Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-02-2024)
Commento su Lc 5,27-32 Come vivere questa Parola?
Oggi ci troviamo davanti a una scena paragonabile al buon pastore che va in cerca della pecorella smarrita. Gesù va in cerca del pubblicano Levi e lo chiama: «Seguimi!». Levi prepara un grande banchetto a casa sua, c'erano pubblicani e altra gente, tutti quelli che secondo la legge non era possibile avvicinare, per il pericolo ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 17-02-2024)
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SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ... (continua)
don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 17-02-2024)
Andiamo in chiesa non perché siamo perfetti.ma perché siamo bisognosi di Dio. La fede cristiana non è religione formalistica ma grazia che aiuta ad aprire il cuore con sincerità. E quando il cuore si apre si è sulla via del superamento delle meschinità, delle competizioni, il cuore aperto a Dio è aperto con amore, comprensione, anche ai fratelli. ... (continua)
IlCenacoloWebTv - (Omelia del 17-02-2024)
Sabato dopo le Ceneri - Anno B - Commento al Vangelo segui la WebTv o iscriviti al MONASTERO INVISIBILE su www.ilcenacolowebtv.it ... (continua)
don Carlo Occelli - (Omelia del 25-02-2023)
Commento al Vangelo 25 febbraio 2023 ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 25-02-2023)
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Sabato dopo le Ceneri - Commento al Vangelo - Anno C ... (continua)
don Carlo Occelli - (Omelia del 20-02-2021)
Commento al Vangelo 20 febbraio 2021 ... (continua)
don Marco Scandelli - (Omelia del 20-02-2021)
#2minutiDiVangelo Sabato dopo le Ceneri - Chiamati a pentirci: il principale compito del cristiano Commento al Vangelo del Sabato dopo le Ceneri - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
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Lc 5 27-32
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Ripercorriamo il brano evangelico: Levi lascia immediatamente ciò che sta facendo, nel torbido, per dare una festa in onore di Gesù alla quale invita tutti i suoi amici: quelli che normalmente non vanno in Chiesa e anzi parlan ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 20-02-2021)
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IlCenacoloWebTv - (Omelia del 20-02-2021)
Commento al Vangelo - Sabato dopo le ceneri ... (continua)
don Nicola Salsa - (Omelia del 20-02-2021)
L'invidia è la virtù dei mediocri (Lc 5,27-32) ... (continua)
Video commento al Vangelo - Sabato dopo le ceneri - Anno A ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 09-03-2019)
Commento su Is 58, 12 "La tua gente riedificherà le rovine antiche, ricostruirai le fondamenta di trascorse generazioni. Ti chiameranno riparatore di brecce, e restauratore di strade perché siano popolate."
Is 58, 12
Come vivere questa Parola?
Ricostruire. Dopo un danno, dopo un evento mortifero e brutale, i disastri vengono presi a mano e liberati dalla loro negatività. Le ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-02-2018)
Commento su Lc 5,32 «Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano»
Lc 5,32
Come vivere questa Parola?
Il vangelo ci presenta la chiamata e l'elezione di Levi (= Matteo) a seguace ed apostolo di Gesù. Egli lo chiama nella sua situazione e dal suo mestiere di esattore di tasse (una professione spesso malvista e mal tollerata dal popolo, che lo r ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 04-03-2017)
Commento su Lc 5, 27-28 "Dopo questo egli uscì e vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì...".
Lc 5, 27-28
Come vivere questa Parola?
Gesù ripetutamente ci chiede di lasciarci incontrare da Lui, di lasciarci travolgere dal suo sguardo. Basta difenderci! Se lo lasciamo entrare nel c ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 13-02-2016)
Commento su Is 58, 11 "Ti guiderà sempre il Signore, ti sazierà in terreni aridi, rinvigorirà le tue ossa."
Is 58, 11
Come vivere questa Parola?
Siamo invitati a partecipare attivamente al prolungamento della salvezza nel mondo: per la nostra salvezza e perché altri uomini dicano sì alla salvezza che è Gesù. Partecipazione attiva non implica però fare tutto da soli, se ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 21-02-2015)
Gesù è venuto per gli ammalati, per guarirli, per sanarli, per salvarli. Lo dice chiaramente, senza ombra di dubbio, senza ambiguità. Lo dice spiegando la decisione di chiamare Levi, pubblico peccatore, e di festeggiare insieme a lui e ai suoi amici la svolta inattesa della sua vita. I farisei, che si impegnano a dividere il mondo per giudicarlo, sono spi ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 21-02-2015)
Commento su Lc 5, 29 "Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C'era una folla numerosa di pubblicani e d'altra gente, che erano con loro a tavola".
Lc 5, 29
Come vivere questa Parola?
Di solito, quel che subito colpisce, a proposito della chiamata di Levi, è la prontezza con cui, quest'uomo tutt'altro che abituato a richiami di spiritualità, immediatamente las ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 08-03-2014)
Trovo molto buffa questa cosa: facciamo di tutto per apparire giusti, buoni, ammodo, soprattutto davanti a Dio. E se proprio non riusciamo a sfoggiare un curriculum da santi, almeno riusciamo, confrontandoci con gli altri, ad uscirne fuori abbastanza bene. Certo, magari non siamo proprio impeccabili, ma almeno non siamo delinquenti e falsi come la stragrande ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 08-03-2014)
Commento su Lc 5, 28 "Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì."
Lc 5, 28
Come vivere questa Parola?
La prima lettura e il vangelo di oggi ci dicono una verità che potrebbe sembrare banale ma che ci è sempre difficile credere: l'uomo può cambiare, io posso cambiare.
Così come è cambiato Levi, così come le tenebre ricordate da Isaia possono tramutarsi in luce, co ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 16-02-2013)
Commento su Lc 5,27-32 Durante questa quaresima vogliamo mettere al centro la fede, fede da consolidare, da purificare, da testimoniare, da conoscere. E il vangelo di oggi ci fornisce una linea di pensiero salda e proficua: la fede non è anzitutto credere ad un "corpus" di contenuti, non è una dottrina da mandare a memoria ma una persona da incontrare. Credere significa accoglie ... (continua)
Riccardo Ripoli - (Omelia del 16-02-2013)
Perché mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori? Madre Teresa diceva che le nuove missioni sono nell'occidente perché l'uomo si sta allontanando sempre più rapidamente da valori e principi. Sarebbe più facile, per coloro che cercano di aiutare il prossimo, andare in Africa piuttosto che rimanere nella nostra Europa, nella nostra Italia. Dovunque ti giri vedi qualcosa che non va, accendi la televisione e ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 16-02-2013)
Commento su Isaia 58,18 Ti chiameranno riparatore di brecce, e restauratore di strade perché siano popolate.
Is 58,18
Come vivere questa Parola?
Isaia sta prospettando al popolo la possibilità di un glorioso ritorno in patria, dopo l'amaro esilio babilonese. Un dono che tuttavia non si realizzerà senza il concorso umano, cioè senza l'impegno di rinnovare la propria condotta ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 25-02-2012)
Commento su Luca 5,27-32 Siamo tutti peccatori, tutti bisognosi di conversione. Guai a ritenerci dei giusti o, come accade più frequentemente, meno peccatori di altri... La quaresima dona la giusta prospettiva al peccato che è sempre allontanamento da Dio e da noi stessi. Solo alla luce del sole riconosciamo l'ombra che proiettiamo: i giorni nuvolosi e di caligine non proiettano n ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 25-02-2012)
Commento su Luca 5,27 Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: "Seguimi!". Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì.
Lc 5,27
Come vivere questa parola?
Oggi il Vangelo ci mette dinanzi il caso di una conversione particolare, quella di Matteo il pubblicano. Gesù vede Matteo, lo guarda e lo chiama per nome.
La chiamata è sempre ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 12-03-2011)
Dalla Parola del giorno
Se toglierai di mezzo a te l'oppressione, il puntare il dito e il parlare empio, se aprirai il tuo cuore all'affamato, se sazierai l'afflitto di cuore, allora brillerà fra le tenebre la tua luce, la tua tenebra sarà come il meriggio.
Come vivere questa Parola?
Il discorso avviato ieri circa la natura del digiuno accetto al Sign ... (continua)
don Luciano Sanvito - (Omelia del 20-02-2010)
Lasciare tutto... "Seguimi...".
Seguire il Signore Gesù cosa cambia per me, in questo momento?
...O forse anch'io mi sento giusto e non peccatore, e non ammalato?
Quale segno c'è nella mia vita per cui io possa dire: lo sto seguendo?
Ma sopratutto: cosa sto lasciando indietro, nella scelta per Lui?
Forse ho scelto Lui, ma tutto quanto resta attaccato a me, con me.
L ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 20-02-2010)
Il banchetto del peccatore Non si può digiunare quando lo sposo è con noi, abbiamo sentito ieri. La sua presenza, il suo intervento nella vita di Levi, un pubblicano disprezzato da tutti, ha significato la sua conversione. Il banchetto organizzato per il Signore nella sua casa è un momento di festa e di doverosa gratitudine. Gesù è intervenuto come medico a sanare una vita e s'in ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 20-02-2010)
Dalla Parola del giorno
"Non sono venuto a chiamare i giusti ma i peccatori"
Come vivere questa Parola?
Questa parola di Gesù è l'ultima pennellata di una scena di grande movimento. Levi è un pubblicano, uno di quei ricchi che ingrossavano le loro tasche facendo gli aguzzini, cioè estorcendo tasse imposte ingiustamente dall'oppressore: il governo di ... (continua)
padre Lino Pedron - (Omelia del 20-02-2010)
L'essenza del cristianesimo non è una dottrina, ma la persona di Gesù. Egli rivolge ad ogni uomo l'invito: "Seguimi" (v. 27).
Levi lascia tutto e segue Gesù. Non è un atto di rinuncia fine a se stesso. E' il gesto di uno che ha scoperto il vero tesoro nel campo della sua vita, di chi ha trovato la perla preziosa (cfr Mt 13).
Gesù mangia con Levi e i s ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 28-02-2009)
La quaresima è tempo di conversione e Matteo è l'emblema stesso della conversione. Matteo fa la sua quaresima in pochi istanti, si fa due conti in tasca (era abilissimo in questo!) e fissando lo sguardo di quel Nazareno vede in lui tutto ciò che non era e che avrebbe voluto e potuto diventare... si alza e lo segue, senza chiedere, senza indugiare, seguend ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 28-02-2009)
Commento su Is 58,9-11 Dalla Parola del giorno
Così dice il Signore: "Se toglierai di mezzo a te l’oppressione, il pntare il dito e il parlare empio, se offrirai il pane all’affamato, se sazierai chi è digiuno, allora brillerà tra le tenebre la tua luce, la tua oscurità sarà come il meriggio".
Come vivere questa Parola?
Isaia è considerato uno tra i maggiori profeti ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 28-02-2009)
Il banchetto con i peccatori Il tempo di Quaresima è un tempo di carità, di verifica dei nostri rapporti con il prossimo. Se questi saranno fondati sull’amore, fatto di opere, allora avverrà il rinnovamento del cuore e la restaurazione della coscienza. Il Vangelo di oggi parla del fatto che Gesù chiama alla salvezza tutti, anche un pubblicano facilmente compromesso con l’ingiust ... (continua)
a cura dei Carmelitani - (Omelia del 28-02-2009)
Commento Luca 5,27-32 1) Preghiera
Guarda con paterna bontà, Dio onnipotente,
la debolezza dei tuoi figli,
e a nostra protezione e difesa
stendi il tuo braccio invincibile.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
2) Lettura del Vangelo
Dal Vangelo secondo Luca 5,27-32
In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi seduto al banco delle imposte, e gli disse: "Se ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 09-02-2008)
Matteo non si aspettava salvezza, né la meritava. Troppi compromessi, troppe rinunce alla legalità nella sua vita per osare tanto. La vita per lui era diventata, ormai, potere e denaro, timore e rispetto da parte degli altri. La sua durezza, l'alto muro eretto per difendere la propria vita si schianta in un attimo, si sbriciola quando vede nello sguardo de ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 09-02-2008)
Commento Is 58,9-10 Dalla Parola del giorno
Se toglierai di mezzo a te l'oppressione, il puntare il dito e il parlare empio, se offrirai il pane all'affamato, se sazierai chi è digiuno, allora brillerà fra le tenebre la tua luce, la tua oscurità sarà come il meriggio.
Come vivere questa Parola?
La Parola ci sta accompagnando in questo cammino di essenzialità che è la ... (continua)
Messa Meditazione - (Omelia del 09-02-2008)
Al banco delle imposte... Lettura
Gesù dopo aver guarito un paralitico, si trova per strada e, mentre cammina, incontra un pubblicano di nome Levi. È un peccatore "riconosciuto", e potrebbe essere da tutti considerato non adatto al Vangelo. Ma per Gesù non c'è nessuno inadatto al Vangelo, neppure il peggiore dei peccatori. Appena lo vede, Gesù lo chiama ed egli, subito, come ha ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 09-02-2008)
Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori La liturgia di oggi ci presenta la chiamata di Levi, che sarà poi l'evangelista ed apostolo Matteo. Egli è un pubblicano, oggi lo chiameremmo un esattore delle tasse; oltretutto, lavora per i romani, i nemici mal sopportati. La chiamata di Levi si presenta ai nostri occhi per la rapidità dell'azione. Rapidità che si manifesta in due aspetti che si incroc ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 24-02-2007)
Dalla Parola del giorno
Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori.
Come vivere questa Parola?
Gesù ha chiamato Levi, l'esattore delle tasse. L'ha visto seduto al banco di lavoro e gli ha detto semplicemente: " Seguimi!" La risposta è immediata, dinamica: egli, "lasciando tutto", s ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 24-02-2007)
Insegnaci, Signore, le tue vie Il profeta Isaia indica gli ambiti di conversione, che sono la carità fraterna e un vero senso di onestà nei riguardi degli emarginati. "Allora troverai la delizia nel Signore". In questo modo, si vive in comunione con il Signore, perché si elimina l'oppressione, la violenza, la diffamazione, il materialismo che si oppone al rispetto del giorno del Signor ... (continua)
mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 24-02-2007)
Gesù esce ancora di casa; non è legato a delle abitudini protettive. Gesù non vive per se stesso: vuole incontrare tutti per annunciare la gioia che nasce dal Vangelo. Gesù esce per strada e, mentre cammina, incontra un pubblicano di nome Levi. È un pubblico peccatore, e potrebbe essere da tutti considerato non adatto al Vangelo. Per Gesù non c'è ness ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 04-03-2006)
Dalla Parola del giorno
Perché mangiate e bevete con i peccatori e i pubblicani?
Come vivere questa Parola?
Siamo in un contesto conviviale. Un'immagine dalle risonanze escatologiche ricorrente nella Scrittura. È Dio che imbandisce un banchetto di vivande succulente (cf Is 25,6). Ma è ancora lui che si siede al desco familiare di chi al suo tocco gli ... (continua)
mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 04-03-2006)
Gesù esce ancora di casa; non è legato a delle abitudini protettive. Gesù non vive per se stesso: vuole incontrare tutti per annunciare la gioia che nasce dal Vangelo. Gesù esce per strada e, mentre cammina, incontra un pubblicano di nome Levi. È un pubblico peccatore, e potrebbe essere da tutti considerato non adatto al Vangelo. Per Gesù non c'è ness ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 04-03-2006)
Sono venuto a chiamare i peccatori a penitenza Due temi affiorano in questo brano del Vangelo: il tema della vocazione e il tema della misericordia di Dio. Era inevitabile che i farisei e i loro scribi elevassero furiose proteste all'indirizzo del giovane Maestro che si era permesso di chiamare il pubblicano, Levi, dal banco delle imposte al suo seguito, e ancor più, nel partecipare al grande banchetto ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 28-02-2004)
Dalla Parola del giorno
Se tratterrai il piede dal violare il sabato, dallo sbrigare affari nel giorno a me sacro, se chiamerai il sabato delizia e venerando il giorno sacro al Signore, se lo onorerai evitando di metterti in cammino, di sbrigare affari e di contrattare, allora troverai la delizia nel Signore.
Come vivere questa parola?
Il cammino quares ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 08-03-2003)
Commento Luca 5,27-32 Matteo non si aspettava salvezza, né la meritava. Troppi compromessi, troppe rinunce alla legalità nella sua vita per poter osare tanto. La vita per lui era diventata, ormai, potere e denaro, timore e rispetto da parte degli altri. E invece la sua durezza, l'alto muro eretto per difendere la propria vita si schianta in un attimo, si sbriciola quando vede n ... (continua)
padre Lino Pedron - (Omelia del 08-03-2003)
Commento su Luca 5,27-32 L'essenza del cristianesimo non è una dottrina, ma la persona di Gesù. Egli rivolge ad ogni uomo l'invito: "Seguimi" (v.27).
Levi lascia tutto e segue Gesù. Non è un atto di rinuncia fine a se stesso. E' il gesto di uno che ha scoperto il vero tesoro nel campo della sua vita, di chi ha trovato la perla preziosa (cfr Mt 13).
Gesù mangia con Levi e ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 16-02-2002)
Dalla Parola del giorno
Se toglierai di mezzo a te l'oppressione, il puntare il dito e il parlare empio, se offrirai il pane all'affamato, se sazierai chi è digiuno, allora brillerà fra le tenebre la tua luce, la tua oscurità sarà come il meriggio.
Come vivere questa Parola?
Eccoci accompagnati dalla Parola su questo sentiero quaresimale che tanto s ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 11-03-2000)
Dalla Parola del giorno
Se toglierai di mezzo a te l'oppressione, il puntare il dito e il parlare empio e spezzerai il tuo pane all'affamato (...); brillerà tra le tenebre la tua luce (...) allora troverai la delizia nel Signore.
Come vivere questa Parola?
La mia luce sta nel far evolvere il mio potenziale d'amore in forza dell'amore di Gesù che – d ... (continua)