlio, la liturgia mette in evidenza Giovanni Battista. Lo richiamava il vangelo di domenica scorsa, che prosegue col brano di oggi (Luca 3,10-18). "Preparate la via del Signore": l'invito di Giovanni risuonato la scorsa domenica si concretizza oggi in un ele ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 16-12-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 3,10-18) ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 16-12-2018)
Commento su Luca 3,10-18 La domanda si ripete ma è sempre la stessa, mutano gli interlocutori: le folle, i pubblicani e i soldati. Tre diverse tipologie sociologiche, diverse persone che operano nel loro ceto sociale, nel loro specifico ruolo.
La risposta di Giovanni si adegua a qualche gruppo? Dimostra cedevolezza o, peggio, concessione a chi può meglio avvantaggiarlo?
Il profe ... (continua)
Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 13-12-2015)
Commento su Fil 4,4-7 Collocazione del brano
Il nostro cammino di Avvento attinge ancora dalla lettera ai Filippesi. Ci troviamo quasi alla fine della lettera, ai saluti finali. Paolo esorta soprattutto i suoi fedeli a essere gioiosi sempre. E' un tema che si adatta bene a questa domenica detta Gaudete, e che è dedicata soprattutto alla gioia nell'attesa del Signore ormai vici ... (continua)
Wilma Chasseur - (Omelia del 13-12-2015)
Audio commento alla liturgia - Lc 3,10-18 Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Michele Cerutti - (Omelia del 13-12-2015)
La casula rosacea che il sacerdote indossa ha un significato profondo in questa III domenica d'Avvento: ci dice che il nostro cammino ormai si approssima al traguardo, Il Natale è vicino.
Se da un lato ci fa contenti sapere che la ricorrenza del Natale è vicina, allo stesso tempo ci dovrebbe anche inquietare se abbiamo vissuto mettendo nell'angolo tutto c ... (continua)
dom Luigi Gioia - (Omelia del 13-12-2015)
E noi che cosa dobbiamo fare? Una domenica dopo l'altra in questo tempo di Avvento vediamo riapparire la figura di Giovanni il Battista. E' lui che ha avuto come missione, anzi come identità quella di preparare la strada al Signore e di indicare chi fosse il Messia, quindi di accoglierlo per tutti noi. I destinatari della missione di Giovanni siamo anche noi oggi, specialmente mentre ci ... (continua)
don Claudio Doglio - (Omelia del 13-12-2015)
La vostra amabilità sia nota a tutti Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Maurizio Prandi - (Omelia del 13-12-2015)
Un Dio felice Tradizione vuole che la terza domenica di Avvento, sia la domenica della gioia; emozione questa, la gioia appunto, che già domenica scorsa ci ha accompagnato e che oggi cerchiamo di far calare nella vita delle nostre comunità grazie alla "consegna" che verrà fatta agli adolescenti che l'anno prossimo riceveranno il sacramento della Confermazione: saranno ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 13-12-2015)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Marco Simeone
Questa è la domenica in cui bisogna rallegrarsi e, badate bene, questo è un annuncio di fede in un tempo in cui ci vuole proprio tanta fede...
Certo questa è un'epoca di sofferenze, di insicurezze e di paure (aggiungendo che questa etichetta vale un po' per tutti i secoli), ma non solo di qu ... (continua)
Che cosa dobbiamo fare? Clicca qui per la vignetta della settimana.
Che cosa dobbiamo fare?
È la domanda che ho messo nelle orecchie dei bambini di terza elementare quando giovedì scorso abbiamo letto il Vangelo di questa domenica.
Nella pagina dell'evangelista Luca si narra di Giovanni Battista che nel fiume Giordano compie un gesto di purificazione e invita alla conversion ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 13-12-2015)
Chi ha due vestiti, chi ha da mangiare... Abbiamo delle parole grandi nella liturgia di oggi: La gioia e l'amore, la gioia e l'impegno; l'impegno e l'amore che danno la gioia vera.
Quali i motivi della gioia? Il Signore ha perdonato e perdona peccati, vuole perdonare tutti chiamando a conversione, a vita nuova, a vita buona.
"Il Signore è in mezzo a te, è un Salvatore potente". Il vero motivo de ... (continua)
E noi cosa dobbiamo fare? "Che cosa dobbiamo fare?" (Lc 3,10), si chiedono le folle, i peccatori e i pubblicani insieme ad alcuni soldati giunti davanti a Giovanni nel deserto. Ed è anche quello che ci chiediamo noi, giunti da Giovanni alla terza domenica di avvento, sperando di aver fatto un po' di deserto dentro di noi. E' importante porsi questa domanda. Diversamente si vive la ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 13-12-2015)
Natale è vicino: che cosa dobbiamo fare? Viviamo un tempo in cui tutto pare diventato violenza e si parla quotidianamente, forse troppo, dei massacri, senza pietà , dei terroristi islamici: non più uomini, ma pazzi gonfi di odio, che ammazzano vittime innocenti. Anni fa - e purtroppo ancora oggi, in certi quartieri - vi erano i mafiosi che si cercavano e rincorrevano per trucidarsi in una lotta se ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 13-12-2015)
Commento su Sof. 3,14-15 "Rallegrati, figlia di Sion, grida di gioia, Israele, esulta e acclama con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme! Il Signore ha revocato la tua condanna, ha disperso il tuo nemico. Re d'Israele è il Signore in mezzo a te, tu non temerai più alcuna sventura".
Sof. 3,14-15
Come vivere questa Parola?
Il profeta Sofonia conclude le sue profezie prospettando ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 13-12-2015)
Che cosa devo fare? Il brano del vangelo ci presenta la predicazione di Giovanni il Battista. La sua vita austera, trascorsa nella solitudine e nella meditazione della Parola di Dio esercita un fascino forte verso tutte le persone nei vari ruoli della società . Si presentano a lui le folle, i pubblicani, e anche i soldati desiderosi di una indicazione sul proprio comportamento. ... (continua)
fr. Massimo Rossi - (Omelia del 13-12-2015)
Commento su Luca 3,10-18 L'Anno Santo della Misericordia si è aperto ufficialmente da pochi giorni; oggi celebriamo la Domenica Gaudete, (lett.: gioite): siamo a metà del Tempo di Avvento e il clima liturgico si alleggerisce un poco, come potete constatare dal colore dei paramenti.
Tra meno di due settimane sarà Natale!
La domanda rivolta al Battista da coloro che si presentava ... (continua)
don Roberto Fiscer - (Omelia del 13-12-2015)
#StradeDorate - Commento su Luca 3,10-18 ... (continua)
Missionari della Via - (Omelia del 13-12-2015)
Commento su Luca 3,10-18 Oggi è la domenica della gioia! Nella serietà del tempo di Avvento si apre uno squarcio di gioia, quella gioia che dovrebbe accompagnare la vita di tutta la Chiesa: la gioia dell'aver incontrato Gesù e nel seguirlo, in attesa del Natale e dell'incontro definitivo con Lui! Ed ecco ancora la figura di Giovanni il Battista, che con un linguaggio forte, incor ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 13-12-2015)
La legge della vita: per stare bene l'uomo deve dare «Esulterà , si rallegrerà , griderà di gioia per te, come nei giorni di festa». Nelle parole del profeta, Dio danza di gioia per l'uomo. Appare un Dio felice, il cui grido di festa attraversa questo tempo d'avvento, e ogni tempo dell'uomo, per ripetere a me, a te, ad ogni creatura: «tu mi fai felice». Tu, festa di Dio.
La sua gioia è stare con i figli ... (continua)
Il Signore ha revocato la nostra condanna, ha disperso il nemico Da pochi giorni è iniziato il Giubileo della Misericordia e la parola di Dio di questa terza domenica di Avvento, chiamata della "Gioia", viene in soccorso per comprendere il vero significato di questo anno di grazia che il Signore ci ha concesso mediante l'autorità di Papa Francesco che ha indetto questo giubileo straordinario per tutte le necessità spir ... (continua)
La Parola - commento a Lc 3, 10-18 Commento a cura di suor Paolina Sgarbossa, religiosa Dorotea (Suore Maestre di S.Dorotea Figlie dei Sacri Cuori), Vicenza.
Registrato nella cappella interna di Casa Sacro Cuore di Vicenza ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 13-12-2015)
Convertitevi, rallegratevi e fate il bene Siamo alla terza Domenica dell'Avvento, contrassegnata con il colore rosaceo, che indica la gioia speciale dell'attesa e la bellissima prospettiva della prossimità del Signore che viene. Giovanni Battista, ancora oggi protagonista nella pagina evangelica odierna, ci rassicurava la settimana scorsa, facendo eco al profeta Isaia: "Ogni uomo vedrà la salvezza ... (continua)
mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 13-12-2015)
Da Dio all'uomo Dall'uomo ai suoi simili Dopo il papa in San Pietro lo scorso martedì, oggi tutti i vescovi del mondo aprono la Porta Santa nella rispettiva cattedrale. E' un gesto per dire, nell'anno della misericordia, che la misericordia di Dio abbraccia il mondo intero, l'intera umanità .
La misericordia su cui questo anno santo richiama l'attenzione è quella di Dio per l'uomo, che deve dive ... (continua)
Carla Sprinzeles - (Omelia del 13-12-2015)
Commento su Sofonia 3,14-17; Luca 3,10-18 Abbiamo già detto che prepararsi al Natale è far vedere agli altri che siamo uomini e donne di speranza, che attingiamo da chi ha già raggiunto il Bene e vuole che ogni suo figlio lo raggiunga.
Oggi la liturgia ci chiede di far vedere che siamo uomini e donne di gioia, come è possibile in un contesto storico come il nostro?
Occorre premettere che la gi ... (continua)
Michele Antonio Corona - (Omelia del 13-12-2015)
Caro Giovanni, anche in questo avvento la tua figura e la tua parola ci accompagnano nel cammino verso l'evento salvifico del Natale. Nel Vangelo di Luca sei presentato di fianco a Gesù come se fosse una corsa a due per farci scoprire chi è il Messia. In questa ottica di antagonismo e carrierismo siamo talmente immersi da esserne seriamente nauseati. Forse ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 13-12-2015)
Commento su Sof 3,14-18; Is 12; Fil 4,4-7; Lc 3,10-18 La terza domenica di avvento è la domenica della gioia, della serenità di spirito, della fiducia nel Signore: le letture di questa domenica lo testimoniano e san Paolo ci esorta a far sì che la nostra gioia sia nota a tutti.
Questo annuncio, contestualizzato nella realtà dei giorni nostri, pare un po' stonato: la tragedia dei migranti, la pazzia di per ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 13-12-2015)
L'educazione e l'insegnamento iniziano con il suggerimento delle domande giuste da porsi: "Che dobbiamo fare?". Questo è il compito del grande profeta Giovanni il Battista. L'angelo che ne aveva annunziato la nascita al vecchio Zaccaria, aveva detto di lui: "Ricondurrà il cuore dei padri verso i figli" e "Preparerà al Signore un popolo ben disposto". Chie ... (continua)
Commento su Luca 3,10-18 La gente che da Gerusalemme è scesa nei pressi di Gerico per vedere Giovanni il Battezzatore, profeta ardente di passione, resta turbata, scossa. E se avesse ragione lui? Se, sul serio, la vita non fosse quel caos inestricabile che ci dona più fatica che gioia?
"Che cosa dobbiamo fare?" è la domanda che sorge nel nostro cuore quando ci guardiamo dentro, ... (continua)
Wilma Chasseur - (Omelia del 16-12-2012)
Audio commento a Lc 3,10-18 Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
Giovani Missioitalia - (Omelia del 16-12-2012)
Cosa dobbiamo fare? «Che cosa dobbiamo fare?» questa è davvero la domanda giusta per questo tempo!! Un tempo in cui tutti hanno soluzioni per uscire dalla crisi, senza accorgersi che la crisi più grande è quella di non rendersi conto di questa crisi antropologica, una crisi che appunto ha bisogno che questa domanda suggeritaci dal Vangelo di questa domenica venga gridata: ... (continua)
Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 16-12-2012)
Commento su Sofonia 3,14-17; Is 12,2-6; Filippesi 4,4-7; Luca 3,10-18. Collocazione del brano
Domenica scorsa abbiamo letto i primi sei versetti del capitolo 3 di Luca, capitolo dedicato per metà alla predicazione di Giovanni Battista. Come si è visto, i versetti 1-6 erano introduttivi, inquadravano la predicazione di Giovanni nella situazione politica e religiosa della Palestina e la connotavano dal punto di vista delle pro ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 16-12-2012)
Commento su Luca 3,10.12.14; Sofonia 3,14; Filippesi 4,4 Maestro, che cosa dobbiamo fare?
Lc 3,10.12.14
...Rallegratevi ~ siate sempre lieti nel Signore...
Sof 3,14; Fil 4,4
Come vivere questa Parola?
Colpisce, in questa terza domenica di Avvento, la triplice domanda al maestro, a colui che sta preparando la strada al Maestro che sta per venire, Giovanni, il Battista. Le folle, i pubblicani, i soldati che con ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 16-12-2012)
Commento su Luca 3,10.12.14; Sofonia 3,14; Filippesi 4,4 Maestro, che cosa dobbiamo fare?
Lc 3,10.12.14
...Rallegratevi ~ siate sempre lieti nel Signore...
Sof 3,14; Fil 4,4
Come vivere questa Parola?
Colpisce, in questa terza domenica di Avvento, la triplice domanda al maestro, a colui che sta preparando la strada al Maestro che sta per venire, Giovanni, il Battista. Le folle, i pubblicani, i soldati che con ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 16-12-2012)
Gesù accende la vita e la rende felice Un Vangelo di comporÂtamenti concreti, un ritorno al semplice quotidiano, dopo i voli sul veÂnire di Dio per monti e burroÂni; un ritorno alle nostre relaÂzioni interpersonali come strada per il venire di Dio nel mondo. Infatti il modo con cui ci rivolgiamo agli uomini ragÂgiunge Dio. Ogni nostro gesto umano apre finestre sull'infiÂnito.
Giovanni il B ... (continua)
don Luigi Trapelli - (Omelia del 16-12-2012)
Che cosa dobbiamo fare? Che cosa dobbiamo fare? E' il grido che le folle, i pubblicani e i soldati, rivolgono a Giovanni il Battista. E' una domanda che molte volte mi pongo. Per essere cristiano, cosa devo fare? E' chiaro che, se noi ci guardessimo attorno, troveremmo delle risposte a volte scontate. La gente sostiene che, per riuscire nella vita, bisogna avere più denaro, più p ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 16-12-2012)
La gioia: frutto della fede e dell'amore E' la domenica della gioia, della serenità di spirito, della fiducia. Difatti il nostro cuore è assetato di felicità ; la vorremmo a tutti i costi, ci affanniamo per averla, ci arrabbiamo quando non la sentiamo dentro di noi. La Parola di Dio nella liturgia di oggi - nel cammino dell'Avvento, che è un cammino non solo di impegno, ma soprattutto di speranz ... (continua)
E noi, che cosa dobbiamo fare? Già domenica scorsa la liturgia ci presentava la figura del Battista, uno dei personaggi più importanti del tempo di avvento. Nel vangelo di Luca, come in quello di Matteo e di Marco, il Messia è annunciato da Giovanni che con la sua predicazione e con il battesimo nell'acqua prepara gli uomini ad accogliere colui che battezzerà in Spirito Santo e fuoco. ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 16-12-2012)
Maestro, che dobbiamo fare? Ci avviciniamo sempre di più verso il Santo Natale: grande Festa, che dà inizio ad un mondo nuovo. Un mondo, non solo in cui Gesù torna ad essere tra di noi, ma ci invita ad impostare la vita come un'attesa, 'avvento', a quella vita eterna con Lui, che fin dall'eternità il Padre aveva progettato per ognuno di noi, per ogni uomo apparso sulla terra.
Scri ... (continua)
Commento su Luca 3,10-18 L'uomo è adatto per Dio, è strutturato per desiderarLo. Tale desiderio conduce la creatura ad inseguire la felicità , a trovare una pienezza di senso che realizzi le sue speranze, che risolva le inquietudine e le difficoltà dell'esistenza. Questo è il nostro esodo: il perenne cammino dell'umanità nella storia di tutti i giorni, teso fra la gioia precari ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 16-12-2012)
Buone notizie Siamo tutti cercatori di felicità .
La nostra vita si consuma dietro l'affannosa ricerca della gioia e possiamo leggere le nostre vite proprio dal desiderio che portiamo in noi stessi di dimorare nella gioia.
Tutti, bene o male, cerchiamo la felicità ma non sappiamo bene a chi dare retta.
Anche la Bibbia ha qualcosa da dirci: nella Scrittura si usano pià ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 16-12-2012)
COMMENTO ALLE LETTURE
a cura di Gigi Avanti
I DEMAGOGHI ATTIRANO LE FOLLE, MA I PROFETI ANCORA DI PIU' (Commento omiletico al brano di Luca 3.10-18)
La scienza psicosociologica cerca di spiegare molte cose, compresi i comportamenti delle masse, delle folle e sostiene che il comportamento di queste, così come degli individui, è la parte manifesta di ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 16-12-2012)
Ogni domenica che passa segna un grande passo verso il Natale. Oggi la parola messa più in evidenza dalle letture è la gioia. E sì, la gioia è proprio una cosa bella. Chi di noi non vuole essere nella gioia? Oggi si parla di gioia, quella vera, quella che scaturisce dalle cose belle, buone, quella che è frutto di uno star bene e di un far star bene quel ... (continua)
don Luciano Cantini - (Omelia del 16-12-2012)
Convertirci all'uomo «Che cosa dobbiamo fare?»
Giovanni non era stato tenero nei confronti della folla che aveva chiamato razza di vipere, a cui aveva chiesto il frutto della conversione. La folla, già presa dalle proprie difficoltà , era andata a sentire questo nuovo predicatore con in cuore chissà quali speranze; Giovanni stava battezzando nel Giordano proprio per la conv ... (continua)
mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 16-12-2012)
Un buon motivo per essere lieti Tra i tanti uomini e donne attraverso i quali Dio ha preparato l'avvento del suo Figlio, la liturgia mette in evidenza, insieme con Maria, Giovanni Battista, richiamato nel vangelo di domenica scorsa e in quello di oggi (Luca 3,10-18), tra loro strettamente collegati. "Preparate la via del Signore": l'invito di Giovanni risuonato la scorsa domenica si concre ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 16-12-2012)
Conversione, fede, amore... cioè gioia L'episodio del pressante interrogatorio a cui Giovanni il Battista sulle rive del Giordano riassume le caratteristiche portanti dell'avvento: conversione, fede, amore. Egli viene infatti interpellato innanzitutto dalla gente comune, che vuol sapere da lui quale sia l'atteggiamento da assumere in questo momento importante in cui vanno "raddrizzati i sentieri ... (continua)
don Marco Pratesi - (Omelia del 16-12-2012)
Ruminare i Salmi - Isaia 12,1 - III domenica di avvento - anno C III domenica di avvento - anno C
Is 12,2 (cf. Es 15,2 e Sal 118,14)
Mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.
TILC Mi dai forza: canterò in tuo onore,
Signore, mio Salvatore.
NV fortitudo mea et laus mea Dominus,
et factus est mihi in salutem
Fil 4,4 Siate sempre lieti nel Signore
Lc 3,16 Giovanni rispose a tutti dicen ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 16-12-2012)
Commento su Lc 3,10-18 Le risposte di Giovanni ai suoi interlocutori (le folle, i pubblicani e i soldati) dicono, prima di tutto, che da qualunque condizione è possibile iniziare un cammino di salvezza. È la persona stessa di Giovanni a provocare domande; la gente è perfino convinta che sia lui il Cristo. Giovanni reagisce dicendo che la differenza fra lui e Gesù sarà data da ... (continua)
padre Sergio Tellan, OFM cap. - (Omelia del 16-12-2012)
Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 13-12-2009)
Commento su Luca 3,10-18 Lectio
Contesto
In continuità con il testo evangelico della II domenica per la terza tappa dell'Avvento la liturgia ci propone il contenuto della predicazione di Giovanni Battista, in particolare alcune indicazioni proprie di Luca (vv. 10-14). Nella seconda parte della pericope abbiamo invece la dichiarazione del Precursore riguardo il suo compito e il ba ... (continua)
Wilma Chasseur - (Omelia del 13-12-2009)
Audio commento a Lc 3,10-18 Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
Vicini e lontani "Miei cari amici vicini e lontani, buonasera. Buonasera, ovunque voi siate!" fu un saluto rimasto famoso nella storia delle trasmissioni radio italiane.
Anche Giovanni Battista ad un certo punto della sua predicazione diede udienza ad amici lontani che gli si presentarono facendosi vicini a lui nel deserto. Venivano nell'umiltà , con la consapevolezza di es ... (continua)
don Maurizio Prandi - (Omelia del 13-12-2009)
Sperare: gioire e condividere Ancora la gioia, come domenica scorsa, ci viene incontro nella liturgia della Parola di oggi. La prima lettura ci parla di una doppia gioia, la gioia cui è chiamata Gerusalemme, che si scopre perdonata (Il Signore ha revocato la tua condanna) e quindi torna anche il tema della gioia legata alla misericordia, alla bontà ; ma anche la gioia che viene dal rico ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 13-12-2009)
Natale è vicino: che cosa dobbiamo fare? Credo che tutti avvertiamo il particolare clima natalizio, che è attesa di 'novità ', o di gioia, a seconda di come viviamo questo incredibile evento di Dio che viene a noi, come uno di noi, per farsi carico della nostra vita e trasformarla.
Davanti a questo Evento divino - non c'è altro aggettivo per definirne la sublimità - cosi, oggi, esprime la sua g ... (continua)
LaParrocchia.it - (Omelia del 13-12-2009)
Gioite nel Signore sempre! L'Antifona d'ingresso di questa domenica recita in latino: "Gaudete in Domino semper". Da questa prima parola, "Gaudete", prende nome - per antica tradizione - questa terza domenica d'Avvento. Oggi celebriamo, perciò, la domenica Gaudete, la domenica della gioia!
Anticamente questa domenica doveva dare ai fedeli un po' di respiro dalle rinunce e penitenze, ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 13-12-2009)
Che cosa dobbiamo fare? Una domanda per tutti Clicca qui per la vignetta della settimana.
Questo brano del Vangelo è solo una parte di tutto quello che l'evangelista Luca dedica alla predicazione di Giovanni il Battista.
E' bene tenere in mente questa cosa, altrimenti ci si ferma solamente a un aspetto e non si coglie l'unità del messaggio.
"Cosa dobbiamo fare?" è la domanda che per tre volte ri ... (continua)
Monastero Janua Coeli - (Omelia del 13-12-2009)
Che dobbiamo fare? Io non sono degno... Se solo potessimo percepire nel nostro spirito questa parola così vera, questo abito interiore rispetto alla presenza divina! Siamo chiamati allo stupore ... che non è nell'ottica del "fare", ma dell'imparare a "ricevere" i doni di Colui che viene a noi continuamente. Ricevere ... è difficile lasciarsi amare, lasciarsi incontrare, las ... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 13-12-2009)
La gente domandava a Giovanni: "Che cosa dobbiamo fare?". E' la domanda di chi è interessato dalla venuta del Signore.
Tutti noi ci domandiamo cosa dobbiamo fare quando una notizia ci tocca. Che la novità sia buona o cattiva, il segno che la considero importante è che mi domando cosa posso fare. Che cosa posso fare per aiutare, per manifestare il mio int ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 13-12-2009)
Le domande fondamentali per la conversione natalizia La terza domenica di Avvento ci pone alcune domande fondamentali per convertirci al Signore nella pienezza del nostro essere ed agire: cosa dobbiamo fare? La domanda la pongono a Giovanni Battista i suoi seguaci, ma la domanda rimbalza anche oggi per noi uomini del XXI secolo dell'era cristiana. Una domanda posta da tutti al grande profeta e precursore di Cr ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 13-12-2009)
Per stare bene l'uomo deve dare «Esulterà , si ralleÂgrerà , griderà di gioia per te, coÂme nei giorni di festa». NelÂle parole del profeta, Dio danza di gioia per l'uomo. Sofonia racconta un Dio feÂlice il cui grido di festa atÂtraversa questo tempo d'avvento e ogni tempo dell'uomo e ripete, a me, a te, ad ogni creatura: «tu mi fai felice». Tu, festa di Dio.
Dio seduce proprio ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 13-12-2009)
Chi ha due vestiti, ne dia a chi non ne ha E' la domenica della gioia. "Rallegratevi nel Signore, sempre, ve lo ripeto, rallegratevi: il Signore è vicino". "Non temere, non lasciarti cadere le braccia: il Signore Dio che è vicino a te, è un salvatore potente". Quanto è importante affrontare le situazioni e i problemi della vita con la luce della fede! E' importante essere sereni, avere fiducia, n ... (continua)
Prego, documenti. Bla bla bla! E mi rallegro, sì. Non mi lascio cadere le braccia!
Felice mi sento quando m'accogli e chiami, quando mi guardi e m'ami,
quando ti seguo imbarazzato ed a disagio, nonostante il mio peccato.
Condividendo con te la fatica, l'affanno, l'ansia.
Quando esco da me, per riscoprire Te e l'altro. E convertirmi all'essenziale.
Evangelizza Giovanni il battista, ... (continua)
"A" come Amore "Che cosa dobbiamo fare?". Le folle, i pubblicani e i soldati vanno da Giovanni, nel deserto, svuotano nelle sue mani la loro confusione, il desiderio di trovare senso e un orientamento sulla vita. Anche nei miei pochi anni da prete ho sentito rivolgermi molte volte questa domanda, non ho mai trovato risposte fuori dal Vangelo.
La scorsa settimana Giovanni ... (continua)
mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 13-12-2009)
E noi che cosa dobbiamo fare? Introduzione
L'annuncio profetico di Giovanni Battista trova un'eco in quelli che lo ascoltano. Vanno da lui per domandargli: "Cosa dobbiamo fare?". Giovanni si rifà alla tradizione dei profeti e risponde che la condizione necessaria è il compimento del comandamento dell'amore del proprio prossimo, espressione reale dell'amore di Dio. Giovanni non esige l ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 13-12-2009)
Che cosa dobbiamo fare? L'insegnamento di Cristo, la nostra libera adesione alla sua dottrina, assunta con il battesimo e ribadita con la Cresima, implicano la nostra continua conversione. Un salmista definisce la Parola di Dio «lampada ai miei passi, luce sul mio cammino». Ciò vuol dire che tutta la nostra vita deve orientarsi a Dio e questo accade realmente soltanto quanto all ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 13-12-2009)
COMMENTO ALLE LETTURE
a cura di Padre Alvise Bellinato
"GIOITE!"
La terza Domenica di Avvento è tradizionalmente chiamata con un nome latino: "Domenica gaudete". Potremmo tradurre questa espressione con Domenica del "Gioite!".
Il motivo di questo titolo Domenica del "gioite!" lo troviamo nelle letture che sono state proclamate.
Nella prima c' è un ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 13-12-2009)
Con quanta rapidità proseguiamo il nostro cammino d'Avvento: il tempo passa in fretta e siamo già alla terza domenica! Il Natale si avvicina, l'aria di festa la respiriamo ovunque e il nostro cuore si riempie di gioia!
Questo ci trova perfettamente in linea con la promessa di cui ci parla la Parola di Dio, oggi: infatti, in questo Avvento, stiamo andando ... (continua)
Il fuoco dello Spirito "Preparate la via del Signore": l'invito di Giovanni Battista, risuonato la scorsa domenica, si concretizza oggi in un elenco di indicazioni su come tradurlo in pratica. Glielo chiesero quanti accorrevano a lui: "Che cosa dobbiamo fare?"
La prima è un'indicazione valida per tutti: chi ha due vestiti ne dia a chi è senza, e altrettanto faccia per il cibo. ... (continua)
Marco Pedron - (Omelia del 13-12-2009)
Nascite dall'acqua e nascite dal fuoco Il vangelo di questa domenica (3,10-18) ci ripropone come domenica scorsa (3,1-6) la figura di Giovanni Battista.
Giovanni Battista fu il più grande profeta del suo tempo. Come tutti i maestri aveva dei seguaci, fra i quali quasi certamente c'era Gesù che ad un certo però punto si distaccò dal lui. Ma la superiorità iniziale del Battista rispetto Gesù ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 13-12-2009)
Dalla Parola del giorno
"Farò restare in mezzo a te un popolo umile e povero; confiderà nel nome del Signore il resto di Israele. Non commetteranno più iniquità e non proferiranno menzogna; non si troverà più nella loro bocca una lingua fraudolenta."
Come vivere questa Parola?
In questa attesa della venuta del Signore ciò che più importa è un a ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 13-12-2009)
C'è una bella immagine all'inizio del capitolo 3 dell'evangelo di Luca (di cui meditiamo un brano in questa terza domenica di Avvento): situando storicamente l'evento della robusta predicazione del Battista, l'evangelista ci ricorda che «la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto». Altre traduzioni dicono che la Parola «scese».
... (continua)
Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 13-12-2009)
Gioisci, il Signore tuo Dio ti rinnoverà con il suo amore "Gioisci, esulta, rallegrati con tutto il cuore..." leggiamo nel passo del profeta Sofonia, e son verbi che sottolineano la gioia profonda dell'Avvento, il tempo liturgico durante il quale ripercorriamo l'attesa antica del Messia promesso, un'attesa storica, che ha attraversato secoli e generazioni, e l'attesa dei credenti per il ritorno del Cristo glorioso, ... (continua)
Il pane della domenica - (Omelia del 13-12-2009)
Il Signore viene: rallegratevi! E noi che dobbiamo fare?
C'è una domanda che rimbalza pari pari per ben tre volte nel giro dei pochi versetti di questo vangelo: "Che dobbiamo fare?". È una domanda che registriamo tante volte dentro e fuori di noi, quando l'angoscia ci annebbia la vista e ci fa perdere la strada, e allora ci chiediamo smarriti: ma, insomma, che dobbiamo fare? Altre vol ... (continua)
don Ezio Stermieri - (Omelia del 17-12-2006)
che cosa dobbiamo fare? Tener alta la testa, tener desta la speranza, ma concretamente come popolo che è in "attesa", ci domandiamo: che cosa dobbiamo fare? Per vivere in un mondo più giusto, dove la libertà non diventi liberismo sfrenato, dove il presente e il futuro dei molti non sia in mano di pochi che giocano all'avere giocandosi la vita altrui; per avviare a quella solidar ... (continua)
don Daniele Muraro - (Omelia del 17-12-2006)
Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui.
Anche quest'oggi parliamo di san Giovanni Battista. In tanti si rivolgevano a lui ed egli aveva una risposta pronta per tutti: Il suo linguaggio era chiaro, egli dava delle precise indicazioni di vita. Negli uomini che lo frequentavano il Battist ... (continua)
In quel tempo, le folle chiedevano a Giovanni: "Che cosa dobbiamo fare?". E' la domanda di chi è interessato alla venuta del Signore.
Tutti noi ci domandiamo cosa dobbiamo fare quando viene a casa nostra qualcuno che consideriamo importante, o se veniamo invitati ad una festa, o anche se veniamo a sapere di una disgrazia. Che la novità sia buona o negat ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-12-2006)
Aprire le strade a Cristo La predicazione di Giovanni Battista (Lc 3,10-18) è al tempo stesso l'annuncio di una lieta notizia e una minaccia del giudizio. «Viene uno che è più forte di me, e vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco»: questa è la lieta notizia. Ma è anche un giudizio: «Ha in mano il ventilabro per ripulire la sua aia». Di fronte al giudizio imminente nasce l'i ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 17-12-2006)
La gioia e l'amore Ci sono alcune parole fondamentali nella liturgia di oggi: La gioia e l'amore, la gioia e l'impegno; l'impegno e l'amore che danno la gioia.
Quali i motivi della gioia? Il Signore ha revocato la condanna, ha perdonato i peccati..
Il Signore è in mezzo a te, è un Salvatore potente. Il vero motivo della gioia: il Signore è vicino!.
"Rallegratevi nel Sign ... (continua)
LaParrocchia.it - (Omelia del 17-12-2006)
Che cosa dobbiamo fare? Fratelli nella fede,
Giovanni il Battista è l'uomo dell'Avvento, l'uomo che ci insegna a vivere l'attesa di Cristo in ogni tempo. Egli, con la sua vita, provoca nella gente una domanda: che dobbiamo fare? È la missione di ogni cristiano: provocare domande, suscitare interrogativi per aprire le porte a Cristo. Di fronte ai grandi problemi del mondo e della ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 17-12-2006)
Giovanni il precursore e l'evangelizzatore Il brano del Vangelo di Luca di questa III Domenica di Avvento si chiude con queste parole: "Con molte altre esortazioni (Giovanni) annunziava al popolo la buona novella".
Per preparare la strada all'atteso Messia, Giovanni il Precursore sale in cattedra ed inizia ad evangelizzare. Parla alla gente e invita alla conversione quanti lo ascoltano e poi diventa ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 17-12-2006)
Cosa devo fare? Che il Natale si stia velocemente avvicinando forse lo vediamo dallo sfarzo con cui il mondo lo prepara, 'alla sua maniera', illuminando le vie di 'stelle', con negozi che sembrano dare l'idea che la felicità sia nelle 'cose', o doni. Tutte vanità che poco aiutano a capire il grande Dono che Dio ci sta facendo: il Suo Figlio Unigenito, Gesù.
È Lui il ve ... (continua)
"Rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi" (Fil 4,4). Con queste parole dell'apostolo Paolo si apre la liturgia di questa domenica, chiamata perciò "domenica gaudete", la domenica della gioia. Paolo dettava queste parole mentre era in carcere a Roma - vicino a Trastevere dice la tradizione - e forse aveva già di fronte la prospet ... (continua)
padre Romeo Ballan - (Omelia del 17-12-2006)
Per un Natale condiviso e missionario Riflessioni
Continua l'insistente appello alla conversione, che Giovanni Battista rivolge ad ogni categoria di persone (Vangelo). Giovanni, come abbiamo visto nel Vangelo di domenica scorsa, si mostrò nel deserto, sulle sponde del fiume Giordano, "predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati" (Lc 3,3). L'evangelista Luca riferisce, sen ... (continua)
don Ricciotti Saurino - (Omelia del 17-12-2006)
L’itinerario Caduta la maschera dell'ipocrisia dei comportamenti, riconosciuta la distorsione del proprio impianto di ricezione di fronte alla voce possente di Giovanni e alla esemplarità della sua condotta, tutti si sentono peccatori e riconoscono di aver fallito il bersaglio, dal momento che, entrati in possesso di un pezzo di terra, hanno dimenticato e abbandonato l' ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 17-12-2006)
Quello che stupisce spesso nella vita è come mai, grazie a certe coincidenze, a certi incontri casuali con determinate persone, accada nell'animo quasi una sorta di cambiamento o comunque un diverso approccio nel vivere la quotidianità dei rapporti umani.
Come è reso possibile tale cambiamento o tale diverso approccio? E' reso possibile e accade per via ... (continua)
Nella liturgia di questa domenica domina il tema della gioia. Il profeta Sofonia (3, 14-18: I lettura) esorta la "figlia di Sion" (il resto di Israele rimasto fedele) a dare libero sfogo alla propria felicità : "gioisci...esulta...rallegrati!". Una gioia intensa e incontenibile. Che cosa la motiva? Dio ha liberato il suo popolo e stabilisce la sua presenza i ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 17-12-2006)
Viene il Dio della gioia "Alleluia! Viene in mezzo a noi il Dio della gioia". Il responsorio del salmo odierno riassume benissimo, in una frase, il senso dell'oracolo di Sofonia. Esso infatti è un invito molto semplice ma essenziale: gioisci!
Il motivo della gioia, ancora una volta, non risiede nella bontà delle situazioni umane, anzi. Chi conosce il resto del breve libro di Sofo ... (continua)
Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 17-12-2006)
"...il popolo era in attesa...", si tratta di quelle moltitudini, che ascoltavano la predicazione del Battista, la ' Voce ', che, come abbiamo visto la scorsa domenica, gridava, fin nel deserto, che si preparasse la via al Signore, il quale si sarebbe rivelato in mezzo agli uomini, come il Cristo di Dio, salvatore e giudice: ". Egli ha in mano il ventilabro ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 17-12-2006)
la verga, la manna e la gioia Già San Francesco di Paola – Fondatore del mio Ordine Religioso – nel 1400 aveva individuato il procedimento ideale per ogni tipo di pedagogia, prescrivendo nella Regola una norma ben precisa che i Superiori avrebbero dovuto seguire nel punire i sudditi colpevoli recidivi: "Si adoperi la verga con la manna e l'olio con il vino; cioè la giustizia con la ... (continua)
don Remigio Menegatti - (Omelia del 17-12-2006)
Alleluia: viene in mezzo a noi il Dio della gioia (277) Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature
La prima lettura (Sof 3,14-18) fa nuovamente risuonare l'invito alla gioia rivolto a Gerusalemme e a tutta la comunità di Israele. Viene messo in risalto il vero, profondo, motivo della gioia: Dio si manifesta come salvatore, gioisce mentre rinnova il patto di alleanza con il suo popolo. Gerusalemme no ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 14-12-2003)
La gente è turbata: Giovanni è un uomo buono, mostra loro una strada semplice, dà loro retta... che sia lui il Messia? Ed ecco la notizia: arriva uno più forte che battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Arriva il Cristo, è lui la risposta al cosa dovete fare, è lui colui che brucia dentro, che dà forza. Giovanni ancora non lo conosce eppure il suo cuor ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 14-12-2003)
Dalla Parola del giorno
Le folle interrogavano Giovanni: "Che cosa dobbiamo fare?" Rispondeva: "Chi ha due tuniche ne dia una a chi non ne ha; e chi ha da mangiare faccia altrettanto". [...] Con molte altre esortazioni annunziava al popolo la buona novella.
Come vivere questa Parola?
La voce del Battista che grida nel deserto parole di conversione susci ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 14-12-2003)
Quando Dio danzò di gioia per l’uomo Esulterà , si rallegrerà , griderà di gioia per te, come nei giorni di festa». Nelle parole del profeta, Dio danza di gioia per l'uomo, come nel grembo della madre, Giovanni aveva danzato per il suo Signore. Sofonia racconta un Dio felice il cui grido di festa percuote questo tempo d'avvento e ogni tempo dell'uomo e ripete, a me, a te, ad ogni creatura: « ... (continua)
mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 14-12-2003)
Commento Luca 3,10-18 "Rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi".
È la domenica chiamata "gaudete", la domenica della gioia. Paolo era in carcere a Roma e forse aveva già di fronte la prospettiva della sentenza capitale. Eppure esorta a gioire perche, aggiunge, "Il Signore e vicino". Il motivo della gioia sta proprio nella prossima venuta del Signore ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 14-12-2003)
Gesù, ma che cosa dobbiamo fare? Ci sorprende questo pressante invito che i Profeti ci inviano in questo tempo di Avvento, ossia di attesa del Natale. Siamo così perplessi a volte di fronte ad ogni seme di speranza, che sembra quasi follia abbandonarci alla gioia. Ma il Natale, ossia Dio che si fa vicino a noi, vestendo i nostri abiti, e questo per amore, non è forse il motivo della gioia ... (continua)
LaParrocchia.it - (Omelia del 14-12-2003)
Rallegriamoci nel Signore In questa terza domenica di avvento la Chiesa ci esorta vivamente ad aprire i nostri cuori alla gioia: ce ne fa quasi un ordine. Ma si può fare della gioia un comando? Certamente, se si tratta della gioia che viene da Dio. E la gioia cristiana che scaturisce dalla logica stessa della fede.
- Dobbiamo aprire i nostri cuori alla gioia che viene da Dio. Anc ... (continua)
don Fulvio Bertellini - (Omelia del 14-12-2003)
A che serve? Il dubbio
"Chi ha due tuniche ne dia una a chi non ne ha"... ma a che serve? A che serve la mia elemosina, la mia adozione a distanza, i dieci biglietti di svariate lotterie di beneficenza che ho comprato o comprerò verso Natale? A che serve, se so già in partenza che in definitiva non risolverà nessun problema, che i poveri resteranno poveri, che per ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 14-12-2003)
Rallegratevi, il Signore è vicino E' la domenica della gioia. "Rallegratevi nel Signore, sempre, ve lo ripeto, rallegratevi: il Signore è vicino". "Non temere, non lasciarti cadere le braccia: il Signore Dio che è vicino a te, è un salvatore potente". Quanto è importante affrontare le situazioni e i problemi della vita con la luce della fede! E' importante essere sereni, avere fiducia, n ... (continua)
don Marco Pratesi - (Omelia del 14-12-2003)
Come alberi lungo il fiume Guardando la storia, guardando la propria esperienza, l'uomo di ogni tempo constata quanto spesso la giustizia sia sopraffatta, la verità risulti perdente, quanto spesso sia premiato chi si affida alla forza, all'arroganza, chi non si fa scrupoli. Ecco allora la tentazione di pensare che scegliere il bene, servire la verità , sia una scelta sterile. È inut ... (continua)
don Nazareno Galullo (giovani) - (Omelia del 14-12-2003)
La predicazione di Giovanni Battista 1. LECTIO
a) Orazione iniziale
Vieni, o Spirito creatore, visita le nostre menti, riempi della tua grazia i cuori che hai creato. Sii luce all'intelletto, fiamma ardente nel cuore; sana le nostre ferite col balsamo del tuo amore. Luce d'eterna sapienza, svelaci il grande mistero di Dio Padre e del Figlio uniti in un solo amore. Amen.
b) Lettura del Vang ... (continua)
Comunità Missionaria Villaregia (giovani) - (Omelia del 14-12-2003)
Commento Luca 3,10-18 "Che cosa dobbiamo fare?" Chissà quante volte abbiamo iniziato la nostra giornata con questa domanda: "Che cosa devo fare?" Dinanzi a decisioni piccole o grandi, un pranzo da preparare, l'università da scegliere, la prospettiva di un nuovo lavoro, spesso ci chiediamo: "Che cosa devo fare?" Questa domanda la ritroviamo per tre volte nel Vangelo di questa do ... (continua)
don Elio Dotto - (Omelia del 14-12-2003)
Inquietati dagli altri ad attendere l'Altro Giovanni il Battista è un personaggio misterioso. La sua identità è difficilmente descrivibile: in quel tempo molti lo cercavano (Lc 3,10-18) e si domandavano «se non fosse lui il Cristo»; ad essi Giovanni rispondeva con parole autorevoli, ma anche diceva di attendere «uno che è più forte di me, al quale io non sono degno di sciogliere neppure il leg ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 14-12-2003)
Sei la gioia di Dio! Cammino di sopravvivenza al natale, terza tappa.
Alzare lo sguardo, quindi, senza lasciare che la vita appesantisca il cuore poi – come ci dice il Battista – spianare i colli dell'arroganza, riempire i crateri dello scoraggiamento ed elaborare un pensiero lineare e semplice. La gente che da Gerusalemme è scesa nei pressi di Gerico a vedere questo pro ... (continua)
don Romeo Maggioni - (Omelia del 14-12-2003)
Viene uno che è più forte di me - 3 dom. rito romano ~ 5 dom. rito ambrosiano "Gioisci, esulta, rallegrati con tutto il cuore...", così inizia oggi la Parola di Dio. Più s'avvicina il Natale, più un cuore attento alla visita di Dio ne coglie la grandezza e vibra in una attesa che pregusta il dono di salvezza. "Non temere, non lasciarti cadere le braccia. Il Signore tuo Dio in mezzo a te è un salvatore potente: ti rinnoverà col su ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 14-12-2003)
Gioiosi si, ma come? Si insiste ancora una volta sulla gioia. Alla pari delle domeniche precedenti, anche la liturgia odierna sottolinea con forza che nell'imminenza della venuta del Signore il cristiano non può che rallegrarsi di fronte alla prospettiva della salvezza che avverrà per lui.
Questa volta le motivazioni dell'allegria ci provengono in primo luogo dal Profeta Sofo ... (continua)
padre Lino Pedron - (Omelia del 14-12-2003)
Commento su Luca 3, 10-18 Un vero spirito di penitenza pone sempre la domanda: "Che cosa dobbiamo fare?". La predica di Pietro a Pentecoste toccò il cuore degli ascoltatori ed essi dissero: "Che cosa dobbiamo fare, fratelli?" (At 2,37). La domanda sulle opere da fare manifesta il valore della penitenza.
Le opere in cui si manifesta il mutamento di vita e la seria penitenza sono l ... (continua)
don Romeo Maggioni - (Omelia del 30-11-2003)
Allora vedranno venire il Figlio dell'uomo venire con potenza e gloria grande per il Rito Ambrosiano
Ciò che ci angoscia è l'imprevisto, il futuro oscuro e incontrollabile, col sapore sicuro della morte e della fine di tutto. Il futuro è la domanda e il problema!
E o lo si evade, alienandoci "in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita"; o se ne cerca surrogati in negromanti, astrologi e maghi imbroglioni; o ci si affida ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 16-12-2001)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-12-2000)
Dalla Parola del giorno
Giovanni disse: Io vi battezzo con acqua; ma viene uno che è più forte di me, al quale io non sono degno di sciogliere neppure il legaccio dei sandali: costui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.
Come vivere questa Parola?
Il battesimo di Giovanni Battista è preludio del vero Battesimo: quello che Gesù ci conferisce in "S ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 17-12-2000)
Sei la gioia di Dio! "Che cosa dobbiamo fare?"
Ce li immaginiamo i soldati, i pubblicani, i padri di famiglia che raggiungono Giovanni nel deserto affascinati dalla sua predicazione. Il mondo ha sete di profeti, oggi come allora.
"Che cosa dobbiamo fare?" è anche la domanda che sorge nel nostro cuore quando ci guardiamo dentro, quando lasciamo che il silenzio evidenzi, smasch ... (continua)
Rallegratevi Ci sono parole della Sacra Scrittura – ed in questo caso di S. Paolo – che sembrano 'fuori posto', se si tende l'orecchio al continuo lamento dell'opinione pubblica, che vede tutto nero. Che ci siano ombre nella vita sociale, familiare ed anche di ciascuno di noi, è inevitabile, fa parte della storia dell'uomo dopo il peccato di Adamo. Lo paghiamo, e du ... (continua)