don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 22-12-2024)
Commento su Luca 1,39-45 (Don Giampaolo Centofanti) (Giampaolo Centofanti blog) (Don Giampaolo Centofanti su YouTube). La beatitudine della fede
Le letture di oggi ci portano nel sapore del vangelo. La piccola Betlemme dove nasce Dio, il non fare chissà quali grandi cose, simboleggiate da olocausti e sacrifici, ma l'imparare a lasciarsi portare con semplicità e fiducia da Dio. La ... (continua)
don Giacomo Falco Brini - (Omelia del 22-12-2024)
Dio in un saluto Giunti oramai alle porte del Natale e alla porta santa da aprire per l'inizio del Giubileo per l'anno del Signore 2025, non poteva esserci miglior vangelo che quello della celebre visitazione di Maria ad Elisabetta per prepararci e introdurci al mistero della gioia divina, che sarà comunicata alla chiesa come grazia e dono in questi prossimi giorni. Maria, ... (continua)
don Nicola Salsa - (Omelia del 22-12-2024)
La preghiera porta Benedizione (Lc 1,39-45) ... (continua)
diac. Vito Calella - (Omelia del 22-12-2024)
“Speranza” e “santificazione” ci uniscono nella vera cultura dell' incontro Siamo molto vicini alla grande festa del Natale e la prima lettura ci offre la profezia di Michea, la stessa che fu citata dai «capi sacerdoti e scribi del popolo», convocati dal re Erode, quando arrivarono a Gerusalemme i magi dall'oriente, chiedendo: «Dov'è il neonato Re dei Giudei? Infatti abbiamo visto la sua stella sorgere nel cielo e siamo venuti a ... (continua)
Dario Reda - Commendario - (Omelia del 22-12-2024)
L'Amore ti Muove L'AMORE TI MUOVE
C'è chi si alza e va di fretta e chi sussulta,
tutti sono in movimento ed è tipico degli innamorati.
Non c'è fede senza gioia e questo non può che farmi muovere.
Come i miei alunni che quando mi raccontano le loro prime cotte
non riescono a spiegarsi a parole
ma si spiegano muovendosi.
Com'è la tua fede? Sei fermo o ti muov ... (continua)
L' abbraccio delle gestanti: tra gioia e profezia Nella scena della Visitazione, Luca ci presenta l'incontro gioioso tra due donne gestanti: Maria ed Elisabetta, sua parente. L'evangelista celebra il tripudio della maternità, una maternità che non si presenta come pretesa o diritto della donna e nemmeno come dovere o debito da pagare alla storia, ma che appare come dono gratuito, deliziosa manifestazione ... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori - (Omelia del 22-12-2024)
Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! LA GIOIA DEL VANGELO ... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 22-12-2024)
Il senso teologico di questo racconto è quello di dirci che Maria è diventata la nuova arca dell'alleanza, perché porta in sé la presenza del Signore. Ma è bello vederci anche dell'altro.
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Maria ha appena ricevuto dall'angelo una notizia bellissima, ma dif ... (continua)
Paolo De Martino - (Omelia del 22-12-2024)
Dio viene, continua a venire nel modo più inatteso L'incontro di Maria con Elisabetta, conclude le due annunciazioni (a Zaccaria e a Maria) narrate appena prima. In questa scena (l'unica del vangelo dove protagoniste sono solo donne), è descritto meravigliosamente come Dio viene nella storia. E' la fede di due donne a permettere la visita di Dio.
Sono "parenti" (non si dice che siano cugine) perché stanno ... (continua)
frate Attilio Gueli - (Omelia del 22-12-2024)
Un contagio di felicità - IV domenica di Avvento C ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 22-12-2024)
Commento su Mi 5,1-4; Sal 79; Eb 10,5-10; Lc 1,39-45 Ancora pochi giorni ed è Natale, la liturgia ci invita a trascorrere quest'ultima domenica di avvento che possiamo definire la domenica dell'incontro, del viaggio, della condivisione e della gioia. Tutto questo sotto gli occhi di Maria, che viene salutata da Elisabetta come "la madre del mio Signore". Lei ci prende per mano e ci invita a fare un cammino all ... (continua)
padre Ezio Lorenzo Bono - (Omelia del 22-12-2024)
DIVERSAMENTE GIOVANI I.
In questi ultimi anni in tutto il mondo si stanno sviluppando diverse iniziative per migliorare la vita degli anziani, contrastando l'isolamento e valorizzandoli come risorsa per la società. Come il programma "Global Age-Friendly Cities", promosso dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, che incoraggia città come New York, Toronto e Roma a rendersi ... (continua)
don Michele Cerutti - (Omelia del 22-12-2024)
La sfida dura e gioiosa della carità In pochi versetti ci viene offerto il cuore della fede che è fatto di movimento, di attese, di gioia e di accoglienza.
Movimento che spinge Maria a prodigarsi per la cugina Elisabetta. La Madonna che è andata ad assistere la madre del Battista ci offre un primo messaggio importante. Il dono del Signore di assumere la maternità di Dio non può essere trat ... (continua)
padre Fernando Armellini - (Omelia del 22-12-2024)
In questa IV domenica di avvento il Vangelo ci racconta la visita di Maria alla cugina Elisabetta. Noi ci vogliamo soffermare in particolare su due aspetti: portare Gesù agli altri e la gioia che nasce in coloro che lo accolgono.
Maria, dopo l'annuncio dell'angelo, «si alzò». Questo alzarsi è il verbo della Risurrezione: Maria ci dice che la Parola a ... (continua)
don Maurizio Prandi - (Omelia del 19-12-2021)
La scelta di Dio C'è un'idea che è emersa durante la condivisione di mercoledì sera e mi piace partire da lì: Dio per manifestarsi si "infila" nelle condizioni e nelle situazioni più storte!
- Si manifesta non nella religiosa Giudea ma nella regione, sì perché Galilea significa semplicemente questo: regione, distretto, l'angelo va a cercare Maria a Nazaret in una reg ... (continua)
Michele Antonio Corona - (Omelia del 19-12-2021)
In questa domenica che ci immette nel Natale abbiamo un'immagine molto commovente, ma non romantica. Due donne, una giovanissima ed una meno, si incontrano per poter rendere lode a Dio del dono della maternità. Chi non ha avuto figli vede il periodo della gravidanza come un tempo contornato solo dalla gioia della crescita del pancione, dall'attesa fiduciosa ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 19-12-2021)
Commento su Luca 1,39-45 Elisabetta, avendo scoperto di essere incinta, si nasconde per la vergogna, riscoprendo in se stessa quel medesimo sentimento che invase il cuore di Adamo, quando scoprì di essere nudo. Maria, nel frattempo, ha provocato l'inizio di un'epoca nuova, ha compiuto antiche promesse, realizzando le attese di un popolo e di santi uomini d'Israele, che nella speran ... (continua)
don Luca Garbinetto - (Omelia del 19-12-2021)
La danza delle mamme Nel silenzio e nella delicata discrezione dell'Avvento, tempo in cui tutta la creazione è invitata a essere sobria nei rumori e nei movimenti, l'incontro tra due mamme incinta irrompe come un frastuono gioioso e spezza il ritmo dell'attesa.
La corsa frettolosa di Maria ha il gusto della risurrezione anticipata.
L'esclamazione ‘a gran voce' di Elisabetta ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 19-12-2021)
Al termine del cammino E così, il nostro cammino di Avvento volge al termine: intravediamo la meta del nostro camminare, e in prossimità del Natale siamo accolti tra le braccia di un'anziana madre, Elisabetta, anziana che diviene madre, e madre benché anziana. Ci accoglie tra le sue braccia come ha accolto un'altra madre, giovane, fin troppo giovane, Maria, poco più che ragazz ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 19-12-2021)
Fortunati e felici, se abbiamo fede La nostra preparazione al Natale deve farsi sempre più intensa. Il Natale è una festa di fede, di vita cristiana, non è il momento dei consumi, delle sdolcinature, del paganesimo che prende di fatto la vita di tante persone. Allora possiamo chiederci: come va la nostra fede, la preghiera, la pratica cristiana? Nella nostra società ci sono le situazioni p ... (continua)
don Roberto Seregni - (Omelia del 19-12-2021)
Beata colei che ha creduto Il racconto della visitazione è un piccolo meraviglioso gioiello letterario. Mi affascina "la fretta" di Maria che si alza e corre a visitare Zaccaria ed Elisabetta. Nella sua fretta traspare tutto l'entusiasmo e la gioia per l'annuncio dell'angelo, sembra che i suoi dubbi e il suo turbamento siano scomparsi. In lei c'è spazio solo per l'entusiasmo e l'all ... (continua)
don Fabio Rosini - (Omelia del 19-12-2021)
Commento al Vangelo del 19 dicembre ... (continua)
don Marco Scandelli - (Omelia del 19-12-2021)
#2minutiDiVangelo - Domenica IV settimana di Avvento Lc 1 39-45
Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 19-12-2021)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di padre Gianmarco Paris
Il cammino dell'avvento arriva al suo culmine con questa domenica: la Parola di Dio annuncia Colui che ogni anno l'avvento ci chiama ad attendere nella nostra vita di oggi e di domani, e lo fa raccontandoci come è venuto nella storia duemila anni fa, cioè come un bambino nato da Maria e ac ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 19-12-2021)
Buon giorno ragazzi, e buona domenica!
Il Vangelo di oggi inizia con una frase molto interessante che voglio rileggere insieme a voi: "In quei giorni Maria, si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda".
Vediamo se qualcuno di voi ricorda a quali giorni l'evangelista si riferisce.
All'annunciazione, ben detto. Nella pagina ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 19-12-2021)
Amore e onnipotenza La nascita di Dio nella carne è un evento unico e, dal punto di vista puramente umano, inconcepibile e paradossale. Se si considera infatti il solo aspetto della razionalità, la posizione della scienza e il corso naturale degli eventi di gestazione, è impossibile ammettere che un Dio infinito e onnipotente possa incarnarsi eleggendo un seno materno vergin ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 19-12-2021)
Con Maria ed Elisabetta accogliamo il pargoletto La quarta domenica di Avvento 2021 ci offre nel testo del Vangelo di Luca lo storico incontro tra Maria, la madre di Gesù, ed Santa Elisabetta, sua cugina, madre di Giovanni Battista. L'incontro avviene nella casa di Zaccaria, dove Maria si reca, sicuramente accompagnata dal suo sposo Giuseppe, a far visita alla cugina anziana che era anche lei in attesa di ... (continua)
don Giacomo Falco Brini - (Omelia del 19-12-2021)
Maria, il saluto di Dio Maria è stata raggiunta da un annuncio clamoroso: sarà la madre del Messia. Ma questa lieta notizia non la fa ripiegare in un compiacimento narcisistico per l'elezione che Dio le ha riservato. Raggiunge subito Elisabetta sua parente che si trova al sesto mese di gravidanza, dunque in gestazione abbastanza avanzata. Certamente per verificare di persona il s ... (continua)
Siamo ormai a ridosso del Natale e la liturgia ci presenta la figura di Maria nel suo meraviglioso incontro con Elisabetta. Un incontro tra donne piene di fede e gravide di vita. Un incontro tra donne capaci di aprirsi ad un progetto di Dio che le supera, capaci di riconoscere l'una nell'altra le meraviglie da Lui operate. Con la loro vitalità queste donne ... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 19-12-2021)
In quei giorni,
cioè subito dopo l'annuncio dell'angelo.
Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
In questa prima frase abbiamo già tre simboli importanti. Maria si alza. Questo è il primo frutto della venuta del Signore, che è una buona notizia: Maria, e con lei tutti noi, ci possiamo alzare, grazie alla v ... (continua)
don Mario Simula - (Omelia del 19-12-2021)
Una grotta e un pane Esistono dei luoghi che parlano la stessa lingua di Dio e ne indicano la presenza.
Per quelle strade Dio è passato, lasciando impronte invisibili e indelebili.
Maria e Giuseppe sono in cammino, proprio su quelle orme di Dio, in cerca di una patria dove far nascere il Bambino che rende gravido e bellissimo il grembo della Madre.
Betlemme di Efrata, terra ... (continua)
Diocesi di Vicenza - (Omelia del 19-12-2021)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 1,39-45) ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 19-12-2021)
Elisabetta e Maria, così è l'arte dell'incontro Maria si mise in viaggio in fretta. Appena partito l'angelo, anche lei vola via da Nazaret. Il suo cammino sembra ricalcare a ritroso le orme che Gabriele ha lasciato nell'aria per giungere da lei: «gli innamorati volano» (santa Camilla Battista da Camerino).
Appena giunta in quella casa di profeti, Maria si comporta come Gabriele con lei. «Entrata nella ... (continua)
don Roberto Fiscer - (Omelia del 19-12-2021)
#StradeDorate - Commento su Luca 1,39-45 ... (continua)
diac. Vito Calella - (Omelia del 19-12-2021)
La gioia del bambino di Elisabella nel riconoscere il Signore in Maria Le tre principali interpretazioni della visitazione di Maria a sua cugina Elisabetta
La visita che Maria fece alla cugina Elisabetta è stata scritta da Luca subito dopo il racconto dell'annunciazione della nascita prodigiosa del Messia, fatto dall'angelo Gabriele (Lc 1,26-38), che abbiamo ascoltato nella solennità di Maria Immacolata. Diverse interpretazi ... (continua)
don Gianfranco Calabrese - (Omelia del 19-12-2021)
Domenica - IV settimana di Avvento - Anno C - Commento al Vangelo ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 19-12-2021)
Commento su Lc 1,39-45 Il vangelo della IV domenica di avvento ci propone tre sfide: l'incontro, l'ascolto, essere capaci di mettersi in cammino.
La gioia di un incontro: Maria va in "in fretta" a visitare Elisabetta: con gioia, con premura, con fede. In cammino, con gioia. Quanti insegnamenti da tutto questo per la nostra vita: alzarsi ogni mattino così, con questa disponibilit ... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori - (Omelia del 19-12-2021)
Beata è colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 19-12-2021)
Una vita gravida Salgono l'ultima collina rallentando il passo sotto il sole cocente.
Giuseppe sembra incoraggiare delicatamente il piccolo ciuchino che arranca. Maria non nasconde un velo di irrequietezza, provata dal lungo viaggio. I loro famigliari non hanno condivi quell'improvvisa decisione di raggiungere Elisabetta.
Giuseppe, invece, sì.
Parlano poco, lui e Maria. ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 19-12-2021)
Una scena di tenerezza Anche a prescindere dalla sua valenza religiosa, quella proposta dal vangelo di oggi (Luca 1,39-45) è una scena di non comune tenerezza. Vi si narra l'incontro di due donne, entrambe in attesa di un figlio; due future madri, due protagoniste del mistero della vita che si rinnova, col suo carico di ansie e di gioie. E' il perenne fascino della vita che si af ... (continua)
Paolo De Martino - (Omelia del 19-12-2021)
Stupore L'incontro di Maria con Elisabetta, conclude le due annunciazioni (a Zaccaria e a Maria) narrate appena prima. In questa scena (l'unica del vangelo dove protagoniste sono solo donne), è descritto meravigliosamente come Dio viene nella storia. E' la fede di due donne a permettere la visita di Dio.
Sono "parenti" (non si dice che siano cugine) perché stanno ... (continua)
fr. Massimo Rossi - (Omelia del 19-12-2021)
Commento su Luca 1,39-45 Anche il profeta Michea, come Sofonia che abbiamo letto la scorsa domenica, reagisce alla crisi di fede che aveva colto il popolo di Dio volgendolo ai culti pagani, e annuncia l'avvento del Messia; ma questa volta la profezia è più chiara e circostanziata: il dominatore di Israele nascerà a Betlemme, e nascerà in modo del tutto naturale, un bambino come ... (continua)
don Nicola Salsa - (Omelia del 19-12-2021)
Maria, madre del Signore (Lc 1,39-45) ... (continua)
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"Mamma oggi hai una brutta faccia", si è sentita dire una giovane donna dalla sua bambina di 10 anni, cieca dalla nascita. È quello che mi ha raccontato questa mamma mentre parlavamo di come una persona cieca sviluppi in modo notevole tutti gli altri sensi, arrivando talvolta a percepire attraverso i suoni que ... (continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola - (Omelia del 23-12-2018)
Audio commento alla liturgia - Lc 1,39-45 Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Maurizio Prandi - (Omelia del 23-12-2018)
Dove si posa lo sguardo di Dio? La quarta domenica del tempo di Avvento anticamente era considerata festa mariana e come al solito mi colpisce come lo sguardo di Dio si posi là dove nessuno si immaginerebbe: lo sguardo di Dio si posa su Betlemme, la piccola tra le città di Giuda, si posa su Elisabetta, una donna sterile e sulla cugina, Maria, poco più che una ragazzina.
La prima lettur ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 23-12-2018)
Il dono di Natale L'amore non può aspettare.
Quest'anno molti regali saranno comprati online: tante scatole piene di regali costosi. Proviamo ad associare a quei regali il più prezioso dei doni: l'amore. È gratis!
A pensarci bene, Dio non ha creato il mondo e basta, ma ha creato pure l'uomo. E nonostante tutto non si è accontentato di donargli tutto ciò che aveva c ... (continua)
Luca Rubin - (Omelia del 23-12-2018)
Maria si alzò e andò in fretta Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Notiamo subito l'atteggiamento di Maria: il perché e il dove sono chiarissimi in lei, per questo si alza e va in fretta, quasi correndo. Non sono i passi di chi vaga o passeggia, di chi guarda le vetrine e intanto risponde a un commento su Facebook: Maria sa che Elisabetta ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 23-12-2018)
Commento su Luca 1,39-45 COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Salvatore Maurizio Sessa
Il sussulto segreto della gioia
Così piccola (Mi 5,1-4a)
«E tu, Betlemme di Èfrata, così piccola per essere fra i villaggi di Giuda...». La piccolezza non ci piace. Non ci piace sentirci bassi, insignificanti, poco considerati. Il pesce grande mangia quello piccolo, e allora anch ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 23-12-2018)
Tra due giorni è Natale e oggi le letture della Messa ci fanno vedere i primi mesi di gravidanza di Maria. Il Vangelo inizia cosi: "In quei giorni Maria si mise in viaggio..."
Di che giorni si tratta? Ci si riferisce ai giorni subito dopo l'annunciazione dell'angelo a Maria.
L'angelo l'aveva informata che Gesù sarebbe nato da lei e che anche sua cugina E ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 23-12-2018)
Un corpo mi hai preparato Viviamo in una società che ha il culto del corpo. Palestre, piscine, personal trainers, drastiche cure dimagranti, ritocchini estetici, beauty farm, tatuaggi, ricerca esasperata dell'efficienza fisica... sono tutte cose che fino a pochi anni fa non conoscevano un boom così esagerato come in questi ultimi tempi. E tutto ciò, nonostante la grave crisi econo ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio - (Omelia del 23-12-2018)
Beata colei che ha creduto Le letture della quarta domenica di Avvento ci fanno entrare nel vivo del Natale.
La prima lettura tratta dal libro del profeta Michéa, vissuto nell' VIII sec. a.C., annuncia la nascita del Messia, Salvatore d'Israele, il quale verrà dal piccolo capoluogo di Giuda, Betlemme. Betlemme, località in sé piccola e quasi insignificante, è chiamata a dare i n ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 23-12-2018)
Attendere è l'infinito del verbo 'amare' Attendere: infinito del verbo amare. Solo le madri sanno come si attende. E infatti il vangelo ci offre, mentre il Natale è qui, la guida di due donne in attesa. Maria si mise in viaggio in fretta. Ecco il genio femminile: l'alleanza con un'altra donna, Elisabetta. Da sola non sa se ce la farebbe a portare il peso del mistero, del miracolo. Invece insieme f ... (continua)
IlCenacoloWebTv - (Omelia del 23-12-2018)
Lectio Divina - IV Domenica di Avvento - Anno C ... (continua)
Audio commento al Vangelo del 23 dicembre ... (continua)
don Mario Simula - (Omelia del 23-12-2018)
La danza dei bambini Betlemme casa del nostro cuore, della convivialità attorno al pane, casa dell'accoglienza per il nostro girovagare.
E' piccola, Betlemme; è insignificante, Betlemme; è povera dimora di pastori, Betlemme. Eppure la portiamo scolpita nell'anima, perché sarà la più grande di tutte le città. L'ultima sarà la prima. La nascosta risplenderà di Luce. L'em ... (continua)
don Gaetano Luca (Amore) - (Omelia del 23-12-2018)
Incontro al futuro Una città di Giuda
I nostri occhi sono ancora a Nazareth, avvolta nel mistero e nel silenzio della annunciazione, tutto è già avvenuto ma nulla è verificabile, di certo c'è solo la parola dell'angelo e la risposta di Maria; per capire bisogna attendere che la maternità prenda possesso di quella ragazza... ha prestato il suo corpo e la sua esistenza a ... (continua)
diac. Vito Calella - (Omelia del 23-12-2018)
La La gratitudine per l'incontro tra chi porta il Cristo e di chi è santificato da Cristo I giorni immediati al Natale sono caratterizzati dalla frenesia degli ultimi acquisti per provvedere ai regali e ai cibi delle feste di Natale; per molti sono giorni frenetici degli ultimi preparativi per viaggiare e tornare ad incontrare familiari e amici. I treni, gli aerei, gli autobus sono pieni di gente che si mette in viaggio frettolosamente per ritorn ... (continua)
#StradeDorate - Commento su Luca 1,39-45 ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 23-12-2018)
Ultima chiamata per preparare il Natale La quarta domenica di Avvento, che capita quest'anno all'antivigilia di Natale, è l'ultima chiamata spirituale a preparare il nostro incontro con Gesù, nell'annuale ricorrenza della festa della sua nascita.
Concludiamo così il breve periodo di preparazione al Natale che è l'Avvento. La parola di Dio di questa giornata ultima di riflessione è un chiaro ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 23-12-2018)
Commento su Mi 5,1-4; Sal 79; Eb 10,5-10; Lc 1,39-45 La liturgia di domenica scorsa era improntata tutta sulla gioia che il cristiano deve avere perché la venuta del Cristo nel mondo è vicina.
Tutte e tre le letture invitavano il cristiano alla gioia perché si avvicina il natale del Signore.
Speranza, conversione, gioia sono i temi sui quali la liturgia ci ha fatto meditare nelle prime tre domeniche di A ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 23-12-2018)
Commento su Lc 1,39-42 «In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo ... (continua)
mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 23-12-2018)
Il tenero incontro di due future madri Anche a prescindere dalla sua valenza religiosa, quella proposta dal vangelo di oggi (Luca 1,39-45) è una scena di non comune tenerezza. Vi si narra l'incontro di due donne, entrambe in attesa di un figlio; due future madri, due protagoniste del mistero della vita che si rinnova, col suo carico di ansie e di gioie. E' il perenne fascino della vita che si af ... (continua)
Diocesi di Vicenza - (Omelia del 23-12-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 1,39-45) ... (continua)
fr. Massimo Rossi - (Omelia del 23-12-2018)
Commento su Luca 1,39-45 Due giorni ed è Natale! comprati i regali? Almeno nelle ultime 48 ore, riusciamo a raccoglierci per il rush finale di questo cammino iniziato poco più di venti giorni fa? la stanchezza del viaggio si fa sentire, le forze sono ormai limitate... non disperdiamole in mille rivoli che, tutto sommato, non conducono a nulla, o, se conducono in qualche posto, cer ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 23-12-2018)
Questo piccolo grande amore per noi Il Messia era il grande atteso, ma nessuno avrebbe mai immaginato in Israele che potesse sorgere nella città di Nazareth: nulla di buono poteva sorgere da quella città e dall'intera Galilea, tantomeno un profeta latore di divini messaggi (Gv 1, 46; 7, 52 - 53). Il Cristo di Dio era concepito come un soggetto capace di stravolgimento e di grandi affermazion ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 23-12-2018)
Commento su Luca 1,39-45 La progressione della liturgia nelle domeniche precedenti è passata dalla scenario naturale, per toccare il profeta che dimorava nella solitudine desertica e raggiungere chi poteva essere il suo interlocutore.
Ora culmina in due donne che stanno vivendo quanto è più naturale per la natura femminile, per cui è stata predisposta nel corpo e nello spirito: ... (continua)
Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 20-12-2015)
Commento su Eb 10,5-10 Collocazione del brano
La lettera agli Ebrei dedica molto spazio al paragone tra il sacerdozio della tradizione ebraica e quello di Cristo. Egli si immette in questa tradizione, ma ne supera i limiti. In particolare ricorda come i sacerdoti ebrei offrissero a Dio ripetutamente dei sacrifici di animali per chiedere il perdono dei peccati. Cristo invece ha o ... (continua)
Audio commento alla liturgia - Lc 1,39-45 Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
Missionari della Via - (Omelia del 20-12-2015)
Commento su Luca 1,39-45 Eccoci ormai prossimi al Natale.
Nel Vangelo, contempliamo la gioia che nasce dall'aprire il cuore a Gesù e alla Sua Parola. Maria ha appena detto di sì alla proposta che Dio e ha concepito Gesù, è nata in lei una vita nuova, impossibile con le sole forze umane. Ecco, quando Dio entra nel nostro cuore, fa nascere una nuova vita in noi; nasce la gioia do ... (continua)
don Claudio Doglio - (Omelia del 20-12-2015)
Eccomi, Signore, vengo per fare la tua volontà Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Maurizio Prandi - (Omelia del 20-12-2015)
Dio è la' dove non te lo aspetti Arriviamo alle soglie del Natale avvolti dalla gioia che è stata un po' il tema degli ultimi ascolti domenicali. La gioia soprattutto di Dio che ricorderete nasce da due dati:
1) dalla consapevolezza della sua propria misericordia,
2) dall'uomo, da ogni uomo. Ricordate la prima lettura di domenica scorsa? Dio stesso dice ad ogni persona: tu mi fai felice! ... (continua)
don Michele Cerutti - (Omelia del 20-12-2015)
Maria, modello di fede e di carità Guardiamo alla Vergine Maria. Lei in questo tratto finale di strada del cammino d'Avvento ci offre la via sicura per andare verso il Figlio che viene.
L'immagine che mi piace associare alla Madonna è quella della Madre premurosa che prepara gli ambienti perché i figli possano vivere la loro festa.
Ella prepara la strada per fare in maniera tale che all'a ... (continua)
Marco Pedron - (Omelia del 20-12-2015)
Parole divine Prima di questo vangelo vi è stato l'annuncio al padre di Giovanni della sua nascita e poi l'annuncio alla madre di Gesù della sua nascita. Adesso i due piccoli grandi personaggi, ancora prima di nascere, attraverso le loro madri s'incontrano. Lc, che in questo racconto sta facendo teologia, mostra che fin da subito, prima ancora di nascere, il Battista ri ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 20-12-2015)
L'amore e la fede In preparazione al S. Natale in questo anno santo della misericordia, il vangelo ci parla di Maria Ss. e della sua grande opera di misericordia: va a visitare e ad aiutare per tre mesi l'anziana cugina Elisabetta, che dà alla luce Giovanni Battista, il precursore. Sentiamo in tutta la loro profondità le parole di Elisabetta rivolte a Maria Ss."Beata te che ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 20-12-2015)
Beata te che hai creduto A Fatima, se si è avuta la gioia di andare, ricorderete come sul frontale della basilica campeggiano le parole di Elisabetta a Maria: ‘Beata te, che hai creduto'.
Sono le stesse parole che Elisabetta rivolge nel Vangelo di oggi a Maria, che va a visitarla dopo l'annuncio dell'Angelo. Maria ed Elisabetta, due donne che Dio aveva preparato e formato dall'e ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 20-12-2015)
Commento su Lc 1,40-42 «Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! "
Lc 1,40-42
Come vivere questa Parola?
Il Vangelo di questa IV domenica di Avvento è ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 20-12-2015)
Che donne! Quando entro in una chiesa e vedo la sua statua; quando in una casa vedo un quadro che la rappresenta; quando - come in questo periodo dell'anno - la vedo immortalata in un presepio, oppure quando vedo la sua effige in una qualsiasi riproduzione, moderna o antica che essa sia, la vedo sempre immersa in un'aura di tenerezza, di dolcezza, spesso addirittura di ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 20-12-2015)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura delle Clarisse di Via Vitellia
"E tu, così piccola... da te uscirà colui che deve essere il dominatore... Egli stesso sarà la pace"!
Ci sono momenti, nella vita di ciascuno di noi come nella storia dei popoli, in cui impellente si fa il bisogno di pace. Sicuramente quello di oggi è uno di questi, senz'altro a l ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 20-12-2015)
La pagina del vangelo che oggi abbiamo ascoltato è una delle più conosciute.
Eh sì, scommetto che alcune frasi le sapete anche a memoria!
Certo, perché sono le frasi che diciamo nell'Ave Maria, la preghiera che tutti noi abbiamo imparato insieme al Padre nostro fin da piccoli. Pensate, noi ci rivolgiamo a Lei con le stesse parole che pronunciano l'Ange ... (continua)
don Luca Garbinetto - (Omelia del 20-12-2015)
La danza delle mamme Nel silenzio e nella delicata discrezione dell'Avvento, tempo in cui tutta la creazione è invitata a essere sobria nei rumori e nei movimenti, l'incontro tra due mamme incinta irrompe come un frastuono gioioso e spezza il ritmo dell'attesa.
La corsa frettolosa di Maria ha il gusto della risurrezione anticipata. L'esclamazione ‘a gran voce' di Elisabetta ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 20-12-2015)
Il 'primato' della benedizione. E del ringraziamento Un Vangelo di gioia e di donne. Santa Maria, gravida di Dio, incinta di luce, va in fretta, pesante di vita nuova e leggera di libertà, sui monti di Giuda.
Origene di Alessandria (III sec.) afferma che l'immagine più vivida e bella del cristiano è quella di una donna incinta, che porta in sé una nuova vita. E non occorre che parli, è evidente a tutti c ... (continua)
don Marco Pozza - (Omelia del 20-12-2015)
Ne videro due, erano in quattro. Gravidanze rocambolesche Semplici confidenze, nulla di più. Amabili intimità tra donne sotto il cielo di Ain-Karim, nelle vicinanze di Hebron: terra di sepoltura per Abramo e Sara, Isacco, Rebecca e Lia. Fuori della casa il vociare confuso della gente che spettegola, dentro la festa del cuore: "L'anima mia magnifica il Signore (...) perché ha guardato l'umiltà della sua serva" ( ... (continua)
don Luciano Cantini - (Omelia del 20-12-2015)
Inebriati di Gioia Una città di Giuda
Ain Karim - ormai diventata periferia di Gerusalemme - mantiene la memoria che la tradizione ci ha lasciato di questo incontro: una città di Giuda nella regione montuosa. C'è una origine storica di questo racconto anche se la comunità lucana lo rilegge alla luce dell'evento pasquale.
Questo episodio si pone tra due annunciazioni, a ... (continua)
Prediche senza Pulpito - Commento al Vangelo ... (continua)
mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 20-12-2015)
Il Natale nell'anno della misericordia Il Natale e la misericordia: della misericordia, che è un altro nome dell'amore, la festa ormai imminente è una dimostrazione; celebra infatti l'infinita misericordia di Dio, che per amor nostro si è fatto uno di noi. E la festa è anche un invito: a rispondere a tanto amore, nel modo che Egli si aspetta, vale a dire ricambiando la misericordia ricevuta, ... (continua)
Maria annuncia il Giubileo del suo amato Figlio A pochi giorni dal Santo Natale 2015, che è un Natale speciale da un punto di vista spirituale, in quanto è in fase di celebrazione il Giubileo Straordinario della Misericordia, la liturgia della Parola di Dio di questa quarta domenica di Avvento, ci porta davanti alla Grotta di Betlemme, in anticipo, sullo stesso giorno di Natale, per farci contemplare la ... (continua)
Michele Antonio Corona - (Omelia del 20-12-2015)
In questa domenica che ci immette nel Natale abbiamo un'immagine molto commovente, ma non romantica.
Due donne, una giovanissima ed una meno, si incontrano per poter rendere lode a Dio del dono della maternità. Chi non ha avuto figli vede il periodo della gravidanza come un tempo contornato solo dalla gioia della crescita del pancione, dall'attesa fiducio ... (continua)
fr. Massimo Rossi - (Omelia del 20-12-2015)
Commento su Luca 1,39-45 Maria deve andarsene da Nazareth, e in fretta... aspetta un figlio e non è ancora sposata. Il paese è piccolo, la gente mormora... A proposito, i Vangeli non ci dicono nulla riguardo al matrimonio con Giuseppe; non una notizia, non un'indiscrezione sulle nozze dei genitori di Gesù... non vi sembra quantomeno curioso? A me sì. Evidentemente, secondo il Va ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 20-12-2015)
Beata te che hai creduto Tra i segni a conferma della verità di quanto ha annunziato a Maria, l'angelo ha dato la gravidanza della cugina Elisabetta, già avanzata negli anni. Maria allora intraprende un primo viaggio apostolico che esprime una atto di fede nella parola del divino messaggero, ma anche uno squisito servizio di carità. Si reca quindi da Nazareth alla zona montagnosa ... (continua)
Wilma Chasseur - (Omelia del 20-12-2015)
Fede viva o morta? L'Avvento è tempo propizio per meditare su Maria. Questa Donna straordinaria che, dopo l'annuncio dell'Angelo, si affretta ad andare da Elisabetta, percorrendo nientemeno che 150 chilometri, distanza che separava Nazareth dalla città di Giuda - l'attuale Ain Karim - dove viveva Elisabetta, per annunciarle la buona novella. E' la prima visita e il primo via ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 20-12-2015)
Maria si alza - risorge!- e va verso la montagna dove abita Elisabetta. Il dono ricevuto da Dio spinge a comunicarlo. L'annuncio dell'angelo diventa un fatto umano, nella semplicità di questo episodio. Anche la mattina di Pasqua un'altra donna trasmetterà ai discepoli la "buona notizia" degli angeli.
Maria salutò Elisabetta, così come lei stessa era s ... (continua)
Diocesi di Vicenza - (Omelia del 20-12-2015)
La Parola - commento a Lc 1,39-45 Commento a cura di suor Paolina Sgarbossa, religiosa Dorotea (Suore Maestre di S.Dorotea Figlie dei Sacri Cuori), Vicenza.
Registrato nella cappella interna di Casa Sacro Cuore di Vicenza. ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 20-12-2015)
Tanto può la maternità divina Si torna a parlare di Maria come donna dell'Avvento. Questa volta però non a proposito dell'annunciazione dell'Angelo che le rivelava che sarebbe diventata miracolosamente Madre nonostante la sua illibatezza e purezza verginale, ma a proposito delle promesse fatte anteriormente da Dio, che riguardavano una puerpera. Isaia aveva predetto che, quale segno ine ... (continua)
Carla Sprinzeles - (Omelia del 20-12-2015)
Commento su Michea 5,1-4; Luca 1,39-45 Siamo vicini a Natale, concentriamo i preparativi per vivere in forma sempre più autentica questa festa. E' una festa spirituale, cosa vuol dire? Vuol dire che il festeggiato è Gesù, è il suo compleanno, e noi lo festeggiamo se seguiamo il suo messaggio.
Il messaggio di Gesù si può sintetizzare in tre verbi: condividere invece di avere, scendere invec ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 23-12-2012)
Commento su Michea 5, 1-4; Ebrei 10 5-10; Luca 1 39-48 Michea 5 1-4
L'annuncio della nascita del Messia a Betlemme. Visto come dominatore del popolo d'Israele che ne prenderà cura, lo proteggerà, lo guiderà e porterà la pace. In questi versetti di Michea si può notare anche tratti di politica vera e propria. Egli viene annunciato come nuovo capo d'Israele, in opposizione ai capi politici e religiosi che a ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 23-12-2012)
Commento su Luca 1,39-45 Poche ore, poche ore e celebreremo l'inaudito di Dio. No, non siamo qui a far finta che poi Gesù nasce... Dio è già nato, è morto ed è risorto e vive glorioso. A noi, in questo tempo che ci è dato, in questa vita più o meno soddisfacente, il compito di lasciar nascere Dio nei nostri cuori.
Ecco, questa sì che è una buona notizia: puoi essere felice ... (continua)
Wilma Chasseur - (Omelia del 23-12-2012)
Audio commento a Lc 1,39-45 Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 23-12-2012)
Commento su Eb. 10,8-9 Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. Allora ho detto: Ecco io vengo poiché di me sta scritto sul rotolo del libro per fare o Dio la tua volontà.
Eb. 10,8-9
Come vivere questa Parola?
Nella lettura agli Ebrei, l'autore (con tutta probabilità un discepolo di Paolo) afferma con forza che i sacrifici che venivano offerti a Dio nell'A ... (continua)
Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 23-12-2012)
Commento su Michea 5,1-4a; Salmo 79/80; Ebrei 10,5-10; Luca 1,39-45. Collocazione del brano
La nostra lettura di Luca torna indietro, al capitolo primo, alle vicende che caratterizzarono la nascita di Giovanni Battista e di Gesù. Maria dopo aver ricevuto dall'angelo Gabriele l'annuncio che sarebbe divenuta madre di colui che sarà chiamato "Figlio dell'Altissimo" e che anche Elisabetta attendeva un figlio, subito si reca da ... (continua)
don Luigi Trapelli - (Omelia del 23-12-2012)
La gioia di un incontro Siamo ormai arrivati agli ultimi giorni prima del Natale e la liturgia ci propone questo stupendo incontro tra due donne: Maria ed Elisabetta.
1) In primo luogo abbiamo il viaggio di Maria verso la cugina Elisabetta, un viaggio fatto in fretta. E' la fretta di chi sa di dover comunicare un messaggio importante e non sta più nella pelle finché non rie ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 23-12-2012)
La Chiesa nella casa di Elisabetta Clicca qui per la vignetta della settimana.
Un amico qualche giorno fa si è un po' sfogato con me e mi ha detto: "A Natale non ci vado a Messa!... non mi riconosco nella Chiesa e posso vivere il mio rapporto con Dio anche fuori".
Da quel che mi ha spiegato la sua è una vera e propria protesta perché non si sente d'accordo con quel che viene detto spec ... (continua)
don Luca Orlando Russo - (Omelia del 23-12-2012)
Benedetta tu fra le donne Oggi, quarta domenica di Avvento, la liturgia della Parola ci presenta l'incontro tra Maria ed Elisabetta, entrambe testimoni della fecondità di Dio e della sua straordinaria potenza vitale. Sia Elisabetta che Maria hanno fatto esperienza della fedeltà di Dio alle sue promesse, quelle fatte ad Abramo e rinnovate nel corso dei secoli mediante i profeti, a p ... (continua)
mons. Giuseppe Giudice - (Omelia del 23-12-2012)
Piccolezza e umiltà: contro le regole del mondo Quarta domenica di Avvento: Dio degli eserciti, ritorna!
Sì, il Figlio di Dio ritorna e sceglie la piccolezza, egli che è il Dio degli eserciti.
Un piccolo corpo di un bambino racchiude l'eterno.
Un piccolo villaggio, Betlemme, si fa paese di Dio.
Una piccola e sterile donna, Elisabetta, esclama: Benedetta, Benedetto!
Una piccola fanciulla, Maria, off ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 23-12-2012)
Natale, l'uomo ha Dio nel sangue Nell'ultimo tratto di strada verso Natale ci fa da guida santa Maria, una ragazza gravida di Dio, incinta di luce.
Maria si mise in viaggio in fretta. L'amore ha sempre fretta. È sempre in ritardo sulla fame di abbracci. Va leggera, portata dal futuro che è in lei, e insieme pesante di vita nuova. Quel peso che mette le ali e fa nascere il canto. Una ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 23-12-2012)
Maria, piccola donna, mamma del Signore In preparazione al S. Natale in questo anno della fede, sentiamo in tutta la loro profondità le parole di Elisabetta rivolte a Maria Ss. La piccola Maria sente il grembo crescere, in quella poesia e magia che solo le donne, somiglianti a Dio, possono vivere. Il Verbo cresce dentro di lei e con la Parola fatta carne crescono anche i tentennamenti. Maria sale ... (continua)
Giovani Missioitalia - (Omelia del 23-12-2012)
Missionari come Maria di Nazareth "Beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore" (Lc 1,45).
Questa pagina del Vangelo di Luca, che la Chiesa ci propone nella celebrazione della IV Domenica di Avvento, ci fa comprendere la sorgente della missione di Maria nel mondo, una missione che comincia con un incontro d'amore a cui le risponde con un umile "sì".
Quell'incont ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 23-12-2012)
Il Padre si fa strada tra di noi attraverso Maria Facile immaginare la grande attesa della Solennità del Natale di Gesù, per chi ha vera fede, poiché
il Natale altro non è che il grande Evento che segna il ritorno di Dio tra di noi, come Padre.
E' davvero incredibile la storia di Dio tra di noi. Ci aveva creati per essere sempre felici con Lui, ma tutto dipendeva dal nostro 'sì' al Suo Amore. Un sì ... (continua)
Beata colei che ha creduto È una pagina splendida, tutta al femminile, quella di Luca (Lc.1,39-48) con la quale la Liturgia ci prepara al Natale: l'incontro di due donne incinte che portano la vita nel loro grembo, la più giovane che fa sussultare di gioia il bambino in grembo alla donna che tutti ritenevano sterile. È una pagina che solo la donna può gustare pienamente. Da una pa ... (continua)
don Luciano Cantini - (Omelia del 23-12-2012)
Credere nell'adempimento Si alzò e andò in fretta
Due verbi che indicano il passaggio da una dimensione statica ad una dinamica. Maria si alzò...
Aveva appena ricevuto un annuncio che le aveva sconvolto la vita: in suo atteggiamento sembrava avere i connotati della passività: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola» e il Verbo aveva preso dimora in l ... (continua)
Marco Pedron - (Omelia del 23-12-2012)
Creature divine E' la quarta domenica del tempo di Avvento e la domenica prima del Natale.
Il vangelo di questa domenica ci presenta l'incontro tra Maria ed Elisabetta, tra queste due donne che erano "parenti" non tanto di sangue, ma soprattutto per quello che stava capitando loro. E l'una e l'altra hanno gravidanze impossibili; e l'una e l'altra hanno mariti scettici; e l ... (continua)
Gaetano Salvati - (Omelia del 23-12-2012)
Commento su Luca 1,39-45 Il "pastore d'Israele" (Sal 79,2) vuole stabilire la pace fra i popoli (Mi 5,4) e rivelare la salvezza per tutta l'umanità. È questa una notizia che orienta il nostro cammino verso il Natale e il senso del discepolato. Si tratta di meditare sia il mistero d'amore che ci viene offerto mediante l'incarnazione del Verbo, sia la modalità per riuscire a conced ... (continua)
mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 23-12-2012)
Benedetto il frutto del grembo di Maria E' una scena di non comune tenerezza, quella proposta dal vangelo di oggi (Luca 1,39-45), anche a prescindere dalla sua valenza religiosa. Vi si narra l'incontro di due donne, entrambe in attesa di un figlio; due future madri, due protagoniste del mistero della vita che si rinnova, col suo carico di ansie e di gioie. E' il perenne fascino della vita che si a ... (continua)
Elisabetta nostra madre e sorella Mi ha sempre affascinato, nella mia immaginazione, l'incontro tra queste due donne ebree, una molto giovane, l'altra più avanti negli anni, accumunate dalla parentela, dalla gravidanza e dalla straordinarietà del modo in cui, per entrambe, ciò è avvenuto. Il Vangelo è, insieme, ricco nella sua descrizione ma pure scarno di particolari, dal momento che d ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 23-12-2012)
COMMENTO ALLE LETTURE
a cura di Padre Alvise Bellinato
LE VIE DI DIO
La prima lettura che abbiamo ascoltato, dal libro del profeta Michea, è un brano abbastanza famoso della Bibbia. Ci ricorda che il Messia verrà in modo differente da come si sarebbero immaginato in molti: verrà con umiltà e semplicità, senza fare chiasso e senza gloria. Nascerà ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 23-12-2012)
Fra due giorni è Natale ed in questa quarta domenica di Avvento il Vangelo ci fa gustare un sentimento bellissimo: la GIOIA.
La gioia dovrebbe essere il distintivo degli amici di Gesù, dovrebbe essere il motivo per cui tutti vi dovrebbero dire: "Quel bambino lì è un cristiano per davvero!".
Oggi Luca ci descrive la gioia di due donne, Maria ed Elisabet ... (continua)
Wilma Chasseur - (Omelia del 23-12-2012)
Beata e benedetta Nelle scorse settimane ci hanno parlato Isaia, il profeta lontano, vissuto circa 7 secoli prima del Messia, che lo annunciava come colui che doveva venire; il Battista, il profeta vicino che lo annunciava come già presente, e Maria che non lo indica né lo annuncia, ma lo porta addirittura in grembo... E in questo vangelo viene proclamata beata e benedetta ... (continua)
Riccardo Ripoli - (Omelia del 23-12-2012)
In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna A Maria era appena stato annunziato che aspettava un Figlio, Gesù. Le era stato detto che era il Figlio di Dio e Lei aveva creduto all'annuncio dell'Angelo.
Chiunque al suo posto, per timore, per gioia o per superbia non si sarebbe mosso da casa. Sarebbe rimasto ferma ad attendere anziché mettersi in camino rischiando di incontrare i briganti lungo la via ... (continua)
don Marco Pratesi - (Omelia del 23-12-2012)
Ruminare i Salmi - IV domenica di avvento - anno C IV domenica di avvento - anno C
Salmo 80,19
Facci rivivere (Signore,) e invocheremo il tuo Nome.
Vivificabis nos, et nomen tuum invocabimus.
TILC ridonaci la vita e invocheremo il tuo nome.
Luca 1,41-42 Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!».
Origene: «Col ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 23-12-2012)
Avvento, amore ed umiltà Il tempo liturgico dell'Avvento, come abbiamo riscontrato con un colpo di zoom in queste Domeniche, non muove in senso casuale e non è privo di contenuti. Abbiamo infatti riflettuto sulla Domenica del Signore che viene, poi sull'avvento come conversione, quindi sull'avvento come motivo di gioia. Le letture odierne ci ragguagliano invece sulla semplicità e ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 23-12-2012)
Commento su Lc 1,39-45 Dopo l'annuncio dell'angelo, Maria va a trovare e a servire la cugina incinta. Elisabetta la chiama "Madre del mio Signore" e Maria risponde con il cantico del Magnificat, un inno che affaccia sul suo cuore. Sentendosi unita a Maria, la Chiesa continua a cantare il Magnificat. La visita di Maria a Elisabetta è la gioia dell'incontro, ostacolato e sospirato, ... (continua)
padre Sergio Tellan, OFM cap. - (Omelia del 23-12-2012)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 23-12-2012)
Commento su Michea 5,1-4;Salmo 79;Ebrei 10,5-10;Luca 1,39-45 Durante le settimane d'Avvento abbiamo appreso che Cristo Gesù è il nostro più fedele compagno, che ci è sempre vicino, che sentiamo sempre la sua presenza. Questa è una presenza misteriosa che, per meglio accoglierla, noi l'attendiamo con un'attesa piena, che farlo maturare come l'attesa di Maria nelle sue ultime settimane di gravidanza. L'Avvento non ... (continua)
Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 20-12-2009)
Commento su Luca 1, 39-45 Lectio
Contesto
La quarta domenica di Avvento ci presenta la figura di Maria, anche se mantiene sullo sfondo quella di Giovanni il precursore di Gesù. L'incontro della Madre di Dio con Elisabetta si inserisce nel testo di Luca e appare come la conclusione delle due annunciazione (a Zaccaria e a Maria) narrate appena prima. L'episodio ci presenta il primo ... (continua)
Wilma Chasseur - (Omelia del 20-12-2009)
Audio commento a Lc 1,39-48 Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
Wilma Chasseur - (Omelia del 20-12-2009)
"Ti saluto o piena di grazia" Durante il tempo d'avvento, ci sono tre personaggi tipici che ci aiutano a preparare la venuta del Signore:
• Isaia, il profeta lontano, vissuto circa 7 secoli prima di Gesù Cristo, che annuncia quella gioia e quella pace che intravede da molto lontano.
• Giovanni Battista, il profeta vicino che è già testimone della venuta del Messia e lo indica ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 20-12-2009)
Andare e venire "Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda" inizia così il Vangelo di oggi. "Andare e venire" è un modo di dire che esprime fretta e agitazione.
Siamo subito dopo l'Annunciazione. L'angelo che aveva portato l'annuncio della maternità divina ha appena lasciato la casa di Nazaret. Maria ripensa alle parole udite, de ... (continua)
padre Sergio Tellan, OFM cap. - (Omelia del 20-12-2009)
Sperare: scegliere la piccolezza Arriviamo alle soglie del Natale avvolti dalla gioia che è stata un po' il tema degli ultimi ascolti domenicali. Una gioia che mi pare abbia un effetto: ci mette in movimento, ci sospinge come ha sospinto Maria.
La gioia ha un effetto ma ha anche una sorgente, una fonte. Se sono capace di gioire è perché Dio fa delle scelte, a mio parere, straordinarie. ... (continua)
Monastero Janua Coeli - (Omelia del 20-12-2009)
A che cosa devo? A che cosa devo che la madre del mio Signore viene a me? Chi vive la vita come un dono che continuamente viene dato dall'alto può capire le parole di Elisabetta. La vergogna della sterilità cancellata dal dono della maternità fa percepire la portata della grazia. E tutto diventa grande, speciale ... Se noi ci rendessimo conto fino in fondo della straordin ... (continua)
mons. Gianfranco Poma - (Omelia del 20-12-2009)
Beata Colei che ha creduto Nella quarta domenica di Avvento, ormai alla vigilia del Natale, la Liturgia ci invita a vivere l'attesa della nascita di Gesù, gustando l'intensa esperienza dell'incontro di Maria con la cugina Elisabetta. Anche in questa pagina (1,39-48), Luca rivela la sua raffinatezza di artista, guidandoci a gustare tutta la ricchezza di un evento così umano fino a sv ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 20-12-2009)
Dio viene come vita e come gioia Nel Vangelo profetizzano per prime le madri, due donne con il grembo carico di cielo, abitate da figli inesplicabili. Maria ed Elisabetta sono i primi profeti del Nuovo Testamento: la prima parola di Dio è la vita.
Dio viene come vita. Due donne, la vergine e la sterile, entrambe incinte in modo «impossibile» annunciano che viene nel mondo ... (continua)
don Remigio Menegatti - (Omelia del 20-12-2009)
Signore, fa' risplendere il tuo volto e noi saremo salvi PREGHIERA DI COLLETTA
O Dio, che hai scelto l'umile figlia di Israele per farne la tua dimora, dona alla Chiesa una totale adesione al tuo volere, perché imitando l'obbedienza del Verbo venuto nel mondo per servire, esulti con Maria per la tua salvezza e si offra a te in perenne cantico di lode. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Hai scelto l'umile f ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 20-12-2009)
Maria, guidaci a incontrare Gesù Bambino Quarta ed ultima di Avvento: si chiude un ciclo di preparazione spirituale al Santo Natale. Quattro settimane per riflettere sulla nostra condizione di cristiani che attendono con speranza l'annuale venuta del Salvatore.
La parola di Dio di questa ultima domenica di Avvento ci aiuta a preparare degnamente questo incontro con il Signore con lo stesso atteggi ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 20-12-2009)
La Visitazione: modello di ogni incontro Clicca qui per la vignetta della settimana.
Perché Maria sale in fretta verso i monti a trovare la cugina Elisabetta? Cosa è successo?
Chissà, forse è questa la domanda che molti si sono posti, a partire da Giuseppe che da quel che possiamo immaginare dalla cronologia dei fatti, è ancora all'oscuro di quel che sta accadendo alla sua promessa sposa.
... (continua)
a cura dei Carmelitani - (Omelia del 20-12-2009)
Commento su Luca 1,39-48 Orazione iniziale
Shaddai, Dio della montagna,
che fai della nostra fragile vita
la rupe della tua dimora,
conduci la nostra mente
a percuotere la roccia del deserto,
perché scaturisca acqua alla nostra sete.
La povertà del nostro sentire
ci copra come manto nel buio della notte
e apra il cuore ad attendere l'eco del Silenzio
finché l'alba,
avv ... (continua)
padre Mimmo Castiglione - (Omelia del 20-12-2009)
Niente sciopero per l'asinello che mi conduce! IV Domenica di Avvento (Anno C) 20 dicembre 2009
E dal deserto e dal fiume
dove la folla pellegrina si reca per ascoltare il Battista,
e convertirsi e farsi battezzare,
passiamo ad una casa d'un umile villaggio della Galilea: Nazareth,
dove una ragazza è protagonista d'uno straordinario evento,
non pubblico ma intimo, personale,
che gli cambier ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 20-12-2009)
Dalla Parola del giorno
"Beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore ha detto".
Come vivere questa Parola?
Oggi Maria è luminosa donna di fede! Nella fede Ella è riuscita ad afferrare e accogliere la volontà di Dio pronunciando il suo ‘Sì' incondizionato al progetto di Dio per sé e per l'umanità.
Ai Padri della Chiesa pia ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 20-12-2009)
La vita si cerca, si visita, s'incontra. Dopo l'inaudito annuncio, Maria va a servire la cugina incinta. Elisabetta la riconosce e la chiama "Madre del mio Signore". Maria risponde con il canto del Magnificat che lascia intravedere il suo cuore. Anche la Chiesa di tutti i secoli, immedesimandosi in Maria, canta il grazie al dono di Dio. Nel Magnificat, canta ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 20-12-2009)
Dio viene come vita e come gioia Nel Vangelo profetizzano per prime le madri, due donne con il grembo carico di cielo, abitate da figli inesplicabili. Maria ed Elisabetta sono i primi profeti del Nuovo Testamento: la prima parola di Dio è la vita.
Dio viene come vita. Due donne, la vergine e la sterile, entrambe incinte in modo «impossibile» annunciano che viene nel mondo ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 20-12-2009)
Beata Te che hai creduto L'attesa e la preparazione del Natale si fa immediata. Durante l'avvento abbiamo tre grandi guide che ci preparano ad accogliere il Salvatore Gesù: il profeta Isaia, il precursore Giovanni Battista, e oggi, Maria SS., la creatura più umile e più grande, che prepara, accoglie, e porta al mondo il Figlio di Dio.
I testi della Parola di Dio ci parlano del ... (continua)
don Roberto Seregni - (Omelia del 20-12-2009)
"A" come Accoglienza In questi giorni la temperatura non è mai salita sopra i - 4.
Nei fine settimana un fiume di turisti risale la nostra valle verso le piste da sci. Cercano lo svago, il divertimento e la natura. E io spero, in questa bellezza, (ri)trovino il gusto di Dio.
Esco di casa per incontrare degli ammalati, pagare le bollette e fare un po' di spesa. Ho lasciato la ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 20-12-2009)
Beata te che hai creduto Sono giorni questi in cui si respira l'aria del Natale e, per chi crede, è la gioiosa attesa dell'Evento divino, difficile da descrivere a parole, che è Dio che viene tra noi, uomo come noi, per aprirci le porte della salvezza. I pochi giorni che ci separano dal Natale dovrebbero essere giorni di grande gioia dello spirito.
La stessa gioia che la Chiesa c ... (continua)
LaParrocchia.it - (Omelia del 20-12-2009)
Alzarsi e correre, come Maria La Liturgia della quarta domenica di Avvento ci introduce ormai al mistero del Natale, mistero che ci fa pregustare già nelle parole dell'Antifona di Ingresso: "Stillate dall'alto, o cieli, la vostra rugiada e dalle nubi scenda a noi il Giusto; si apra la terra e germogli il Salvatore". Il gioco di immagini evocate dall'Antifona è di una magnifica bellezza ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 20-12-2009)
Gente mia: siamo alla quarta e ultima domenica d'Avvento! Ormai sta per concludersi la nostra caccia al tesoro delle promesse che il Signore Dio ci ha garantito che manterrà!
È stata un'avventura appassionante, specialmente se l'abbiamo vissuta bene, passo dopo passo, ritrovandoci già ricchi di tanti doni, che abbiamo potuto sperimentare strada facendo. ... (continua)
mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 20-12-2009)
Attenti alla festa posticcia Due sono i personaggi che i vangeli dell'Avvento propongono all'attenzione di chi si dispone a celebrare la nascita di Gesù. Sono i due che più direttamente, pur se in modo diverso, ne hanno preparato la venuta: Giovanni Battista, di cui si è letto le scorse domeniche, è stato "il prologo" della sua vita pubblica, da adulto; Maria, la madre, l'ha fisicam ... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 20-12-2009)
Due donne che fanno l'esperienza "magica" di essere incinte, di scoprire che in loro sta crescendo una nuova vita. Esperienza ancora più magica del solito per via del fatto che una è anziana e non lo sperava più, mentre l'altra è rimasta incinta per dono di Dio direttamente. Oggi, oltre tutto, scoprono che tra questi due bimbi c'è già una qualche comun ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 20-12-2009)
COMMENTO ALLE LETTURE
a cura delle Monache Benedettine di Citerna
Con questa IV Domenica ha termine il periodo dell'Avvento che prepara il Natale, la cui celebrazione è ormai imminente.
Il ciclo "C" della celebrazione liturgica domenicale, che si è aperto appunto con questo Avvento, ci ha preparati a rivivere il grande mistero della Incarnazione del ... (continua)
Marco Pedron - (Omelia del 20-12-2009)
Partorisci tuo figlio Il vangelo di oggi ci propone l'incontro d'anima di due donne entrambe incinte. Maria ed Elisabetta sono parenti (1,36), cugine. Per la Bibbia essere parenti non indica tanto una consanguineità ma una similitudine di esperienze, e infatti la loro vicenda non solo si interseca ma è molto simile e vicina.
Entrambe hanno avuto un'illuminazione, un'intuizione ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 20-12-2009)
Danze Poche ore, poche ore e celebreremo l'inaudito di Dio.
No, non siamo qui a far finta che poi Gesù nasce... Dio è già nato, è morto ed è risorto e vive glorioso. A noi, in questo tempo che ci è dato, in questa vita più o meno soddisfacente, il compito di lasciar nascere Dio nei nostri cuori. Ancora: di lasciarlo nascere non come ero un anno fa', non co ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 20-12-2009)
La compatibilità dell'assurdo umano con l'amore di Dio... "Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono." (1 Cor 26 - 28) Con queste parole Paolo segna la differenza fra la sapienza secondo gli uomini e la s ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 20-12-2009)
Commento a Luca 1,39-45 Ancora pochi giorni ed è Natale, la Chiesa ci invita a trascorrere quest'ultima domenica di avvento sotto gli occhi di Maria, che viene salutata da Elisabetta come "la madre del mio Signore". Lei ci prende per mano e ci invita a fare un cammino alla scoperta di un atteggiamento fondamentale per noi cristiani: lo spirito di servizio. E' proprio questo attegg ... (continua)
Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 20-12-2009)
"Ecco, io vengo...." e in Lui siamo santificati Il tempo liturgico dell'Avvento sta per concludersi, e, come la secolare attesa del Messia salvatore si è compiuta in quella "pienezza dei tempi" quando l'intera creazione vide Dio scendere tra gli uomini in forma umana nella persona di Gesù di Nazareth, nato da Maria, così oggi, in prossimità del Natale, la liturgia eucaristica presenta alla nostra rifl ... (continua)
Il pane della domenica - (Omelia del 20-12-2009)
Il Signore viene: intonate il Magnificat! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?
"Buonismo": è termine di recente introduzione nel nostro vocabolario e di larga diffusione nel linguaggio giornalistico; starebbe a indicare un atteggiamento bonario e tollerante, e, come tutte le parole che finiscono in "ismo", sottintende qualcosa di eccessivo e di inopportuno. Il neologismo esprime ... (continua)
don Ezio Stermieri - (Omelia del 24-12-2007)
protagonisti della festa Sembra che il Signore, con la sua Parola abbia una sola preoccupazione nei nostri riguardi: che non abbiamo a fraintendere la sua venuta, resa viva e attuale ogni anno nella Memoria del Natale. La preoccupazione che abbiamo a farci protagonisti della festa. Per molti perché ormai è una festa senza Cristo attorno a valori importanti: l'infanzia, la famiglia ... (continua)
don Daniele Muraro - (Omelia del 24-12-2006)
Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui.
Appena entrata in casa, Maria saluta la cugina Elisabetta. Esisteva un certa differenza di età fra le due cugine, in quanto Maria era di molto più giovane dell'attempata moglie di Zaccaria. Non si tratta di un caso impossibile. Come alle volt ... (continua)
mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 24-12-2006)
A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Introduzione
Oggi il vangelo ci rivela come si sono realizzati la venuta del Messia e il mistero della redenzione che essa contiene.
La persona di Maria, la sua fede, il suo "sì", la sua maternità, sono le vie scelte da Dio per fare visita ai suoi e portare la salvezza a tutti gli uomini. Il centro dell'avvenimento evangelico di questo giorno si svilupp ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 24-12-2006)
Con il cuore e la generosità di Maria incontro al Messia La IV Domenica di Avvento di quest'anno capita in una singolare coincidenza, e cioè alla Vigilia di Natale.
La parola di Dio di quest'ultima domenica di preparazione ci aiuta ad attendere la nascita di Gesù, a poche ore dalla celebrazione della messa di mezzanotte, con il cuore e i sentimenti della Madonna, perché Maria, oggi, viene proposta a noi come m ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 24-12-2006)
Danze Poche ore, poche ore e celebreremo l'inaudito di Dio.
No, non siamo qui a far finta che poi Gesù nasce... Dio è già nato, è morto ed è risorto e vive glorioso. A noi, in questo tempo che ci è dato, in questa vita più o meno soddisfacente, il compito di lasciar nascere Dio nei nostri cuori. Ancora: di lasciarlo nascere non come ero un anno fa', non co ... (continua)
don Maurizio Prandi - (Omelia del 24-12-2006)
Si mise in viaggio... Maria si mise in viaggio... è questa la prima parola del vangelo che ci viene consegnata in questa domenica di vigilia, IV^ di Avvento. Bello che l'annuncio che l'angelo fa metta Maria in cammino. Chi riceve una Parola che è da Dio non può stare fermo, non può stare rinchiuso ma deve uscire, andare, annunciare... così come Maria porta ad altri la creatu ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 24-12-2006)
L’irrepetibile notte Non è facile, almeno per chi davvero vede nel Natale di Gesù l'amore del Padre, che si fa vicino all'uomo, con il Dono del Figlio, trovare parole che esprimano la gioia, la profonda certezza che la nostra vita ha davanti a sé "i cieli aperti".
Forse tante volte questa gioia, che toglie la parola e lascia il posto alla commozione, alla voglia di dire GRAZ ... (continua)
don Ricciotti Saurino - (Omelia del 24-12-2006)
Due grembi Nel grembo si realizzano le vicende più belle della storia, quasi ad intendere che il mirabile ha bisogno di accoglienza e di calore. Il grembo è il segno dell'ospitalità, dell'abbraccio, della cordialità... Non a caso si trova al centro dell'organismo e all'ombra del cuore.
E' il grembo della terra che risveglia il seme, è il grembo di una donna il ni ... (continua)
LaParrocchia.it - (Omelia del 24-12-2006)
Mettersi in viaggio per incontrare gli altri Fratelli nella fede,
la liturgia di questo tempo di avvento ci fa vedere come Dio sceglie persone umili per una missione così importante. Maria non ha un momento di esitazione: Ella parte! Corre a condividere con Elisabetta la gioia di ciò che sa, la gioia di ciò che ha capito, la gioia di ciò che ha creduto, la gioia di ciò che ha ricevuto. Maria vede ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 24-12-2006)
Quanto più si avvicina il gran giorno della nostra salvezza, tanto più cresca il nostro fervore, per celebrare degnamente il Natale. Così prega la Chiesa in questa ultima domenica di Avvento che, quest'anno, è anche vigilia della Natività.
L'attesa del Signore ci è descritta da Luca, l'evangelista, mettendo in evidenza la protagonista di quell'attes ... (continua)
padre Romeo Ballan - (Omelia del 24-12-2006)
Per gustare ed annunciare il Natale Riflessioni
Alla porta del Natale, la Parola di Dio ci offre oggi le chiavi per comprendere, gustare ed annunciare ad altri il mistero che celebriamo. Queste chiavi si chiamano: Maria, la carne e la piccolezza. Anzitutto, Maria, che l'evangelista Luca ci presenta nel fatto della Visitazione alla parente Elisabetta (Vangelo). In un clima di fede e di gioia i ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 24-12-2006)
Dio ha guardato l'umiltà della sua serva Lo sguardo misericordioso di Dio Padre, dopo aver visto lo stato miserevole in cui la nostra umanità si era ridotto, si posa su Maria. Per bocca dell'Angelo proclama al mondo il suo splendore e ci fa conoscere l'arcano disegno di averla come Madre del suo Figlio. La piena di grazia, la prossima mamma di Gesù, oggi la contempliamo mentre sollecita sale la m ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 24-12-2006)
Commento Luca 1,39-48 Quando darsi del "tu" è segno di rispetto
I giovani oggi danno del tu a tutti.
Lo fanno, nel 90% dei casi, per un senso di amicizia, non per mancanza di rispetto, sia chiaro.
Il "tu" accorcia parecchio le distanze: crea una certa familiarità: loro vogliono essere amici di tutti.
Perfino a scuola, chiedono al Professore: "Possiamo darle del tu?".
Rob ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 24-12-2006)
Siamo alla Quarta domenica di Avvento e il Natale è ormai vicino, vicinissimo! Per aiutare il nostro cuore a vivere profondamente questa grande festa, ci lasciamo guidare dalle parole dell'evangelista Luca che ci racconta la visita di Maria alla cugina Elisabetta.
Maria aveva saputo che sua cugina era incinta, proprio come lei. Elisabetta aveva molti anni ... (continua)
don Marco Pratesi - (Omelia del 24-12-2006)
Questa la pace Di fronte alle insufficienze dei re d'Israele, il profeta Michea annunzia l'opera del Signore. È necessario che si riprendano - una volta di più - le origini (v. 1). Esse sono umili, la casa e la famiglia di Davide, Davide stesso, sono stati scelti dal Signore per la loro piccolezza: da lì si deve ripartire, da queste origini antiche, che non sono però s ... (continua)
don Mario Campisi - (Omelia del 24-12-2006)
Natale: per una presenza attuale di Cristo Tre testi famosi concentrano i loro fari sull'evento del Natale: la profezia di Michea indica il luogo di nascita; il brano della lettera agli Ebrei rivela i sentimenti del Figlio di Dio all'atto di venire al mondo; infine il racconto della visita di Maria ad Elisabetta pone al centro il Bambino racchiuso nel grembo materno.
Il Figlio di Dio entra nel mon ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 24-12-2006)
Le figure femminili dei Vangeli affascinano coloro che si avvicinano alle Scritture con animo limpido, soprattutto per la formidabile carica d'amore che in esse s'avverte. Gesù stesso ha vissuto questo fascino. Non è un caso che proprio ad una donna, Maria di Magdala, stupenda figura d'amica e di innamorata, Egli abbia per prima annunciato la resurrezione ... (continua)
mons. Ilvo Corniglia - (Omelia del 24-12-2006)
I brani biblici di questa domenica ci invitano a fissare la nostra attenzione sul mistero del Natale ormai prossimo e ci rivelano alcuni tratti caratteristici del grande Festeggiato che ci prepariamo a incontrare.
Il profeta Michea (5, 1-4: I lettura) annuncia il suo paese natale, un umile villaggio della Giudea, da cui proveniva la famiglia del re Davide: ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 24-12-2006)
Questo piccolo grande amore Domenica scorsa ci eravamo detti che la liberazione dal male è apportatrice di gioia. Non si può che gioire e mostrare guadio infatti nella prospettiva dell'Incarnazione di Dio evento liberatore tanto atteso che finalmente ci delizieremo di contemplare (guarda caso!) a partire da stanotte: Dio entra nella nostra storia percorrendone tutte le tappe fin dall ... (continua)
Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 24-12-2006)
Nella domenica che conclude il tempo di Avvento, la liturgia eucaristica offre, alla nostra contemplazione, il mistero della Madre di Dio, che celebreremo, solennemente, l'ottavo giorno dopo Natale, ma già, in questa domenica, Maria di Nazareth, è colei, che emerge, in tutta la sua singolare grandezza di vergine e madre.
"Quando venne la pienezza dei te ... (continua)
don Remigio Menegatti - (Omelia del 24-12-2006)
Fa splendere il tuo volto su di noi, Signore (278) Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature
La prima lettura (Mic 5, 1-4) loda il piccolo villaggio di Betlemme, in cui Dio ha scelto che nascesse "il dominatore in Israele". Betlemme è la città di Davide, il ragazzo che diventa re e compie opere grandi. A Betlemme arriveranno anche Giuseppe – discendente di Davide – e Maria, sua sposa, dal ... (continua)
don Romeo Maggioni - (Omelia del 24-12-2006)
Il bambino che avrai sarà chiamato Figlio di Dio - speciale rito ambrosiano ~ Divina Maternità della B. V. Maria 2Sam 7,1-5.8-12.14-16 - Rm 16,25-27 - Lc 1,26-38
Un giorno Davide, che si era insediato in Gerusalemme e vi aveva costruito il suo palazzo, pensò: "Io abito in una casa di cedro, mentre l'arca di Dio sta sotto una tenda". E decise di costruire una casa - un tempio - anche per Dio. Ma quella stessa notte il profeta Natan gli disse: "Il Signore farà a te ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 21-12-2003)
Siamo a pochi giorni dal Natale e il vangelo ci invita alla gioia: leggete l'incontro fra le due donne nel Vangelo. E' tutto un sussulto, un complimento: Giovanni Battista che riconosce il Messia dal grembo e scalcia; Elisabetta, anziana donna che vede imprevedibilmente realizzato il suo agognato sogno di maternità e fa i complimenti alla piccola cuginetta ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 21-12-2003)
Dalla Parola del giorno
In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda.
Come vivere questa Parola?
Tutta la liturgia odierna ci proietta verso il mistero dell'imminente Natale. Nel Salmo cogliamo il grido sempre attuale di un'umanità sofferente oppressa, in cerca del suo Pastore. Le modalità saranno ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 21-12-2003)
Due grembi carichi di cielo e di futuro hanno reso gli uomini sillabe di Dio Luca contempla il santuario di due donne nell'attesa d'essere madri, abitate da figli inesplicabili. E davvero esse sono due santuari: casa di Dio e casa dell'umanità nuova, grembo carico di cielo e di futuro. All'orecchio attento pare di udire un'assonanza profonda tra Dio, autore ed amante della vita e la donna che sta per generare: essa porta e annuncia ... (continua)
don Fulvio Bertellini - (Omelia del 21-12-2003)
L’uomo nuovo I protagonisti
L'incontro tra Maria ed Elisabetta nella presentazione dell'evangelista diventa annunzio di un'umanità nuova. Protagoniste, due donne, con i loro bambini non ancora nati. L'azione fondamentale che si compie è la lode e il ringraziamento. Esclusi sono gli uomini, soprattutto i potenti, coloro che si occupano di cose "importanti" e "serie". ... (continua)
mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 21-12-2003)
Commento Luca 1,39-48 Siamo ormai alle soglie del Natale. Ci viene incontro Maria, esempio di come il credente deve attendere il Signore. Per Lei il Natale non era quello degli addobbi e delle vetrine a festa. Era un Natale vero, la nascita di un bambino che le stava cambiando l'intera vita. Maria viene tra noi per annunciarci questo Natale. E viene con lo stesso amore con cui an ... (continua)
LaParrocchia.it - (Omelia del 21-12-2003)
Maria nostro modello Come Maria, anche noi riceviamo la visita dell'angelo, tutti infatti, anche se a titolo diverso e con modalità differenti, siamo chiamati a dare Cristo al mondo. Imparando da Maria come, dopo aver accolto il Regno di Dio in noi, possiamo a suo esempio diflonderlo nel mondo.
- Maria, modello di fede. Avrebbe ella mai potuto pensare di essere scelta e di d ... (continua)
don Nazareno Galullo (giovani) - (Omelia del 21-12-2003)
...le palle sull'albero...hanno senso? In questa scena, due donne si incontrano e, pur non avendo parlato l'una con l'altra, conoscono i misteri che Dio aveva operato: l'una, vecchia era rimasta incinta; l'altra pure, incinta senza rapporti sessuali.
Tutta la scena è caratterizzata da un atteggiamento: lo STUPORE.
Stupore per una donna rimasta incinta in tarda età; stupore perché il bambino ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 21-12-2003)
La gioia della condivisione Questi, che precedono il Santo Natale, sono giorni di visita per gli auguri. Il Natale ha il grande potere di risvegliare in noi quell'angolo della nostalgia di Dio e quindi di amore fra di noi: un angolo del cuore che il Signore si è quasi riservato per dare voce alla nostra voglia di amare e di essere amati.
Ci si fanno gli auguri in tanti modi. Ci si mu ... (continua)
don Elio Dotto - (Omelia del 21-12-2003)
Stupìti dal bambino «Natale è la festa dei bambini».
Forse lo abbiamo pensato tutti in questi giorni: perché è vero, dove non ci sono bambini la festa di Natale appare un po' spenta ed attenuata. Sì, certo, si fanno anche i regali: ma essi non riescono a suscitare quella gioia genuina della quale sembra siano capaci soltanto i bambini. Natale è la festa dei bambini, e s ... (continua)
Comunità Missionaria Villaregia (giovani) - (Omelia del 21-12-2003)
Commento Luca 1,39-48 Siamo ormai alle porte del Natale: tempo di visite, di saluti, di scambi di regali. Anche il Vangelo ci presenta l'incontro di due donne, Maria ed Elisabetta. Maria riceve la notizia che anche Elisabetta, l'anziana parente, è stata resa feconda e si mette in viaggio. La seguiamo. Quando entra nella casa di Elisabetta, ad Al Karin, si guardano l'un l'altra, ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 21-12-2003)
Eccomi! L'attesa e la preparazione del Natale si fa immediata. Durante l'avvento abbiamo tre grandi guide che ci preparano ad accogliere il Salvatore Gesù: il profeta Isaia, il precursore Giovanni Battista, e oggi, Maria SS., la creatura più umile e più grande, che prepara, accoglie, e porta al mondo il Figlio di Dio.
I testi della Parola di Dio ci parlano del M ... (continua)
don Marco Pratesi - (Omelia del 21-12-2003)
"Tu sei benedetta fra le donne" Elisabetta saluta la Vergine: "Tu sei benedetta fra le donne".
È l'occasione per riflettere sulle parole dell'"Ave Maria", preghiera ispirata largamente proprio all'episodio della visita ad Elisabetta.
L'evangelista annota che Elisabetta nel dire questo è "piena di Spirito Santo". Fare nostro il saluto di Elisabetta significa dunque fare posto in noi a q ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 21-12-2003)
Arrivano buone notizie La gioia, dicevamo domenica scorsa, nella quotidianità e la possibilità di vivere (e sopravvivere) al natale-melassa che sta in agguato.
E' il leit motiv della mia riflessione, quest'anno, la consapevolezza sconcertante, tragica, che duemila anni di cristianesimo non hanno scalfito la tristezza di quanto vivono il natale come il peggior giorno dell'anno ... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 21-12-2003)
Commento Luca 1,39-48 Gesù nasce nel seno di Dio Padre, prima della creazione. Ora s'incarna nel seno di Maria.
Come vive l'avvento Maria? Come vivono il fatto che Maria è in stato interessante Gioacchino e Anna? Lo sanno? Capiscono? E Giuseppe? Tutti avranno avuto le loro difficoltà, e forse in casa c'è un po' d'aria pesante. Il problema è: Chi aiuta e sostiene Maria in ... (continua)
don Romeo Maggioni - (Omelia del 21-12-2003)
Beata te che hai creduto Mi 5,1-4a – Eb 10,5-10 – Lc 1,39-48
Alla vigilia del Natale la Chiesa guarda a Maria – luogo storico dell'incarnazione del Figlio di Dio – per professare la sua fede nella divinità del figlio che da lei nasce e per imparare da lei come accogliere la permanente incarnazione di Dio nella Chiesa attraverso quella disponibilità che noi chiamiamo fed ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 21-12-2003)
Il leitmotiv che ci mette in discussione "In fretta". Maria si incammina immediatamente verso la casa di Elisabetta dopo aver accolto con gioia l'annuncio della sua prossima maternità e dopo avervi dato l'assenso; si muove con speditezza affrontando tutti gli imprevisti e i pericoli del viaggio non perché avrebbe omesso qualcosa alla sua attendibilità nei confronti del Signore qualora avesse esi ... (continua)
padre Lino Pedron - (Omelia del 21-12-2003)
Commento su Luca 1,39-45 Dopo l'annunciazione dell'angelo, Maria si mette in cammino verso la montagna, con sollecitudine. Per Gesù è il primo viaggio missionario compiuto per mezzo della madre, che anticipa l'azione evangelizzatrice della comunità cristiana. Prende qui l'avvio il grande andare, che riempie tutto il vangelo di Luca e gli Atti degli apostoli. La parola di Dio va d ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 24-12-2000)
Commento su Mi 5,1-4 Dalla Parola del giorno
Così dice il Signore: E tu, Betlemme di Efrata così piccola per essere fra i capoluoghi di Giuda, da te uscirà colui che deve essere il dominatore in Israele[...] Egli sarà là e pascerà con la forza del Signore, con la maestà del nome del Signore suo Dio. Abiteranno sicuri, perché egli allora sarà grande fino agli estremi co ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 24-12-2000)
Arrivano buone notizie "Beata colei che ha creduto!"
La gioia, dicevamo domenica scorsa. Pare essere una caratteristica dell'altronatale. Cos'è l'"altronatale"? E' quello che ci piomba addosso ogni anno, con le sue luci, i suoi regali, i suoi riti pseudocristiani, il buon vecchio Babbo Natale generoso che porta i regali e che scalza l'insipido bambinello di Betlemme. E tra le lu ... (continua)
Totustuus - (Omelia del 24-12-2000)
Omelia per il 24 dicembre 2000 - 4a dom. T. Avvento Anno C NESSO TRA LE LETTURE
Quali sono le giuste relazioni tra l'uomo e Dio? Una risposta a questo interrogativo ci viene dalla liturgia di oggi. I testi ci indicano principalmente le relazioni di Gesù e di Maria. Relazione di Gesù con suo Padre (seconda lettura), con Giovanni il Battista nel seno materno (vangelo), con la profezia (prima lettura), con il sace ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 21-12-1997)
Vi annuncio una grande gioia Così il profeta Isaia annuncia il Natale di Gesù, ossia dell'Emmanuele, "il Dio-sempre-con noi". Come sono belli sui monti i piedi del messaggero di lieti annunci che annuncia la pace, messaggero di bene che annunzia la salvezza, che dice a Sion: "Regna il tuo Dio. Senti? Le sentinelle alzano la voce, insieme gridano di gioia, poiché vedono con i loro occ ... (continua)