Vi lascio la pace, vi do la mia pace
...
(continua)
VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO C)
Vi lascio la pace, vi do la mia pace
...
(continua)
l Vangelo di Giovanni, come d'altronde tutti gli altri, è ricco di contenuti che impegnano in un atteggiamento di conversione profonda sfuggente alla superficialità che, la frenesia del tempo contemporaneo, ci propone come costante tentazione. Quello che viene proclamato nella VI domenica di Pasqua continua ad insistere sulle conseguenze che la Risurrezion ...
(continua)
Lo Spirito e la verità
Anche se mancano due settimane alla Solennità che gli renderà ogni onore e ogni merito, lo Spirito Santo è il protagonista indiscusso di questa Domenica. Ciò soprattutto per due motivi: 1) Esso è lo Spirito di Gesù, che lo stesso Signore cioè conferirà il giorno di Pentecoste, che Gesù stesso effonde sui suoi discepoli la sera stessa del giorno dell ...
(continua)
Commento su Gv 14,27
27Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.
Gv 14,27
Come vivere questa Parola?
Prima la pace ci veniva data tramite la benedizione che i sacerdoti potevano dispensare seguendo le indicazioni che Mosè ricevette dal Dio, come riportato nel libro dei Numeri 6,26 «Il ...
(continua)
Il Vangelo di oggi riporta alcune frasi che Gesù ha detto ai suoi discepoli prima di morire. Durante l'ultima cena Gesù ha detto moltissime cose ai suoi amici!
Provate a pensare a quante raccomandazioni fanno mamma e papà quando devono salutarci e sanno di non vederci magari per qualche giorno oppure anche solo la mattina prima di andare a scuola! La ver ...
(continua)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Gigi Avanti
In questo brano di vangelo vediamo Gesù alle prese con le ultime raccomandazioni rivolte ai suoi intimi, prima della sua dipartita. Sembra un Gesù preoccupato per la delusione che essi dovranno patire a causa sua, purtuttavia scopriamo un Gesù capace di ribaltare la situazione emotiva dei suoi usce ...
(continua)
VI Domenica di Pasqua - Anno C
...
(continua)
Dov'è finita la pace donataci da Gesù?
I Vangeli che stiamo leggendo in questa parte finale del Tempo di Pasqua hanno il sapore dell'addio: Gesù è consapevole che la sua presenza fisica nel mondo volge al termine, e allora lascia una serie di indicazioni che suonano come testamento per i suoi discepoli. In realtà, dal punto di vista cronologico, i discorsi che Gesù pronuncia sono collocati da ...
(continua)
Ogni fedele è casa di Dio
Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito ...
(continua)
La grande promessa: Dio in noi
Nella nostra società abbiamo tante cose; siamo la società dei consumi, dei rumori, con tante parole e confusione. Ma ci mancano alcune cose fondamentali, siamo poveri di profondità, di silenzio, di valori veri. Abbiamo bisogno di interiorità, abbiamo bisogno di concretezza nella rettitudine e nel bene. Gesù nel Vangelo di oggi ci dice: "Se uno mi ama, o ...
(continua)
Amore, Parola, Spirito
Noi ospitiamo Dio. Ce lo dice Gesù con parole da vertigini e inebrianti.
A chi ama Gesù, e con docilità osserva la sua Parola, il Signore assicura che Gesù e il Padre ricambieranno l'amore venendo e prendendo dimora nel loro cuore.
Il Fuoco dell'amore, la Luce della sapienza, l'Intimità della tenerezza orneranno le profondità di quell'anima che, con ...
(continua)
Commento al Vangelo del 22 maggio
...
(continua)
Lo Spirito Santo, memoria perenne di quanto ha operato il Signore tra noi.
Il vangelo di questa sesta domenica di Pasqua ritorna sul tema centrale della religione cristiana: quello dell'amore.
E' Gesù stesso che con il suo stile di dialogo e confronto, senza alcuna costrizione o richiesta particolare, si rivolge ai suoi discepoli e dice che l'amore porta ad osservare e a mettere in pratica la sua parola, cioè sviluppa una relazi ...
(continua)
Dio dimora nel cuore di chi lo ama
...
(continua)
Il Vangelo di questa domenica ci pone una domanda secca: amiamo o no Gesù? Tante volte incontro gente che mi dice di amare il Signore, ma spesso, parlando con loro, mi rendo conto che è un amore spray, amore svuotato di senso e di verità. Gesù ci dice che segno del nostro amore per Lui è osservare la Sua Parola! Come possiamo dunque dire di amare Gesù ...
(continua)
La dimora di Dio nella nostra anima attraverso il dono della Parola custodita
Santa Caterina de Siena, nel "Dialogo della Divina Provvidenza", spiega che il Padre unito al Figlio nello Spirito Santo trova la sua dimora nelle nostre facoltà dell'anima che sono la memoria, l'intelligenza e la volontà.
Perciò diventiamo davvero immagine e somiglianza di Dio nella nostra vita terrena, fino al giorno in cui vivremo eternamente in piena ...
(continua)
La dimora di Dio nel cuore dell'uomo
...
(continua)
VI Domenica di Pasqua - Commento al Vangelo - Anno C
...
(continua)
Quanto fai pagare di affitto a Dio?
...
(continua)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 14,23-29)
...
(continua)
Se uno mi ama...
Questa pagina di Giovanni mi commuove. Gesù si mette nelle mani dei suoi discepoli, apre il suo cuore, svela i misteri piú profondi di Dio e, soprattutto, chiede di essere amato.
Non basta dirsi cristiani, andare a Messa e confessarsi a Pasqua.
No, non basta.
Gesù ci prende sul serio: vuole discepoli innamorati, appassionati, liberi e maturi. Le mezze ...
(continua)
Così la vita fiorirà in tutte le sue forme
Se uno mi ama osserverà la mia parola. Amare nel Vangelo non è l'emozione che intenerisce, la passione che divora, lo slancio che fa sconfinare. Amare si traduce sempre con un verbo: dare, «non c'è amore più grande che dare la propria vita» (Gv 15,13). Si tratta di dare tempo e cuore a Dio e fargli spazio. Allora potrai osservare la sua Parola, potrai ...
(continua)
Commento su Giovanni 14,23-29
...
(continua)
Lo Spirito Santo è il dono di Dio (Gv 14,23-29)
...
(continua)
Lo Spirito è amore affidabile
Ancora una volta, il Maestro insegna l'amore. Tante sono le sfumature dell'amore; in questi versetti Gesù tratteggia quella dell'obbedienza alla sua parola. Chi pensa ingenuamente che l'amore sia soltanto spontaneità ed emozione, non può cogliere il senso di tale solenne dichiarazione, che non invita il discepolo ad una obbedienza fredda e forzata, ma anz ...
(continua)
La via di una pace vera
Nel tempo di una guerra insensata che ci prende tutti, sta per concludersi il tempo pasquale: la prossima domenica si celebrerà l'ascensione di Gesù, e la successiva sarà la solennità di Pentecoste. Alle due feste introduce il vangelo di oggi (Giovanni 14,23-29). La prima è evocata da Gesù con l'accenno del suo ritorno al Padre, accompagnato dall'assic ...
(continua)
Siamo ancora nel tempo di Pasqua e leggiamo ancora un brano dell'ultima cena che è come il testamento di Gesù.
Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola.
Quella che abbiamo sentito la settimana scorsa e che c'invita ad amarci gli uni gli altri, compreso i Giuda e i nemici.
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimo ...
(continua)
Dio abita l'uomo
Siamo nell'ultima cena dopo la lavanda dei piedi, dopo che Giuda se n'è andato per compiere il suo tradimento. Gesù fa un lungo discorso e prepara i suoi amici alla sua partenza. L'Amico Gesù, colui con il quale condividevano le giornate, le gioie e gli entusiasmi, le incomprensioni del mondo e l'odio, l'amore e i miracoli, le fatiche e le preghiere, se n ...
(continua)
... gli innamorati volano...
...
(continua)
Videocommento su Gv 14,23-29
...
(continua)
Commento su At 15,1-2.22-29; Sal 66; Ap 21,10-14.22-23; Gv 14,23-29
Questa domenica invitiamo a rileggere il trattato "Adversus haereses" di Sant'Ireneo, vescovo di Lione, nel quale risalta in modo meraviglioso quale sia il cammino della Chiesa nella tradizione viva della fede: "Avendo ricevuto da Gesù e dagli Apostoli messaggio e fede, la chiesa li custodisce con estrema cura, tutta compatta come abitasse in un'unica casa, ...
(continua)
L'amore Casa Di Dio
Clicca qui per la vignetta della settimana.
"Ecco i cieli e i cieli dei cieli non possono contenerti, tanto meno questa casa che io ho costruita!", dice il Re Salomone dopo aver costruito il primo grande Tempio di Gerusalemme (primo libro dei Re 8,27).
Salomone sa che il grande Tempio è un luogo sacro che ricorda Dio, ma non lo potrà mai contenere del ...
(continua)
Video commento a Gv 14,23-29
...
(continua)
Video commento a Gv 14,23-29
...
(continua)
Commento su Giovanni 14,23-29
...
(continua)
Audio commento alla liturgia - Gv 14,23-29
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Ricordare
...
(continua)
Dio cerca casa in affitto
La botta finale, quella che sta per colpire la ciurma amica, produrrà l'effetto di un colpo d'artiglieria pesante: materia di cruccio, complimento di sconforto. Il più nefasto degli abbandoni, una maledizione: "Dio mi ha abbandonato!" Cristo lo sa: ciò che avverte è la responsabilità d'avvisare, di preparare i cuori al distacco, rifinire l'allenamento p ...
(continua)
L'amore di Dio per la città dell'uomo
È un tempo, il nostro, in cui abbiamo bisogno di una città vivibile. Di una città ‘risplendente della gloria di Dio' (Ap 21,10), luminosissima, ci dice l'Apocalisse. Ma ne abbiamo bisogno oggi, non soltanto domani, lassù nel cielo.
Non che questa esigenza sia solamente dei nostri giorni. Tanti autori ci hanno lasciato traccia dell'anelito a una città ...
(continua)
Lo Spirito Santo vi insegnerà ogni cosa
Dopo aver consegnato il comandamento nuovo (vangelo di domenica scorsa), Gesù ha annunciato il suo esodo da questo mondo al Padre, ma ciò suscita domande tra i discepoli: Pietro, Tommaso, Filippo e infine Giuda, «non l'Iscariota», gli chiedono di spiegare meglio le sue parole (cf Gv 13, 36; 14, 22). In particolare, la domanda di Giuda è quella che abita ...
(continua)
Vi lascio in pace
Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.
L'amore mette in atto una serie di atteggiamenti molto concreti: esso crea un vortice così grande da coinvolgere Dio stesso, che risponde a questo amore amando, ma non solo: Il Padre e il Figlio verranno ad abitare da te, non per una visi ...
(continua)
Commento su Gv 14,23-29
"In quel tempo, Gesù disse [ai suoi discepoli]: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràcli ...
(continua)
“Il regalo mio più grande”
Ciascuno di noi ha piacere a ricevere un regalo. La gioia cresce se questo è un regalo importante e prezioso e allo stesso tempo ci responsabilizza nella custodia.
Gesù nel Vangelo secondo Giovanni (Gv 14,23-29) parla della possibilità che Lui e il Padre possano prendere dimora in noi se accogliamo e osserviamo la Parola. Gesù ci ricorda che Lui è st ...
(continua)
Paraclito di nome, Pace di cognome
Chi mai di noi può dire di non avere paura, o meglio, di non avere "paure"? Non parlo delle "fobie", che spesso, in una società frenetica come la nostra, assumono dimensioni davvero maniacali, in parecchi soggetti. Parlo, invece, di quelle piccole o grandi paure che attanagliano il nostro animo ogni giorno, a volte in maniera evidente, a volte in maniera s ...
(continua)
Lectio Divina - VI Domenica di Pasqua - Anno C
...
(continua)
Un Amore senza paure
Dio ha una Sposa amata, privilegiata, scrigno delle sue ricchezze. E' una Sposa tutta splendente della Gloria del Signore. Il Signore, l'Onnipotente e l'Agnello sono il suo Tempio. E' la grande Città del presente e del futuro, fino alla fine dei tempi. Non ha bisogno della luce del sole, né della luce della luna. E' illuminata dalla gloria di Dio, la sua l ...
(continua)
Audio commento al Vangelo del 26 maggio
...
(continua)
L'amore rallenta e chiede relazione
La seconda lettura di oggi, tratta dal libro dell'Apocalisse, ci parla della Gerusalemme celeste, la città risplendente della Gloria di Dio che ci attende già pronta nel futuro: è il paradiso in cui vivremo per sempre, una città che non ha più bisogno della luce del sole né della luce della luna (Ap 21,23). Leggendo queste parole, non ho potuto fare a ...
(continua)
...
(continua)
La pace è un dono a chi lo vuole accogliere
Il vangelo di oggi (Giovanni 14,23-29) introduce alle due prossime feste, con cui si concluderà il tempo pasquale: la prossima domenica si celebrerà l'ascensione di Gesù, e la successiva sarà la solennità di Pentecoste. La prima è evocata dall'accenno del suo ritorno al Padre, con l'assicurazione che ciò non significa abbandonare i suoi amici: "Se uno ...
(continua)
Si ama Gesù dandogli tempo e cuore
Se uno mi ama, osserverà la mia parola. «Se uno ama me»: è la prima volta nel Vangelo che Gesù chiede amore per sé, che pone se stesso come obiettivo del sentimento umano più dirompente e potente. Ma lo fa con il suo stile: estrema delicatezza, rispetto emozionante che si appoggia su di un libero «se vuoi», un fondamento così umile, così fragile, ...
(continua)
Se uno mi ama...
...
(continua)
Familiari di Dio
Se uno mi ama
C'è un "se" all'inizio di questa frase che è grande come una casa, una congiunzione con valore ipotetico: manca la certezza dell'amore. Eppure, Gesù sta parlando ai suoi discepoli nel momento più intimo della cena pasquale a cui Giovanni dedica il maggior numero di pagine; stava rispondendo alla domanda di Giuda, non l'Iscariota: «Signore ...
(continua)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Eduard Patrascu
Il breve - ma molto provocatorio - brano del vangelo di questa domenica ci mette di fronte, in una dinamica esistenziale, il rapporto che si istaura e come va verificato la verità dell'amore verso Dio. Questo amore, dice il testo, è autentico solo se si fonda sul custodire la parola di Gesù ...
(continua)
Carissimi bambini, vi ricordate che cosa è l'anno liturgico? E' la celebrazione della vita di Gesù lungo tutto l'arco delle 52 settimane che lo costituiscono.
Oggi celebriamo la sesta domenica di Pasqua.
Il tempo pasquale è il tempo più lungo dei tempi forti (I tempi forti sono quelli che si distinguono dal tempo ordinario perché preparano o seguono g ...
(continua)
Lo Spirito Santo: avvocato difensore della nuova ed eterna alleanza
La parola «Paràclito» suona strana all'udito di tanta gente, e viene tradotta, in un linguaggio più accessibile, con le due parole «consolatore» e «avvocato», perché letteralmente significa «colui che è chiamato presso...» ed è usato nella letteratura greca per indicare l'avvocato difensore o colui che si fa prossimo di un altro come presenza di ...
(continua)
Video commento su Gv 14,23-29
...
(continua)
Gesù sta preparando i suoi alla sua dipartita. Essi sono confusi, smarriti, anche impauriti dall'avventura con Gesù; la sua presenza nella carne in mezzo a loro, sta per terminare, e ora? Non è arrivata quella liberazione come loro se la aspettavano. Sembra che nulla sia cambiato, che tutto sia rimasto come prima. Loro lo hanno riconosciuto come Messia, a ...
(continua)
La Parola - Commento al Vangelo di Giovanni (Gv 14,23-29)
...
(continua)
L'amore vera legge
I cristiani dei primi anni non avevano ancora delle abitudini o prassi cultuali loro proprie, ma come gli Ebrei si attenevano alla frequenza del tempio e all'osservanza della Legge di Mosè. E come strascico vi era anche chi praticava ancora la circoncisione, ritenuta necessaria per la salvezza e adesso così fanno taluni fedeli cristiani di provenienza giud ...
(continua)
Commento su Giovanni 14,23-29
Egli ci lascia, in balia di una storia che non riusciamo a plasmare e a comandare. Tutti i fili si ingarbugliano e ci avvolgono.
Un bel dilemma... Egli va e noi restiamo. Non potremmo andarcene tutti insieme una buona volta e farla finita?
Ognuno e ognuna però viene donato alla storia con una missione sua particolare, quella che da gloria a Dio e salva l' ...
(continua)
Commento su Giovanni 14,23-29
Continua l'insegnamento della scorsa domenica sulle caratteristiche dell'amore cristiano: il Signore ha dettato le sue condizioni e le avvalora dichiarando che chi non ama così, non ama Dio!
Su questo aspetto determinante della vita cristiana c'è molta confusione: e anche il comportamento religioso di molti sedicenti cristiani pone drammaticamente la ques ...
(continua)
Audio commento a Gv 14,23-29
...
(continua)
Commento su At 15,1-2.22-29; Sal 66; Ap 21,10-14.22-23; Gv 14,23-29
"Non si agiti il vostro cuore. Non abbiate paura."
Così si apre, e si chiude, il 14esimo capitolo del Vangelo di San Giovanni, in cui ancora una volta l'invito di Cristo a non avere paura è costantemente presente nella relazione con i suoi discepoli, preparandoli alla sua Ascesa al cielo e al dono dello Spirito Santo.
Quante paure oggi nel cuore di ognu ...
(continua)
Video commento su Giovanni 14,23-29
...
(continua)
Commento su Giovanni 14,23-29
...
(continua)
Audio commento alla liturgia - Gv 14,23-29
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Video commento alla liturgia - Gv 14,23-29
...
(continua)
Commento su Giovanni 14,23-29
Il contesto del presente insegnamento è l'ultima cena. I due aspetti sui quali siamo chiamati a riflettere e a pregare, sono: l'amore cristiano e la pace di Cristo.
Non tutti gli amori si possono definire cristiani; e anche la pace, non la si può chiamare cristiana se non a determinate condizioni.
Si può parlare di amore vero, quando non ci si ascolta? ...
(continua)
La grande frottola:
In principio era l'amicizia, nel cui grembo fiorì la più bella tra le storie d'amore possibili: quella tra Dio e l'uomo, intrecciate di cielo e terra, sposalizio di miseria con grandezza. Un'epopea amorosa il cui chiarore finì per scatenare il pandemonio di Satana, l'acerrimo nemico dell'amor cortese di Dio: «All'inizio dell'essere cristiano non c'è una ...
(continua)
La Trinità ha trovato casa
La Trinità tutta si muove e viene, per abitare in noi. Gesù annuncia il compimento della promessa: Dio prende dimora presso di noi. Meraviglioso dinamismo d'amore: Dio ha scelto la sua casa! Lo stesso Dio che aveva chiamato il popolo fuori dall'Egitto, per liberarlo dalla schiavitù e condurlo verso una terra ‘dove scorre latte e miele', terra promessa i ...
(continua)
Abitati da Dio
Clicca qui per la vignetta della settimana.
Nel corso dei secoli la Chiesa, dal momento in cui esce dalla clandestinità per le persecuzioni dei primissimi secoli, ha costruito edifici di culto che in maniera sempre più magnifica hanno rappresentato la sua fede. La storia dell'arte ci ha consegnato chiese sempre più grandi e ardite, ricche di opere d'ar ...
(continua)
In essa non vidi alcun tempio
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Dio si manifesta nell'amore
Il brano di Vangelo ascoltato domenica scorsa e quello di oggi ci dicono una cosa molto semplice e bella: chi cerca Dio, lo trova nell'amore! Possiamo dire che l'amore è il luogo della presenza di Dio... laddove si ama, lì c'è Dio (lo dice anche un canto forse un po' datato ma bello).
E l'amore è gratuito, proprio come quello che Gesù già domenica sco ...
(continua)
Video commento a Gv 14,23-29
...
(continua)
Video commento a Gv 14,23-29
...
(continua)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Marco Simeone
Questa è l'ultima domenica "normale" del tempo di Pasqua, domenica prossima sarà l'ascensione e poi Pentecoste che in qualche modo conclude un percorso. I vangeli delle domeniche del tempo di Pasqua ci hanno aiutato a capire cosa è la Pasqua, e la resurrezione, e quello che questo comporta ne ...
(continua)
"Se uno mi ama osserverà la mia parola".
E' così che inizia il discorso di Gesù ai discepoli prima della sua Passione.
Egli li rassicura e dice loro che lo avrebbero visto di nuovo perché si sarebbe manifestato a quelli che lo amano.
Gli apostoli pensano ad una manifestazione "in grande", ad una rivelazione pubblica che avrebbe cambiato la storia per ...
(continua)
Amore, gioia, pace nello Spirito Santo
"Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui".
Amare Gesù, il Signore: come? Osservando, mettendo in pratica la sua parola, quella parola grande, profonda, vera, che ci è donata nel vangelo, quella parola di vita eterna, che ha pronunciato per il mondo e per ciascuno di noi. E qui ...
(continua)
Non sia mai turbato il vostro cuore
Il lungo, ed insieme breve periodo, che Gesù fa intercorrere tra la sua resurrezione fino all'ascensione al Cielo, deve essere stato denso di attese tra gli Apostoli e quanti erano rimasti fedeli al Maestro: tempo di incertezze e di attesa di certezze, di domande sul da farsi, soprattutto del timore di restare soli, senza il loro Maestro, punto di riferimen ...
(continua)
Dio "a domicilio". E gratis!
Questa domenica ho voluto giocare un po' con la "rete", e mi sono divertito a cercare quei siti in cui "pensano loro a tutto", purché tu rimanga comodamente a casa tua.
"Devi organizzare una cena speciale o un buffet con i migliori piatti della cucina italiana ed internazionale, e non vuoi uscire di casa? Non ti preoccupare: veniamo noi da te e ti garantia ...
(continua)
Dove ha la residenza Dio?
Se domenica scorsa avevamo una novità da vertigini, oggi abbiamo una "notizia-bomba": "Se uno mi ama, il Padre mio lo amerà e verremo a lui e prenderemo dimora in lui". Dio che vuole prendere residenza in noi. O meglio: Dio che cerca residenza, ma la troverà in noi solo se ci trova l'amore. E una volta in noi, sarà il nostro maestro: ci insegnerà ogni c ...
(continua)
Commento su Gv 14,23-29
Gli rispose Gesù: "Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Pad ...
(continua)
Le parole da osservare
Ho ancora in mente la tragedia di qualche giorno fa. Una promettente studentessa fotomodella che attraversa i binari di una stazione di Milano, la musica a tutto volume con le cuffie alle orecchie. Non avverte il sopraggiungere di un treno ad alta velocità, l'impatto è fatale. Leggo qualche commento. Non ne ho trovato uno che si chiedesse se non ci sia qua ...
(continua)
Vieni Santo Spirito
A Gerusalemme la Chiesa si apre ad un confronto su un tema delicato quello della circoncisione oppure della non circoncisione. Molti pagani si convertono al cristianesimo e i convertiti dal mondo giudaico spingono per la circoncisione, ancora legati al formalismo della legge. Questo è il panorama che si presenta ai padri del primo Concilio.
La Chiesa trova ...
(continua)
Commento su Giovanni 16,12-22
Siamo ormai prossimi alla Pentecoste e il Vangelo di oggi ci fa riflettere sul nostro rapporto con il Signore, che ci dice: Se uno mi ama, osserverà la mia parola. Spesso pensiamo al nostro rapporto con Dio in modo frustrante: bisogna obbedirgli giusto per non "farlo arrabbiare" ed evitare i suoi "castighi"; il mettere in pratica i Suoi comandamenti la vedi ...
(continua)
Per vivere la Parola dobbiamo lasciarci amare da Dio
Se uno mi ama, osserverà la mia parola. Il primo posto nel Vangelo non spetta alla morale, ma alla fede, che è una storia d'amore con Dio, uno stringersi a Lui come di bambino al petto della madre e non la vuol lasciare, perché è vita. Se uno mi ama, vivrà la mia Parola. E noi abbiamo capito male, come se fosse scritto: osserverà i miei comandamenti. M ...
(continua)
#StradeDorate - Commento su Giovanni 14,23-29
...
(continua)
Per Cristo, con Cristo e in Cristo
Osserverà la mia parola
Il verbo tēreō, nel Nuovo Testamento assume il significato di osservare nel senso di seguire praticamente i comandamenti, ma il significato primario è quello di custodire, tenere sotto osservazione (v. Gv 17,11: Padre santo, custodiscili nel tuo nome).
L'invito al Popolo d'Israele è Shema' (Dt 6,4), Ascolta, e per quanto Luter ...
(continua)
Video commento su Gv 14,23-29
...
(continua)
Anche il vangelo di questa sesta domenica di Pasqua ci offre un brano dei discorsi di Gesù tratto dal vangelo di Giovanni.
Ci interroga in modo diretto e provocatorio il binomio tra i due verbi "amare" e "osservare". Abbiamo legato l'amore al sentimentalismo, alla spontaneità, alla passione empatica fino al punto che nel mondo moderno questo aspetto è d ...
(continua)
Lo splendore della città celeste, la città di Dio dove siamo diretti
La sesta domenica del tempo di Pasqua ci prepara alla celebrazione dell'ascensione del Signore al cielo che celebreremo domenica prossimo. Il testo del Vangelo tratto da Giovanni ci porta al momento in cui Gesù prepara gli apostoli alla sua imminente dipartita per poi rtornare di nuovo, alla fine dei tempi, per il giudizio universale: "Avete udito che vi ho ...
(continua)
Video Commento a Gv 14, 23-29
...
(continua)
Commento su At 15,1-2.22-29; Gv 14,23-29
Se siamo sinceri con noi stessi, in ognuno di noi ci sono dei bisogni incolmati, ci manca qualcosa, sì, perché cresciamo e ogni giorno ci arricchiamo attraverso le relazioni. L'importante è non aspettarsi di essere riconosciuto dall'altro, altrimenti rimaniamo delusi!
La prima relazione è tra me e la forza creatrice, lo slancio vitale che chiamo Dio.
A ...
(continua)
La Parola - commento a Gv 14, 23-29
Commento a cura di monsignor Lodovico Furian, collaboratore Unità Pastorale Araceli - san Francesco, Vicenza.
Registrato nella chiesa parrocchiale di san Francesco, Vicenza. ...
(continua)
La pace: un sogno che si può realizzare
Il tempo pasquale sta per concludersi: la prossima domenica si celebrerà l'ascensione di Gesù, e la successiva sarà la solennità di Pentecoste. Alle due feste introduce il vangelo di oggi (Giovanni 14,23-29). La prima è evocata dall'accenno del suo ritorno al Padre, con l'assicurazione che ciò non significa abbandonare i suoi amici: "Se uno mi ama, oss ...
(continua)
Sulla Tua Parola - Gv 14,23-29
...
(continua)
Verso la verità per intero
Nella nostra società si constata con amarezza come la gelosia e l'invidia tante volte imperversino nelle nostre relazioni o nelle categorie sociali. Persone che hanno finalmente raggiunto un obiettivo, si sono affermate in un determinato campo o hanno conseguito un'insperata posizione tendono insidie ad altre che vorrebbero raggiungere il medesimo traguardo ...
(continua)
Questo capitolo iniziava con la rassicurazione di Gesù a non aver paura: "Non sia turbato il vostro cuore". Ora, alla vigilia della sua partenza i discepoli si sentono orfani e Gesù ripete che non li abbandona, ma va a preparare un posto. Quel posto presso il Padre non è lontano, è dentro di noi perché Dio, che è amore, non desidera altro che di essere ...
(continua)
Commento su At 15,1-2.22-29; Sal 66; Ap 21,10-14.22-23; Gv 14,23-29
I destinatari del vangelo o di Giovanni, essendo egli uno dei pochi discepoli ancora viventi, che è stato con il Signore durante la sua vita terrena, nel momento in cui egli scrive il suo vangelo non si trovano in una situazione diversa da quella che noi oggi viviamo. Situazione non diversa perché devono, anche loro, cercare nella fede, e solo in essa, la ...
(continua)
Commento su Gv 14,23-29
"Vi do la mia pace, non come la dà il mondo": il confine del male e del bene è nel nostro cuore, il nemico è dentro di noi, non fuori, e la prima autentica pacificazione deve avvenire nel nostro intimo con noi stessi e la nostra violenza.
I cristiani, spesso, quando parlano di pace... pensano al cimitero! La pace, secondo la Parola di Gesù, è il primo ...
(continua)
Video Commento a Gv 14, 23-29
...
(continua)
Audio commento a Gv 14,23-29
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Se uno mi ama, osserverà la mia parola
Il mio babbo, quando ero piccolo, prima che mi addormentassi, veniva a darmi la buonanotte e mi parlava dieci minuti ogni sera, lo chiamavamo "il discorsino". Ricordo di un suo racconto: c'erano due bambini che stavano facendo ciascuno un disegno nella loro stanza, il papà li chiamò a tavola a mangiare. Uno andò subito, mentre l'altro si fece aspettare pe ...
(continua)
La vera casa di Dio
Clicca qui per la vignetta della settimana.
Qualche tempo fa un amico è venuto a trovarmi in parrocchia. Lui appartiene ad un'altra confessione cristiana, quella ortodossa, che ha una tradizione dal punto di vista dei riti e anche dei luoghi di culto, molto diversa dalla nostra, pur avendo in comune le basi fondamentali della fede in Gesù. E' quindi com ...
(continua)
Lo Spirito Santo dono di Amore
Oggi, sesta domenica di Pasqua, il testo di Giovanni ci presenta il dono dello Spirito Santo e della pace, frutto del Suo Amore.
Gesù ci invita ad amarlo osservando la sua Parola.
Gesù e lo stesso Padre verranno a noi, grazie a tale nostro amore.
Non siamo noi che saliamo verso Dio, ma è Dio che, nella sua infinita misericordia, scende vers ...
(continua)
Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto
...
(continua)
Commento su Giovanni 14,23-29
La parole di Gesù, riferite nel Vangelo di san Giovanni, raccontano di una promessa, divenuta certezza sulla croce: Egli è presente in mezzo a noi mediante l'azione dello Spirito Santo. La missione del Paraclito (Gv 14,26), allora, è quella di riattualizzare la vicenda di Cristo Signore attraverso le nostre azioni, purificate e rinnovate nella Sua sequela ...
(continua)
Il Dio con noi
Noi verremo a Lui e abiteremo presso di lui. Noi e Dio: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Questo abitare è possibile nell'osservanza della Parola e nell'amore. Il Dio Trinità viene ad abitare in noi soltanto se nell'amore si osserva la Parola; c'è una relazione profonda tra amore e osservanza della Parola. Ed è compito dello Spirito, nel frattempo, ...
(continua)
Il credente, come Maria, dimora di Dio
Maggio è un mese amato e giunge gradito per diversi aspetti. La primavera avanza con tante e colorate fioriture. Per la liturgia, maggio appartiene sempre al Tempo di Pasqua, il tempo dell'"alleluia", dello svelarsi del mistero di Cristo nella luce della Risurrezione e della fede pasquale; ed è il tempo dell'attesa dello Spirito Santo, che scese con potenz ...
(continua)
Lo Spirito santo vi insegnerà ogni cosa
Il brano del vangelo di Giovanni fa parte dei "discorsi di addio" pronunciati da Gesù prima della Passione, talora intercalati da interrogativi degli Undici e imperniati su due motivi dominanti: il distacco dai discepoli e l'annuncio del suo ritorno.
Il v.23 che apre la pericope è la risposta di Gesù alla domanda di Giuda Taddeo: "Signore, come è acca ...
(continua)
Commento su Gv 14,23-29
Mentre gli ebrei attendevano la comparsa spettacolare del profeta escatologico che si sarebbe manifestato davanti a tutti come il re d'Israele vittorioso contro i dominatori pagani, Gesù dice ai suoi amici che la sua venuta, insieme al Padre, sarà nel cuore dei credenti, resi così tempio di Dio. La sua non è un'apparizione o una visione, ma una vera espe ...
(continua)
Fare casa
Gesù disse
Gesù risponde alla domanda di Giuda, non l'Iscariota: «Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi, e non al mondo?»(v.22). Giuda, con i discepoli, aspettavano una manifestazione eclatante, coinvolgente, uno di quegli avvenimenti a cui l'uomo esterrefatto non può non aderire e sottomettere la propria vita. Gesù non ha cercato il c ...
(continua)
Spirito Santo nei compagni di viaggio
"Lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto" (Gv 14,26).
La bellezza di queste parole sta tutta nel coinvolgimento che Gesù fa di noi, dell'umanità nel suo cammino di Vita. Il brano del Vangelo di questa domenica è un forte invito a non restare spettatori di ciò che ac ...
(continua)
Video commento a Gv 14,23-29
...
(continua)
Dimorare, ricordare, nella pace
Come possiamo accorgerci della gloria del Maestro Gesù in noi? Come riconoscerla negli eventi non sempre edificanti della storia? Come nell'esperienza della Chiesa?
Gesù durante l'ultima cena afferma di voler salvare Giuda e Pietro.
La salvezza manifesta la gloria di Dio, il desiderio immenso che egli ha di riempire il cuore di ogni uomo!
Oggi, concreta ...
(continua)
Chiamati a lasciarci amare da Dio
Se uno mi ama, osserverà la mia parola. Affermazione così importante da essere ribadita subito al negativo: chi non mi ama non osserva le mie parole, non riesce, non ce la può fare, non da solo.
Una limpida constatazione: solo se ami il Signore, allora e solo allora la sua Parola, il tuo desiderio e la tua volontà cominciano a coincidere. Come si ...
(continua)
Fischi ed erano fiaschi: sono proprio una delusione
Una storia che è impossibile non capire. Anche se datata, conserva una sorprendente attualità.
C'era qualcuno che veniva dalla Giudea e lasciava capire di aver ricevuto un incarico preciso, che nessuno, però, gli aveva affidato. Un incarico per fare accettare le proprie idee piuttosto meschine. Un incarico che pretendeva di imporre come necessarie pratic ...
(continua)
Vado e tornerò a voi
Credo che tanti di voi, miei amici, ricordiate le parole apparentemente ‘dure' che il Santo Padre emerito, Benedetto XVI, disse, parlando della fede in Europa, arrivando al punto di definirla ‘l'apostasia dell'Europa', ossia il rinnegare la propria adesione a Gesù, quella adesione che avevano formulato per noi nel giorno del Battesimo.
Quel grande gior ...
(continua)
Una Chiesa a dodici porte
Il libro dell'Apocalisse, la cui lettura ci ha accompagnato durante questo Tempo di Pasqua, non è certo di facile interpretazione, e questo lo sappiamo bene. Forse pure questo è uno dei motivi per cui con una certa difficoltà ne azzardiamo un commento all'interno della nostra predicazione domenicale. A me oggi piace fare riferimento alla seconda lettura p ...
(continua)
Commento su Atti 15,1-2.22-29; Salmo 66; Apocalisse 21,10-14.22-23; Giovanni 14,23-29
Introduzione
Un'antica leggenda racconta che san Giovanni evangelista, vecchio e ormai sul suo letto di morte, continuava a mormorare: "Figli miei, amatevi gli uni gli altri, amatevi gli uni gli altri...". Questo testamento di Gesù, che egli ci ha trasmesso, era per lui molto importante. E, certamente, questo amore non era facile nemmeno in quei tempi. Non ...
(continua)
Commento su Giovanni 14,23-29
Collocazione del brano
Il brano scelto per questa domenica si trova nel discorso di addio che Gesù rivolge ai suoi discepoli durante l'ultima cena. Nell'Antico Testamento e nella letteratura parallela alla Bibbia si trovano diversi discorsi pronunciati da un patriarca ai suoi familiari nel momento della morte. Tutti seguono uno schema abbastanza simile. Il ...
(continua)
Commento su Giovanni 14,23
Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.
Gv 14,23
Come vivere questa Parola?
La parola, anche non verbale, è una finestra aperta sull'interiorità della persona, una porta spalancata che invita l'interlocutore ad entrare e a sostare in un dialogo che genera molto di più di un ...
(continua)
Ruminare i Salmi - Salmo 67,6 (VI Domenica di Pasqua, anno C)
CEI Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti.
NV: Confiteantur tibi populi, Deus; confiteantur tibi populi omnes.
Ap 21,13 A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e a occidente tre porte.
Antifona d'ingresso (cf. Isaia 48,20)
Con voce di giubilo date il grande annunzio,
fatelo giungere ai confini del mondo:
...
(continua)
La pace è possibile ed è spiegato come
Le letture di oggi introducono alle due prossime domeniche, quando si celebreranno l'Ascensione e la Pentecoste. Per limitarsi al vangelo (Giovanni 14,23-29), vi si trova l'allusione al ritorno di Gesù al Padre, con l'assicurazione che ciò non significa abbandonare i suoi amici: "Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verrem ...
(continua)
Se uno mi ama, osserverà la mia Parola ed il Padre mio lo amerà
Dovremmo leggere interamente il cap.14 del Vangelo di Giovanni di cui la Liturgia nella domenica VI di Pasqua ci offre solo la parte finale (vv.23-29) per coglierne la intensa unità. Le ultime parole (che il lezionario liturgico omette) "Alzatevi, andiamo", sono la conclusione di un insegnamento e sono l'invito ad un movimento che, materialmente, di fatto, ...
(continua)
Video commento a Gv 14,23-29
...
(continua)
Video commento a Gv 14,23-29
...
(continua)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Mauro Manganozzi
Nel tempo di pasqua la Chiesa ricorda in diversi modi il Cristo risorto, concretamente presente e vivente. In queste settimane i Vangeli hanno insistito sull'incontro del Risorto con la Maddalena, con i discepoli di Emmaus, con Tommaso e alla fine con Pietro; inoltre nella quarta e nella quinta ...
(continua)
Nel vangelo di oggi il Signore, anche se non in modo diretto, pone una domanda importantissima a tutti, anche a voi bambini: "Ma tu, mi ami?".
Provo a farvi qualche ipotesi di risposta:"Sì, io amo tanto Gesù perché vado a messa tutte le domeniche!". Oppure: "Sì che lo amo perché io prego 5 minuti al giorno!". Oppure ancora:"Sì, io amo Gesù perché qu ...
(continua)
Unità nella diversità
Le controversie e le divisioni all'interno della Chiesa in ragione di presunti privilegi discriminanti a favore di alcuni e a discapito degli altri, le pretese di superiorità di un gruppo nei confronti dell'altro, il vanto di appartenere ad un rango o ad una provenienza "rispettabile" che suscita contese, gelosie e discriminazioni, sono state purtroppo semp ...
(continua)
Commento su Atti 15, 1-2.22-29; Salmo 144 (145); Apocalisse 21,10-14.22-23; Giovanni 14,23-29
«Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato» (Gv 14,23-24). Che cosa può significare "mettere in pratica" la parola del Signore sull'amore, inserendola nelle tormen ...
(continua)
Video Commento su Gv 14,23-29
...
(continua)
Commento su Giovanni 14,23-29
Lectio
Contesto
Il brano per la VI domenica di Pasqua è la parte finale del discorso di addio rivolto da Gesù ai suoi discepoli durante l'ultima cena, che occupa tutto il capitolo 14 del vangelo di Giovanni. L'inizio di tale discorso è nel capitolo precedente (13,33) di cui abbiamo ascoltato una parte la scorsa domenica, e un suo ampliamento nei capito ...
(continua)
Audio commento a Gv 14,23-29
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)
Audio commento a Gv 14,23-29
La pace di Gesù è un impegno faticoso e rischioso che diventa divisione: "Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione" (Lc 12,51)"; "Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono" (Mt,11-12). La pace di Gesù non è vivere in pace, ma lottare per c ...
(continua)
In principio era il Padre non il caos o il caso
L'immagine perfetta del Padre è Gesù. Il Padre è invisibile, ma nel Figlio abbiamo la manifestazione visibile degli attributi di Dio. Il Cristo è l'icona visibile del Dio invisibile. Questo Vangelo lo si potrebbe chiamare il Vangelo del Padre. Gesù è stato il perfetto rivelatore del Padre perché ne è stato il contemplatore perfetto e solo in questo c ...
(continua)
Spirito ecclesiale
Nel Vangelo Gesù collega l'amore verso di Lui con l'osservanza della sua parola: "Se uno mi ama, osserverà la mia parola". Osservare qui significa sia custodire che mettere in pratica.
È impossibile agire di conseguenza ad un insegnamento quando non se ne ricorda il senso e ancor meno quando non se ne è capito il contenuto. Per questo Gesù rassicura i ...
(continua)
Dimora di Dio, dimora dell'uomo
Mi trovo un po' in difficoltà a dare unità alla liturgia della parola di questa domenica... e allora parto da quello che precede le parole di Gesù, ovvero dalla domanda che Giuda (non l'Iscariota) fa a proposito della sua manifestazione: per quale motivo ti manifesterai a noi e non al mondo? Provo a tradurre: per quale motivo ti manifesterai ad un gruppet ...
(continua)
Dalla Parola del giorno
Ma il Paraclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che ho detto.
Come vivere questa Parola?
Questo lungo discorso tenuto durante la Cena prima della passione, è gravido di amore tenero e personale che vuol dare tutto se stesso, anche al di là della morte; ...
(continua)
L'amore, l'unica fondamentale legge evangelica
La sesta domenica di Pasqua mette al centro della nostra riflessione e meditazione l'amore di Dio. Il Vangelo di questa domenica infatti ci parla della legge fondamentale che è l'amore. Una legge che oltrepassa la norma esteriore e che si colloca a livello profondo.
L'amore vero porta la pace nel cuore. Quando i tanti amori umani non ci danno pace è seg ...
(continua)
Domenica scorsa il vangelo ci ha parlato del comandamento dell'amore, e il segno che ho incontrato il Signore è che nasce in me il desiderio di essere cristiano, cioè di seguire il suo insegnamento.
Oggi il vangelo continua sulla stessa linea aggiungendo che la conseguenza sarà che il Padre e il Figlio verranno ad abitare presso di noi, e verrà anche ...
(continua)
Ripensare la Fede
Il capitolo 14 del vangelo di Giovanni costituisce uno dei discorsi d'addio che Gesù pronuncia prima di affrontare la Passione. La pericope odierna, nell'imminenza della solennità dell'Assunzione di Gesù, è legata alla domanda che Giuda rivolge al Maestro: Signore, come mai ti manifesti a noi e non al mondo? La domanda così formulata fa parte della tecn ...
(continua)
È amando che si capisce la Parola
Se uno mi ama. Gesù rivendica per sé, per la prima volta, il sentimento più importante e dirompente del mondo umano: l'amore. Entra nella nostra parte più intima e profonda, ma con estrema delicatezza. Tutto poggia sulla prima parola «se», «se tu ami». Un fondamento così umile, così libero, così fragile, così puro, così paziente. ...
(continua)
Non c'è da stare allegri!
Ritorna! Non manca per sempre. Anche se non si comprende.
Ritorna per quanti, fedeli, fanno quanto Lui dice. Facendo comunione.
Ritorna non da solo ma col Genitore, per dimorare e più non andare.
Portando con sé il dono che possiede, l'omaggio che saldo rimane.
Non si raggiunge con solo sforzo umano. Non si guadagna per meriti.
Non si perviene soddisf ...
(continua)
La Liturgia della domenica sesta di Pasqua ci fa leggere ancora un brano del Vangelo di Giovanni (Giov.14, 23-29) tolto dal grande discorso pronunciato da Gesù nelle ultime ore della sua vita, poco prima che inizi la sua Passione. Ai suoi discepoli riuniti accanto a lui, Gesù offre il centro del suo insegnamento e li esorta a vivere secondo la sua Parola, ...
(continua)
Non sia mai turbato il vostro cuore
Stiamo sempre vivendo il grande Mistero della Resurrezione, che è la pietra fondamentale della nostra vita, sempre che la consideriamo un breve passaggio verso la verità della nostra creazione: la resurrezione. Così don Tonino Bello descrive l'Eucarestia come memoriale della Pasqua: "L'Eucarestia è un convito, un banchetto, una cena, un segno che cade so ...
(continua)
Lui che abita dentro di noi
...
(continua)
Lui che abita dentro di noi
Dio ti ama!
Non ti pare questo straordinario? Non ti fa sussultare il cuore ogni volta? La Parola che noi ascoltiamo ogni domenica è una lunga lettera di Dio che finisce sempre allo stesso modo, con un post che riassume tutto: ti amo!
Siamo sinceri, quando pensiamo a Dio e ci interroghiamo su di lui, quando cerchiamo di vivere il vangelo, quando ci raccog ...
(continua)
Dio abita il cuore dell'uomo
Dio abita la Chiesa, Dio abita il cuore dell'uomo.
"Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui". Ci vorrebbe l'esperienza dei santi, in particolare di S. Elisabetta della
Trinità, per comprendere un poco la profondità e la verità di questa promessa di Gesù.
Noi desideriamo ama ...
(continua)
Se uno mi ama...
"Se uno mi ama...", dice Gesù.
Mettiamo mano alla pala e al piccone, oggi la Parola ci invita a scavarci dentro, a fare un angolo di verità sulla nostra vita di discepoli del Risorto.
Gesù, come sempre, è molto chiaro: non basta dirsi cristiani, non basta fare delle pratiche religiose, ritagliarsi qualche minuto di preghiera al giorno o farci mettere u ...
(continua)
Video commento a Gv 14, 23-29
...
(continua)
Pacificati
Giuda e Pietro sono travolti dalle tenebre: Giuda dal male, Pietro dal "bene".
Gesù li salverà entrambi: egli è il Pastore che cerca proprio la pecora perduta, che non è venuto per i sani ma per i malati, che manifesta la sua gloria proprio perché, tradito, continua ad amare.
Siamo ormai nel cuore del tempo Pasquale: all'orizzonte già vediamo la Pent ...
(continua)
Video commento a Gv 14, 23-29
...
(continua)
Vi do la mia pace
Con la trepidante attenzione che si presta alle ultime parole di chi sta per morire, e lo sa, dopo quello della scorsa domenica leggiamo oggi un altro passo di quanto Gesù ha detto ai suoi durante l'ultima cena. E' un passo, al solito, molto denso, su cui ci si potrebbe soffermare a lungo; per brevità ci limitiamo a considerare una frase che si collega a q ...
(continua)
PRIMO COMMENTO ALLE LETTURE
a cura di Gigi Avanti
"Qui le cose non vanno, bisogna darsi da fare. Voglio vedere presto dei risultati, se no saranno tempi duri per tutti."
E' una espressione allarmata che sarà capitato a molti di sentire. Questa esortazione al "darsi da fare" per "ottenere risultati" la si sente ripetere anche quando le cose non sembra ...
(continua)
Anche oggi abbiamo ascoltato un brano dell'evangelista Giovanni, il quale riporta un lungo discorso che Gesù fa ai suoi apostoli prima di essere arrestato e dunque prima di morire! È un brano che affronta un tema molto delicato e profondo: la separazione dalle persone care e la speranza e fiducia che ci ritroveremo tutti nel Regno di Dio.
Ho letto un po' ...
(continua)
La Forza è dentro
Siamo nell'ultima cena (Gv 13-17) dopo la lavanda dei piedi, dopo che Giuda se n'è andato per compiere il suo tradimento. Gesù fa un lungo discorso e prepara i suoi amici alla sua partenza:"Vado e tornerò a voi... vi rallegrereste che vado al Padre... ve l'ho detto adesso, prima che avvenga". Non lo vedranno più.
L'Amico Gesù, colui con il quale cond ...
(continua)
Prenderemo dimora presso di lui
«Qual grande nazione ha la divinità così vicina a sé, come il Signore nostro Dio è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo?». Così leggiamo nel Deuteronomio e siamo ancora nel vecchio testamento, quando tutto scaturiva da una alleanza tra Dio e il suo popolo e come frutto della preghiera. Il Signore Gesù già con la sua incarnazione stabilisce una ...
(continua)
Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti
PREGHIERA DI COLLETTA
O Dio, che hai promesso di stabilire la tua dimora in quanti ascoltano la tua parola e la mettono in pratica, manda il tuo Spirito, perché richiami al nostro cuore tutto quello che il Cristo ha fatto e insegnato e ci renda capaci di testimoniarlo con le parole e con le opere. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Hai promesso di ...
(continua)
Ancora dura il tempo di Pasqua, ma ormai siamo alla vigilia dell'Ascensione e Pentecoste. I dodici, dopo anni di vita in comune con Gesù e soprattutto dopo i fatti di Pasqua, sanno che non possono più vivere senza di lui. Non sempre l'hanno capito, ma sempre hanno sentito di appartenergli. Ora, nella stanza del cenacolo, testimone della grande liturgia che ...
(continua)
Lo Spirito ci rende memoria del Signore Gesù
Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto
Quante paure oggi nel cuore delle persone. Paura per il futuro incerto, per il lavoro precario, per gli affetti vacillanti, per il vicino di casa straniero, per il dolore della malattia e il vuoto della solitudine, per la violenza del terrorismo e della delinquenza in città.
Anche i discepoli ...
(continua)
Video commento a Gv 14, 23-29
...
(continua)
La certezza che Gesù risorto è presente, ancor oggi, nel mondo, la si trova nella fede e non la si cerca attraverso i sensi. Questa certezza ci viene dallo Spirito Santo che ci è stato donato col Battesimo, il quale è sempre con noi anche se, da parte nostra, troppo spesso lo ignoriamo o non Lo ascoltiamo. La famiglia, Chiesa domestica, ha il compito di ...
(continua)
Se uno mi ama
Anche il Vangelo di questa sesta domenica di Pasqua è tratto dal lungo discorso di addio che Gesù fece ai suoi durante quell'ultima cena, prima di entrare nella sua passione; un discorso che è anche il testamento del Maestro, nel quale egli preannuncia i doni pasquali che avrebbe effuso sugli apostoli e sul mondo con la sua resurrezione.
La scorsa domeni ...
(continua)
Lo Spiriito dell'equità e del criterio
"Abbiamo deciso lo Spirito Santo e noi..." Con queste parole si pone fine ad una sottile ed impegnativa controversia che colpì la prima comunità cristiana di Antiochia costituita quasi per intero da neofiti provenienti dal mondo pagano. Paolo e Barnaba erano stati evangelizzatori presso i "gentili" (i pagani), facendo conoscere ad essi il vangelo e accogli ...
(continua)
Gesù che va, Gesù che torna
IL CONSOLATORE...
Entrare nella conoscenza e nell'esperienza dello Spirito Santo ci consola e ci conforta.
Rende la nostra esperienza della fede, della speranza e della carità rivissute da noi con il Cristo accanto, presente, vivo e operante.
GESU' CHE VA DA NOI E' IL GESU' CHE RITORNA COME "CRISTO"
Il Consolatore riempie la nostra conoscenza de ...
(continua)
Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui.
"Ve l'ho detto adesso, prima che avvenga, perché quando avverrà, voi crediate". Gesù dimostra una conoscenza degli avvenimenti che lo aspettano possibile solo a Lui in quanto Figlio di Dio. Egli non aveva bisogno che qualcuno gli desse testimo ...
(continua)
Il punto di vista di Dio
Clicca qui per la vignetta della settimana.
Avete mai usato Google Earth? Si tratta di un programma che attraverso la rete internet vi permette di vedere la terra fotografata dal satellite. E' possibile vedere fin nei dettagli una città e una strada, con una precisione che arriva a volte a far veder le persone. Ma osservando un dettaglio a volte si sente ...
(continua)
Il cristiano: un credente, non un militante
Questa VI^ domenica del tempo di Pasqua ci regala ancora una consegna di Gesù ai suoi discepoli. Domenica scorsa dicevo che il Figlio di Dio, avvicinandosi la sua ora, vuole lasciare, consegnare quanto ha di più prezioso ed essenziale. Oggi ci dice che preziosa ed essenziale è la relazione: Se uno mi ama... siamo discepoli perché all'interno di una relaz ...
(continua)
Lo Spirito, ponte fra Gesù e il tempo della Chiesa
Il passo del vangelo di Giovanni (14,23-29) svolge due temi: l'amore per Gesù e il dono dello Spirito. Subito viene presentato l'indissolubile legame fra l'amore a Gesù e l'osservanza dei comandamenti. La prova che si ama veramente il Signore è l'obbedienza. Il verbo amare dice anche desiderio, affetto, amicizia, appartenenza: ma qui si sottolinea che non ...
(continua)
Non c'è pace del cuore senza Dio
"Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi". Di quale pace parla Gesù in questo brano evangelico? Non della pace esterna consistente nell'assenza di guerre e conflitti tra persone o nazioni diverse. In altre occasioni egli parla anche di questa pace; per esempio quando dice: "Beati gli operatori di pace perché saranno c ...
(continua)
Vado e tornerò a voi
Credo che tanti di voi, miei amici, ricordiate le parole apparentemente 'dure' che il Santo Padre disse, parlando della fede in Europa, arrivando al punto di definirla "l'apostasia dell'Europa", ossia il rinnegare la propria adesione a Gesù, quella adesione che avevano formulato per noi nel giorno del Battesimo.
Quel grande giorno abbiamo lasciato alle spa ...
(continua)
Nel Vangelo d'oggi troviamo una frase importante, che sentiamo a tutte le messe: "Vi lascio la pace, vi do la mia pace." Questa pace viene dalla presenza del Signore, come succedeva ai discepoli ogni volta che Gesù gli appariva.
Gesù distingue questa pace, da quella che il mondo può dare, che è quella che cerco curando la salute, le amicizie e lavoran ...
(continua)
Amare è essere in sintonia con Dio che parla
"Amare è essere in sintonia con la parola di Dio", è quanto ci ricorda il testo del Vangelo di Giovanni della sesta domenica del tempo di Pasqua. Gesù chiede ai suoi discepoli una coerenza di vita, quale risposta alla parola di Dio accolta nella loro vita. E se Parola è uguale al Verbo, cioè a Cristo stesso, si comprende esattamente che l'amore sta nell ...
(continua)
Mentre ci avviciniamo alla celebrazione della Pentecoste, la liturgia ci riporta all'Ultima Cena e propone un brano tratto dai grandi discorsi fatti da Gesù ai suoi. I versetti 23-29 del capitolo 14 del Vangelo di Giovanni fanno parte del primo colloquio di Gesù, allorché egli conforta la fede e l'amore di quella prima piccola comunità, con la promes ...
(continua)
Pacificati
Giuda e Pietro sono travolti dalle tenebre: Giuda dal male, Pietro dal "bene".
Gesù li salverà entrambi: egli è il Pastore che cerca proprio la pecora perduta, che non è venuto per i sani ma per i malati, che manifesta la sua gloria proprio perché, tradito, continua ad amare.
Siamo ormai nel cuore del tempo Pasquale: all'orizzonte già vediamo la Pent ...
(continua)
Lo Spirito d'amore garante della missione
Riflessioni
Nei discorsi di 'addio' dopo l'Ultima Cena, prima di entrare nella sua passione, Gesù preannuncia i doni pasquali che avrebbe effuso sugli apostoli e sul mondo con la sua risurrezione. In primo luogo, il dono di un amore nuovo (Vangelo): un amore che è una 'immersione piena' nella Trinità Santa, che viene ad abitare, a prendere dimora presso ...
(continua)
* L'ideale di una "città perfetta" rimane al centro di ogni buon progetto politico. Molte ideologie, di ogni estrazione culturale, si sono spese intensamente nel disegnare il proprio progetto politico di "città perfetta".
Ogni buon amministratore si fa paladino di una città vivibile, dove il cittadino può ritrovare le condizioni ottimali di vita, capaci ...
(continua)
Già domenica scorsa dicevamo che l'evangelista Giovanni ha voluto riferirci quello che Gesù ha detto agli Apostoli durante l'ultima cena. Sono i discorsi dell'addio, sono le parole che il Maestro vuole non vadano dimenticate!
Sono le cose più importanti che i discepoli devono custodire nel cuore e ricordare sempre sempre sempre!
Per questo, anche noi og ...
(continua)
Nessun altro peso
La prima lettura ci presenta un momento cruciale nella vita della Chiesa primitiva. La primissima comunità era interamente formata da ebrei. Man mano che la sua forza di irradiazione si era estesa, vi avevano fatto ingresso anche dei pagani. Per un po' i due gruppi avevano convissuto senza questioni, ma ad un certo punto era nato un problema. Alcuni cristia ...
(continua)
Il messaggio di questa giornata, è sintetizzato nel vangelo di Giovanni: "Se uno mi ama e osserverà la mia Parola il Padre mio lo amerà".
Questo concetto è gia stato espresso nella prima lettura, quando viene suggerito ai discepoli di Antiochia di non dare troppo peso a usi e tradizioni, ma solo alla voce dello Spirito Santo che ci illumina, come la cit ...
(continua)
Il brano degli Atti (15, 1-29: I lettura) riferisce una svolta decisiva nel cammino della Chiesa nascente. La comunità cristiana si sviluppa e si espande anche fuori dei confini di Israele, accogliendo nel suo grembo molti pagani, soprattutto per l'attività di Paolo e di Barnaba. Ma si manifesta presto un pericolo mortale per la sua vita e la sua crescita: ...
(continua)
Trovare un sinonimo di Pasqua può apparire azzardato e improprio. Ma il Vangelo della sesta domenica di Pasqua sfronda ogni timore. Dimorare: quel saper essere e fare casa con Cristo risorto. Ma andando più in profondità si prende coscienza che dimorare va oltre il significato come luogo. Dimorare come uno stile duraturo da assumere più che un atteggiame ...
(continua)
Popoli tutti, lodate il Signore (298)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature
La prima lettura (At 15, 1-2.22-29), come nelle domeniche precedenti, presenta l'organizzazione e lo sviluppo della prima comunità. La Chiesa si espande trovando nuove situazioni da affrontare, e domande a cui dare risposte che non siano limitate solo ad una piccola comunità. La questione della circon ...
(continua)
Il posto preparato per noi
Il Signore in questa Domenica vuole riempire il più possibile di certezze la nostra fede. Oggi ci ripete: "Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me". Egli non vuole lasciarci nei nostri interiori turbamenti, originati dai nostri dubbi e dalle nostre incertezze sul futuro e sul fine ultimo della nostra esistenza; vuole soprattutto che la nostra fede no ...
(continua)
Dalla Parola del giorno
Il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre invierà nel mio nome, egli vi insegnerà tutte le cose e vi farà ricordare tutte le cose che vi dissi.
Come vivere questa Parola?
Lo Spirito Santo, che ha reso possibile il prodigio dell'incarnazione e si è posato stabilmente su Gesù assistendolo nella realizzazione dell'opera red ...
(continua)
"...il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto..."
Siamo alla sesta Domenica di Pasqua, l'ultima di un lungo ciclo, dedicato alla celebrazione del Mistero della Resurrezione, per il quale, né un giorno, né una settimana, sono sufficienti, ma è necessario un ...
(continua)
Lo Spirito della concordia e della pace
La prima Lettura, tratta dal cap. 15 degli Atti degli Apostoli, riferisce della convocazione del primo Concilio della storia della Chiesa, avvenuto a Gerusalemme intorno all'anno 50 d. C, in seguito al fomentarsi di alcune dispute nella comunità cristiana di Antiochia, costituita quasi interamente da cristiani convertiti dal paganesimo di cui si erano fatti ...
(continua)
Dalla Parola del giorno
Il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome,Egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto.
Come vivere questa parola?
Nel contesto di un discorso che è il testamento di Chi sta per "dare la vita per i suoi amici" è estremamente significativo il fatto che Gesù parli dello Spirito ...
(continua)
Vi ricorderà ciò che vi ho detto
Nel vagare della solitudine più aspra, quando i pensieri proiettano forme strane sul sentire interiore, la parola: "Verremo e prenderemo dimora", giunge come balsamo... "Verremo": l'abitabilità di un nome pronunciato in un donarsi incessante e silenzioso evoca una presenza amante e un amato, una presenza di amore che si espande e si fa dimora. La persona u ...
(continua)
Il brano degli Atti (15, 1-29: I lettura) riferisce una svolta decisiva nel cammino della Chiesa nascente. La comunità cristiana si sviluppa e si espande anche fuori dei confini di Israele, accogliendo nel suo grembo molti pagani, soprattutto per l'attività di Paolo e di Barnaba. Ma si manifesta presto un pericolo mortale per la sua vita e la sua crescita: ...
(continua)
Fedeltà alla Parola
La fedeltà alla quale Cristo chiama i suoi discepoli, è una fedeltà attiva e creatrice: è una attenzione continua alla sua parola per sentirla, comprenderla, assimilarla, incarnarla in ogni nostro atteggiamento. E giacché è indispensabile a chi vuole che il Signore abiti in lui, facciamo alcune riflessioni sulla fedeltà.
- Che cos'è la fedeltà. E ...
(continua)
Noi, frammenti di cosmo ospitali all’avvento di Dio
Noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Una passione di unirsi abita la storia di Dio e dell'uomo, così che Dio per millenni ha cercato un popolo e profeti di fuoco, re e mendicanti, e infine una donna di Nazaret per entrare in comunione con l'umanità. Tommaso d'Aquino diceva che l'amore è passione di unirsi alla persona amata. Dio è amore, ...
(continua)
Non abbiate paura
Vorrei, e di cuore, ringraziare tutte quelle comunità cristiane che non mi danno pace nell'invitarmi a stare con loro, anche per una sera, come a confermarsi nella fede. Si sente ovunque come un grande bisogno di uscire da questo malessere che ci circonda e tante volte mette in discussione la stessa bellezza della vita.
Ed è come se la gente, tutta, avess ...
(continua)
Tutto parte dall'amore
Un'atteggiamento di fondo
"Se uno mi ama, osserverà la mia parola..." ma di quale parola si parla qui? Non è certamente questo o quel comandamento, questa o quella parabola, ma il complesso delle parole di Gesù. O meglio: la sua parola viva, che riassume tutte le sue parole e tutti i suoi gesti. Potremmo dire anche: l'atteggiamento di fondo di Gesù, i ...
(continua)
Dimora di Dio
DIMORA DI DIO.
"Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a
lui e prenderemo dimora presso di lui".
Ci vorrebbe l'esperienza dei santi, in particolare di S. Elisabetta della
Trinità, per comprendere un poco la profondità e la verità di questa promessa di
Gesù.
Noi desideriamo amare il Signore. Lui ci dice che ...
(continua)
La pace del cuore
"Vi do la mia pace, non come la dà il mondo".
Nel cammino di conversione alla gioia, che volge al termine, la riflessione di Gesù oggi si allarga alla presenza del discepolo nel mondo, alla fatica del dimorare tassellato al Signore malgrado i venti contrari. In questo difficile percorso di conversione alla gioia, abbiamo incontrato la sofferenza di Tommas ...
(continua)
Il turbamento e la pace
Penso che tutti, in un modo o nell'altro, amiamo la nostra casa. Certo, alle volte la sentiamo anche piccola e stretta: e tuttavia sperimentiamo tutti, ogni tanto, la gioia di poterci ritirare in casa, nella nostra camera, chiudendo fuori, almeno per un momento, le tante occupazioni e preoccupazioni che la vita ci presenta.
Così accadeva già in quel tempo ...
(continua)
Qualcuno ci abita
In questa domenica vi proponiamo di ascoltare un canto dei LUNAPOP che fa così: "sei come un'onda che ribatte e sbatte dentro di me... non voglio più restare solo senza di te". Prendiamo spunto da questa canzone per fermarci sul fatto che al di là dell'amore per una ragazza o per un ragazzo che a volte si avverte come "un'onda che sbatte dentro", c'è qua ...
(continua)
Lo Spirito Santo ci aiuterà a comprendere le parole di Gesù
1. PREGHIERA INIZIALE
Shaddai, Dio della montagna,
che fai della nostra fragile vita
la rupe della tua dimora,
conduci la nostra mente
a percuotere la roccia del deserto,
perché scaturisca acqua alla nostra sete.
La povertà del nostro sentire
ci copra come manto nel buio della notte
e apra il cuore ad attendere l'eco del Silenzio
finché l'alba ...
(continua)
Custodire la Parola per amore
Gesù pronunzia queste parole nell'ultima cena, l'ultimo momento di intimità coi discepoli prima di patire e tornare al Padre.
Possiamo dividere la lettura in tre parti: nella prima Gesù risponde ad una domanda di Giuda; nella seconda parla della missione dello Spirito; nella terza del dono della pace. Ci soffermiamo sulla prima parte.
L'apostolo Giuda h ...
(continua)
Commento Giovanni 14,23-29
NESSO TRA LE LETTURE
La liturgia di questa domenica presenta la problematica che la Chiesa affrontava al tempo degli apostoli: da un lato, alcuni si aggrappavano alle tradizioni ebraiche e chiedevano la circoncisione e il rispetto di altri precetti per i neo-convertiti al cristianesimo; dall´altra, vediamo Paolo, pieno di zelo per Cristo e per la predicazi ...
(continua)
Prenderemo dimora presso di Lui
Da sempre il sogno dell'uomo è quello di unirsi a Dio e trovare in lui pienezza di vita. Questa è la radice del senso religioso e la sorgente d'ogni religione naturale.
Ma Dio ha preso come in contropiede l'uomo, ha voluto Lui anticipare questo incontro, prima - quasi scavalcando i cieli - col rendersi visibile e concittadino, nella storia, di noi uomini; ...
(continua)
Lo Spirito della pace
Pace. E' un termine che nel corso dei secoli è diventato sempre più sinonimo di "urgenza" per tanti popoli oppressi dai conflitti e dalle guerre che li hanno insaguinati. Urgenza di usufruire di uno stato di calma e di stabilità nel quale fosse possibile non vivere sgomenti di essere uccisi dall'irruzione di una bomba che precipita inaspettata in un popol ...
(continua)
Una difficile pace
Sono tante le persone che ho il dono di incontrare nella mia missione pastorale. Difficile incontrare una persona che conosca il bene della pace, quella di cui parla oggi Gesù nel Vangelo.
Tutti, più o meno, hanno qualche piccolo o grosso problema che a volte ha il volto del dramma. Tutti, o quasi tutti, "sono turbati".
E' vero che non c'è vita senza cr ...
(continua)
La Chiesa, trasparenza del Risorto
Oggi vi voglio parlare della chiesa. Intendiamoci: non di quello sgorbio che alle volte abbiamo in testa, quella specie di multinazionale del sacro fatta da individui un po' arcigni e comandata da una serie di vecchissimi personaggi che vestono alla settecentesca. No. E neppure di quella che ci viene in mente quando uno degli editorialisti si scaglia qua e l ...
(continua)
Omelia per il 20 maggio 2001 - 6a dom. T. Pasqua Anno C
NESSO TRA LE LETTURE
Nella sinfonia dei testi liturgici un tema predominante è la relazione tra Pasqua e Trinità: nel testo evangelico, tratto dal discorso dell'Ultima Cena, ma con i verbi al futuro, il Padre e il Figlio: "prenderanno dimora nel credente" e lo Spirito Santo appare come "memoria" della vita e messaggio di Gesù. Nella grande assemblea di ...
(continua)
Lo Spirito Santo: memoria delle azioni di Gesù.
Il testo di oggi ha sapore di testamento-eredità: è il congedo di Gesù dai suoi discepoli.
A. IL CRISTIANO, ABITAZIONE DI DIO (vv.23-25)
Nel v. 22 Giuda, non il traditore, fa una domanda a Gesù: "Signore, perché ti manifesterai a noi e non al mondo?"
Giuda è fermo ancora ad un messianismo glorioso che aspetta un lider guerriero per mettere ordin ...
(continua)
Non abbiate timore
Scrivo questa pagina ai miei amici di Internet per farli partecipi di un avvenimento che la mia Diocesi ha voluto con insistenza celebrare, come atto di amicizia per il suo vescovo. Sto parlando dei venti anni di servizio come vescovo, tutti trascorsi in questa difficile ma tanto generosa Diocesi.
La presenza del Card. Salvatore Pappalardo, arcivescovo emer ...
(continua)