OMELIE
Mercoledì della V settimana di Pasqua
a cura di Qumran2.net

don Carlo Occelli - (Omelia del 10-05-2023)

Commento al Vangelo 10 maggio 2023
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(continua)

don Nicola Salsa - (Omelia del 10-05-2023)

La gloria di Dio è l'uomo vivente (Gv 15,1-8)
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(continua)

don Domenico Bruno - (Omelia del 10-05-2023)

Il nostro audio quotidiano
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 18-05-2022)

Commento su Gv 15,5-8
«Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. 6Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. 7Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. 8In questo è gl ...
(continua)

don Carlo Occelli - (Omelia del 18-05-2022)

Commento al Vangelo 18 maggio 2022
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(continua)

don Domenico Bruno - (Omelia del 18-05-2022)

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don Nicola Salsa - (Omelia del 18-05-2022)

Dio in noi, noi in Dio (Gv 15,1-8)
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(continua)

IlCenacoloWebTv - (Omelia del 15-05-2022)

Mercoledì - V Settimana di Pasqua - Anno C - Commento al Vangelo
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don Marco Scandelli - (Omelia del 05-05-2021)

#2minutiDiVangelo - 5 Mercoledì Pasqua - Lasciamo che la sua Parola scavi dentro di noi
Commento al Vangelo del V mercoledì di Pasqua - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Gv 15 1-8 ...
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don Carlo Occelli - (Omelia del 05-05-2021)

Commento al Vangelo 5 maggio 2021
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don Domenico Bruno - (Omelia del 05-05-2021)

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IlCenacoloWebTv - (Omelia del 05-05-2021)

Mercoledì - V settimana di Pasqua - Commento al Vangelo
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(continua)

don Nicola Salsa - (Omelia del 05-05-2021)

Con Cristo per portare frutto (Gv 15,1-8)
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(continua)

don Nicola Salsa - (Omelia del 13-05-2020)

Come io posso portare frutto?
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(continua)

don Domenico Bruno - (Omelia del 13-05-2020)

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don Carlo Occelli - (Omelia del 13-05-2020)

Commento al vangelo 13 maggio 2020
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don Fabio Zaffuto - (Omelia del 13-05-2020)

Tu a quale contatore sei attaccato? Video commento su Gv 15,1-8
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(continua)

don Marco Scandelli - (Omelia del 13-05-2020)

Madonna di Fatima - Inutili al mondo, cari a Dio!
Commento al Vangelo di don Marco Scandelli ...
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don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 13-05-2020)

Commento su Giovanni 15,1-8
L'immagine del tralcio è molto significativa. Quando è tagliato dalla vite per un poco conserva ancora una certa vitalità ma gradualmente la linfa si esaurisce e tutto si secca. Talora le persone camminano nella fede e ricevono tanti doni spirituali, umani e materiali ma siccome non sono ancora pienezza totale di vita non li riconoscono, li sottovalutano ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 22-05-2019)

Commento su Gv 15, 4 -8
"Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo g ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 02-05-2018)

Commento su Gv. 15, 6
"Chi rimane in me ed io in lui fa molto frutto" Gv. 15, 6 Come vivere questa Parola? Torna spesso, soprattutto negli scritti dell'apostolo Giovanni, questo invito a "RIMANERE". E' un verbo di quiete, non di moto. Sottolinea la necessità anche per noi, di avere sempre nelle nostre giornate, un momento di quiete contemplativa. È un invito dunque del Si ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-05-2017)

Commento su Gv 15,5
«Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto». Gv 15,5 Come vivere questa Parola? Attraverso l'allegoria della vite - molto espressiva in società contadina - Gesù afferma che soltanto chi rimane unito a Dio può portare frutti buoni in parole e in opere, come il tralcio che fruttifica soltanto se è attaccato alla vite (un richiama anche al cele ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 27-04-2016)

Commento su Gv 15, 1-5; 8
«Io sono la vite vera e il Padre mio è l'agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto... Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 06-05-2015)

La linfa' che alimenta la nostra vita è la presenza del Maestro Gesù che abbiamo scelto come pastore. Nient'altro ci può dare forza, serenità, luce, gioia e pace nel cuore. Solo restando ancorati a lui possiamo portare frutti, crescere, fiorire. Senza di lui, niente. Orientiamo con forza e gioia, continuamente, la nostra strada verso la pienezza del vang ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 06-05-2015)

Commento su Gv. 15,5
«Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla.». Gv. 15,5 Come vivere questa Parola? Gesù ci invita a rimanere sempre unito a Lui, se vogliamo portare frutti. Dobbiamo dargli spazio nel nostro cuore, fidarci di lui, accettare la sua presenza nella nostra esistenza, anche nei momenti difficili e penosi, viv ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 21-05-2014)

Senza Cristo non possiamo fare nulla. Lo sappiamo bene ma a volte ce ne scordiamo e viviamo di rendita, viviamo, di fatto, come se Gesù non contasse veramente nella nostra vita, nelle nostre scelte. Senza Cristo non contiamo nulla. Ma troppe volte emergono divisioni e giudizi proprio all'interno delle comunità che dovrebbero essere assoluta trasparenza di ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 21-05-2014)

Commento su At 15, 2b
"Fu stabilito che Paolo e Bàrnaba e alcuni altri di loro salissero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione". Atti 15, 2b Come vivere questa Parola? La questione di cui qui si parla riguarda un problema scottante che facilmente, se non risolto, crea profondi dissapori. Anche ai primordi della cristianità successe quel che, prima ...
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Riccardo Ripoli - (Omelia del 01-05-2013)

Il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite
Accade sempre più spesso che i figli si stacchino dalla propria famiglia e recidano il cordone ombelicale. Si sentono così liberi di poter volare senza limiti, provare tutte le esperienze che vengono loro suggerite, senza però accorgersi che il legame che si è creato è un po' come il riscaldamento nelle nostre case. La caldaia produce acqua calda che vi ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 01-05-2013)

Commento su Giovanni 15 ,7
se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. Gv 15 ,7 Come vivere questa Parola? E' una parola di grande conforto questa pronunciata da Gesù; però va capita bene. Il conforto è duplice. Anzitutto ci dà pace e gioia l'invito a rimanere in Gesù. Così come è di conforto sapere che tu hai sempre uno ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 09-05-2012)

Commento su Giovanni 15,1-8
Non possiamo fare nulla senza Cristo. Da lui riceviamo la linfa vitale, da lui riceviamo ogni intuizione, da lui riceviamo l'amore attraverso cui amiamo gli altri, da lui riceviamo luce e pace. Linfa vitale è la sua presenza, come la linfa' che dalla vite passa al tralcio, e che lo fa crescere, gli fa portare frutto. Da Gesù soltanto riceviamo la forza che ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 09-05-2012)

Commento su Giovanni 15,4-5
Rimanete in me e io in voi [...]. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Gv 15,4-5 Come vivere questa Parola? Dentro l'immagine semplice, bella ed efficace della vite e dei tralci, Gesù evidenzia per noi un segreto (forse il più importante) del vero cammino spirituale. Anzitutto c'è quel verbo "rimaner ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 25-05-2011)

Commento su Atti 15,5-6
Si alzarono alcuni della setta dei farisei, che erano diventati credenti, affermando: "È necessario circonciderli e ordinare loro di osservare la legge di Mosè". Allora si riunirono gli apostoli e gli anziani per esaminare questo problema. Atti 15,5-6 Come vivere questa Parola? Le vicissitudini della Chiesa primitiva non sono tanto diverse da quelle che ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 25-05-2011)

La Chiesa attende il suo vino…
La natura ci viene incontro. Nella creazione che parla del suo creatore troviamo gli esempi per spiegare quello che è infinitamente più grande di noi. È il Signore stesso che invita a guardarci intorno per poterci guardare dentro con più chiarezza. La similitudine della vite e dei tralci non lascia spazio ad equivoci: noi da soli non portiamo frutto e il ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 05-05-2010)

La linfa vitale
«Io sono la vite vera e il Padre mio è l'agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto». Già nelle antiche profezie, il Messia veniva preannunciato come un germoglio nuovo e un virgulto fecondo, turgido di vita. La sua venuta, la sua storia, tutto ciò che egli ha detto ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 05-05-2010)

Dalla Parola del giorno Io sono la vite vera e il Padre mio è l'agricoltore, ... voi i tralci. Come vivere questa Parola? La Parola di oggi è molto chiara: Dio è l'agricoltore che ha piantato una vite vera: Gesù. I discepoli, quelli di allora e anche noi di oggi, siamo i tralci. I tralci sani rimangono attaccati alla vite e a suo tempo portano frutt ...
(continua)

don Luciano Sanvito - (Omelia del 05-05-2010)

Vite e Tralci
L'immagine della vite e dei tralci esprime: - l'unità non come fatto statico ma come unione progressiva LA VITE CRESCE E PROGREDISCE IN EVOLUZIONE SPIRITUALE - il portare frutto proprio in questa unione vitale IL FRUTTO DELLA GIOIA E DELLA VITA PIENA E SERENA - la cura del vignaiolo per la vite e per i tralci IL PADRE CURA E PROVVEDE ALLA VITA DELLA ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 13-05-2009)

Senza il Signore non portiamo frutto, non possiamo fare nulla. Lo sappiamo, lo sperimentiamo, ne siamo consapevoli. Ma come possiamo capire se siamo o meno innestati nel Signore? Come sapere se le scelte di comunità, le decisioni sul piano etico o politico sono in sintonia col messaggio evangelico? San Paolo sperimenta un enorme dolore: le sue comunità son ...
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don Daniele Muraro - (Omelia del 13-05-2009)

San Paolo e Maria
Quello che è stato proclamato come prima lettura è l’unico brano in san Paolo in cui si parla di Maria santissima. Le tredici lettere di san Paolo contano 2029 versetti, di essi solo uno è dedicato alla persona della Madre di Gesù, questo, il numero 4 del capitolo quarto della lettera ai Galati: "Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Fi ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 13-05-2009)

Io sono la vite, voi i tralci
L’immagine allegorica della vite e della vigna è frequente nella parola di Dio del Vecchio Testamento, in funzione didattica, di ammonimento, di rimprovero. Gesù si serve di tale immagine. Egli aveva raccomandato di credere in lui, ora ci dice di rimanere in lui, come condizione di comunione e di circolazione della vita divina, e di edificazione nostra e ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 13-05-2009)

Commento su Giovanni 15,5
Dalla Parola del giorno "Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla." Come vivere questa Parola? L’immagine eloquentissima che Gesù propone è quella della vite: una pinta piena di bellezza e di e forza. È Gesù la vite vera che il Padre ha piantato nel mondo. Ogni suo discepolo che vive il battesimo è ...
(continua)

a cura dei Carmelitani - (Omelia del 13-05-2009)

Commento Giovanni 15,1-8
1) Preghiera O Dio, che salvi i peccatori e li rinnovi nella tua amicizia, volgi verso di te i nostri cuori: tu che ci hai liberato dalle tenebre con il dono della fede, non permettere che ci separiamo da te, luce di verità. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Giovanni 15,1-8 In quel tempo, dis ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 23-04-2008)

Senza di me non potete fare nulla. Gesù è categorico e tagliente in questa affermazione e l'esempio che fa', quello dei tralci e della vite, lo esemplifica in maniera assoluta. Avete una qualche esperienza di potatura, amici? Che siano le rose del giardino o un vitigno, il principio è lo stesso: il tralcio deve restare unito alla vite per vivere e portare ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 23-04-2008)

Chi rimane in me ed io in lui, porta molto frutto
Gesù ha parlato della comunione di vita con i suoi, realizzata con la sua presenza in chi lo ama e ne osserva i comandamenti, e attraverso la presenza dello Spirito, ora accentua nuovamente questi legami con un'altra similitudine: la vite a i tralci. "Come il traccio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 23-04-2008)

Dalla Parola del giorno Chi rimane in me e io in lui fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Come vivere questa Parola? Si tratta di 'frutto' perché questa pericope è inserita nell'allegoria di Gesù circa la vite e i tralci. È Lui la vite in cui scorre la linfa' che comunica vita (e vita 'divina' dunque!) anche a noi, suoi tralci ...
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Messa Meditazione - (Omelia del 23-04-2008)

La vita nella vite
Lettura Il testo parla, in modo figurato, di Gesù-vera vite, del Padre vignaiolo e della fecondità dei tralci che dimorano in lui. L'attività del Padre è descritta nel versetto successivo: si prende cura della vite, togliendo i rami infecondi e sfrondando gli altri, perché siano più fruttiferi. Il Padre, il vignaiolo, non ha bisogno di purificare i di ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 09-05-2007)

Rimanete in me e io in voi
C'è un modo nuovo, più intimo, più intenso, di realizzare la nostra unione con Cristo per essere suoi veri discepoli; non può essere più soltanto questione di circoncisione, di riti o di sterili pratiche esteriori. Gesù, usando l'immagine della vite e dei tralci, rileva un legame indissolubile che deve unire i suoi alla sua persona. Come il tralcio non ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 09-05-2007)

Dalla Parola del giorno IO SONO la vite, quella vera. Come vivere questa Parola? Più volte Gesù, nel definire se stesso, è ricorso a delle immagini plastiche: "Io sono il Pane", "Io sono il Pastore", "Io sono la Luce", "Io sono la Via la Verità la Vita"... Sfaccettature di un'unica realtà che rimandano oltre verso una pienezza che sfugge a ogni def ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 17-05-2006)

Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto
Gesù usa spesso il termine "rimanere". È una condizione che diventa preziosa perché vuole intima unione; vuol dire condivisione e partecipazione. Gesù rimanendo in noi non annulla la sua divinità. La sua natura divina non diminuisce per questo gesto di accoglienza e di apertura. Gesù che rimane in noi significa la possibilità di diventare suoi veri di ...
(continua)

mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 17-05-2006)

Gesù, dicendo ai discepoli: "Io sono la vite, voi i tralci", vuole che comprendano bene il tipo di legame che c'è tra lui e i suoi. Un tralcio vive e dà frutto unicamente se resta attaccato alla vite; se venisse tagliato si seccherebbe e morirebbe. Restare legati alla vite è pertanto essenziale per i tralci. E la linfa' che la vite immette nel tralcio è ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 12-05-2004)

Dalla Parola del giorno Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Come vivere questa parola? L'immagine eloquentissima che Gesù propone è quella della vite: un albero pieno di bellezza e di e di forza. E' Lui la vite vera che il Padre (il vignaiolo nell'allegoria da Lui proposta) ha piantato nel mondo. Og ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 21-05-2003)

Dalla Parola del giorno "Rimanete in me e io in voi [...]. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla". Come vivere questa Parola? Dentro l'immagine semplice, bella ed efficace della vite e dei tralci, Gesù evidenzia per noi un segreto (forse il più importante) del vero cammino spirituale. Anzitutto c'è qu ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 21-05-2003)

Commento Giovanni 15,1-8
Cos'è la Chiesa? Gesù non ha dubbi: i tralci innestati alla vite. Già: così banale da essere dimenticata. La Chiesa non è anzitutto organizzazione, gerarchia, dottrina. La Chiesa è la compagnia, il clan, il raduno di coloro che hanno incontrato Cristo e ne sono rimasti affascinati e coinvolti e innestati. Guardiamoci: siamo diversi, stupendamente diver ...
(continua)

padre Lino Pedron - (Omelia del 21-05-2003)

Commento su Giovanni 15, 1-8
In questo brano Gesù scongiura i suoi amici di rimanere in lui, nel suo amore, per portare molto frutto e per godere la gioia in pienezza. L'espressione dominante di questo testo è "rimanere in", che ricorre sette volte. Gesù si presenta come la vite della verità: in questo modo afferma di essere il Cristo, il profeta definitivo atteso dagli ebrei e l ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 24-05-2000)

Dalla Parola del giorno Io sono la vite, voi i tralci. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi, se non rimanete in me. Come vivere questa Parola? Per un tralcio il punto più importante è quello in cui sta unito al ceppo della vite. Ed è anche il punto più fragile. E' il più importante, perché è ...
(continua)

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