Commento su Giovanni 8,1-11 Ci sono silenzi che parlano più delle parole.
Dentro i quali, le parole stesse assumono poi un peso specifico ancora maggiore. Nell'intreccio di voci e di respiri, c'è da imparare a comprendere e interpretare anche i silenzi, oltre alle parole. O alla luce di esse.
Nell'incontro con la donna adultera e i farisei che la conducono a lui in maniera tanto vi ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 03-04-2022)
Nel metterci in ascolto della pagina di Gv 8,1-11, non possiamo trascurare il fatto che questo Vangelo ha suscitato problema, nella Chiesa, dalla prima ora. Ha vagato per molto tempo fuori testo prima di prendere il suo posto nelle pagine scritte del Vangelo. Ospitato infine nel Quarto Vangelo. È un testo di Vangelo portatore di una verità imbarazzante, di ... (continua)
fr. Massimo Rossi - (Omelia del 03-04-2022)
Commento su Giovanni 8,1-11 Siamo quasi al termine del cammino quaresimale: tra otto giorni celebreremo la Domenica di Passione, o delle Palme, che inaugura la Settimana Santa.
Ci prepariamo a vivere una Pasqua dal sapore amaro; gli anni scorsi la nostra gioia è stata funestata dalla pandemia; quest'anno c'è la guerra... La fede nel Crocifisso si insegna a credere al mistero di mor ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 03-04-2022)
Nessuno mi può giudicare, nemmeno tu Tempi nuovi e cose nuove annuncia il Signore per il suo popolo attraverso il profeta Isaia, che predice l'arrivo di un cambiamento radicale con la venuta del Messia. Un rinnovamento che coinvolge l'intero sistema di convivenza, ma che interpella innanzitutto il cuore di ogni singolo uomo, chiamato appunto al radicale cambiamento di prospettiva. La novità ch ... (continua)
La donna e Gesù, la misera e la misericordia Nel cammino quaresimale la liturgia oggi ci presenta l'incontro significativo e commovente di Gesù con una donna colta in peccato. S.Agostino dice: "Sono davanti l'una all'altro, la misera e la misericordia, noi miseri e Dio che riversa su di noi tutto il suo amore e la sua misericordia; il Figlio di Dio che è venuto a togliere i nostri peccati, a salvarci ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 03-04-2022)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura delle Clarisse di Città della Pieve
"Rimasero soltanto loro due: la misera e la misericordia": scrive sant'Agostino commentando questa stupenda pagina di Vangelo che abbiamo la possibilità di meditare oggi.
Ma prima diamo uno sguardo alle altre letture che ci preparano all'ascolto del brano evangelico.
Ecco, io ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 03-04-2022)
Siamo alla quinta Domenica di Quaresima e oggi la liturgia ci presenta l'episodio della donna adultera. Penso che tutti voi sappiate che cosa significa adulterio... significa tradire lo sposo o la sposa che il Signore ci ha donato, e che davanti a Lui abbiamo sposato, per unirsi con un altro uomo o un'altra donna.
Questa donna di cui ci parla il Vangelo era ... (continua)
Solo peccatori davanti al Signore Siamo alla quinta tappa del cammino verso la Pasqua e si avvicina la settimana santa. Il vangelo di questa domenica conclusiva della Quaresima ci narra di una donna di cui non si dice il nome, che è stata colta in flagrante adulterio e che per la legge mosaica doveva essere giudicata e condannata con la lapidazione.
Viene interpellato su questo caso Gesù ... (continua)
Va' e d'ora in poi non peccare più Dopo la famosa parabola del Padre misericordioso, la liturgia ci fa rivivere uno degli incontri più sorprendenti e affascinanti del Vangelo. Gli scribi e i farisei hanno preparato una trappola ingegnosa per Gesù: una donna colta in adulterio.
La reazione del maestro, davanti alla provocazione dei suoi rivali, è sorprendente: non interroga la donna e non ... (continua)
diac. Vito Calella - (Omelia del 03-04-2022)
Il silenzio di Gesù ci disarma e il dialogo con Lui ci rinnova Il silenzio di Gesù ci disarma
Pietre alla mano, odio negli occhi, orecchie sorde al grido di aiuto e cuori induriti: tale era la disposizione degli scribi e dei farisei in quel drammatico evento, quando la tragedia stava per abbattersi su una donna che sarebbe stata subito lapidata.
L'atmosfera era tesa. Gesù non perse il controllo di se stesso, rispett ... (continua)
don Mario Simula - (Omelia del 03-04-2022)
Ascolta l'Amore Guardare avanti verso una speranza nuova è l'impegno della quinta domenica di Quaresima.
Lasciamo alle spalle le cose di prima: ne sono nate di nuove. Il messaggio della liturgia diventa stile di vita. Ogni volta che celebriamo, siamo messi davanti ad un pezzo della nostra storia. Abbiamo seminato nel pianto, adesso, oggi, raccogliamo nella gioia. Paolo co ... (continua)
padre Maurizio De Sanctis - (Omelia del 03-04-2022)
Chi è senza peccato... è un peccatore!! ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 03-04-2022)
Quel silenzio di Gesù che spiazza i violenti Gli scribi e i farisei gli condussero una donna... la posero in mezzo, quasi non fosse una persona ma una cosa, che si prende, si porta, si mette di qua o di là , dove a loro va bene, anche a morte. Sono scribi che mettono Dio contro l'uomo, il peggio che possa capitare alla fede, lettori di una bibbia dimezzata, sordi ai profeti («dice il Signore: io non g ... (continua)
IlCenacoloWebTv - (Omelia del 03-04-2022)
Domenica - V settimana di Quaresima - Anno C - Commento al Vangelo ... (continua)
Giancarlo Airaghi - (Omelia del 03-04-2022)
La Via del Germoglio - tappa 5: Germogliare ... (continua)
In questa quinta domenica di Quaresima il Vangelo ci interpella sulla misericordia. Gesù si trova nel tempio ad insegnare ed ecco arrivare scribi e farisei che gli conducono una donna colta in flagrante adulterio, "colta con le mani nel sacco" come si suol dire, sorpresa proprio mentre stava peccando. La mettono nel mezzo e gli chiedono cosa preveda la Legg ... (continua)
don Nicola Salsa - (Omelia del 03-04-2022)
Chi è senza peccato getti la prima pietra (Gv 8,1-11) ... (continua)
L'amore va oltre le apparenze Il cammino dell'amore non è mai indolore; esso deve farsi strada tra egoismi, pregiudizi, risentimenti e paure. Per questo il più delle volte l'amore sembrerebbe essere spacciato, vittima della sua stessa fragilità o soffocato dalla cattiveria che lo sovrasta. Quante volte udiamo espressioni come: ‘C'è troppo male in giro; non credo più al bene!'. Se ... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 03-04-2022)
In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro.
Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Or ... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori - (Omelia del 03-04-2022)
Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 03-04-2022)
Piovono pietre Dobbiamo farne di cambiamenti.
Conversioni che richiedono una vita. Passare da Dio a Dio, purificare l'idea spesso approssimativa, limitata e limitante che abbiamo di Dio. Anche noi cattolici. Anche noi discepoli di lungo corso.
E osare.
Osare amare. Nella misura di Dio che come un padre "deve" far festa quando un figlio torna, quando un figlio non si per ... (continua)
Dio non giudica. Dio ama, e basta. Questo brano è il brano senz'altro dovuto alla penna di Luca o della sua comunità . Uno scandalo enorme! Che Gesù perdoni un'adultera! Un brano talmente scandaloso per le comunità cristiane, che per più di un secolo, nessuna comunità cristiana ha voluto questi pochi versetti.
Ci sono voluti tre secoli prima che trovasse ospitalità in un Vangelo e per ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 03-04-2022)
Commento su Is 43,16-21; Sal 125; Fil 3,8-14; Gv 8,1-11 La donna si rialza lentamente da terra, gli occhi gonfi di pianto. Ha ancora negli orecchi le urla scomposte della folla; sul corpo i segni degli strattoni e degli urti. Un uomo, solo, sta in fronte a lei. Sta scrivendo sulla sabbia.
La storia della sua vita le era passata dinanzi, in un attimo lungo come un secolo, mentre attendeva il lancio delle pietre. ... (continua)
padre Fernando Armellini - (Omelia del 03-04-2022)
Audio commento alla liturgia - Gv 8,1-11 Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 07-04-2019)
Commento su Gv 8,1-11 "... Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo. Ma Gesù si ch ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 07-04-2019)
Io faccio una cosa nuova Gli scribi e i farisei sono convinti di aver trovato una occasione propizia per mettere alla prova Gesù e per avere poi motivo di accusarlo. Posero in mezzo una donna e con tono perentorio gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». à ... (continua)
don Maurizio Prandi - (Omelia del 07-04-2019)
Come rispondere al male? Il brano di vangelo che nella quinta domenica del tempo di quaresima la chiesa ci offre possiamo leggerlo alla luce del messaggio che viene dalla prima lettura: non ricordate le cose passate, faccio ora una cosa nuova,- qualcosa germoglia, non ve ne accorgete? L'invito però non è a dimenticare le cose brutte, a non far caso, no! Oggi (sono influenzato nell ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 07-04-2019)
Il perdono che spinge ad operare per non più peccare La liturgia di questa quinta domenica di Quaresima si colloca all'interno di un sincero cammino di conversione, rinnovamento e ripresa spirituale e morale. Siamo prossimi alla Pasqua e il Signore ci viene incontro facendoci capire chi realmente siamo e come dobbiamo comportarci con noi stessi e con gli altri. Con noi stessi dobbiamo essere severi e consapevo ... (continua)
Reale O Virtuale? Clicca qui per la vignetta della settimana.
Virtuale... reale... cos'è virtuale e cosa è reale?
E' un dibattito sempre più acceso e più che mai attuale oggi, nell'era del digitale e di internet, nell'uso sempre più diffuso dei sempre più numerosi mezzi di comunicazione.
Solitamente pensiamo che è virtuale tutto quello che è legato ad internet, a ... (continua)
Nessuno? Nessuno! Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro.
Questa introduzione è in realtà una sintesi meravigliosa di tutta la vita e l'opera del Signore:
il monte degli Ulivi è luogo della preghiera, luogo scelto anche per la su ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 07-04-2019)
Ecco l'ora della misericordia! "Tu sei buono, e ti tirano le pietre. Sei cattivo, e ti tirano le pietre. Tu sei ricco, e ti tirano le pietre; non sei ricco, e ti tirano le pietre. Tu sei bello, e ti tirano le pietre. Tu sei brutto, e ti tirano le pietre. Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai, tu sempre pietre in faccia prenderai. Al mondo, non c'è mai qualcosa che gli va, e pietre prend ... (continua)
Non ti lascio nel peccato Un uomo religioso e "tutto d'un pezzo" come Paolo di Tarso, nella 2a lettura di oggi, ci dice che reputa tutto una perdita a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù. Per Lui ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero spazzatura, al fine di guadagnare Cristo ed essere trovato in Lui (Fil 3,8-9). Peccato che a volte, come in questo c ... (continua)
L'Amore cambia la vita E' impressionante vedere una donna spaesata, sola, processata, a portata di pietre. Chi la salverà da quegli sguardi cupidi e insanguinati? Non riesce nemmeno a guardarsi attorno tanto è schiacciata dal peso della cattiveria che la assale. Eppure Dio c'è per i poveri, per gli umili, per gli abbandonati, per i peccatori. Dov'è Dio? Dov'è, nel momento in ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 07-04-2019)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di padre Gianmarco Paris
La novità di Dio
Tutti i testi della Parola di Dio di questa domenica presentano una dialettica tra il passato e il futuro. Del passato non si può dimenticare l'azione di Dio che ha mostrato la sua forza liberando il suo popolo dalla schiavitù (l'Egitto, l'esclusiva fiducia nella legge, ... (continua)
Siamo alla quinta domenica di Quaresima ed eccoci all'incontro tra Gesù e la donna colta in adulterio (= tradimento). Gli uomini religiosi del tempo gliela presentano, pronti a lapidarla in nome della legge, una legge di Dio mal interpretata e duramente applicata.
Il non commettere adulterio era stato "arricchito" di immediate conseguenze pratiche, specie ... (continua)
don Fabio Rosini - (Omelia del 07-04-2019)
Audio commento al Vangelo del 7 aprile ... (continua)
mons. Erio Castellucci diocesi di Modena-Nonantola - (Omelia del 07-04-2019)
Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 07-04-2019)
Il Signore apre le porte delle nostre prigioni Una trappola ben congegnata: «che si schieri, il maestro, o contro Dio o contro l'uomo». Gli condussero una donna... e la posero in mezzo. Donna senza nome, che per scribi e farisei non è una persona, è il suo peccato; anzi è una cosa, che si prende, si porta, si mette di qua o di là , dove a loro va bene. Si può anche mettere a morte. Sono funzionari ... (continua)
diac. Vito Calella - (Omelia del 07-04-2019)
Peccatori già perdonati, conquistati da Cristo Tutti peccatori
«Neanche io ti condanno. Va e d'ora in poi non peccare più» (Gv 8, 11b). Non sappiamo più nulla di quella donna sorpresa in fragrante adulterio, già condannata dagli scribi e farisei, già pronta per essere lapidata, ma risparmiata dalla "pietra verbale" lanciata da Gesù con la frase lapidaria: «Chi di voi è senza peccato, scagli per ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 07-04-2019)
La novità dell'amore Già nell'episodio parabolico del "padre misericordioso" di cui alla Domenica precedente, Gesù attesta all'avvento della novità assoluta che irrompe nella storia e con lo stesso argomento trattato ci ragguaglia che sono sorti "tempi nuovi" e rinnovate dimensioni, per le quali vanno dimenticate le cose antiche, come espresso dal profeta Isaia. E la novità ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 07-04-2019)
Commento su Giovanni 8,1-11 Giovanni ama disseminare il suo Vangelo di indizi, di allusioni sulla passione del Cristo.
A proposito, ciò che è stato detto riguardo al ‘segreto messianicò, il divieto dato da Gesù di rivelare che Lui era il Cristo, prima della sua risurrezione, non vale per il progetto teologico del quarto evangelista: per lui, per Giovanni, Gesù è il Cristo fin ... (continua)
Wilma Chasseur - (Omelia del 13-03-2016)
Audio commento alla liturgia - Gv 8,1-11 Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 13-03-2016)
Quando Gesù apre le porte delle nostre prigioni Se ne vanno tutti, cominciando dagli anziani. È calato il silenzio, Gesù rimane solo con la donna e si alza, con un gesto bellissimo! Si alza davanti alla adultera, come ci si alza davanti ad una persona attesa e importante. Si alza in piedi, con tutto il rispetto dovuto a una presenza regale, si alza per esserle più vicino, nella prossimità , occhi negli ... (continua)
don Michele Cerutti - (Omelia del 13-03-2016)
Commento su Giovanni 8,1-11 Ancora una volta nella prima lettura il Signore ci invita ad avere una relazione abitata dalla gratitudine. E' l'atteggiamento richiesto al popolo di Israele invitato a porsi in ringraziamento. E' l'atteggiamento richiesto anche a noi in questo tempo di Quaresima.
Nel porsi nel ringraziamento siamo invitati a presentare al Signore le primizie. Quali sono le ... (continua)
Marco Pedron - (Omelia del 13-03-2016)
IL perdono Assoluto Troviamo questo episodio solo in Gv. Per noi è impossibile, ma gli esperti della Bibbia, quando studiano questo episodio, sanno benissimo che non è di Gv. Lo stile, la grammatica, i termini usati, escludono che sia di Gv. E' un altro scrittore che scrive e tutti pensano che sia Lc (ci starebbe bene, infatti, dopo Lc 21,38), l'evangelista del Gesù miserico ... (continua)
don Claudio Doglio - (Omelia del 13-03-2016)
Grandi cose ha fatto il Signore per noi Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Marco Pozza - (Omelia del 13-03-2016)
Una corrida per la sgualdrina Una corrida è quello che vogliono a tutti i costi, costi quel che costi. Tanto, quella donna è viziosa: ingrata, profanatrice, pure sgualdrina. Quasi bestia. «Tu che ne dici, Maestro?» (Gv 8,1-11) La loro è una condanna senza appello: sassi a palate, sputi alla rinfusa. Lui, Parola maiuscola, giace in posizione minuscola: per terra, silenzioso, scrivent ... (continua)
don Maurizio Prandi - (Omelia del 13-03-2016)
Lo sguardo degli uomini, lo sguardo di Dio Il cammino cominciato quattro domeniche fa giunge oggi al termine... domenica prossima già sarà il momento di entrare nella settimana santa. Un cammino fatto in ascolto di Dio e del nostro corpo (i cinque sensi), al quale manca soltanto la tappa dell'udito. Riassumo: l'olfatto, cioè saper riconoscere ciò che profuma di vangelo nella nostra vita; la vista ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 13-03-2016)
Commento su Is 43, 18-19 "Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche! Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?"
Is 43, 18-19
Come vivere questa Parola?
Ormai si sta esaurendo il tempo di Quaresima. La liturgia accelera e ci permette di mettere a fuoco il senso di questo tempo forte; già domenica scorsa la seconda let ... (continua)
Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 13-03-2016)
Commento su Fil 3,8-14 Collocazione del brano
Secondo gli studiosi il cap. 3 della lettera ai Filippesi sarebbe una lettera a parte, posteriore a quella scritta da Paolo in carcere. In questa lettera Paolo si difende di fronte a un gruppo di predicatori che erano arrivati a Filippi e avevano convinto i credenti che per abbracciare la fede in Cristo dovevano passare prima attrave ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 13-03-2016)
Le due pietre da gettare Clicca qui per la vignetta della settimana.
Per il ritiro quaresimale dei ragazzi di terza media delle parrocchie della zona, abbiamo pensato di partire proprio da questo brano del vangelo, nel quale questa giovane donna si trova sotto la minaccia di una condanna senza appello. Ai ragazzi faremo percorrere un cammino a piedi con una pietra in tasca fino a ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 13-03-2016)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Paolo Ricciardi
«A chi sa di dover morire, gli ultimi cinque minuti di vita sembrano interminabili, una ricchezza enorme. In quel momento nulla è più penoso del pensiero incessante di poter non morire, del poter far tornare indietro la vita. Allora, quale infinità ! Si potrebbe trasformare ogni minuto in u ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 13-03-2016)
La Quaresima sta avviandosi alla fine e tra due settimane saremo già nella luce della Pasqua.
Oggi ci lasciamo accompagnare dal racconto dell'evangelista Giovanni che ci riferisce un episodio veramente singolare.
Siamo a Gerusalemme: il Maestro di Nazareth si trova proprio nella città in cui ha più nemici. Ha trascorso la notte in solitudine e in preghi ... (continua)
don Giacomo Falco Brini - (Omelia del 13-03-2016)
L'adulterio nascosto A scanso di equivoci, bisogna dire che le parabole di Gesù non sono raccontini offerti per addolcire la vita di chi sbaglia. Nella scena del vangelo di oggi la donna in questione l'ha combinata grossa, non ci sono dubbi. E grossa gliela aveva combinata a suo papà anche il figlio minore della parabola di domenica scorsa. Ma una prova esistenziale del Dio pa ... (continua)
La donna e Gesù: la misera e la misericordia (S. Agostino) Abbiamo ancora nella mente e nel cuore la commovente pagina del Figliol prodigo della liturgia di domenica scorsa: era una parabola con cui il Signore ci esortava a credere nella infinita misericordia del Padre celeste e a lasciarci riconciliare con Lui per vivere nella pace vera dell'anima. Oggi dalla parabola passiamo alla realtà : Gesù dà tutto il suo p ... (continua)
Preceduti dall'amore Gli scribi e i farisei
Gesù seduto insegna nel Tempio e tutto il popolo andava da lui. Questa sequela non deve essere piaciuta a Giudei che utilizzano un fatto per mettere in imbarazzo Gesù. Il nostro testo usa l'immagine degli scribi e farisei che non è utilizzato da Giovanni, le caratteristiche letterarie sono quelle di ambito lucano e questo racconto ... (continua)
Missionari della Via - (Omelia del 13-03-2016)
Gesù sta predicando nel tempio; gli viene trascinata davanti una donna, sorpresa mentre tradiva il marito. Questa donna è una che forse non ha mai cercato direttamente Gesù, ma lontano da Lui, cercava nel sotterfugio quella pienezza, quell'amore che solo Lui poteva darle. Ora è trascinata con foga dai capi religiosi del tempo, posta nel mezzo davanti a t ... (continua)
La misericordia di Cristo verso l'adultera Verso la fine del tempo quaresimale (oggi celebriamo la quinta domenica) la parola di Dio ritorna sul tema della misericordia. Un tema centrale nel vangelo e che in questo anno giubilare ha un significato particolare. Ci fa vivere e toccare con mano come è grande e infinità la misericordia di Dio, la misericordia di Gesù Cristo. Se nella parabola del figl ... (continua)
La Parola - commento a Gv 8,1-11 Commento a cura di don Stefano Caichiolo, parroco dell'Unità pastorale di Marchesane - Nove.
Registrato nella chiesa parrocchiale di Marchesane, Bassano del Grappa. ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 13-03-2016)
Commento su Is 43,16-21; Gv 8,1-11 Ci stiamo avvicinando a Pasqua e alla settimana santa. La quaresima non è un percorso penitenziale in cui tutti ci concediamo di fare un elenco delle nostre manchevolezze.
E' l'esercizio annuale nella dura legge del perdono.
Perdonare è molto faticoso, ma ha sempre un lato eroico, in cui uno alla fine si sente buono.
Essere perdonati, invece non consent ... (continua)
La Miseria e la Misericordia Il primo pensiero di questa omelia va al nostro nuovo Papa Francesco che con semplicità , umiltà e fermezza si è presentato ai fedeli. Dio lo benedica e doni alla Chiesa la capacità di cogliere nella sua figura l'azione costante dello Spirito Santo.

Nella prima lettura, si parla dell'incontro tra Mosè e Dio.
Mosè parla a Dio come ad un amico.
 E' ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 17-03-2013)
Commento su Gv 8,1-11 Il fatto dell'adultera, nel Vangelo di Giovanni, è posto in mezzo a due dispute drammatiche che contrappongono Gesù agli scribi e ai farisei: la controversia sulla sua messianicità e quella sulla sua divinità . Proprio questa vicenda conferma Gesù messia figlio di Dio, il solo capace di perdonare e di giudicare il cuore dell'uomo, cambiandolo.
Nel lor ... (continua)
I gesti della misericordia Clicca qui per la vignetta della settimana.
I gesti a volte dicono più delle parole... Un gesto arriva più velocemente al cuore, e le parole servono a spiegare meglio il significato del gesto. Il problema è che quando i gesti non sono in sintonia con le parole, si crea un cortocircuito che non porta da nessuna parte.
Il Vangelo di questa quinta domeni ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-03-2013)
Commento su Isaia 43; Giovanni 8 "Ecco faccio una cosa nuova..."
Is 43,
"Neanch'io ti condanno; va ed ora in poi non peccare più."
Gv 8
Come vivere questa parola?
Questa domenica di quaresima si innesta, come sempre, nella parte di mondo da dove stiamo scrivendo, nella stagione della rinascita e la parola di Isaia non può essere accolta senza che lo sfondo di prati che rinascono, di ... (continua)
mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 17-03-2013)
Commento su Isaia 43,16-21; Salmo 125; Filippesi 3,8-14; Giovanni 8,1-11 Introduzione
E' vicino il momento in cui Cristo farà la rivelazione più radicale - e la più incomprensibile per l'uomo - della sua potenza: morire sulla croce. È uno "scandalo per gli Ebrei, follia per i popoli pagani" (1Cor 1,23).
Già prima Gesù aveva parlato ai suoi discepoli della croce, che li stupì e confuse. Quello che osservavano, nel compor ... (continua)
Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 17-03-2013)
Commento su Isaia 43,26-21; Salmo 125/126; Filippesi 3,8-14; Giovanni 8,1-11. Collocazione del brano
Questo brano ha avuto una storia un po' turbolenta. Nei manoscritti più antichi di Giovanni non viene riportato, apparendo solo a partire dal III secolo. Nonostante ciò, la sua canonicità è stata difesa a spada tratta da alcuni grandi esponenti della Chiesa, quali s. Agostino, s. Ambrogio e s. Girolamo. E' un brano che per un cert ... (continua)
mons. Giuseppe Giudice - (Omelia del 17-03-2013)
L'adultera perdonata Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra.
Come è bello, come è profondo questo gesto di Gesù! Sembra il gesto di un bambino, o di un innamorato sulla sabbia del mare.
Che cosa scrive Gesù? Potremmo scrivere fiumi di parole su ciò che ha scritto Gesù. Ma semplicemente per non dire niente. Gesù per scrivere si è abbassato ed ha tocc ... (continua)
Gaetano Salvati - (Omelia del 17-03-2013)
Commento su Giovanni 8,1-11 Oggi la Parola invita ciascuno di noi a scardinare la barriera del pregiudizio nei confronti delle imperfezioni degli altri, per farci assumere lo stesso sentimento che anima il cuore del Figlio incarnato, la misericordia.
San Paolo, nella seconda lettura, afferma che ogni cosa che si oppone alla misericordia "che viene da Dio, basata sulla fede" in Cristo ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 17-03-2013)
Dio non condanna, Dio perdona e salva La liturgia ci propone, quest'anno, l'episodio evangelico di Gesù che salva una donna adultera dalla condanna a morte. Mentre sta insegnando nel Tempio, gli scribi e i farisei conducono a Gesù una donna sorpresa in adulterio, per la quale la legge mosaica prevedeva la lapidazione. Quegli uomini chiedono a Gesù di giudicare la peccatrice con lo scopo di "m ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 17-03-2013)
Gesù apre le porte delle nostre prigioni Una trappola ben congegnata, per porre Gesù o contro Dio o contro l'uomo. Gli scribi e i faÂrisei gli condussero una donna... la poseÂro in mezzo.
Donna senza nome, che per scribi e farisei non è una persona, è una coÂsa, che si prende, si porta, si conduce, si pone di qua o di là , dove a loro va bene. Che si può mettere a morte. UÂna donna su cui ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 17-03-2013)
Si respira aria nuova! L'evangelista Luca, con le sue parabole sulla misericordia e sulla pazienza di Dio nei nostri confronti, in queste domeniche ci aveva davvero abituati bene...
Non stiamo dando frutti, nonostante lui ci dimostri il suo continuo amore? Non importa: egli continua a insistere e a darci l'opportunità per tornare a lui con tutto il cuore.
Ci allontaniamo da lui ... (continua)
don Luca Orlando Russo - (Omelia del 17-03-2013)
Neanch'io ti condanno Nel vangelo di questa quinta domenica di Quaresima scribi e farisei sono uniti per mettere Gesù alla prova, per verificare se il suo insegnamento regge alla prova dei fatti. Tentano di metterlo in difficoltà : se Gesù dovesse affermare che l'adultera va condannata, cadrebbe in contraddizione con il suo insegnamento sul perdono e entrerebbe in conflitto con ... (continua)
Neanch'io ti condanno. Va' e d'ora in poi non peccare più Nella quinta domenica di quaresima la Liturgia interrompe la lettura del Vangelo di Luca con un brano singolare del Vangelo di Giovanni. Il racconto di Giov.8,1-11, assente dalle testimonianze più antiche e importanti del testo greco, è stato inserito nel quarto vangelo alla fine del sec. III. La sua canonicità non è comunque messa in dubbio: dopo S.Agos ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 17-03-2013)
Donna, nessuno ti ha condannata? Non si può leggere il brano, che il Vangelo ci propone in questa domenica di Quaresima, senza provare una grande emozione per la delicatezza, l'amore che Gesù mostra davanti alla donna adultera, che scribi e farisei gli avevano condotto davanti, soprattutto per vedere come si sarebbe comportato, se seguendo la legge di Mosè o contro.
Possiamo facilmente ... (continua)
La misera e la misericordia Stiamo vivendo il tempo di Quaresima che è tempo di grazia, di conversione, di riscoperta del nostro Battesimo. Come ogni altro momento della nostra vita è tempo di grazia che ci chiama alla Conversione e che ci invita a vivere la pienezza e la purezza del nostro Battesimo.
Tempo di grazia che ci fa assaporare la misericordia di Dio, che è totalmente d ... (continua)
mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 17-03-2013)
Se ne andarono uno per uno cominciando dai più anziani Con la parabola del figlio prodigo, letta domenica scorsa, Gesù ha presentato il volto misericordioso di Dio. Con il vangelo di oggi (Giovanni 8,1-11), Gesù stesso incarna quel volto, dimostrando misericordia verso chi ha sbagliato.
"Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Mosè ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 17-03-2013)
COMMENTO ALLE LETTURE
a cura di Mons. Remo Bonola
Introduzione. Un'iniziativa strabiliante di Dio: fornire nel deserto gratuitamente acqua abbondante al suo popolo, come segno per farlo uscire da situazioni scabrose di:
1. Aridità spirituale
2. Ignoranza
3. Peccato
Mediante la sua misericordia e il suo perdono.
1. Un'iniziativa strabiliante di Dio ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 17-03-2013)
Forse, il Vangelo che abbiamo ascoltato oggi, sembra strano, lontano dalla nostra esperienza: possibile che la vicenda di una donna adultera, possa interessarci? Che un episodio accaduto 2000 anni fa, possa riguardare anche noi? Allora, cerchiamo di rileggerlo un pochino con calma, per vedere se ha almeno qualcosina da dirci.
È mattina presto, siamo a Geru ... (continua)
Riccardo Ripoli - (Omelia del 17-03-2013)
Chi di voi è senza peccato, scagli la prima pietra Quante pietre lanciamo ogni giorno, quante volte condanniamo il nostro prossimo, quante volte giochiamo a fare Dio. Eppure Gesù ci insegna in modo inequivocabile a non giudicare. Senza andare tanto lontano guardiamo nelle nostre parrocchie, nel proprio ambiente, sul posto di lavoro, tra i banchi di scuola quante dita puntate contro questo o quello. Non si g ... (continua)
don Marco Pratesi - (Omelia del 17-03-2013)
Ruminare i Salmi - Salmo 126,3 Ruminare i Salmi - Salmo 126 (Vulgata/liturgia 125),3 (V domenica di quaresima, anno C)
CEI Grandi cose ha fatto il Signore per noi.
Letterale: Il Signore ha fatto grandi cose agendo con noi
NV Magnificavit Dominus facere nobiscum
Fil 3,8 tutto ormai io reputo una perdita di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore
Gv 8,1 ... (continua)
padre Sergio Tellan, OFM cap. - (Omelia del 17-03-2013)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 17-03-2013)
Il vero fondamento della legge e il vero peccato Il popolo di Israele si trova esiliato a Babilonia e Isaia, portavoce del messaggio divino di salvezza, gli annuncia che non è più il caso di rammentare le tristezze del passato nefasto della deportazione, con tutte le pene e le angosce che essa ha causato. Adesso sta per iniziare una nuova vita, ci si sta per immergere in un ordine di cose del tutto innov ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 17-03-2013)
La legge della vita Applicare la legge contro gli altri, mai verso se stessi.
Questa è la nostra regola: applicare sugli altri le regole.
Concentrando quindi tutto sulla regola per la morte.
Evitando che la legge sia invece una regola per la vita.
Gesù instaura con questo gesto il sistema della vita, che non va contro, ma supera la legge fatta per la morte, ponendo in ... (continua)
Audio commento a Gv 8,1-11 Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
Wilma Chasseur - (Omelia del 21-03-2010)
Scritto sulla sabbia • 1 Cosa rispondere?
L'adultera. Ancora un Vangelo sulla misericordia di Gesù che contrasta in modo stridente con la durezza di cuore degli scribi e farisei. "Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio, la legge di Mosè dice di lapidarla...". Tremendo tranello. Se dice di lapidarla sarà accusato di durezza di cuore; se dice di non ... (continua)
don Daniele Muraro - (Omelia del 21-03-2010)
Praticare la carità del Figlio Gli antichi pagani erano infelici, ma la tristezza che balugina sul volto delle loro statue si schiude ad una aspettativa indeterminata. Ben diversa è la condizione moderna; la coscienza si è sviluppata tantissimo eppure il senso di infelicità permane e senza attese di riscatto. Il cristiano invece, quello vero, è cosciente e insieme felice, cosciente de ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 21-03-2010)
Le scritte non sulla sabbia ma sul cuore Clicca qui per la vignetta della settimana.
Su questo brano del Vangelo abbiamo fatto un piccolo incontro di preghiera con i giovani della parrocchia.
Abbiamo riflettuto partendo da due elementi che sono presenti nel racconto: le pietre per la lapidazione e Gesù che scrive per terra.
Le mani degli accusatori sono cariche di pietre, pronte a colpire que ... (continua)
Da uno sguardo, il futuro Dopo i temi della fede, dell'alleanza e della conversione siamo giunti, con l'ascolto di queste ultime due domeniche del tempo di Quaresima, a togliere il velo sul volto di Dio che si mostra a noi come perdono (domenica scorsa) e misericordia (questa domenica). Domenica scorsa tre parole fondamentali per la vita di ognuno di noi: padre, figlio, e fratello... ... (continua)
LaParrocchia.it - (Omelia del 21-03-2010)
Due modi di Giudicare Questa è una pericope, quasi certamente Lucana a dire degli esegeti, che continua a farci riflettere sul tema della Misericordia e del Perdono. I protagonisti della vicenda sono: Gesù, Scribi e Farisei e la donna adultera. Ci troviamo nel Tempio, luogo della disputa. Qual è l'intento dei nemici di Gesù? Il testo lo dice chiaramente: tendere un tranello. ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 21-03-2010)
La misericordia di Dio che travalica le leggi e le formalità umane Celebriamo oggi la quinta domenica di Quaresima e ci avviamo verso la conclusione di questo tempo speciale per immetterci nel clima della settimana santa, la settimana maggiore durante la quale siamo chiamati a vivere più intensamente il mistero della Passione e Morte in croce di nostro Signore Gesù Cristo. La parola di Dio di questa domenica ci introduce ... (continua)
mons. Gianfranco Poma - (Omelia del 21-03-2010)
Donna, nessuno ti ha condannata? Neanch'io ti condanno Come nelle due domeniche precedenti, anche in questa quinta domenica di quaresima la pagina del Vangelo ci annuncia l'infinita misericordia di Dio che Gesù introduce nella storia degli uomini, per ricrearla, aprendola ad una insperabile novità e speranza. E' ancora una pagina bellissima, quella che oggi leggiamo (Giov.8,1-11), che dobbiamo leggere personal ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 21-03-2010)
Posso scagliare pietre? Giungono gli scribi e i farisei, e portano con loro una donna sorpresa in adulteÂrio. La mettono in mezzo al circolo tra Gesù e la folla. SeÂcondo la legge, questa donna deve essere lapidata. E chiedono: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne diÂci ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 21-03-2010)
Donna, neppure io ti condanno Se ricordiamo, il Vangelo di domenica scorsa mostrava, da una parte la grande incoscienza del figlio che abbandona la casa e sceglie il mondo, riducendosi alla più nera delusione ed infelicità : la solitudine di un figlio che, dopo aver vissuto nella serenità di un profondo rapporto con il padre, alla fine, per sua maldestra scelta, si trova veramente 'nud ... (continua)
padre Mimmo Castiglione - (Omelia del 21-03-2010)
Pietra o paravento? L'immagine e la somiglianza restituisce alla donna.
Non disprezza, non giudica, non si disinteressa. Assolve e non condanna.
Detestando il peccato e non la Peccatrice. Difende. Solleva.
Rispetta e compatisce. Ridona fiducia. Rinnova speranza.
Come il Papà buono fa con il Minore!
Mentre il Maggiore è sempre pronto ad accusare!
Il Maestro, imputato pur ... (continua)
don Roberto Seregni - (Omelia del 21-03-2010)
Il gratis dell'amore Durante questi ultimi giorni ho ricevuto decine di mail in risposta al mio commento della scorsa settimana. Mi stupisce la potenza della Parola che ribalta il cuore, che sa far intuire percorsi nuovi, che risolleva. Davvero. Bellissimo!
Dopo il brano di un "ritorno", la liturgia ci fa vivere un "incontro". Siamo nel tempio di Gerusalemme. Gli scribi e i far ... (continua)
don Carlo Occelli - (Omelia del 21-03-2010)
In certi sguardi si vede l'infinito... "Ed è in certi sguardi che si intravede l'infinito."
Così canta Battiato nella stupenda canzone "Tutto l'universo obbedisce all'amore". Devo averla già citata alcune volte.
Immergendomi visivamente sulla spianata del tempo, quando portano quella donna sorpresa in flagrante adulterio, cercando di gettarmi anch'io in quella scena movimentata, fatta di sgu ... (continua)
don Carlo Occelli - (Omelia del 21-03-2010)
In certi sguardi si vede l'infinito... ... (continua)
padre Sergio Tellan, OFM cap. - (Omelia del 21-03-2010)
Grandi cose ha fatto il Signore per noi PREGHIERA DI COLLETTA
Dio di bontà , che rinnovi in Cristo tutte le cose, davanti a te sta la nostra miseria: tu che ci hai mandato il tuo Figlio unigenito non per condannare, ma per salvare il mondo, perdona ogni nostra colpa e fa' che rifiorisca nel nostro cuore il canto della gratitudine e della gioia. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
rinnovi in ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 21-03-2010)
Il messaggio che ci trasmettono le letture di oggi è quello di saper guardare al futuro con speranza senza fermarsi, saper vedere e leggere i "segni dei tempi", senza pretesa d'avere la verità in tasca.
Il clima dell'attesa della pasqua ormai imminente, ci invita a mettere ordine nella nostra vita che non è solo basato sulla giustizia umana, ma sul confr ... (continua)
L'adultera "Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Mosè ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?" La domanda posta da scribi e farisei non mirava tanto a definire la sorte della donna, quanto piuttosto, come in altri casi, a mettere in difficoltà Gesù, a cogliere dalle sue stesse labbra un motivo per accusarlo o sminuir ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 21-03-2010)
COMMENTO ALLE LETTURE
a cura di Marco Simeone
Dio di bontà , che rinnovi in Cristo tutte le cose, davanti a te sta la nostra miseria: tu che ci hai mandato il tuo Figlio unigenito non per condannare, ma per salvare il mondo, perdona ogni nostra colpa e fa' che rifiorisca nel nostro cuore il canto della gratitudine e della gioia. Per il nostro Signore G ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 21-03-2010)
Grazie alle pagine della Scrittura che la liturgia ci propone, possiamo continuare il viaggio del popolo ebraico, immaginare le fatiche vissute nel deserto, le speranze e le attese del popolo scelto da Dio per il suo progetto di salvezza.
In questo percorso ci aiuta soprattutto la prima lettura, presa dal libro di Giosuè. In poco più di tre versetti vengo ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 21-03-2010)
Dalla Parola del giorno
"Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche! Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? Aprirò anche nel deserto una strada, immetterò fiumi nella steppa".
Come vivere questa Parola?
Sta per terminare il cammino quaresimale e si fa sempre più prossima, splendida di n ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 21-03-2010)
La misera e la misericordia Il brano della donna adultera è una stupenda applicazione della misericordia divina. E' significativo che l'episodio non ci viene offerto come parabola ma come un fatto concreto. Una donna, trovata sicuramente in stato di peccato, sta per subire una morte crudele per mano di giustizieri improvvisati. Questi giustizieri, però, non si accontentano di ciò: s ... (continua)
L'inserzione di questo brano interrompe l'unità dei due atti drammatici, incentrati l'uno sulla messianicità di Gesù (Gv 7) e l'altro sulla sua divinità (Gv 8,12-57).
Il Cristo di Gv 8,1-11 appare molto più simile a quello dei sinottici, e in modo particolare al Gesù di Luca, che a quello del vangelo di Giovanni.
Gli scribi e i farisei nel loro cuore ... (continua)
Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 21-03-2010)
Gesù non si scompone dinanzi all'adultera. Invece si mostra duro verso quelli che erano scandalizzati a causa del suo perdono. In questi due atteggiamenti è il cuore del Vangelo di una domenica che fa da vigilia alla Settimana Santa di passione e resurrezione. Due cose mostra Gesù: il perdono e il cambiamento di vita, chiesti a tutti, ma soprattutto a que ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 21-03-2010)
Nel fondo delle intenzioni Attraverso immagini, simboli e allegorie il profeta Isaia (o meglio il Deutero Isaia) descrive il rinnovamento e il nuovo sistema di cose che il Signore sta per apportare nella storia. Ricorda innanzitutto parole e fatti di liberazione del popolo dall'Egitto e l'intervento potente e creativo con cui Dio aprì le acque del Mar Rosso per farvi transitare gli I ... (continua)
don Luciano Sanvito - (Omelia del 21-03-2010)
La traccia del discernimento A che serve il peccato?
A discernere chi è con Dio o contro Dio, e con la persona umana o contro la persona umana, ci dice il Vangelo.
E chi crede di saperne di più, in questo campo del peccato, viene dichiarato per primo colpevole della propria superbia; chi non ne sa niente, viene dichiarato e attestato essere con Dio, e in comunione con il suo perdono ... (continua)
Il pane della domenica - (Omelia del 21-03-2010)
Si mise a scrivere col dito per terra Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei
L'assenza di questo brano nei manoscritti più antichi e la convinzione che non si tratti di un testo originariamente giovanneo, ma più probabilmente lucano, non toglie nulla alla suggestione di una autentica perla evangelica, anche se verosimilmente aggiunta in seguito. Peraltro il ra ... (continua)
don Daniele Muraro - (Omelia del 25-03-2007)
Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui.
Siamo alla quinta Domenica di Quaresima, che precede la festa della Palme. Il nostro pellegrinaggio penitenziale ci fa arrivare quest'oggi ai piedi di Gesù, che, chinato per terra, scrive.
All'inizio del Vangelo troviamo Gesù attorniato da t ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 25-03-2007)
Un Gesù da gossip! Clicca qui per la vignetta della settimana.
Guardando anch'io sui giornali, come hanno fatto quasi tutti gli italiani in questi giorni, la foto-scoop del politico che si accosta con la macchina al transessuale, non ho visto solo il volto dell'uomo tra i sedili della sua bella macchina di grossa cilindrata... Ho visto anche chi stava dall'altra parte, sul ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 25-03-2007)
Va' e d'ora in poi non peccare più Quinta domenica di Quaresima. Il Vangelo di oggi, tratto da San Luca, ci presenta Gesù che invita al rinnovamento della vita una donna sorpresa in flagrante adulterio e che viene presentata a lui per giudicarla. Anche in questo caso Gesù usa tanta misericordia da far riflettere seriamente coloro che volevano lapidare la donna ed ucciderla sotto i colpi di ... (continua)
LaParrocchia.it - (Omelia del 25-03-2007)
Chi di voi è senza peccato, scagli la prima pietra Fratelli nella fede,
Se Gesù per primo ci facesse la stessa domanda, tutti dovremo lasciare la chiesa uno dopo l'altro come hanno fatto i farisei. Ma il Signore ci assicura che è venuto a cercare gente come noi, peccatori. È la sua missione, non è venuto per condannare ma per salvare, e per salvare l'uomo fa di tutto, perfino offre se stesso. Gesù cond ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 25-03-2007)
Commento Giovanni 8,1-11 Dalla Parola del giorno
Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo. Alzatosi, allora, Gesù le disse: Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?". Ed essa rispose: " Nessuno, Signore". E Gesù le disse: "Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più".
Come vivere questa Parola?
Dopo una notte di preghiera sul monte degli Ulivi, Gesù scen ... (continua)
don Maurizio Prandi - (Omelia del 25-03-2007)
L'intimità nasce dallo sguardo Proseguiamo il nostro cammino di Quaresima, che ci siamo detti essere guidato dalla parola intimità . Intimità che in queste domeniche abbiamo scoperto nascere da due fatiche: attraversare ed abitare il deserto (prima settimana) e salire sul monte della Trasfigurazione (seconda settimana). Il terzo passo verso l'intimità lo abbiamo definito, in ascolto del ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 25-03-2007)
Non per condannare, ma per salvare Ce la faremo a capire che Dio ci vuol dare il suo perdono? "Lasciatevi riconciliare con Dio...". Ce la faremo a capire che noi dobbiamo vivere il perdono con chiunque? "Amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano...".
Nell'episodio della peccatrice adultera notiamo il tranello che i farisei e gli scribi tendono a Gesù, ricordando la chiarez ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 25-03-2007)
Donna, nessuno ti ha condannata? Non si può leggere il brano, che il Vangelo ci propone in questa domenica di Quaresima, senza provare una grande emozione per la delicatezza, l'amore che Gesù mostra davanti alla donna adultera, che scribi e farisei gli avevano condotto davanti, Soprattutto per vedere come si sarebbe comportato, se seguendo la legge di Mosè o contro.
Possiamo facilmente ... (continua)
don Ricciotti Saurino - (Omelia del 25-03-2007)
Il dito di Dio "Ma, insomma, da che parte sei? Dalla parte della legge o dalla parte del perdono?"
E' questo il dilemma che, con furbizia, gli scribi e i farisei pongono a Gesù per trarlo in inganno...Gli chiedono cosa ne pensa della lapidazione di una donna colta in flagrante adulterio!
Non c'è via d'uscita... Comunque Egli risponda, c'è di che accusarlo...o di contr ... (continua)
Miseria e misericordia a confronto Altra pietra miliare sul cammino quaresimale: Dio che conosce la debolezza dell'uomo è sempre pronto a tendergli la mano.
Il brano dell'adultera perdonata descrive in modo molto concreto e nobile il comportamento di Gesù con i peccatori: odiare il peccato e amare il peccatore.
In un dramma molto vivace, Gesù è presentato come la misericordia person ... (continua)
padre Romeo Ballan - (Omelia del 25-03-2007)
Non pietre, ma amore che rigenera Riflessioni
La "vita nuova" è il tema delle tre letture di questa domenica. La annunciava già il profeta Isaia (I lettura) agli esiliati di Babilonia predicendo il ritorno in patria: "Ecco, faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia". La promessa era accompagnata da due segni eloquenti: una strada nel deserto e fiumi d'acqua nella steppa (v. 19). Per Pa ... (continua)
Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 25-03-2007)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 25-03-2007)
Il più grande miracolo
Mi chiedo spesso se questo episodio della donna adultera non racconti il più grande miracolo che Gesù abbia fatto durante la sua vita terrena. Un miracolo che si perpetua continuamente, se il messaggio che c'invia, a noi i suoi discepoli di oggi, riesce a raggiungerci ed a trovare dei cuori ben disposti. Per dirla semplicemente, ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 25-03-2007)
In questa quinta domenica di Quaresima credo che non possiamo rimanere indifferenti davanti alla Prima lettura, in cui il profeta Isaia dà voce al Signore Dio con parole bellissime, piene di poesia.
Magari anche voi ne siete rimasti colpiti, ma mi piace rileggerle insieme.
Penso che sia importante capire in che occasione il profeta fa udire questo insegna ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 25-03-2007)
Da un padre che getta le braccia al collo del suo figlio, l'uomo, a una figlia che si sente amata nel suo non-amore. Con il tassello della quinta domenica di Quaresima, ultima tappa prima dell'inizio della Settimana Santa e dell'evento pasquale, il quadro di chi è Dio per l'uomo giunge a compimento. Gesù di Nazareth scaglia l'incapacità ad amare addosso a ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 25-03-2007)
Commento Giovanni 8,1-11 Nel profeta Isaia (43, 16-21: I lettura) il Signore ci invita ad aprire gli occhi per riconoscere con stupore gioioso e viva gratitudine ciò che Egli ha operato, sta operando e opererà in nostro favore: "Ecco, faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?". Questa novità assoluta è Gesù e il suo mistero pasquale (cfr. 2Cor. 5,17; Ap ... (continua)
don Remigio Menegatti - (Omelia del 25-03-2007)
Grandi cose ha fatto il Signore per noi (291) Per comprendere la Parola di Dio alcune sottolineature
La prima lettura (Is 43, 16-21) è l'annuncio carico di speranza del profeta agli esuli prigionieri a Babilonia. Nel 586 a. C. avevano abbandonata la loro città , distrutta dalle fiamme. Il tempio, segno che Dio non era più in mezzo al suo popolo, non esisteva più. Ora stanno per lasciare la terra del ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 25-03-2007)
Grandi cose ha fatto il Signore per noi Il profeta propone un messaggio di conforto, che parte dal ricordo del passaggio attraverso il Mar Rosso. A Dio tutto è possibile; anzi egli realizzerà cose nuove nella storia di Israele. "Ecco, faccio una cosa nuova". Tutto il creato sarà sconvolto dall'intervento di Dio; dal deserto uscirà l'acqua. Dall'incontro con Cristo emerge una situazione nuova; ... (continua)
Grandi cose ha fatto il Signore per noi Isaia si rivolge a Israele esiliato in Babilonia e dice: "Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche". Invito ben strano, se si pensa che il ricordare è uno dei doveri principali dell'Israelita, il quale non dovrà mai lasciar cadere il ricordo della storia del suo popolo. L'Antico Testamento è in fondo una grande, continua rile ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 25-03-2007)
Nè pietre, nè sanpietrini Con quella domanda scribi e farisei erano intenzionati a mettere Gesù nel sacco tendendogli qualche tranello, ma questi ponderando attentamente la questione, oltre che a mostrarsi all'altezza della sfida coglie l'occasione per sottolineare l'aspetto più importante del problema, quello che di solito i suoi interlocutori non prendevano mai in considerazione. ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 28-03-2004)
Dalla Parola del giorno
Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche! Ecco faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? (Is 43,18-19)
Come vivere questa Parola?
"Ricordare" le gesta del Signore che con mano potente e braccio teso aveva liberato il suo popolo dalla schiavitù d'Egitto, era un imperativo per ... (continua)
Monastero Janua Coeli - (Omelia del 28-03-2004)
Scriveva per terra ... Pietre che cadono a terra. Sono i nostri giudizi di fronte a un Dio che si china a terra, che si pone più in basso di noi. Mistero di un Amore senza confini che non vuole la morte del peccatore, ma una vita nuova. Sui nostri sentieri quante pietre abbiamo raccolto per scagliarle contro i nostri fratelli, quante lapidazioni interiori! La misericordia del ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 28-03-2004)
Neppure io ti condanno Abbiamo ancora nella mente e nel cuore la commovente pagina del Figliol prodigo
della liturgia di domenica scorsa: era una parabola con cui il Signore ci
esortava a credere nella infinita misericordia del Padre celeste e a lasciarci
riconciliare con Lui per vivere nella pace vera dell'anima. Oggi dalla parabola
passiamo alla realtà : Gesù dà tutto il s ... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 28-03-2004)
Commento Giovanni 8,1-11 Se fossi l'adultera, sarei ben contento di scoprire che Gesù prende le mie
difese; se poi scopro che vengo usata semplicemente per tendere un tranello
a Gesù, sentirei i miei accusatori veramente cattivi, ma immaginiamo che
questi accusatori sono in buona fede, e che realmente si pongono il problema
di come amministrare la giustizia, per tutelare il be ... (continua)
mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 28-03-2004)
Chi è senza peccato, scagli la prima pietra Con questa quinta domenica, la Quaresima volge alla fine e si avvia verso la grande e santa settimana della passione, morte e risurrezione di Gesù. Più volte, in questo tempo, siamo stati esortati alla conversione del nostro cuore, eppure ognuno di noi si scopre ancora tanto simile a se stesso. Forse abbiamo ascoltato poco la parola di Dio, e non si è rad ... (continua)
LaParrocchia.it - (Omelia del 28-03-2004)
Avere un cuore nuovo Il richiamo alla conversione, che risuona alle nostre orecchie fin dall'inizio della quaresima, è riuscito a scuoterci dal nostro torpore spirituale? L'abbiamo preso sul serio? La preghiera che abbiamo recitato: "Donaci, Signore, un cuore nuovo e infondi in noi uno spirito di rettitudine", esprime il nostro sincero desiderio di cambiare vita e di conformarc ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 28-03-2004)
Una pace sconosciuta? Quando si avvicina la Pasqua, chi di noi ancora crede nella necessità di conoscere la misericordia del Padre e di tornare cosi a vita nuova, che è poi il vero significato della Pasqua di Cristo ed il suo frutto, comincia a programmare quando e come accostarsi al Sacramento della Penitenza o Riconciliazione. Volutamente ho detto Penitenza o riconciliazione, ... (continua)
Comunità Missionaria Villaregia (giovani) - (Omelia del 28-03-2004)
Attenzione! Caduta sassi. Amici, siamo in dirittura di arrivo di questo cammino: vi ricordate? 40 giorni nel deserto, su e giù dal monte Tabor, un po' di riposo in pianura sotto le piante di fichi, ritorno alla casa del Padre dove ci aspettava una grande festa e ora c'è l'ultimo ostacolo. Non scoraggiamoci, dà i che ce la facciamo ad arrivare alla Vittoria!
Per essere l'ultimo ost ... (continua)
don Elio Dotto - (Omelia del 28-03-2004)
Oltre il silenzio del rancore Sembrava interminabile in quel tempo il silenzio attorno a Gesù (Gv 8,1-11). Alcuni scribi e farisei gli avevano condotto una donna «sorpresa in flagrante adulterio»; l'avevano posta nel mezzo, e avevano emesso la loro inappellabile sentenza; ora chiedevano a Gesù un parere: «Tu che ne dici? Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra». ... (continua)
don Marco Pratesi - (Omelia del 28-03-2004)
"Misera et misericordia" Scribi e farisei hanno già condannato la donna nel loro cuore, la portano da Gesù solo per tendergli un tranello. Se Gesù assolve la peccatrice si mette contro la Legge; se la condanna si rimangia di fatto la sua predicazione e perde credibilità . Gli avversari di Gesù sono astuti: nel primo caso potranno condannarlo; nel secondo lasciarlo perdere. Non c ... (continua)
Totustuus - (Omelia del 28-03-2004)
Commento Giovanni 8,1-11 NESSO TRA LE LETTURE
La liturgia di oggi, a proseguimento di quella della domenica precedente, ci parla della novità della vita in Cristo. La donna peccatrice, sorpresa in adulterio, vede che i suoi accusatori si ritirano e resta sola di fronte a Gesù. E lì, in quell'incontro, sorge qualcosa di nuovo nella sua anima: ascolta parole di misericordia e di p ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 28-03-2004)
Piovono pietre Parlavamo dell'immagine di Dio nella sconcertante parabola del Padre prodigo. Non è questa immagine la questione fondamentale del nostro cammino di quaresima? Non ci è stato dato questo tempo proprio per chiederci: "Chi sono io, chi è Dio?" A volte il Vangelo è troppo forte per essere veramente accolto e, istintivamente, tendiamo a porre qualche bemolle, ... (continua)
don Mario Campisi - (Omelia del 28-03-2004)
Il perdono che non condanna ma che impegna La parola di Dio di questa domenica ci offre spunti meravigliosi di meditazione per l'approfondimento del senso della Quaresima.
Sulla soglia della conclusione cronologica del "cammino" quaresimale, oggi si ribadisce che esso può venir percorso proficuamente mediante l'impegno cristiano del discernimento: "...va' e d'ora in poi non peccare più" (v.11). Qu ... (continua)
don Romeo Maggioni - (Omelia del 28-03-2004)
Peccato e perdono - romano Il tema del peccato è di casa in Quaresima, almeno tra cristiani. Non lo è per il mondo e la cultura in cui viviamo, anche se il senso del male, della colpa, del rimorso non può non essere problema per ogni anima sensibile.
Oggi l'episodio dell'adultera ci pone in un modo emblematico di fronte al peccato come è visto e come è risolto da Dio. Forse ques ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 28-03-2004)
L'autocritica e la novità Gli scribi e i farisei intendevano provocare Gesù, ovvero "metterlo alla prova". Infatti sapevano bene che Lui era amico dei pubblicani e dei peccatori – cosa che era una colpa grave per la mentalità dell'epoca- e presentandogli un caso di adulterio volevano coglierlo con le mani nel sacco per poter avere di che accusarlo definitivamente. In pratica, le ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 27-03-2004)
La prima legge: che l'uomo viva Mosè ordina di uccidere quelle così. E tu, cosa dici? Il maestro si china e scrive col dito sulle pietre del cortile. Gesù evita perfino di guardarci in faccia quando ci lasciamo prendere dai nostri furori di accusare e di farci giustizia; evita perfino di incrociare il nostro sguardo, quando questo ha come obiettivo la morte.
Chi è senza peccato scagli ... (continua)
Piovono pietre Parlavamo dell'immagine di Dio nella sconcertante parabola del Padre prodigo. Non è questa immagine la questione fondamentale del nostro cammino di quaresima? Non ci è stato dato questo tempo proprio per chiederci: "in quale Dio credo?". A volte il Vangelo è troppo forte per essere veramente accolto e, istintivamente, tendiamo a porre qualche bemolle, ad ... (continua)
Totustuus - (Omelia del 01-04-2001)
Omelia per il 1 aprile 2001 - 5a dom. T. Quaresima Anno C NESSO TRA LE LETTURE
Ecco, faccio una cosa nuova (Is 43,19). La novità è senza dubbio uno dei punti salienti dei testi liturgici di oggi. In linguaggio poetico, pieno di immagini sorprendenti ed audaci, il profeta evoca un nuovo esodo e una nuova liberazione (prima lettura). La donna adultera, della quale tratta il vangelo, scopre nell'atteggiamento di ... (continua)
padre Tino Treccani - (Omelia del 01-04-2001)
Lapidando non si libera nessuno Anche se la maggioranza degli studiosi attribuisce questo brano più a Luca che a Giovanni, non si è mai questionato il suo valore come Parola di Dio.
L'ambiente dell'episodio è il Tempio di Gerusalemme. Il monte degli Ulivi è il luogo dove Gesù assume con coraggio il progetto di Dio, per ricondurre le persone alla vita. Nel tempio, Gesù è rigettato, ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 29-03-1998)
Aprirò nel deserto una strada In questi giorni si avverte che ci avviciniamo al grande avvenimento cristiano della Pasqua, ossia della Resurrezione di Gesù che apre la strada alla nostra resurrezione. L'austera liturgia della Chiesa, improntata alla serietà dell'avvenimento di un Dio che ci ama fino a dare la vita con la passione e morte del Figlio Gesù, non può non suscitare la sens ... (continua)