CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 02-03-2025)
Commento su Sir 27,5-8; Sal 91; 1Cor 15,54-58; Lc 6,39-45 «È una questione di sguardo». Così potrebbe essere sintetizzato il messaggio delle letture di questa ottava domenica del tempo ordinario. Uno sguardo da controllare, soprattutto da purificare. Una questione di sguardo e una questione di parole, come ci ricorda lo scriba Ben Sira, l'Autore del libro del Siracide, una raccolta di sentenze che esprimono que ... (continua)
don Luca Garbinetto - (Omelia del 27-02-2022)
Si vede con il cuore La vista dipende dal cuore.
Si guarda il mondo e la vita con lo sguardo che attinge alle fonti di ciò che scorre nell'intimo di se stessi. Il cuore (lev), nel linguaggio biblico, non è soltanto la dimora dei sentimenti e delle emozioni, bensì il nucleo centrale della persona, dove l'incontro di affetti, pensieri e desideri porta alla determinazione. Nel ... (continua)
don Maurizio Prandi - (Omelia del 27-02-2022)
Briciole di luce Trovo particolarmente difficile parlare, commentare il vangelo questa domenica; la difficoltà nasce dal fatto che nel vangelo si parla di sguardo, si parla di occhi e io mi domando di che cosa si riempie il mio sguardo? Il mio sguardo in questi giorni si riempie del dolore di tante persone che sono smarrite di fronte alla violenza delle armi, il nostro sgua ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 27-02-2022)
Per essere “Guide” «Io sono la luce del mondo». È una delle affermazioni solenni di Gesù. La sua Luce è la divina sublime sapienza, è la Verità che fuga le tenebre e gli errori del nostri spirito. In questo contesto meditiamo il Vangelo di oggi: «Può forse un cieco guidare un altro cieco»? Proprio a favore di un cieco nato Gesù opera uno dei suoi più portentosi mir ... (continua)
fr. Massimo Rossi - (Omelia del 27-02-2022)
Commento su Luca 6,39-45 "...la sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda.": cominciamo dalla fine...
Le parole che pronunciamo non sono solo parole, "...così, tanto per dire...": rivelano i nostri pensieri, le nostre convinzioni profonde, le nostre precise intenzioni: soprattutto quando formuliamo dei giudizi nei confronti di terzi, presenti o no, non è...tanto pe ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 27-02-2022)
Commento su Luca 6,39-45 Nel seguito del Discorso della pianura che Gesù, sceso dal monte, ha inaugurato con le beatitudini, sopraggiunge un'ulteriore "discesa" in regioni scabrose. Come l'annuncio delle beatitudini -paradossalmente - prende luce ulteriore dai "guai" che vengono proclamati da Gesù quasi in controcanto, così la misura "scossa pigiata, traboccante" della misericord ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 27-02-2022)
Dal bene viene il bene; dal male viene il male. Nessun dubbio. Quando fu scritto il libro del Siracide - fra il terzo e il secondo secolo avanti Cristo - il mondo mediorientale (e non solo) stava sperimentando un'egemonia, una dominazione, che non era solo quella delle armi di eserciti stranieri, bensì apparteneva alla sfera della cultura e del pensiero. La dominazione greca, infatti, aveva permeato i popoli a lei sott ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 27-02-2022)
Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo. L'uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda.
*
Nel mondo dell'immagine e dei social in cui viviamo sia ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 27-02-2022)
La pagliuzza, la trave, la strada, i frutti Viviamo questo giorno di Dio, tutti uniti nella preoccupazione e nella preghiera incessante per la pace. Vogliamo noi per primi, nel nostro piccolo, nella nostra vita ordinaria, cercare di essere persone di pace, di sincerità, di trasparenza, di amore vero, cioè disinteressato; persone che portano frutti buoni, opere buone, non per sentirsi bravi o a posto ... (continua)
IlCenacoloWebTv - (Omelia del 27-02-2022)
Domenica - VIII settimana del Tempo Ordinario - Anno C - Commento al Vangelo ... (continua)
Saldi e irremovibili Non ho nessun maestro, non scherziamo.
Sono libero, decido io, ragiono e poi scelgo.
E poi sono fatto così.
E c'è un sacco di gente peggio di me, quindi, insomma, anche se non sono un santo non sono poi così tanto male. Pensa ai delinquenti, ad esempio. O agli stupratori. O ai politici ladri. E i banchieri?
Giusto, per carità.
Ci mancherebbe altro. ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 27-02-2022)
La trave della guerra e la pagliuzza della pace La parola di Dio di questa ottava domenica del tempo ordinario capita a proposito di quello che sta vivendo il mondo in questi giorni. Una guerra nel cuore dell'Europa nessuno mai l'avrebbe immaginata nel 2022, dopo due anni di pandemia e sofferenza globale. Eppure è successo per responsabilità diretta della Russia che ha invaso la Russia.
La prima lettur ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 27-02-2022)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Giuseppe Di Stefano
È tutta questione di occhi
Il discorso della pianura, apertosi con le "Beatitudini", si conclude in Luca, con un insegnamento per i discepoli, chiamati a diventare a loro volta, guide per altri, con la parola e con la propria vita.
L'occhio guarda, discerne il cammino da percorrere, valuta ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 27-02-2022)
l Vangelo di oggi ci presenta tante immagini su cui riflettere... ci parla di due ciechi, di un discepolo e un maestro, della trave e della pagliuzza nell'occhio, dell'albero buono e dell'albero cattivo, di fichi che non si raccolgono dagli spini, di uva che non si vendemmia da un rovo, dell'uomo buono che trae fuori il bene dal buon tesoro del suo cuore, de ... (continua)
don Fabio Rosini - (Omelia del 27-02-2022)
Commento al Vangelo del 27 febbraio ... (continua)
«Può forse un cieco guidare un altro cieco?». Paradossale la frase di Gesù ma oggi più che mai veritiera! Siamo sul campo della vista. In tanti pensano di vedere bene le cose pretendendo di guidare altri, occorre anche capire chi è il maestro che ci educa. Spesso ragioniamo secondo categorie umane, diventiamo maestri di ideologie passeggere, di verit ... (continua)
don Roberto Seregni - (Omelia del 27-02-2022)
Dal buon tesoro del suo cuore La vita cristiana è l'arte di ricominciare. Nessuno è inchiodato ai suoi errori o alle sue cadute, la mano di Cristo è sempre tesa in aiuto di coloro che vogliono rialzarsi e camminare con Lui. Non importa quanto grande è il tuo peccato, non importa quante volte sei caduto. L'unica cosa che conta è afferrare la sua mano, rialzarsi e affidarsi alla sua P ... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 27-02-2022)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:
«Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso?
Com'è possibile ciò? Voi vi lascereste guidare da un cieco? Io no. E' possibile solo se io non so che l'altro è cieco e che chi mi guida non sa di esserlo. Questo può succedere per esempio, quando sono innamora ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 27-02-2022)
Chi non ama vede solo il male attorno a sé Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio di tuo fratello? Notiamo la precisione del verbo: perché "guardi", e non semplicemente "vedi"; perché osservi, fissi lo sguardo su pagliuzze, sciocchezze, piccole cose storte, scruti l'ombra anziché la luce di quell'occhio? Con una sorta di piacere maligno a ricercare ed evidenziare il punto debole dell'altro ... (continua)
don Nicola Salsa - (Omelia del 27-02-2022)
Per una vita che porta frutto (Lc 6,39-45) ... (continua)
diac. Vito Calella - (Omelia del 27-02-2022)
Umili discepoli del Maestro col cuore ricolmo di Parola ed Eucaristia Chi parla con saggezza è Colui che insegna con amore, la sua vita in totale obbedienza è per noi luce, cammino, vigore.
Gesù è veramente nostro Maestro e Signore?
Chi è il primo educatore della nostra vita?
Queste domande nascono perché ci sono tre tentazioni.
La prima tentazione è quella di voler fidarsi troppo di noi stessi e di diventare discep ... (continua)
padre Maurizio De Sanctis - (Omelia del 27-02-2022)
Siamo discepoli o maestri? Produciamo fichi o uva o spine e rovi? ... (continua)
don Antonino Sgrò - (Omelia del 27-02-2022)
Puntare al cuore Alcune frasi di Gesù sono diventate celebri, tanto da configurarsi come universali e imperniare il linguaggio delle culture in cui il vangelo si è diffuso. Esse evidentemente impressionarono i diretti uditori, che le meditarono e le adottarono, ritenendole adatte a descrivere la relazione con se stessi e con gli altri.
In particolare, il detto della pagli ... (continua)
mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 27-02-2022)
Attenti a quanto dal cuore sovrabbonda Il discorso di Gesù, cominciato col "Beati i poveri" che abbiamo ascoltato due domeniche fa e proseguito con l'"Amate i vostri nemici" di domenica scorsa, continua col vangelo odierno (Luca 6,39-45), imperniato su precetti relativi all'ipocrisia: "Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e non t'accorgi della trave che è nel tuo?"
... (continua)
Diocesi di Vicenza - (Omelia del 27-02-2022)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 6,39-45) ... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori - (Omelia del 27-02-2022)
Può forse un cieco guidare un altro cieco? ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 27-02-2022)
Occhio alle guide Nell'ultima parte del discorso della pianura, Luca ha raccolto diverse sentenze che definisce "parabole" e che riguardano soprattutto la vita dei credenti nelle comunità. Queste brevi sentenze sono espresse con delle coppie: due ciechi, discepolo e maestro, due fratelli, due alberi, due uomini, due case. Era una tecnica retorica per facilitare l'imprimersi ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 27-02-2022)
Commento su Sir 27,5-8; Sal 91; 1Cor 15,54-58; Lc 6,39-45 L'ufficio delle letture di questa domenica consentono di dare al nostro comportamento un duplice giudizio: uno ottimistico l'altro negativo, perché gravido di un indubbio pessimismo.
Il cristiano è chiamato a vivere secondo il vangelo, e pertanto deve preoccuparsi, prima di tutto, della rettitudine dell propria anima, se si desidera aiutare il suo prossim ... (continua)
don Gianfranco Calabrese - (Omelia del 27-02-2022)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 03-03-2019)
Commento su Sir 27, 8 "Non lodare nessuno prima che abbia parlato, poiché questa è la prova degli uomini. "
Sir 27, 8
Come vivere questa Parola?
In questa domenica sia la prima lettura che il vangelo approfondiscono il tema della parola. Non quella di Dio, ma quella degli uomini. In modo sapienziale, secondo un genere che si esprime a proverbi e brevi sentenze, la parola del ... (continua)
L'uva dai rovi: la pirlata di Lucifero E' Uomo terra-terra il Cristo dei Vangeli. Non potrebbe essere altrimenti dal momento che, come spesso mi corregge papa Francesco, quando la teoria non riesce ad attecchire nella concretezza non è la storia ad essere erronea ma il nostro sguardo su di essa ad essere fallace. Pane al pane, vino al vino: «Non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia ... (continua)
Wilma Chasseur - (Omelia del 03-03-2019)
Audio commento alla liturgia - Lc 6,39-45 Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Luciano Cantini - (Omelia del 03-03-2019)
Nell'occhio di tuo fratello Una parabola
Prima di addentrarsi nel nostro testo è bene richiamare i versetti precedenti, letti al termine del vangelo di domenica scorsa e che sono il fulcro su cui poggia tutto l'impianto del discorso di Gesù: Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso (Lc 6,36). In altre parole, è difficile poter capire tutto il testo, dall'amore p ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 03-03-2019)
Commento su Luca 6,39-45 I testi della Parola di Dio delle domeniche precedenti la Quaresima, a partire dai brani evangelici di Luca, presentano i fondamenti della vita cristiana: essa è centrata su Gesù che viene per una salvezza universale; è vocazione e, allo stesso tempo, missione, fondata sull'amore del prossimo, ad imitazione di Gesù. In altre parole: essere con Cristo dev ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 03-03-2019)
Gettiamo Le Maschere Clicca qui per la vignetta della settimana.
Ipocrita!
E' una parola forte che usiamo spesso per attaccarci gli uni gli altri, quando vogliamo in un colpo solo dire quel che pensiamo di male della sincerità e rettitudine del prossimo.
Questa espressione la usa spesso anche Gesù, anche nel passo di Vangelo di questa domenica, e detta in questo modo cos ... (continua)
Il tesoro del cuore Siamo chiamati a riflettere il tesoro che abbiamo scelto di custodire nel cuore.
Il cuore non è solo la sede dei sentimenti, ma è il motore che nutre la nostra vita, è la stanza più intima che nasconde la persona che siamo davvero.
Spesso quella stanza la lasciamo chiusa per proteggerci, perché sentiamo che la nostra persona è molto fragile e per ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 03-03-2019)
Il cuore non si maschera. Neppure a Carnevale. Sono svariati, in ogni parte del mondo, i modi per festeggiare il Carnevale. Ci sono paesi e città in cui la sfilata dei carri allegorici occupa tempi di preparazione di un anno intero; i balli carnevaleschi di alcune nazioni, con migliaia di comparse per ogni compagnia di ballo, comportano anche anni e anni di prove, con un dispendio di energie a livello m ... (continua)
IlCenacoloWebTv - (Omelia del 03-03-2019)
Lectio Divina - VIII Domenica del Tempo Ordinario - Anno C ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio - (Omelia del 03-03-2019)
Togli prima la trave dal tuo occhio In questa 8ª domenica del tempo ordinario, sia nella prima lettura, come nel vangelo, viene data importanza alla parola per riconoscere una persona che sia realmente retta e buona e non copra (con la stessa parola, ossia con l'ipocrisia) il proprio pensiero e le proprie azioni. Infatti in entrambi i testi, come anche nel salmo 91, viene usata l'immagine del ... (continua)
don Fabio Rosini - (Omelia del 03-03-2019)
Audio commento al Vangelo del 3 marzo ... (continua)
don Gaetano Luca (Amore) - (Omelia del 03-03-2019)
La bocca parla dalla pienezza del cuore ... (continua)
don Mario Simula - (Omelia del 03-03-2019)
Che uomo sei? Ascolta le parole che usi. Tu sei le tue parole Vuoi conoscere un uomo? Ascolta con attenzione le sue parole. Dentro il nostro cuore è scritto un vocabolario infinito. Le parole sembrano gettate alla rinfusa. In realtà, quando ci esprimiamo, riusciamo a selezionare quelle buone e quelle cattive, a seconda dei nostri sentimenti. Mentre selezioniamo le parole, stiamo anche facendo una cernita dei destinat ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 03-03-2019)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Salvatore Maurizio Sessa
Il giudizio del cieco e la preghiera di chi vede
1. Primo sbigottimento
Dopo le folgoranti (e disturbanti) parole di domenica scorsa sull'amore al nemico (cf. Lc 6,27-38) oggi si potrebbe "tranquillamente" rileggere lo stesso Vangelo e ne avremmo ancora abbastanza per meditarci a lung ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 03-03-2019)
Un giorno una giovane mamma, preoccupata per il bambino di tre anni assai vivace che anche di notte teneva tutti svegli, si recò da Gandhi per chiedere consiglio a riguardo. Il Mahatma dopo aver ascoltato con attenzione il problema, la esorta a ritornare da lui dopo quindici giorni. La signora se ne va a casa e inizia a fare il conto alla rovescia fino a qu ... (continua)
Missionari della Via - (Omelia del 03-03-2019)
In questa domenica Gesù ci presenta i buoni maestri e i cattivi maestri.
Quelli buoni sanno che vivono della misericordia di Dio, che li ha illuminati sulla trave da togliere dai loro occhi e sul loro continuo bisogno di essere purificati. Sono maestri che sanno trasmettere tutto ciò ai loro discepoli, con parole di incoraggiamento e mai di condanna. Que ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 03-03-2019)
Guide, maestri e frutti buoni La parola di Dio di questa ottava domenica del tempo ordinario si ci concentra u alcuni concetti: guide, maestri e frutti buoni. Partendo dal Vangelo, tratto da San Luca, questo riporta alcune espressioni di Gesù molto adatte a descrivere questo nostro tempo: "Può forse un cieco guidare un altro cieco?.. Il discepolo non è più del maestro...Togli la trav ... (continua)
don Giacomo Falco Brini - (Omelia del 03-03-2019)
Ciò che guida Gesù e il suo discepolo Sono di rientro dalla Terra Santa. Per me è stata la prima volta. Ho vissuto il pellegrinaggio come un nuovo viaggio di nozze. Lo stupore e il dolore mi hanno accompagnato (è mancato improvvisamente un pellegrino del mio gruppo a Betlemme), e ho imparato ancora una volta come essi possano sorprendentemente coesistere. Sono molte le cose che colpiscono quan ... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 03-03-2019)
Mi viene spontaneo citare questi detti di Gesù per pretendere di non essere giudicato.
Come mai non vedo la trave che ho nell'occhio, mentre vedo benissimo i difetti degli altri?
Mi sembra di capire che la mia cecità e tendenza a giudicare viene da un bisogno: il bisogno di sopravvivenza. Per sopravvivere devo difendermi e cercare sempre di emergere e di ... (continua)
don Roberto Fiscer - (Omelia del 03-03-2019)
#StradeDorate - Commento su Luca 6,39-45 ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 03-03-2019)
La fecondità è la prima legge di un albero L'uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene. Il buon tesoro del cuore: una definizione così bella, così piena di speranza, di ciò che siamo nel nostro intimo mistero. Abbiamo tutti un tesoro buono custodito in vasi d'argilla, oro fino da distribuire. Anzi il primo tesoro è il nostro cuore stesso: «un uomo vale quanto vale il suo cuore ... (continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola - (Omelia del 03-03-2019)
Ogni albero si riconosce dal suo frutto ... (continua)
diac. Vito Calella - (Omelia del 03-03-2019)
Il buon frutto del nostro parlare esprime ciò che dal cuore sovrabbonda La qualità di un albero e dei suoi frutti non dipende solo dall'albero.
La vita e la qualità di un albero dipendono dalla sua radice insieme al terreno fertile, all'acqua, al sole e anche al lavoro dell'agricoltore, il quale prepara il terreno e si prende cura dell'albero, potandolo e proteggendolo dalle intemperie e parassiti. Il riscontro concreto della ... (continua)
La bocca esprime la verità del cuore Continua, col vangelo odierno (Luca 6,39-45), il discorso di Gesù cominciato col "Beati i poveri" che abbiamo ascoltato due domeniche fa e proseguito con l'"Amate i vostri nemici" di domenica scorsa. Oggi apprendiamo in particolare precetti relativi all'ipocrisia: "Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e non t'accorgi della trave ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 03-03-2019)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 6,39-45) ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 03-03-2019)
Cuore e non vanità Durante gli anni di Seminario vi erano delle circostanze in cui mi chiedevo se, terminati gli anni di formazione e intraprendendo le attività pastorali, sarei stato all'altezza di ogni situazione; interrogativi che credo interessino chiunque sia avviato a una vita di speciale missione o consacrazione. Una volta esposi questo mio dubbio a un Direttore Spirit ... (continua)
fr. Massimo Rossi - (Omelia del 03-03-2019)
Commento su Luca 6,39-45 Il Vangelo di oggi, segue quello delle beatitudini e del perdono.
Si tratta di un unico grande discorso, articolato e complesso, che la liturgia sintetizza in pillole, una per ogni domenica...
La pagina di stamani costituisce una raccolta di brevi detti del Signore, divenuti celebri; chissà, lo stesso Gesù li avrà forse pescati dalla sapienza ebraica, d ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 03-03-2019)
Commento su Sir 27,5-8; Sal 91; 1Cor 15,54-58; Lc 6,39-45 Le letture dell'odierna liturgia sembrano ambigue in quanto ci danno uno sguardo sull'uomo che sembra ambiguo. La prima di esse parla dell'uomo con parole che sembrano ispirate da pessimismo, così pure il vangelo, la seconda con parole di ottimismo, pur riscontrando dei segni inequivocabili di corruzione.
Niente è più ambiguo della parola umana. Questo ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 25-02-2001)
Il nostro è tempo di guide cieche? Il Vangelo di oggi, VIII domenica "per annum", riporta una frase di Gesù che sembra una descrizione esatta dello sbandamento che è tipico del nostro tempo. La riferisco per meditare insieme a voi che con vero amore mi leggete: ed alcuni con sentimenti di vera amicizia, che è la qualità necessaria per un dialogo ed un ascolto. Grazie di cuore.
In quel te ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 25-02-2001)
Guardare come Dio "Togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello".
Gesù ci propone oggi un Vangelo piuttosto ostico, con il desiderio – da parte sua – di lasciare che le beatitudini dirigano la nostra vita. Vi ricordo, però, questo dato fondamentale della vita cristiana: la vita morale è conse ... (continua)
padre Tino Treccani - (Omelia del 25-02-2001)
Le azioni mostrano chi sono le persone Luca continua il "discorso della pianura" presentando Gesù come l'espressione massima della misericordia divina. I versetti di oggi chiudono questo discorso di Gesù, indirizzato in maggioranza ai discepoli. Nella comunità ci sono problemi interni: qualcuno si giudica superiore agli altri e emette giudizi sugli altri come se la religione fosse qualcosa da ... (continua)