OMELIE
Sabato della II settimana di Pasqua
a cura di Qumran2.net

don Carlo Occelli - (Omelia del 13-04-2024)

Commento al Vangelo 13 aprile 2024
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don Domenico Bruno - (Omelia del 13-04-2024)

Il nostro audio quotidiano
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IlCenacoloWebTv - (Omelia del 13-04-2024)

Sabato - II settimana di Pasqua - Anno B - Commento al Vangelo - Gv 6,16-21
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don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 13-04-2024)

Dopo la moltiplicazione dei pani e dei pesci Gesù si ritira da solo sulla montagna a pregare. Per stare unito al Padre e distaccato dai successi esteriori e perché neanche i discepoli restino attaccati a tali successi ai quali cominciavano a contribuire molto aeiutando la gente a credere a lui. Così li lascia avviarsi da soli perché imparino a stare unit ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 13-04-2024)

Commento su Gv 6, 16-21
Come vivere questa Parola? La sensazione di precarietà che talvolta invade la nostra vita, è ben evidenziata dall'esperienza dei discepoli che remano una notte intera su di un mare agitato. La loro fatica non riesce a reggere l'impatto con la realtà che stanno vivendo, ma proprio quando la situazione sembra essere bloccata: "videro Gesù che camminava su ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 13-04-2024)

Commento su Gv 6, 16-21
Come vivere questa Parola? La sensazione di precarietà che talvolta invade la nostra vita, è ben evidenziata dall'esperienza dei discepoli che remano una notte intera su di un mare agitato. La loro fatica non riesce a reggere l'impatto con la realtà che stanno vivendo, ma proprio quando la situazione sembra essere bloccata: "videro Gesù che camminava su ...
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don Carlo Occelli - (Omelia del 22-04-2023)

Commento al Vangelo 22 aprile 2023
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don Domenico Bruno - (Omelia del 22-04-2023)

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don Carlo Occelli - (Omelia del 30-04-2022)

Commento al Vangelo 30 aprile 2022
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don Domenico Bruno - (Omelia del 30-04-2022)

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don Nicola Salsa - (Omelia del 30-04-2022)

Sono io, non abbiate paura (Gv 6,16-21)
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IlCenacoloWebTv - (Omelia del 30-04-2022)

Sabato - II Settimana di Pasqua - Anno C - Commento al Vangelo
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don Carlo Occelli - (Omelia del 17-04-2021)

Commento al Vangelo 17 aprile 2021
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don Domenico Bruno - (Omelia del 17-04-2021)

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don Marco Scandelli - (Omelia del 17-04-2021)

#2minutiDiVangelo - 2 Sabato di Pasqua - La sera, il mare e Cafàrnao... i tre ingredienti di una vita spirituale
Commento al Vangelo del 2 Sabato di Pasqua - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Gv 6 16-21 ---- I riferimenti temporali e spaziali che ci vengono offerti in questi pochi versetti non sono casuali. Anzi, sono anche ridondanti. Venuta la sera. Scesero al mare, verso l'altra riva, Cafàrnao, era ormai buio, il mare agitato, il forte ...
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don Nicola Salsa - (Omelia del 17-04-2021)

Sono io, non abbiate paura (Gv 6,16-21)
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IlCenacoloWebTv - (Omelia del 17-04-2021)

Sabato - II Settimana di Pasqua - Commento al Vangelo
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 04-05-2019)

Commento su Gv 6, 18-20
"Era ormai buio, e Gesù non era ancora venuto da loro. Il mare era agitato, perché soffiava un forte vento. Dopo aver remato circa tre o quattro miglia, videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura. Ma egli disse lor o: "Sono io, non temete"." Gv 6, 18-20 Come vivere questa Parola? Un monaco commenta così questo brano ...
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don Cristiano Mauri - (Omelia del 14-04-2018)

Buon Gesù, pensaci tu
Il miracolo dei pani raccontato nei versetti precedenti ha lasciato degli interrogativi aperti sull'identità di Gesù. Giovanni affronta la questione con la camminata sulle acque. Nel quarto vangelo, questo episodio, presente anche negli altri tre, è costruito come il racconto di una epifania, cioè di una manifestazione divina. I discepoli si trovano l ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 09-04-2016)

Commento su Gv 6,19-21
«Dopo aver remato per circa tre o quattro miglia, videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Sono io, non abbiate paura!». Allora vollero prenderlo sulla barca, e subito la barca toccò la riva alla quale erano diretti». Gv 6,19-21 Come vivere questa Parola? Anzitutto stupisce quel camminare n ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 18-04-2015)

Il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci si è rivelato un vero fallimento. Il miracolo che segna l'inizio della fine di Gesù, che scardina il suo ottimismo: no, la gente non è pronta a capire. In questa prospettiva gli evangelisti, dopo il segno, raccontano della tempesta sedata. I discepoli sulla barca dovranno affrontare una tempesta di gi ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 18-04-2015)

Commento su Gv 6, 18-21
«Il mare era molto agitato, perché soffiava un forte vento. Dopo aver remato per circa tre o quattro miglia, videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: "Sono io, non abbiate paura!". Allora vollero prenderlo sulla barca, e subito la barca toccò la riva alla quale erano diretti». Gv 6, 18-21 Come ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 13-04-2013)

Commento su Gv 6,16-21
Prendiamo sulla barca della nostra vita il Signore. Prendiamolo quando siamo in un momento di fatica, di difficoltà, di stordimento. Quando abbiamo l'impressione di affondare con tutto ciò che siamo, con i nostri sogni e le nostre certezze. Quando la Chiesa cui apparteniamo e che amiamo, nonostante i limiti, sembra essere travolta dalle acque minacciose de ...
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Riccardo Ripoli - (Omelia del 13-04-2013)

Il mare era agitato, perché soffiava un forte vento
Vi siete mai ritrovati su una barchetta in mezzo al mare quando il vento cambia direzione, si rafforza ed improvvisamente il mare si ingrossa? A me più di una volta e non è una situazione piacevole. Quando sei a terra e arriva il vento forte al massimo ti può buttare per terra, ma quando sei in mare è tutt'altra cosa. Vedi la tua vita in un attimo, la fr ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 13-04-2013)

Commento su Atti 6,1
In quei giorni, aumentando il numero dei discepoli, quelli di lingua greca mormorarono contro quelli di lingua ebraica perché, nell'assistenza quotidiana, venivano trascurate le loro vedove At 6,1 Come vivere questa Parola? Anche nell'idilliaco mondo degli Atti si verificano delle crepe. In realtà gli Atti non voglio offrire lo spaccato di una comunità ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 21-04-2012)

Commento su Giovanni 6,16-21
Non è andato bene, il miracolo dei pani e dei pesci. Anzi, a voler essere precisi, è il peggior miracolo di Gesù. Per lui era l'occasione di manifestare il vero volto di Dio e dell'uomo. Il messaggio era chiaro: davanti alla sofferenza del mondo, davanti al dolore dell'uomo, condividi ciò che hai. La folla, dopo aver visto il miracolo vuole incoronare Ge ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 21-04-2012)

Vedono Gesù camminare sul mare e hanno paura
E' una pagina di Vangelo che fa sempre bene leggere, perché anima profondamente la nostra speranza. La descrizione della situazione iniziale ci pone in un contesto ecclesiale: i discepoli, lasciati soli, sono nelle tenebre, sono esposti all'assalto di forze avverse. Anche loro, come ogni uomo, troveranno sicurezza e protezione solo in Gesù. "Il mare era ag ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 21-04-2012)

Commento su Giovanni 6, 17-18
Era ormai buio e Gesù non li aveva ancora raggiunti; il mare era agitato perché soffiava un forte vento. Gv 6, 17-18 Come vivere questa parola? Venuta la sera, di discepoli di Gesù, decidono di tornare alla normalità di Cafarnao: può darsi che si sentivano un po' confusi, delusi: la folla voleva proclamare Gesù re, ed egli fugge e si nasconde da ess ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 07-05-2011)

Commento su Giovanni 6,19
Dalla Parola del giorno Dopo aver remato per circa tre o quattro miglia, videro Gesù che camminava sul mare. Come vivere questa Parola? Gesù, ha appena compiuto un miracolo che fa andare la gente fuori di sé: un uomo così può risolvere tutti i nostri problemi, darci sicurezza e tranquillità. Perché non farlo re e saremo al sicuro? La cosa, probab ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-04-2010)

Dalla Parola del giorno I Dodici [...] dissero: Non è giusto che noi trascuriamo la parola di Dio per il servizio delle mense. Cercate dunque, fratelli, tra di voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di saggezza, ai quali affideremo quest'incarico. Come vivere questa Parola? È la Chiesa delle origini che trova, a poco a poco, il suo ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 17-04-2010)

«Sono io, non temete»
Cogliamo i particolari di una scena che l'evangelista Giovanni ci descrive: i discepoli di Gesù sono su una barca e stanno facendo la traversata del lago di Tiberìade, diretti a Cafàrnao. «Era ormai buio e Gesù non li aveva ancora raggiunti; il mare era agitato, perché soffiava un forte vento». Il dato più importante è che Gesù non era con loro. Av ...
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padre Lino Pedron - (Omelia del 17-04-2010)

Dopo la moltiplicazione dei pani, i discepoli, come la folla, avevano acclamato Gesù re, ma la loro speranza era stata delusa. Ora scendono al lago e, sconsolati, dirigono la barca verso Cafarnao per ritornare a casa loro e al loro lavoro. Giovanni sottolinea questa incomprensione dei discepoli con l'immagine della notte e della tenebra (vv. 16-17). Il sep ...
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don Luciano Sanvito - (Omelia del 17-04-2010)

Con Lui sul mare
Gesù Risorto ci raggiunge in modo imprevisto e nel turbine del mondo. NON RIUSCIAMO A DISTINGUERLO SE NON DALLA SUA VOCE. "Sono io!" Allora, se lo prendiamo con noi nella traversata della vita, approderemo con serenità ai lidi prefissati. GESU' CAMMINA SUL MARE PER VENIRE SULLA NOSTRA BARCA. Dobbiamo attenderci anche questi percorsi strani e i ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 25-04-2009)

Predicate il Vangelo ad ogni creatura.
La Chiesa ci propone nella Festa di San Marco Evangelista un brano molto importante, si tratta dell’ultima apparizione del Risorto ai suoi discepoli ai quali viene affidato un mandato missionario universale. Sappiamo benissimo che l’ascensione al cielo non era l’abbandono di Gesù, ma solo un suo momentaneo allontanamento. Nel frattempo gli apostoli av ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 25-04-2009)

Dalla Parola del giorno Allora i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: "Non è giusto che noi trascuriamo la parola di Dio per il servizio delle mense. Cercate dunque, fratelli, tra di voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di saggezza, ai quali affideremo quest’incarico. Noi invece, ci dedicheremo alla preghiera e al mi ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 05-04-2008)

La moltiplicazione dei pani e dei pesci si è rivelato un fallimento, la gente non ha capito il senso profondo del miracolo e neppure gli apostoli stanno col Maestro: egli sale sulla montagna, loro scendono a pescare... Con il miracolo della moltiplicazione Gesù afferma che condividere anche quel poco che si ha può sfamare la folla. Le gente, ettepareva, h ...
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Comunità Missionaria Villaregia (giovani) - (Omelia del 05-04-2008)

Mare agitato, forte vento, buio... condizioni non certamente favorevoli per chi si trova sul mare. Tutti avranno pensato: "Oh! Se Gesù fosse stato qui, gli avremmo chiesto di fare un miracoletto e di fermare la tempesta e il vento..." Ed ecco che improvvisamente lo vedono camminare sull'acqua. Sarà una visione vera o una illusione? Una cosa è certa i disc ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 05-04-2008)

Commento At 6,1
Dalla Parola del giorno "Mentre aumentava il numero dei discepoli, sorse un malcontento fra gli ellenisti verso gli Ebrei, perché venivano trascurate le loro vedove nella distribuzione quotidiana". Come vivere questa Parola? Nulla di idealistico nella comunità primitiva: c'è l'attenzione verso le vedove, documentata da quel "distribuzione quotidiana" ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 05-04-2008)

Videro Gesù camminare sul mare ed ebbero paura
E' una pagina di Vangelo che fa sempre bene leggere, perché anima profondamente la nostra speranza. La descrizione della situazione iniziale ci pone in un contesto ecclesiale: i discepoli, lasciati soli, sono nelle tenebre, sono esposti all'assalto di forze avverse. Anche loro, come ogni uomo, troveranno sicurezza e protezione solo in Gesù. "Il mare era ag ...
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a cura dei Carmelitani - (Omelia del 05-04-2008)

Commento Giovanni 6,16-21
1) Preghiera O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l'eredità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Giovanni 6,16-21 Venuta la sera, i discepoli di Gesù s ...
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Messa Meditazione - (Omelia del 05-04-2008)

La vittoria sul mare
Lettura Il testo inizia con l'indicazione temporale della sera e con quella del movimento di discesa dei discepoli nel mare (v. 16). Nel buio della notte e durante l'assenza di Gesù (v. 17), un grande vento spinge la barca, su cui essi si trovano diretti a Cafarnao, verso il basso e le solleva il mare contro (cfr. v. 18). Gesù viene incontro ai discepoli, ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 21-04-2007)

Videro Gesù che camminava sul mare
E' notte fonda: i discepoli stanno attraversando il mare quando li coglie la tempesta. Eccoli privi di qualsiasi aiuto, abbandonati a se stessi. Non si tratta di una folla, ma solo del gruppetto dei discepoli; anch'essi senza Gesù sono dei poveri derelitti; solo da lui possono sperare aiuto. Il prodigio è duplice. Primo, è un miracolo il fatto che, nel cu ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 21-04-2007)

Dalla Parola del giorno Dopo aver remato circa tre o quattro miglia, videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: " Sono io, non temete". Come vivere questa Parola? I discepoli sono partiti soli. Hanno remato con vigore controvento mentre il lago va ingrossandosi. Pur essendo uomini di mare, inizia ...
(continua)

mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 21-04-2007)

Nelle tempeste della vita è facile essere spaventati e dubbiosi. La sofferenza ci sconcerta, i disastri naturali ci lasciano senza parole, così come a volte l'abisso del male che può impadronirsi degli uomini e delle donne ci rende incapaci di avere fiducia nel nostro futuro. Che umanità è questa. Sono domande lecite di fronte ai flutti che sembrano som ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 29-04-2006)

Dalla Parola del giorno Dopo aver remato circa tre o quattro miglia, videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Sono io, non temete». Allora vollero prenderlo sulla barca. Come vivere questa Parola? Un altro episodio evangelico che non è stato scelto a caso per questo periodo liturgico postp ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 24-04-2004)

Dalla Parola del giorno «Sono io, non temete» Come vivere questa Parola? Una pagina evangelica, quella di oggi, quanto mai vicina al vissuto sia personale che collettivo. Al miracolo compiuto da Gesù segue l'esaltazione del popolo che vuole eleggerlo re. Gesù si ritira solo in preghiera mentre gli apostoli, da lui sollecitati, secondo quanto afferma ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 13-04-2002)

Dalla Parola del giorno Videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: "Sono io, non temete". Come vivere questa Parola? Bisogna tener conto che il mare, nella Bibbia, è immagine del dolore, del male e della morte. "Mi circondavano flutti di morte... flutti tempestosi mi assalgono". Così si penetra ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 06-05-2000)

Dalla Parola del giorno Il mare era agitato perché soffiava un forte vento (...) Videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca ed ebbero paura. Ma Egli disse loro: "IO SONO. Non temete". Come vivere questa Parola? Due cose da evidenziare. La prima riguarda il mare. Biblicamente è immagine del male e della morte. Gesù che cammina sul ...
(continua)