Custodia e responsabilità Una situazione difficile con una persecuzione che si fa sentire già nelle prime ore della nascita del Re della pace e nello stesso tempo due genitori con una responsabilità di custodire la vita che è stata consegnata per donarla al mondo.
Questa è l'icona che ci viene consegnata in questa domenica successiva al Natale denominata della Santa Famiglia.
U ... (continua)
don Fabio Rosini - (Omelia del 26-12-2021)
Commento al Vangelo del 26 dicembre ... (continua)
Missionari della Via - (Omelia del 26-12-2021)
Dio al centro. Spunti per la spiritualità familiare ... (continua)
Missionari della Via - (Omelia del 26-12-2021)
Subito dopo Natale festeggiamo la santa famiglia. Oggi abbiamo il testo del ritrovamento di Gesù dodicenne al Tempio.
Tutta la famiglia va al tempio per celebrare la festa di Pasqua. Quindi Maria e Giuseppe ripartono da Gerusalemme con la comitiva. Di solito i giovani stavano insieme, perciò non si accorgono dell'assenza di Gesù. Tra l'altro a dodici ann ... (continua)
Con il tempo del Natale, contempleremo dal punto di vista cronologico, come anche sentimentale, i significati e per certi versi, le emozioni che scaturiscono dai personaggi che entrano nella grotta e, poi, in un secondo tempo, le reazioni di coloro verso cui si indirizza l'Atteso d'Israele. La nostra attenzione, oggi, si focalizza su Maria e Giuseppe, i prim ... (continua)
fr. Massimo Rossi - (Omelia del 26-12-2021)
Siamo a Natale, e la settimana che inizia oggi - l'Ottava di Natale -, potremmo dire, è Natale tutti i giorni. Dunque, pace, gioia, gratitudine, buoni sentimenti, buone intenzioni, questo e tanto altro ancora ci riempie la mente e il cuore. Ma non solo: il Vangelo di oggi ci racconta una storia non certo di pace e di gioia; piuttosto la cronaca di una trage ... (continua)
don Roberto Fiscer - (Omelia del 26-12-2021)
#StradeDorate - Commento su Luca 2,41-52 ... (continua)
don Gianfranco Calabrese - (Omelia del 26-12-2021)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 26-12-2021)
A casa tutto è un dono Episodi di donne gravide per speciale concessione divina. Donne prima vessate da frustrazioni dovute all'impotenza e alla sterilità , poi rese improvvisamente primipare grazie a un miracolo o a una svolta della loro condizione fisica e gestativa. Casi simili ve ne sono tanti narrati dalla Bibbia in più episodi o anche rilevati nell'esperienza della vita dei ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 26-12-2021)
Nulla di diverso da tutti noi Continuiamo a dare per scontato che esista un solo modello di famiglia, il modello classico composto da papà e mamma tra loro regolarmente sposati, con figli, protetti da una "pellicola" di serenità che viene dalla vita di fede e che fa della famiglia cristiana un modello per la società , come la famiglia che vive nei pressi del bianco mulino immerso tra c ... (continua)
don Marco Scandelli - (Omelia del 26-12-2021)
2minutiDiVangelo - Santa Famiglia (Anno C) Lc 2 41-52
Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli
2minutiDiVangelo ... (continua)
don Mario Simula - (Omelia del 26-12-2021)
La famiglia che vorrei In quella casa aleggia la normalità . La virtù semplice, senza ostentazioni, vissuta come una consuetudine. La virtù e ogni virtù che distingue le persone abituate ad accorgersi di chi gli sta accanto. Ne conosce, quindi, i gusti, le esigenze, le venature di tristezza e gli scoppi di gioia, le difficoltà interiori e quelle legate ad una quotidianità spe ... (continua)
diac. Vito Calella - (Omelia del 26-12-2021)
Pregare la Parola, centro della vita familiare L'incontro orante con la Parola di Dio permette la vera testimonianza di pace e di gioia nella vita quotidiana delle nostre famiglie cristiane.
Metti in pratica il quinto comandamento: onora tuo padre e tua madre.
Ascoltando i consigli del libro del Siracide, è come ricevere un commento al quinto dei dieci comandamenti: «Onora tuo padre e tua madre. Cosà ... (continua)
padre Fernando Armellini - (Omelia del 26-12-2021)
È in casa che si impara l'arte d'amare, di essere felici La Bibbia è popolata da famiglie, da generazioni, da storie di amore e di crisi familiari, fin dalla prima pagina, dove entra in scena la famiglia di Adamo ed Eva, con il suo carico di violenza, ma anche con la forza della vita che continua (Amoris laetitia,1). La Bibbia è una biblioteca sull'arte e sulla fatica di amare, è il racconto dell'amore, vivo e ... (continua)
don Nicola Salsa - (Omelia del 26-12-2021)
Maria custodiva tutto nel suo cuore (Lc 2,41-52) ... (continua)
IlCenacoloWebTv - (Omelia del 26-12-2021)
Santa Famiglia (Anno C) - Commento al Vangelo ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 26-12-2021)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Paolo Matarrese
Questo commento al vangelo nasce da una lettura del vangelo condivisa insieme alla comunità di famiglie della Collina del Barbagianni in Roma (rete Mondo Comunità e Famiglia).
-Natale: un mistero che prima di comprendere va custodito!
Il motivo da cui nasce questo episodio è il pellegri ... (continua)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 2,41-52) ... (continua)
mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 26-12-2021)
L'unico episodio di Gesù adolescente Oggi, giorno dopo Natale, solitamente si celebra Santo Stefano; ma quando è domenica, lo si dedica a riflettere sulla famiglia di Gesù. Quest'anno, lo si fa prendendo spunto dall'unico episodio della sua vita riferito dai vangeli, relativo al periodo tra la sua nascita e quando, trentenne, egli diede pubblicamente inizio alla sua missione.
Ecco il fatto, ... (continua)
Paolo De Martino - (Omelia del 26-12-2021)
Una famiglie come le altre Con questo episodio, Luca termina la sezione dedicata all'infanzia di Gesù. Forse inserisce qui un racconto preesistente di cui non conosciamo più le origini.
A dir la verità sappiamo ben poco della famiglia di Nazareth, della quotidianità . La vita familiare di Gesù con Maria e Giuseppe è coperta dal silenzio, tranne questo episodio.
I genitori di Ge ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 30-12-2018)
Commento su 1Gv 3,23 «Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato»
1Gv 3,23
Come vivere questa Parola?
Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato.
Dire che il cristiane ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 30-12-2018)
Fuori Dal Mulino Bianco Clicca qui per la vignetta della settimana.
Anche quelli del Mulino Bianco se ne sono accorti da tempo! Mi ricordo da piccolo che l'espressione "famiglia del Mulino Bianco" indicava proprio la famiglia perfetta, unita attorno ad un tavolo nella dolcezza dei rapporti tra sposi, tra genitori e figli, e i figli tra di loro. La pubblicità (televisiva e oggi ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 30-12-2018)
Luca aveva raccontato l'infanzia di Gesù. Con la pagina di oggi, ci indica il futuro di Gesù. I tre giorni di smarrimento a Gerusalemme, infatti, sono il prologo della sua morte e risurrezione. Tra l'infanzia e il futuro da adulto stanno trent'anni di una vita umile e quotidiana a Nazaret.
A Gerusalemme i buoni ebrei erano invitati a recarsi in tre occasi ... (continua)
Audio commento alla liturgia - Lc 2,41-52 Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Marco Pozza - (Omelia del 30-12-2018)
Il Dio che delude le aspettative Li ha delusi alla grande, i suoi genitori: capita sempre che le persone che più ci deludono siano quelle che abbiamo idealizzato maggiormente. È la carta d'identità della delusione: «La delusione - scrive F. Mauriac - è un sentimento che non delude mai». L'esperienza, poi, altro non è che la somma delle nostre delusioni; la storia dell'uomo e di Dio, ... (continua)
Dio non sta nell'eccezionale Mi rifaccio ad un testo che abbiamo meditato con i genitori delle comunità dei discepoli lo scorso inverno lasciandoci accompagnare da alcune riflessioni di don Angelo Casati. Lo trovo molto pertinente anche in riferimento alla catechesi familiare vissuta nel tempo di Avvento e al tema che ci ha guidato: l'arte di trasmettere. Dove avviene la trasmissione d ... (continua)
don Gaetano Luca (Amore) - (Omelia del 30-12-2018)
Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini La festa della santa Famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria ci offre, quest'anno, notevoli spunti di riflessione. C'è innanzitutto l'affermazione centrale che tutti, genitori e figli, giovani e adulti, siamo figli di Dio. Infatti l'apostolo Giovanni nella prima lettera (II Lettura) scrive: «Carissimi, noi fin d'ora siamo figli di Dio». Siamo realmente suoi f ... (continua)
don Mario Simula - (Omelia del 30-12-2018)
Una delle famiglie del vicinato La famiglia che non è una scuola di vita, è un albergo di egoismo. Si entra e si esce senza sperimentare significative dimensioni di affetti, di dialogo, di incontro. Si sfrutta il tornaconto, senza far circolare l'amore.
Eppure Dio ha donato all'uomo la famiglia a partire dalla relazione di amore nella coppia. Sposo e sposa costruiscono la loro vita com ... (continua)
Luca Rubin - (Omelia del 30-12-2018)
Lo trovarono dopo tre giorni Può essere interessante leggere questa pagina di vangelo come un cammino di fede nel quale, in un certo qual modo, tutti siamo inseriti.
Il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero.
Questo bambino è la tua parte interiore, intima e sacra, che talvolta dai per scontata che ci sia, la sottintendi, fino a ignorarla e d ... (continua)
don Fabio Rosini - (Omelia del 30-12-2018)
Audio commento al Vangelo del 30 dicembre ... (continua)
Gesù, Giuseppe e Maria, una lezione per la vita mia All'interno delle feste natalizie la liturgia ci fa celebrare la festa solenne della Sacra Famiglia che ci permette, tra le tante altre verità , di continuare a meditare sul mistero dell'incarnazione. Il Figlio, parola eterna del Padre, è divenuto un essere umano. E, come ogni essere umano, vive la sua traiettoria storica a partire da una famiglia, grembo n ... (continua)
diac. Vito Calella - (Omelia del 30-12-2018)
Cinque luci per le nostre famiglie Questo racconto evangelico del ritrovamento di Gesù nel tempio di Gerusalemme è un profondo messaggio per le nostre famiglie guardando alla famiglia di Nazareth.
Cinque luci possono illuminare la vita delle nostre famiglie.
1ª luce: La famiglia è luogo di trasmissione della tradizione
«I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la f ... (continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola - (Omelia del 30-12-2018)
Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio? ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 30-12-2018)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura delle Clarisse di Via Vitellia
Nel vangelo che oggi ci è donato per celebrare la Santa famiglia di Nazaret sembrerebbe non esserci in realtà molta gioia.
La festa a Gerusalemme, celebrata come ogni anno, si rabbuia in tre giorni di angoscia per aver smarrito Gesù. Il sollievo di ritrovarlo nel tempio lascia subi ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 30-12-2018)
Cari Bambini buon giorno!
Oggi la liturgia festeggia la Santa Famiglia che è la famiglia nella quale è vissuto Gesù, composta da S. Giuseppe, Maria, Gesù stesso. Per capire la bellezza delle letture che abbiamo appena ascoltate, immaginiamo di avere davanti un bel Book fotografico della vita di questa famiglia e di sfogliarlo. Troveremo tante cose inter ... (continua)
IlCenacoloWebTv - (Omelia del 30-12-2018)
Lectio Divina - Sacra Famiglia - Anno C ... (continua)
Diocesi di Vicenza - (Omelia del 30-12-2018)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 2,41-52) ... (continua)
don Luciano Cantini - (Omelia del 30-12-2018)
Inadeguati Senza che i genitori se ne accorgessero
Se il Natale ci ha aiutato a riflettere sulla "debolezza" di Dio che si presenta all'umanità come bambino bisognoso di ogni cosa, il racconto di Gesù dodicenne ci evidenzia la debolezza dell'umanità rappresentata dai suoi genitori. La loro inadeguatezza è raccontata in modo evidente: prima partono senza accorgersi ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 30-12-2018)
Un modello di famiglia, sempre attuale ed innovativa In questa prima domenica, dopo Natale 2018, celebriamo, oggi, nel clima di gioia e di speranza, che genera questa ricorrenza annuale della nascita del Redentore, un altro momento significativo del cammino della comunità cristiana: la festa della Santa Famiglia di Nazareth, composta da Gesù, Giuseppe e Maria.
Il testo del Vangelo di Luca che ascoltiamo in ... (continua)
L'episodio di Gesù 'smarrito' nel tempio I vangeli di questo periodo sono tutti centrati sulla nascita di Gesù, con i fatti che l'hanno immediatamente preceduta e quelli subito successivi, dall'annuncio della imminente nascita di Giovanni Battista alla visita dei Magi al neonato Bambino Gesù. Unica eccezione, quella narrata dal vangelo di oggi (Luca 2,41-52), che presenta un episodio del Gesù ad ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 30-12-2018)
Al di la dello smarrimento in carovana Incresciosi atti di disperazione anche legati a stati di instabilità psichica inducono non pochi genitori a uccidere barbaramente i propri figli o a gettarli appena nati nei cassonetti della spazzatura. L'inesperienza e l'impreparazione di tante ragazze che prematuramente si trovano ad essere madri sospingono queste ad abortire per poi trovarsi a sostenere ... (continua)
fr. Massimo Rossi - (Omelia del 30-12-2018)
Commento su Luca 2,41-52 Auguri a tutte le famiglie!
Oggi è la festa della Santa Famiglia di Nazareth, e dunque, festa di tutte le famiglie.
Il Vangelo di Luca è l'unico a riportare una scena di vita familiare che ha come protagonisti Maria, Giuseppe e Gesù: alcuni scrittori spirituali si sono cimentati nella riflessione sulla psicologia di Gesù dodicenne è hanno scritto inte ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 30-12-2018)
Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 27-12-2015)
Commento su Lc 2,41-52 Collocazione del brano
Con questo brano termina la sezione che Luca dedica all'infanzia di Gesù. Si tratta di una specie di appendice alla prima conclusione che leggiamo nel brano precedente. Forse Luca inserisce qui un racconto preesistente di cui non conosciamo più le origini.
Il brano però è estremamente interessante: vi troviamo due dati fondamen ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 27-12-2015)
FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA Immediatamente dopo il Natale, la Chiesa celebra la festa della S. Famiglia e credo sia un dono aiutarci a riflettere e ringraziare per questa icona di ogni famiglia: Maria, Giuseppe e Gesù.
Fanno il giro del mondo le cronache dei bambini e degli adolescenti che sembrano sfuggire come schegge impazzite dal mondo stupendo dell'infanzia, dell'adolescenza, pe ... (continua)
Una famiglia unica, irripetibile, modello di tutte le famiglie A solo 48 ore dalla solennità del Natale e dell'annuale ricorrenza della nascita di Gesù, celebriamo, oggi, nel clima natalizio e di festa che genera questa ricorrenza, un altro momento bello del cammino di questo Giubileo della Misericordia in pieno svolgimento. Oggi, infatti, celebriamo la festa della Santa Famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria, una storia ... (continua)
Dio scende con l'uomo La prima domenica dopo Natale è dedicata alla famiglia di Nazareth. E io che famiglia non ho, (certo, in una famiglia sono cresciuto e qualcosa dovrei anche sapere), mi accosto a questa celebrazione con una sorta di timore, nel senso che è una di quelle occasioni nelle quali a parlare dovrebbero essere forse altri. Ci sono però alcuni pensieri che mi nasc ... (continua)
don Luciano Cantini - (Omelia del 27-12-2015)
Cresceva... Quando egli ebbe dodici anni
Il racconto dell'infanzia di Gesù è, nel vangelo di Luca, una sorta di prologo fortemente connotato da aspetti simbolici resi evidenti dalla esperienza pasquale che pervade tutto l'Evangelo. Luca nel corpo del suo scritto immagina un lungo viaggio che culmina a Gerusalemme, proprio come nei primi capitoli dell'infanzia che cul ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 27-12-2015)
Anche nelle migliori famiglie Sapere e capire non sono la stessa cosa; conoscere e comprendere, purtroppo non sempre coincidono. Si può, infatti, essere a conoscenza di una cosa, di un fatto, anche riguardante una persona, ma ciò non significa automaticamente che comprendiamo questo fatto, e ancor meno che lo condividiamo o che siamo d'accordo con quanto vediamo accadere. Dal momento c ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 27-12-2015)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Rocco Pezzimenti
1. Subito dopo il ritorno a Nazareth un altro contrattempo sembra turbare la pace della Sacra Famiglia. Un altro adempimento religioso, quello del pellegrinaggio a Gerusalemme per la festa di Pasqua, la induce a un nuovo spostamento. Gesù aveva dodici anni. I genitori, sulla via del ritorno, si ... (continua)
Commento su Luca 2,41-52 Quando, anni fa si andava al cinema, uno dei criteri che guidavano la scelta del film, specie tra le classi medio-basse, era il sogno di un riscatto sociale; diventare belli e famosi come il loro attore preferito, magari anche importanti come i protagonisti del film... E visto che - canta Morandi - uno su mille ce la fa, almeno per un paio d'ore, il film ci ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 27-12-2015)
Il riverbero di Nazareth Maria ha concepito miracolosamente nello Spirito Santo il suo bambino, consapevole di aver reso possibile l'incarnazione del Verbo. Anche se su questo è la "benedetta fra le donne" e la massima privilegiata, non è l'unica donna ad essere stata beneficiata da un parto straordinario. Anche se in modo differente, altre donne sono state raggiunte da un partico ... (continua)
Oggi la chiesa vuole mettere in evidenza e nel cuore di ogni credente la famiglia.
Sappiamo tutti che valore abbia una buona famiglia per ogni essere umano!
Oggi la famiglia si trova in una posizione molto delicata, per i cambiamenti profondi che stanno avvenendo nella società .
Non ci sono soluzioni facili, ma occorre che ognuno di noi si faccia carico d ... (continua)
Amarsi non è guardarsi negli occhi Terza festa di seguito: dopo Natale e Santo Stefano, ecco la domenica, che come ogni anno, essendo la prima dopo Natale, è intitolata alla famiglia composta da Gesù, Maria e Giuseppe: la "santa famiglia". In proposito, quest'anno la liturgia presenta un episodio di particolare significato.
Dopo gli avvenimenti connessi con la sua nascita, e sino a quando, ... (continua)
Diocesi di Vicenza - (Omelia del 27-12-2015)
La Parola - commento a Lc 2,41-52 Commento a cura di don Flavio Marchesini, direttore dell'Ufficio per la Pastorale della Famiglia della Diocesi di Vicenza. ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 27-12-2015)
Commento su Luca 2,41-52 "Essi non compresero". Ed erano la madre e il padre; Maria e Giuseppe. Eppure è troppo presto per comprendere. È ancora lungo il cammino. Mancano ancora trent'anni ai tre giorni in cui Gesù si smarrisce davvero, fuori dal tempio, inchiodato ad un legno e sepolto nello scavo di roccia.
Da Gerusalemme a Nazaret. Gesù ritorna nel luogo della vita quotidi ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 27-12-2015)
Commento su 1Sam 1,20-22.24-28; 1Gv 3,1-2.21-24; Lc 2,41-52 1 SAMUELE 1,20-22,24-28
Con questo primo libro di Samuele inizia la storia dei Re d'Israele. La nascita di Samuele e la sua successiva consacrazione a Dio evidenziano l'efficacia della preghiera di Anna, la sua fedeltà nell'adempiere il voto fatto al Signore. Pregare è sinonimo di invocare il Signore, come Anna ha fatto. Invocare è un tipo di preghiera. ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 30-12-2012)
Commento su Luca 2,41-52 Oggi celebriamo la Santa Famiglia, così diversa dalle nostre famiglie (una madre Vergine, un padre adottivo, un figlio che è Dio!) eppure così identica alle nostre nelle dinamiche affettive.
Nazareth ci insegna che Dio viene ad abitare in casa, che nella quotidianità e nella ripetitività dei gesti possiamo realizzare il Regno, fare un'esperienza misti ... (continua)
Riccardo Ripoli - (Omelia del 30-12-2012)
Sacra Famiglia Ogni tanto qualche ottuso ci dice che non siamo famiglia. Cosa significa oggi essere famiglia? Due omosessuali che convivono insieme sono considerati famiglia, due genitori separati che vivono in de case diverse con i rispettivi nuovi compagni sono considerati famiglia, fra poco qualcuno chiederà di essere considerato famiglia se convive con un cane ed un g ... (continua)
La famiglia, prima scuola di santità La santa Famiglia di NaÂzaret porta un messagÂgio a tutte le nostre faÂmiglie, l'annuncio che è posÂsibile una santità non solo individuale, ma una bontà , una santità collettiva, famiÂliare, condivisa, un contagio di santità dentro le relazioni umane. Santità non signifiÂca essere perfetti; neanche le relazioni tra Maria Giuseppe e Gesù lo erano ... (continua)
don Roberto Seregni - (Omelia del 30-12-2012)
Spiritualità dello straccio A pochi giorni di distanza dal Natale, la madre Chiesa ci invita a celebrare la festa della santa famiglia. A dir la verità sappiamo ben poco della famiglia di Nazareth, della quotidianità , del lavoro, delle scelte, delle difficoltà ... I Vangeli ci fanno intravedere pochissimo di quegl'anni, la vita ordinaria di Gesù con Maria e Giuseppe è coperta dal s ... (continua)
Marco Pedron - (Omelia del 30-12-2012)
Io ho una missione Il vangelo di oggi ci presenta la Santa Famiglia. Sarà stata anche santa, ma non è che si capissero e che si comprendessero molto. Maria e Giuseppe non capiscono Gesù e di certo lui non è che faciliti di molto la cosa. Tre santi (S. Giuseppe, Gesù e S. Maria!) ma mica tanto dialogo in questa famiglia.
E questa cosa la ritroviamo spesso e in altre par ... (continua)
Festa della S. famiglia di Nazaret "Credi nel Signore Gesù e sarai salvo tu e tutta la tua famiglia".
Anno della Fede, anno della Famiglia.
La nostra fede è credere in Cristo. Sentire con certezza che quel bambino nato a Betlemme è Il Figlio di Dio. Quel ragazzo che cresce nella famiglia di Nazaret è l'inviato dal Padre; quell'uomo che percorrere le vie della Palestina predicando e ... (continua)
FAMIGLIA, piccola Chiesa domestica Il Vangelo di oggi, posto subito dopo la Solennità del Santo Natale, ci fa entrare nella vita della famiglia di Gesù, come se il Padre non volesse fare emergere la sola figura del Suo Figlio, la Persona divina che assume totalmente l'umanità delle Sue creature, Gesù, il Dio con noi, il Principe della Pace. ma accanto pone in evidenza la Sua Mamma, Maria, ... (continua)
don Marco Pozza - (Omelia del 30-12-2012)
Pannolini e incomprensioni, altro che Mulino Bianco Il tempo di un'adorazione, colorata dalla musica degli zampognari, che Lui inizia la sua missione: non c'è tempo da perdere quaggiù sotto il cielo. Urge aprire il cantiere di una strada che riconduca i passi degli uomini lassù dove regna la nostalgia di una casa abbandonata. Come uno di noi, stamattina: pure Lui un figlio che fa le valigie e si allontana ... (continua)
dom Luigi Gioia - (Omelia del 30-12-2012)
Gesù è ritrovato dai genitori nel tempio in mezzo ai maestri ... (continua)
don Luciano Cantini - (Omelia del 30-12-2012)
Non compresero A Gerusalemme per la festa di Pasqua
Soltanto Luca ci trasmette nei primi capitoli del suo Vangelo il racconto dell'infanzia di Gesù, è una sorta di prologo o compendio del racconto successivo che ha il suo culmine a Gerusalemme per la festa di Pasqua.
In questa ottica possiamo leggere alcuni aspetti simbolici di questo racconto: Gesù rimane a Gerusalem ... (continua)
Gaetano Salvati - (Omelia del 30-12-2012)
Commento su Luca 2,41-52 Dopo la gloria nascosta di Betlemme, oggi la liturgia celebra la santità con cui la famiglia di Nazaret ha sublimato il loro vivere insieme come una famiglia tra le altre. Accostiamoci al vangelo, e lasciamo che Maria, Giuseppe e Gesù ci mostrino la profonda realtà del grande mistero d'Amore che tanto ci unisce intimamente a Dio.
San Luca narra che "tras ... (continua)
Riccardo Ripoli - (Omelia del 30-12-2012)
Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini I nostri figli sono fortunati ad avere due genitori ed un'intera famiglia fatta di nonni, zii, cugini che li amano, li accudiscano, li facciano crescere "in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini".
Ma quanti bambini ci sono che sono nati in famiglie che li maltrattano, ne abusano, li sfruttano? Come pensate che possano crescere? E' colpa loro? ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 30-12-2012)
COMMENTO ALLE LETTURE
a cura di don Gianni Caliandro
"Condurlo a vedere il volto del Signore" (I lettura): ecco il desiderio di Anna, la madre di cui ci parla il racconto del primo libro di Samuele. In queste parole è possibile rintracciare la vocazione di ogni genitore cristiano, che sa di aver ricevuto in dono i figli dal Signore, e che li ha generat ... (continua)
Amarsi è guardare insieme nella stessa direzione "Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente!" Basta questa espressione a dare rilievo alla seconda lettura di oggi (1Giovanni 3). Ma oggi prevale l'attenzione sulla famiglia di Nazaret, sulla quale il vangelo (Luca 2,41-52) narra un illuminante episodio.
Dopo gli avvenimenti connessi con ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 30-12-2012)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 30-12-2012)
Commento su Samuele 1,20-22. 24 - 28; Salmo 83; Prima Giovanni 3,1 - 2. 21 - 24; Luca 2,41-52 Abbiamo da pochi giorni rivissuto il grande mistero dell'incarnazione del Cristo, venuto sulla terra per la nostra salvezza, si è presentato a noi con la dolcezza e la tenerezza di un bimbo, nella semplicità e nella povertà più grande, ma con una tale potenza che a lui tutto il mondo si è inchinato per adorarlo.
La liturgia di questa domenica ci presen ... (continua)
Marco Pedron - (Omelia del 27-12-2009)
Andare e lasciar andare La prima domenica dopo Natale la chiesa celebra la festa della Santa Famiglia. Quando si parla di questa famiglia si pensa ad una famiglia idilliaca, armonica, perfetta. Sembra che Giuseppe, Maria, Gesù, siano stati così perfetti da non litigare mai, da non avere incomprensioni, da non avere problemi. Ma se noi guardiamo il vangelo (e cos'altro dovremmo gu ... (continua)
La volontà del Padre È strano, ma parlando oggi della santa famiglia di Nazaret, ci troviamo di fronte ad un conflitto, un conflitto nel cuore della santa famiglia. Sapete quello che capitò. Gesù aveva allora dodici anni, non era ancora un uomo, ma neppure un bambino. Era in quel l'età che è critica sia per la persona in questione sia per i suoi genitori. Partendo da Gerusa ... (continua)
don Daniele Muraro - (Omelia del 27-12-2009)
Oro al gran Re Già ai suoi tempi Alcibiade, generale greco, diceva con simpatica ironia: "Il mio bambino deve essere molto potente se comanda a sua madre, la quale comanda a me, che comando a tutti gli ateniesi".
Più di recente don Oreste Benzi intitolava il suo libro sull'educazione: "Onora tuo figlio", rovesciando apparentemente il dettato del quarto comandamento: "On ... (continua)
don Roberto Seregni - (Omelia del 27-12-2009)
Quotidianità A pochi giorni di distanza dal Natale, la madre Chiesa ci invita a celebrare la festa della santa famiglia, quella di Gesù.
A dir la verità sappiamo ben poco della famiglia di Nazareth, della loro quotidianità , del lavoro, delle scelte, delle difficoltà ... I Vangeli ci fanno intravedere pochissimo di quegl'anni, la vita ordinaria di Gesù con Maria e Gi ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 27-12-2009)
La sacra famiglia di Nazaret, modello per le nostre famiglie Ad appena due giorni dal Natale, nella prima domenica del tempo natalizio, celebriamo oggi la festa della sacra famiglia di Nazareth. Un'occasione in più per ritornare sul tema della santità familiare e non tanto per trattare la famiglia da un punto di vista sociologico o giuridico. Il modello di riferimento della nostra famiglia è la famiglia che ha ques ... (continua)
Monastero Janua Coeli - (Omelia del 27-12-2009)
Non compresero Maria custodiva tutte queste cose nel suo cuore. Solo così poteva stare accanto a quel Figlio che era il suo Dio. Lo Spirito Santo le aveva insegnato i segreti delle cose di Dio. La Parola dell'angelo era stata pronunciata e giorno dopo giorno era cresciuta nel suo grembo. È questo il processo vitale della grazia. Ogni cosa va custodita in cuore, se si vuo ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 27-12-2009)
Sante famiglie Festa della famiglia, recita la liturgia.
Festa della mia famiglia, aggiungo io.
Della famiglia concreta, oggettiva, reale da cui provengo o che ho formato o che desidero formare. E, di questi tempi, stride e fa riflettere questa festa, una quasi provocazione che vola alto sopra le nostre beghe politiche e sociali, che infonde vigore ed energia alla nostra ... (continua)
mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 27-12-2009)
Quel Padre che non era Giuseppe Dopo gli avvenimenti connessi con la sua nascita, e sino a quando, trentenne, egli diede pubblicamente inizio alla sua missione, i vangeli tacciono sulla vita di Gesù. Unica eccezione, l'episodio che si legge oggi: aveva dodici anni, quando con sua Madre, con Giuseppe e con una comitiva di parenti e conoscenti andò a Gerusalemme a celebrarvi la Pasqua. Ver ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 27-12-2009)
Un valore nel quale si può credere Sebbene nato in umilissime condizioni e sottomesso all'usura e alla precarietà delle vicende terrene, il Figlio di Dio, al momento dell'incarnazione non è solo: nelle ostilità della grotta e e lo assiste con una fedeltà costante che solo la fede e la speranza possono dare: Maria e Giuseppe. La fede di queste due persone dimesse nella Divina Infanzia che ... (continua)
padre Sergio Tellan, OFM cap. - (Omelia del 27-12-2009)
Commento su Luca 2,41-52 Finora Luca aveva raccontato l'infanzia di Gesù. Oggi indica il futuro di Gesù. I tre giorni di smarrimento a Gerusalemme sono il preludio della sua morte e risurrezione. Tra l'infanzia e il futuro da adulto stanno trent'anni di una vita umile e quotidiana a Nazaret.
A Gerusalemme i buoni ebrei erano invitati a recarsi in tre occasioni l'anno: Pasqua, Pen ... (continua)
Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 27-12-2009)
Famiglia, piccola chiesa Gesù è ritrovato dai genitori nel tempio
"A Nazaret la nostra vita fu tranquilla e nascosta. Sembrava lontano il tempo delle profezie e dei presagi. Solo una volta, di ritorno da Gerusalemme, dove nella solennità di Pasqua eravamo andati per il dodicesimo anno di Gesù, sembrò squarciarsi per un istante quel velo d'ombra che era sceso sulla nostra vit ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 27-12-2009)
Commento a Luca 2,41-52 La festa di oggi ci fa riflettere su una grande ricchezza di temi: Cristo ha voluto nascere e crescere in seno alla famiglia di Giuseppe e Maria. La famiglia da il tono alla vita, ci fa sperimentare la vita insieme, la gioia dell'andare, del camminare congiuntamente sulle strade di Dio e del mondo; è un sostegno nei momenti difficili; sviluppa la nostra mat ... (continua)
don Bruno Maggioni - (Omelia del 31-12-2006)
La necessità di obbedire al Padre Il ritrovamento di Gesù fanciullo nel tempio potrebbe sembrare un semplice episodio di vita familiare. E invece il suo significato è molto più profondo.
Il suo senso è tutto racchiuso nella domanda della Madre e nella risposta del Figlio (2,48-49). Troviamo qui la prima parola di Gesù, l'unica nei racconti dell'infanzia. Una parola, per giunta, di cui ... (continua)
padre Raniero Cantalamessa - (Omelia del 31-12-2006)
La Famiglia di Nazareth, esempio di vita per tutte le famiglie La conclusione dell'anno solare 2006 coincide, quest'anno, con la festa della santa Famiglia di Nazaret. Una celebrazione che è la sintesi di un cammino spirituale che come singoli o membri appartenenti alla grande famiglia cristiana, umana, religiosa abbiamo compiuto in questo anno che si chiude oggi di cui ringraziamo il Signore per avercelo donato con ge ... (continua)
don Maurizio Prandi - (Omelia del 31-12-2006)
Volti da incontrare Pensando alla famiglia, alle nostre famiglie, alla mia famiglia, mi piacerebbe oggi cogliere insieme a voi qualche segno di bellezza, di speranza, di luce che la liturgia e le letture ci danno.
Sento un segno di bellezza la vicenda di Anna, di Elkana e del loro figlio Samuele, che ci viene raccontata nella prima lettura. Anna, seconda moglie di Èlkana, à ... (continua)
LaParrocchia.it - (Omelia del 31-12-2006)
Recuperiamo l’identità della Famiglia Carissimi tutti nel Signore, pensando a questa domenica mi viene da riflettere su alcune cose credo molto importanti per ciascuno di noi e per la nostra società italiana.
In primo luogo celebriamo quest'ultimo giorno dell'anno consapevoli che il tempo passa, per noi gli anni si susseguono e a volte non troviamo un attimo per riflettere sul senso della vita ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 31-12-2006)
La trasmissione della fede in famiglia Nel prepararmi a celebrare la festa della Sacra Famiglia mi è tornata alla mente la grande esperienza che ho vissuto con alcuni giovani sposi e i loro figli nell'incontro mondiale della Famiglie nel luglio scorso a Valencia. Vedo resa attuale in questa esperienza la Parola di Dio che oggi abbiamo ascoltato: la fede e la riconoscenza di Anna per il figlio Sa ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 31-12-2006)
Festa della Santa Famiglia Oggi, ultimo giorno dell'anno, il mondo impazza nel fare festa, e ovunque è gara spettacolare, che è come chiudere gli occhi alle tante sofferenze che, l'anno che lasciamo alle spalle, ci ha mostrato. Gioie e speranze, angosce e sofferenze sono la varietà che ha accompagnato tanti...non tutti certamente, se pensiamo, anche solo per un istante, ai tantissi ... (continua)
mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 31-12-2006)
Gesù cresceva in sapienza, età e grazia Sono passati pochi giorni dal Natale e la liturgia ci porta subito a Nazareth per farci incontrare quella singolare famiglia. Con questa festa liturgica la Chiesa vuole sottolineare che anche Gesù ha avuto bisogno di una famiglia, ossia di un ambiente in cui essere circondato dall'affetto e dalle premure dei propri cari, anche se si da poco spazio nei Vange ... (continua)
Una famiglia "moderna" a Nazareth Si dice che la famiglia, come concetto, è in crisi. Lo è. Per quanto la si voglia contestare, è una realtà trascendente il costume e insostituibile. Se ne potrà criticare il modello, escogitare chissà quali altre forme; si potrà indagare da quali leggi sia stabilita, strutturata, istituzionalizzata; come si sia fisiologicamente e socialmente originata ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 31-12-2006)
La santa famiglia Una famiglia davvero speciale quella che oggi ci viene additata a modello. Il primo protagonista è lo stesso Gesù, il figlio di Dio, concepito da Maria per opera dello Spirito Santo. La stessa Madre è davvero speciale, è la donna senza macchia di peccato, è la prescelta da Dio stesso per essere la genitrice del Verbo. È speciale anche S. Giuseppe, uomo ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 31-12-2006)
Commento Luca 2,41-52 In questa prima domenica dopo il Natale celebriamo la bellissima festa della Santa Famiglia. Ci rallegriamo insieme per il dono di ogni famiglia, sapendo che il Signore Gesù, facendosi uomo, ha voluto nascere in una famiglia, ha voluto crescere in una famiglia, ha voluto vivere nell'amore di una famiglia.
Il brano del Vangelo secondo Luca che abbiamo appen ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 31-12-2006)
Poche sono le notizie che abbiamo dai Vangeli sull'infanzia e l'adolescienza di Gesù. Solo Luca ci riferisce l'episodio della sua presenza al tempio, all'età di dodici anni, con la disputa tra i dottori. La prima volta che Gesù si stacca dai genitori.
Gesù aveva raggiunto l'età in cui ogni ragazzo ebreo era tenuto a sottoporsi alla legge del suo popo ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 31-12-2006)
Commento Luca 2,41-52 Nel prolungamento del Natale la Chiesa oggi celebra la Santa Famiglia. La nostra attenzione d'amore, senza allontanarsi dal Bambino di Betlemme, si allarga ad abbracciare i suoi "genitori": Maria, la madre vergine, e Giuseppe, lo sposo di Maria e padre adottivo di Gesù. Padre vero: per l'unità profonda che lo lega a Maria, il figlio di lei diventa verament ... (continua)
don Marco Pratesi - (Omelia del 31-12-2006)
Il gioco a palla Anna desidera intensamente un figlio. La sua sterilità significa (il sospetto di) una certa maledizione da parte di Dio; una certa emarginazione sociale; il senso di un profondo fallimento esistenziale. Possiamo vedere in questa situazione la rappresentazione dell'intensa, inappagata sete di vita che è in ogni uomo.
Anna non si rassegna. Anno dopo anno sa ... (continua)
Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 31-12-2006)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 31-12-2006)
Guardando ai nostri giorni... Guardare alla Santa Famiglia di Nazareth vuol dire considerare con attenzione le problematiche dei nuclei familiari di tutti i tempi, compreso il nostro. Già a partire dalla prima lettura liturgica di questa domenica nell'episodio della sterilità sofferta di Anna, si pone un inquietante problema anche dei nostri giorni in merito all'impossibilità della pr ... (continua)
don Romeo Maggioni - (Omelia del 31-12-2006)
La fuga in Egitto - rito ambrosiamo ~ Ottava di Natale Is 12,1-6 - 1Gv 1,5-2,2 - Mt 2,13,15.19-23
"Dolce Natale" è quello che abbiamo fatto, di luci, di canti, di intimità familiare. É facile così far scivolare quel fatto di Betlemme nell'alone d'una favola infantile, in una parentesi sentimentale e nostalgica che 'fa bene' nella corsa dura della vita.
Il vangelo di oggi ci riporta con sorpresa alla re ... (continua)
don Remigio Menegatti - (Omelia del 31-12-2006)
Beati chi abita la tua casa, Signore (279) Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature
La prima lettura (1 Sam 1, 20-22. 24-28) pone al centro la figura di Anna e la sua offerta al Signore, come risposta alla bontà di Dio che aveva ascoltato la sua preghiera. Anna infatti aveva invocato da Dio il dono - prezioso per lei che era sterile - di un figlio. Dio dimostra generosità con la sua ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 28-12-2003)
Resto sempre un po' in imbarazzo a parlare di "modello" quando parlo della Santa Famiglia; ben poco rassomiglia alle nostre famiglie: un bambino che è la presenza di Dio, un padre e una madre coinvolti in un Mistero inaudito, senza confini. Possono davvero dirci qualcosa? Credo proprio di sì. Non solo: credo che in questi tempi dobbiamo avere il coraggio d ... (continua)
Commento Luca 2,41-52 Introduzione
L'inquietudine e l'incomprensione di Maria e di Giuseppe, nonostante la loro vicinanza a Gesù, nonostante che siano stati preparati da Dio al compito di accompagnare i primi passi della vita di Gesù, ci riportano a quello che è il nostro atteggiamento di fronte all'opera di Dio in noi e intorno a noi. Ogni essere è un mistero per quelli che ... (continua)
Comunità Missionaria Villaregia (giovani) - (Omelia del 28-12-2003)
Essere figli Oggi il Vangelo ci presenta un Gesù già dodicenne e come i figli adolescenti comincia con il mettere in crisi la famiglia: approfitta di un po' di confusione al rientro a Nazareth e se ne rimane a Gerusalemme. Solo dopo un giorno di viaggio Maria e Giuseppe si accorgono che non c'è e si mettono a cercarlo, prima tra i parenti, poi tra i conoscenti e alla ... (continua)
LaParrocchia.it - (Omelia del 28-12-2003)
la famiglia, icona dell'amore di Dio PRESENTAZIONE
Lo smarrimento di Gesù nel tempio è un episodio di grande rilevanza per la Festa della Famiglia. In esso troviamo degli elementi utili e necessari per riflettere sul significato profondo della cellula primaria della nostra società e della vita della chiesa. E' molto difficile capire la famiglia, però se ci lasciamo guidare dalla Parola di ... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 28-12-2003)
Commento Luca 2,41-52 Lo smarrimento di Gesù durante questo pellegrinaggio a Gerusalemme la dice lunga sulla vita di Gesù a Nazaret. Se i genitori si preoccupano solo al sopragiungere della sera, è segno che Gesù è abituato a stare con i parenti e amici. Non se ne sta chiuso in casa. Sin dalla giovinezza Gesù cerca il contatto con gli altri, socializza il più possibile e a ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 28-12-2003)
Famiglia, muro di sostegno della società La Chiesa, con la sapienza che la distingue nell'accompagnare i passi della nostra vita, dopo il Natale di Gesù a Betlemme, giustamente celebra la festa della Sacra Famiglia: Gesù, Giuseppe e Maria. In quella che la sociologia chiama con leggerezza "età rurale", ossia quando la famiglia era il più grande valore, il luogo sicuro della dimora di Dio tra no ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 28-12-2003)
Commento Luca 2,41-52 Nel clima e nel mistero del Natale, oggi, la liturgia mette in risalto il fatto che Gesù, il Figlio di Dio, è venuto nel mondo nascendo e vivendo in una famiglia. Oggi festeggiamo quella famiglia santa che è la famiglia di Nazaret: Maria, Giuseppe e Gesù.
Possiamo contemplare tutto il mistero della presenza di Dio in questa famiglia di Nazaret e la risp ... (continua)
don Marco Pratesi - (Omelia del 28-12-2003)
La S. Famiglia ci interroga La liturgia della Sacra Famiglia ci invita a riflettere sulla realtà della famiglia a partire dall'episodio di Gesù smarrito e ritrovato nel tempio. Quale tipo di famiglia risulta da questo episodio? Certamente, se ci proponessero come modello una famiglia che smarrisce il figlio e dove il figlio si sottrae alla custodia dei genitori, avremmo più di una p ... (continua)
Non sapete che io devo occuparmi delle cose del Padre mio. per il rito Romano
1Sam 1,20-22.24-28 – 1Gv 3,1-2.21-24 – Lc 2,1-52
Nel clima del Natale la famiglia si ricompone e riscopre i suoi valori e la sua vocazione. A questo mira la festa liturgica di oggi invitandoci a guardare alla famiglia di Nazaret come a icona esemplare e misura della riuscita delle nostre famiglie.
Il vangelo ci offre l'unico flash ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 28-12-2003)
Se la Parola di Dio è fuori moda... Ebbene restiamo antiquati! Tutte le volte che noi ci si trovi di fronte ad un evento di gioia quale la nascita di un bambino, non è affatto fuori luogo che il nuovo arrivato sia elemento di comunione familiare per noi: attorno al bambino appena nato ci si ritrova tutti, genitori, figli, parenti, dimenticando ogni sorta di malessere e di divisione ma condividendo in tutto e per tutto ... (continua)
padre Lino Pedron - (Omelia del 28-12-2003)
Commento su Luca 2, 41-52 Tre volte all'anno c'erano celebrazioni che richiamavano a Gerusalemme i pellegrini, secondo il comando del Signore: "Tre volte all'anno farai festa in mio onore: Osserverai la festa degli azzimi...Osserverai la festa della mietitura...la festa del raccolto, al termine dell'anno, quando raccoglierai il frutto dei tuoi lavori nei campi. Tre volte all'anno ogn ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 31-12-2000)
Famiglie in cammino Ed eccoci a fissare lo sguardo sulla famiglia di Nazareth. Abbiamo poco più di due settimane per assimilare il mistero del Natale, lo stupore di un Dio che si rende bambino, che si fa conoscibile. Dio, dunque, si svela, si spiega, si manifesta: ora sappiamo com'è fatto Dio, cosa pensa, cosa vuole. E, straordinariamente, svelandosi svela anche il mistero pr ... (continua)
Totustuus - (Omelia del 31-12-2000)
Omelia per il 31 dicembre 2000 - S. Famiglia (Anno C) NESSO TRA LE LETTURE
Quale altro concetto può riassumere i testi di questa domenica, se non quello della famiglia? Si parla della famiglia di Dio: Dio Padre, il Figlio di Dio, e gli uomini resi figli di Dio per mezzo della fede (seconda lettura, vangelo). Nella prima lettura e nel vangelo si menzionano due famiglie, tra le quali sembra esserci un certo p ... (continua)