OMELIE
V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)
a cura di Qumran2.net

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 06-02-2022)

La pesca miracolosa
Nel vangelo di oggi non si tratta di un racconto di chiamata, ma di un'autorivelazione di Gesù. Ciò che attira i quattro discepoli a lasciare tutto e seguire Gesù non è l'insegnamento ma piuttosto l'esperienza forte della pesca miracolosa. Sul finire di una notte deludente, Gesù si avvicina quasi per consolarli. Ma poi: "Quando ebbe finito di parlare, d ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 06-02-2022)

Commento su Luca 5,1-11
"Io vidi il Signore" (Is 6,1): esperienza sconvolgente, singolare, quella del profeta. A cui fa eco quella dell'Apostolo ("apparve anche a me come un aborto", 1 Cor 15,8) e a quella di Simon Pietro al lago di Gennésaret. Tre esperienze che ci riguardano da vicino; splendido Vangelo per noi che faticosamente percorriamo insieme, come chiesa, le strade del cr ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 06-02-2022)

Amore di Dio e vocazione
Ruoli di rilievo e posizioni di responsabilità. Oppure importanti mansioni comuni, incarichi e progetti da portare a termine. E' molto conveniente che ci vengano proposti da altri, poiché in tal caso siamo più sicuri che non corrispondono (solamente) a nostre personali preferenze e che anche altri riconoscano i nostri talenti. Quando si è chiamati ad ass ...
(continua)

don Maurizio Prandi - (Omelia del 06-02-2022)

Un Dio che tiene in vita le persone
Mi piace partire, integrando, da quanto ci dicevamo tre anni fa: mi piace partire dall'eccedenza dell'amore di Dio, da una evidente sproporzione che non schiaccia, perché ci parla di un volto, quello del Dio che Gesù è venuto a rivelare, la cui unica misura è quella di non avere misure. - Sovrabbondante (oggi), la quantità di pesce pescato - Sovrabbon ...
(continua)

don Domenico Bruno - (Omelia del 06-02-2022)

Gesù ci attira per guidarci
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell'alt ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 06-02-2022)

Nella Vita
Da oltre quarant'anni, nella Chiesa Italiana, la prima domenica di febbraio è dedicata alla Giornata per la Vita, della quale dobbiamo avere cura in tutte le sue forme (salutari o colpite dalla malattia) e in ognuna delle sue fasi, dal momento della sua progettazione iniziale fino al suo compimento. In mezzo, ci sta il vivere quotidiano, al quale va data tu ...
(continua)

don Luca Garbinetto - (Omelia del 06-02-2022)

La barca sulla riva
Il Maestro salì sulla barca. Era la barca di Simone, ormeggiata lì, sulla riva, come tante esperienze della vita, del passato, della storia personale di ciascuno: ci navighiamo sopra, ne rimaniamo colpiti, spesso delusi, e allora le appoggiamo in disparte. Chissà se Simone e i suoi avevano ancora voglia di salire su quella barca, che era costata tanto ca ...
(continua)

don Mario Simula - (Omelia del 06-02-2022)

Il rischio di dire sì
"Prendi il largo e getta le reti". Soltanto se ho il coraggio di accogliere una proposta difficile, posso gettare le reti. "Signore, è tutta la notte che proviamo a pescare qualcosa. Ma è stato tutto inutile". Il comando di Gesù ha un sapore di sfida e di controcorrente. Prendere il largo è necessario. Significa allontanarsi dalle sicurezze, dai conti ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 06-02-2022)

Sono un peccatore, ma sulla tua parola...
A volte ci vengono momenti di scoraggiamento, di delusione, di preoccupazioni che ci angustiano, nella famiglia, nel lavoro, nella vita sociale, negli impegni e nelle attività pastorali della parrocchia o del proprio gruppo. E' quello che è capitato all'apostolo Pietro, il quale però ha saputo trovare la forza per riprendersi e poi diventare capace nella ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 06-02-2022)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Rocco Pezzimenti 1. Il brano del Vangelo odierno presenta due episodi apparentemente diversi tra loro. Il primo riguarda la folla che si stringeva attorno al Signore da ogni parte. Gesù vide nei pressi due barche ferme mentre i pescatori già lavavano le reti, rassegnati perché non avevano preso alcun pesce. Sa ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 06-02-2022)

Prima Lettura - Is 6, 1-2a.3 Salmo Responsoriale - Sal 137 Seconda Lettura - 1Cor 15, 1-11 Vangelo - Lc 5, 1-11 Oggi abbiamo ascoltato una Parola di Dio più bella dell'altra! Oggi le letture fanno a gara per superarsi in bellezza, stupore, grazia e gioia! Innanzitutto scegliamo quale ci piace di più. Alzi la mano chi sceglie il racconto di Isaia ch ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 06-02-2022)

Nella parola del Signore la forza per la nostra vita
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(continua)

don Roberto Seregni - (Omelia del 06-02-2022)

Sulla tua Parola
Rileggo lentamente questo bellissimo brano di Luca e penso ai tanti amici che, come Pietro, hanno sperimentato la disarmante bellezza della potenza della Parola. Disarmante perché sfida la logica umana. C'è un momento in cui devi smettere di attorcigliarti sui tuoi ragionamenti e iniziare a fidarti, a prendere il largo e a gettare le reti. Al resto ci pens ...
(continua)

don Fabio Rosini - (Omelia del 06-02-2022)

Commento al Vangelo del 6 febbraio
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(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 06-02-2022)

Nel mare della speranza
La parola di Dio di questa quinta domenica del tempo ordinario ci offre l'opportunità di meditare su alcuni aspetti della vita cristiana che vanno tenuti in debita considerazione, a partire dall'importante passo del Vangelo che costituisce come sempre il punto di riferimento essenziale della nostra riflessione settimanale. Si tratta del celebre passo della ...
(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 06-02-2022)

Prendi il largo
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(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 06-02-2022)

Il Vangelo di oggi ci offre la chiamata dei primi discepoli e, soprattutto, l'esperienza di Pietro, nella quale siamo chiamati ad immergerci. Gesù prega Simone di mettergli a disposizione la barca e scostarsi un po' dalla riva, in modo da poter parlare alla folla senza esserne schiacciato. Ieri come oggi Gesù parla "dalla barca di Pietro", dalla Chiesa. D ...
(continua)

diac. Vito Calella - (Omelia del 06-02-2022)

Povertà, perdono, partenza
Parole divine, intimamente legate ai fatti della vita, segnano il cammino della nostra esistenza. La parola di Dio è offerta a tutti indistintamente. È molto bello ricordare Gesù che, giunto sulla riva del lago di Tiberiade, chiese a Pietro di prestargli la barca, perché potesse offrire il dono della sua predicazione a tutta la folla. Simon Pietro conos ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 06-02-2022)

Un sogno divino per piccoli imprenditori
Comincia così la storia di Gesù con i suoi discepoli: dalle reti vuote, dalle barche tirate in secca. Linguaggio universale e immagini semplicissime. Non dal pinnacolo del tempio, ma dal pulpito di una barca a Cafarnao. Non dal santuario, ma da un angolo umanissimo e laico. E, in più, da un momento di crisi. Il Signore ci incontra e ci sceglie ancora, com ...
(continua)

don Roberto Fiscer - (Omelia del 06-02-2022)

#StradeDorate - Commento su Luca 5,1-11
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(continua)

don Nicola Salsa - (Omelia del 06-02-2022)

Sarai pescatore di uomini (Lc 5,1-11)
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(continua)

padre Maurizio De Sanctis - (Omelia del 06-02-2022)

Basta un atto di fiducia... e il miracolo si compie!
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(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 06-02-2022)

Vibrano
Vibrano gli stipiti delle porte del tempio di Gerusalemme, perché Dio lo riempie col lembo del suo mantello. E Isaia, affascinato, scosso, travolto da tanta bellezza, misura la distanza tra la sua poca fede e l'immensa bellezza di Dio. Vibra di passione il più piccolo fra gli apostoli che difende la comunità che ha evangelizzato e che viene turbata da pr ...
(continua)

don Antonino Sgrò - (Omelia del 06-02-2022)

La parola di Gesù è affidabile
Gli inizi sono sempre spumeggianti, come l'onda che lambisce i piedi di Gesù e di Pietro, d'ora in poi associati in una pesca che si compirà non in mare ma sulla terra e che avrà come bottino prezioso gli uomini. Poiché chi prende l'iniziativa è Cristo, Parola fatta carne, l'avvio di questa nuova storia non poteva non avere come protagonista assoluta la ...
(continua)

Diocesi di Vicenza - (Omelia del 06-02-2022)

La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 5,1-11)
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(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 06-02-2022)

Commento su Is 6,1-2.3-8; Sal 137; 1Cor 15,1-11; Lc 5,1-11
Scommettere la propria esistenza sulla sequela e sulla parola di Gesù, potrebbe essere il filo conduttore di queste letture domenicali. Le letture della liturgia della parola, mentre presentano nel profeta Isaia un modello per il chiamato, ci fanno menzione della vocazione di Pietro e della missione di Paolo, che sono la vocazione per la missione, e la mis ...
(continua)

don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 06-02-2022)

Fidati di Dio perché Lui si fida di te!
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(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 06-02-2022)

Tre vocazioni ad essere “pescatori di uomini”
Nelle complesse vicende narrate dalla Bibbia, frequente è il tema delle vocazioni: innumerevoli personaggi, ciascuno a suo modo, hanno ricevuto da Dio la chiamata a svolgere uno specifico compito. Da Abramo a Mosè, da Davide a Maria di Nazaret, dai profeti agli apostoli, la storia della salvezza è passata per tanti uomini e donne che, pur consapevoli di e ...
(continua)

IlCenacoloWebTv - (Omelia del 06-02-2022)

Domenica - V settimana del Tempo Ordinario - Anno C - Commento al Vangelo
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(continua)

don Alfonso Giorgio Liguori - (Omelia del 06-02-2022)

Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini
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(continua)

Frati Minori Cappuccini - (Omelia del 06-02-2022)

Commento su Luca 5,1-11
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(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 06-02-2022)

In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Genésaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca. E' bella questa im ...
(continua)

don Gianfranco Calabrese - (Omelia del 06-02-2022)

Video commento su Luca 5,1-11
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(continua)

fr. Massimo Rossi - (Omelia del 06-02-2022)

Commento su Luca 5,1-11
Le scorse due domeniche abbiamo meditato sulle disavventure - dovremmo forse definirli veri e propri fallimenti - della missione di Gesù: beh, all'inizio, quando non si è ancora padroni del mestiere, e soprattutto non si conosce la gente, si è ingenui, ci si fida troppo di sé,... e può capitare di fare il passo più lungo della gamba, di scivolare su un ...
(continua)

Paolo De Martino - (Omelia del 06-02-2022)

Simone
Dopo il discorso alla sinagoga di Nazareth, Gesù riprende il suo cammino e si reca a Cafarnao. Inizia a operare attorno al mare di Galilea, il lago di Gennésaret. Fino ad ora aveva agito da solo, ora entra in scena il gruppo dei discepoli. È sempre bello quando il vangelo racconta gli inizi. Tutti abbiamo bisogno di ricordare i nostri inizi. Anche in una ...
(continua)

don Gianfranco Calabrese - (Omelia del 06-02-2022)

Video commento su Luca 5,1-11
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(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 10-02-2019)

Gesù Sceglie Gli Ultimi
Clicca qui per la vignetta della settimana. Lunedì prossimo ricorre il 161esimo anniversario dell'inizio delle apparizioni di Lourdes. Si narra che Maria sia apparsa a cominciare dall'11 febbraio 1858 per ben 18 volte a Bernadette Soubirous una ragazzina di 14 anni, poverissima e analfabeta e anche cagionevole di salute. A Lourdes mi sono recato solo du ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 10-02-2019)

Video commento a Lc 5,1-11
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(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 10-02-2019)

Video commento a Lc 5,1-11
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(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 10-02-2019)

Commento su Is 6,1-2.3-8; Sal 137; 1Cor 15,1-11; Lc 5,1-11
La SEQUELA è il filo conduttore delle letture della 5° domenica t.o. che indica le azioni da compiere per realizzare il progetto di Dio: distacco, rinuncia, sequela. La chiamata di Dio è una chiamata che si muove nella vita quotidiana, che si nutre dell'esistenza faticosa umana, che interagisce in una relazione triangolare tra Dio, l'Uomo e l'Esistenza ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 10-02-2019)

Commento su 1 Cor 15,10
«Per grazia di Dio sono quello che sono e la sua grazia in me non è stata vana. Anzi ho faticato più di tutti loro, non io però ma la grazia di Dio che è in me» 1 Cor 15,10 Come vivere questa Parola? Interessante e ardito questo modo in cui il grande Apostolo Paolo parla di sè. La sua è una espressione forte, lontanissima da certe dichiarazioni d ...
(continua)

Sulla strada - TV2000 - (Omelia del 10-02-2019)

Commento su Luca 5,1-11
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(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 10-02-2019)

Audio commento alla liturgia - Lc 5,1-11
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

don Marco Pozza - (Omelia del 10-02-2019)

Pesca. Istruzioni per l'uso
Barche accostate: ormeggiate, ancorate, parcheggiate. Dunque non-barche, giacché la barca non è fatta per giacere nel porto, ma per veleggiare in mare aperto. Erano sotto gli occhi di tutti, sulla bocca di tutti: erano barche che, a Genessaret, tutti erano soliti adocchiare piene di pesci, eccitate dagli urrà dei pescatori al porto. Lui, sguardo rapace, n ...
(continua)

don Maurizio Prandi - (Omelia del 10-02-2019)

Pescherai, vivi, gli uomini
C'è un'idea che ci ha accompagnato nella riflessione sul vangelo domenicale e che tornava in molti interventi e nasceva dall'ascolto dei vangeli delle ultime settimane: la sovrabbondanza della misura di Dio! Sovrabbondante nella quantità di pesce pescato, sovrabbondante nella quantità di vino alle nozze di Cana e di conseguenza la nostra mente è andata a ...
(continua)

Luca Rubin - (Omelia del 10-02-2019)

Gesù disse a Simone: Non temere
Mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennésaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Gesù è circondato dalla folla curiosa e impaziente, tutti lo chiamano, lo invocano, chiedono il suo intervento... in tutta questa confusione Gesù vede due ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 10-02-2019)

Ma che cosa passa, per la mente di Dio?
Ci si avvicina lentamente al Carnevale: e allora la metto un po' sul ridere (spero non ne abbiano a male i liturgisti e gli esegeti), e vi racconto, per iniziare, un aneddoto familiare, narratomi da una famiglia di amici di vecchia data. A una loro vecchia zia zitella (come ce n'erano parecchie, nelle nostre famiglie di una volta, e purtroppo non sempre god ...
(continua)

don Domenico Bruno - (Omelia del 10-02-2019)

Gette le tue reti (social) sulla Parola di Gesù!
"Sulla tua parola getterò le reti" (Lc 5,1-11) Dio, attraverso Gesù, ci ha affidato una missione: cercare i suoi figli per ricondurli al Padre. Ma dove cercarli? La dove si sono persi... nelle reti! Oggi in internet troviamo tutti... e tutto. È un mondo, virtuale sì, ma non per questo irreale. Internet è popolato di persone (vere), quelle che il S ...
(continua)

IlCenacoloWebTv - (Omelia del 10-02-2019)

Lectio Divina - V Domenica del Tempo Ordinario - Anno C
Lectio Divina - V Domenica del Tempo Ordinario - Anno C ...
(continua)

don Gaetano Luca (Amore) - (Omelia del 10-02-2019)

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(continua)

don Mario Simula - (Omelia del 10-02-2019)

Il rischio di dire di si
"Prendi il largo e getta le reti". Soltanto se ho il coraggio di accogliere una proposta difficile, posso gettare le reti. "Signore, è tutta la notte che proviamo a pescare qualcosa. Ma ogni fatica è stata inutile". Il comando di Gesù ha un sapore di sfida e di controcorrente. Prendere il largo è necessario. Significa allontanarsi dalle sicurezze, dai ...
(continua)

don Fabio Rosini - (Omelia del 10-02-2019)

Audio commento al Vangelo del 10 febbraio
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(continua)

don Luciano Cantini - (Omelia del 10-02-2019)

Peccatore!
Faceva ressa Gesù parla e la folla gli fa ressa intorno; probabilmente ha fatto l'abitudine ad essere spinto, toccato; Marco, addirittura, racconta che "si gettavano su di lui per toccarlo" (Mc 3,10). Rispetto alle tante motivazioni che spingono la folla a fare ressa, Luca ci lascia strabiliati perché afferma: per ascoltare la parola di Dio. Pare chiaro a ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 10-02-2019)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di Gigi Avanti La liturgia odierna ci presenta, nelle tre letture, tre differenti vocazioni: quella di Isaia, quella di Paolo e quella di Pietro. Ogni vocazione è una storia unica e irripetibile. È difficile, e forse non è neppure bene, fare dei confronti. Tuttavia possiamo osservare alcuni elementi comuni all ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 10-02-2019)

Cari bambini e care bambine, Questa domenica facciamo conoscenza con un personaggio importante... Simon Pietro! Che mestiere faceva Simon Pietro? Il pescatore e infatti abitava a Cafarnao che era un villaggio vicino al lago di Galilea, nel nord della Terra Santa. Ancora oggi si possono vedere lì, i resti di alcune case. Il lago di Galilea è tutt'oggi un gr ...
(continua)

don Luigi Maria Epicoco - (Omelia del 10-02-2019)

Sulla tua parola
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(continua)

mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola - (Omelia del 10-02-2019)

D'ora in poi sarai pescatore di uomini
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(continua)

don Giacomo Falco Brini - (Omelia del 10-02-2019)

Si fida chi si apre alla sfida
A Nazareth, in sinagoga, la parola di Dio sulle labbra di Gesù, il rotolo di Isaia tra le sue mani, gli occhi di tutti su di Lui. Oggi si è compiuta questa scrittura: l'annunciatore e l'annunciato ora sono una cosa sola. Colui che tutti attendevano in Israele è lì, davanti a loro, in carne e ossa. Ora tutto il potere creatore e salvatore di Dio sta nella ...
(continua)

don Lucio D'Abbraccio - (Omelia del 10-02-2019)

Eccomi, manda me!
La parola del Signore che ci viene offerta nelle tre letture di questa quinta domenica del tempo ordinario ci presenta tre vicende che gli studiosi chiamano: racconti di vocazione, ossia chiamata. La prima lettura è il racconto della vocazione di Isaia. La chiamata di Isaia, vissuto nell' 8° secolo avanti Cristo, viene descritta in modo solenne e mette in ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 10-02-2019)

Rinunciare per il Signore significa fiorire riempie la vita
La nostra vita si mette in cammino, avanza, cammina, corre dietro a un desiderio forte che nasce da una assenza o da un vuoto che chiedono di essere colmati. Che cosa mancava ai quattro pescatori del lago per convincerli ad abbandonare barche e reti e a mettersi in cammino dietro a quello sconosciuto, senza neppure domandarsi dove li avrebbe condotti? Aveva ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 10-02-2019)

Ecco, Signore, manda me per annunciare il tuo Vangelo
La parola di Dio di questa quinta domenica del tempo ordinario ci aiuta a discernere bene la nostra vocazione cristiana e la nostra vocazione missionaria. Tutti, in base al Battesimo, siamo inviati ad essere portatori della buona notizia del Vangelo, secondo il proprio stato di vita, dal semplice fedele laico, che vive nel mondo e a contatto con le cose del ...
(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 10-02-2019)

Video commento su Lc 5,1-11
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(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 10-02-2019)

Tutti chiamati ad essere pescatori
Un tema ricorrente nelle complesse vicende narrate dalla Bibbia è quello delle vocazioni: sono innumerevoli i personaggi che, ciascuno a suo modo, hanno ricevuto da Dio la chiamata a svolgere uno specifico compito. Da Abramo a Mosè, da Davide a Maria di Nazaret, dai profeti agli apostoli, la storia della salvezza è passata per tanti uomini e donne che, pu ...
(continua)

don Roberto Fiscer - (Omelia del 10-02-2019)

#StradeDorate - Commento su Luca 5,1-11
...
(continua)

don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 10-02-2019)

Audio commento a Lc 5,1-11
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(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 10-02-2019)

La Messa di oggi presenta il tema fondamentale della chiamata al servizio di Dio. Isaia narra la sua vocazione: il Creatore gli si rivela e gli chiede disponibilità al suo servizio; il giovane profeta dà l'assenso alla chiamata, rendendosi pronto alla missione che Dio gli indica: "Eccomi, manda me". Paolo, nella lettera ai Corinzi, descrive la sua missio ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 10-02-2019)

Tre tipi di chiamate
Nelle letture di questa domenica vediamo vari tipi di chiamate. Prima lettura: Isaia ha una visione straordinaria: vede il Signore su un trono alto ed elevato e i lembi del suo manto riempivano il tempio. Vede e sente anche dei serafini con sei ali che proclamavano a gran voce "Santo, santo, santo è il Signore Dio degli eserciti": A questo punto il povero ...
(continua)

diac. Vito Calella - (Omelia del 10-02-2019)

Chiamati dalle parole del Risorto, per un progetto di vita guidato dallo Spirito Santo
La Parola di Dio è dono per tutti. La scena di Gesù che predica alla folla sulla riva del lago di Tiberiade è un bellissimo richiamo alla disponibilità delle parole di vita del Cristo risorto per tutta l'umanità. Immedesimiamoci in quella folla. Gesù chiese a Simone il favore di imprestargli la barca, per discostarsi dall'accalcarsi di quella folla in ...
(continua)

Diocesi di Vicenza - (Omelia del 10-02-2019)

La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 5,1-11)
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(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 10-02-2019)

Chiamati da singoli per la comunità
Circa sei anni or sono Benedetto XVI annunciò che avrebbe dato le dimissioni da Vicario di Cristo nonché pastore supremo della Chiesa e, come era da aspettarsi, la notizia fece scalpore e sollevò numerosi commenti e interpretazioni. Anche nel clero vi fu chi pensava a un atto di viltà e di pusillanimità da parte del pontefice, a una mancata volontà di ...
(continua)

fr. Massimo Rossi - (Omelia del 10-02-2019)

Commento su Luca 5,1-11
L'escamotage, l'occasione per chiamare a sé i primi apostoli, Gesù la coglie quando si vede assediato dalla folla e si sente obbligato a riguadagnare la giusta distanza, per parlare in modo efficace, facendosi sentire da tutti... Lo Spirito Santo parla al cuore, il Figlio parla al popolo! Questo particolare apparentemente poco significativo, possiede in ...
(continua)

don Nazareno Galullo (giovani) - (Omelia del 10-02-2019)

Qual è la migliore esca: verme coreano o lombrichi di terra? Meglio una rete, dai!
Il verme per pescare va messo all'amo. Non è una operazione altamente signorile, diciamo che può far schifo, e quindi, piuttosto che infilzare un verme nell'amo, preferisco cambiare sport. Ma siccome mi piace mangiare pesce e soprattutto fresco, nei venerdì sera di autunno, primavera ed inverno, con il mio camper (vecchio, sgangherato, ma funzionante) son ...
(continua)

Carla Sprinzeles - (Omelia del 07-02-2016)

Commento su Is 6,1-2.3-8; Lc 5,1-11
Oggi la liturgia ci propone l'esperienza della fede. Tutti noi iniziamo la vita con un atto di fiducia. Quando noi abbiamo cominciato la nostra esistenza, la fiducia in noi è sorta dall'amore di quelli che ci stavano vicini e pian piano poi si è sviluppata. Questo è il cammino necessario per tutti: se qualcuno non trova un clima tale di amore da susc ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 07-02-2016)

Audio commento alla liturgia - Lc 5,1-11
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(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 07-02-2016)

La missione di Gesù è iniziata e Gesù chiama i suoi primi discepoli. La chiamata di Pietro ci aiuta a scoprire qualcosa di prezioso per la nostra vita. Pietro era un pescatore e quel giorno con gli altri è reduce da un fallimento: una nottata di fatica senza pescare niente. Immaginiamolo un po' triste, deluso: ha faticato a vuoto e a casa non porta nient ...
(continua)

don Michele Cerutti - (Omelia del 07-02-2016)

Coraggio, prontezza e umiltà
Questa domenica ci riferiamo al volto di chiamati. Il brano dell'Antico Testamento ci presenta il primo Isaia. Gli eventi che fanno da sfondo all'opera di Isaia sono principalmente la guerra siro-efraimita (736 circa). Isaia inizia la sua opera pubblica verso la fine del regno di Ozia, re di Giuda, attorno al 740 a.C. A quel tempo, l'intera regione siro-pal ...
(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 07-02-2016)

Per grazia di Dio sono quello che sono
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(continua)

Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 07-02-2016)

Commento su Lc 5,1-11
Collocazione del brano Dopo il discorso alla sinagoga di Nazaret, Gesù riprende il suo cammino. Si reca a Cafarnao e qui vediamo alcuni elementi della giornata-tipo di Gesù a Cafarnao, che in Matteo e Marco viene illustrata nei minimi particolari. Il capitolo 5, di cui leggiamo oggi la prima parte, apre una nuova sezione che si estende fino a Lc 6,19. In ...
(continua)

Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 07-02-2016)

Commento su 1 Cor 15,1-11
Collocazione del brano La liturgia salta il capitolo 14 di 1Corinti nel quale si ribadisce l'importanza dei carismi in base all'utilità che essi hanno per la comunità. Leggiamo invece il capitolo 15 che parla della resurrezione di Cristo e di tutti i morti. Purtroppo quest'anno il Tempo Ordinario prima di Quaresima è molto breve e del capitolo 15 potrem ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 07-02-2016)

Commento su Is. 6, 7
«Ecco, questo ha toccato le tue labbra, perciò è scomparsa la tua colpa e il tuo peccato è espiato». Is. 6, 7 Come vivere questa Parola? Colpa, pentimento, espiazione, perdono. Colpa, senso di colpa, tormento, disperazione. Due modi diversi di porsi davanti a se stessi, davanti al male, davanti al bene, davanti all'amore. Atteggiamenti e comportament ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 07-02-2016)

Prendete il largo...
L'evangelista Luca oggi ci descrive minuziosamente la chiamata di Pietro: una chiamata fondamentale per la vita della Chiesa. Pietro era un pescatore che veniva da una pesca fallimentare. Aveva faticato tutta la notte sul lago di Tiberiade, che conosceva palmo per palmo. Era stata una sua scelta di vita fare il pescatore. E un buon pescatore non esce mai in ...
(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 07-02-2016)

Duri come pietre
Clicca qui per la vignetta della settimana. Una delle interpretazioni che mi più hanno stimolato sul nome Pietro dato da Gesù a Simone è quella del biblista Alberto Maggi. L'appellativo Pietro (in greco Kηϕᾶς, aramaico Kēfā "pietra") dato a Simone sarebbe legato alla sua durezza spirituale, che più volte emerge nel Vangelo in varie occasioni e ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 07-02-2016)

Anche se non siamo "di chiesa"
"Ah, io non sono molto di chiesa, per cui non è che mi vedrà molto a messa!". A chi di noi preti non è mai stata rivolta una frase del genere? Frase che ci viene detta da chi, per togliersi dall'imbarazzo di trovarsi a che fare con un prete per qualsiasi banalissima situazione, liquida la propria uscita di scena con un'affermazione di questo tipo (o qualc ...
(continua)

don Maurizio Prandi - (Omelia del 07-02-2016)

La nostra barca per annunciare il Vangelo
Anche per la riflessione di questa domenica riprendo cose pensate e scritte tempo e provo ad ampliare. Mi piace partire dalla Colletta che abbiamo pregato poco fa: Dio di infinita grandezza, che affidi alle nostre labbra impure e alle nostre fragili mani il compito di portare agli uomini l'annunzio del vangelo, sostienici con il tuo Spirito, perché la tua p ...
(continua)

don Giacomo Falco Brini - (Omelia del 07-02-2016)

Gesù, il Dio vicino ai lontani
Quando Gesù tirò fuori nella sinagoga di Nazareth i due episodi della storia di Elia ed Eliseo profeti, il cuore dei suoi uditori si sarebbe potuto aprire al messaggio che percorre tutta la Scrittura: Dio è il padre amorevole e misericordioso di ogni essere umano, soprattutto del più lontano geograficamente, sociologicamente, culturalmente, moralmente e ...
(continua)

don Luciano Cantini - (Omelia del 07-02-2016)

D'ora in poi
Gli faceva ressa È fortemente significativo che l'evangelista dica espressamente che la folla faceva ressa per ascoltare la «parola di Dio», piuttosto che la «parola di Gesù». Le parole che escono dalla sua bocca non è parola di uomo, c'è identità tra la sua parola e quella di Dio, tra la sua persona e Dio stesso. La gente percepisce la straordinar ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 07-02-2016)

Non temere, tu sarai....
Ogni vita è vocazione e ad ogni vocazione è legata una particolare missione da compiere. Fin dall'inizio della storia della salvezza Dio ha chiesto agli uomini la loro collaborazione per realizzare il suo progetto di salvezza a beneficio dell'umanità. Nell'Antico Testamento sono stati chiamati i patriarchi e i profeti, nel Nuovo Testamento lo stesso Gesù ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 07-02-2016)

Video commento a Lc 5,1-11
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(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 07-02-2016)

Video commento a Lc 5,1-11
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(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 07-02-2016)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Davide Arcangeli Nella liturgia di questa domenica troviamo tre protagonisti che ci trasmettono un unico messaggio: Isaia, Paolo e Pietro sono accomunati dal dono di incontrare il Signore e dalla chiara percezione del proprio peccato. Isaia si lamenta perché ha visto la Presenza nel tempio, come un grande ma ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 07-02-2016)

Se guardate una cartina della Palestina, potrete vedere bene il lago di Genezaret, lago di cui l'evangelista Luca oggi ci parla. E' alimentato dal fiume Giordano, è lungo 21 km e largo 11, è profondo 45 metri e si trova a 210 metri sotto il livello del mare, in quella parte di territorio che arriva poi a circa 400 metri sotto il livello del mare nel Mar M ...
(continua)

fr. Massimo Rossi - (Omelia del 07-02-2016)

Commento su Luca 5,1-11
Un falegname che dà consigli a dei pescatori... Ma, già, Gesù era Dio, e Dio si intende di tutto: dalla teologia alla medicina, dalla falegnameria alla pesca,...e non dimentichiamo la ceramica e la sartoria - Genesi docet! -. Secondo la redazione di san Luca, coloro che sarebbero poi diventati i primi apostoli, conoscevano già di fama il Signore; non a ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 07-02-2016)

Come Pietro i cristiani credono nell'amore del Signore
Un gruppetto di pescatori delusi da una notte intera di inutile fatica, ma proprio da là dove si erano fermati il Signore li fa ripartire. E così fa con ogni vita: propone a ciascuno una vocazione, con delicatezza e sapienza, come nelle tre parole a Simone: - lo pregò di scostarsi da riva: Gesù prega Simone, chiede un favore, lui non si impone mai; - n ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 07-02-2016)

Chiamati per purificare la mente e il cuore
La chiave interpretativa della parola di Dio di questa quinta domenica del tempo ordinario, è sicuramente il testo della prima lettura, tratto dal profeta Isaia, nel quale la coraggiosa voce del grande profeta dell'Antico Testamento si alza per denunciare tutto il male presente nel suo tempo, verso cui grida forte la parola purificazione della mente, del cu ...
(continua)

don Roberto Fiscer - (Omelia del 07-02-2016)

#StradeDorate - Commento su Luca 5,1-11
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(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 07-02-2016)

Video commento su Lc 5,1-11
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(continua)

Michele Antonio Corona - (Omelia del 07-02-2016)

Commento su Luca 5,1-11
Ci ritroviamo davanti all'ultima pagina evangelica di questa prima parte del tempo ordinario, attraverso un brano suggestivo del terzo vangelo: la pesca miracolosa. Tale titolo sottolinea logicamente la straordinarietà dell'evento e lo stupore crescente tra i protagonisti dell'episodio e i lettori del vangelo. I primi attori in scena sono i molti che comp ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 07-02-2016)

Dio chiama. Oggi ne abbiamo la visione maestosa e l'eco pacato e quasi ordinario nell'episodio del Vangelo. Isaia profeta è davanti al Signore tre volte Santo: si spiega il suo batticuore e la coscienza della propria bassezza. Solo dopo che un serafino gli ha purificato le labbra con un carbone ardente, Isaia è pronto a rispondere all'appello: "Eccomi Sign ...
(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 07-02-2016)

Sulla tua parola getterò le reti
Nelle complesse vicende narrate dalla Bibbia, un filo conduttore può essere quello delle vocazioni: sono innumerevoli i personaggi che hanno ricevuto da Dio la chiamata a svolgere uno specifico compito. Da Abramo a Mosè, da Davide a Maria di Nazaret, dai profeti agli apostoli, la storia della salvezza è passata per tanti uomini e donne che, pur consapevol ...
(continua)

padre Giuseppe De Nardi - (Omelia del 07-02-2016)

Sulla Tua Parola - Lc 5,1-11
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(continua)

don Gianfranco Calabrese - (Omelia del 07-02-2016)

Video commento su Luca 5,1-11
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(continua)

don Giorgio Zevini - (Omelia del 07-02-2016)

Video Commento a Lc 5, 1-11
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(continua)

don Lello Ponticelli - (Omelia del 07-02-2016)

Prediche senza Pulpito - Commento al Vangelo
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Diocesi di Vicenza - (Omelia del 07-02-2016)

La Parola - commento a Lc 5,1-11
Commento a cura di don Luigino Bonato, di Villa san Carlo, Costabissara, Vicenza. Registrato nella cappella interna di Villa san Carlo. ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 07-02-2016)

Dio premia il merito
Leggiamo in questi giorni che il nostro Paese ha il triste primato in Europa in fatto di corruzione e di raccomandazioni. In altre pagine leggevo che l'Italia è anche il paese che meno fra tutti premia il merito, per cui conviene recarsi all'estero per sfruttare una laurea o una qualifica conseguita, poiché solo i "raccomandati di ferro", tante volte inade ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 07-02-2016)

Commento su Is 6,1-2.3-8; Sal 137; 1Cor 15,1-11; Lc 5,1-11
La liturgia di domenica scorsa ci presentava la vocazione di Geremia, che parla al suo popolo infedele, e quella di Gesù, che fin dall'inizio della sua predicazione viene rifiutato, sente l'ostilità dei suoi e la solitudine. Entrambi hanno con loro lo spirito del Padre. In questa domenica la liturgia ci presenta due episodi di vocazione: quella di Isaia, ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 10-02-2013)

Commento su Lc 5,1-11
Pietro e Andrea stanno lavando le reti, stanchi dopo una notte infruttuosa. Sulla riva c'è il Nazareno che sta parlando ad una piccola folla che si è radunata per ascoltare le sue parole. Un giovane infervorato che parla di Dio, un illuso, un esaltato che vende fumo, al solito... Ascolta, Pietro. È un uomo rude, concreto, abituato ad annusare il lago per ...
(continua)

don Mario Campisi - (Omelia del 10-02-2013)

Pescare per la vita
Il problema di fondo è di sapersi rimettere in discussione. Troppe volte la pastorale delle parrocchie e delle altre comunità ecclesiali naviga nelle acque assonnate del "già visto", del "già sentito". "Le solite parole, le solite cose, il solito incontro, nel solito posto al solito orario. E poi, come li convinco che il Vangelo è novità?". Il problem ...
(continua)

dom Luigi Gioia - (Omelia del 10-02-2013)

Lasciarono tutto e lo seguirono
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(continua)

don Luigi Trapelli - (Omelia del 10-02-2013)

Dio chiama dei peccatori per annunciare la Sua Parola
Il racconto del Vangelo di Luca di oggi parla della chiamata dei primi discepoli. In particolare di Simon pietro e dei fratelli Giacomo e Giovanni. Dio si serve di alcune persone per compiere la sua missione. Sono persone che non si ritengono a posto, ma dei peccatori. Dio chiama dei peccatori ad annunciare la Buona novella. Gesù, nel Vangelo di Luca, ...
(continua)

don Luca Orlando Russo - (Omelia del 10-02-2013)

Non temere
La liturgia della parola di questa domenica ha un messaggio preciso: Dio chiama alcuni a farsi annunziatori della sua Parola. Egli, infatti, sa molto bene che ciascuno di noi ha bisogno di Lui se vuole realizzare pienamente la propria vita e sa, altrettanto bene, che nessuno di noi si fiderà di Lui se prima non impariamo a conoscerlo. Farsi conoscere è per ...
(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 10-02-2013)

Il sorriso e il pesce
Clicca qui per la vignetta della settimana. Il santo patrono della nostra Diocesi di Verona è San Zeno, ottavo vescovo della Chiesa veronese, vissuto nel IV secolo. La basilica romanica che contiene il suo corpo si trova in città ed è considerata un capolavoro dell'arte romanica. Tra le varie rappresentazioni di Zeno, quella più famosa e originale è ...
(continua)

Giovani Missioitalia - (Omelia del 10-02-2013)

La missione impossibile
Credere è la cosa più razionale del mondo. Infatti non credere significa vivere una vita assurda, una vita senza senso. Credere nell'esistenza di Dio, e nel Dio di Gesù Cristo, è la cosa più razionale possibile, perché in Gesù troviamo le risposte alle domande fondametali dell'uomo: chi è l'uomo, che ci fa in questo mondo, cosa lo aspetta dopo la mo ...
(continua)

Gaetano Salvati - (Omelia del 10-02-2013)

Commento su Luca 5,1-11
Oggi la sorgente della Scrittura ci aiuta a riflettere sul senso della nostra fede e ad incrementare la nostra crescita nella sequela di Gesù di Nazaret. San Paolo, nella seconda lettura, ripropone ai corinzi l'annuncio di pasqua, "cioè che Cristo morì per i nostri peccati, fu sepolto, è risorto il terzo giorno e apparve a Cefa" (1Cor 15,3-5). Attravers ...
(continua)

mons. Giuseppe Giudice - (Omelia del 10-02-2013)

L'Apostolo
Eccomi, manda me! E l'apostolo va. Egli è un mandato. Egli è un chiamato. Egli è un ultimo. Egli è il più piccolo. Egli non è degno di essere chiamato apostolo. Ma... egli va per grazia di Dio, perché la grazia non è vana, perché la grazia di Dio è con lui e, nella sua fragilità, egli deve portare la grazia. Dopo ogni notte di fatica infru ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 10-02-2013)

La vita come vocazione
Poveri uomini, ma umili, perché sinceri, sono chiamati a diventare i testimoni e gli annunciatori della bontà e della salvezza del Signore: la Parola di Dio ci presenta così Isaia, Paolo, Pietro e gli altri apostoli. Siamo chiamati oggi a meditare sul mistero della chiamata di Dio. Noi sappiamo che ogni vita è vocazione e che ad ogni vocazione è legata ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 10-02-2013)

Commento su Luca 5,8
Allontanati da me perché sono un peccatore Lc 5,8 Come vivere questa Parola? Sia il testo di Isaia, sia il vangelo, quest'oggi riportano una reazione molto spontanea nell'uomo che prende coscienza di essere alla presenza del trascendente. Quasi abbagliato dalla luce divina che improvvisa rompe la cortina d'ombra che impedisce ordinariamente di cogliere ...
(continua)

don Marco Pozza - (Omelia del 10-02-2013)

Il dramma del licenziamento. E un Dio che gioca
Col fiatone della cassa integrazione sul collo e il vestito del licenziamento cucito addosso: il palcoscenico ideale per un profeta che sembra dare di matto. Uno dei tanti perditempo che solcavano le strade della Palestina. Siamo a Genesaret, terra d'acqua e di sponde lacustri, una tristezza insaporita di primo mattino. Due barche ormeggiate sulla sponda. Pe ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 10-02-2013)

Sulla tua parola...solo sulla tua parola
Non tutto quello che progettiamo o programmiamo di fare ci riesce come vorremmo. Anzi, a dire la verità sono poche le attività che riusciamo a realizzare esattamente come le pensiamo o come le immaginiamo. E molte volte, non solo si manifestano in maniera completamente differente da come le abbiamo pensate, ma addirittura vanno a monte. Pensi una cosa, ini ...
(continua)

don Luciano Cantini - (Omelia del 10-02-2013)

Maestro e Signore
Salì in una barca Gesù sale sulla barca di Simone, entra nella vita e nella storia di Simone. Era già stato nella sua casa per guarire la suocera, ma adesso sale sulla sua barca, la sua realtà di uomo pescatore per cambiare la sua visione della vita e degli uomini. Il racconto è un susseguirsi di azioni che creano mutamenti nel cuore e nelle relazioni ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 10-02-2013)

Prendiamo il largo e gettiamo le reti
C'è una domanda che tante volte la gente rivolge a un sacerdote o ad un religioso: «Che cosa ci trova di così attraente nel fare la vita che fa?». Forse tanti rimangono stupiti dal «nulla» che apparentemente si ha seguendo Cristo. La meraviglia che si tramuta in domanda nasce probabilmente dal confronto che si fa con quanto invece offre la vita di ques ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 10-02-2013)

Dio riempie le reti della nostra vita
Quattro pescatori so­no lanciati in un'av­ventura più grande di loro: pescare per la vita. Pescare produce la mor­te dei pesci. Ma per gli uo­mini non è così: pescare si­gnifica «catturare vivi», è il verbo usato nella Bibbia per indicare coloro che in una battaglia sono salvati dalla morte e lasciati in vita (Gs 2,13; 6,25. 2 Sam 8,2). Nella batt ...
(continua)

Ileana Mortari - rito romano - (Omelia del 10-02-2013)

Sulla tua parola getterò le reti
A differenza di Marco e Matteo, Luca non colloca la chiamata dei primi discepoli subito dopo le tentazioni di Gesù nel deserto, ma quando Egli ha già dato inizio al suo ministero pubblico, dapprima con il discorso inaugurale nella sinagoga di Nazareth (Luca 4,1-30) e poi operando diversi miracoli a Cafarnao e nelle città vicine e insegnando nelle sinagogh ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 10-02-2013)

Commento su Lc 5,1-11
C'è folla intorno a Gesù per ascoltare la Parola di Dio. Gesù parla e Simone, sulla sua Parola, getta le reti. La Parola chiede la fede, poi viene la chiamata che è come una profezia: "Sarai pescatore di uomini". I chiamati lo seguono. La parola di Gesù è Parola di Dio. Pietro lo comprende e, sentendosi peccatore, chiede al Signore di allontanarsi d ...
(continua)

mons. Gianfranco Poma - (Omelia del 10-02-2013)

Non temere: da questo momento sarai pescatore di uomini
La Liturgia, nella V domenica del tempo ordinario, ci offre un brano molto ricco del Vangelo di Luca (5,1-11), che ci stimola ad una profonda revisione della nostra vita ecclesiale e personale. Gli esegeti osservano che si tratta di un brano che risulta dalla combinazione di due episodi tradizionali: la pesca sovrabbondante che si trova in Giov.20,1-11 e la ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 10-02-2013)

Pescatori
Pietro e Andrea stanno lavando le reti, stanchi dopo una notte infruttuosa. Sulla riva c'è il Nazareno che sta parlando ad una piccola folla che si è radunata per ascoltare le sue parole. Un giovane infervorato che parla di Dio, un illuso, un esaltato che vende fumo, al solito. L'umore di Pietro e Andrea è nerissimo: pesca infruttuosa, un anno orribile, ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 10-02-2013)

Video commento a Lc 5, 1-11
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(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 10-02-2013)

Video commento a Lc 5, 1-11
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(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 10-02-2013)

Siamo in Galilea e Gesù è appena partito da Cafarnao. Durante la sua permanenza in questa città aveva insegnato nella sinagoga, era poi andato nella casa di Simon Pietro dove aveva guarito la suocera che aveva la febbre molto alta ed aveva anche guarito da mali di ogni genere tutti gli infermi che a lui venivano portati. All'alba era andato in un luogo d ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 10-02-2013)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Padre Gianmarco Paris In questi giorni tra gennaio e febbraio, nel tempo di abbondanti piogge e grande caldo, le Diocesi del Mozambico stanno ricominciando quello che anche qui chiamiamo "anno pastorale": attraverso le molte attività che i battezzati di una comunità realizzano, nella liturgia, nella catechesi e negli al ...
(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 10-02-2013)

Un invito a chi si onora di essere cristiano
Gli astronomi hanno contato miliardi di corpi celesti, uno diverso dall'altro; i naturalisti hanno classificato milioni di specie viventi sulla terra, vegetali e animali, una diversa dall'altra. Il pianeta ospita miliardi di uomini, uno diverso dall'altro. Bisogna riconoscere che se la natura riflette il Creatore, egli non manca certo di fantasia, e non c'è ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 10-02-2013)

Amore di Dio, convinzione e vocazione
Una differenza sostanziale intercorre fra la pagina di Isaia e quella del Vangelo di Luca, entrambi allusivi alla chiamata vocazionale. Nel caso del profeta figlio di Amoz, in seguito alla visione della magnificenza divina e dei cherubini, avviene che lo stesso Isaia si offre spontaneamente alla missione divina: "Chi manderò, chi andrà per noi?" "Eccomi, m ...
(continua)

don Marco Pratesi - (Omelia del 10-02-2013)

Ruminare i Salmi - Salmo 138,8 (V Domenica del tempo ordinario, anno C)
Ruminare i Salmi - Salmo 138 (Vulgata/liturgia 137),8 (V Domenica del tempo ordinario, anno C) CEI: Signore, il tuo amore è per sempre: non abbandonare l'opera delle tue mani. TILC: Signore, non ha fine il tuo amore. Non abbandonerai l'opera che hai incominciato. NV: Domine, misericordia tua in saeculum: opera manuum tuarum ne despicias. 1Corinzi 15 ...
(continua)

Riccardo Ripoli - (Omelia del 10-02-2013)

Sulla tua parola getterò le reti
L'ignoranza, il non capire il senso della vita non è una colpa, non si nasce con la scienza infusa. Ci sono cose che pian piano conosceremo e capiremo, ma non tutto. Un bambino, nella sua crescita, fa mille domande, scruta la realtà che lo circonda, cerca di guardare sempre più avanti e pian piano si fortifica nelle sue conoscenze, ma quando non capisce ...
(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 10-02-2013)

Video commento a Lc 5,1-11
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(continua)

padre Sergio Tellan, OFM cap. - (Omelia del 10-02-2013)

Video commento a Lc 5, 1-11
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(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 10-02-2013)

Commento su Isaia 6, 1-2.3-8; Salmo 137; Prima Corinzi 15, 1-11; Luca 5, 1-11
I testi di questa domenica vertono sul tema della vocazione: nella prima lettura il profeta Isaia dice al Signore che lo chiama, dopo aver dichiarato la sua indegnità: «eccomi manda me». San Paolo, nella seconda lettura si dichiara messaggero, cioè chiamato a trasmettere quello che ha ricevuto nell'incontro con Gesù. Nel Vangelo troviamo la chiamata di ...
(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 07-02-2010)

Video commento su Lc 5,1-11
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(continua)

Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 07-02-2010)

Commento su Luca 5,1-11
Lectio Contesto Con il capitolo quinto il vangelo di Luca si apre su di una nuova sezione (5,1-6,19) in cui cominciano a comparire i discepoli, il primo nucleo di quella che sarà poi la comunità cristiana; viene anche descritta la predicazione e l'azione di Gesù, con un movimento che coinvolge a volte la folla (5,1-3) e/o il popolo (6, 20-49; 7,1), altr ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 07-02-2010)

Audio commento a Lc 5,1-11
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 07-02-2010)

Pescatori di uomini
• 1 "Ahimè sono indegno, ma ...eccomi, manda me"... I testi di questa domenica vertono sulla vocazione. Prima lettura: il Profeta Isaia dice:"eccomi manda me", dopo essere stato purificato dal tizzone ardente e dopo aver riconosciuto la sua indegnità. Seconda lettura: San Paolo ai Corinti: "Vi ho trasmesso anzitutto quello che anch'io ho ricevuto". ...
(continua)

don Luciano Sanvito - (Omelia del 07-02-2010)

Il nulla divino anima il mondo
Dio ci raggiunge meglio quando le cose non vanno bene. Quando tutto procede per il meglio, quando la barca è piena di pesci, Dio fa fatica a raggiungerci. Parte proprio da questa situazione l'incontro tra Gesù e i discepoli: da ciò che non hanno, dalla delusione e dall'esaurimento delle forze, dal dire a se stessi: "non c'è più niente da fare..." ed ...
(continua)

don Daniele Muraro - (Omelia del 07-02-2010)

Il Nuovo Testamento - 1
La terza tappa della storia della salvezza è quella iniziata da Gesù e nella quale ancora noi siamo, ossia la Nuova Alleanza, il nuovo Testamento. Abbiamo visto che tutta l'opera, tutta la dottrina e tutta la Passione del Signore nostro sono state predette nelle profezie... Ma allora qualcuno potrebbe domandare: "Il Signore che cosa è venuto a portarci d ...
(continua)

Marco Pedron - (Omelia del 07-02-2010)

E cosa vuoi che facessero...
Domenica scorsa Gesù ha iniziato nella sinagoga di Nazaret la sua attività pubblica: l'inizio non è stato dei migliori perché proprio quelli di casa sua e del suo paese lo hanno rifiutato tanto da farlo quasi morire. Gesù però non si scoraggia e continua a fare le due cose che sempre faceva: predicare e guarire. Gesù diceva: "Il regno di Dio è qui, ...
(continua)

Monastero Janua Coeli - (Omelia del 07-02-2010)

Scostarsi un poco da terra
Signore, allontanati da me, perché sono un peccatore. Lo stupore di ciò che Lui fa per te ti conduce a sentire forte la tua umanità come luogo di pentimento. La grandezza della presenza divina nel tuo quotidiano ti racconta qualcosa di immenso. E tu ti senti come catapultato in una realtà straordinaria e d'improvviso percepisci tutta la tua piccolezza. Q ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 07-02-2010)

Pescare in un mondo che ha bisogno di Dio
La quinta domenica del tempo ordinario ci presenta la pesca miracolosa nel lago di Gennesaret. Gesù interviene a favore del gruppo dei discepoli che, delusi di come erano andate le cose, alquanto scoraggiati e sicuramente esperti in questo campo, poco credevano inizialmente all'invito di Gesù di ritornare in mare, di prendere il largo, in quanto a riva si ...
(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 07-02-2010)

Gettare le reti della fiducia
Clicca qui per la vignetta della settimana. Proprio in questi giorni un amico mi ha annunciato del suo prossimo licenziamento. L'azienda per cui lavora è in grave difficoltà ed è costretta a tagliare con il personale. La batosta è arrivata durissima anche se non del tutto inattesa. Mi ha molto colpito la tristezza con cui l'amico mi dava questa notizi ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 07-02-2010)

Il Signore chiama anche me
Gesù, dopo il miracolo della pesca miracolosa, chiama i primi quattro apostoli a seguirlo, per farli diventare i suoi «profeti». Essi saranno coloro che porteranno in tutto il mondo la parola di Gesù che salva. La prima lettura ci presenta invece la chiamata da parte di Dio del giovane Isaia, il grandissimo profeta che giustamente è state chiamato "il ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 07-02-2010)

Dalla Parola del giorno Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù dicendo: "Signore, allontanati da me, perché sono un peccatore." Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui.. Come vivere questa Parola? Simon Pietro ha percorso per intero il cammino di fede verso il suo Signore! Tutto era iniziato così come il vangelo di ...
(continua)

padre Mimmo Castiglione - (Omelia del 07-02-2010)

Duc in altum! Prendi il largo!
E viene l'ora di operare la parola! Mettere in pratica il suo programma battesimale. Dopo i miracoli a Cafarnao che vuole trattenerlo, e dopo l'annuncio a Nazareth che lo respinge, giunge il momento di manifestare ciò che sa fare, ancora! Tanta gente accorre. Gesù maestro siede intronizzato! Profeta insegna dalla barca sapienza. Non scelta a caso! Q ...
(continua)

LaParrocchia.it - (Omelia del 07-02-2010)

La Chiamata… che Trasforma
Il brano evangelico in questione ci presenta la chiamata dei primi discepoli. Gesù si trova sulle rive del lago di Genesaret, oltre a Lui c'è la folla e alcuni pescatori. Mentre la folla manifesta la volontà di ascoltare la Parola, i pescatori se ne stanno in disparte, distanti. Di fronte a questo scenario, come spesso succede, Gesù chiede ospitalità e ...
(continua)

don Carlo Occelli - (Omelia del 07-02-2010)

Leva l'ancora e prendi il largo!
Leggendo questa pagina mi sono immaginato Pietro di nuovo su quelle rive del lago di Genesaret, mentre passeggia sulla spiaggia, la sera, ed osserva le barche ferme ed immobili, cullate appena da qualche lieve onda che provoca il suono del mare. Il sole tramonta all'orizzonte e lui si immerge nei ricordi, con una nostalgia carica di gioia e di gratitudine. ...
(continua)

don Carlo Occelli - (Omelia del 07-02-2010)

Leva l'ancora e prendi il largo!
...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 07-02-2010)

Ripartire dal poco per donare tutto
Tirate le barche a terra lasciarono tutto e lo seguirono. Senza neppure sapere dove sarebbero andati, dove li avrebbe condotti! Lasciano il lago e trovano il mondo. Tutto è cominciato con una notte buttata, le reti vuote, la fatica inutile. Un gruppetto di pescatori delusi, indifferenti alla folla eccitata e al Maestro. E Gesù entra con delicatezza nelle l ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 07-02-2010)

Prendete il largo...
C'è una domanda che tante volte la gente rivolge ad un sacerdote o ai religiosi e religiose. 'Che cosa ci trovate di così attraente nell'abbracciare la vostra scelta di vita?'. Forse tanti rimangono stupiti dal 'nulla terrestre' che apparentemente si ha, seguendo Cristo che li ha scelti per Sè. Non si può negare che la vita 'normale' abbia tanti aspett ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 07-02-2010)

Tutte le tre letture di oggi parlano di vocazione: quelle di Isaia, di Paolo e di Pietro. Hanno in comune che nascono tutte dopo una manifestazione del Signore, sono il frutto di un dono gratuito di Dio che si rivela. Contempliamo quella di Pietro. E' andato a pesca tutta la notte e non ha preso nulla. Come quando fatico tanto per poi scoprire che non ...
(continua)

mons. Gianfranco Poma - (Omelia del 07-02-2010)

Prendi il largo
La liturgia oggi ci invita a leggere la pagina del Vangelo di Luca (Lc.5,1-10) che ha ispirato il Papa Giovanni Paolo II nella composizione della Lettera apostolica "Novo millennio ineunte", lo scritto pastorale forse più ricco del suo lungo pontificato. "All'inizio del nuovo millennio riecheggiano nel nostro cuore le parole con cui un giorno Gesù, dopo av ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 07-02-2010)

Video commento a Lc 5,1-11
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(continua)

padre Romeo Ballan - (Omelia del 07-02-2010)

"In mare aperto": ampiezza e profondità della Missione
Riflessioni "Prendi il largo e gettate le vostre reti... Lasciarono tutto e lo seguirono". (Vangelo, v. 4.11). Cosi Pietro e i suoi compagni. Come Isaia, Paolo... e tutti coloro che, lungo i secoli, hanno accolto l'invito-comando del medesimo Signore di partire in missione. Molteplici sono le vocazioni e le missioni, diverse nelle forme, percorsi e circosta ...
(continua)

don Remigio Menegatti - (Omelia del 07-02-2010)

Cantiamo al Signore, grande è la sua gloria
PREGHIERA DI COLLETTA Dio di infinita grandezza, che affidi alle nostre labbra impure e alle nostre fragili mani il compito di portare agli uomini l'annunzio del Vangelo, sostienici con il tuo Spirito, perché la tua parola, accolta da cuori aperti e generosi, fruttifichi in ogni parte della terra. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Affidi alle nostr ...
(continua)

don Roberto Seregni - (Omelia del 07-02-2010)

Sulla tua Parola
E' un giorno di lavoro, uno qualsiasi, uno dei tanti. I pescatori per tutta la notte hanno cercato il loro bottino nel lago Genesaret, ma le reti sono rimaste vuote. Niente da fare. I pesci non sono saltati nella rete. Tanta fatica, tanti sacrifici per nulla. Si ritorna a casa a mani vuote. Ma in questa delusione, in questa quotidianità della vita dei pesc ...
(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 07-02-2010)

Pescatori di uomini
La Bibbia narra numerose storie di vocazione, ciascuna diversa dalle altre: Abramo è chiamato a lasciare la sua terra e la sua gente per andare dove gli sarà indicato; Mosè è chiamato attraverso un roveto ardente, per andare a liberare il popolo di Dio schiavo in Egitto; Davide è chiamato ancora ragazzo, a divenire re d'Israele; Isaia è chiamato alla m ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 07-02-2010)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di don Paolo Ricciardi Ecco - come un appuntamento a cui non mancare - ogni anno ci ritroviamo in riva a quel lago. Siamo stati già in riva al fiume Giordano, per essere immersi con Gesù nel battesimo... per sperimentare cosa significhi essere avvolti dall'acqua della sua grazia. Ma in questa domenica l'acqua si allarga, ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 07-02-2010)

Ogni domenica, la ricchezza che ci viene offerta dalla Parola di Dio è proprio tanta! Guardiamo ad oggi, per esempio. La Prima lettura, ci racconta l'inizio della missione del profeta Isaia che è solo un giovane come tanti, quando vive la visione del trono di Dio in mezzo agli angeli; di fronte alla domanda del Signore: "Chi manderò e chi andrà per noi?" ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 07-02-2010)

Barche a disposizione
Pietro e Andrea stanno lavando le reti, stanchi dopo una notte infruttuosa. Sulla riva c'è il Nazareno che sta parlando ad una piccola folla che si è radunata per ascoltare le sue parole. Un giovane infervorato che parla di Dio, un illuso, un esaltato che vende fumo, al solito. L'umore di Pietro e Andrea è nerissimo: pesca infruttuosa, un anno orribile, ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 07-02-2010)

Da pescatori di pesci a pescatori di uomini
Mentre camminava lungo il mare di Galilea vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano la rete in mare, poiché erano pescatori. E disse loro: «Seguitemi, vi farò pescatori di uomini». Così Gesù chiama a se i suoi e detta loro un nuovo programma di vita. Egli stesso, proponendosi come loro modello, afferma il primato ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 07-02-2010)

Le letture di questa domenica, che la Chiesa italiana dedica alla vita, possono essere lette in modo unitario perché le lega un tema comune: la vocazione. Si tratta di vocazioni diverse, ma tutte hanno una cosa fondamentale in comune: ogni chiamata viene capita e accettata se c'è l'esperienza di incontro personale con Dio e con Cristo. Si comincia con la ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 07-02-2010)

Chi manderò? = Chi risponderà?
"Eccomi, manda me". Isaia, che nel capitolo 6 del suo libro si intrattiene con narrazioni autobiografiche affascinanti, risponde con queste parole alla domanda che Dio rivolge con una certa vena metaforica, intendendo forse chiedere: "Chi risponderà al mio appello? Chi sarà disposto a donarsi per "partire" verso una meta insolita e differente dal consueto? ...
(continua)

padre Lino Pedron - (Omelia del 07-02-2010)

Sullo sfondo dell'attività di Cristo appaiono Pietro e i suoi colleghi. Essi sono i collaboratori di un fatto prodigioso, ma rimangono pur sempre le povere persone che erano in precedenza. Pietro lo confessa a nome proprio e dei colleghi dichiarandosi peccatore. Davanti alla verità di Dio, Pietro scopre la propria verità e si sente indegno. Non c'è rivel ...
(continua)

padre Sergio Tellan, OFM cap. - (Omelia del 07-02-2010)

Video commento a Lc 5,1-11
...
(continua)

Il pane della domenica - (Omelia del 07-02-2010)

Scommettere l'esistenza sulla parola di Gesù
Pietro, Giacomo e Giovanni, lasciato tutto, seguirono Gesù Confessiamolo apertamente: facciamo obiettiva fatica a realizzare sintesi nella nostra esistenza, a trovare convergenza, a crearci una forma di identità autentica. Ci lasciamo, infatti, afferrare da "molti" impegni: dalle nostre famiglie ai nostri lavori, dal servizio in parrocchia alle frequent ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 07-02-2010)

Ad ascoltare i brani delle letture di oggi potremmo essere indotti a pensare che profeti, discepoli e apostoli sono stati ben fortunati a vedere chiari segni della potenza di Dio in Gesù, per cui dovrebbe essere stato facile, per loro, credere e diventare seguaci del Cristo. Riempire due barche di pesce dopo una notte di lavoro inutile come è capitato a P ...
(continua)

Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 07-02-2010)

Lasciarono tutto e lo seguirono
"E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono". Si conclude così il brano del Vangelo di questa domenica che ci fa incontrare Gesù lungo la riva del lago di Tiberiade, un luogo caro al Figlio di Dio che qui ha operato tanti dei suoi interventi salvifici ed oggi, come ci dice Luca, opera ancora qualcosa di grande in ordine alla salvezza, chi ...
(continua)

don Ezio Stermieri - (Omelia del 04-02-2007)

La forza della coerenza
Una volta deciso di essere cristiani e di vivere cristianamente con la difficoltà che comporta oggi, quando una certa "struttura", società cristiana è crollata, quando il pensiero dominante si dichiara debole, nessuna etica, se non quella del soggetto, imponibile o proponibile, quando tutto deve essere rispettato eccetto che l'essere cristiano, quando non ...
(continua)

don Daniele Muraro - (Omelia del 04-02-2007)

Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui. Il Vangelo di oggi ci dimostra Gesù in piena attività; dopo il battesimo sul Giordano e l'uscita inaugurale a Nazaret si direbbe che è venuto per Lui il momento di fare sul serio. Sulle sponde del lago di Genezaret Egli predica la Parola di ...
(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 04-02-2007)

Pesca miracolosa
Clicca qui per la vignetta della settimana. Gesù invita Pietro a gettare ancora una volta la rete in mare. Pietro sa bene che la sua rete durante la notte è già stata gettata più volte e non ha raccolto nulla... Ma la getta ancora, si fida delle parole di Gesù anche se i fatti gli suggeriscono che non ne vale la pena... E la pesca è miracolosa, s ...
(continua)

LaParrocchia.it - (Omelia del 04-02-2007)

Tutti chiamati
Carissimi fratelli e sorelle, la liturgia della Parola di questa V domenica del tempo ordinario ci presenta il tema della chiamata di Dio, che ha scelto e continua a scegliere uomini e donne anche ai nostri giorni per l'annuncio del Regno. Quante domande affiorano alla nostra mente quando pensiamo a questo tema! Come chiama Dio? Quali sono i suoi criteri ...
(continua)

padre Raniero Cantalamessa - (Omelia del 04-02-2007)

L’insostituibile missione del laico
La pesca miracolosa era la prova che occorreva per convincere un pescatore, come era Simone Pietro. Tornati a terra egli si getta ai piedi di Gesù dicendo: "Signore, allontanati da me che sono un peccatore!" Ma Gesù gli rispose con queste parole che rappresentano il culmine del racconto e il motivo per cui l'episodio è stato ricordato: "Non temere; d'ora ...
(continua)

don Bruno Maggioni - (Omelia del 04-02-2007)

Seguire Gesù è ascoltare la Parola
Anziché soffermarsi sulla chiamata dei discepoli, come fanno Marco e Matteo nei passi paralleli, Luca preferisce concentrarsi sulla forza della Parola (5,1-11). Annunciare la Parola è il primo compito del discepolo, come già suggerisce la scena introduttiva: Gesù, seduto sulla barca di Simone, annuncia la Parola alla folla che accorse ad ascoltarlo. Il ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 04-02-2007)

La pesca miracolosa e la sequela di Cristo
La parola di Dio della quinta domenica del tempo ordinario dell'anno liturgico ci porta a fianco di Gesù, nel momento in cui viene in aiuto di Simone il pescatore che durante l'intera nottata non aveva pescato nulla e gli permette di pescare abbondantemente durante la giornata, sulla parola di Gesù che lo invita a prendere il largo e a gettare nuovamente l ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 04-02-2007)

Dalla Parola del giorno Gesù stava in piedi sulla riva del lago di Genezaret, e la folla si accalcava attorno a lui per ascoltare la Parola di Dio. Come vivere questa Parola? Luca è davvero un pittore. Con poche pennellate, ci dà un quadro indimenticabile e plastico di un momento importante della vita di Gesù. Il Maestro è in piedi, sulla riva del ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 04-02-2007)

Che bello quando uno riesce a dire: Ecco, manda me!
Nello scenario grandioso del tempi di Gerusalemme. Isaia riceve la rivelazione della grandezza di Dio e accetta l'invito a diventare suo profeta. Pur nel riconoscimento del suo peccato, egli è sollecito nella risposta a Dio. L'evangelista Luca narra la chiamata dei primi apostoli da parte di Gesù. Sul lago egli aveva predicato dalla barca di Pietro poi a ...
(continua)

don Maurizio Prandi - (Omelia del 04-02-2007)

La grandezza e la fragilità
Mi piace partire dalla Colletta che abbiamo pregato poco fa: Dio di infinita grandezza, che affidi alle nostre labbra impure e alle nostre fragili mani il compito di portare agli uomini l'annunzio del vangelo, sostienici con il tuo Spirito, perché la tua parola, accolta da cuori aperti e generosi, fruttifichi in ogni parte della terra. Dove sta l'infinita ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 04-02-2007)

Cosa ha suscitato in Simone la fede e la disponibilità a seguire Gesù? Gesù chiede a Simone di calare le reti in un'ora in cui i pescatori sanno bene che è assurdo farlo. Vedendo poi il risultato Simone capisce che questo predicatore è potente e si sente a disagio. Probabilmente Simone conosceva già Gesù, oppure ha ascoltato i suoi discorsi con in ...
(continua)

don Ricciotti Saurino - (Omelia del 04-02-2007)

La notte
"Una notte di sudore"... dice una canzone che cantiamo spesso nelle nostre chiese. Non una, ma tante notti di sudore conta la nostra vita! La fatica non manca mai, ma il risultato non sempre è soddisfacente. Che non sia proprio perché lavoriamo di notte? Forse è il buio delle nostre intenzioni che spesso ci rende improduttivi... Le tenebre dell'orgogli ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 04-02-2007)

L’invito ad “andare oltre”
Chi di noi, fin da ragazzo, e ancor più da giovane, non ha sognato grandi traguardi nella vita? A volte traguardi che sono rimasti solo sogni, perché impossibili o irraggiungibili? Ma guai se la nostra vita non avesse sogni! Sarebbe come un condannarsi a vivere alla giornata, senza mettere a frutto i tanti carismi che Dio, con generosità, ci ha donato. ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 04-02-2007)

Barche a disposizione
Pietro e Andrea stanno lavando le reti, stanchi dopo una notte infruttuosa. Sulla riva c'è il Nazareno che sta parlando ad una piccola folla che si è radunata per ascoltare le sue parole. Un giovane infervorato che parla di Dio, che vende fumo, al solito. L'umore di Pietro e Andrea è nerissimo: pesca unfruttuosa. Mi immagino gli sguardi giudicanti dei due ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 04-02-2007)

Tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono
Alla chiamata del Signore i primi discepoli rispondono subito, con slancio, senza porre condizioni. Si tratta di una chiamata che esige distacco radicale della vita precedente. Dal mestiere di pescatori e venditori di pesci, i discepoli sono chiamati a diventare pescatori di uomini per conto di Gesù. Annunciare cioè con le parole e soprattutto con la vita, ...
(continua)

don Mario Campisi - (Omelia del 04-02-2007)

La vocazione ci qualifica
Presentato a Nazareth il suo programma, Gesù inizia il suo cammino di predicatore itinerante compiendo gesti di liberazione: i miracoli. Ma subito sceglie e chiama alcune persone in modo particolare, perché camminino con lui: sono i discepoli, e tra essi in primo piano Pietro. Sulla parola di Gesù, Pietro getta le reti al largo, anche se lo speciali ...
(continua)

padre Romeo Ballan - (Omelia del 04-02-2007)

"Prendi il largo!" Per una missione vasta come il mondo
Riflessioni "Lasciarono tutto e lo seguirono" (Vangelo, v. 11). Cosi Pietro e i suoi compagni. Come Isaia, Paolo... e tutti coloro che, lungo i secoli, hanno accolto l'invito-comando del medesimo Signore a partire per una missione. Molteplici sono le vocazioni e le missioni, diverse nelle forme, percorsi e circostanze, ma identiche nella loro origine e fina ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 04-02-2007)

È la parola di Gesù che infiamma cuore e mente delle persone. Non è una parola che annuncia l'esito, ma è un invito a fidarsi. Il capitolo cinque del Vangelo di Luca inizia con una scelta di parte: seguire il Figlio di Dio implica la fiducia senza che questa sia bollata su carta intestata alla presenza del notaio. Al gesto del lavare le reti, ovvero, la ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 04-02-2007)

Gesù c'invita a salpare le ancore e a lasciare la sicurezza del porto per andare là dove soffia il vento dello Spirito. Ormai la luce della salvezza risplende sul mondo e porta avanti l'annuncio della buona novella. Dalla barca di Pietro, il Risorto continua la sua predicazione per mezzo della voce di quanti ha scelto liberamente, perché si continui l'ann ...
(continua)

don Remigio Menegatti - (Omelia del 04-02-2007)

Cantiamo al Signore, davanti ai suoi angeli (284)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature La prima lettura (Is 6, 1-2.3-8) racconta la vocazione di Isaia. Il profeta è coinvolto in una visione: si trova nel tempio e avverte forte e chiara la presenza di Dio e sente tutta la sua povertà e inadeguatezza umana. Prende paura, si coglie piccolo e inadatto a stare di fronte al Signore. Attravers ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 04-02-2007)

PRIMO COMMENTO 1. Il Signore sale su una delle barche di Pietro e dei suoi soci, tali, infatti, erano Giacomo e Giovanni, come ci ricorda lo stesso evangelista. Per prima cosa si scosta dalla terra per ammaestrare le folle. È questo semplice distacco che comincia a far vedere ai futuri apostoli che, per predicare la parola di Dio, bisogna dare alle cose te ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 04-02-2007)

In questa domenica accompagniamo Gesù sulle rive del lago di Genesaret. C'è tanta folla che è venuta per ascoltare l'insegnamento del Maestro, anzi, l'evangelista Luca dice chiaramente che queste persone vogliono ascoltare la Parola di Dio. È bello che ci sia gente numerosa che ha desiderio di ascoltare la parola di Dio: anche noi siamo venuti in chiesa ...
(continua)

mons. Ilvo Corniglia - (Omelia del 04-02-2007)

I tre brani biblici di questa domenica - al di là del messaggio specifico e ricchissimo che ognuno contiene- possiamo leggerli in modo unitario. Sono legati tra loro da un tema comune: la vocazione. Si tratta di vocazioni diverse, ma convergenti e unificate in un aspetto fondamentale: la chiamata a una missione viene percepita e accolta dentro un'esperienza ...
(continua)

don Marco Pratesi - (Omelia del 04-02-2007)

Amici di Dio e profeti
La prima lettura ci racconta la vocazione di Isaia. Egli vede il tempio riempito dai margini del manto di Dio che, seduto sul suo alto trono, sta molto più in alto. L'immagine è ben espressiva. Da un lato Dio è, appunto, molto più in alto, incontenibile e incomprensibile rispetto a qualsiasi capacità umana; dall'altro, tuttavia, i lembi del suo manto ar ...
(continua)

Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 04-02-2007)

Commento Luca 5,1-11
"Gesù disse a Simone: «Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini». Essi, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono". (Lc.5,11) ".. io udii la voce del Signore che diceva: «Chi manderò e chi andrà per noi?». E io risposi: «Eccomi, manda me!»." ( Is,6,8). La liturgia della Parola di questa domenica, ha, come tema, la chi ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 04-02-2007)

Io mi propongo, ma manda chi vuoi tu...
Quando iniziavo a percorrere i primi timidi passi del mio itinerario vocazionale verso il sacerdozio, ritenevo sulle prime cosa impossibile che io potessi anche essere ammesso in Seminario perché la mia vita, seppure non riprovevole, non era quella di un uomo perfetto: il "commettere dei peccati" e il "comportarmi male" in determinate occasioni a casa, a sc ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 08-02-2004)

Dalla Parola del giorno Nell'anno in cui morì il re Ozia, io vidi il Signore seduto su un trono alto ed elevato... E dissi: "Ohimè! Io sono perduto perché un uomo dalle labbra impure io sono". (Is 6,1.5) Come vivere questa Parola? "Vidi il Signore": così, con riserbo e sobrietà, il profeta Isaia c'introduce nella sua personale esperienza di Dio. D ...
(continua)

don Fulvio Bertellini - (Omelia del 08-02-2004)

Di ascolto in ascolto
Vocazione come percorso "Per confermare la solidità degli insegnamenti che hai ricevuto": l'intenzione del prologo trova conferma in ogni brano del Vangelo, soprattutto quando abbiamo l'opportunità di confrontarlo con gli altri evangelisti. Marco è breve e lapidario nel descrivere la chiamata dei discepoli: all'appello di Gesù, segue l'immediata rispo ...
(continua)

LaParrocchia.it - (Omelia del 08-02-2004)

Chiamati per costruire il Regno di Dio
Le letture di oggi ci hanno raccontato la vocazione di tre personaggi, la cui vita era stata fino allora molto ordinaria: Isaia, un nobile di Israele; Paolo, un rabbino giudeo; Pietro, un pescatore del lago di Tiberiade. Nella loro persona, la chiamata di Cristo è rivolta anche a ciascuno di noi: tutti abbiamo il compito di costruire il regno di Dio. - S ...
(continua)

mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 08-02-2004)

Commento Luca 5,1-11
Introduzione Prima di essere la pietra su cui Cristo avrebbe fondato la sua Chiesa, Pietro-Simone è stato colui che ha percorso per intero il cammino pieno di passione impulsiva ed insieme di incertezze verso il suo Signore. Egli è stato in questo modo colui che ha percorso, prima di noi, l'itinerario che a ciascuno di noi è chiesto di percorrere. Simo ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 08-02-2004)

Lui, sulla nostra barca
Gesù, mentre la folla gli fa ressa attorno, osserva un gruppetto di pescatori che, in disparte, sta riponendo le reti. Stanchi, una notte buttata, le reti vuote, tornano a casa, senza niente. Gesù sale su una delle loro due barche vuote, si introduce con delicatezza in quell'aria di fallimento, e prega Simone di staccarsi un po' dalla riva. Lo "prega", not ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 08-02-2004)

Coraggio di prendere il largo
C'è una domanda che tante volte la gente rivolge a un sacerdote o a un giovane o una giovane che si sono dati totalmente a Cristo, per stare con Lui o essere mandati a donare Cristo, via, verità e vita. "Che cosa ci trova di così attraente nel fare la vita che fa? Non poteva scegliere qualcosa che desse più soddisfazione?" Forse tanti rimangono stupiti d ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 08-02-2004)

"Ecco, manda me!" Ogni vita è vocazione
Siamo chiamati oggi a meditare sul mistero della chiamata di Dio. Noi sappiamo che ogni vita è vocazione e che ad ogni vocazione è legata una particolare missione da compiere. Fin dall'inizio della storia della salvezza Dio ha chiesto agli uomini la loro collaborazione per realizzare il suo progetto di salvezza a beneficio dell'umanità. Nell'Antico Testam ...
(continua)

Comunità Missionaria Villaregia (giovani) - (Omelia del 08-02-2004)

Il coraggio di ritentare
Non so se ti è mai capitato di andare a pescare, chissà forse non con la barca ma con la canna, magari di quelle comprate d'occasione, un mulinello e un amo da principiante. Chissà quante volte hai tentato e ritentato di gettare l'amo e non hai visto abboccare nemmeno un piccolo pesciolino. O forse chissà quante volte davanti a uno sbaglio hai detto: "Q ...
(continua)

don Elio Dotto - (Omelia del 08-02-2004)

Il coraggio di piegare le ginocchia
Quel giorno fu certo difficile per Simone il pescatore riconoscere davanti a tutti il fallimento della notte precedente: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla» (Lc 5,1-11). E penso che non ci sia difficile immaginare il suo stato d'animo: anche noi, infatti, ci siamo ritrovati spesso in situazioni simili. Perché pure noi fati ...
(continua)

don Marco Pratesi - (Omelia del 08-02-2004)

Prendi il largo!
Per la riflessione sul Vangelo offro una sintesi di alcune idee della "Novo millennio ineunte", soprattutto i nn. 15 e 58, dove il Papa si sofferma sull'espressione del vangelo odierno "Duc in altum", "prendi il largo". Come chiesa, facciamo spesso l'esperienza dei discepoli descritta nell'episodio della pesca miracolosa: «Abbiamo faticato tutta la notte e ...
(continua)

Totustuus - (Omelia del 08-02-2004)

Commento Luca 5,1-11
NESSO TRA LE LETTURE La liturgia ci presenta da diverse prospettive il tema della vocazione, della chiamata di Dio a predicare nel suo nome. Il profeta Isaia ha una visione nel tempio, sente la presenza di Dio, sperimenta la sua santità e il santo timor di Dio, ed ascolta la chiamata: ´Chi manderò e chi andrà per noi?ª. Con animo coraggioso e deciso ri ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 08-02-2004)

Commento Luca 5,1-11
Gesù parla alla gente del Regno di Dio. Diffonde serenità e fiducia, fa tante promesse, ma ad un certo punto si rende conto che la gente che è disillusa dalla vita, compresi i pescatori che hanno faticato invano, ha bisogno di un segno tangibile che dimostri la veridicità di ciò che annuncia. Pertanto, invita i pescatori a provare a pescare di nuovo, ma ...
(continua)

a cura dei Carmelitani - (Omelia del 08-02-2004)

La fede nella parola di Gesù e la pesca miracolosa
1. Orazione iniziale Padre mio, ora la tua Parola è qui! Si è levata come sole dopo una notte buia, vuota e solitaria: quando manca lei, è sempre così, lo so. Dal mare, ti prego, soffi il dolce vento dello Spirito Santo e mi raccolga, mi accompagni a Cristo, tua Parola vivente: Lui voglio ascoltare. Non mi scosterò da questa spiaggia, dove Li ammaest ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 08-02-2004)

Barche a disposizione
Pietro non si aspettava certo di finire in quel modo strampalato quella notte in cui tutto era andato storto. E invece, a riva, lo aspettava un'insolita ressa, la calca di gente che ascoltava quello strano falegname, Gesù figlio di Giuseppe, quel Maestro che correva dietro alle nuvole e alle profezie, e che lo ha invitato a interrompere il lavoro di riasset ...
(continua)

don Romeo Maggioni - (Omelia del 08-02-2004)

Sulla tua Parola getterò le reti
Quando Luca ricorda questo episodio nello scrivere il suo vangelo, la Chiesa è già una barca di Pietro che raccoglie molti pesci sotto l'impeto dello Spirito santo effuso a Pentecoste. La sua rilettura quindi mette in luce gli inizi della missione apostolica affidata a Pietro e ai primi discepoli da Gesù stesso, e soprattutto la natura vera di tale missi ...
(continua)

padre Mimmo Castiglione - (Omelia del 08-02-2004)

...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 08-02-2004)

Eccomi, io mi propongo
Avevamo accennato nella Domenica precedente ad una caratteristica ineluttabile che caratterizza chiunque venga chiamato a svolgere un determinato ministero di qualsiasi natura, che diventa cosa ancor più consistente quando si tratti di un ufficio inerente la speciale consacrazione per l'evangelizzazione. Ci riferivamo alla "paura", cioè al timore di non es ...
(continua)

don Mario Campisi - (Omelia del 08-02-2004)

Discepoli per "prendere vivi gli uomini"
Presentato a Nazaret il suo programma, Gesù inizia il suo cammino di predicatore itinerante compiendo gesti di liberazione ( i miracoli). Ma subito sceglie e chiama alcune persone in modo particolare, perché camminino con lui: sono i discepoli, e tra essi, in primo piano, Pietro. Quella raccontata dal brano del Vangelo di oggi è appunto una scena di voca ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 04-02-2001)

Dalla Parola del giorno Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontanati da me che sono un peccatore». Grande stupore infatti aveva preso lui e tutti quelli che erano insieme con lui per la pesca che avevano fatto. Come vivere questa Parola? In pieno giorno, non di notte quando di solito i pesci entrano nelle reti, in pie ...
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mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 04-02-2001)

Prendiamo il largo e gettiamo le reti
C'è una domanda che tante volte la gente rivolge a un sacerdote o ad un religioso: "Che cosa ci trova di così attraente nel fare la vita che fa?". Forse tanti rimangono stupiti dal "nulla" che apparentemente si ha seguendo Cristo. La meraviglia che si tramuta in domanda nasce probabilmente dal confronto che si fa con quanto invece offre la vita di questo m ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 04-02-2001)

Dio esiste: io l'ho incontrato
"Eccomi, manda me!" (Is 6,8b): il grido di Isaia sintetizza bene il tema della Parola di Dio di oggi. Isaia viene chiamato durante la sua preghiera nel tempio e assiste nel suo cuore alla manifestazione della gloria di Dio (quanti dopo lui hanno parlato di questa gloria!) e sente il desiderio profondo di andare dal popolo a richiamare l'alleanza. E davanti a ...
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Totustuus - (Omelia del 04-02-2001)

La libera e gratuita scelta di Dio
NESSO TRA LE LETTURE Il mistero della libera e gratuita scelta di Dio pervade le tre letture liturgiche. Isaia è eletto durante un'azione liturgica nel tempio di Gerusalemme: "Ho udito la voce del Signore che mi diceva: Chi invierò? (prima lettura). Pietro, da parte sua, percepisce la scelta divina in mezzo al suo mestiere di pescatore: "Non temere, da ...
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padre Tino Treccani - (Omelia del 04-02-2001)

Cosa serve per essere missionari?
Secondo gli studiosi, il vangelo di oggi condensa vari episodi. Il lago di Genesaret è un "luogo teologico" dove Gesù sviluppa la sua attività liberatrice. Indica ciò che il Maestro fa per creare il nuovo mondo; la pesca miracolosa sottolinea che la missione dei discepoli prolunga le azioni di Gesù; infine, troviamo la condizione, secondo Luca, per esse ...
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mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 08-02-1998)

Dio crea speranza
Abbiamo vissuto una settimana non si sa se da ricordare o da dimenticare, perché anche i tristi eventi dell'uomo hanno sempre un insegnamento. Gli avvenimenti tristi li conosciamo tutti perché oramai i mass media ci si buttano sopra con dovizia di particolari che a volte si arriva alla nausea. Ci si è fermati a lungo sulla fine di Karla, giustiziata nel ...
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