OMELIE
V DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO C)
a cura di Qumran2.net

don Luca Garbinetto - (Omelia del 03-04-2022)

Commento su Giovanni 8,1-11
Ci sono silenzi che parlano più delle parole. Dentro i quali, le parole stesse assumono poi un peso specifico ancora maggiore. Nell'intreccio di voci e di respiri, c'è da imparare a comprendere e interpretare anche i silenzi, oltre alle parole. O alla luce di esse. Nell'incontro con la donna adultera e i farisei che la conducono a lui in maniera tanto vi ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 03-04-2022)

Nel metterci in ascolto della pagina di Gv 8,1-11, non possiamo trascurare il fatto che questo Vangelo ha suscitato problema, nella Chiesa, dalla prima ora. Ha vagato per molto tempo fuori testo prima di prendere il suo posto nelle pagine scritte del Vangelo. Ospitato infine nel Quarto Vangelo. È un testo di Vangelo portatore di una verità imbarazzante, di ...
(continua)

fr. Massimo Rossi - (Omelia del 03-04-2022)

Commento su Giovanni 8,1-11
Siamo quasi al termine del cammino quaresimale: tra otto giorni celebreremo la Domenica di Passione, o delle Palme, che inaugura la Settimana Santa. Ci prepariamo a vivere una Pasqua dal sapore amaro; gli anni scorsi la nostra gioia è stata funestata dalla pandemia; quest'anno c'è la guerra... La fede nel Crocifisso si insegna a credere al mistero di mor ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 03-04-2022)

Nessuno mi può giudicare, nemmeno tu
Tempi nuovi e cose nuove annuncia il Signore per il suo popolo attraverso il profeta Isaia, che predice l'arrivo di un cambiamento radicale con la venuta del Messia. Un rinnovamento che coinvolge l'intero sistema di convivenza, ma che interpella innanzitutto il cuore di ogni singolo uomo, chiamato appunto al radicale cambiamento di prospettiva. La novità ch ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 03-04-2022)

Sbagliando per amare, sbagliando per amore.
Ci sono alcuni brani del vangelo che hanno avuto vita difficile, all'interno del canone della Bibbia: non si sapeva, infatti, se considerarli "canonici", ed eventualmente dove collocarli. E questo perché contenevano fatti o insegnamenti ritenuti di scarso valore per la comunità cristiana, o addirittura troppo sconvolgenti e troppo difficili da accettare se ...
(continua)

don Domenico Bruno - (Omelia del 03-04-2022)

Dio non vuole la morte, ma la conversione
Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell'interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani. Lo lasciarono solo, e la donna er ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 03-04-2022)

La donna e Gesù, la misera e la misericordia
Nel cammino quaresimale la liturgia oggi ci presenta l'incontro significativo e commovente di Gesù con una donna colta in peccato. S.Agostino dice: "Sono davanti l'una all'altro, la misera e la misericordia, noi miseri e Dio che riversa su di noi tutto il suo amore e la sua misericordia; il Figlio di Dio che è venuto a togliere i nostri peccati, a salvarci ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 03-04-2022)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura delle Clarisse di Città della Pieve "Rimasero soltanto loro due: la misera e la misericordia": scrive sant'Agostino commentando questa stupenda pagina di Vangelo che abbiamo la possibilità di meditare oggi. Ma prima diamo uno sguardo alle altre letture che ci preparano all'ascolto del brano evangelico. Ecco, io ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 03-04-2022)

Siamo alla quinta Domenica di Quaresima e oggi la liturgia ci presenta l'episodio della donna adultera. Penso che tutti voi sappiate che cosa significa adulterio... significa tradire lo sposo o la sposa che il Signore ci ha donato, e che davanti a Lui abbiamo sposato, per unirsi con un altro uomo o un'altra donna. Questa donna di cui ci parla il Vangelo era ...
(continua)

don Maurizio Prandi - (Omelia del 03-04-2022)

Una misericordia che non chiede permesso!
Con l'ascolto del brano di vangelo di questa V domenica del tempo di quaresima rimaniamo nel tema della misericordia, una misericordia che non chiede permesso per avvolgere l'uomo ma lo raggiunge gratuitamente. Come il figlio che domenica scorsa abbiamo visto torna non perché si era pentito anche qui non sappiamo se questa donna era pentita, ma certamente s ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 03-04-2022)

Solo peccatori davanti al Signore
Siamo alla quinta tappa del cammino verso la Pasqua e si avvicina la settimana santa. Il vangelo di questa domenica conclusiva della Quaresima ci narra di una donna di cui non si dice il nome, che è stata colta in flagrante adulterio e che per la legge mosaica doveva essere giudicata e condannata con la lapidazione. Viene interpellato su questo caso Gesù ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 03-04-2022)

Parole come pietre
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(continua)

don Roberto Seregni - (Omelia del 03-04-2022)

Va' e d'ora in poi non peccare più
Dopo la famosa parabola del Padre misericordioso, la liturgia ci fa rivivere uno degli incontri più sorprendenti e affascinanti del Vangelo. Gli scribi e i farisei hanno preparato una trappola ingegnosa per Gesù: una donna colta in adulterio. La reazione del maestro, davanti alla provocazione dei suoi rivali, è sorprendente: non interroga la donna e non ...
(continua)

diac. Vito Calella - (Omelia del 03-04-2022)

Il silenzio di Gesù ci disarma e il dialogo con Lui ci rinnova
Il silenzio di Gesù ci disarma Pietre alla mano, odio negli occhi, orecchie sorde al grido di aiuto e cuori induriti: tale era la disposizione degli scribi e dei farisei in quel drammatico evento, quando la tragedia stava per abbattersi su una donna che sarebbe stata subito lapidata. L'atmosfera era tesa. Gesù non perse il controllo di se stesso, rispett ...
(continua)

don Mario Simula - (Omelia del 03-04-2022)

Ascolta l'Amore
Guardare avanti verso una speranza nuova è l'impegno della quinta domenica di Quaresima. Lasciamo alle spalle le cose di prima: ne sono nate di nuove. Il messaggio della liturgia diventa stile di vita. Ogni volta che celebriamo, siamo messi davanti ad un pezzo della nostra storia. Abbiamo seminato nel pianto, adesso, oggi, raccogliamo nella gioia. Paolo co ...
(continua)

Frati Minori Cappuccini - (Omelia del 03-04-2022)

Commento su Giovanni 8,1-11
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(continua)

padre Maurizio De Sanctis - (Omelia del 03-04-2022)

Chi è senza peccato... è un peccatore!!
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(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 03-04-2022)

Quel silenzio di Gesù che spiazza i violenti
Gli scribi e i farisei gli condussero una donna... la posero in mezzo, quasi non fosse una persona ma una cosa, che si prende, si porta, si mette di qua o di là, dove a loro va bene, anche a morte. Sono scribi che mettono Dio contro l'uomo, il peggio che possa capitare alla fede, lettori di una bibbia dimezzata, sordi ai profeti («dice il Signore: io non g ...
(continua)

IlCenacoloWebTv - (Omelia del 03-04-2022)

Domenica - V settimana di Quaresima - Anno C - Commento al Vangelo
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(continua)

Giancarlo Airaghi - (Omelia del 03-04-2022)

La Via del Germoglio - tappa 5: Germogliare
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(continua)

don Fabio Rosini - (Omelia del 03-04-2022)

Commento al Vangelo del 3 aprile
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(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 03-04-2022)

Dalla condanna alla misericordia
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(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 03-04-2022)

In questa quinta domenica di Quaresima il Vangelo ci interpella sulla misericordia. Gesù si trova nel tempio ad insegnare ed ecco arrivare scribi e farisei che gli conducono una donna colta in flagrante adulterio, "colta con le mani nel sacco" come si suol dire, sorpresa proprio mentre stava peccando. La mettono nel mezzo e gli chiedono cosa preveda la Legg ...
(continua)

don Nicola Salsa - (Omelia del 03-04-2022)

Chi è senza peccato getti la prima pietra (Gv 8,1-11)
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(continua)

Diocesi di Vicenza - (Omelia del 03-04-2022)

La Parola - Commento a Gv 8,1-11
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(continua)

don Antonino Sgrò - (Omelia del 03-04-2022)

L'amore va oltre le apparenze
Il cammino dell'amore non è mai indolore; esso deve farsi strada tra egoismi, pregiudizi, risentimenti e paure. Per questo il più delle volte l'amore sembrerebbe essere spacciato, vittima della sua stessa fragilità o soffocato dalla cattiveria che lo sovrasta. Quante volte udiamo espressioni come: ‘C'è troppo male in giro; non credo più al bene!'. Se ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 03-04-2022)

In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro. Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Or ...
(continua)

don Alfonso Giorgio Liguori - (Omelia del 03-04-2022)

Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei
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(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 03-04-2022)

Piovono pietre
Dobbiamo farne di cambiamenti. Conversioni che richiedono una vita. Passare da Dio a Dio, purificare l'idea spesso approssimativa, limitata e limitante che abbiamo di Dio. Anche noi cattolici. Anche noi discepoli di lungo corso. E osare. Osare amare. Nella misura di Dio che come un padre "deve" far festa quando un figlio torna, quando un figlio non si per ...
(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 03-04-2022)

Chi può scagliare la prima pietra
Il vangelo di domenica scorsa ci ha presentato la storia del figlio prodigo: una parabola, cioè una vicenda inventata, pur se in stretta corrispondenza con la realtà. Nel vangelo di oggi (Giovanni 8,1-11) la realtà si presenta con una vicenda davvero accaduta: Gesù sta insegnando nel tempio, quando scribi e farisei gli trascinano davanti, perché la giud ...
(continua)

don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 03-04-2022)

Gesù ti ama e ti perdona!
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(continua)

Paolo De Martino - (Omelia del 03-04-2022)

Dio non giudica. Dio ama, e basta.
Questo brano è il brano senz'altro dovuto alla penna di Luca o della sua comunità. Uno scandalo enorme! Che Gesù perdoni un'adultera! Un brano talmente scandaloso per le comunità cristiane, che per più di un secolo, nessuna comunità cristiana ha voluto questi pochi versetti. Ci sono voluti tre secoli prima che trovasse ospitalità in un Vangelo e per ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 03-04-2022)

Commento su Is 43,16-21; Sal 125; Fil 3,8-14; Gv 8,1-11
La donna si rialza lentamente da terra, gli occhi gonfi di pianto. Ha ancora negli orecchi le urla scomposte della folla; sul corpo i segni degli strattoni e degli urti. Un uomo, solo, sta in fronte a lei. Sta scrivendo sulla sabbia. La storia della sua vita le era passata dinanzi, in un attimo lungo come un secolo, mentre attendeva il lancio delle pietre. ...
(continua)

padre Fernando Armellini - (Omelia del 03-04-2022)

Videocommento su Gv 8,1-11
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(continua)

don Marco Pozza - (Omelia del 07-04-2019)

«Era così bello vedella che se moriva»
Le hanno scagliato l'indice addosso, una sorta di chiodi-martello manuale: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio». D'ora innanzi, pensano, sarà un'eccitazione dei sensi: tutti a ridere dei matti in piazza, purché non siano della loro razza. Oh-issa! Eccola: strattonata, scapigliata, disordinata, i vestiti rabberciati come meglio ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 07-04-2019)

Audio commento alla liturgia - Gv 8,1-11
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

Sulla strada - TV2000 - (Omelia del 07-04-2019)

Commento su Giovanni 8,1-11
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(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 07-04-2019)

Commento su Is 43,16-21; Sal 125; Fil 3,8-14; Gv 8,1-11
La liturgia di domenica scorsa ci proponeva la parabola del Figliuol prodigo, meglio detta la parabola del padre misericordioso e dei due figli; il minore si lascia accogliere nell'abbraccio che perdona, mentre il maggiore non accetta il perdono, perché si sente giusto. Ogni uomo di fronte al perdono del Signore può comportarsi similmente ai due fratelli: ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 07-04-2019)

Commento su Gv 8,1-11
"... Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo. Ma Gesù si ch ...
(continua)

don Luigi Maria Epicoco - (Omelia del 07-04-2019)

Regole e volti
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(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 07-04-2019)

Io faccio una cosa nuova
Gli scribi e i farisei sono convinti di aver trovato una occasione propizia per mettere alla prova Gesù e per avere poi motivo di accusarlo. Posero in mezzo una donna e con tono perentorio gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». à ...
(continua)

don Maurizio Prandi - (Omelia del 07-04-2019)

Come rispondere al male?
Il brano di vangelo che nella quinta domenica del tempo di quaresima la chiesa ci offre possiamo leggerlo alla luce del messaggio che viene dalla prima lettura: non ricordate le cose passate, faccio ora una cosa nuova,- qualcosa germoglia, non ve ne accorgete? L'invito però non è a dimenticare le cose brutte, a non far caso, no! Oggi (sono influenzato nell ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 07-04-2019)

Il perdono che spinge ad operare per non più peccare
La liturgia di questa quinta domenica di Quaresima si colloca all'interno di un sincero cammino di conversione, rinnovamento e ripresa spirituale e morale. Siamo prossimi alla Pasqua e il Signore ci viene incontro facendoci capire chi realmente siamo e come dobbiamo comportarci con noi stessi e con gli altri. Con noi stessi dobbiamo essere severi e consapevo ...
(continua)

don Lucio D'Abbraccio - (Omelia del 07-04-2019)

Va' e d'ora in poi non peccare più
In questa ultima domenica di Quaresima la liturgia della parola ci propone il suggestivo brano evangelico della peccatrice. Notiamo che Gesù non scusa l'adultera, ma la perdona, perché nel perdono c'è la pienezza dell'amore, della misericordia. La misericordia, capace di ricreare l'uomo e di riaprire un futuro a chi non ha più alcuna speranza, può sping ...
(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 07-04-2019)

Reale O Virtuale?
Clicca qui per la vignetta della settimana. Virtuale... reale... cos'è virtuale e cosa è reale? E' un dibattito sempre più acceso e più che mai attuale oggi, nell'era del digitale e di internet, nell'uso sempre più diffuso dei sempre più numerosi mezzi di comunicazione. Solitamente pensiamo che è virtuale tutto quello che è legato ad internet, a ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 07-04-2019)

Video commento a Gv 8,1-11
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(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 07-04-2019)

Video commento a Gv 8,1-11
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(continua)

Luca Rubin - (Omelia del 07-04-2019)

Nessuno? Nessuno!
Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro. Questa introduzione è in realtà una sintesi meravigliosa di tutta la vita e l'opera del Signore: il monte degli Ulivi è luogo della preghiera, luogo scelto anche per la su ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 07-04-2019)

Ecco l'ora della misericordia!
"Tu sei buono, e ti tirano le pietre. Sei cattivo, e ti tirano le pietre. Tu sei ricco, e ti tirano le pietre; non sei ricco, e ti tirano le pietre. Tu sei bello, e ti tirano le pietre. Tu sei brutto, e ti tirano le pietre. Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai, tu sempre pietre in faccia prenderai. Al mondo, non c'è mai qualcosa che gli va, e pietre prend ...
(continua)

don Domenico Bruno - (Omelia del 07-04-2019)

Specchio riflesso
Quanto è bello giudicare. Più giudico e più mi sento meglio. Mi sento realizzato e libero da ogni peso... certo perché quel peso che mi appartiene cerco di buttarlo via e scaraventarlo addosso a qualcun altro! L'uomo che giudica manifesta un bisogno proprio. Ma non ci pensiamo sia se riceviamo un giudizio, sia se lo esprimiamo su altri. Quando giudico ...
(continua)

IlCenacoloWebTv - (Omelia del 07-04-2019)

Lectio Divina - V Domenica di Quaresima - Anno C
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(continua)

don Gaetano Luca (Amore) - (Omelia del 07-04-2019)

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(continua)

don Giacomo Falco Brini - (Omelia del 07-04-2019)

Non ti lascio nel peccato
Un uomo religioso e "tutto d'un pezzo" come Paolo di Tarso, nella 2a lettura di oggi, ci dice che reputa tutto una perdita a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù. Per Lui ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero spazzatura, al fine di guadagnare Cristo ed essere trovato in Lui (Fil 3,8-9). Peccato che a volte, come in questo c ...
(continua)

don Luciano Cantini - (Omelia del 07-04-2019)

Per primo
Allora gli scribi e i farisei La storia della composizione del testo di Giovanni riporta una certa reticenza a far entrare questo episodio tra le pagine del Vangelo perché scardina il comune sentire ed il comune agire dell'uomo molto propenso a condannare, a prescindere... capovolge le prospettive a cui abbiamo fatto abitudine, scava dentro scoperchiando g ...
(continua)

don Mario Simula - (Omelia del 07-04-2019)

L'Amore cambia la vita
E' impressionante vedere una donna spaesata, sola, processata, a portata di pietre. Chi la salverà da quegli sguardi cupidi e insanguinati? Non riesce nemmeno a guardarsi attorno tanto è schiacciata dal peso della cattiveria che la assale. Eppure Dio c'è per i poveri, per gli umili, per gli abbandonati, per i peccatori. Dov'è Dio? Dov'è, nel momento in ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 07-04-2019)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di padre Gianmarco Paris La novità di Dio Tutti i testi della Parola di Dio di questa domenica presentano una dialettica tra il passato e il futuro. Del passato non si può dimenticare l'azione di Dio che ha mostrato la sua forza liberando il suo popolo dalla schiavitù (l'Egitto, l'esclusiva fiducia nella legge, ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 07-04-2019)

Buon giorno ragazzi! Siamo alla V Domenica di Quaresima. Possiamo dire di essere quasi arrivati al termine dei 40 giorni che ci separano dalla Pasqua. Qualcuno di voi dirà: "Finalmente!"È vero, la Quaresima è un tempo impegnativo e per questo molto prezioso perché siamo chiamati a fissare, a guardare e ad accogliere le ragioni della nostra fede. I crist ...
(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 07-04-2019)

Siamo alla quinta domenica di Quaresima ed eccoci all'incontro tra Gesù e la donna colta in adulterio (= tradimento). Gli uomini religiosi del tempo gliela presentano, pronti a lapidarla in nome della legge, una legge di Dio mal interpretata e duramente applicata. Il non commettere adulterio era stato "arricchito" di immediate conseguenze pratiche, specie ...
(continua)

don Fabio Rosini - (Omelia del 07-04-2019)

Audio commento al Vangelo del 7 aprile
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(continua)

mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola - (Omelia del 07-04-2019)

Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra
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(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 07-04-2019)

Il Signore apre le porte delle nostre prigioni
Una trappola ben congegnata: «che si schieri, il maestro, o contro Dio o contro l'uomo». Gli condussero una donna... e la posero in mezzo. Donna senza nome, che per scribi e farisei non è una persona, è il suo peccato; anzi è una cosa, che si prende, si porta, si mette di qua o di là, dove a loro va bene. Si può anche mettere a morte. Sono funzionari ...
(continua)

diac. Vito Calella - (Omelia del 07-04-2019)

Peccatori già perdonati, conquistati da Cristo
Tutti peccatori «Neanche io ti condanno. Va e d'ora in poi non peccare più» (Gv 8, 11b). Non sappiamo più nulla di quella donna sorpresa in fragrante adulterio, già condannata dagli scribi e farisei, già pronta per essere lapidata, ma risparmiata dalla "pietra verbale" lanciata da Gesù con la frase lapidaria: «Chi di voi è senza peccato, scagli per ...
(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 07-04-2019)

Video commento su Gv 8,1-11
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(continua)

Diocesi di Vicenza - (Omelia del 07-04-2019)

La Parola - Commento a Gv 8,1-11
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(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 07-04-2019)

La novità dell'amore
Già nell'episodio parabolico del "padre misericordioso" di cui alla Domenica precedente, Gesù attesta all'avvento della novità assoluta che irrompe nella storia e con lo stesso argomento trattato ci ragguaglia che sono sorti "tempi nuovi" e rinnovate dimensioni, per le quali vanno dimenticate le cose antiche, come espresso dal profeta Isaia. E la novità ...
(continua)

don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 07-04-2019)

Audio commento a Gv 8,1-11
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(continua)

fr. Massimo Rossi - (Omelia del 07-04-2019)

Commento su Giovanni 8,1-11
Giovanni ama disseminare il suo Vangelo di indizi, di allusioni sulla passione del Cristo. A proposito, ciò che è stato detto riguardo al ‘segreto messianicò, il divieto dato da Gesù di rivelare che Lui era il Cristo, prima della sua risurrezione, non vale per il progetto teologico del quarto evangelista: per lui, per Giovanni, Gesù è il Cristo fin ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 13-03-2016)

Audio commento alla liturgia - Gv 8,1-11
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 13-03-2016)

Quando Gesù apre le porte delle nostre prigioni
Se ne vanno tutti, cominciando dagli anziani. È calato il silenzio, Gesù rimane solo con la donna e si alza, con un gesto bellissimo! Si alza davanti alla adultera, come ci si alza davanti ad una persona attesa e importante. Si alza in piedi, con tutto il rispetto dovuto a una presenza regale, si alza per esserle più vicino, nella prossimità, occhi negli ...
(continua)

don Michele Cerutti - (Omelia del 13-03-2016)

Commento su Giovanni 8,1-11
Ancora una volta nella prima lettura il Signore ci invita ad avere una relazione abitata dalla gratitudine. E' l'atteggiamento richiesto al popolo di Israele invitato a porsi in ringraziamento. E' l'atteggiamento richiesto anche a noi in questo tempo di Quaresima. Nel porsi nel ringraziamento siamo invitati a presentare al Signore le primizie. Quali sono le ...
(continua)

Marco Pedron - (Omelia del 13-03-2016)

IL perdono Assoluto
Troviamo questo episodio solo in Gv. Per noi è impossibile, ma gli esperti della Bibbia, quando studiano questo episodio, sanno benissimo che non è di Gv. Lo stile, la grammatica, i termini usati, escludono che sia di Gv. E' un altro scrittore che scrive e tutti pensano che sia Lc (ci starebbe bene, infatti, dopo Lc 21,38), l'evangelista del Gesù miserico ...
(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 13-03-2016)

Grandi cose ha fatto il Signore per noi
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(continua)

don Marco Pozza - (Omelia del 13-03-2016)

Una corrida per la sgualdrina
Una corrida è quello che vogliono a tutti i costi, costi quel che costi. Tanto, quella donna è viziosa: ingrata, profanatrice, pure sgualdrina. Quasi bestia. «Tu che ne dici, Maestro?» (Gv 8,1-11) La loro è una condanna senza appello: sassi a palate, sputi alla rinfusa. Lui, Parola maiuscola, giace in posizione minuscola: per terra, silenzioso, scrivent ...
(continua)

don Maurizio Prandi - (Omelia del 13-03-2016)

Lo sguardo degli uomini, lo sguardo di Dio
Il cammino cominciato quattro domeniche fa giunge oggi al termine... domenica prossima già sarà il momento di entrare nella settimana santa. Un cammino fatto in ascolto di Dio e del nostro corpo (i cinque sensi), al quale manca soltanto la tappa dell'udito. Riassumo: l'olfatto, cioè saper riconoscere ciò che profuma di vangelo nella nostra vita; la vista ...
(continua)

don Luca Garbinetto - (Omelia del 13-03-2016)

Polvere di stelle
Ma perché gli scribi e i farisei se ne sono andati tutti? Perché di fronte a un gesto di misericordia, che desidera arrivare a tutti, loro scappano? Sarà la vergogna, l'imbarazzo, lo smacco inaspettato a far sì che la compassione abbia una simile potenza di disarmo? Gesù scrive con il dito per terra. È il dito del Creatore, lo stesso dito che fece l ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 13-03-2016)

DONNA, NEPPURE IO TI CONDANNO
Se ricordiamo, il Vangelo di domenica scorsa mostrava, il Padre, che, sulla porta di casa, attende ansiosamente da tempo, il figlio, che ha sperperato ogni dono ricevuto; appena lo intravede il padre ‘gli corre incontro commosso, gettandogli le braccia al collo' e invita ‘a fare festa', perché ‘il figlio che era morto è tornato in vita'. Questo per s ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 13-03-2016)

Commento su Is 43, 18-19
"Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche! Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?" Is 43, 18-19 Come vivere questa Parola? Ormai si sta esaurendo il tempo di Quaresima. La liturgia accelera e ci permette di mettere a fuoco il senso di questo tempo forte; già domenica scorsa la seconda let ...
(continua)

Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 13-03-2016)

Commento su Fil 3,8-14
Collocazione del brano Secondo gli studiosi il cap. 3 della lettera ai Filippesi sarebbe una lettera a parte, posteriore a quella scritta da Paolo in carcere. In questa lettera Paolo si difende di fronte a un gruppo di predicatori che erano arrivati a Filippi e avevano convinto i credenti che per abbracciare la fede in Cristo dovevano passare prima attrave ...
(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 13-03-2016)

Le due pietre da gettare
Clicca qui per la vignetta della settimana. Per il ritiro quaresimale dei ragazzi di terza media delle parrocchie della zona, abbiamo pensato di partire proprio da questo brano del vangelo, nel quale questa giovane donna si trova sotto la minaccia di una condanna senza appello. Ai ragazzi faremo percorrere un cammino a piedi con una pietra in tasca fino a ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 13-03-2016)

Video commento a Gv 8,1-11
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(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 13-03-2016)

Video commento a Gv 8,1-11
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(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 13-03-2016)

COMMENTO ALLE LETTURE Commento a cura di don Paolo Ricciardi «A chi sa di dover morire, gli ultimi cinque minuti di vita sembrano interminabili, una ricchezza enorme. In quel momento nulla è più penoso del pensiero incessante di poter non morire, del poter far tornare indietro la vita. Allora, quale infinità! Si potrebbe trasformare ogni minuto in u ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 13-03-2016)

La Quaresima sta avviandosi alla fine e tra due settimane saremo già nella luce della Pasqua. Oggi ci lasciamo accompagnare dal racconto dell'evangelista Giovanni che ci riferisce un episodio veramente singolare. Siamo a Gerusalemme: il Maestro di Nazareth si trova proprio nella città in cui ha più nemici. Ha trascorso la notte in solitudine e in preghi ...
(continua)

don Giacomo Falco Brini - (Omelia del 13-03-2016)

L'adulterio nascosto
A scanso di equivoci, bisogna dire che le parabole di Gesù non sono raccontini offerti per addolcire la vita di chi sbaglia. Nella scena del vangelo di oggi la donna in questione l'ha combinata grossa, non ci sono dubbi. E grossa gliela aveva combinata a suo papà anche il figlio minore della parabola di domenica scorsa. Ma una prova esistenziale del Dio pa ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 13-03-2016)

Pietra, polvere e spazzatura
La Quaresima è un cammino, ma soprattutto la vita di fede è un cammino: e come in ogni cammino, anche qui ci sono momenti in cui si fa fatica. Quando poi, però, ci si volta indietro, si vede che la fatica non è stata vana, perché ci ha permesso di superare ostacoli insormontabili e punti insidiosi e pericolosi. Che insidie ha la vita di fede? Quali sono ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 13-03-2016)

La gente ascolta volentieri Gesù. Le autorità non lo sopportano perché loro vogliono sudditi sottomessi, mentre lui ci fa scoprire un Dio che apre i cuori alla vita e alla speranza. Gli portano una promessa sposa, una ragazzina, scoperta in flagrante adulterio. Avrà avuto tra i dodici e i tredici anni. La pena prescritta dalla legge era la lapidazione. ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 13-03-2016)

La donna e Gesù: la misera e la misericordia (S. Agostino)
Abbiamo ancora nella mente e nel cuore la commovente pagina del Figliol prodigo della liturgia di domenica scorsa: era una parabola con cui il Signore ci esortava a credere nella infinita misericordia del Padre celeste e a lasciarci riconciliare con Lui per vivere nella pace vera dell'anima. Oggi dalla parabola passiamo alla realtà: Gesù dà tutto il suo p ...
(continua)

fr. Massimo Rossi - (Omelia del 13-03-2016)

Commento su Giovanni 8,1-11
Vi siete mai chiesti perché il Vangelo dell'adultera, la famosa pagina di Giovanni, è stato abbinato all'altrettanto famosa pagina di Isaia appena ascoltata? Il profeta scrive agli Ebrei deportati in Babilonia, e parla di un fatto che sta per accadere, un fatto talmente nuovo, talmente inusitato... come l'acqua che scorre copiosa nella steppa, e chi l'ha ...
(continua)

don Gianfranco Calabrese - (Omelia del 13-03-2016)

Video commento su Giovanni 8,1-11
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(continua)

don Luciano Cantini - (Omelia del 13-03-2016)

Preceduti dall'amore
Gli scribi e i farisei Gesù seduto insegna nel Tempio e tutto il popolo andava da lui. Questa sequela non deve essere piaciuta a Giudei che utilizzano un fatto per mettere in imbarazzo Gesù. Il nostro testo usa l'immagine degli scribi e farisei che non è utilizzato da Giovanni, le caratteristiche letterarie sono quelle di ambito lucano e questo racconto ...
(continua)

Missionari della Via - (Omelia del 13-03-2016)

Gesù sta predicando nel tempio; gli viene trascinata davanti una donna, sorpresa mentre tradiva il marito. Questa donna è una che forse non ha mai cercato direttamente Gesù, ma lontano da Lui, cercava nel sotterfugio quella pienezza, quell'amore che solo Lui poteva darle. Ora è trascinata con foga dai capi religiosi del tempo, posta nel mezzo davanti a t ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 13-03-2016)

Commento su Giovanni 8,1-11
L'adultera dinanzi a Gesù. Un episodio che sembra sia entrato in Giovanni solo più tardi, appartenendo a una tradizione orale, cioè alle cose non scritte. Subito dopo Gesù dice di sé: "Io sono la luce". Proprio la luce, che è come la fede, è fondamentale per capire questo Vangelo. È la luce che chiarisce le altre cose, senza bisogno di dimostrare, pe ...
(continua)

don Roberto Fiscer - (Omelia del 13-03-2016)

#StradeDorate - Commento su Giovanni 8,1-11
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(continua)

don Giorgio Zevini - (Omelia del 13-03-2016)

Video Commento a Gv 8,1-11
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(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 13-03-2016)

La misericordia di Cristo verso l'adultera
Verso la fine del tempo quaresimale (oggi celebriamo la quinta domenica) la parola di Dio ritorna sul tema della misericordia. Un tema centrale nel vangelo e che in questo anno giubilare ha un significato particolare. Ci fa vivere e toccare con mano come è grande e infinità la misericordia di Dio, la misericordia di Gesù Cristo. Se nella parabola del figl ...
(continua)

don Lello Ponticelli - (Omelia del 13-03-2016)

Prediche senza Pulpito
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(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 13-03-2016)

Chi vuole scagliare la prima pietra?
Domenica scorsa abbiamo letto la storia del figlio prodigo: una parabola, cioè una vicenda inventata, pur se in stretta corrispondenza con la realtà. Oggi la realtà si presenta con una vicenda davvero accaduta (Giovanni 8,1-11). Gesù sta insegnando nel tempio, quando scribi e farisei gli trascinano davanti, perché la giudichi, una donna sorpresa in adul ...
(continua)

Michele Antonio Corona - (Omelia del 13-03-2016)

Commento su Giovanni 8,1-11
Davanti ad un brano così noto, si hanno molte remore a realizzare un commento stimolante. Da una parte, perché si corre il pericolo di ribadire la miriade di suggestioni offerte dai tanti commentatori, dall'altra si rischia, volendo fare i brillanti ad ogni costo, di comunicare le proprie idee personali prescindendo dal brano. Per questo motivo, proverò a ...
(continua)

Diocesi di Vicenza - (Omelia del 13-03-2016)

La Parola - commento a Gv 8,1-11
Commento a cura di don Stefano Caichiolo, parroco dell'Unità pastorale di Marchesane - Nove. Registrato nella chiesa parrocchiale di Marchesane, Bassano del Grappa. ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 13-03-2016)

Meglio cambiare ottica
Con consuete immagini allegoriche e metafore, il profeta Isaia annuncia una novità esaltante di prossimo rinnovamento della condizione umana parlando di liberazione e di salvezza. Si tratta di una novità assoluta che deve suscitare gioia e allegria nella vita di tutti gli uomini, per cui quanto avvenuto in passato va dimenticato perché ci si apre davanti ...
(continua)

Carla Sprinzeles - (Omelia del 13-03-2016)

Commento su Is 43,16-21; Gv 8,1-11
Ci stiamo avvicinando a Pasqua e alla settimana santa. La quaresima non è un percorso penitenziale in cui tutti ci concediamo di fare un elenco delle nostre manchevolezze. E' l'esercizio annuale nella dura legge del perdono. Perdonare è molto faticoso, ma ha sempre un lato eroico, in cui uno alla fine si sente buono. Essere perdonati, invece non consent ...
(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 13-03-2016)

Video commento su Gv 8,1-11
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(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 17-03-2013)

Commento su Gv 8,1-11
A Gesù viene intessuta una trappola straordinaria, ammettiamolo. Una donna (Non ha nome, è solo una poco di buono) viene colta in flagrante adulterio (E il fedifrago che era con lei? Maschilismo assoluto venduto per giustizia...) ed è portata davanti al falegname divenuto Rabbì. Mosé (Mosé?) ha prescritto che donne come "quella" vanno lapidate, in mod ...
(continua)

don Marco Pozza - (Omelia del 17-03-2013)

La (s)porca di quaggiù: un capolavoro da Maestro
Ormai sono ai ferri corti con Gesù: non ne possono più di quel rompi. Ai ferri corti perché non parlava come loro, non pensava come loro, non aveva studiato da loro: insomma, non aveva la loro autorizzazione. Oggi deve arrivare una lezione pesante per quest'Uomo dalla parola potente e prepotente. Gesù insegna nell'area del tempio: il cerchio si apre per ...
(continua)

don Luigi Trapelli - (Omelia del 17-03-2013)

La Miseria e la Misericordia
Il primo pensiero di questa omelia va al nostro nuovo Papa Francesco che con semplicità, umiltà e fermezza si è presentato ai fedeli. Dio lo benedica e doni alla Chiesa la capacità di cogliere nella sua figura l'azione costante dello Spirito Santo. 
Nella prima lettura, si parla dell'incontro tra Mosè e Dio. Mosè parla a Dio come ad un amico.
 E' ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 17-03-2013)

Commento su Gv 8,1-11
Il fatto dell'adultera, nel Vangelo di Giovanni, è posto in mezzo a due dispute drammatiche che contrappongono Gesù agli scribi e ai farisei: la controversia sulla sua messianicità e quella sulla sua divinità. Proprio questa vicenda conferma Gesù messia figlio di Dio, il solo capace di perdonare e di giudicare il cuore dell'uomo, cambiandolo. Nel lor ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 17-03-2013)

Giudizi
Dio non ti punisce, non hai fatto nulla di male perché il Signore ti mandi un lutto o una malattia. Spesso l'origine del dolore siamo noi, la nostra fragilità, le nostre scelte sbagliate. Dio non è un concorrente alla tua felicità, non ce l'ha con te, non devi allontanati da lui per realizzarti. Dio non è un padre/padrone da tenere buono con mille devo ...
(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 17-03-2013)

I gesti della misericordia
Clicca qui per la vignetta della settimana. I gesti a volte dicono più delle parole... Un gesto arriva più velocemente al cuore, e le parole servono a spiegare meglio il significato del gesto. Il problema è che quando i gesti non sono in sintonia con le parole, si crea un cortocircuito che non porta da nessuna parte. Il Vangelo di questa quinta domeni ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-03-2013)

Commento su Isaia 43; Giovanni 8
"Ecco faccio una cosa nuova..." Is 43, "Neanch'io ti condanno; va ed ora in poi non peccare più." Gv 8 Come vivere questa parola? Questa domenica di quaresima si innesta, come sempre, nella parte di mondo da dove stiamo scrivendo, nella stagione della rinascita e la parola di Isaia non può essere accolta senza che lo sfondo di prati che rinascono, di ...
(continua)

mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 17-03-2013)

Commento su Isaia 43,16-21; Salmo 125; Filippesi 3,8-14; Giovanni 8,1-11
Introduzione E' vicino il momento in cui Cristo farà la rivelazione più radicale - e la più incomprensibile per l'uomo - della sua potenza: morire sulla croce. È uno "scandalo per gli Ebrei, follia per i popoli pagani" (1Cor 1,23). Già prima Gesù aveva parlato ai suoi discepoli della croce, che li stupì e confuse. Quello che osservavano, nel compor ...
(continua)

Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 17-03-2013)

Commento su Isaia 43,26-21; Salmo 125/126; Filippesi 3,8-14; Giovanni 8,1-11.
Collocazione del brano Questo brano ha avuto una storia un po' turbolenta. Nei manoscritti più antichi di Giovanni non viene riportato, apparendo solo a partire dal III secolo. Nonostante ciò, la sua canonicità è stata difesa a spada tratta da alcuni grandi esponenti della Chiesa, quali s. Agostino, s. Ambrogio e s. Girolamo. E' un brano che per un cert ...
(continua)

mons. Giuseppe Giudice - (Omelia del 17-03-2013)

L'adultera perdonata
Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Come è bello, come è profondo questo gesto di Gesù! Sembra il gesto di un bambino, o di un innamorato sulla sabbia del mare. Che cosa scrive Gesù? Potremmo scrivere fiumi di parole su ciò che ha scritto Gesù. Ma semplicemente per non dire niente. Gesù per scrivere si è abbassato ed ha tocc ...
(continua)

Gaetano Salvati - (Omelia del 17-03-2013)

Commento su Giovanni 8,1-11
Oggi la Parola invita ciascuno di noi a scardinare la barriera del pregiudizio nei confronti delle imperfezioni degli altri, per farci assumere lo stesso sentimento che anima il cuore del Figlio incarnato, la misericordia. San Paolo, nella seconda lettura, afferma che ogni cosa che si oppone alla misericordia "che viene da Dio, basata sulla fede" in Cristo ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 17-03-2013)

Dio non condanna, Dio perdona e salva
La liturgia ci propone, quest'anno, l'episodio evangelico di Gesù che salva una donna adultera dalla condanna a morte. Mentre sta insegnando nel Tempio, gli scribi e i farisei conducono a Gesù una donna sorpresa in adulterio, per la quale la legge mosaica prevedeva la lapidazione. Quegli uomini chiedono a Gesù di giudicare la peccatrice con lo scopo di "m ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 17-03-2013)

Gesù apre le porte delle nostre prigioni
Una trappola ben congegnata, per porre Gesù o contro Dio o contro l'uomo. Gli scribi e i fa­risei gli condussero una donna... la pose­ro in mezzo. Donna senza nome, che per scribi e farisei non è una persona, è una co­sa, che si prende, si porta, si conduce, si pone di qua o di là, dove a loro va bene. Che si può mettere a morte. U­na donna su cui ...
(continua)

don Alberto Brignoli - (Omelia del 17-03-2013)

Si respira aria nuova!
L'evangelista Luca, con le sue parabole sulla misericordia e sulla pazienza di Dio nei nostri confronti, in queste domeniche ci aveva davvero abituati bene... Non stiamo dando frutti, nonostante lui ci dimostri il suo continuo amore? Non importa: egli continua a insistere e a darci l'opportunità per tornare a lui con tutto il cuore. Ci allontaniamo da lui ...
(continua)

don Luca Orlando Russo - (Omelia del 17-03-2013)

Neanch'io ti condanno
Nel vangelo di questa quinta domenica di Quaresima scribi e farisei sono uniti per mettere Gesù alla prova, per verificare se il suo insegnamento regge alla prova dei fatti. Tentano di metterlo in difficoltà: se Gesù dovesse affermare che l'adultera va condannata, cadrebbe in contraddizione con il suo insegnamento sul perdono e entrerebbe in conflitto con ...
(continua)

dom Luigi Gioia - (Omelia del 17-03-2013)

Neanche io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più
I farisei e gli scribi di questa pagina evangelica mostrano fino a che punto è vero il rimprovero che Gesù rivolge loro: "Voi non conoscete né me né il Padre mio" (Gv 8,19). Cercano di giustificare le loro azioni ricorrendo alla Scrittura, ma l'hanno letta con un velo sugli occhi: Fino ad oggi, quando si legge Mosè, un velo è steso sul loro cuore; m ...
(continua)

mons. Gianfranco Poma - (Omelia del 17-03-2013)

Neanch'io ti condanno. Va' e d'ora in poi non peccare più
Nella quinta domenica di quaresima la Liturgia interrompe la lettura del Vangelo di Luca con un brano singolare del Vangelo di Giovanni. Il racconto di Giov.8,1-11, assente dalle testimonianze più antiche e importanti del testo greco, è stato inserito nel quarto vangelo alla fine del sec. III. La sua canonicità non è comunque messa in dubbio: dopo S.Agos ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 17-03-2013)

Donna, nessuno ti ha condannata?
Non si può leggere il brano, che il Vangelo ci propone in questa domenica di Quaresima, senza provare una grande emozione per la delicatezza, l'amore che Gesù mostra davanti alla donna adultera, che scribi e farisei gli avevano condotto davanti, soprattutto per vedere come si sarebbe comportato, se seguendo la legge di Mosè o contro. Possiamo facilmente ...
(continua)

don Luciano Cantini - (Omelia del 17-03-2013)

La verità, la responsabilità, la missione
Un episodio difficile, quello dell'adultera... difficile perché scardina il comune sentire ed il comune agire dell'uomo... capovolge le prospettive, scoperchia gli angoli reconditi, disappanna lo specchio in cui ogni mattina ti guardi, in cui ogni mattina si guarda la società d'oggi. Non a caso che questo episodio è stato "lento" ad entrare tra le pagine ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 17-03-2013)

Video commento a Gv 8,1-11
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(continua)

don Claudio Doglio - (Omelia del 17-03-2013)

Video commento a Gv 8,1-11
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(continua)

Giovani Missioitalia - (Omelia del 17-03-2013)

La misera e la misericordia
Stiamo vivendo il tempo di Quaresima che è tempo di grazia, di conversione, di riscoperta del nostro Battesimo. Come ogni altro momento della nostra vita è tempo di grazia che ci chiama alla Conversione e che ci invita a vivere la pienezza e la purezza del nostro Battesimo. Tempo di grazia che ci fa assaporare la misericordia di Dio, che è totalmente d ...
(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 17-03-2013)

Se ne andarono uno per uno cominciando dai più anziani
Con la parabola del figlio prodigo, letta domenica scorsa, Gesù ha presentato il volto misericordioso di Dio. Con il vangelo di oggi (Giovanni 8,1-11), Gesù stesso incarna quel volto, dimostrando misericordia verso chi ha sbagliato. "Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Mosè ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ...
(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 17-03-2013)

Video commento a Gv 8,1-11
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(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 17-03-2013)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Mons. Remo Bonola Introduzione. Un'iniziativa strabiliante di Dio: fornire nel deserto gratuitamente acqua abbondante al suo popolo, come segno per farlo uscire da situazioni scabrose di: 1. Aridità spirituale 2. Ignoranza 3. Peccato Mediante la sua misericordia e il suo perdono. 1. Un'iniziativa strabiliante di Dio ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 17-03-2013)

Forse, il Vangelo che abbiamo ascoltato oggi, sembra strano, lontano dalla nostra esperienza: possibile che la vicenda di una donna adultera, possa interessarci? Che un episodio accaduto 2000 anni fa, possa riguardare anche noi? Allora, cerchiamo di rileggerlo un pochino con calma, per vedere se ha almeno qualcosina da dirci. È mattina presto, siamo a Geru ...
(continua)

Riccardo Ripoli - (Omelia del 17-03-2013)

Chi di voi è senza peccato, scagli la prima pietra
Quante pietre lanciamo ogni giorno, quante volte condanniamo il nostro prossimo, quante volte giochiamo a fare Dio. Eppure Gesù ci insegna in modo inequivocabile a non giudicare. Senza andare tanto lontano guardiamo nelle nostre parrocchie, nel proprio ambiente, sul posto di lavoro, tra i banchi di scuola quante dita puntate contro questo o quello. Non si g ...
(continua)

don Marco Pratesi - (Omelia del 17-03-2013)

Ruminare i Salmi - Salmo 126,3
Ruminare i Salmi - Salmo 126 (Vulgata/liturgia 125),3 (V domenica di quaresima, anno C) CEI Grandi cose ha fatto il Signore per noi. Letterale: Il Signore ha fatto grandi cose agendo con noi NV Magnificavit Dominus facere nobiscum Fil 3,8 tutto ormai io reputo una perdita di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore Gv 8,1 ...
(continua)

padre Sergio Tellan, OFM cap. - (Omelia del 17-03-2013)

Video commento a Gv 8,1-11
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(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 17-03-2013)

Il vero fondamento della legge e il vero peccato
Il popolo di Israele si trova esiliato a Babilonia e Isaia, portavoce del messaggio divino di salvezza, gli annuncia che non è più il caso di rammentare le tristezze del passato nefasto della deportazione, con tutte le pene e le angosce che essa ha causato. Adesso sta per iniziare una nuova vita, ci si sta per immergere in un ordine di cose del tutto innov ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 17-03-2013)

Commento su Isaia 43,16-21; Sal 125; Filippesi 3,8-14; Giovanni 8,1-11
La liturgia odierna ci annuncia, per mezzo della colletta iniziale e attraverso la Parola, che Dio è produttore di novità perché " rinnovi in Cristo tutte le cose" compresa la nostra miseria, facendo rifiorire "nel nostro cuore il canto della gratitudine e della gioia" . La prima lettura, tratta dal "Secondo Isaia", fa riferimento al passato, al primo Es ...
(continua)

don Luciano Sanvito - (Omelia del 22-03-2010)

La legge della vita
Applicare la legge contro gli altri, mai verso se stessi. Questa è la nostra regola: applicare sugli altri le regole. Concentrando quindi tutto sulla regola per la morte. Evitando che la legge sia invece una regola per la vita. Gesù instaura con questo gesto il sistema della vita, che non va contro, ma supera la legge fatta per la morte, ponendo in ...
(continua)

don Domenico Luciani - (Omelia del 21-03-2010)

Video commento su Gv 8,1-11
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(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 21-03-2010)

Audio commento a Gv 8,1-11
Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ...
(continua)

Wilma Chasseur - (Omelia del 21-03-2010)

Scritto sulla sabbia
• 1 Cosa rispondere? L'adultera. Ancora un Vangelo sulla misericordia di Gesù che contrasta in modo stridente con la durezza di cuore degli scribi e farisei. "Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio, la legge di Mosè dice di lapidarla...". Tremendo tranello. Se dice di lapidarla sarà accusato di durezza di cuore; se dice di non ...
(continua)

don Daniele Muraro - (Omelia del 21-03-2010)

Praticare la carità del Figlio
Gli antichi pagani erano infelici, ma la tristezza che balugina sul volto delle loro statue si schiude ad una aspettativa indeterminata. Ben diversa è la condizione moderna; la coscienza si è sviluppata tantissimo eppure il senso di infelicità permane e senza attese di riscatto. Il cristiano invece, quello vero, è cosciente e insieme felice, cosciente de ...
(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 21-03-2010)

Le scritte non sulla sabbia ma sul cuore
Clicca qui per la vignetta della settimana. Su questo brano del Vangelo abbiamo fatto un piccolo incontro di preghiera con i giovani della parrocchia. Abbiamo riflettuto partendo da due elementi che sono presenti nel racconto: le pietre per la lapidazione e Gesù che scrive per terra. Le mani degli accusatori sono cariche di pietre, pronte a colpire que ...
(continua)

Monastero Janua Coeli - (Omelia del 21-03-2010)

Nella polvere
Il dito di Dio scrive non più sulla pietra ma nella polvere. Chiunque vi camminerà sopra tra un attimo scompaginerà quello che è scritto perché domani sia scritto ancora. Quale segreto in questo chinarsi di Gesù per scrivere a terra! La legge di Dio è Gesù. La legge di Dio è una persona che si incontra, non un precetto che si osserva. E quelle mani ...
(continua)

don Maurizio Prandi - (Omelia del 21-03-2010)

Da uno sguardo, il futuro
Dopo i temi della fede, dell'alleanza e della conversione siamo giunti, con l'ascolto di queste ultime due domeniche del tempo di Quaresima, a togliere il velo sul volto di Dio che si mostra a noi come perdono (domenica scorsa) e misericordia (questa domenica). Domenica scorsa tre parole fondamentali per la vita di ognuno di noi: padre, figlio, e fratello... ...
(continua)

LaParrocchia.it - (Omelia del 21-03-2010)

Due modi di Giudicare
Questa è una pericope, quasi certamente Lucana a dire degli esegeti, che continua a farci riflettere sul tema della Misericordia e del Perdono. I protagonisti della vicenda sono: Gesù, Scribi e Farisei e la donna adultera. Ci troviamo nel Tempio, luogo della disputa. Qual è l'intento dei nemici di Gesù? Il testo lo dice chiaramente: tendere un tranello. ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 21-03-2010)

La misericordia di Dio che travalica le leggi e le formalità umane
Celebriamo oggi la quinta domenica di Quaresima e ci avviamo verso la conclusione di questo tempo speciale per immetterci nel clima della settimana santa, la settimana maggiore durante la quale siamo chiamati a vivere più intensamente il mistero della Passione e Morte in croce di nostro Signore Gesù Cristo. La parola di Dio di questa domenica ci introduce ...
(continua)

mons. Gianfranco Poma - (Omelia del 21-03-2010)

Donna, nessuno ti ha condannata? Neanch'io ti condanno
Come nelle due domeniche precedenti, anche in questa quinta domenica di quaresima la pagina del Vangelo ci annuncia l'infinita misericordia di Dio che Gesù introduce nella storia degli uomini, per ricrearla, aprendola ad una insperabile novità e speranza. E' ancora una pagina bellissima, quella che oggi leggiamo (Giov.8,1-11), che dobbiamo leggere personal ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 21-03-2010)

Posso scagliare pietre?
Giungono gli scribi e i farisei, e portano con loro una donna sorpresa in adulte­rio. La mettono in mezzo al circolo tra Gesù e la folla. Se­condo la legge, questa donna deve essere lapidata. E chiedono: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne di­ci ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 21-03-2010)

Donna, neppure io ti condanno
Se ricordiamo, il Vangelo di domenica scorsa mostrava, da una parte la grande incoscienza del figlio che abbandona la casa e sceglie il mondo, riducendosi alla più nera delusione ed infelicità: la solitudine di un figlio che, dopo aver vissuto nella serenità di un profondo rapporto con il padre, alla fine, per sua maldestra scelta, si trova veramente 'nud ...
(continua)

padre Mimmo Castiglione - (Omelia del 21-03-2010)

Pietra o paravento?
L'immagine e la somiglianza restituisce alla donna. Non disprezza, non giudica, non si disinteressa. Assolve e non condanna. Detestando il peccato e non la Peccatrice. Difende. Solleva. Rispetta e compatisce. Ridona fiducia. Rinnova speranza. Come il Papà buono fa con il Minore! Mentre il Maggiore è sempre pronto ad accusare! Il Maestro, imputato pur ...
(continua)

don Roberto Seregni - (Omelia del 21-03-2010)

Il gratis dell'amore
Durante questi ultimi giorni ho ricevuto decine di mail in risposta al mio commento della scorsa settimana. Mi stupisce la potenza della Parola che ribalta il cuore, che sa far intuire percorsi nuovi, che risolleva. Davvero. Bellissimo! Dopo il brano di un "ritorno", la liturgia ci fa vivere un "incontro". Siamo nel tempio di Gerusalemme. Gli scribi e i far ...
(continua)

don Carlo Occelli - (Omelia del 21-03-2010)

In certi sguardi si vede l'infinito...
"Ed è in certi sguardi che si intravede l'infinito." Così canta Battiato nella stupenda canzone "Tutto l'universo obbedisce all'amore". Devo averla già citata alcune volte. Immergendomi visivamente sulla spianata del tempo, quando portano quella donna sorpresa in flagrante adulterio, cercando di gettarmi anch'io in quella scena movimentata, fatta di sgu ...
(continua)

don Carlo Occelli - (Omelia del 21-03-2010)

In certi sguardi si vede l'infinito...
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(continua)

padre Sergio Tellan, OFM cap. - (Omelia del 21-03-2010)

Video commento a Gv 8,1-11
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(continua)

don Remigio Menegatti - (Omelia del 21-03-2010)

Grandi cose ha fatto il Signore per noi
PREGHIERA DI COLLETTA Dio di bontà, che rinnovi in Cristo tutte le cose, davanti a te sta la nostra miseria: tu che ci hai mandato il tuo Figlio unigenito non per condannare, ma per salvare il mondo, perdona ogni nostra colpa e fa' che rifiorisca nel nostro cuore il canto della gratitudine e della gioia. Per il nostro Signore Gesù Cristo... rinnovi in ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 21-03-2010)

Il messaggio che ci trasmettono le letture di oggi è quello di saper guardare al futuro con speranza senza fermarsi, saper vedere e leggere i "segni dei tempi", senza pretesa d'avere la verità in tasca. Il clima dell'attesa della pasqua ormai imminente, ci invita a mettere ordine nella nostra vita che non è solo basato sulla giustizia umana, ma sul confr ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 21-03-2010)

Video commento a Gv 8,1-11
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(continua)

mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 21-03-2010)

L'adultera
"Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Mosè ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?" La domanda posta da scribi e farisei non mirava tanto a definire la sorte della donna, quanto piuttosto, come in altri casi, a mettere in difficoltà Gesù, a cogliere dalle sue stesse labbra un motivo per accusarlo o sminuir ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 21-03-2010)

COMMENTO ALLE LETTURE a cura di Marco Simeone Dio di bontà, che rinnovi in Cristo tutte le cose, davanti a te sta la nostra miseria: tu che ci hai mandato il tuo Figlio unigenito non per condannare, ma per salvare il mondo, perdona ogni nostra colpa e fa' che rifiorisca nel nostro cuore il canto della gratitudine e della gioia. Per il nostro Signore G ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 21-03-2010)

Grazie alle pagine della Scrittura che la liturgia ci propone, possiamo continuare il viaggio del popolo ebraico, immaginare le fatiche vissute nel deserto, le speranze e le attese del popolo scelto da Dio per il suo progetto di salvezza. In questo percorso ci aiuta soprattutto la prima lettura, presa dal libro di Giosuè. In poco più di tre versetti vengo ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 21-03-2010)

Dalla Parola del giorno "Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche! Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? Aprirò anche nel deserto una strada, immetterò fiumi nella steppa". Come vivere questa Parola? Sta per terminare il cammino quaresimale e si fa sempre più prossima, splendida di n ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 21-03-2010)

La misera e la misericordia
Il brano della donna adultera è una stupenda applicazione della misericordia divina. E' significativo che l'episodio non ci viene offerto come parabola ma come un fatto concreto. Una donna, trovata sicuramente in stato di peccato, sta per subire una morte crudele per mano di giustizieri improvvisati. Questi giustizieri, però, non si accontentano di ciò: s ...
(continua)

Marco Pedron - (Omelia del 21-03-2010)

Credi in ciò che non sei ma che puoi essere
Siamo nel vangelo di Giovanni. Gli esegeti credono che questo brano non appartenga al vangelo di Gv. Probabilmente la prima chiesa ha fatto fatica ad accettare questo vangelo perché non corrisponde al rigido atteggiamento delle prime comunità cristiane di fronte al matrimonio. Gesù si trova nel tempio. Ciò che avviene è sconcertante: siamo nella casa ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 21-03-2010)

Tradimenti
Dio non ti punisce, non hai fatto nulla di male perché il Signore ti mandi un lutto o una malattia. Spesso l'origine del dolore siamo noi, la nostra fragilità, le nostre scelte sbagliate. Dio non è un concorrente alla tua felicità, non ce l'ha con te, non devi allontanati da lui per realizzarti. Dio non è un padre/padrone da tenere buono con mille devo ...
(continua)

padre Lino Pedron - (Omelia del 21-03-2010)

L'inserzione di questo brano interrompe l'unità dei due atti drammatici, incentrati l'uno sulla messianicità di Gesù (Gv 7) e l'altro sulla sua divinità (Gv 8,12-57). Il Cristo di Gv 8,1-11 appare molto più simile a quello dei sinottici, e in modo particolare al Gesù di Luca, che a quello del vangelo di Giovanni. Gli scribi e i farisei nel loro cuore ...
(continua)

Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 21-03-2010)

La giustizia di Dio: amore che rinnova
"Vieni in nostro aiuto, Padre misericordioso, perché possiamo vivere e agire sempre in quella carità che spinse il tuo Figlio a dare la vita per noi"; così preghiamo, oggi, con la Chiesa, nella 'collettà della liturgia eucaristica, chiedendo a Dio di poter amare, sull'esempio del Cristo che ha dato la vita per riscattarci dal peccato. E di perdono dal p ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 21-03-2010)

Gesù non si scompone dinanzi all'adultera. Invece si mostra duro verso quelli che erano scandalizzati a causa del suo perdono. In questi due atteggiamenti è il cuore del Vangelo di una domenica che fa da vigilia alla Settimana Santa di passione e resurrezione. Due cose mostra Gesù: il perdono e il cambiamento di vita, chiesti a tutti, ma soprattutto a que ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 21-03-2010)

Nel fondo delle intenzioni
Attraverso immagini, simboli e allegorie il profeta Isaia (o meglio il Deutero Isaia) descrive il rinnovamento e il nuovo sistema di cose che il Signore sta per apportare nella storia. Ricorda innanzitutto parole e fatti di liberazione del popolo dall'Egitto e l'intervento potente e creativo con cui Dio aprì le acque del Mar Rosso per farvi transitare gli I ...
(continua)

don Luciano Sanvito - (Omelia del 21-03-2010)

La traccia del discernimento
A che serve il peccato? A discernere chi è con Dio o contro Dio, e con la persona umana o contro la persona umana, ci dice il Vangelo. E chi crede di saperne di più, in questo campo del peccato, viene dichiarato per primo colpevole della propria superbia; chi non ne sa niente, viene dichiarato e attestato essere con Dio, e in comunione con il suo perdono ...
(continua)

Il pane della domenica - (Omelia del 21-03-2010)

Si mise a scrivere col dito per terra
Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei L'assenza di questo brano nei manoscritti più antichi e la convinzione che non si tratti di un testo originariamente giovanneo, ma più probabilmente lucano, non toglie nulla alla suggestione di una autentica perla evangelica, anche se verosimilmente aggiunta in seguito. Peraltro il ra ...
(continua)

don Daniele Muraro - (Omelia del 25-03-2007)

Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui. Siamo alla quinta Domenica di Quaresima, che precede la festa della Palme. Il nostro pellegrinaggio penitenziale ci fa arrivare quest'oggi ai piedi di Gesù, che, chinato per terra, scrive. All'inizio del Vangelo troviamo Gesù attorniato da t ...
(continua)

don Giovanni Berti - (Omelia del 25-03-2007)

Un Gesù da gossip!
Clicca qui per la vignetta della settimana. Guardando anch'io sui giornali, come hanno fatto quasi tutti gli italiani in questi giorni, la foto-scoop del politico che si accosta con la macchina al transessuale, non ho visto solo il volto dell'uomo tra i sedili della sua bella macchina di grossa cilindrata... Ho visto anche chi stava dall'altra parte, sul ...
(continua)

padre Antonio Rungi - (Omelia del 25-03-2007)

Va' e d'ora in poi non peccare più
Quinta domenica di Quaresima. Il Vangelo di oggi, tratto da San Luca, ci presenta Gesù che invita al rinnovamento della vita una donna sorpresa in flagrante adulterio e che viene presentata a lui per giudicarla. Anche in questo caso Gesù usa tanta misericordia da far riflettere seriamente coloro che volevano lapidare la donna ed ucciderla sotto i colpi di ...
(continua)

LaParrocchia.it - (Omelia del 25-03-2007)

Chi di voi è senza peccato, scagli la prima pietra
Fratelli nella fede, Se Gesù per primo ci facesse la stessa domanda, tutti dovremo lasciare la chiesa uno dopo l'altro come hanno fatto i farisei. Ma il Signore ci assicura che è venuto a cercare gente come noi, peccatori. È la sua missione, non è venuto per condannare ma per salvare, e per salvare l'uomo fa di tutto, perfino offre se stesso. Gesù cond ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 25-03-2007)

Commento Giovanni 8,1-11
Dalla Parola del giorno Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo. Alzatosi, allora, Gesù le disse: Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?". Ed essa rispose: " Nessuno, Signore". E Gesù le disse: "Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più". Come vivere questa Parola? Dopo una notte di preghiera sul monte degli Ulivi, Gesù scen ...
(continua)

don Maurizio Prandi - (Omelia del 25-03-2007)

L'intimità nasce dallo sguardo
Proseguiamo il nostro cammino di Quaresima, che ci siamo detti essere guidato dalla parola intimità. Intimità che in queste domeniche abbiamo scoperto nascere da due fatiche: attraversare ed abitare il deserto (prima settimana) e salire sul monte della Trasfigurazione (seconda settimana). Il terzo passo verso l'intimità lo abbiamo definito, in ascolto del ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 25-03-2007)

Non per condannare, ma per salvare
Ce la faremo a capire che Dio ci vuol dare il suo perdono? "Lasciatevi riconciliare con Dio...". Ce la faremo a capire che noi dobbiamo vivere il perdono con chiunque? "Amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano...". Nell'episodio della peccatrice adultera notiamo il tranello che i farisei e gli scribi tendono a Gesù, ricordando la chiarez ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 25-03-2007)

Donna, nessuno ti ha condannata?
Non si può leggere il brano, che il Vangelo ci propone in questa domenica di Quaresima, senza provare una grande emozione per la delicatezza, l'amore che Gesù mostra davanti alla donna adultera, che scribi e farisei gli avevano condotto davanti, Soprattutto per vedere come si sarebbe comportato, se seguendo la legge di Mosè o contro. Possiamo facilmente ...
(continua)

don Ricciotti Saurino - (Omelia del 25-03-2007)

Il dito di Dio
"Ma, insomma, da che parte sei? Dalla parte della legge o dalla parte del perdono?" E' questo il dilemma che, con furbizia, gli scribi e i farisei pongono a Gesù per trarlo in inganno...Gli chiedono cosa ne pensa della lapidazione di una donna colta in flagrante adulterio! Non c'è via d'uscita... Comunque Egli risponda, c'è di che accusarlo...o di contr ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 25-03-2007)

Nella prima lettura il Signore dice che sta creando cose nuove e che non ricorda più le cose passate. Nel Vangelo lo fa', perché riesce a vedere in questa donna adultera non ciò che è stata ma ciò che può diventare. Questo implica la sua capacità di accoglierla, difenderla e sperare; soprattutto sperare che questa donna è in grado di fare cose buone. ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 25-03-2007)

Tradimenti
Dio non ti punisce, non hai fatto nulla di male perché il Signore ti mandi un lutto o una malattia. Spesso l'origine del dolore siamo noi, la nostra fragilità, le nostre scelte sbagliate. Dio non è un concorrente alla tua felicità, non ce l'ha con te, non devi allontanati da lui per realizzarti. Dio non è un padre/padrone da tenere buono con mille devo ...
(continua)

don Mario Campisi - (Omelia del 25-03-2007)

Miseria e misericordia a confronto
Altra pietra miliare sul cammino quaresimale: Dio che conosce la debolezza dell'uomo è sempre pronto a tendergli la mano. Il brano dell'adultera perdonata descrive in modo molto concreto e nobile il comportamento di Gesù con i peccatori: odiare il peccato e amare il peccatore. In un dramma molto vivace, Gesù è presentato come la misericordia person ...
(continua)

padre Romeo Ballan - (Omelia del 25-03-2007)

Non pietre, ma amore che rigenera
Riflessioni La "vita nuova" è il tema delle tre letture di questa domenica. La annunciava già il profeta Isaia (I lettura) agli esiliati di Babilonia predicendo il ritorno in patria: "Ecco, faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia". La promessa era accompagnata da due segni eloquenti: una strada nel deserto e fiumi d'acqua nella steppa (v. 19). Per Pa ...
(continua)

Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 25-03-2007)

«Neanche io ti condanno, vai, e d'ora in poi non peccare più»; si conclude con queste parole di Gesù, il passo del Vangelo di questa domenica, che, nei testi liturgici, ci fa ascoltare un altro inno alla misericordia di Dio, che perdona e fa rinascere a vita nuova. Domenica scorsa, abbiamo contemplato l'abbraccio del Padre, che stringe a sé e riabili ...
(continua)

Omelie.org - autori vari - (Omelia del 25-03-2007)

Il più grande miracolo Mi chiedo spesso se questo episodio della donna adultera non racconti il più grande miracolo che Gesù abbia fatto durante la sua vita terrena. Un miracolo che si perpetua continuamente, se il messaggio che c'invia, a noi i suoi discepoli di oggi, riesce a raggiungerci ed a trovare dei cuori ben disposti. Per dirla semplicemente, ...
(continua)

Omelie.org (bambini) - (Omelia del 25-03-2007)

In questa quinta domenica di Quaresima credo che non possiamo rimanere indifferenti davanti alla Prima lettura, in cui il profeta Isaia dà voce al Signore Dio con parole bellissime, piene di poesia. Magari anche voi ne siete rimasti colpiti, ma mi piace rileggerle insieme. Penso che sia importante capire in che occasione il profeta fa udire questo insegna ...
(continua)

Agenzia SIR - (Omelia del 25-03-2007)

Da un padre che getta le braccia al collo del suo figlio, l'uomo, a una figlia che si sente amata nel suo non-amore. Con il tassello della quinta domenica di Quaresima, ultima tappa prima dell'inizio della Settimana Santa e dell'evento pasquale, il quadro di chi è Dio per l'uomo giunge a compimento. Gesù di Nazareth scaglia l'incapacità ad amare addosso a ...
(continua)

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 25-03-2007)

Va' e d'ora in poi non peccare più
MESSAGGIO: il nostro cammino quaresimale si arricchisce, oggi, di altre pagine sul perdono frutto di un amore "mai stanco": quello di Dio! Gesù è l'interprete vero, singolare, totale dell'amore del Padre e, proprio perché è Dio come il Padre,Lui è l'unico a poter dire; "Va' e d'ora in poi non peccare più". I suoi gesti sono segno dell'efficacia della P ...
(continua)

mons. Ilvo Corniglia - (Omelia del 25-03-2007)

Commento Giovanni 8,1-11
Nel profeta Isaia (43, 16-21: I lettura) il Signore ci invita ad aprire gli occhi per riconoscere con stupore gioioso e viva gratitudine ciò che Egli ha operato, sta operando e opererà in nostro favore: "Ecco, faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?". Questa novità assoluta è Gesù e il suo mistero pasquale (cfr. 2Cor. 5,17; Ap ...
(continua)

don Remigio Menegatti - (Omelia del 25-03-2007)

Grandi cose ha fatto il Signore per noi (291)
Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature La prima lettura (Is 43, 16-21) è l'annuncio carico di speranza del profeta agli esuli prigionieri a Babilonia. Nel 586 a. C. avevano abbandonata la loro città, distrutta dalle fiamme. Il tempio, segno che Dio non era più in mezzo al suo popolo, non esisteva più. Ora stanno per lasciare la terra del ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 25-03-2007)

Grandi cose ha fatto il Signore per noi
Il profeta propone un messaggio di conforto, che parte dal ricordo del passaggio attraverso il Mar Rosso. A Dio tutto è possibile; anzi egli realizzerà cose nuove nella storia di Israele. "Ecco, faccio una cosa nuova". Tutto il creato sarà sconvolto dall'intervento di Dio; dal deserto uscirà l'acqua. Dall'incontro con Cristo emerge una situazione nuova; ...
(continua)

a cura dei Carmelitani - (Omelia del 25-03-2007)

L'incontro di Gesù con una donna sul punto di essere lapidata
1. Orazione iniziale Signore Gesù, invia il tuo Spirito, perché ci aiuti a leggere la Scrittura con lo stesso sguardo, con il quale l'hai letta Tu per i discepoli sulla strada di Emmaus. Con la luce della Parola, scritta nella Bibbia, Tu li aiutasti a scoprire la presenza di Dio negli avvenimenti sconvolgenti della tua condanna e della tua morte. Così, ...
(continua)

don Marco Pratesi - (Omelia del 25-03-2007)

Grandi cose ha fatto il Signore per noi
Isaia si rivolge a Israele esiliato in Babilonia e dice: "Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche". Invito ben strano, se si pensa che il ricordare è uno dei doveri principali dell'Israelita, il quale non dovrà mai lasciar cadere il ricordo della storia del suo popolo. L'Antico Testamento è in fondo una grande, continua rile ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 25-03-2007)

Nè pietre, nè sanpietrini
Con quella domanda scribi e farisei erano intenzionati a mettere Gesù nel sacco tendendogli qualche tranello, ma questi ponderando attentamente la questione, oltre che a mostrarsi all'altezza della sfida coglie l'occasione per sottolineare l'aspetto più importante del problema, quello che di solito i suoi interlocutori non prendevano mai in considerazione. ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 28-03-2004)

Dalla Parola del giorno Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche! Ecco faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? (Is 43,18-19) Come vivere questa Parola? "Ricordare" le gesta del Signore che con mano potente e braccio teso aveva liberato il suo popolo dalla schiavitù d'Egitto, era un imperativo per ...
(continua)

Monastero Janua Coeli - (Omelia del 28-03-2004)

Scriveva per terra
... Pietre che cadono a terra. Sono i nostri giudizi di fronte a un Dio che si china a terra, che si pone più in basso di noi. Mistero di un Amore senza confini che non vuole la morte del peccatore, ma una vita nuova. Sui nostri sentieri quante pietre abbiamo raccolto per scagliarle contro i nostri fratelli, quante lapidazioni interiori! La misericordia del ...
(continua)

don Roberto Rossi - (Omelia del 28-03-2004)

Neppure io ti condanno
Abbiamo ancora nella mente e nel cuore la commovente pagina del Figliol prodigo della liturgia di domenica scorsa: era una parabola con cui il Signore ci esortava a credere nella infinita misericordia del Padre celeste e a lasciarci riconciliare con Lui per vivere nella pace vera dell'anima. Oggi dalla parabola passiamo alla realtà: Gesù dà tutto il s ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 28-03-2004)

Commento Giovanni 8,1-11
Se fossi l'adultera, sarei ben contento di scoprire che Gesù prende le mie difese; se poi scopro che vengo usata semplicemente per tendere un tranello a Gesù, sentirei i miei accusatori veramente cattivi, ma immaginiamo che questi accusatori sono in buona fede, e che realmente si pongono il problema di come amministrare la giustizia, per tutelare il be ...
(continua)

mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 28-03-2004)

Chi è senza peccato, scagli la prima pietra
Con questa quinta domenica, la Quaresima volge alla fine e si avvia verso la grande e santa settimana della passione, morte e risurrezione di Gesù. Più volte, in questo tempo, siamo stati esortati alla conversione del nostro cuore, eppure ognuno di noi si scopre ancora tanto simile a se stesso. Forse abbiamo ascoltato poco la parola di Dio, e non si è rad ...
(continua)

LaParrocchia.it - (Omelia del 28-03-2004)

Avere un cuore nuovo
Il richiamo alla conversione, che risuona alle nostre orecchie fin dall'inizio della quaresima, è riuscito a scuoterci dal nostro torpore spirituale? L'abbiamo preso sul serio? La preghiera che abbiamo recitato: "Donaci, Signore, un cuore nuovo e infondi in noi uno spirito di rettitudine", esprime il nostro sincero desiderio di cambiare vita e di conformarc ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 28-03-2004)

Una pace sconosciuta?
Quando si avvicina la Pasqua, chi di noi ancora crede nella necessità di conoscere la misericordia del Padre e di tornare cosi a vita nuova, che è poi il vero significato della Pasqua di Cristo ed il suo frutto, comincia a programmare quando e come accostarsi al Sacramento della Penitenza o Riconciliazione. Volutamente ho detto Penitenza o riconciliazione, ...
(continua)

Comunità Missionaria Villaregia (giovani) - (Omelia del 28-03-2004)

Attenzione! Caduta sassi.
Amici, siamo in dirittura di arrivo di questo cammino: vi ricordate? 40 giorni nel deserto, su e giù dal monte Tabor, un po' di riposo in pianura sotto le piante di fichi, ritorno alla casa del Padre dove ci aspettava una grande festa e ora c'è l'ultimo ostacolo. Non scoraggiamoci, dài che ce la facciamo ad arrivare alla Vittoria! Per essere l'ultimo ost ...
(continua)

don Elio Dotto - (Omelia del 28-03-2004)

Oltre il silenzio del rancore
Sembrava interminabile in quel tempo il silenzio attorno a Gesù (Gv 8,1-11). Alcuni scribi e farisei gli avevano condotto una donna «sorpresa in flagrante adulterio»; l'avevano posta nel mezzo, e avevano emesso la loro inappellabile sentenza; ora chiedevano a Gesù un parere: «Tu che ne dici? Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra». ...
(continua)

don Marco Pratesi - (Omelia del 28-03-2004)

"Misera et misericordia"
Scribi e farisei hanno già condannato la donna nel loro cuore, la portano da Gesù solo per tendergli un tranello. Se Gesù assolve la peccatrice si mette contro la Legge; se la condanna si rimangia di fatto la sua predicazione e perde credibilità. Gli avversari di Gesù sono astuti: nel primo caso potranno condannarlo; nel secondo lasciarlo perdere. Non c ...
(continua)

Totustuus - (Omelia del 28-03-2004)

Commento Giovanni 8,1-11
NESSO TRA LE LETTURE La liturgia di oggi, a proseguimento di quella della domenica precedente, ci parla della novità della vita in Cristo. La donna peccatrice, sorpresa in adulterio, vede che i suoi accusatori si ritirano e resta sola di fronte a Gesù. E lì, in quell'incontro, sorge qualcosa di nuovo nella sua anima: ascolta parole di misericordia e di p ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 28-03-2004)

Piovono pietre
Parlavamo dell'immagine di Dio nella sconcertante parabola del Padre prodigo. Non è questa immagine la questione fondamentale del nostro cammino di quaresima? Non ci è stato dato questo tempo proprio per chiederci: "Chi sono io, chi è Dio?" A volte il Vangelo è troppo forte per essere veramente accolto e, istintivamente, tendiamo a porre qualche bemolle, ...
(continua)

don Mario Campisi - (Omelia del 28-03-2004)

Il perdono che non condanna ma che impegna
La parola di Dio di questa domenica ci offre spunti meravigliosi di meditazione per l'approfondimento del senso della Quaresima. Sulla soglia della conclusione cronologica del "cammino" quaresimale, oggi si ribadisce che esso può venir percorso proficuamente mediante l'impegno cristiano del discernimento: "...va' e d'ora in poi non peccare più" (v.11). Qu ...
(continua)

don Romeo Maggioni - (Omelia del 28-03-2004)

Peccato e perdono - romano
Il tema del peccato è di casa in Quaresima, almeno tra cristiani. Non lo è per il mondo e la cultura in cui viviamo, anche se il senso del male, della colpa, del rimorso non può non essere problema per ogni anima sensibile. Oggi l'episodio dell'adultera ci pone in un modo emblematico di fronte al peccato come è visto e come è risolto da Dio. Forse ques ...
(continua)

don Romeo Maggioni - (Omelia del 28-03-2004)

Io sono la Risurrezione e la vita - ambrosiano
per il rito Ambrosiano Es 14,21-30 – Ef 2,4-10 – Gv 11,1-45 Il problema dell'uomo è la morte. Anche Cristo ha pianto, per la morte d'un amico. E' IL problema! Il contesto del vangelo di oggi è la domanda che nasce a un funerale: perché? "Se tu fossi stato qui, non sarebbe morto". "Costui che ha aperto gli occhi al cieco, non poteva far sì che ques ...
(continua)

padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 28-03-2004)

L'autocritica e la novità
Gli scribi e i farisei intendevano provocare Gesù, ovvero "metterlo alla prova". Infatti sapevano bene che Lui era amico dei pubblicani e dei peccatori – cosa che era una colpa grave per la mentalità dell'epoca- e presentandogli un caso di adulterio volevano coglierlo con le mani nel sacco per poter avere di che accusarlo definitivamente. In pratica, le ...
(continua)

padre Ermes Ronchi - (Omelia del 27-03-2004)

La prima legge: che l'uomo viva
Mosè ordina di uccidere quelle così. E tu, cosa dici? Il maestro si china e scrive col dito sulle pietre del cortile. Gesù evita perfino di guardarci in faccia quando ci lasciamo prendere dai nostri furori di accusare e di farci giustizia; evita perfino di incrociare il nostro sguardo, quando questo ha come obiettivo la morte. Chi è senza peccato scagli ...
(continua)

padre Paul Devreux - (Omelia del 01-04-2001)

Gv 8, 1-11
Oggi vediamo i scribi e i farisei uniti per mettere Gesù alla prova: vedere se il suo insegnamento regge alla prova dei fatti. Pensano di metterlo in difficoltà perché se Gesù afferma che va condannata, contraddice il suo insegnamento sul perdono e si mette in urto con l'autorità dei romani; se afferma che va perdonata va contro la legge di Mosè. L'is ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 01-04-2001)

Una lezione di giustizia
E' proprio vero che gli uomini imparano poco o nulla dalla storia. Da Adamo ed Eva, tutti ci portiamo addosso una povertà d'animo, che tante volte si traduce in deplorevole debolezza. Tutti, sono certo, sentono dentro di sé quel "soffio divino", che ci rende simili al Padre, che è voglia di bontà, gioia, santità. E' come il "richiamo" alla natura di fig ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 01-04-2001)

Piovono pietre
Parlavamo dell'immagine di Dio nella sconcertante parabola del Padre prodigo. Non è questa immagine la questione fondamentale del nostro cammino di quaresima? Non ci è stato dato questo tempo proprio per chiederci: "in quale Dio credo?". A volte il Vangelo è troppo forte per essere veramente accolto e, istintivamente, tendiamo a porre qualche bemolle, ad ...
(continua)

Totustuus - (Omelia del 01-04-2001)

Omelia per il 1 aprile 2001 - 5a dom. T. Quaresima Anno C
NESSO TRA LE LETTURE Ecco, faccio una cosa nuova (Is 43,19). La novità è senza dubbio uno dei punti salienti dei testi liturgici di oggi. In linguaggio poetico, pieno di immagini sorprendenti ed audaci, il profeta evoca un nuovo esodo e una nuova liberazione (prima lettura). La donna adultera, della quale tratta il vangelo, scopre nell'atteggiamento di ...
(continua)

padre Tino Treccani - (Omelia del 01-04-2001)

Lapidando non si libera nessuno
Anche se la maggioranza degli studiosi attribuisce questo brano più a Luca che a Giovanni, non si è mai questionato il suo valore come Parola di Dio. L'ambiente dell'episodio è il Tempio di Gerusalemme. Il monte degli Ulivi è il luogo dove Gesù assume con coraggio il progetto di Dio, per ricondurre le persone alla vita. Nel tempio, Gesù è rigettato, ...
(continua)

mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 29-03-1998)

Aprirò nel deserto una strada
In questi giorni si avverte che ci avviciniamo al grande avvenimento cristiano della Pasqua, ossia della Resurrezione di Gesù che apre la strada alla nostra resurrezione. L'austera liturgia della Chiesa, improntata alla serietà dell'avvenimento di un Dio che ci ama fino a dare la vita con la passione e morte del Figlio Gesù, non può non suscitare la sens ...
(continua)

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