OMELIE
II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)
a cura di Qumran2.net

don Luca Garbinetto - (Omelia del 16-01-2022)

Il rossore dell'acqua di Cana
"L'acqua vide il suo Signore, e arrossì!". Così commenta magistralmente il brano delle nozze di Cana un innamorato come sant'Agostino. Con i suoi stessi occhi, guardiamo all'evento di salvezza che lì si compie, e cogliamo il mistero di una trasformazione dal sapore della festa. Spesso gli elementi della natura partecipano e custodiscono i segreti di Ges ...
(continua)

don Giacomo Falco Brini - (Omelia del 16-01-2022)

Di-vino: cioè, Dio è un buon vino
Giovanni avvia il suo vangelo con il prologo per dirci, subito e solennemente, l'origine divina del protagonista. Nel brano di oggi invece, chiude il racconto comunicandoci che fu il primo, anzi il principio dei miracoli del Signore (Gv 2,11). Gli altri miracoli nascono da questo come dalla sua sorgente. L'evangelista si premura di chiamarli segni, perché d ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 16-01-2022)

Novità, gioia e salvezza
Da poco si è celebrato il mistero dell'incarnazione e adesso siamo edotti dal fatto che con il suo Natale Gesù viene ad instaurare un nuovo ordine di persona e di prospettiva di vita sociale. Con Gesù avviene il "nuovo", l'innovazione definitiva che tocca innanzitutto il cuore dell'uomo per trasformare la persona fino in fondo, per raggiungerla nella sua ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 16-01-2022)

L'inizio dei segni
"In quel tempo": da sempre siamo abituati a leggere con questa introduzione il brano di Vangelo che la Liturgia ci propone. Una specie di "c'era una volta" con il quale solitamente introduciamo le favole narrate ai bambini: quelle, però, finiscono con "e vissero tutti felici e contenti": il Vangelo, invece, non sempre termina con una felicità generale o co ...
(continua)

don Domenico Bruno - (Omelia del 16-01-2022)

Maria suggerisce come essere felici
Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».
Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù dis ...
(continua)

don Nicola Salsa - (Omelia del 16-01-2022)

Fate quello che vi dirà (Gv 2,1-11)
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(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 16-01-2022)

Cana, Gesù, la nostra famiglia
Il Vangelo delle nozze di Cana dà una luce particolare alla vita delle nostre famiglie. Come va la nostra vita di famiglia? Il Signore ci vuole bene ed è vicino a noi, è con noi, nelle nostre case, per darci la grazia del suo amore, nella nostra vita di ogni giorno, per aiutarci nel nostro rapporto di amore con le persone che abbiamo più vicine. Cana è ...
(continua)

don Maurizio Prandi - (Omelia del 16-01-2022)

Un Dio nascosto!
Quella a Cana di Galilea è la terza Epifania di Gesù, la terza Epifania del Figlio di Dio e come abbiamo sottolineato insieme, anche questa non avviene nel segno della straordinarietà ma dell'ordinarietà: è questo il filo rosso che unisce le tre manifestazioni di Gesù: - un bambino - un uomo mescolato, confuso con il popolo che sta ricevendo il batt ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 16-01-2022)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura delle Clarisse Città della Pieve Carissimi, quale grande regalo ci fa oggi la Liturgia: mentre muoviamo i primi passi nel Tempo Ordinario ci viene subito incontro Maria, la Madre di Gesù, nel racconto evangelico delle Nozze di Cana. Attraverso questo episodio l'evangelista Giovanni già ci fa intravedere quella mi ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 16-01-2022)

Oggi è la prima volta che ci incontriamo di domenica nel tempo ordinario dell'anno liturgico. Vi ricordate quando inizia l'anno liturgico? Non inizia il primo gennaio, ma inizia la prima domenica di Avvento. L'Avvento è il tempo che ci prepara al Natale, e dopo il tempo natalizio che si è concluso domenica scorsa con il Battesimo di Gesù, inizia il tempo ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 16-01-2022)

Dalle nozze di Cana una luce per le nostre famiglie
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(continua)

don Fabio Rosini - (Omelia del 16-01-2022)

Commento al Vangelo del 16 gennaio
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(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 16-01-2022)

Riprende il tempo ordinario, ma avvertiamo ancora nella liturgia odierna, quanto abbiamo celebrato durante le festività natalizie. Animati dalle bellissime parole della prima lettura, tratta dal capitolo 62 del profeta Isaia, ci accostiamo, a riflettere sul primo segno che Gesù compie, nel vangelo di Giovanni, durante le nozze di Cana di Galilea. Il profet ...
(continua)

fr. Massimo Rossi - (Omelia del 16-01-2022)

Commento su Giovanni 2,1-11
Letture "nuziali", quelle della II Domenica del Tempo Ordinario: terminate le celebrazioni natalizie, il clima della festa, tuttavia continua con il Vangelo delle nozze di Cana. Detto tra noi, questo clima di festa dovremmo "ricrearlo" ogni volta che ci incontriamo intorno all'altare, per celebrare il sacramento di Cristo... perché il Vangelo di oggi allu ...
(continua)

IlCenacoloWebTv - (Omelia del 16-01-2022)

Domenica - II settimana del Tempo Ordinario - Anno C - Commento al Vangelo
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(continua)

Diocesi di Vicenza - (Omelia del 16-01-2022)

La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 2,1-11)
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(continua)

don Gianfranco Calabrese - (Omelia del 16-01-2022)

Video commento su Giovanni 2,1-11
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(continua)

don Roberto Fiscer - (Omelia del 16-01-2022)

#StradeDorate - Commento su Giovanni 2,1-11
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(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 16-01-2022)

Gesù a Cana compie il suo primo miracolo: l'acqua è cambiata in vino
Dopo il periodo dell'Avvento e di Natale ritorniamo nella liturgia al tempo definito ordinario. Oggi, 16 gennaio 2022, infatti, celebriamo la seconda domenica di questo tempo del Ciclo C dell'anno liturgico e al centro della nostra riflessione ci sono tre testi biblici che ascolteremo partecipando alla santa messa. La prima lettura tratta dal profeta Isaia ...
(continua)

don Mario Simula - (Omelia del 16-01-2022)

L'ebbrezza del vino nuovo
La vita si dipana nella normalità dei giorni, offrendoci un'occasione di grazia che ci fa sperimentare la bontà del nostro Maestro Gesù di Nazareth. La tranquillità del "tempo ordinario" fa sentire e gustare più a fondo le sue parole. Permette di contemplare le meraviglie dei miracoli, come segni di attenzione, di premura e di consolazione da parte di G ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 16-01-2022)

A Cana il volto gioioso del Padre
Festa un po' strana, quella di Cana di Galilea: lo sposo è del tutto marginale, la sposa neppure nominata; protagonisti sono due invitati, e alcuni ragazzi che servono ai tavoli. Il punto che cambia la direzione del racconto è il vino che viene a mancare. Il vino nella Bibbia è il simbolo dell'amore. E il banchetto che è andato in crisi racconta, in meta ...
(continua)

padre Maurizio De Sanctis - (Omelia del 16-01-2022)

Fate quello che vi dirà... Fate questo in memoria di me!
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(continua)

don Roberto Seregni - (Omelia del 16-01-2022)

Vino buono
Solo il Vangelo di Giovanni racconta il segno delle nozze di Cana, il primo con il quale Gesù manifesta la sua gloria. Certamente è un segno insolito, inaspettato. Settimana scorsa Luca ha sorpreso i suoi lettori presentando Gesù sulle rive del Giordano in fila con i peccatori, oggi Giovanni ci stupisce presentandoci il maestro che rifornisce con seicento ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 16-01-2022)

In quel tempo, vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Non leggiamo questo vangelo come un fatto di cronaca. Proviamo a vedere il messaggio bellissimo che vuole darci. La festa di nozze è spesso usato nella Bibbia come simbolo del rapporto tra Dio e il suo popolo. La ma ...
(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 16-01-2022)

Dal vuoto alla pienezza
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(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 16-01-2022)

L'episodio delle nozze di Cana «fu l'inizio dei segni compiuti da Gesù», il fondamento, la base, il primo non in senso numerico ma di importanza. Questo segno contiene degli elementi fondamentali per comprendere tutto il Vangelo secondo Giovanni e per la nostra vita spirituale. Viene messo in risalto il "terzo giorno" (Gv 2,1), che con un richiamo esplici ...
(continua)

Frati Minori Cappuccini - (Omelia del 16-01-2022)

Il vino rallegra il cuore!
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(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 16-01-2022)

Fatelo
Venuto a mancare il vino. Quante volte facciamo questa esperienza, nelle nostre vite. Quanto la stiamo facendo, in questi due anni di pandemia. Lo scoraggiamento ha sostituito la paura, avanziamo per abitudine senza sapere cosa ci riserva il futuro. Ma, ad essere onesti, non è stato il Covid a toglierci le gioie della vita, ma la mancanza di senso, di or ...
(continua)

don Antonino Sgrò - (Omelia del 16-01-2022)

Al cuore dell'amore troviamo Gesù Sposo
Il Vangelo ci conduce al cuore dell'amore celebrato dall'uomo e dalla donna e condiviso con i fratelli, nel luogo in cui due storie che aspirano a compiersi si intrecciano per sempre attraverso una consegna all'altro piena di gioiosa fiducia e di trepidanti attese. In questa sede d'amore, che sono le nozze, si pone la presenza di Gesù e soprattutto si manif ...
(continua)

don Alfonso Giorgio Liguori - (Omelia del 16-01-2022)

Qualsiasi cosa vi dica, fatela!
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(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 16-01-2022)

Rispetto e dialogo tra i credenti nello stesso Dio
Dopo l'avvento e il tempo di Natale, la liturgia riprende il tempo ordinario, e dopo l'episodio dei Magi e il battesimo al Giordano, presenta un'altra delle tante epifanie di Gesù: il primo miracolo. Come narra l'evangelista Giovanni (2,1-11), il primo miracolo è quello che avviene durante le nozze di Cana, durante le quali, sollecitato da sua Madre, egli ...
(continua)

don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 16-01-2022)

Una vita di gioia per gioire nella vita
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(continua)

Paolo De Martino - (Omelia del 16-01-2022)

Il vangelo è festa!
Più che la cronaca delle nozze di Cana ci deve stare a cuore la significativa presenza di Gesù e di sua Madre. Giovanni ha un suo stile nel presentarci Maria. Egli non la chiama mai con il suo nome, ma con l'appellativo di Madre di Gesù (v. 1) o di Donna (v. 4), perché a lui interessa mettere in risalto non tanto la sua individualità quanto il ruolo ch ...
(continua)

diac. Vito Calella - (Omelia del 16-01-2022)

La nuova ed eterna alleanza della Trinità con la sposa-umanità
La festa di nozze è un evento pieno di gioia e di speranza. Celebra la storia di comunione tra la sposa e lo sposo, augurando la fedeltà e la fecondità del rapporto di rispetto reciproco. Il vero amore gratuito, non determinato dagli interessi egoistici dei due parters, si basa sul rispetto reciproco della personalità di entrambi, dell'originalità di ci ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 16-01-2022)

Commento su Is 62,1-5; Sal 95; 1Cor 12,4-11; Gv 2,1-11
Con questa domenica ha inizio il tempo ordinario dell'Anno Liturgico, e le letture di oggi, soprattutto la prima e il vangelo, evidenziano il segno d'amore caratteristico non solo del matrimonio, che è la chiave di lettura di tutta la storia della salvezza. Isaia infatti, nella prima lettura, ci parla del rapporto di Dio con il popolo d'Israele: c'è un ca ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 20-01-2019)

Commento su Gv 2,1-5
«Vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela». Gv 2,1-5 ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 20-01-2019)

Dopo le celebrazioni natalizie concluse dalla festa del Battesimo di Gesù, inizia ora il tempo ordinario dell'Anno Liturgico - che sarà interrotto dalla Quaresima e dal tempo Pasquale, per riprendere poi dopo la Pentecoste e concludersi con la solennità di Cristo Re -. E inizia sotto il segno dell'amore con l'immagine del Matrimonio, che viene sottolineat ...
(continua)

Sulla strada - TV2000 - (Omelia del 20-01-2019)

Commento su Giovani 2,1-11
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(continua)

don Fabio Rosini - (Omelia del 20-01-2019)

Audio commento al Vangelo del 20 gennaio
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(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 20-01-2019)

Audio commento alla liturgia - Gv 2,1-11
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

don Marco Pozza - (Omelia del 20-01-2019)

Maria ha ingranato la sesta (marcia)
Diranno ch'è tutto un mangia-e-bevi la sua vita. Lui, ogni giorno, non farà altro che confermare quella loro diceria: con dei pubblicani, delle cortigiane, dei dissoluti andrà a mescolarsi. Con la feccia, quella peccatrice e quella festaiola: «Una volta volevo diventare ateo - confidò H. Youngman -, ma ci ho rinunciato: non hanno feste gli atei». Dopo ...
(continua)

Luca Rubin - (Omelia del 20-01-2019)

Il vino buono tenuto da parte
Se ci hai fatto caso, questa pagina del vangelo si sviluppa su tre dialoghi, ognuno con caratteristiche ed elementi diversi. La festa di nozze è motivata dalla gioia per il consolidamento di un'unione tra due persone nell'amore reciproco: se non c'è dialogo, confronto, accoglienza e rispetto l'unione è solo sulla carta, ma non è vita. Il dialogo diventa ...
(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 20-01-2019)

Video commento a Gv 2,1-11
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(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 20-01-2019)

Backstage Di Un Miracolo
Clicca qui per la vignetta della settimana. Adoro il cinema e la magia di quei film che riescono a ricreare situazioni e storie che nella realtà spesso sono impossibili. Adoro anche vedere successivamente il backstage dei film visti al cinema o tv. Si tratta di brevi documentari con foto e filmati che mi fanno conoscere quel che sta dietro ad una produzi ...
(continua)

don Domenico Bruno - (Omelia del 20-01-2019)

Dio ci chiede ciò che abbiamo
"Fate quello che vi dirà" (cf Gv 2-1-11), dice Maria a quanti erano in panico per aver finito il vino nel bel mezzo della festa di nozze che rischia di perdere ritmo e diventare noiosa, monotona... Maria ha la soluzione: andate da mio figlio, lui potrà aiutarvi. Può capitare che nel bel mezzo della vita, o della giornata, possiamo perdere ritmo, vitali ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 20-01-2019)

Iniziamo bene!
Dopo essere manifestato dalla Stella come luce di tutti i popoli nell'adorazione dei Magi, dopo essere stato rivelato dal Padre come il Figlio amato nelle acque del Giordano, oggi è Gesù stesso, in persona, a svelarsi, a rivelarsi per ciò che egli è, in un banchetto di nozze, a Cana di Galilea. E lo fa attraverso un "segno", "l'inizio dei segni", come lo ...
(continua)

IlCenacoloWebTv - (Omelia del 20-01-2019)

Lectio Divina - II Domenica del Tempo Ordinario - Anno C
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(continua)

don Lucio D'Abbraccio - (Omelia del 20-01-2019)

A Cana di Galilea fu l'inizio dei segni compiuti da Gesù
Si concludono oggi le celebrazioni della triplice manifestazione di Gesù: epifania, battesimo, nozze di Cana. La liturgia della Parola odierna ci fa sostare su una pagina del quarto vangelo dove l'evangelista, nel racconto delle nozze di Cana, presenta il primo dei «segni». Giovanni, infatti, ci dice che l'attività pubblica di Gesù inizia con un «segno ...
(continua)

don Gaetano Luca (Amore) - (Omelia del 20-01-2019)

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(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 20-01-2019)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Gianmarco Paris Il vino dell'amore Dopo la domenica del battesimo, in cui abbiamo visto lo Spirito scendere su Gesù e abbiamo sentito la voce del Padre che lo presenta come il figlio amato, oggi meditiamo il primo "segno" che Gesù compie all'inizio del suo ministero di maestro secondo il vangelo di Giova ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 20-01-2019)

Carissimi bambini vi ricordate cosa è e quando inizia l'anno liturgico? L'anno liturgico sono 365 giorni in cui la Chiesa ricorda i fatti più importanti della vita di Gesù e di quanti hanno preceduto e seguito la sua venuta. L'anno liturgico non inizia il primo gennaio ma inizia con l'Avvento e termina con la solennità di Cristo Re. Dopo l'Avvento c'è s ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 20-01-2019)

Il coraggio di proteggere la famiglia sempre
La parola di Dio di questa seconda domenica del tempo ordinario ci invita a non tacere di fronte al male e a fa circolare il bene e a diffonderlo in tutti i modi. Il profeta Isaia, nel brano della prima lettura ci dice esattamente questo: per amore di Sion egli non farà silenzio, ma parlerà fin a quando non vedrà affermata la giustizia e la verità. In po ...
(continua)

don Mario Simula - (Omelia del 20-01-2019)

Il Vino che mi mancava!
Più mi inoltro nella meditazione della Parola di Dio e più incontro pagine che grondano di amore e di tenerezza. Dio non fa mistero della sua attenzione privilegiata verso Gerusalemme, che è la nostra Chiesa, che è la nostra comunità, che è ciascuno di noi. Brucia dal desiderio insonne di chi vuol vedere la salvezza di ognuno di noi risplendere come la ...
(continua)

don Giacomo Falco Brini - (Omelia del 20-01-2019)

Il mio bello e buon matrimonio divinumano
Il vangelo di oggi appartiene alla categoria dei racconti ad alta densità simbolica. Si sa, quello di Giovanni è il più "teologico-simbolico" dei vangeli, nessuna sorpresa. Giovanni colloca questo episodio della vita di Gesù al principio di quella sezione del suo vangelo, normalmente denominata "il libro dei segni": è il primo di una serie di segni che ...
(continua)

don Luigi Maria Epicoco - (Omelia del 20-01-2019)

Fate tutto quanto egli vi dirà
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(continua)

mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola - (Omelia del 20-01-2019)

Qualsiasi cosa vi dica, fatela
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(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 20-01-2019)

Cana, i nostri cuori come anfore da riempire
C'è una festa grande, in una casa di Cana di Galilea: le porte sono aperte, come si usa, il cortile è pieno di gente, gli invitati sembrano non bastare mai alla voglia della giovane coppia di condividere la festa, in quella notte di fiaccole accese, di canti e di balli. C'è accoglienza cordiale perfino per tutta la variopinta carovana che si era messa a s ...
(continua)

diac. Vito Calella - (Omelia del 20-01-2019)

L'acqua della nostra umanità trasformata in vino di gratuità
Il miracolo di Gesù compiuto a Cana di Galilea è una testimonianza custodita soltanto nel vangelo di Giovanni. Quel miracolo della trasformazione di acqua in vino avvenne e forse gli fu raccontato da Maria, la madre, che abitava insieme a lui. L'evangelista, guidato e ispirato dallo Spirito Santo, interpreta quell'episodio alla luce dell'evento della mort ...
(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 20-01-2019)

Video commento su Gv 2,1-11
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(continua)

don Luciano Cantini - (Omelia del 20-01-2019)

L'acqua del Servo
Vi fu una festa La festa è sempre un "mistero" e lo sappiamo bene, noi possiamo preparare, organizzare mille aspetti di una festa ma la festa non parte: la sala ben addobbata, un buffet in bella vista, della buona musica non sono sufficienti; la festa nasce da qualcosa al di fuori del programmato, da un insieme di fattori che sfuggono alla organizzazione p ...
(continua)

don Roberto Fiscer - (Omelia del 20-01-2019)

#StradeDorate - Commento su Giovanni 2,1-11
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(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 20-01-2019)

Giornate per il Dialogo e per l'Unità
Dopo l'episodio dei Magi e il battesimo al Giordano, ecco un'altra delle tante epifanie di Gesù: il primo miracolo, vale a dire il noto episodio delle nozze di Cana (Giovanni 2,1-11), durante le quali, sollecitato da sua Madre, egli non ha disdegnato di mantenere viva la festa cambiando l'acqua nel vino venuto a mancare. Nell'episodio si distingue la figura ...
(continua)

don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 20-01-2019)

Audio commento a Gv 2,1-11
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(continua)

fr. Massimo Rossi - (Omelia del 20-01-2019)

Commento su Giovanni 2,1-11
Il miracolo dell'acqua mutata in vino durante un banchetto di nozze è uno dei più conosciuti, forse il più conosciuto del Vangelo, anche da parte di coloro che non hanno dimestichezza con il Vangelo; molti sposi scelgono questa pagina in occasione del loro matrimonio... forse proprio perché non conoscono altre pagine più significative per la circostanza ...
(continua)

Diocesi di Vicenza - (Omelia del 20-01-2019)

La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 2,1-11)
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(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 20-01-2019)

Quante feste di nozze?
Entriamo nel tempo ordinario con un fatto assolutamente straordinario: il miracolo di Cana. Strano matrimonio: avete notato che non vengono mai nominati gli sposi? Non sono affatto loro i protagonisti: chi sono allora? Il Vangelo ci parla dell'acqua trasformata in vino e delle nozze, ma non degli sposi: non ci dice neanche come era l'abito della sposa... l' ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 20-01-2019)

Video commento a Gv 2,1-11
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(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 20-01-2019)

Commento su Is 62,1-5; Sal 95; 1Cor 12,4-11; Gv 2,1-11
Questa domenica si potrebbe nominare "Festa della gioia nell'armonia della giustizia" In apparenza, le letture non sembrano avere un filo conduttore che le leghi in modo esplicito l'una all'altra, ma la Parola di Dio spesso ci stimola a cercare tra le sue righe il messaggio che ci dona in ogni domenica, quando le dedichiamo un po' del nostro tempo. Isaia c ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 20-01-2019)

Fare la parte degli sposi
L'immagine dello sposalizio e della festa nuziale sono ricorrenti nella Bibbia per esprimere il patto di alleanza fra Dio e il popolo d'Israele e per estensione la predilezione di Dio per tutti gli uomini. Quando l'uomo accoglie la proposta di comunione con Dio è sempre festa e ancor più quando la comunione avviene in seguito alla riconciliazione così ti ...
(continua)

don Giorgio Zevini - (Omelia del 20-01-2019)

Video Commento a Gv 2, 1-11
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(continua)

don Nazareno Galullo (giovani) - (Omelia del 20-01-2019)

Gesù e la vera Festa: c'è vino per tutti!
Fare festa è qualcosa di bello: mi piacerebbe vivere ogni giorno una festa. Va bene, ogni giorno no, ma almeno una volta alla settimana. Ebbene, noi ogni settimana, proprio per la nostra voglia di "far festa" viviamo una giornata di riposo, per "fare festa". Purtroppo per molti non è così, per necessità (lavoro) o per altri motivi, non a tutti è dato di ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 17-01-2016)

Audio commento alla liturgia - Gv 2,1-11
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 17-01-2016)

Quello di Cana è il primo dei segni di Gesù, tutti gli altri scaturiscono da questo: Gesù si presenta oggi come lo sposo venuto a portare a compimento l'alleanza tra Dio e l'uomo e finalmente l'uomo ottiene, grazie a Lui, il vino "bello", simbolo di gioia, di amore, di abbondanza! Nella Bibbia il rapporto tra Dio e l'uomo (l'alleanza) è simboleggiato d ...
(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 17-01-2016)

A Cana c'era la madre di Gesù
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mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 17-01-2016)

Qualsiasi cosa vi dica, fatela
Le feste natalizie hanno puntato tutta l'attenzione sull'incredibile grandezza del Cuore di Dio che viene incontro, sempre, ai bisogni dell'umanità, mandandoci Suo Figlio, nato da Maria Vergine a Betlemme. Non so se tutti siamo riusciti a spalancare le nostre porte a Maria che chiedeva ospitalità nella nostra vita per consegnarci Gesù. Speriamo che non si ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 17-01-2016)

Chi sono gli sposi?
Oggi siamo invitati a nozze. Strano matrimonio: avete notato che non vengono mai nominati gli sposi? Non sono affatto loro i protagonisti: chi sono allora? Il Vangelo ci parla dell'acqua trasformata in vino e delle nozze, ma non degli sposi: non ci dice neanche come era l'abito della sposa... l'elemento più ammirato e che riscuote maggior successo nelle mod ...
(continua)

fr. Massimo Rossi - (Omelia del 17-01-2016)

Commento su Giovanni 2,1-11
Il Vangelo di oggi ci presenta un Gesùdisinvolto e festaiolo, che accoglie volentieri un invito a pranzo o a cena, dove si mangia, si beve - ovvio! -, si sta insieme in allegria, lasciando da parte per qualche ora i pensieri, la tristezza, l'assillo dell'orologio, l'agenda degli appuntamenti che tolgono il fiato e la pace. Come già rilevavo un paio di dome ...
(continua)

Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 17-01-2016)

Commento su Gv 2,1-11
Collocazione del brano La festa dell'Epifania, cioè della manifestazione di Gesù Cristo, secondo la tradizione comporta tre manifestazioni importanti di Gesù. La prima è alla visita dei Magi, la seconda è al battesimo nel Giordano, la terza è il miracolo dell'acqua cambiata in vino alle nozze di Cana. Nell'anno C abbiamo la fortuna di esaminare tutte ...
(continua)

Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 17-01-2016)

Commento su 1Cor 12,4-11
Collocazione del brano Il Tempo Ordinario per tutti e tre gli anni liturgici (A, B e C) si apre con la lettura della Prima lettera ai Corinti. Per l'anno A si leggono i primi tre capitoli, l'anno B brani tratti dai capitoli 511, e quest'anno C brani di 1Cor 12-15. Come è noto la 1Corinti affronta alcune situazioni piuttosto scottanti vissute da una comu ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-01-2016)

Commento su Gv. 2,1-5
"In quel tempo ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato a nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: "Non hanno più vino". E Gesù rispose: "Che ho a che fare con te o donna? Non è ancora giunta la mia ora. La madre dice ai servi: "Fate quello che vi dir ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 17-01-2016)

Video commento a Gv 2,1-11
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(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 17-01-2016)

No vino, no party
Clicca qui per la vignetta della settimana. Un paio di anni fa ho avuto il dono di poter celebrare le nozze di due giovani amici e di partecipare alla loro festa di nozze che mi è tornata in mente meditando sulla festa di nozze di cui si parla nel Vangelo. Lo sposo, mio amico, è uno dei più grandi produttori di vino della Valpolicella, e la qualità de ...
(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 17-01-2016)

Video commento a Gv 2,1-11
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(continua)

don Maurizio Prandi - (Omelia del 17-01-2016)

Segni, non miracoli
Il racconto delle nozze di Cana fa in realtà parte della festa dell'Epifania. L'Epifania e le due domeniche seguenti rappresentano tutte un elemento dell'Epifania del Signore: i Magi che vanno a Betlemme e portano i doni al Re dei Giudei; Gesù che viene battezzato nel Giordano e viene rivelato dal Padre come il suo Figlio; Gesù che a Cana compie il primo ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 17-01-2016)

L'amore di Dio è per tutti gli uomini
Il primo dei segni, che noi chiamiamo miracoli, di Gesù, avviene a Cana di Galilea, in una festa di nozze. Gesù non disdegna le cose umane, è pienamente inserito nella vita della sua gente, nei suoi momenti gioiosi e in quelli tristi. Anzi dà pieno valore e benedizione a tutte le situazioni della vita umana. Compie il primo miracolo ad una festa di noz ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 17-01-2016)

Faccio nuove tutte le cose
Non ha ancora iniziato il suo ministero pubblico, e Gesù ha già voglia di mettere ben in chiaro le cose: il suo Vangelo è novità, egli è venuto a fare nuove tutte le cose. E il Gesù del Vangelo di Giovanni è poco diplomatico: nell'arco di tre capitoli, tra il secondo e il quarto, l'evangelista gli fa compiere gesti e discorsi simbolici che denotano ch ...
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Omelie.org - autori vari - (Omelia del 17-01-2016)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Gigi Avanti Quando si legge per l'ennesima volta il medesimo brano di vangelo (e questo vale in assoluto anche per altri brani o racconti...) si corre il rischio di non accorgersi quasi più delle emozioni provate la prima volta. A meno che non si faccia quello che alcuni saggi suggeriscono, cioè di fare attenzi ...
(continua)

don Luciano Cantini - (Omelia del 17-01-2016)

L'altro vino
Una festa di nozze L'espressione il terzo giorno, che è stata sostituita con in quel tempo, completa la successione, giorno dopo giorno, che ci porta a Cana sei giorni dall'inizio (in Gv 1,29). Due i paralleli: la prima settimana del racconto giovanneo al sesto giorno colloca Cana, mentre nell'ultima settimana c'è la croce; sul piano della creazione nel s ...
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padre Ermes Ronchi - (Omelia del 17-01-2016)

Nella festa di nozze il principe dei segni, il capostipite
L'intero Israele risuonava del lamento di schiavi e lebbrosi, e Gesù sembra ignorarli e inizia il suo ministero ma da una festa di nozze. Anziché asciugare lacrime, colma le coppe di vino. Sembra indifferenza davanti al dolore dei poveri, la scelta di qualcosa di secondario di fronte al dramma del mondo, eppure il vangelo chiama questo il "principe dei se ...
(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 17-01-2016)

Video commento su Gv 2,1-11
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(continua)

don Roberto Fiscer - (Omelia del 17-01-2016)

#StradeDorate - Commento su Giovanni 2,1-11
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(continua)

don Lello Ponticelli - (Omelia del 17-01-2016)

Prediche senza Pulpito - Commento al Vangelo
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(continua)

Carla Sprinzeles - (Omelia del 17-01-2016)

Commento su Giovanni 2,1-11
Oggi inizia il tempo ordinario, nella consapevolezza di essere creature viviamo la quotidianità, chiediamoci come dev'essere il nostro rapporto con Dio. ...
(continua)

don Michele Cerutti - (Omelia del 17-01-2016)

Le nozze di Cana è un brano evangelico sicuramente tra i più conosciuti. Gesù continua la sua epifania iniziata con la manifestazione ai popoli pagani, proseguita sul Giordano al compimento dei trent'anni e qui con un gesto sorprendente verrà battezzato e questa manifestazione si completerà proprio qui a Cana dove Egli si manifesta per indicare che Lui ...
(continua)

Michele Antonio Corona - (Omelia del 17-01-2016)

Riprendere il cammino ordinario della fede non è cosa facile. È sempre più naturale vivere momenti entusiasmanti, feste roboanti e eventi sorprendenti. Ritornare nel solco della vita quotidiana è ciò che ci destabilizza maggiormente, in quanto ci riporta alla nostra vita lineare. È interessante, invece, il movimento della liturgia: dopo le grandi fes ...
(continua)

don Giorgio Zevini - (Omelia del 17-01-2016)

Video Commento a Gv 2, 1-11
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(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 17-01-2016)

In dialogo con il popolo d'Israele
Il passo evangelico di questa domenica (Giovanni 2,1-11) presenta il primo miracolo compiuto da Gesù nel corso del suo ministero pubblico. E' il noto episodio delle nozze di Cana, durante le quali, sollecitato da sua Madre, egli non ha disdegnato di mantenere viva la festa cambiando l'acqua nel vino venuto a mancare. Nell'episodio si distingue la figura di ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 17-01-2016)

Il vino di Gesù e di Maria per le nostre famiglie
Questo breve tempo dell'anno liturgico, detto ordinario, che viene prima della Quaresima, che inizia, quest'anno 2016, con il mercoledì delle ceneri, il 10 febbraio, dopo aver celebrato, domenica scorsa, prima domenica del tempo ordinario, il Battesimo di Gesù, ci troviamo con Gesù e Maria nella casa di una giovane coppia di coniugi che celebravano il mat ...
(continua)

Diocesi di Vicenza - (Omelia del 17-01-2016)

La Parola - commento a Gv 2,1-11
Commento a cura di don Giovanni Battista Borsato. Registrato nella chiesa parrocchiale di san Giovanni Battista, Longa di Schiavon, Vicenza. ...
(continua)

padre Giuseppe De Nardi - (Omelia del 17-01-2016)

Sulla Tua Parola - Gv 2, 9-11
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(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 17-01-2016)

Cristo Vino e sposo
Il profeta Isaia annuncia la liberazione di Gerusalemme, che fra poco non sarà più una città derelitta e abbandonata a se stessa, ma diventerà una terra "sposata". Come un giovane sposa una ragazza così il Creatore sarà lo sposo della città gloriosa che si rivestirà di luce. Sono tutte promesse che non soltanto comunicano la novità ventura e il dono ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 17-01-2016)

Commento su Giovanni 2,1-11
La protagonista è la madre di Gesù. L'episodio accade "il terzo giorno": l'evocazione pasquale ricorre molte volte in questo Vangelo; per Giovanni si è sempre nei paraggi della Pasqua di Gesù. Una scena di matrimonio con la presenza della madre di Gesù e al quale era stato invitato anche Gesù con i suoi discepoli. Una festa di nozze come tante, ma ques ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 20-01-2013)

Commento su Gv 2,1-11
In quest'anno dedicato a Luca, scriba della mansuetudine di Cristo, iniziamo il tempo ordinario con un'inserzione giovannea: le nozze di Cana. Iniziamo il nuovo anno ripetendoci che incontrare Dio è come partecipare ad una splendida festa di nozze. Il matrimonio fra Israele e il suo Dio langue, è come le giare del racconto di oggi: impietrito e imperfetto ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 20-01-2013)

Audio commento a Gv 2,1-11
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

padre Sergio Tellan, OFM cap. - (Omelia del 20-01-2013)

Video commento a Gv 2, 1-11
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(continua)

dom Luigi Gioia - (Omelia del 20-01-2013)

Questo, a Cana di Galilea, fu l'inizio dei segni compiuti da Gesù
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(continua)

don Marco Pozza - (Omelia del 20-01-2013)

Partito. E adesso ne vedremo delle belle
Partito. E nessuno più l'arresterà. Sul calare della sua storia un pugno di chiodi e un nudo legno l'attenderanno: nulla potranno nemmeno loro contro Colui che la storia ha dichiarato anzitempo capovolgitore delle speranze e speranza di chi speranza non teneva più. Lassù, appena dietro il Golgota della disperazione, uno sprazzo di primavera farà di un m ...
(continua)

don Luigi Trapelli - (Omelia del 20-01-2013)

Il vino della gioia
Le nozze di Cana rappresentano un miracolo, anzi per Giovanni un segno, per capire chi è veramente Gesù. Il testo è denso e bellissimo. 
Gesù è invitato a nozze. Però chi contrae realmente le nozze sono Israele e Dio.
 Israele è simbolizzata dalla madre di Gesù e dai servi. Infatti Maria viene definita Donna, ma nel senso positivo della vera don ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 20-01-2013)

Commento su Giovanni 2,4-5
E Gesù le rispose: "Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora". Sua madre disse ai servitori: "Qualsiasi cosa vi dirà, fatela". Gv 2, 4-5 Come vivere questa parola? Questo brano evangelico di Giovanni è ricco di significato. Gesù non ha ancora iniziato il suo ministero. Sembra quasi che anche Gesù aspetti qualche segno per cominciare la ...
(continua)

Gaetano Salvati - (Omelia del 20-01-2013)

Commento su Giovanni 2,1-12
"Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore". Il ritornello del Salmo ci fa comprendere che il Signore compie le promesse del profeta Isaia: Egli è il vero Sposo dell'uomo, Colui che raccoglie la creatura "Abbandonata" (Is 62,4) nell'ingiustizia del male, e la unisce (la sposa) a Dio (v.5). Meditiamo, allora, il racconto di san Giovanni, e lascia ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 20-01-2013)

Le nozze di Dio
"Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in Lui". A Cana si ebbe una nuova epifania di Gesù: egli si manifestò per quello che era in realtà. Non era semplicemente il falegname di Nazaret, ma il Figlio di Dio, il Messia, il Salvatore; e lo rivela coi miracoli che compie. Anche questa vo ...
(continua)

mons. Giuseppe Giudice - (Omelia del 20-01-2013)

Ed iniziò tra la gioia
Il primo segno avviene ad una festa di nozze, alla quale Gesù partecipa con i suoi discepoli e con la Discepola, sua Madre. All'inizio c'è la festa. All'inizio ci sono le nozze. All'inizio c'è uno sposalizio tra Gesù e l'umanità. L'umanità, con Gesù alla festa, non è più Abbandonata, Devastata, ma diventa Mia Gioia, Sposata. Diadema regale sono i ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 20-01-2013)

Nozze di Cana, il capostipite dei segni
Il mondo è un immenso pianto e Gesù dà avvio alla salvezza partendo da una festa di nozze. Anziché asciugare lacrime, colma le coppe di vino. Sembra qua­si sprecare la sua potenza a servizio di una causa effi­mera, un po' di vino in più, eppure il Vangelo chiama questo il «principe dei se­gni», il capostipite di tutti. Perché a Cana Gesù vuole t ...
(continua)

mons. Gianfranco Poma - (Omelia del 20-01-2013)

Ci fu una festa di nozze
Nell'anno liturgico che stiamo vivendo, la conclusione del tempo natalizio aggancia l'inizio del tempo ordinario e ci invita a comprendere che il mistero di Dio che si è incarnato si realizza nello scorrere della storia per darle un senso nuovo. Oggi la Liturgia ci invita a rivivere l'evento delle nozze di Cana, momento culminante, dopo l'incontro dei Magi ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 20-01-2013)

Commento su Gv 2,1-11
Più che la cronaca di un matrimonio e di sei ettolitri d'acqua che diventano vino pregiato, ci preme la presenza di Gesù e di sua Madre. Giovanni non chiama mai Maria con il suo nome, ma "Madre" o "Donna", perché ne vuole mettere in luce il ruolo. In tutto il Vangelo di Giovanni, Maria è presente solo a Cana, quando Gesù inizia la sua missione, e sul Ca ...
(continua)

Ileana Mortari - rito romano - (Omelia del 20-01-2013)

Questo fu l'inizio dei segni compiuti da Gesù
Normalmente si designa questa pagina giovannea come il "miracolo della trasformazione dell'acqua in vino". E' vero; ma, sulla scorta del grande esegeta Dufour, dobbiamo notare che molti elementi non corrispondono a quelli che sono i "classici" racconti evangelici di miracoli. "Nei racconti di miracoli, i beneficiari vengono ordinariamente identificati e c ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 20-01-2013)

Quel giorno, a Cana di Galilea
Quel giorno, a Cana di Galilea, eravamo in compagnia di una Madre, per festeggiare la festa della vita per eccellenza: le nozze, l'inaugurazione di una nuova vita. Eppure, quel giorno, la festa non andò poi tanto bene: a metà banchetto venne a mancare il vino, l'elemento della gioia, la bevanda che rallegra i cuori, che unisce, che fa dimenticare le malin ...
(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 20-01-2013)

Video commento a Gv 2,1-11
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(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 20-01-2013)

Un racconto che continua ancora oggi
Le feste natalizie hanno puntato tutta l'attenzione sull'incredibile grandezza del cuore di Dio che viene incontro ai bisogni dell'umanità mandandoci Suo Figlio Gesù, nato da Maria Vergine a Betlemme. Non so se tutti siamo riusciti a spalancare le nostre porte a Maria, che chiedeva ospitalità nella nostra vita, per deporre Gesù nella mangiatoia del nost ...
(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 20-01-2013)

Video commento a Gv 2,1-11
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(continua)

don Roberto Seregni - (Omelia del 20-01-2013)

Il gratis di Dio
Mancano pochi giorni alla partenza per il Perù. Mi divido tra saluti, vaccinazioni e varie incombenze "tecniche". Cerco di tenermi un buon tempo per la preghiera e il silenzio. Lascio che la Parola mi nutra senza fretta e metta a nudo tutte le paure e le gioie di questo nuovo inizio. Scrivo questa breve meditazione dalla casa dei miei genitori, quella dove ...
(continua)

don Luciano Cantini - (Omelia del 20-01-2013)

Nel segno della festa
Fu l'inizio dei segni compiuti da Gesù La forza di questo episodio sta proprio nel fatto che Giovanni lo racconta come primo dei segni compiuti da Gesù. Se parlassimo di "miracolo" ci troveremo davanti a qualcosa di assurdo superfluo pensando a quanti malati, storpi, bisognosi o affamati c'erano al tempo di Gesù. Se invece leggiamo l'episodio come segno, ...
(continua)

Giovani Missioitalia - (Omelia del 20-01-2013)

Missione che sa di vino
La Buona Notizia del Vangelo di Giovanni è un lungo viaggio di andata, tra gli uomini, e ritorno, al Padre, da parte del viandante e volto umano di Dio: Gesù di Nazaret. Nella prima parte del percorso, il Libro dei segni (cap.1-12), la comunità di Giovanni presenta alcuni simboli di vita che accompagnano il cammino dell'Uomo di Galilea assieme ad un grupp ...
(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 20-01-2013)

Una epifania 'fuori programma'
Questa domenica cade nel bel mezzo dell'annuale Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani, che a sua volta si colloca nell'Anno della fede. Queste coincidenze conferiscono alla festa odierna una valenza particolare: invitano per esempio a riflettere sulla fede che insieme si professa nel corso della Messa, confrontata con quella dei "fratelli separat ...
(continua)

don Luca Orlando Russo - (Omelia del 20-01-2013)

Non hanno vino
La liturgia della Parola di questa seconda domenica del tempo ordinario è un annuncio forte e senza mezzi termini: l'amore umano ha i suoi limiti, che ne decretano la fine, ma l'intervento di Dio permette all'amore umano di non essere la più fatale delle delusioni. Grazie al dono della nuova alleanza, fondata sull'amore gratuito, incondizionato, a fondo pe ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 20-01-2013)

Commento su Giovanni 2,1-11
COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Eduard Patrascu Ci sono tante cose che (non) si possono comprare. Per tutte le altre c'è... Gesù! Tra gli episodi della vita di Gesù, quello presentato dall'evangelista Giovanni nella pericope che abbiamo ascoltato oggi, a mio avviso, è il più sorprendente, direi quasi il più scandaloso. E mi spiego subito perché ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 20-01-2013)

Commento su Giovanni 2,1-11
Che meraviglia, la pagina di Vangelo che abbiamo appena ascoltato! Questo brano dell'evangelista Giovanni è davvero specialissimo, infatti racchiude quattro particolarità: - ci presenta Gesù che partecipa ad una festa; - ci racconta il primo miracolo compiuto da Gesù; - racchiude le ultime parole che Maria pronuncia nei quattro Vangeli; - ci parla d ...
(continua)

don Marco Pratesi - (Omelia del 20-01-2013)

Ruminare i Salmi - Salmo 96,2 (II Domenica del tempo ordinario, anno C)
Salmo 96 (Vulgata/liturgia 95), 2 CEI Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza TILC Ogni giorno annunziate: è lui che ci salva! NV annuntiate de die in diem salutare eius. Giovanni 2,5, Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela». Cirillo Alessandrino: è Cristo che salva. Siamo chiamati a testimoniare con la vita - fa ...
(continua)

Riccardo Ripoli - (Omelia del 20-01-2013)

Riempite d'acqua le giare
Dio ci mette spesso davanti a richieste che umanamente ci sembrano assurde. Nel primo miracolo alle nozze di Cana Gesù ordina ai servi di mettere acqua nelle giare quando ciò che mancava era il vino. Per noi sarebbe stato assurdo, eppure i servi obbediscono e con loro grande sorpresa attingono dalle giare un vino buonissimo. Non ci stupiamo allora se il Si ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 20-01-2013)

Nozze
L'incontro con Dio è una festa ben riuscita. Una festa in cui sentiamo la gioia dilagare e riempire ogni singola fibra del nostro corpo: perché siamo attorniati dai nostri amici, perché siamo innamorati, perché tutto ci sorride. Ma esiste anche una visione oscura della fede e di Dio, che sostituisce alla gioia il dovere, che scivola nell'obbligo del pre ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 20-01-2013)

Video commento a Gv 2, 1-11
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(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 20-01-2013)

Natale e Pasqua si sposano a Cana
Non è trascorso molto tempo dalla conclusione del tempo di Natale, che ci aveva introdotti nel mistero dell'Incarnazione del Figlio di Dio che è il Dio con noi e già allora si gustava il fascino della salvezza dataci nella novità assoluta dello stesso Verbo. Il miracolo di cui parla il brano evangelico di oggi rievoca in un certo qual modo quello stesso ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 20-01-2013)

Commento su Isaia 62,1-5; Salmo 95; Prima Corinzi 12,4-11; Giovanni 2,1-11
Il profeta l'aveva preannunciato: "Nessuno ti chiamerà più Abbandonata, / né la tua terra sarà più detta Devastata, /ma sarai chiamata Mia Gioia /e la tua terra Sposata, /perché il Signore troverà in te la sua delizia /e la tua terra avrà uno sposo" (Isaia 62,4). Sì: il Regno è una festa di nozze, e le nozze sono la festa del Regno. Molti anni do ...
(continua)

Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 17-01-2010)

Commento su Giovanni 2,1-11
Lectio Contesto Il vangelo per questa seconda domenica del tempo ordinario ci presenta le nozze di Cana, la terza manifestazione di Gesù che l'antifona della solennità dell'Epifania affiancava alla manifestazione ai magi e l'episodio del battesimo di Gesù al Giordano come ulteriori momenti di svelamento della gloria del Cristo. Dopo aver meditato il t ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 17-01-2010)

Audio commento a Gv 2,1-11
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 17-01-2010)

L'oggi di Dio
• 1 Tempo ordinario e fatto straordinario Concluso il tempo natalizio, rientriamo nel tempo ordinario, con un fatto straordinario. In questa domenica siamo invitati a nozze: il Vangelo ci parla del miracolo dell'acqua trasformata in vino alle nozze di Cana. "Ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era anche la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze p ...
(continua)

don Luciano Sanvito - (Omelia del 17-01-2010)

"Donna, ecco tuo Figlio!"
Le nozze tra un uomo e una donna, nei nostri matrimoni, avvengono nella piacevole festa religiosa e mondana che ben conosciamo... Quelle di Cana, che richiamano lo sposalizio dell'anima con il Risorto, avvengono con lo scambio delle fedi sotto la croce; e solo la croce ne garantisce la fedeltà eterna, il sangue imperituro della gioia, l'esito benefico e sa ...
(continua)

don Daniele Muraro - (Omelia del 17-01-2010)

La Creazione
La trasformazione dell'acqua in vino alle nozze di Cana "fu l'inizio dei segni compiuti da Gesù". Abbiamo già trovato nel Vangelo di san Giovanni la segnalazione di un inizio e precisamente nelle prime parole del Prologo: "In principio era il Verbo". A Cana di Galilea non siamo più all'inizio assoluto di tutte le cose, bensì ci troviamo al principio dell ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 17-01-2010)

Le nozze eterne
Questo vangelo è commuovente quando lo si considera come un semplice episodio della vita pubblica di Gesù, un intervento di bontà e di potenza per togliere dall'imbarazzo delle persone che non erano state capaci di prevedere bene tutto. «Non hanno più vino»: Gesù, che sua madre Maria ha messo al corrente, interviene con un dono sovrabbondante. Dobbiam ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 17-01-2010)

Dio viene come festa e come gioia
Con tutte le situazioni tragiche, le morti e le croci d'Israele, Gesù dà inizio alla sua missione quasi giocando con dell'ac­qua e con del vino. Schiavi e lebbrosi gridavano la loro disperazione e Gesù co­mincia non da loro ma da una festa di nozze. Deve es­serci sotto qualcosa di mol­to importante: è il volto nuovo di Dio, un Dio che viene come fest ...
(continua)

don Carlo Occelli - (Omelia del 17-01-2010)

Scatenate la gioia: fate quello che vi dirà
...
(continua)

padre Lino Pedron - (Omelia del 17-01-2010)

Commento su Giovanni 2,1-11
Più che la cronaca delle nozze di Cana ci deve stare a cuore la significativa presenza di Gesù e di sua Madre. Giovanni ha un suo stile nel presentarci Maria. Egli non la chiama mai con il suo nome, ma con l'appellativo di Madre di Gesù (v. 1) o di Donna (v. 4), perché a lui interessa mettere in risalto non tanto la sua individualità quanto il ruolo ch ...
(continua)

Monastero Janua Coeli - (Omelia del 17-01-2010)

Qualsiasi cosa vi dica...
Cana di Galilea. C'erano lì sei anfore di pietra. Prova a sentirti oggi una di quelle anfore. Ogni giorno vieni riempita di acqua e tutti quelli che entrano in casa si avvicinano a te per lavarsi. Oggi avviene qualcosa di nuovo. L'acqua viene versata in te fino all'orlo. Sei al massimo della pienezza. Ma nessuno si accosta a te per lavarsi. Senti a un certo ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 17-01-2010)

Il miracolo del sostegno alla famiglia
Dopo le feste del Natale inizia il tempo ordinario della liturgia con un cammino spirituale che si svolgerà in ascolto della parola di Dio che ci accompagnerà in queste domeniche senza particolari celebrazioni e ricorrenze. Oggi celebriamo la seconda domenica del tempo ordinario e il vangelo ci porta con Gesù e la Madonna ad un pranzo di nozze, a Cana di ...
(continua)

LaParrocchia.it - (Omelia del 17-01-2010)

Gli ingredienti della felicità
In questa seconda domenica del tempo ordinario ci viene proposto il segno delle nozze di Cana. Senza voler sottovalutare i punti fermi del racconto evangelico quali: il concetto di Segno, la Cristologia; la Rivelazione finalizzata alla fede etc... mi piace cogliere e leggere uno spaccato della nostra vita quotidiana e familiare. Il testo infatti ci racconta ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 17-01-2010)

Gesù è venuto per la nostra gioia
La liturgia oggi mette in luce la misericordia, la gioia, le relazioni di Dio con l'umanità, di Gesù con le persone che sono alla festa di Cana, dei cristiani tra di loro. Il miracolo di Cana segna l'inizio dell'annuncio della nuova Alleanza, dell'amore di Dio per il suo popolo. In questo senso il prodigio avvenuto a Cana non è solo il primo dei segni, ma ...
(continua)

padre Mimmo Castiglione - (Omelia del 17-01-2010)

Banchetto di nozze!
Racconto Giovanneo significativo. Gesù si reca con la Madre ed i suoi discepoli ad un matrimonio, a Cana di Galilea, un villaggio vicino Nazareth. Cominciano bene i vocati la loro sequela! Partecipando ad un banchetto! La festa di nozze, nella Sacra Scrittura è simbolo dell'alleanza, del patto che lega Dio e uomo. I festeggiamenti duravano otto gi ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 17-01-2010)

Commento su Giovanni 2,1-11
In questo vangelo scopriamo che Maria è una donna attenta ai bisogni degli altri e che ispira fiducia. Infatti, durante le nozze di Cana, si accorge che quelli che servono sono a disagio e quando domanda cosa succede gli viene confidato che il vino è finito; non è poco, perché per gli sposi è un segno di male augurio e dirlo potrebbe essere fonte di pet ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-01-2010)

Commento su Giovanni 2,1-11
Dalla Parola del giorno Questo, a Cana di Galilea, fu l'inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui. Come vivere questa Parola? Giovanni prospetta questo primo miracolo come modello per tutti gli altri gesti prodigiosi di Gesù. In tutti, come alle nozze in cui l'acqua viene mutata in vino, Gesà ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 17-01-2010)

Non hanno più vino
Davvero Gesù, con le sue scelte, tra di noi e con noi, dà lezioni di vita, in tutto. Passa 30 anni a Nazareth, nella sua famiglia, e lì cresce in età, sapienza e grazia, nella graduale consapevolezza che il suo essere tra noi era una vocazione ricevuta dal Padre, una 'chiamatà da cui dipendeva la storia stessa dell'umanità. A differenza di tanti adole ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 17-01-2010)

Video commento a Gv 2,1-11
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(continua)

don Roberto Seregni - (Omelia del 17-01-2010)

Gesù, maestro di vendemmia
Ultimamente mi capita spesso. Dietro ad alcuni versetti si materializzano volti, incontri, ricordi. Alcuni brani della Parola mi portano a pregare per amici vicini e lontani. Soprattutto tra le pagine dei Vangeli, riemergono storie e memorie di fratelli e sorelle che ho avuto la grazia di incontrare in questi anni di ministero. A volte ho l'impressione che s ...
(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 17-01-2010)

Sì, la festa è qui
Prima di considerare il passo evangelico indicato sopra, non si può non ricordare una duplice ricorrenza, per cui i cattolici sono invitati a volgere l'attenzione ad altri credenti nell'Unico vero Dio. Proprio oggi si celebra la giornata nazionale per l'approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra i cattolici e gli ebrei, che mira a superare definitivament ...
(continua)

Il pane della domenica - (Omelia del 17-01-2010)

Tutti invitati alle nozze con il Signore
Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea In ogni tempo e in ogni luogo la celebrazione delle nozze è fonte di gioia. Gioia, per coloro che pubblicamente chiedono la benedizione di Dio sul loro amore; gioia, per i parenti e per gli amici che vedono realizzarsi i sogni dei loro congiunti; ma gioia anche per i semplici conoscenti, che av ...
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CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 17-01-2010)

Commento su Giovanni 2,1-11
La seconda domenica del tempo ordinario dell'anno liturgico C potrebbe benissimo essere detta la domenica degli sponsali perché, sia la prima lettura ( Is 6, 1-5 ) che il brano dell'Evangelo di Giovanni ( Gv 1, 1-5 ) hanno come scenario un matrimonio. Il primo testo ci parla del matrimonio tra Dio e il popolo che si è scelto, tra Dio e Gerusalemme, nel se ...
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Agenzia SIR - (Omelia del 17-01-2010)

Commento su Giovanni 2,1-11
Dietro il segno del pranzo solenne della festa c'è il cantico dell'amore: "Sono venuto nel mio giardino, sorella mia, mia sposa... bevo il mio vino e il mio latte. Mangiate, amici, bevete; inebriatevi d'amore". I momenti più belli, così crediamo, sono quelli all'inizio: il giorno più bello di un matrimonio quello delle nozze; poi vengono le preoccupazio ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 17-01-2010)

Nozze
Siamo bene-amati, il Signore è proprio contento di noi, è contento di me. È difficile amare bene, lasciando liberi, aiutando a crescere, valorizzando l'altro, amare senza possedere, amare donando le ali, amare senza ricatti. E Dio ci riesce. In quest'anno dedicato a Luca, scriba della mansuetudine di Cristo, iniziamo il tempo ordinario con un'inserzion ...
(continua)

padre Sergio Tellan, OFM cap. - (Omelia del 17-01-2010)

Video commento a Gv 2,1-11
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(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 17-01-2010)

Commento su Giovanni 2,1-11
COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Padre Gianmarco Paris All'inizio e alla fine, una alleanza d'amore Ci sono momenti della nostra vita che consideriamo speciali, perché possono contenere e esprimere i sentimenti e i significati più profondi di ciò che siamo e facciamo. Forse per questo sentiamo il desiderio di fotografarli, o filmarli: sperimentiam ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 17-01-2010)

Commento su Giovanni 2,1-11
Buona Domenica a tutti! Oggi è festa come ogni domenica; lo sappiamo che per noi cristiani questo è il giorno della settimana dedicato a Gesù. Lo ringraziamo per quanto abbiamo vissuto e tutti insieme partecipiamo alla messa proprio per far festa. Il Vangelo di Giovanni, appena ascoltato, ci invita ad immaginare di prender parte ad un banchetto di nozze ...
(continua)

Marco Pedron - (Omelia del 17-01-2010)

Trasformare l'acqua in vino
2, 1 Tre giorni dopo ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Osservate quante volte nel vangelo si parla di nozze, di festa e di pranzi. Gesù era un uomo che viveva, che banchettava, che festeggiava: non era di certo un'asceta. Il Dio di Gesù è il Dio della gioia, della festa, del piacere, dell'ebbrezza della vita. Non si può c ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 17-01-2010)

Gesù il vino della gioia
A Cana di Galilea si compie di fatto il primo miracolo di Gesù, che doveva essere a conti fatti inaspettato e improvviso anche allo stesso Signore, che non si sarebbe mai aspettato di doverlo compiere. Come lui stesso afferma, rivolto alla madre presente al banchetto nuziale, "non è ancora giunta la sua "ora". Infatti questa "ora", definita più esattament ...
(continua)

Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 17-01-2010)

Annunziate di giorno in giorno la sua salvezza
Concluso il Tempo di Natale con la celebrazione del battesimo del Signore, inizia un altro ciclo del Tempo Ordinario, un tempo prezioso, durante il quale, domenica dopo domenica, la Chiesa ci guida nella conoscenza sempre più profonda dell'insegnamento del Cristo, e nella sequela generosa e fedele di Lui, nostra Via, Verità e Vita. E', dunque, un cammino ...
(continua)

don Ezio Stermieri - (Omelia del 14-01-2007)

Educare all'amore
Sono tre le'epifanie' di Gesù. La prima lo manifesta luce e salvezza per tutti gli uomini che, come i Magi, camminano verso di Lui. Egli è la nostra pace! La seconda al Giordano lo manifesta come il Missionario di Dio inviato, perché in Lui l'umanità si riconosca la sua figliolanza con Dio e la fraternità che da Lui prende inizio. La terza manifesta il ...
(continua)

don Daniele Muraro - (Omelia del 14-01-2007)

Commento su Giovanni 2,1-11
Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui. L'episodio di Cana di Galilea, dove Gesù è uno dei convitati a nozze insieme con i suoi discepoli, ed è presente anche la Madre di Gesù, avviene quattro giorni dopo la chiamata dei due fratelli pescatori Simone e Andrea, e sei giorni dopo che ...
(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 14-01-2007)

Ubriachi di gioia
Anche stavolta Gesù alle nozze di Cana ha esagerato! Come sempre, come nel suo stile... Ha tramutato in vino l'acqua contenuta in 6 giare di pietra, e pensare che ognuna può contenere anche 120 litri! Un vero fiume di vino e di quello buono! Gesù ha salvato la festa che stava per finire male per mancanza di vino... Gesù abbiamo bisogno del tuo vino ...
(continua)

Monastero Janua Coeli - (Omelia del 14-01-2007)

Invito a nozze
Andiamo alle nozze... Se sei lo sposo, degusta la gioia del dono ricevuto... se sei il maestro di tavola, complimentati con chi ti dà il meglio di sé... se sei Maria, tieni gli occhi aperti ai bisogni più immediati... se sei un discepolo, credi in quel Maestro che ti porta sempre con Sé... se sei un servo, sentiti privilegiato perché i più grandi ...
(continua)

LaParrocchia.it - (Omelia del 14-01-2007)

L'amore, felicità di Dio e dell'uomo
INTRODUZIONE - RIFLESSIONE 1.a Lettura - 62,1-5 Il testo di questa prima lettura fa parte del cosiddetto Tritoisaia (capp.56-66), o anche "libro della consolazione". Abbiamo davanti la nota immagine della città quale sposa del suo Signore. L'originalità di questo bel canto è che non si tratta di un momento di riconciliazione dopo la rottura, bensì di qu ...
(continua)

don Bruno Maggioni - (Omelia del 14-01-2007)

L'antico che lascia posto al nuovo
Il gesto compiuto da Gesù a Cana di Galilea (Gv, 2,1-12) è una manifestazione messianica, come il Battesimo al Giordano. Ma mentre al Battesimo è il Padre che svela il significato profondo del Cristo, qui è Gesù stesso che si manifesta. Il miracolo non sottolinea la potenza del Cristo, ma è piuttosto attento ad alcuni particolari, come l'abbondanza de ...
(continua)

padre Raniero Cantalamessa - (Omelia del 14-01-2007)

I vantaggi di avere Gesù come amico di famiglia
Il Vangelo della II Domenica del Tempo Ordinario è l'episodio delle nozze di Cana. Cosa ha voluto dirci Gesù, accettando di partecipare a una festa di nozze? Anzitutto, in questo modo egli ha onorato, di fatto, le nozze tra l'uomo e la donna, ribadendo, implicitamente, che esse sono una cosa bella, voluta dal creatore e da lui benedetta. Ma ha voluto inseg ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 14-01-2007)

Come un giovane sposa una vergine, così ti sposerà il tuo Creatore
Siamo di fronte al primo miracolo che ci racconta l'evangelista Giovanni, potremmo dire "il miracolo dei miracoli" che ci viene mostrato anche col collegamento al brano di Isaia; il profeta e Giovanni cercano di far capire all'umanità qual è il grande progetto che Dio ha sulle sue creature, un progetto d'amore che in termini umani meglio non si poteva espr ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 14-01-2007)

Commento su Giovanni 2,1-11
Dalla Parola del giorno La madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà». Come vivere questa Parola? È durante un convito, e nuziale per giunta, che Gesù inaugura l'era messianica per eccellenza, di cui il cam ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 14-01-2007)

Gesù si manifestò alle nozze di Cana
Il vangelo ci presenta l'episodio delle nozze di Cana. Il motivo per cui tale brano è collocato nella Messa di questa domenica - la seconda dopo l'epifania - è indicato nella frase conclusiva: Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in Lui. A Cana si ebbe una nuova epifania di Gesù: eg ...
(continua)

don Maurizio Prandi - (Omelia del 14-01-2007)

L'umanità: scelta di Dio
Come anticipavo già domenica scorsa, la liturgia ci fa contemplare la terza epifania del Signore, la terza manifestazione. Non è fuori luogo allora richiamare il percorso che Dio stesso ci ha fatto fare nelle due passate solennità e che continua a farci fare in questa seconda domenica del Tempo Ordinario: Dio si manifesta nella povertà di una casa-stalla ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 14-01-2007)

Il miracolo di Gesù a Cana
La II Domenica del tempo ordinario ci porta a Cana, alle prese con il primo miracolo di Gesù e con l'intercessione della Madonna, sensibile alle difficoltà della giovane coppia che all'inizio del loro cammino coniugale si trovano a fronteggiare questa prima emergenza. Il racconto che l'evangelista Giovanni fa dell'evento è molto espressivo e significativ ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 14-01-2007)

Un bene da difendere e promuovere
Dire che imperversa sul matrimonio una vera bufera che vorrebbe, sotto forme sottili, intaccarne la natura, è poco. Se infatti dopo l'aborto e il divorzio si distrugge il matrimonio, che ci resta di veramente solido e sicuro in questa nostra civiltà? Se c'era e c'è un dono immenso di Dio è proprio quello dell'amore, ossia la capacità di farsi dono l'un ...
(continua)

don Ricciotti Saurino - (Omelia del 14-01-2007)

Il brindisi
Giovanni ha preparato i suoi discepoli ad una vita austera nell'ascetismo del deserto, ma, ad un certo punto, indica loro il 'più forte' e, coraggiosamente, li invita a seguire Lui, l'Agnello di Dio, Colui al quale egli non è degno di sciogliere i legacci dei calzari, Colui che battezzerà in Spirito Santo e fuoco. E i discepoli, a malincuore, dando un st ...
(continua)

mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 14-01-2007)

Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli a Cana di Galilea
Introduzione Non è venuta la mia ora, dice Gesù alla Madre che, a tutta prima, sembra essere stata importuna dicendo: "Non hanno più vino". Cos'è l'"ora"? Per Giovanni è il momento cruciale, del Calvario anzitutto; la cruna dell'ago attraverso cui deve passare per essere rivoltata tutta quanta la storia, di tutti gli uomini e di tutti i tempi; ma l ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 14-01-2007)

Commento su Giovanni 2,1-11
Maria dice ai servi: "Fate quello che vi dirà". Questa è la frase chiave di questa domenica, che segue il battesimo di Gesù. Il contesto è quello di un banchetto di nozze dove manca il vino, simbolo di festa e ci sono sei giare d'acqua che servivano per la purificazione dei giudei e che solitamente si trovavano all'entrata del tempio. Tutto questo st ...
(continua)

don Mario Campisi - (Omelia del 14-01-2007)

Una nuova Epifania
L'epifania è completata in questo anno dalla manifestazione del miracolo delle nozze di Cana. La liturgia ricorda oggi che un'era nuova è cominciata nel rapporto tra Dio e l'uomo: la gioia è ricomparsa sul mondo. Il miracolo di Cana offre parecchi spunti; questo della gioia è il primo inteso dalla liturgia. Il tema della festa o della gioia cristiana tor ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 14-01-2007)

Matrimoni
Siamo bene-amati, il Signore è proprio contento di noi, è contento di me. È difficile amare bene, lasciando liberi, aiutando a crescere, valorizzando l'altro, amare senza possedere, amare donando le ali, amare senza ricatti. E Dio ci riesce. In quest'anno dedicato a Luca, scriba della mansuetudine di Cristo, iniziamo il tempo ordinario con un'inserzion ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 14-01-2007)

Commento su Giovanni 2,1-11
* Il Natale, che da poco abbiamo celebrato, ci ha raccontato l'inaudito di Dio, il vero volto dell'Altissimo che, per amore, mostra la sua divinità e la sua onnipotenza nell'umiltà e nella piccolezza di un bambino. Natale è Dio che si racconta, Dio che si rende visibile, che si lascia toccare ed amare proprio come si accarezza e si ama un bambino. Questa ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 14-01-2007)

Commento su Giovanni 2,1-11
Voglio dirvi un segreto e lo dico sottovoce: il Vangelo che abbiamo appena ascoltato è uno dei miei preferiti! Non mi stanco di rileggere questo episodio raccontato dall'evangelista Giovanni perché mi piace tanto pensare a Maria e Gesù invitati a una festa di nozze. Che cosa avranno fatto quel giorno? Di certo, avranno riso, cantato e danzato come si usa ...
(continua)

Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 14-01-2007)

Commento su Giovanni 2,1-11
Un'epifania ha concluso il tempo liturgico del Natale, con la rivelazione del Cristo, attraverso le parole del Padre: «Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto» (Lc.3,13), risuonate, presso il Giordano; un'altra epifania, apre il nuovo ciclo liturgico, quello del Tempo Ordinario, ed è l'evangelista Giovanni a parlarne, col racconto delle ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 14-01-2007)

Commento su Giovanni 2,1-11
Dovendo trovare un'immagine che aiuti a capire che cosa sia il cristianesimo, quella più eloquente è sicuramente l'immagine delle nozze. Nel quadro europeo, d in particolar modo quello italiano, la scelta delle nozze è sempre più una scelta e sempre meno abitudine o consuetudine. Nel Vangelo di questa seconda domenica del tempo ordinario il messaggio che ...
(continua)

a cura dei Carmelitani - (Omelia del 14-01-2007)

Il primo miracolo di Gesù
1. Orazione iniziale Signore Gesù, invia il tuo Spirito, perché ci aiuti a leggere la Scrittura con lo stesso sguardo, con il quale l'hai letta Tu per i discepoli sulla strada di Emmaus. Con la luce della Parola, scritta nella Bibbia, Tu li aiutasti a scoprire la presenza di Dio negli avvenimenti sconvolgenti della tua condanna e della tua morte. Così, ...
(continua)

mons. Ilvo Corniglia - (Omelia del 14-01-2007)

Commento su Giovanni 2,1-11
Dopo la manifestazione di Gesù in occasione del suo battesimo, un altro "mistero di luce" è il miracolo di Cana: "Cristo, cambiando l'acqua in vino, apre alla fede il cuore dei discepoli grazie all'intervento di Maria, la prima dei credenti." (RVM 21; cfr LG 58). Operando tale miracolo (che l'evangelista chiama propriamente "segno", anzi "inizio dei segni" ...
(continua)

don Remigio Menegatti - (Omelia del 14-01-2007)

Hai fatto nuove, Signore, tutte le cose (281)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature La prima lettura (Is 62, 1-5) valorizza nell'ultima parte l'immagine delle nozze per indicare il legame tra Dio e il suo popolo. Un legame fedele, un amore intenso, che cambia in meglio la vita di chi lo accoglie: non più "Abbandonata" o "Devastata" ma "Sposata" e "Mio compiacimento", dove il nome indi ...
(continua)

don Marco Pratesi - (Omelia del 14-01-2007)

Festa di nozze
"Per Sion non mi terrò in silenzio, per Gerusalemme non mi darò pace, finché non sorga come stella la sua giustizia e la sua salvezza non risplenda come lampada" (v. 1). Chi parla qui? Potrebbe essere Dio, che afferma la sua volontà incrollabile di portare avanti il suo progetto fino al suo completamento; oppure il profeta, che proclama il suo desiderio ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 14-01-2007)

Cristo, segno della potenza di Dio Padre
Il popolo d'Israele non è più lasciato nell'abbandono a motivo delle sue colpe e infedeltà: l'amore di Dio lo riprende e si compiace in lui. Ora un vincolo sponsale lega Dio con il suo popolo. Questo vincolo diventerà perfetto e indissolubile quando l'umanità sarà congiunta con Gesù, il Figlio di Dio, lo Sposo della Chiesa. C'è un solo Spirito, che t ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 14-01-2007)

Avviso: vino nuovo per sempre potabile
Vi sono due termini greci con cui si esprime la cognizione del tempo: Kronos e Kairos. Il primo di essi riguarda il tempo comunemente conosciuto la cui unità di misura siamo soliti calcolare con gli orologi, i calendari e le scadenze ossia il tempo dei mesi, dei giorni e delle ore; il secondo termine indica invece il "tempo propizio", quello in cui deve rea ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 18-01-2004)

Commento su Giovanni 2,1-11
Dalla Parola del giorno Ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea...venne a mancare il vino. Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei giudei. E Gesù disse loro: "Riempite d'acqua le giare". E l'acqua divenne vino. Come vivere questa Parola? Cana: due giovani sposi celebrano le loro nozze, ma viene a mancare il vino, l'elemento festivo per ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 18-01-2004)

Commento su Giovanni 2,1-11
Alle nozze di Cana, Maria capisce che il vino è finito. Questo sarebbe un segno di malaugurio per gli sposi e Maria vorrebbe evitargli questo dispiacere. Gli viene in mente di tirare in ballo Gesù. Come gli viene questa idea? Non ci risulta che Gesù abbia mai fatto un miracolo prima d' ora, ne sappiamo se lui stesso sapeva di poterli fare o domandare ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 18-01-2004)

Cana, l'amore danzante di Dio
Cana è la vicenda perenne dell'umanità, racconta la relazione tra Dio e ogni uomo come una dedizione sponsale, amorosa e reciproca, esclusiva e gelosa, per sempre. Ma sempre minacciata: il vino viene a mancare, sulla terra l'amore finisce, è così poco, così a rischio, così raro. «Nel frattempo, venuto a mancare il vino...». Sembra legge a tutte le es ...
(continua)

don Mario Campisi - (Omelia del 18-01-2004)

La gioia nuziale dell'essere chiesa
Terminato il tempo della manifestazione del Signore, con la domenica odierna inizia il periodo liturgico "ordinario". Oggi la pericope giovannea offerta al nostro ascolto è l'evento delle nozze di Cana. Con questo primo segno Gesù diede inizio alla sua manifestazione, ossia cominciò a rivelarsi come vero Dio: "...manifestò la sua gloria e i suoi discepo ...
(continua)

LaParrocchia.it - (Omelia del 18-01-2004)

Le Nozze di Cana
Introduzione Le nozze di Cana, per il vangelo di Giovanni, costituiscono la prima uscita pubblica di Gesù dopo la manifestazione al Giordano e la successiva chiamata dei primi discepoli. In questa casa troviamo Gesù impegnato a risolvere un problema di fondamentale importanza per l'ottima riuscita del matrimonio; necessita il suo intervento perché è ven ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 18-01-2004)

Ritrovare la gioia
Fanno meditare e a lungo i 30 anni di silenzio di Gesù, passati nella oscura Nazareth, dove, così ci dice la Storia, vi era la piccola storia di una borgata, che conosceva la beatitudine della povertà di Spirito, con cui Gesù aprirà il "discorso della montagna". E' una semplicità che in tanti, a cominciare da me, abbiamo vissuto: una semplicità che fo ...
(continua)

mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 18-01-2004)

Commento Giovanni 2,1-11
Per Giovanni le nozze di Cana arrivano al termine della prima settimana della vita pubblica di Gesù. Il miracolo che Gesù compie non ricorda solo la creazione ma anche il giorno della risurrezione. Con le nozze di Cana inizia il nuovo tempo del Signore: "Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli", scrive l'evangelista. Il giorno di Cristo irrompe nei nostr ...
(continua)

don Fulvio Bertellini - (Omelia del 18-01-2004)

Dalle nozze messianiche, una nuova famiglia
C'è un legame sottile tra le nozze di Cana e la moltiplicazione dei pani nel Vangelo di Giovanni. Innanzitutto nella forma del miracolo: in entrambi i casi si ha a che fare con una misteriosa moltiplicazione/trasformazione del cibo. In entrambi i casi il punto di partenza è l'insufficienza dell'uomo, la sua incapacità di provvedere ad un bisogno fondament ...
(continua)

Comunità Missionaria Villaregia (giovani) - (Omelia del 18-01-2004)

Uno strano sposalizio
Il racconto del Vangelo a un primo sguardo e a un ascolto parziale sembra tutto scontato: uno sposalizio, alcuni invitati... anche il fatto che manchi il vino è normale ad una festa. E' giusto che una madre se ne preoccupi, e che condivida questa preoccupazione al Figlio, se poi il Figlio si chiama Gesù, è "normale" che sappia trasformare l'acqua in vino. ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 18-01-2004)

Le nozze tra Dio e l'uomo
Un'inserzione Giovannea in quest'anno dedicato a Luca, con uno dei brani di vangelo più sconcertanti e pregnanti della Bibbia: le nozze di Cana. Diciamolo subito: Gesù non esalta il consumo di bevande alcoliche e questo brano non è passato alla storia per la colossale sbronza di questo matrimonio atipico. Anzi, a leggerlo bene è un matrimonio veramen ...
(continua)

don Elio Dotto - (Omelia del 18-01-2004)

La festa
Fare festa piace certo a tutti. Soprattutto piace a tutti immaginare i giorni di festa. Perché appunto così accade: finché è soltanto attesa ed immaginata, la festa appare sempre bella ed attraente; essa infatti fino a quel momento è segnata soltanto dal nostro desiderio. Quando però viene il giorno della festa - e dunque il desiderio si traduce in rea ...
(continua)

don Marco Pratesi - (Omelia del 18-01-2004)

Che ho da fare con te, donna? Non è ancora giunta la mia ora!
Il vangelo delle nozze di Cana ci consente di prolungare la meditazione sulla figura di Maria che ci ha accompagnato nei tempi di Avvento e Natale. Nel rapporto tra Gesù e Maria secondo i Vangeli possiamo distinguere tre periodi: 1. la vita nascosta 2. la vita pubblica 3. l'"ora", cioè la passione. Nel primo periodo Gesù si comporta da figlio a tutti gl ...
(continua)

don Romeo Maggioni - (Omelia del 18-01-2004)

Non hanno più vino
L'evangelista Giovanni probabilmente è stato testimone oculare del fatto di Cana: vivo e concreto è il racconto. Ma a distanza di cinquant'anni - quando scrive il suo vangelo - la lunga meditazione ha trasformato il fatto in una catechesi. Lo chiama infatti un "segno", dove l'attenzione è spostata su ciò che di Gesù e della sua opera il fatto accaduto r ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 18-01-2004)

Il vino... divino
L'ora di Gesù avverrà al momento del suo arresto, quando sugli aguzzini e sulle guardie dominerà l'impero delle tenebre. Questo consentirà loro la cattura del Signore e la sua condanna a morte per la resurrezione, secondo il prestabilito progetto salvifico del Padre. Ed è per questo che adesso Gesù pone obiezioni alla madre sua quando lei lo informa d ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 14-01-2001)

Dalla Parola del giorno Tu sarai chiamata «Mio compiacimento» e la tua terra, «Sposata», perché il Signore si compiacerà di te e la tua terra avrà una sposo. Sì, come un giovane sposa una vergine, così ti sposerà il tuo creatore; come gioisce lo sposo per la sposa, così il tuo Dio gioirà per te. Come vivere questa Parola? Il profeta Isaia an ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 14-01-2001)

Abbiamo tre protagonisti da contemplare in questo vangelo: Maria, Gesù e i servi. Maria rivela essere una donna concreta, attenta ai bisogni degli altri e con buone capacità relazionali; questo le consente di accorgersi del disagio che vivono i servi e di riuscire a sapere che il motivo è la mancanza del vino (situazioni che si cercano di nascondere), il ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 14-01-2001)

Un racconto che continua ancora oggi
Le feste natalizie avevano puntato tutta l'attenzione sull'incredibile grandezza del cuore di Dio che viene incontro ai bisogni dell'umanità mandandoci Suo Figlio Gesù, nato da Maria Vergine a Betlemme. Non so se tutti siamo riusciti a spalancare le nostre porte a Maria che chiedeva ospitalità nella nostra vita per deporre Gesù nella mangiatoia del nost ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 14-01-2001)

Le nozze tra Dio e l'uomo
E questa la chiamate ordinarietà? Parrebbe, visto che abbiamo appena concluso uno dei ponti Natalizi più lunghi degli ultimi anni e abbiamo ripreso il lavoro. Archiviato il Natale, riposti i presepi, dimenticate (in fretta) le emozioni per il terzo millennio troppo uguale al secondo, chiusa la porta santa del Giubileo, ci siamo stancamente avviati verso l ...
(continua)

Totustuus - (Omelia del 14-01-2001)

Omelia per il 14 gennaio 2001 - 2a dom. T. Ordinario Anno C
NESSO TRA LE LETTURE L'immagine delle nozze occupa un posto centrale nella liturgia di oggi. Nel vangelo si parla delle nozze di Cana, ma soprattutto si insinua Gesù come sposo. Gerusalemme non sarà chiamata "Abbandonata" né "Devastata", ma sarà chiamata "Sposata", e la sua terra avrà uno sposo (prima lettura). La comunità cristiana, sposa di Cristo ...
(continua)

padre Tino Treccani - (Omelia del 14-01-2001)

Gesù è lo sposo dell'umanità
La nuova comunità nasce nella fede Le nozze di Cana appartengono ad un insieme (Gv 1,19-2,11) che l'evangelista sembra montare dentro uno schema settimanale; abbiamo così il 1º giorno (1,19-28), il 2º (1,29-34), il 3º (1,35-42, il 4º 1,43-51 ed il 6º (dov'è il 5º?) con 2,1-11. L'espressione in 2,1 "nel terzo giorno" corrisponde a "due giorni dop ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 18-01-1998)

Nero e bianco degli uomini
Sembra proprio una caratteristica di noi uomini evidenziare, a volte contemporaneamente, il "bianco ed il nero che è in ciascuno di noi". "Il bianco è sempre il colore della luce, dell'amore alla vita, della gioia". E chi a volte non lo vive questo momento di luce che fa sentire la bellezza del nostro essere stupende creature di Dio, destinate alla felici ...
(continua)