OMELIE
III DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO C)
a cura di Qumran2.net

don Maurizio Prandi - (Omelia del 20-03-2022)

Spettatori o interpreti?
La prima lettura, come sempre nel tempo di Quaresima, ci fa fare un percorso sulle tappe della storia della salvezza: gli inizi, Abramo, oggi Mosè! Come arriva Mosè a questo momento così importante, per lui? Ci arriva intanto, - anziano, (per non dire vecchio): un uomo di ottant'anni; - fallito e segnato dalla vita, (si è rifatto una vita in un paese ...
(continua)

don Luca Garbinetto - (Omelia del 20-03-2022)

Frutti di vita dai solchi della storia
La storia... ...non è una linea retta e impeccabile, che dritta dritta e senza interruzioni scorre fino a giungere alla meta ad essa imposta da un asettico e distaccato architetto del tempo. La storia non è nemmeno un circolo chiuso, un eterno ritorno senza speranza, un ripetersi inesorabile delle vicende arbitrariamente disposte da un despota un poco sad ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 20-03-2022)

Commento su Luca 13,1-9
Sconcertante è l'attualità di questo passo del Vangelo. Viene alla memoria il Discorso alla città del card. Carlo Maria Martini, nel dicembre 2001. Dopo l'inimmaginabile tragedia delle torri gemelle, egli fece ricorso al Vangelo di Lc 13 per cercare un senso. "In quello stesso momento (kairos)", inizia il testo di Lc 13,1. Quale? In quel kairòs (Lc 13 ...
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frate Attilio Gueli - (Omelia del 20-03-2022)

III Domenica di Quaresima
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(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 20-03-2022)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Massimo Cautero "Di chi è la colpa?" L'intera vita dell'uomo si svolge all'interno di un pensiero in cui la relazione causa-effetto è fondamentale. L'"azione e reazione" è una logica irrinunciabile! Siamo abituati ad applicare a tutto il vissuto umano, compreso quello religioso, tale pensiero, tale logica ...
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Omelie.org (bambini) - (Omelia del 20-03-2022)

Buongiorno ragazzi e buona domenica! Il Salmo Responsoriale di quest'oggi è davvero ricco di spunti per la nostra riflessione. Il suo ritornello lo abbiamo ripetuto per ben 5 volte... dovrebbe esserci entrato nella mente... chi lo ricorda? Il Signore ha pietà del suo popolo. Questa espressione ci porta all'inizio di ogni celebrazione eucaristica dove ci ...
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don Alberto Brignoli - (Omelia del 20-03-2022)

Delitti e castighi? Non secondo Gesù...
"Se avessi voluto aspettare che tutti gli uomini fossero diventati intelligenti, sarebbe passato troppo tempo... Poi ho capito anche che questo momento non sarebbe arrivato mai, che gli uomini non cambieranno mai e che nessuno riuscirà a trasformarli e che tentar di migliorarli sarebbe fatica sprecata!". Così si esprimeva, oltre un secolo e mezzo fa, Dost ...
(continua)

don Domenico Bruno - (Omelia del 20-03-2022)

Nati per vivere
Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: "Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest'albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?". Ma quello gli rispose: "Padrone, lascialo ancora quest'anno, ...
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don Roberto Rossi - (Omelia del 20-03-2022)

Convertirsi all'amore
Quaresima: tempo di conversione del cuore e della vita. Gesù ci dice: "Se non vi convertirete, perirete tutti...". Occorre fare attenzione a questa parola ‘conversione', che è diventata logora e che rischia di non incidere nella nostra vita, di non cambiarla. Noi cristiani anche praticanti, diciamo: "Siamo peccatori, sono peccatore", ma non ci si crede, ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 20-03-2022)

Conversione del cuore e della vita
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(continua)

don Mario Simula - (Omelia del 20-03-2022)

Nel cuore della cronaca
Il mondo segue il suo orologio. Le ore vengono scandite tra fatti di cronaca inquietanti e fatti di cronaca funesti. Il vangelo ci mette davanti un'operazione blasfema compiuta da Pilato che fa scorrere il sangue dei galilei pagani con quello dei sacrifici. Nel secondo riquadro narra il crollo della torre di Siloe e le diciotto persone che ne rimangono vitti ...
(continua)

don Roberto Fiscer - (Omelia del 20-03-2022)

#StradeDorate - Commento su Luca 13,1-9
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(continua)

don Gianfranco Calabrese - (Omelia del 20-03-2022)

Video commento su Luca 13,1-9
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(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 20-03-2022)

La conversione unica risposta
Due episodi di cronaca commentati da Gesù all'epoca in cui erano accaduti sollevavano parecchi dubbi e domande la cui eco si riverbera anche in questi giorni, martoriati dal dolore e dallo scoramento causato da una guerra assurda che sta decimando migliaia di vittime innocenti, soprattutto fra donne e bambini, seminando panico, terrore e crudeltà. Da circa ...
(continua)

Frati Minori Cappuccini - (Omelia del 20-03-2022)

Commento su Luca 13,1-9
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(continua)

IlCenacoloWebTv - (Omelia del 20-03-2022)

Domenica - III settimana di Quaresima - Anno C - Commento al Vangelo
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(continua)

don Fabio Rosini - (Omelia del 20-03-2022)

Commento al Vangelo del 20 marzo
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(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 20-03-2022)

Se non vi convertirete, perirete allo stesso modo
La parola di Dio di questa terza domenica di Quaresima ci introduce su un tema che sta a cuore a ciascuno di noi, da sempre e soprattutto da alcuni giorni: quello della pace. I due fatti di cronaca nera riportati da Gesù per invitare i suoi ascoltatori ad una profonda conversione del loro cuore riflettono le situazioni drammatiche di sempre e per noi crist ...
(continua)

don Roberto Seregni - (Omelia del 20-03-2022)

Lascialo ancora quest'anno
Le letture di questa terza domenica si intrecciano sul tema della conversione, parola chiave del tempo quaresimale. Due fatti tragici vengono portati alla luce nel testo del Vangelo: la brutale repressione di Ponzio Pilato contro i giudei durante una celebrazione religiosa ("il sangue mescolato con quello dei sacrifici") e la rovinosa caduta della torre di S ...
(continua)

padre Maurizio De Sanctis - (Omelia del 20-03-2022)

Attenzione! Liberiamoci della brutta immagine di Dio che ci siamo fatti
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(continua)

Diocesi di Vicenza - (Omelia del 20-03-2022)

La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 13,1-9)
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don Antonino Sgrò - (Omelia del 20-03-2022)

Siamo il frutto della pazienza di Cristo
Il cap. 12 di Luca si era chiuso con l'immagine di un compromesso tra due parti in lite per evitare di comparire dinanzi al magistrato e rischiare di subire una condanna. La giustizia umana, che l'ordine costituito si impegna ad assicurare all'interno di una comunità, a volte può apparire somma ingiustizia, specialmente se ad amministrarla è un tiranno. ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 20-03-2022)

La supplica del Signore: convertitevi o perirete
Cronaca dolente, di disgrazie e di massacri. Dio dove eri quel giorno? Quando la mia bambina è stata investita, dov'eri? Quando il mio piccolo è volato via dalla mia casa, da questa terra, come una colomba dall'arca, dove guardavi? Dio era lì, e moriva nella tua bambina; era là in quel giorno dell'eccidio dei Galilei nel tempio; ma non come arma, bensì ...
(continua)

Giancarlo Airaghi - (Omelia del 20-03-2022)

La Via del germoglio - tappa 3: Il pianto di Pietro
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(continua)

diac. Vito Calella - (Omelia del 20-03-2022)

Significati di “conversione” contro la morte spirituale
La morte fisica ci avverte sul pericolo della morte spirituale Ecco un elenco di tanti eventi della nostra storia personale e dell'umanità, che ci pongono di fronte alla fragilità della nostra condizione umana: la pandemia, il cancro, un incidente stradale, le inondazioni o le siccità, le sconvolgenti immagini della guerra, con la sua scia di totale dist ...
(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 20-03-2022)

Tribolazioni come occasioni
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(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 20-03-2022)

Il Vangelo di questa terza domenica di Quaresima ci mette davanti al mistero della sofferenza. L'obiezione di Ivan Karamazov, nel celebre romanzo di Dostoevskij, resta per molti il più grande ostacolo alla fede in un Dio d'amore: se Dio è buono perché permette il male e la sofferenza? Ci si può fidare di Dio in un mondo dove dei bambini soffrono e sono t ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 20-03-2022)

In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo s ...
(continua)

don Nicola Salsa - (Omelia del 20-03-2022)

Sul male che è attorno a noi (Lc 13,1-9)
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(continua)

don Alfonso Giorgio Liguori - (Omelia del 20-03-2022)

Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo
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(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 20-03-2022)

A partire da me
Caino si scaglia contro Abele, ancora. E muoiono i civili. E i bambini. E assedi come nel Medioevo, la gente spinta alla fame e al freddo. E incubo nucleare. E le centrali attaccate. E minacce e spettri. Dov'è la bellezza del Tabor? Dove il Dio bellissimo raccontato da Gesù? Dove, santoiddio, se uomini che si professano cristiani uccidono fratelli nella ...
(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 20-03-2022)

Riflettendo sui fatti di cronaca
Con l'ordine di tagliare l'albero che non dà frutti, il padrone della vicenda narrata nell'odierno brano evangelico (Luca 13,1-9) sembra contraddire la misericordia, di cui nei vangeli si parla così spesso. Ma sembra, soltanto sembra: la realtà, vedremo, è ben diversa. Il brano è composto dalle considerazioni di Gesù su due fatti di cronaca, seguite d ...
(continua)

don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 20-03-2022)

Un tesoro da riscoprire: la pazienza!
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(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 20-03-2022)

Commento su Lc 13,1-9
Il vangelo della terza domenica di Quaresima ci invita a leggere la nostra storia alla luce di quella di Gesù, ci chiama a riconoscere i segni del tempo per convertirci. Nella prima parte del vangelo, siamo di fronte a due avvenimenti di cronaca: un'uccisione e un incidente. Nel primo caso c'è in gioco la cattiveria dell'uomo, nel secondo l'ineluttabilità ...
(continua)

fr. Massimo Rossi - (Omelia del 20-03-2022)

Commento su Luca 13,1-9
La pagina tratta dal Libro dell'Esodo è famosissima! Mosè sta pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, arriva al monte Oreb ed è testimone di un prodigio: un cespuglio di rovi sta bruciando, ma non si consuma; e, come se non bastasse, parla pure - non Mosè, il cespuglio -. Per la cronaca, Mosè era un tipo taciturno... sembra che avesse un problema d ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 20-03-2022)

Convertitevi, il regno dei celi è vicino
Nel Vangelo di questa terza domenica di quaresima, Gesù, per farci riflettere, ci propone due esempi abbastanza forti, quello cioè dei Galilei massacrati da Pilato e quello delle persone uccise in un incidente a Gerusalemme. Quindi questa terza domenica la potremmo chiamare giustamente "la domenica degli esempi". "Prendendo la parola, Gesù disse loro: «C ...
(continua)

Paolo De Martino - (Omelia del 20-03-2022)

Ancora un anno, e poi ancora un anno...
Durante la predicazione di Gesù alla folla, mentre è in viaggio verso Gerusalemme, da "alcuni" sono portati alla luce due fatti tragici. Il primo episodio («quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici») era avvenuto durante la Pasqua quando molti pellegrini andavano a Gerusalemme. Pilato, per prevenire qua ...
(continua)

padre Fernando Armellini - (Omelia del 20-03-2022)

Videocommento su Lc 13,1-9
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(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 20-03-2022)

Commento su Es 3,1-8.13-15; Sal 102; 1Cor 10,1-6.10-12; Lc 13,1-9
La liturgia di questa settima domenica del tempo Ordinario è incentrata sulla carità, concetto molto diverso dal filantropismo, così in auge oggi. La carità non è: non fare agli altri ciò che a te non è gradito. Ma è "Amate i visti nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano". E q ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 24-03-2019)

Commento su Es 3,1-8.13-15; Sal 102; 1Cor 10,1-6.10-12; Lc 13,1-9
La liturgia di domenica scorsa ci ha presentato oltre la chiamata di Abramo da parte di Dio ad essere il capostipite del popolo eletto e di tutti i credenti, l'emozionante pagina di vangelo della trasfigurazione di Gesù. In compagnia di Pietro, Giacomo e Giovanni, Gesù sale sul monte e qui avviene la visione della sua trasfigurazione, lo vedono in bianche ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 24-03-2019)

Commento su Lc 13,5
«No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo». Lc 13,5 Come vivere questa Parola? Il momento presente è il punto, l'unico punto in cui ci si può e deve convertire. Ma insomma, da che cosa dovremmo convertirci? Non siamo forse della brava gente? D. Bonhoeffer ci suggerisce un pensiero: "Il contrario della fede non è l'in ...
(continua)

Sulla strada - TV2000 - (Omelia del 24-03-2019)

Commento su Luca 13,1-9
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(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 24-03-2019)

Audio commento alla liturgia - Lc 13,1-9
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
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don Marco Pozza - (Omelia del 24-03-2019)

Contratti (solo) a tempo determinato
Sono andati fuori di testa. Hanno visto sangue scorrere, avvertito grida da sotto la torre, udito lo spavento di cinquantuno bambini rattrappiti dentro uno scuolabus. Hanno visto la morte in faccia e ci sono caduti dentro: "Chi, tra loro, ha peccato per meritarsi così grande condanna?" Questo, sotto-sotto, chiedono certuni al Cristo: "Perché li hai castiga ...
(continua)

don Lucio D'Abbraccio - (Omelia del 24-03-2019)

Il Signore ha misericordia del suo popolo
Dopo averci presentato le tentazioni di Gesù e la sua trasfigurazione, l'itinerario quaresimale, proposto dalla liturgia in questo anno C, è un invito a meditare sulla misericordia di Dio che in Gesù Cristo sempre ci chiama a conversione, cioè a ritornare a Dio stesso con tutto il cuore, la mente e le forze. Molte volte il dolore, le sofferenze, ci fann ...
(continua)

Luca Rubin - (Omelia del 24-03-2019)

Se non vi convertite
In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subìto tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo ...
(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 24-03-2019)

La Pazienza Di Dio
Clicca qui per la vignetta della settimana. "Dabit fructum in tempore" è il motto del seminario di Verona nel quale ho passato i 7 anni della mia formazione. Lo stemma del seminario che si vede sopra il portone d'entrata è quello di un seminatore che getta il seme nel terreno. La parola "seminario" richiama proprio questo tempo di semina e di fiducia ch ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 24-03-2019)

Video commento a Lc 13,1-9
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(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 24-03-2019)

Video commento a Lc 13,1-9
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(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 24-03-2019)

Ecco ora il tempo della pazienza
Dialoghi in famiglia: "A fare buttiamo via tempo e soldi, per farlo studiare? Non otteniamo niente! Ci mangiamo il fegato dalla rabbia e basta! Da quest'estate viene con me sul cantiere, e morta lì!"; "No, dai, è stato un anno così...vedrai che si riprende. Gli ha fatto bene essere bocciato, gli servirà a maturare!"; "Io l'antibiotico non lo prendo pi ...
(continua)

don Domenico Bruno - (Omelia del 24-03-2019)

Chi ha tempo, non aspetti tempo!
Un dono che il Signore ci dà è certamente il tempo. Non tutti siamo in grado di usarlo bene, molto spesso lo sciupiamo divertendoci in modo dissoluto e sbagliato. Dio ci dà il tempo perché Gesù sta pregando per noi, chiede ogni giorno al Padre di non esprimere ancora il suo giudizio su di noi, ma di darci ancora una possibilità perché possiamo cam ...
(continua)

IlCenacoloWebTv - (Omelia del 24-03-2019)

Lectio Divina - III Domenica di Quaresima - Anno C
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(continua)

don Mario Simula - (Omelia del 24-03-2019)

Un Fuoco che brucia le scorie del cuore
E' un cammino lungo e faticoso quello che porta Mosè al monte Oreb, il Monte della Rivelazione. Stanca la salita, perché si tratta di un percorso scosceso e rischioso. Stanca il ritorno, quando si vuole affrettare il passo e si può inciampare. Mosè, però, è incuriosito da uno spettacolo insolito: un roveto arde sulla montagna e non si consuma mai. L' ...
(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 24-03-2019)

Gesù nella storia ha sempre avuto uno sguardo messianico: non aveva lo sguardo rivolto verso il peccato degli altri ma verso la loro sofferenza. Noi invece, come gli osservatori delle disgrazie altrui che sono in questo Vangelo, puntiamo spesso il dito sui peccati degli altri; e non solo non guardiamo la loro sofferenza, ma ci riteniamo migliori e meritevol ...
(continua)

don Fabio Rosini - (Omelia del 24-03-2019)

Audio commento al Vangelo del 24 marzo
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(continua)

don Luigi Maria Epicoco - (Omelia del 24-03-2019)

Non temporeggiare
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(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 24-03-2019)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Eduard Patrascu 1. Il brano odierno del Vangelo è estremamente duro tanto da apparire poco misericordioso, eppure deve essere per noi fonte di riflessione per un serio esame di coscienza. Vengono riferiti a Gesù alcuni terribili fatti di sangue operati da Pilato per reprimere rivolte a carattere politico di ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 24-03-2019)

Buongiorno ragazzi, Avete ascoltato il Vangelo di oggi? Più che una buona notizia sembra un elenco di disgrazie e invece no, perché il Vangelo, lo dice la parola stessa che deriva dal greco e' una Buona Notizia ma a volte occorre ragionarci un po' insieme per capirlo bene. Intanto all'inizio del Vangelo si parla di un personaggio che poi ritroveremo nei ...
(continua)

don Gaetano Luca (Amore) - (Omelia del 24-03-2019)

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(continua)

mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola - (Omelia del 24-03-2019)

Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo
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(continua)

don Luciano Cantini - (Omelia del 24-03-2019)

Il coraggio della conversione
A riferire a Gesù Una notizia di cronaca viene riferita a Gesù: un tafferuglio, un tumulto represso con il sangue. Proprio come oggi accade: una bomba, uno che spara all'impazzata, lacrimogeni, sassaiole, morti e feriti. Tre le circostanze indicate: i rivoltosi erano Galilei come Gesù; è intervenuta la gendarmeria di Pilato dunque romani/pagani; ed il ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 24-03-2019)

Quell'invito a cambiare rotta su ogni fronte
Che colpa avevano i diciotto morti sotto il crollo della torre di Siloe? E quelli colpiti da un terremoto, da un atto di terrorismo, da una malattia sono forse castigati da Dio? La risposta di Gesù è netta: non è Dio che fa cadere torri o aerei, non è la mano di Dio che architetta sventure. Ricordiamo l'episodio del "cieco nato": chi ha peccato, lui o i ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 24-03-2019)

Tagliare gli alberi improduttivi della casa di Dio
La parola di Dio di questa terza domenica di Quaresima ci impone una seria riflessione sulla nostra capacità di portare frutti abbondanti nella vigna del Signore con il nostro modo di agire ed operare per il bene nostro e degli altri. La nostra resistenza alla grazia di Dio all'invito alla conversione che il Signore ci rivolge continuamente mediante tanti s ...
(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 24-03-2019)

Video commento su Lc 13,1-9
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(continua)

Diocesi di Vicenza - (Omelia del 24-03-2019)

La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 13,1-9)
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(continua)

diac. Vito Calella - (Omelia del 24-03-2019)

«Ci sono che ci sono»: le due facce della conversione
Morte fisica e morte spirituale all'orizzonte. Timore più che consolazione prende il nostro cuore nel custodire in noi la frase di Gesù ripetuta due volte «Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo». (Lc 13,3.5). L'appello alla conversione risuona come una urgenza, ma la morte fa sempre paura, richiamata quattro volte: «perirete... perirete ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 24-03-2019)

Conversione segno dei tempi
La vocazione di Mosè avvenuta nel singolare episodio del roveto che brucia senza essere consumato dalle fiamme ci induce a fare due considerazioni: innanzitutto, colui che chiama e orienta verso una determinata direzione è sempre Dio e solo dalla sua volontà e dai suoi disegni dipende il nostro avvenire e il realizzarsi delle nostre scelte, sia quelle a b ...
(continua)

don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 24-03-2019)

Audio commento a Lc 13,1-9
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(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 24-03-2019)

Tagliare l'albero che non dà frutti
Punto fermo dell'insegnamento e degli esempi di Gesù è la misericordia. Il padrone di cui parla l'odierno brano evangelico (Luca 13,1-9), con l'ordine di tagliare l'albero che non dà frutti, sembra invece contraddire la misericordia: ma sembra, soltanto sembra; la realtà è ben diversa. Il brano è composto dalle considerazioni di Gesù su due fatti di ...
(continua)

fr. Massimo Rossi - (Omelia del 24-03-2019)

Commento su Luca 13,1-9
La conclusione del Vangelo di oggi può essere interpretata in chiave positiva: abbiamo ancora tempo, un'altra, nuova occasione per lavorare su noi stessi e convertirci. Ma (la sentenza) si può interpretare anche in senso non proprio positivo: il tempo sta per scadere, questa è l'ultima possibilità a nostra disposizione... ...Tanto nessuno ci crede, che ...
(continua)

Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 28-02-2016)

Commento su Lc 13,1-9
Collocazione del brano Il nostro cammino di Quaresima in questa terza domenica, abbandona lo schema classico che lo accomuna ai percorsi dell'anno A e B (vangelo delle tentazioni e Trasfigurazione), per seguire un suo itinerario. Il vangelo di oggi è l'inizio del capitolo 13, in cui Luca ci parla della predicazione di Gesù alla folla mentre è in viagg ...
(continua)

Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 28-02-2016)

Commento su 1 Cor 10,1-6.10-12
Collocazione del brano Paolo nel capitolo 8 aveva esortato i Corinti a non mangiare le carni sacrificate agli idoli e poi vendute sul mercato, per non confondere i fratelli più deboli nella fede, che avrebbero pensato a un ritorno dei cristiani ai riti pagani. Paolo stesso si offre come esempio in questo, sollecito della fede e della perseveranza di tutti ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 28-02-2016)

Commento su Es 3, 14
"Così dirai agli Israeliti: "IO SONO mi ha mandato a voi" Esodo 3, 14 Come vivere questa Parola? Quando sul monte OREB Mosè ha la grande rivelazione di Dio che gli consegna i 10 comandamenti come strada di vita per gli Israeliti, è un momento di grande importanza. Non solo per il popolo ebreo ma per tutti i popoli della terra. E' infatti il momento in ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 28-02-2016)

Audio commento alla liturgia - Lc 13,1-9
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 28-02-2016)

Il Signore ha pietà del suo popolo
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

don Maurizio Prandi - (Omelia del 28-02-2016)

Dio punisce?
Raccolgo le riflessioni sulla Parola di Dio che la chiesa ci consegna, attorno alla domanda che con la comunità educatori ci siamo posti giovedì sera durante l'incontro di formazione che aveva come titolo: la giustizia di Dio è la sua misericordia. La domanda che ci ha messo in crisi è questa: Dio punisce? In mezzo alle tante risposte che abbiamo provato ...
(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 28-02-2016)

Per Dio non è mai detta l'ultima parola!
Clicca qui per la vignetta della settimana. I bambini di terza elementare, che quest'anno seguo personalmente, si stanno preparando alla prima confessione. Nell'ultimo incontro di catechismo ho introdotto l'argomento che intendevo affrontare richiamando loro questa tappa importante del cammino. Immediatamente i bambini, con quel modo di fare esplosivo tip ...
(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 28-02-2016)

Video commento a Lc 13,1-9
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(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 28-02-2016)

Il Signore è paziente e misericordioso
Il Signore è misericordioso e paziente. Con le parole del salmo oggi possiamo pregare, avvicinarci a Dio, contemplare la sua bontà infinità, accogliere i suoi benefici e la sua salvezza, e sperimentare la sua misericordia e la sua pazienza. Le letture sono il racconto di questa bontà, di questa premura e misericordia del Signore verso i suoi figli. Inn ...
(continua)

don Giacomo Falco Brini - (Omelia del 28-02-2016)

Siamo circondati da Dio
In queste prime due settimane di quaresima la morte ha colto di sorpresa varie persone che conoscevo. Sono stati giorni nei quali i classici interrogativi sulla nostra esistenza riaffioravano nei cuori di tanti, compreso me. Nello stesso tempo, con un gruppo di fratelli ho vissuto il Giubileo in pellegrinaggio verso Roma, sulle tracce del Signore della Miser ...
(continua)

don Marco Pozza - (Omelia del 28-02-2016)

Scusate la modestia: sono il più fico di tutti
Ha confuso il mondo dando del tu a Dio, con una familiarità inaudita, quasi irriverente: «Abbà, Padre» (Mc 14,36). Sorpreso d'aver meravigliato con quel suo modo di volgersi a Dio, alzò l'asticella: certuni giorni, del Padre suo, disse ch'era un agricoltore. Un Dio espertissimo di terra e di concimi, di fertilizzanti e potature, d'innesti, di vendemmie. ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 28-02-2016)

Nella prima lettura vediamo che Dio si rivela a Mosè, che ormai è un uomo rassegnato a fare il pastore di pecore, per rilanciare la sua vita e per salvare il suo popolo. Dio non si rivela per vanagloria, ma per aiutarci: è sempre costruttivo. Così nel Vangelo, vediamo Gesù che sta insegnando nel Tempio di Gerusalemme per aiutare i presenti. Alcune pers ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 28-02-2016)

Una vita di impegno
Viviamo in una società dove domina l'apparenza effimera, la superficialità e, spesso, l'indifferenza verso problemi, che richiederebbero profondità di analisi, volontà ferma e cuore grande, per essere affrontati alla radice; senza parlare della vita personale in cui è facile sentirsi dire: ‘Che male c'è? Lo fanno tutti.' Di conseguenza non si cerca p ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 28-02-2016)

Dio ama per primo, ama in perdita, senza condizioni
Che colpa avevano quei diciotto uccisi dalla della torre di Siloe? E i tremila delle Torri gemelle? E i siriani, le vittime e i malati, sono forse più peccatori degli altri? La risposta di Gesù è netta: smettila di immaginare l'esistenza come un'aula di tribunale. Non c'è rapporto alcuno tra colpa e disgrazia, tra peccato e malattia. La mano di Dio non s ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 28-02-2016)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Eduard Patrascu „Se non vi convertirete..." Basta accendere la televisione o navigare su un qualsiasi sito di informazione per trovare immediatamente notizie riguardanti guerre, stragi, bambini sfruttati o addirittura uccisi ingiustamente, distruzione di chiese o di altri centri normalmente adoperati per l ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 28-02-2016)

Buongiorno a tutti voi, carissimi ragazzi. Siamo alla terza domenica di quaresima ed oggi, come avete sentito, il vangelo presenta una situazione un po' complessa che chiede a noi tutti un impegno in più per capire ciò che ci è stato proclamato. Domenica scorsa, se ricordate, il Vangelo ci presentava un episodio speciale: quello della trasfigurazione di ...
(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 28-02-2016)

Il Vangelo di oggi ci da una chiave di lettura importantissima per la nostra vita: ogni fatto doloroso è un'occasione per convertirci, per cambiare, per migliorare! Partiamo dai fatti: Pilato, governatore romano della Giudea, per dare dimostrazione della forza dell'impero di Roma, aveva fatto uccidere brutalmente dei pellegrini galilei insieme agli animali ...
(continua)

don Luciano Cantini - (Omelia del 28-02-2016)

Ancora quest'anno
Il fatto di quei Galilei Una provocazione; alcuni riferiscono un fatto noto, l'articolo determinativo quei ne è segno; un fatto grave e sacrilego: una rivolta soffocata nel sangue dai romani nel tempio. Si cercava forse la reazione di Gesù perché galileo, uno scatto, una manifestazione d'ira, la voglia di vendetta. Era un modo come un altro per far uscir ...
(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 28-02-2016)

Video commento su Lc 13,1-9
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(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 28-02-2016)

Video commento a Lc 13,1-9
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(continua)

don Roberto Fiscer - (Omelia del 28-02-2016)

#StradeDorate - Commento su Luca 13,1-9
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(continua)

Michele Antonio Corona - (Omelia del 28-02-2016)

Forse anche io sono uno tra quegli uomini scandalizzati da una sciagura avvenuta ai miei giorni. Anche io sono tra coloro che vanno da Dio e lo accusano dei mali del mondo. Anche io, molto spesso, dribblo la mia responsabilità personale e quella dell'umanità sui fatti di vita per affidare ad un urlo scoordinato contro il cielo il mio disgustato dissapore p ...
(continua)

don Gianfranco Calabrese - (Omelia del 28-02-2016)

Video commento su Luca 13,1-9
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(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 28-02-2016)

Che ostinato, questo vignaiolo!
Certo che ogni tanto qualcuno che sistemi le cose in questo martoriato mondo ci vorrebbe proprio... Non è possibile che continuino ad accadere certe cose senza che nessuno vi ponga rimedio! Vedere tutte queste situazioni di guerra e di conflitto che portano fame, carestia, desolazione, esodi di massa e quindi ulteriore sofferenza e morte, ci porta ad interr ...
(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 28-02-2016)

Tagliare l'albero che non dà frutti
Con l'ordine di tagliare l'albero che non dà frutti, il padrone dell'odierno brano evangelico (Luca 13,1-9) sembra contraddire la misericordia, di cui si parla tanto quest'anno. Ma sembra, soltanto sembra: la realtà, vedremo, è ben diversa. Il brano è composto dalle considerazioni di Gesù su due fatti di cronaca, seguite da una breve parabola. Il primo ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 28-02-2016)

Il fuoco dell'amore misericordioso di Dio
La liturgia della parola di Dio di questa terza domenica di Quaresima è incentrata su alcuni fatti raccontati dalla Bibbia e su alcuni fatti cronaca vera, a sfondo drammatico, che ci fanno riflettere sul nostro cammino verso la Pasqua., in quanto sono appelli alla conversione e al pentimento che partono da una coscienza in grado di valutare rettamente la pr ...
(continua)

don Giorgio Zevini - (Omelia del 28-02-2016)

Video Commento a Lc 13, 1­ - 9
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(continua)

Diocesi di Vicenza - (Omelia del 28-02-2016)

La Parola - commento a Lc 13,1-9
Commento a cura di Andrea Pernechele, seminarista in servizio all'Unità pastorale di Marchesane - Nove. Registrato nella chiesa arcipretale dei Santi Pietro e Paolo di Nove, Vicenza. ...
(continua)

padre Giuseppe De Nardi - (Omelia del 28-02-2016)

Sulla Tua Parola - Lc 13,1-9
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(continua)

fr. Massimo Rossi - (Omelia del 28-02-2016)

Commento su Luca 13,1-9
Chi era Mosè? Ebreo di nascita, egiziano di adozione, per di più balbuziente... Mosè non ebbe certo vita facile... figlio di due popoli ostili, rifiutato pertanto da tutti e due, dovette faticare non poco per conquistarsi quella autorevolezza che era necessaria a condurre il suo popolo - "suo" per modo di dire... - fuori dall'Egitto. Non basta: l'impre ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 28-02-2016)

Comune denominatore: l'amore di Dio
Più volte in queste note si è sottolineato come Dio non chiede curriculum. Nella scelta delle persone da inviare come latrici del suo annuncio, il Signore non si avvale di criteri prettamente umani quali la selezione in base a qualifica, esperienza, preparazione culturale o informatica e neppure guarda alle particolarità fisiche o estetiche della persona. ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 28-02-2016)

Fatti di sangue (i galilei fatti uccidere da Pilato e i diciotto schiacciati dalla torre di Siloe) messi a confronto con l'esigenza di una vita trasformata, convertita a Lui. Le parole del Signore devono segnare un nuovo tratto di cammino determinato come lo è lui verso la Pasqua e verso il dono dello Spirito. Va cambiato innanzitutto il pensiero; da qui ...
(continua)

Carla Sprinzeles - (Omelia del 28-02-2016)

Commento su Es 3,1-8; 13-15; Lc 13,1-9
Il messaggio che ho colto nelle letture di questa domenica è: quale immagine abbiamo di Dio? Sovente ci portiamo dentro un' immagine dalla nostra infanzia, dipende dall'educazione che abbiamo ricevuto e soprattutto dal rapporto vissuto con i nostri genitori - un'immagine di Dio che punisce, che sorveglia perché non facciamo del male e guai se facciamo il m ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 03-03-2013)

Commento su Lc 13,1-9
Cosa ho fatto di male per meritarmi questo!», «Che croce mi ha mandato Dio!»: quante volte ho sentito pronunciare queste lamentazioni, queste imprecazioni verso Dio. Se Dio è buono, perché non (mi) evita il male? Gesù, citando due noti eventi di cronaca dei suoi tempi, smonta una credenza popolare molto diffusa allora (e oggi). Un devoto medio pensava ...
(continua)

Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 03-03-2013)

Commento su Luca 3,10-18.
Collocazione del brano Domenica scorsa abbiamo letto i primi sei versetti del capitolo 3 di Luca, capitolo dedicato per metà alla predicazione di Giovanni Battista. Come si è visto, i versetti 1-6 erano introduttivi, inquadravano la predicazione di Giovanni nella situazione politica e religiosa della Palestina e la connotavano dal punto di vista delle pro ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 03-03-2013)

Audio commento a Es 3,1-8.13-15 e Lc 13,1-9
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

don Marco Pozza - (Omelia del 03-03-2013)

Allo specchio: "che fico che sono"!
Una cena di lavoro tra amici. Si festeggiano i suoi trent'anni di carriera politica (fosse stata ecclesiale nulla sarebbe cambiato, ndr). Lui un po' borioso e un po' giustiziere, davanti alla torta con trenta candeline si trastulla dicendo: "Io mi sono fatto da me. Nemmeno mia madre ci credeva". Il problema è la convinzione. Così convinto che lo pronuncia ...
(continua)

mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 03-03-2013)

Commento su Esodo 3,1-8.13-15; Salmo 102; Prima lettera ai Corinzi 10,1-6.10-12; Luca 13,1-9
Introduzione L'uomo non è stato creato per rovinarsi la vita. Non si può neanche immaginare che, fornito di ragione, egli lo desideri. E tuttavia tutto sembra svolgersi in modo che ciò avvenga, a tale punto che si arriva a dubitare dei propri desideri di pienezza e perfino a negare la loro possibilità. Un fatto nuovo è accaduto nella storia, che "molti ...
(continua)

dom Luigi Gioia - (Omelia del 03-03-2013)

No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo
No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo (Luca 13,3) Nello spazio di poche linee, il Signore fa risuonare un duplice invito alla conversione: se non vi convertite, perirete (Lc 13,3.5). Due cose colpiscono in questo monito: prima di tutto la conversione è presentata come una questione di vita o di morte; poi, tale invito a ...
(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 03-03-2013)

Non è tempo per tirarsi indietro
Clicca qui per la vignetta della settimana. Ha davvero avuto l'effetto di uno tsunami (l'onda anomala ed improvvisa che arriva inaspettata dopo un terremoto sottomarino a volte molto distante...) questa tornata elettorale per il nuovo parlamento italiano. Il "vincitore" (tra virgolette, perché in senso assoluto non ha vinto nessuno) è proprio quel Beppe ...
(continua)

Ileana Mortari - rito romano - (Omelia del 03-03-2013)

Vedremo se porterà frutti per l'avvenire
Nel rito romano la liturgia quaresimale privilegia, in ogni anno del ciclo triennale, una particolare tematica; l'anno C è imperniato sulla conversione-penitenza, argomento centrale della pericope odierna, che prende spunto da due fatti di cronaca realmente accaduti al tempo di Gesù e di cui si ha notizia solo grazie al 3° vangelo. Riguardo al primo av ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 03-03-2013)

Commento su Lc 13,1-9
Due fatti di sangue; oggi sarebbero nelle pagine di cronaca nera: un'uccisione e un incidente. Nel primo caso è l'uomo a essere malvagio; nel secondo è il creato. In entrambi domina il potere della morte che l'uomo vive come violenza inaccettabile. E il credente si pone la grande domanda: perché Dio permette le violenze e i terremoti? A guidare una storia ...
(continua)

don Luigi Trapelli - (Omelia del 03-03-2013)

Convertirci alla pazienza di Dio
Davanti alle catastrofi, alle cose negative della vita, cosa siamo chiamati a fare e ad essere? E' questa la domanda che c'è posta nella prima parte di questo testo.
 Luca racconta due episodi, nei quali delle persone muoiono in circostanze singolari. Nel primo caso si parla di una rivolta di un gruppo di Galilei nei confronti degli oppressori romani, c ...
(continua)

Gaetano Salvati - (Omelia del 03-03-2013)

Commento su Luca 13,1-9
Il vangelo odierno conferma che il tempo dell'umanità è anche il tempo di Dio, incarnato nelle difficoltà e nelle gioie quotidiane per chiamarci a rinnovare (trasformare) l'esistenza nella storia redenta dal Suo sangue. Meditiamo, allora, la sorgente della Scrittura, e consentiamo al Maestro di insegnarci a scorgere nel nostro tempo i Suoi segni. San Luca ...
(continua)

mons. Giuseppe Giudice - (Omelia del 03-03-2013)

La pazienza del vignaiolo
Chiamati al cammino di fede, dobbiamo condurre il bestiame oltre il deserto per arrivare al monte di Dio, l'Oreb. Qui appare il Signore. Noi non possiamo avvicinarci con i sandali, con la pesantezza del cuore, ma dobbiamo toglierci i sandali per calpestare e rimanere su un luogo santo. A loro (i nostri antenati) tutto accadde come esempio; ma a noi, che abb ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 03-03-2013)

Convertirsi e portare frutto
La liturgia di questa terza domenica di Quaresima ci presenta il tema della conversione. Nella prima lettura, tratta dal Libro dell'Esodo, Mosè, mentre pascola il gregge, vede un roveto in fiamme, che non si consuma. Si avvicina per osservare questo prodigio, quando una voce lo chiama per nome e, invitandolo a prendere coscienza della sua indegnità, gli co ...
(continua)

mons. Gianfranco Poma - (Omelia del 03-03-2013)

Se non vi convertite, perirete tutti
Il richiamo alla conversione è centrale nell'impegno quaresimale. Ma che cosa significa "convertirsi" per il discepolo di Gesù Cristo? Che cosa significa per noi, cristiani di oggi, posti a vivere in un momento complesso, cambiare vita, cambiare modo di pensare? Il brano del Vangelo di Luca che la Liturgia della domenica III di quaresima ci fa leggere (Lc ...
(continua)

don Luca Orlando Russo - (Omelia del 03-03-2013)

Ma se non vi convertite
La prima domenica di quaresima ci ha presentato le prove che ci attendono durante il percorso, la seconda ci ha incoraggiato a camminare sulla via di Dio, così diversa dalla via degli uomini. Questa terza domenica ci pone una serie di domande cui non possiamo esimerci dal rispondere: desideriamo veramente la conversione? siamo fino in fondo persuasi che è ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 03-03-2013)

L'ultima chance per cambiare
Il Vangelo conosce almeno due concetti di "tempo". Quello prevalente vede il tempo come "il tempo di Dio", "il tempo della Grazia", "il tempo favorevole alla salvezza" (il "kairòs"), che si contrappone all'idea di tempo come conteggio cronologico dei minuti che scandiscono le ore e le giornate (il "kronos"). Le folle che seguono Gesù nel suo cammino verso ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 03-03-2013)

Commento su Luca 13, 8-9
Ma il contadino rispose: - Padrone, lascialo ancora per quest'anno! Voglio zappare bene la terra attorno a questa pianta e metterci il concime. Può darsi che il prossimo anno faccia frutti; se no, la farai tagliare'. Lc 13, 8-9 Come vivere questa Parola? E una parabola in cui Gesù rivela tutta la pazienza di Dio che è volontà di salvezza per noi. Nel ...
(continua)

don Luciano Cantini - (Omelia del 03-03-2013)

Quest'anno
Il fatto di quei Galilei Una notizia di cronaca, un fatto di sangue come tanti nelle cronache di ogni tempo. Probabilmente è una rivolta soffocata nel sangue. Galilei, forse zeloti, uccisi dalla guardie romane nel Tempio di Gerusalemme. Un fattaccio gettato nelle orecchie di Gesù, anche lui Galileo... non possiamo avere certezza sui latori della notizia e ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 03-03-2013)

Se non vi convertirete...
C'è una diffusa mentalità che nei fatti, soprattutto dolorosi, che ci succedono e ci toccano da vicino, fa pronunciare la frase: "Ma Dio dov'era?". Come se Dio, il Padre, potesse concedersi anche solo un attimo di distrazione sulla sorte degli uomini, tutti e ognuno, che Egli ama, come noi difficilmente possiamo, ora, anche solo immaginare, ma che un giorn ...
(continua)

padre Sergio Tellan, OFM cap. - (Omelia del 03-03-2013)

Video commento a Lc 13,1-9
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(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 03-03-2013)

Il roveto ardente
La prima lettura ci presenta la figura di Mosè e il bellissimo brano del roveto ardente. C'è un bel commento del Cardinal Martini a questo riguardo del quale mi servo. " La vita di Mosè". Edizioni. Borla. Mosè era potente in parole e in opere, superdotato, istruito, vice-faraone. Quando stava per compiere i 40 anni gli venne l'idea di difendere gli Ebre ...
(continua)

Giovani Missioitalia - (Omelia del 03-03-2013)

Concime e tempo
Abbiamo trascorso una settimana veramente difficile. Un fatto sconcertante, l'ultimo di una lunga serie di insensate brutalità, ha messo a dura prova l'impegno missionario che tentiamo di portare avanti con fedeltà e sofferenza in una terra che vive tra innocenza primordiale e esperienze di assurda violenza. La foto dell'avvenimento barbarico e inumano ac ...
(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 03-03-2013)

Video commento a Lc 13,1-9
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(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 03-03-2013)

Da Dio al Dio
Stiamo vivendo una quaresima unica, storica. Una quaresima che ci vede in preghiera per accogliere il nuovo Pietro dopo che Benedetto, immenso, ha concretizzato l'anno della fede col più inatteso e luminoso gesto che può compiere un Pontefice: ricordare a tutti che è Cristo a guidare la Chiesa. Una quaresima di attesa dolente e rissosa rispetto alla con ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 03-03-2013)

Video commento a Lc 13,1-9
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(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 03-03-2013)

Intelligenza e libertà di fronte alle sventure
Nella trasfigurazione di Gesù, narrata dal vangelo della settimana scorsa, compare il personaggio di Mosè, il quale torna nella prima lettura di oggi (Esodo 3,1-15). Vi si narra la sua vocazione: da un roveto che arde senza consumarsi, Dio lo manda in Egitto a liberare il suo popolo, oppresso dalla schiavitù, e nell'occasione gli rivela il proprio nome. N ...
(continua)

Riccardo Ripoli - (Omelia del 03-03-2013)

Vedremo se porterà frutto per l'avvenire
Davanti ad una persona che si comporta male nei nostri confronti siamo pronti a perdere la pazienza, ad arrabbiarci, ad alzare la voce. Subito giudichiamo e spesso mettiamo un muro a quella persona legandoci al cuore il torto subito e non dandogli la possibilità di cambiare e rimediare. Il consumismo nel quale siamo inseriti oggi ci porta a buttare ogni cos ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 03-03-2013)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Gigi Avanti La tendenza dell'essere umano a voler "spiegare" tutto quello che gli capita di vivere o di osservare nella vita dei suoi simili è bella e lodevole perché fa parte del profondo bisogno di conoscenza che caratterizza appunto la mente umana. Se però questa tendenza a "spiegare" viene eretta a sistema unico di ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 03-03-2013)

Dio ha liberato il popolo di Israele che era schiavo in un paese straniero. Guidato da Mosè, il popolo cammina nel deserto e, proprio nel deserto, impara a conoscere Dio, il suo amore, la sua cura, la sua protezione. Tutto Israele è spettatore dei prodigi compiuti da Dio. La loro gioia doveva essere davvero immensa! Sì, Dio aveva ascoltato il loro grido ...
(continua)

don Marco Pratesi - (Omelia del 03-03-2013)

Ruminare i Salmi - Salmo 103,2 (III domenica di quaresima, anno C)
CEI Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tutti i suoi benefici. NV Benedic, anima mea, Domino, et noli oblivisci omnes retributiones eius. Atanasio: Chi davvero ricorda i benefici di Dio, non si stanca mai di lodarlo. Lc 13,8-9 «Padrone, lascialo ancora quest'anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 03-03-2013)

Se Dio non ha fretta e attende con pazienza
La liturgia odierna mi rammenta, anche se la condizione non è identica, un discorso che ai tempi del seminario a Roma sentii proferire da un sacerdote a noi giovani formandi: "Non crediate che coloro che hanno deciso di abbandonare il seminario siano spiritualmente meno preparati di noi... Non crediate che noi siamo migliori di coloro che scelgono la vita c ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 03-03-2013)

Commento su Esodo 3, 1-8a 13-1 Prima Corinzi 10, 1-6 10-12 Luca 13, 1-9
Dove era Dio quel giorno? Perché Dio ha permesso questo? Quante volte abbiamo sentito, e forse detto anche noi, questa affermazione di fronte a eventi o situazioni di cui non ce ne capacitiamo per la loro portata dolorosa. Semplicistico ragionamento umanamente comprensibile ed accettabile se non sorretto da qualcosa di molto più profondo interiore a noi s ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 14-03-2010)

Salvezza è portare frutto non solo per sé ma per altri
Racconti di morte, nel Vangelo, e grandi do­mande. Che colpa a­vevano quei diciotto uccisi dalla caduta della torre di Si­loe? È Dio che manda il ter­remoto? Per castigare qual­cuno distrugge una città? Ge­sù prende le difese di Dio e degli uccisi: la mano di Dio non produce morte; l'asse at­torno al quale gira la storia non è il peccato. Chi soff ...
(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 07-03-2010)

Video commento su Lc 13,1-9
...
(continua)

Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 07-03-2010)

Commento su Luca 13,1-9
Lectio Contesto Dopo l'introduzione classica al tempo quaresimale con i brani delle tentazioni di Gesù nel deserto (Lc 4,1-13) e della sua trasfigurazione sul monte (Lc 9,28-36) l'anno C continua con la proposta di testi del terzo vangelo che per questa III domenica si divide in due parti: un doppio detto (loghion) di Gesù e una parabola, centrati sullo ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 07-03-2010)

Audio commento a Lc 13,1-9
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 07-03-2010)

Un'anima che si eleva, eleva il mondo
In questo brano di Vangelo viene messo in rilievo come le disgrazie non siano castighi ma avvertimenti. Gesù dice che i Galilei fatti uccidere da Pilato, o le diciotto persone sulle quali crollò la Torre di Siloe, non erano più colpevoli di altri. Sentiamo quasi quotidianamente, annunci di calamità naturali, incidenti e nel mondo le disgrazie si sussegu ...
(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 07-03-2010)

Una pianta sterile d'amore
Clicca qui per la vignetta della settimana. Perché il terremoto in Haiti? Un paese nella miseria già prima del sisma e che ora è gettato ancor più nel baratro della povertà... Perché questo nuovo cataclisma in Sudamerica? Non bastava l'emergenza di Haiti? E perché ora anche il Cile? Perché questa malattia improvvisa che mette ancor più in diffi ...
(continua)

don Maurizio Prandi - (Omelia del 07-03-2010)

Conversione: la fatica dell'amore
Siamo arrivati alla terza grande catechesi che la Liturgia ci propone in questo tempo di Quaresima: le letture di oggi ci invitano alla conversione. Nelle comunità qui a Cuba ci siamo domandati quando è cambiato qualcosa nella nostra vita. Le risposte sono state più o meno queste: la nostra vita cambia quando succede qualcosa, quando un avvenimento posit ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 07-03-2010)

C'è un tempo massimo per convertirsi davvero
La terza domenica di Quaresima ci riporta al tema dominante di questo lungo periodo di preparazione alla Pasqua, che è la conversione. E' il Vangelo che ci richiama l'urgenza di questa conversione interiore che richiede anche dei tempi certi e non può essere un tempo indefinito. I segnali che ci vengono oggi, come al tempo di Cristo, dalle catastrofi natur ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 07-03-2010)

Video commento a Lc 13,1-9
...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 07-03-2010)

Il Signore è misericordioso e paziente
Il Signore è misericordioso e paziente. Con le parole del salmo oggi possiamo pregare, avvicinarci a Dio, contemplare la sua bontà infinità, accogliere i suoi benefici e la sua salvezza, e sperimentare la sua misericordia e la sua pazienza. Le letture sono il racconto di questa bontà, di questa premura e misericordia del Signore verso i suoi figli. Inn ...
(continua)

padre Mimmo Castiglione - (Omelia del 07-03-2010)

Colpevoli di vivere?!
L'Indulgente concede tempo ancora, e possibilità perché nessuno vada perduto.Clemente. Accogliere la buona e bella notizia, la Sua parola, impegnandosi coi fatti per esser frutti maturi e buoni. Due disgrazie nella Capitale! Una strage ed un disastro casuale. Dio c'entra? Erano giunti a Gerusalemme probabilmente per la festa della Pasqua. Proprio d ...
(continua)

LaParrocchia.it - (Omelia del 07-03-2010)

L'Urgenza
Due fatti di cronaca nera sono la base del confronto tra Gesù e i suoi diretti interlocutori. Ma sono anche l'occasione per Gesù di fare una delle sue catechesi sull'urgenza della conversione. Ma prima di arrivare a evidenziare la necessità della conversione, mi piace sottolineare la sensibilità, anche se legata ad una mentalità religiosa un po' distort ...
(continua)

don Carlo Occelli - (Omelia del 07-03-2010)

Paziente fiducia...
Stiamo percorrendo questo itinerario quaresimale come una grande avventura che ci conduce al passaggio finale della Pasqua. Dalla morte alla vita, dalle tenebre alla luce, dalla tristezza alla gioia. Che bello! In questo percorso abbiamo già scoperto due passaggi segreti: il silenzio e la bellezza. Questi primi passaggi segreti occorre che continuiamo a cu ...
(continua)

don Carlo Occelli - (Omelia del 07-03-2010)

Paziente fiducia...
...
(continua)

mons. Gianfranco Poma - (Omelia del 07-03-2010)

Se non vi convertite, perirete tutti
l cap.13 del Vangelo di Luca di cui leggiamo un brano (13,1-9) nella domenica III di quaresima, si colloca proprio al centro del viaggio di Gesù verso Gerusalemme, lungo il quale il discepolo viene educato a stare con lui, per condividere la passione e sperimentare la forza della sua risurrezione. Per due volte risuona il richiamo deciso di Gesù alla conv ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 07-03-2010)

Una vita di apparenza e non di sostanza
Vi è un termine, 'superficialità', che la dice lunga sul modo di dare senso a quello che si fa', ossia trascurare le radici. Facile sentirsi dire: 'Che male c'è? Lo fanno tutti.' e di conseguenza non si cerca più di dare senso e trovare la vera ragione in ciò che operiamo. Senza contare che troppe volte siamo portati a fermarci a quanto vediamo, senza a ...
(continua)

Marco Pedron - (Omelia del 07-03-2010)

Troppo tardi
Il vangelo di questa domenica ci presenta due situazioni del tempo, che pur non essendo ricordate nelle fonti storiche, sono molto probabili. Le raccontano a Gesù per lo sdegno, l'amarezza (la prima) e il dubbio (la seconda) che avevano lasciato nella popolazione. Gesù, però, non commenta i fatti ma li usa per la sua predicazione. Il primo episodio ("que ...
(continua)

don Remigio Menegatti - (Omelia del 07-03-2010)

Il Signore ha pietà del suo popolo
PREGHIERA DI COLLETTA Padre santo e misericordioso, che mai abbandoni i tuoi figli e riveli ad essi il tuo nome, infrangi la durezza della mente e del cuore, perché sappiamo cogliere con la semplicità dei fanciulli i tuoi insegnamenti, e portiamo frutti di vera e continua conversione. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Padre santo e misericordioso, ...
(continua)

don Roberto Seregni - (Omelia del 07-03-2010)

Conversione
Spero che il soggiorno sul Tabor abbia travasato un po' della luce della Sua Parola in ciascuno dei nostri cuori. Ho ricevuto molte mail in questi giorni. Storie diverse, situazioni complicate, novità inaspettate, eppure tutte legate dal desiderio di lasciarsi plasmare dallo Spirito, di superare le resistenze dell'uomo vecchio e abbandonarsi all'imprevedibi ...
(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 07-03-2010)

Davanti all'unica certezza
Due fatti di cronaca e una breve parabola costituiscono l'ossatura del vangelo odierno, dando modo a Gesù di formulare insegnamenti validi anche oggi. Il primo è "il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici"; il secondo riguarda "quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Siloe e le ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 07-03-2010)

Commento su Es 3,13-14
Dalla Parola del giorno "Mosè disse a Dio: Ecco io arrivo dagli Israeliti e dico loro: Il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi. Ma mi diranno: Come si chiama? E io cosa risponderò loro? Dio disse a Mosè: Io sono colui che sono!". Come vivere questa Parola? Nel deserto, un roveto arde senza consumarsi. Attratto dall'insolito spettacolo, Mosè deci ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 07-03-2010)

Questa parabola di Gesù - sulla quale oggi si soffermeremo per la nostra riflessione di coppia e di famiglia - è preceduta da un forte appello alla conversione. Ma non si tratta di una "conversione" sulle piccole cose. Nell'evangelo di Luca "conversione" significa cambiamento di rotta, modifica radicale dello stile di vita. Significa, per riprendere la rif ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 07-03-2010)

Da Dio al Dio
Dio è magnifico, splendido, luminoso. Ci siamo dati un tempo per (ri)scoprirlo, per ritrovare il suo vero volto, e per ritrovare noi stessi. Per combattere le tentazioni, per vincere il sonno che prende Pietro, Giacomo e Giovanni e noi, travolti dal fare, dimentichi dell'essere, naufraghi di un tempo che ha azzerato lo spirito, scordato l'anima, sminuito ...
(continua)

don Luciano Sanvito - (Omelia del 07-03-2010)

Un fico...secco!
La morte non è un avvenimento, ma un segno. Il morire non è quello che vediamo accadere nei fatti della cronaca o nelle persone che ci lasciano: questo è solo un segno. Un segno di qualcos'altro: la non conversione, il non dare frutto: questa è la vera e propria morte. La morte, ci dice il vangelo odierno, non è quella che vediamo, ma quella che soggi ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 07-03-2010)

Il massacro dei galilei ad opera di Pilato, le vittime per il crollo della torre Sìloe. Pare cronaca nera e tragedie dei nostri giorni. Afghanistan, terrorismo, terremoti e alluvioni. Mancava la maledizione sul fico sterile. Eppure non finisce così. L'ultima parola è una proroga, una dose di fiducia rinnovata. Il vignaiolo che insiste con le sue premure, ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 07-03-2010)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Eduard Patrascu "Ciò avvenne come segno per noi" A noi, uomini e donne ultraconcreti, piace molto fare le associazioni di tipo causa-effetto. Da quando l'uomo è tale, gli è sempre piaciuto pensare, capire, esercitare la propria intelligenza (da intus-leggere = leggere dentro, leggere ciò che sta dentro o "dietro" le ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 07-03-2010)

È davvero appassionante questo cammino sul filo della memoria che stiamo percorrendo lungo la nostra Quaresima: domenica scorsa la Parola di Dio ci ha fatto ricordare com'è iniziata l'amicizia tra Dio e il suo popolo, attraverso Abramo, nostro padre nella fede. Oggi, la prima lettura ci mette davanti una figura importantissima: Mosè. Il brano che abbiamo ...
(continua)

padre Lino Pedron - (Omelia del 07-03-2010)

Il brano 13,1-5 ci presenta due fatti di cronaca: una uccisione e un incidente. Nel primo caso sono in gioco la libertà e la cattiveria dell'uomo; nel secondo la violenza del creato. Ma il problema è unico: quello della morte che l'uomo vive come un'indebita violenza. Questi due avvenimenti richiamano in modo esemplare ciò che maggiormente scuote la fede ...
(continua)

Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 07-03-2010)

Bevevano da una roccia spirituale che li accompagnava, e quella roccia era il Cristo
Così scrive Paolo nella prima lettera ai Corinzi, in un passo in cui rievoca la vita del popolo eletto guidato da Mosè attraverso il deserto; la storia reale di un popolo è, allo stesso tempo, la storia-simbolo di ogni esistenza umana che cerca di raggiungere il suo fine cioè la salvezza, la liberazione da ogni infelicità e da ogni male; liberazione, ch ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 07-03-2010)

Conversione e vocazione
Conversione e vocazione. Sembrano due argomenti inconciliabili, ma se si scruta con attenzione i concetti che essi esprimono, ci si accorge che sono in realtà complementari e che si suppongono a vicenda. Convertirsi a Dio, conoscere il suo amore, accogliere la proposta di comunione e di predilezione che sempre ci rivolge, è condiziona primaria per risponde ...
(continua)

Il pane della domenica - (Omelia del 07-03-2010)

Se non vi convertirete...
Perirete tutti allo stesso modo 1. Mentre Gesù sta parlando, qualcuno lo mette al corrente di una notizia sconvolgente: un gruppo di Galilei, probabilmente rivoluzionari, sono stati massacrati dal sanguinario procuratore romano Ponzio Pilato, mentre stavano compiendo un sacrificio di culto. Alla mente dei presenti si affaccia il ricordo ancora vivo di un ...
(continua)

padre Sergio Tellan, OFM cap. - (Omelia del 07-03-2010)

Video commento a Lc 13,1-9
...
(continua)

don Ezio Stermieri - (Omelia del 11-03-2007)

Che fine ha fatto la nostra libertà?
Da dove potrei incominciare a mettere in rilievo l'appello della odierna parola di Dio a convertirci alla responsabilità di fronte alla vita, al dono ricevuto della fede, al dovere, anche della nostra generazione, di portare frutto? Si potrebbe dal brano dell'Esodo 3, dove Dio, in dialogo con Mosè, rivela il suo nome ed interpella ad una interpretazione de ...
(continua)

don Daniele Muraro - (Omelia del 11-03-2007)

Commento Luca 13,1-9
Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui. A Gesù nel Vangelo di oggi qualcuno si presenta a riferire di un fatto di cronaca recente: si tratta di un fatto di sangue. Non è cronaca nera, perché si sa da subito il responsabile: Pilato, il governatore romano, aveva fatto assassinare al ...
(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 11-03-2007)

La pazienza di Dio e la nostra impazienza!
Clicca qui per la vignetta della settimana. Il fico è stato piantato per raccogliere a suo tempo frutti dolci e nutrienti. E' questa la sua vocazione... ma la pianta sembra avere la vocazione solo di sfruttare il terreno e di non dare nulla. Quanta pazienza ha questo vignaiolo con questa improduttiva pianta! Lui ha fiducia che potrà dare il frutto che ...
(continua)

don Bruno Maggioni - (Omelia del 11-03-2007)

L’urgenza della conversione
Il breve passo di Luca (13,1-9) si divide in due parti: un appello alla conversione (13,1-5) e la parabola del fico sterile (13,6-9). Le due parti trovano il loro punto di incontro nel tema della conversione. Il verbo «convertirsi» è ripetuto due volte nella pericope. L'avvertimento è dato in forma solenne («Io vi dico...») e come condizione indispens ...
(continua)

padre Raniero Cantalamessa - (Omelia del 11-03-2007)

Vigilate e convertitevi
Il vangelo della III Domenica di Quaresima ci offre un esempio tipico di come predicava Gesù. Egli prende lo spunto da un fatto di cronaca (l'uccisione di alcuni galilei per ordine di Pilato e la caduta di una torre che aveva fatto diciotto vittime) per parlare della necessità di vigilare e di convertirsi. Secondo il suo stile rafforza quindi il suo insegn ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 11-03-2007)

Dio attende con pazienza la nostra conversione
Terza domenica di Quaresima. Il Vangelo di oggi, tratto da San Luca, ci invita a dare una svolta seria alla nostra vita. Ci spinge versa una conversione autentica, altrimenti il rischio della perdizione della propria vita è reale e non solo ipotetico. Alcuni fatti di cronaca nera dei giorni di Gesù, citati nel testo del vangelo di oggi, fanno pensare seria ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 11-03-2007)

Gesù ci fa notare che cercare un colpevole quando c'è una disgrazia non dà pace. C'invita a convertirci, perché Lui è in grado di dare una speranza lì dove noi vediamo solo tenebre. Con la parabola del fico fa un accenno alla pazienza di Dio. Ma il testo più importante che abbiamo oggi è la prima lettura, in cui Dio ci rivela il suo nome, che c ...
(continua)

Monastero Janua Coeli - (Omelia del 11-03-2007)

Vedremo se porta frutti
Senza di me non potete far nulla... Meditiamo, ci basta e ci avanza se riusciamo a portare con noi questa certezza! che libertà di cuore... Senza di me non potete far nulla... e poi allora potremo meditare: Farete cose più grandi di me... Vedremo se porta frutti MEDITAZIONE Domande Non ne trovò... Gesù sa che portare frutti non il Padre non tro ...
(continua)

don Maurizio Prandi - (Omelia del 11-03-2007)

Intimità: ascolto del quotidiano
In queste prime due settimane di cammino verso la festa di Pasqua è risuonata, con modalità diverse, una parola: intimità. La scorsa settimana dicevo che potremmo connotare così il tempo forte che stiamo vivendo: la Quaresima è il tempo dell'intimità. Un'intimità cercata e desiderata anche a prezzo della fatica: fatica di andare nel deserto, fatica de ...
(continua)

LaParrocchia.it - (Omelia del 11-03-2007)

Venne a cercarvi frutti
La Parola di Dio di questa terza domenica di quaresima dà l'impressione di contenere un linguaggio molto duro, almeno nella prima parte del Vangelo. L'espressione "se non vi convertirete perirete tutti allo stesso modo" sembra esprimere quello che i più credono, cioè la sofferenza, le sciagure, la malattia, le tragedie e così via, sono mandate da Dio. No ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 11-03-2007)

Se non vi convertirete...
C'è una diffusa mentalità che nei fatti, soprattutto dolorosi, che ci succedono e ci toccano da vicino, fa pronunciare la frase: "Ma Dio dov'era?". Come se Dio, il Padre, potesse concedersi anche solo un attimo di distrazione sulla sorte degli uomini, tutti e ognuno, che Egli ama, come noi difficilmente possiamo, ora, anche solo immaginare, ma che un giorn ...
(continua)

don Ricciotti Saurino - (Omelia del 11-03-2007)

Il boia
Non sorge il dubbio che le nostre potenti emittenti, che in tempo reale riescono ad avvolgere l'intero pianeta, siano capaci di penetrare la coltre celeste? Buffamente potremmo dire: 'Dio vede i nostri telegiornali? Conosce lo stato di degrado al quale è arrivata l'umanità? Sa della strage continua degli innocenti, della fame dei popoli, della violenza su ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 11-03-2007)

Dio e il dolore
Questo è il tempo dell'essenzialità: quaranta giorni all'anno per seguire Gesù e imitare il suo bisogno di silenzio e preghiera, di verità e di scelta. Le tentazioni che colpiscono lui e noi ci impediscono di leggere nelle pieghe della nostra storia l'intervento di Dio. Per quaranta giorni vogliamo guardarci dentro alla luce della Parola per scoprire se ...
(continua)

don Mario Campisi - (Omelia del 11-03-2007)

Dio è paziente con l'uomo
Un fatto di sangue ad opera di Pilato (è il suo biglietto da visita) e un grave incidente sul lavoro fanno pensare ad una punizione di Dio. Gesù corregge: gli altri, in particolare gli abitanti di Gerusalemme, non erano migliori: se ci dovesse essere castigo di Dio, nessuno sfuggirebbe. Ci sorprendiamo a pensare che Dio ci dovrebbe risparmiare questo o que ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 11-03-2007)

Il Vangelo di oggi è ricco e bello, ma per una volta vorrei che ci fermassimo insieme sulla Prima Lettura e poi sul Salmo responsoriale che la liturgia di oggi ci ha proposto. La Prima Lettura, tratta dal Libro dell'Esodo, racconta l'incontro di Mosè con Dio, sul monte Oreb, ed è davvero affascinante. Rileggiamo insieme: "In quei giorni, Mosè stava pas ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 11-03-2007)

I LETTURA: Es 3,1-8.13-15 Questo brano biblico ci presenta la figura di Mosè: un predestinato, salvato dalle acque che doveva sopravvivere perché destinato ad una grande missione. Questo è il momento della chiamata: Dio si manifesta con segni straordinari perché il compito che gli deve affidare è altrettanto straordinario. La sequenza dei verbi in que ...
(continua)

mons. Ilvo Corniglia - (Omelia del 11-03-2007)

Il brano dell'Esodo (3,1-8.13-15: I lettura) narra la vocazione di Mosè: Dio lo chiama e gli affida la missione di essere suo strumento per la liberazione del popolo, che si trova schiavo in Egitto. Gli rivela anche il proprio nome: "Io sono Colui che sono!...Dirai agli Israeliti: 'Io sono' mi ha mandato a voi". Nelle nostre bibbie l'espressione è resa di ...
(continua)

padre Romeo Ballan - (Omelia del 11-03-2007)

Dalle disgrazie alla conversione del cuore
Riflessioni Le vittime alle Torri Gemelle, alle stazioni di Madrid e Londra, lo tsunami asiatico, il ciclone X, l'ennesimo incidente del sabato notte, Auschwitz e Hiroshima... E tutte le vittime di attentati, massacri, incidenti, catastrofi, violenza, schiavitù, tumori, epidemie, aids... Di chi è la colpa di questi mali? C'entra Dio? Che ne pensa Lui? Com ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 11-03-2007)

Il tempo si è fatto breve...
La narrazione della vocazione di Mosè implica anche la rivelazione del nome di Dio: "Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe". La curiosità provocata dal prodigio del roveto ardente spinge Mosè ad avvicinarsi; dal roveto, Dio chiama Mosé per due volte. Al patriarca, che manifesta disponibilità, il Signore rive ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 11-03-2007)

Io sono Colui che sono... Questo è il mio nome per sempre
MESSAGGIO Tutta la Storia della salvezza corre sui filo di un dialogo, che Dio intende riannodare con l'Uomo. Riconoscere la voce e il passaggio di Dio è urgente per l'Uomo perché è questione di vita o di morte. Riconoscere la sua voce significa intessere, aprirsi ad un dialogo che fiorisce in amicizia, intimità, intrecci o di vita (prima lettura).Non r ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 11-03-2007)

Perire non è l'esito finale del fato, ma una scelta che l'uomo decide di darsi. Convertirsi implica cambiare direzione al viaggio e non limitarsi a portare degli aggiustamenti di percorso. Nel cammino quaresimale la Chiesa-Madre continua a scuotere i suoi uomini-figli consapevole che in un costante richiamo alla salvezza eterna è possibile prenderne coscie ...
(continua)

a cura dei Carmelitani - (Omelia del 11-03-2007)

Gesù commenta i fatti del giorno. Come interpretare i segni dei tempi
1. Orazione iniziale Signore Gesù, invia il tuo Spirito, perché ci aiuti a leggere la Scrittura con lo stesso sguardo, con il quale l'hai letta Tu per i discepoli sulla strada di Emmaus. Con la luce della Parola, scritta nella Bibbia, Tu li aiutasti a scoprire la presenza di Dio negli avvenimenti sconvolgenti della tua condanna e della tua morte. Così, ...
(continua)

don Remigio Menegatti - (Omelia del 11-03-2007)

Il Signore ha pietà del suo popolo (289)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature La prima lettura (Es 3, 1-8a. 13-15) propone una pagina biblica molto conosciuta, dove si racconta la chiamata di Mosè sul monte Oreb. Il Signore, apparso nel roveto che brucia e non si consuma, propone a Mosè di liberare il popolo ebreo dalla schiavitù d'Egitto. L'Altissimo si presenta a Mosè come ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 11-03-2007)

Dalla Parola del giorno Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sorveglianti; conosco infatti le sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo dalla mano dell'Egitto. Come vivere questa Parola? Questa pericope è tratta da una delle pagine più famose non solo dell'Esodo ma di tuta la Bibbia. Dio parla a Mos ...
(continua)

don Marco Pratesi - (Omelia del 11-03-2007)

Io-Sono
L'apparizione di Dio a Mosè nel roveto ardente sull'Oreb è un momento chiave nella storia della salvezza. Segna il passaggio dalla fase dei patriarchi a quella di Israele come popolo: il movimento che questa teofania genera porterà alla liberazione dall'Egitto e all'ingresso nella terra promessa (che leggeremo domenica prossima). In questo episodio Dio r ...
(continua)

Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 11-03-2007)

"... lascialo ancora, quest'anno..."; sono le parole del vignaiolo, contenute nella parabola che conclude il brano del vangelo di questa domenica. La parabola, che sembra aver per oggetto il fico sterile, è, invece, uno di quei racconti che rivelano l'amore misericordioso di Dio, il quale, nel Figlio Gesù, il "vignaiolo", si schiera dalla parte dell'uom ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 11-03-2007)

Senza fretta, ma volentieri
Sintetizzando quanto ci eravamo detti nelle Domeniche precedenti, se la Quaresima è tempo di conversione a Dio, essa non è tuttavia un imperativo perentorio e categorico: nessuno di noi deve convertirsi a tutti i costi e immediatamente e indipendentemente dalle attuali disposizioni dello spirito. Si tratta piuttosto di un processo graduale e progressivo ch ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 14-03-2004)

Commento Es 3,13-14
Dalla Parola del giorno Mosè disse a Dio: Ecco io arrivo dagli Israeliti e dico loro: "Il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi. Mami diranno: Come si chiama? E io cosa risponderò loro?. Dio disse a Mosè: "Io sono colui che sono!". Come vivere questa Parola? Nel deserto, un roveto arde senza consumarsi. Attratto dall'insolito "spettacolo", Mosè d ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 14-03-2004)

Commento Luca 13,1-9
Gesù parla di un fico piantato nella vigna. E' la vigna del Signore, il regno di Dio, i tralci siamo noi. Stranamente, in questa vigna, pianta anche un fico. E' strano perché il fico di per se non si pianta, nasce spontaneo, e se toglie terreno alla vigna, si cerca di sradicarlo. E' una pianta che non ha bisogno di nessuno, lussureggiante, dannosa e di ...
(continua)

mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 14-03-2004)

Se non vi convertirete
Continua il nostro cammino quaresimale che ci condurrà a Gerusalemme per la Pasqua. Siamo alla terza tappa, dopo la tentazione nel deserto e la visione del Tabor. La liturgia di questa domenica si apre con la narrazione dell'esperienza religiosa di Mosè su un altro monte, l'Oreb. Mosè, dice il libro dell'Esodo, stava pascolando il gregge del suocero e si ...
(continua)

LaParrocchia.it - (Omelia del 14-03-2004)

Urgenza della conversione
"Se non vi convertirete, perirete tutti allo stesso modo!" E un ammonimento severo. Non sempre la predicazione di oggi lo mette in evidenza, e la catechesi sembra averlo radiato dai suoi manuali. Ma allora, è o no il Vangelo che dobbiamo predicare? Questo ammonimento non è dello stesso Cristo? Fedele al suo Maestro, la Chiesa lo propone oggi alla nostra me ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 14-03-2004)

Il bene di domani, la sterilità di ieri
Credete voi che quei diciotto sopra i quali rovinò la torre di Siloe e li uccise, fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, vi dico, ma se non vi convertirete, perirete tutti allo stesso modo. Un tale aveva un fico nella vigna e venne a cercarvi frutti., ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: Taglialo. Perché deve sfruttare il ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 14-03-2004)

Se non vi convertirete...
Convertirsi è un appello che attraversa tutta la storia dell'uomo, dal fallimento della sua scelta di vita, suggerita dal demonio, nel paradiso terrestre; passa attraverso i profeti, che sono sempre la voce ammonitrice di Dio, che richiama l'uomo alla sua identità di figlio; a Gesù che è la voce autorevole del Padre, fino ai nostri tempi e oltre. Noi, t ...
(continua)

don Elio Dotto - (Omelia del 14-03-2004)

Se non vi convertite...
C'è una malattia che affligge la società moderna, e le stesse nostre chiese cristiane: una malattia insidiosa, che ha sintomi nascosti ma effetti disastrosi. Mi riferisco a quella malattia di cercare in ogni messaggio di carattere «religioso» – e cioè in ogni parola che dica a proposito di Dio – una risorsa per sognare, magari anche per commuoversi ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 14-03-2004)

I frutti
Il ritornello del salmo responsoriale "Il Signore ha pietà del suo popolo" riassume bene il messaggio della liturgia di oggi. Quello che ci viene rivelato e proposto è un Dio premuroso e attento, che osserva la miseria della sua gente, non è indifferente al suo popolo, ma ascolta il grido del suo dolore ed esaudisce. Se sentiamo molto l'invito alla conver ...
(continua)

Comunità Missionaria Villaregia (giovani) - (Omelia del 14-03-2004)

Alt! Fermati!
Ti è mai capitato di essere a Firenze e dovendo andare a Roma, per sbaglio imboccare la strada in direzione per Milano? A me sì, e ho dovuto fare, appena ho potuto, una INVERSIONE A "U". Ecco cosa significa convertirsi: CAMBIARE DIREZIONE, rimettersi sul cammino giusto per arrivare alla meta scelta. - Dall'EGOISMO all'AMORE per gli altri - Dalla PAURA ...
(continua)

don Romeo Maggioni - (Omelia del 14-03-2004)

Conversione e pazienza di Dio - romano
per il rito romano Il Mistero Liturgico che celebriamo è il luogo ogni anno in cui è reso presente l'evento di salvezza operata da Gesù, in annuncio e in gesto che ci tocca cuore e libertà per essere trasformati. Bisogna approfittarne, non perdere l'occasione, aprirci al nuovo passaggio di Cristo, ..in una parola: convertirci! Ogni richiamo è buono. ...
(continua)

don Romeo Maggioni - (Omelia del 14-03-2004)

Veri figli di Abramo - ambrosiano
per il rito Ambrosiano Es 34,4-10 – Gal 3,6-14 – Gv 8,31-59 Di fronte alle sicurezze, alle tradizioni dei Giudei, Gesù si presenta come unica verità e liberazione, cioè salvezza. Di fronte alle nostre sicurezze, salvezze, Gesù si presenta contestandole e presentandosi lui come unico salvatore; anzi accusandoci di schiavitù e di peccato, quindi c ...
(continua)

Totustuus - (Omelia del 14-03-2004)

Commento Luca 13,1-9
NESSO TRA LE LETTURE Mosè, davanti al roveto che non si consuma, è il simbolo dell'uomo davanti alla trascendenza di Dio, e simbolo dell'accettazione umile della chiamata divina a compiere una missione. Davanti a questa visione, Mosè deve restare scalzo, il terreno su cui cammina è sacro, è in presenza del Santo dei santi, deve purificarsi per stare al ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 14-03-2004)

Vivere il tempo che ci è donato
Nel deserto Taborizziamoci, dunque. Riscopriamo la bellezza del volto di Dio, usciamo dalle nostre mediocri visioni di fede, saliamo sul Tabor, senza addormentarci, per vedere, almeno un po', il sorriso di Dio. Obiettivo della nostra fede è proprio l'incontro con Dio, niente di meno. Siamo chiamati, nel cammino dell'essenzialità, a convertire il nostro cu ...
(continua)

don Marco Pratesi - (Omelia del 14-03-2004)

Quale frutto?
Gli ascoltatori di Gesù pensavano che se a loro non era capitato nulla di male, come ai diciotto della torre di Siloe o come ai galilei ammazzati dal governatore, fosse perché tutto sommato erano stati dei bravi israeliti. Non sono i soli: anche noi la pensiamo così. Lo dimostra il fatto che quando ci capita qualcosa di negativo diciamo: "ma che cosa ho f ...
(continua)

don Mario Campisi - (Omelia del 14-03-2004)

Iniziativa di Dio e responsabilità dell'uomo
La "scelta" e la "decisione" di fede si concretizzano operativamente nella conversione. Questo è il tema comune ai testi biblici di questa domenica. Con un gesto improvviso Dio chiama Mosè dal roveto che brucia senza consumarsi, sconvolgendo la sua vita di uomo ormai accasato, con un proprio lavoro e una propria famiglia. Si tratta di un gesto di predilaz ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 14-03-2004)

E se non volessimo convertirci?
Repetita iuvant. Con la sola eccezione del fatto che qui Dio deve tranquillizzare il candidato alla missione, la vocazione di Mosè assomiglia infatti non poco a quella di Isaia, da noi riflettuta qualche tempo fa, per la qual cosa l'argomento vocazione si ripete a nostro vantaggio. E i termini con cui episodicamente si svolge la chiamata divina sono i mede ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 18-03-2001)

Storia di foglie morte
E' molto bella la parte che Gesù recita di fronte ad un albero di fico – pianta assai diffusa nella Terra Santa. Alcuni, che approfondiscono il significato di tutto ciò che troviamo nella Bibbia, affermano che, offrendo l'albero di fico un buon riparo al caldo ed alla luce, gli ebrei amavano stare sotto la sua pianta per potersi dare alla ricerca della f ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 18-03-2001)

Il difficile dono della libertà
E' san Paolo che oggi ci introduce in una delle possibili interpretazioni della Parola che condividiamo durante la preghiera domenicale. Siamo nel deserto, dicevamo nelle scorse domeniche, come Gesù e come il popolo di Israele dopo essere stato liberato dall'Egitto; eppure, dice l'apostolo scrivendo ai Corinti, malgrado l'esperienza dell'alleanza e del rit ...
(continua)

Totustuus - (Omelia del 18-03-2001)

Omelia per il 18 marzo 2001 - 3a dom. T. Quaresima Anno C
NESSO TRA LE LETTURE Le letture di oggi ci descrivono alcuni tratti del Dio cristiano. Nella prima lettura, Dio appare come fuoco che non si consuma e definisce se stesso: Io sono colui che sono. Il vangelo, da parte sua, ci presenta un Dio misericordioso, che desidera ardentemente la conversione del peccatore, che sa aspettare prima di intervenire con la ...
(continua)

padre Tino Treccani - (Omelia del 18-03-2001)

La solidarietà di Dio é sterile senza la collaborazione delle persone.
Il testo di oggi si inserisce nel viaggio di Gesù verso Gerusalemme; Luca lo interpreta come un giudizio di Dio, un itinerario teologico di liberazione. In questo viaggio emerge chi si solidarizza col progetto di Gesù e chi gli mette ostacoli. Da Gerusalemme - città in cui il Figlio di Dio verrà assassinato - la Parola giungerà a tutti, sotto l'impulso ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 15-03-1998)

Quante parole
C'è una parabola nel Vangelo di questa domenica che si presta molto bene a tutti e certamente anche a noi che abbiamo un sito in Internet. Provate a pensare a quante, ma quante parole Internet contiene tutti i giorni, a quante ne vengono dette dai vari mass media e a quante ne diciamo durante la giornata. E chiediamoci quante parole assomigliano a foglie s ...
(continua)