OMELIE
Sant'Antonio
a cura di Qumran2.net

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 12-01-2024)

Comento su Mc 2,1-12
Come vivere questa Parola? Gesù torna a Cafarnao. Anche oggi parla al popolo senza che Marco nella stesura evangelica, ci riveli di cosa. Ancora una volta, dobbiamo indovinare il messaggio dagli avvenimenti. Il paralitico era considerato impuro, poiché al tempo si credeva che tutte le malattie fossero una punizione di Dio per i peccati, quindi non era co ...
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don Carlo Occelli - (Omelia del 12-01-2024)

Commento al Vangelo 12 gennaio 2024
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don Domenico Bruno - (Omelia del 12-01-2024)

Il nostro audio quotidiano
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don Nicola Salsa - (Omelia del 12-01-2024)

Il perdono più grande di te (Mc 2,1-12)
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don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 12-01-2024)

Perché calcolate così nei vostri cuori? Gesù svela una causa profonda di chiusura al riconoscere la grazia da ovunque venga: controllare tutto con i propri, o altrui, ragionamenti invece di ascoltare la luce nel cuore. Questo è il problema profondo della nostra cultura: ridurre tutto a calcolo, tecnica, mero fare, invece di ascoltare in modo sempre nuovo ...
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don Carlo Occelli - (Omelia del 13-01-2023)

Commento al Vangelo 13 gennaio 2023
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don Domenico Bruno - (Omelia del 13-01-2023)

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don Nicola Salsa - (Omelia del 13-01-2023)

Il perdono più grande di te (Mc 2,1-12)
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don Carlo Occelli - (Omelia del 14-01-2022)

Commento al Vangelo 14 gennaio 2022
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don Domenico Bruno - (Omelia del 14-01-2022)

Il nostro audio quotidiano

Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un'apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Figlio, ti sono perdonati i peccati». ...
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don Nicola Salsa - (Omelia del 14-01-2022)

Il vero miracolo è il perdono (Mc 2,1-12)
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IlCenacoloWebTv - (Omelia del 14-01-2022)

Venerdì - I settimana del Tempo Ordinario - Anno C - Commento al Vangelo
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don Carlo Occelli - (Omelia del 15-01-2021)

Commento al Vangelo 15 gennaio 2021
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don Marco Scandelli - (Omelia del 15-01-2021)

#2minutiDiVangelo Venerdì 15: preferisci essere sano o essere salvato?
Commento al Vangelo del Venerdì della Prima Settimana del Tempo Ordinario - Anno Pari - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Mc 2 1-12 Il miracolo che compie Gesù oggi è abbastanza semplice rispetto agli standard cui normalmente è sottoposto. Un uomo che non riusciva a camminare da solo e che ad un certo punto non solo si alza ...
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don Domenico Bruno - (Omelia del 15-01-2021)

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don Nicola Salsa - (Omelia del 15-01-2021)

Chi può perdonare i peccati? (Mc 2,1-12)
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don Nicola Salsa - (Omelia del 17-01-2020)

Ti sono perdonati i tuoi peccati
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 18-01-2019)

Commento su Eb 4,3
«Infatti noi, che abbiamo creduto, entriamo in quel riposo» Eb 4,3 Come vivere questa Parola? Ma cos'è il riposo di Dio? Che significa entrare in esso? L'autore della lettera agli Ebrei usa questa espressione ricalcando le parole del salmo 94, dove riposo è sinonimo di terra promessa e la collega alla creazione in generale, che una volta compiuta vide ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 12-01-2018)

Commento su Mc 2,1-2
«Entrò di nuovo a Cafàrnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone che non vi era più posto neanche davanti alla porta; ed egli annunciava loro la Parola.» Mc 2,1-2 Come vivere questa Parola? La prima cosa che Gesù fa, di fronte alle sofferenze e alle fatiche della gente è "annunciare la Parola"(Mc 2,2). E' la P ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 13-01-2017)

Commento su Mc 2,10
«Il Figlio dell'uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra» Mc 2,10 Come vivere questa Parola? Nelle difficoltà e nelle sofferenze della vita, Gesù è sempre presente con la sua bontà e la sua onnipotenza: di fronte ad un povero paralitico, impossibilitato a muoversi, e di fronte alla grande fede dei portatori (che scoperchiano il tetto del ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 15-01-2016)

Commento su Mc 2, 3-12
«Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un'apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: "Figlio, ti sono perdonati i peccati". Eran ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 16-01-2015)

Il vangelo di Marco continua con una serie di episodi caratterizzati da alcune domande poste dai presenti. Davanti al paralitico, portato da Gesù grazie alla tenacia di alcuni amici, il Signore afferma che i suoi peccati sono perdonati. Molti, allora (e oggi!) pensavano che la malattia e la disgrazia fossero una punizione divina nei confronti del peccatore. ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 17-01-2014)

C'è ressa, attorno a Gesù. Tanta di quella gente che gli amici del paralitico decidono di usare i metodi spicci e salgono sulla terrazza della casa ad un unico piano e spostano la copertura fatta di canne e fango per calare il poveraccio. Gesù resta ammirato da tanta costanza e da tanta amicizia e lo perdona. Come, prego? Cosa c'entra? La gente era convin ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-01-2014)

Commento su Marco 2, 9-11
Che cosa è più facile: dire al paralitico "Ti sono perdonati i peccati", oppure dire "Àlzati, prendi la tua barella e cammina"? Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te - disse al paralitico -: àlzati, prendi la tua barella e va' a casa tua». Mc 2, 9-11 Come vivere questa Parola? Da in ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 18-01-2013)

Commento su Mc 2,1-12
Parla di Dio, il falegname di Nazareth. E guarisce le persone, pare. La curiosità attorno a lui cresce di giorno in giorno. E scuote le coscienze con quelle parole pronunciate con autorevolezza, senza arroganza. Anche i suoi più stretti collaboratori sono spiazzati: Gesù non ama i complimenti e fugge la gloria, ordina ai miracolati di tacere. Un originale ...
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Riccardo Ripoli - (Omelia del 18-01-2013)

Scoperchiarono il tetto e calarono il lettuccio
Ogni tanto sui giornali, alla tv ed anche nel Vangelo leggiamo di atti di eroismo. Persone che compiono qualcosa di speciale per altri mettendo a rischio la propria incolumità, la loro posizione, il loro futuro. Quanti sono però gli atti di eroismo che ogni giorno vengono compiuti, ma si da notizia solo a quelli che hanno carattere di straordinarietà, che ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 18-01-2013)

Commento su Ebrei 4,2
Anche noi come quelli, abbiamo ricevuto il vangelo: ma a loro la parola udita non giovò affatto, perché non sono rimasti uniti a quelli che avevano ascoltato con fede Eb 4,2 Come vivere questa Parola? Il testo rievoca l'episodio della reazione negativa degli ebrei, vaganti nel deserto, alla "buona notizia" recata dagli esploratori Giosuè e Caleb, ci ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 13-01-2012)

Commento su Marco 2,1-12
Dio solo perdona, ovvio. Se Gesù perdona significa che egli è la presenza di Dio. Questo è il significato profondo del testo di oggi. Ma ci sono altre sfumature, ugualmente importanti, nel vangelo letto: la religiosità popolare pensava che la malattia fosse il segno di una maledizione da parte di Dio, la punizione per un peccato commesso. E se uno nascev ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 13-01-2012)

Commento su Primo Samuele 8, 5
Stabilisci per noi un re che sia nostro giudice, come avviene per tutti i popoli. 1 Sam 8, 5 Come vivere questa Parola? Israele, nel periodo storico qui descritto, è costituito da una corporazione di tribù, governata saltuariamente da alcuni uomini definiti "Giudici". Samuele è appunto l'ultimo di essi. La situazione sta però evolvendo verso la cost ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 14-01-2011)

Figlio, ti sono perdonati i peccati!
Il Vangelo di oggi ci porta ancora di nuovo a Cafàrnao: Gesù era in casa e si radunò subito tanta gente, non vi era posto neanche davanti alla porta mentre "Gesù annunciava loro la Parola". Ma ecco che arrivano quattro giovanotti con una barella sulle spalle: portano a Gesù un povero paralitico ma... davanti alla porta non si passa!... e allora, fatta u ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 14-01-2011)

Dalla Parola del giorno Affrettiamoci a entrare in quel riposo. Come vivere questa Parola? A questo punto la lettera agli Ebrei parla di un riposo da cui gli Israeliti si autoesclusero e che oggi viene offerto a noi. Il richiamo alla Genesi orienta a leggere questo riposo in relazione alla creazione che, secondo la mentalità biblica, non è un atto in ...
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don Luciano Sanvito - (Omelia del 15-01-2010)

Oltre la guarigione
Trovare modi impensati per raggiungere Gesù. Ecco la fede. Quando uno crede trova le strade più strampalate per giungere da Gesù. Al punto che non solo la fede ottiene la guarigione dalla malattia, ma anche quella dal peccato, malattia morale. Il lettuccio viene portato dal paralitico guarito, come un segno che gli ricorda e con il quale testimonia ...
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padre Lino Pedron - (Omelia del 15-01-2010)

Il perdono è attività tipicamente divina: perdonare è creare di nuovo. Pretendere di perdonare i peccati vuol dire attribuirsi la potenza creatrice di Dio stesso. Da questa pretesa deriva l'accusa di bestemmia rivolta a Gesù. Si capisce allora il significato della guarigione che segue: "Perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 15-01-2010)

Figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati
Fa parte della missione della Chiesa e di ogni cristiano farsi portatore delle altrui infermità. Tale dovere deriva dalla esperienza che felicemente ci è toccata, quando Cristo, il figlio di Dio, si è caricato, Lui per primo dei nostri peccati, pagando il nostro debito a prezzo della vita. C'è sempre sulla nostra strada qualcuno malconcio che implora il ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 15-01-2010)

Dalla Parola del giorno Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te, alzati, prendi la tua barella e va' a casa tua. Come vivere questa Parola? Chi è Gesù e donde viene la sua autorità? Mentre Gesù sta proclamando la Parola, circondato da una folla fitta, quattro uomini riescono a far sce ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 16-01-2009)

No, non abbiamo mai visto nulla di simile, davvero. Al tempo di Gesù (e oggi!) si era convinti che la malattia fosse la conseguenza di una colpa, la punizione per un peccato. Quanto grave doveva essere il peccato del paralitico, allora! Ma i suoi amici non si scoraggiano, superando l'indifferenza (non la compassione!) che la gente provava verso gli ammalati ...
(continua)

don Luciano Sanvito - (Omelia del 16-01-2009)

"Prendi il tuo lettuccio..."
"Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina!" Il segno della malattia diventa testimonianza di vita. Il paralitico porta la sua malattia come segno della salvezza. Il suo lettuccio di infermità diventa strumento per il cammino altrui. Gesù chiede anche a noi di non sbarazzarci dei nostri limiti. Essi sono importanti perché da Lui vengono trasfor ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 16-01-2009)

Commento su Eb 4,2
Dalla Parola del giorno A quelli la parola udita non giovò in nulla, non essendo rimasti uniti grazie alla fede con coloro che avevano ascoltato. Come vivere questa Parola? L’autore della lettera agli Ebrei richiama, in questo passo, un increscioso episodio dell’Antico testamento. Israele è accampato nel deserto presso la terra di Canaan che Dio a ...
(continua)

a cura dei Carmelitani - (Omelia del 16-01-2009)

Commento Marco 2,1-12
1) Preghiera Ispira nella tua paterna bontà, o Signore, i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera, perché veda ciò che deve fare e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura Dal Vangelo secondo Marco 2,1-12 Dopo alcuni giorni Gesù entrò di nuovo a Cafarnao. Si seppe che ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 18-01-2008)

Non abbiamo mai visto nulla di simile: un Dio che guarisce nel profondo uno sconosciuto, un maledetto, perché al tempo di Gesù tutti pensavano che la malattia fosse una punizione dei peccati, non abbiamo mai visto un Dio che si occupa con misericordia e tenerezza degli uomini, dei più poveri, degli sconfitti, dei disprezzati. Non abbiamo mai visto nulla d ...
(continua)

Messa Meditazione - (Omelia del 18-01-2008)

Ti sono rimessi i tuoi peccati
Lettura Nella prima lettura, gli anziani del popolo vanno da Samuele e gli chiedono di stabilire per loro un re, per essere come gli altri popoli. In questo modo, però, rinunciano al loro unico re, il Signore. Nel vangelo, Gesù si attribuisce l'autorità divina di perdonare i peccati scatenando la reazione degli scribi. Meditazione La descrizione che ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 18-01-2008)

Il potere sulla terra di rimettere i peccati
Si può trovare nella fede un tema importante del brano evangelico odierno. La guarigione del lebbroso offre degli spunti importanti riguardo proprio al tema della fede. Si può notare, innanzitutto che essa non è soltanto una questione personale. La fede delle quattro persone che hanno portato il malato davanti a Gesù, ha permesso questo incontro; incontr ...
(continua)

a cura dei Carmelitani - (Omelia del 18-01-2008)

1) Preghiera Ispira nella tua paterna bontà, o Signore, i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera, perché veda ciò che deve fare e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Marco 2,1-12 Dopo alcuni giorni Gesù entrò di nuovo a Cafarnao. Si sepp ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 18-01-2008)

Commento su 1Sam 8,21-22
Dalla Parola del giorno Samuele ascoltò tutti i discorsi del popolo e li riferì all'orecchio del Signore. Rispose il Signore a Samuele: "Ascoltali; regni pure un re su di loro". Come vivere questa Parola? Israele era una nazione teocratica, cioè che riconosceva quale suo sovrano il Signore. L'evoluzione storica, che aveva progressivamente portato il ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 12-01-2007)

Dalla Parola del giorno Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dov'egli si trovava e, fatta un'apertura, calarono il lettuccio su cui giaceva il paralitico. Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati». Come vivere questa Parola? È interessante quest ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 12-01-2007)

Figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati
Fa parte della missione della chiesa e di ogni cristiano farsi portatore delle proprie e altrui infermità. Tale dovere deriva dalla esperienza che felicemente ci è toccata, quando Cristo, il figlio di Dio, si è caricato, Lui per primo, dei nostri peccati, pagando il nostro debito a prezzo della vita. Se ci muoviamo a cuore aperto, c'è sempre sulla nostra ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 13-01-2006)

Dalla Parola del giorno Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati» Come vivere questa Parola? Gesù ha detto e ripetuto più volte: «Chi crede ha la vita eterna», cioè – già qui e ora – una qualità di vita che è par-tecipazione della natura divina, dunque una qualità alta di vita. E lo asseri ...
(continua)

mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 13-01-2006)

Gesù entra di nuovo nella casa di Cafarnao, divenuta ormai dimora abituale di quella piccola comunità. E, come di consueto, in tanti accorrono a bussare a quella porta. Continua quel clima di euforia e di festa che si crea ovunque Gesù va. L'animo della gente si riempie sempre più di speranza e nei volti si vede crescere il desiderio di star bene. Tutti ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 13-01-2006)

Gesu' Cristo, la guida del suo popolo pellegrinante, dell'umanita'
La persona paralizzata di cui ci parla il vangelo può rappresentare tutta l'umanità che non cammina, non cresce non va avanti. Forse non cammina perché non ha trovato la guida sicura o ha cambiato la guida, oppure l'ha persa. Il popolo di Israele vuole avere un re umano che lo guidi rifiutando il vero e l'unico re che è Dio. Dio stesso lo permette dandog ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 16-01-2004)

Commento su Marco 2,1-12
Dalla Parola del giorno Si radunarono tutti gli anziani d'Israele e dissero a Samuele: "Tu sei ormai vecchio e i tuoi figli non ricalcano le tue orme. Stabilisci quindi per noi un re che ci governi, come avviene per tutti i popoli". (1Sam 8, 4-5) Come vivere questa Parola? Il testo biblico introduce l'avvento della monarchia in Israele movendosi su due ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-01-2003)

Dalla Parola del giorno Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati, ti ordino – disse al paralitico – alzati, prendi il tuo lettuccio e va' a casa tua. Come vivere questa Parola? La forza di questa parola è rivelatrice della persona di Gesù: della sua divinità che guarisce l'uomo dalla paralisi a ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 17-01-2003)

Commento Marco 2,1-12
Gesù guarisce il paralitico, che l'amore ingenuo degli amici porta davanti al Messia attraverso l'inusuale passaggio dal tetto! Gesù è commosso da tanta amicizia e vede con compassione questo paralitico. Una visione semplicista dei suoi e dei nostri tempi vedeva nelle disgrazie una punizione di Dio. Il paralitico non veniva quindi trattato con compassione ...
(continua)

padre Lino Pedron - (Omelia del 17-01-2003)

Commento su Marco 2,1-12
Il perdono è attività tipicamente divina: perdonare è creare di nuovo. Pretendere di perdonare i peccati vuol dire attribuirsi la potenza creatrice di Dio stesso. Da questa pretesa deriva l'accusa di bestemmia rivolta a Gesù. Si capisce allora il significato della guarigione che segue: "Perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 18-01-2002)

Dalla Parola del giorno Perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati, ti ordino – disse al paralitico – alzati, prendi il tuo lettuccio e va a casa tua Come vivere questa Parola? Questa parola è rivelativa della divinità di Gesù. Difatti scandalizza quelli che sono ben lontani dal riconoscere, in fattez ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 12-01-2001)

Commento Eb 4,2-3
Dalla Parola del giorno Anche a noi [...] è stata annunziata una buona notizia; purtroppo però a quelli la parola udita non giovò in nulla, non essendo rimasti uniti grazie alla fede con coloro che avevano ascoltato. Infatti possiamo entrare in quel riposo solo noi che abbiamo creduto. Come vivere questa Parola? La buona notizia di cui parla questo t ...
(continua)