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SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ... (continua)
don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 09-03-2024)
Non si tratta qui di falsa modestia ma di imparare per grazia la via semplice e sincera: ciò che conta prima di tutto non è la maturità raggiunta ma il cuore. Un bimbo, un alienato, possono essere più vicini a Dio di un santo, per le vie che conosce Dio. La grazia è un dono e impossessarsene attribuendo a sé stessi i meriti di essa porta a sentirsi mig ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 09-03-2024)
Commento su Lc 18,9-14 Come vivere questa Parola?
Nel libro ‘Racconti di un pellegrino russo', troviamo la preghiera di Gesù, la semplice e profondamente reverente ripetizione del nome di Gesù. Questa preghiera consiste nel sedersi in silenzio, acquietare la mente e dirigere l'attenzione al cuore, armonizzando il corpo e l'anima attraverso la sincronia tra la inspirazione e l ... (continua)
IlCenacoloWebTv - (Omelia del 09-03-2024)
Sabato - III settimana di Quaresima - Anno B - Commento al Vangelo - Lc 18,9-14 segui la WebTv o iscriviti al MONASTERO INVISIBILE su www.ilcenacolowebtv.it ... (continua)
#2minutiDiVangelo Luca 18,9-14 Lc 18,9-14
Signore, abbi pietà di me
Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli
2minutiDiVangelo ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 18-03-2023)
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don Nicola Salsa - (Omelia del 18-03-2023)
Il fariseo e il pubblicano (Lc 18,9-14) ... (continua)
Vera e falsa preghiera (Lc 18,9-14) ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 26-03-2022)
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IlCenacoloWebTv - (Omelia del 26-03-2022)
Sabato - III settimana di Quaresima - Anno C - Commento al Vangelo https://linktr.ee/Ilcenacolowebtv ... (continua)
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don Marco Scandelli - (Omelia del 13-03-2021)
#2minutiDiVangelo Sabato III Quar. B - Ti ricordi quando da bambino desideravi essere santo? Commento al Vangelo della Sabato III di Quaresima Anno B - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
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Lc 18 9-14
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L'episodio narrato, sebbene sia introdotto come una Parabola, è un fatto quasi realmente accaduto e di cui Gesù è stato segreto testimone. Due uomini. Entrambi pregano. Uno ringrazia di non essere un peccatore vantando ... (continua)
IlCenacoloWebTv - (Omelia del 13-03-2021)
Sabato della III settimana di Quaresima - Commento al Vangelo ... (continua)
Video commento al Vangelo - Sabato - III Settimana di Quaresima - Anno A ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 30-03-2019)
Commento su Lc 18, 9-14 "Disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l'intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri: «Due uomini salirono al tempio a pregare: un'era fariseo e l'altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: «O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come quest ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 05-03-2016)
Commento su Os.6,3 "Affrettiamoci a conoscere il Signore, la sua venuta è sicura come l'aurora. Verrà a noi come la pioggia d'autunno, come la pioggia di primavera che feconda la terra"."
OS.6,3
Come vivere questa Parola?
Mi diceva un giovane: conoscere il Signore è una bella scommessa ma io devo dirti che la definizione di Dio che ne ha dato Aristotele non mi piace: è ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 14-03-2015)
Il fariseo della parabola di oggi non dice il falso quando si vanta davanti a Dio delle sue buone azioni. Davvero è un fedele devoto e si sforza con tutti i suoi mezzi di non trasgredire neppure uno iota della Legge. D'altronde il pubblicano che si ferma in fondo alla sinagoga è veramente uno che sbaglia. Troppo spesso i pubblicani, che avevano appaltato l ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 14-03-2015)
Commento su Lc 18, 10-14 «Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi pregava così tra sé: "O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adulteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo". Il pubblicano invece, fer ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 29-03-2014)
Di primo acchito il fariseo della parabola ci sta proprio antipatico, così come tendiamo a solidarizzare con il pubblicano. Ma, a ben leggere, le cose non stanno così: è un bel tipo il fariseo, uno sincero. Pregare con le mani alzate era la consuetudine e dimostra di essere veramente devoto. Digiuna due volte alla settimana quando la Legge prescrive un so ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 29-03-2014)
Commento su Os 6, 2 "Dopo due giorni ci ridarà la vita e il terzo ci farà rialzare, e noi vivremo alla sua presenza."
Os 6, 2
Come vivere questa Parola?
Questi numeri e gli effetti raccontati da Osea ci fanno immediatamente pensare al triduo pasquale! Non ci fermiamo al genere letterario che li formula. Il simbolo della morte che passa alla vita in tre giorni di sepolcro, ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 09-03-2013)
Commento su Lc 18,9-14 Salgono al tempio i due protagonisti della parabola di oggi. Uno è giusto, si sforza di essere in regola con la Legge, osserva scrupolosamente tutti i precetti. È un fariseo devoto, non un bigotto, vive ciò che dice, davvero osserva anche le minuzie della Legge! L'altro è un poveraccio, un peccatore pubblico, un escluso. La descrizione che ne fa Gesù è ... (continua)
Riccardo Ripoli - (Omelia del 09-03-2013)
Chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato Tante volte ci sarà capitato di fare dei paragoni guardando agli sbagli degli altri e giudicandoli, ringraziando per non essere genitori snaturati che picchiano, zingari che rubano o semplicemente umili e non boriosi come il nostro interlocutore. Già il solo fatto di sentirsi migliori di un altro è un grandissimo errore. Chi ci dice che siamo migliori? Mi ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 09-03-2013)
Commento su Luca 18,14 Il pubblicano tornò a casa giustificato a differenza del fariseo.
Lc 18,14
Come vivere questa Parola?
Non tutti i farisei erano come quello che Gesù presenta in questa parabola; però indubbiamente succedeva spesso che quel tipo di persone coincidesse con quel tipo di fariseo descritto da Gesù.
L'arroganza, la presunzione, la prepotenza, il disprezzo ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 17-03-2012)
Commento su Luca 18,9-14 La feroce parabola del Signore ci invita a non vedere la nostra fede come un gioiello da mostrare a Dio, come un'ulteriore occasione per sfoggiare le nostre capacità spirituali. Il fariseo che si compiace della propria devozione, in fondo, dice il vero: sta veramente mettendocela tutta per vivere e osservare le tante regole che i rabbini imponevano al pio i ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-03-2012)
Commento su Luca 18,10.11.13 Due uomini salirono al tempio a pregare...Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: «O Dio, ti ringrazio perché non sono come tutti gli altri»...Il pubblicano... si batteva il petto dicendo: «O Dio, abbi pietà di me peccatore».
Lc 18,10.11.13
Come vivere questa Parola?
"L'uomo guarda l'apparenza, il Signore guarda il cuore" (1Sam 16,7). ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 02-04-2011)
Dalla Parola del giorno
Affrettiamoci a conoscere il Signore, la sua venuta è sicura come l'aurora. Verrà a noi come la pioggia d'autunno, come la pioggia di primavera che feconda la terra.
Come vivere questa Parola?
Un gioiello questo invito dalla pagina sacra! Un gioiello incastonato nell'incantevole quadro
della primavera che, anche quando inonda ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 13-03-2010)
Dalla Parola del giorno
"Chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato".
Come vivere questa Parola?
Nel capitolo precedente 17,21, Gesù ha risposto agli interrogativi dei discepoli affermando che "Il Regno di Dio è in voi", poi ha fatto vedere la necessità di pregare sempre, senza scoraggiarsi, per sostenere la fede. Oggi Ges ... (continua)
don Luciano Sanvito - (Omelia del 13-03-2010)
Una preziosa "differenza" I nostri meriti e le nostre bontà, per assurdo, ma è anche vero, ci dice il Vangelo, sono proprio gli ostacoli ad amare, a pregare, ad essere veri.
Mentre il fariseo viaggia con una preghiera fuori di sè, verso Dio e verso gli altri portando dinnanzi a loro i suoi meriti e i suoi interessi, ecco che il pubblicano viaggia all'interno del sè, al cuore, ... (continua)
padre Lino Pedron - (Omelia del 13-03-2010)
In questo brano abbiamo due modelli di fede e di preghiera. Da una parte il fariseo che sta davanti al proprio io. Egli è sicuro della sua bontà, giustifica se stesso e condanna gli altri. Dall'altra il pubblicano che, sentendosi lontano da Dio e non potendo confidare in sé, si accusa e invoca il perdono.
Il fariseo non sta davanti a Dio, ma a se stesso, ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 21-03-2009)
No, non siamo migliori dei non credenti. Ma almeno non peggiori! Intendo dire: abbiamo anche noi le nostre pecche, qualche angolo oscuro della coscienza, qualche debolezza inconfessabile. Ma c'è chi sta cento volte peggio di noi, guardatevi intorno! Gente senza morale e senza Dio che commette ogni nefandezza, come il pubblicano là in fondo... Che dura, que ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 21-03-2009)
Dalla Parola del giorno
"Affrettiamoci a conoscere il Signore, la sua venuta è sicura come l’aurora".
Come vivere questa Parola?
... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 21-03-2009)
O Dio, abbi pietà di me La parabola odierna ci racconta un brano evangelico pungente, che scuote fortemente e totalmente la vita cristiana e religiosa. Due uomini che vanno al tempio per pregare. Con la preghiera, la persona si manifesta ed emerge sia nel suo modo di rapportarsi con Dio, mostrando la sua disponibilità spirituale, sia nel modo di relazionarsi con il prossimo, indic ... (continua)
a cura dei Carmelitani - (Omelia del 21-03-2009)
Commento Luca 18,9-14 1) Preghiera
O Dio, nostro Padre,
che nella celebrazione della Quaresima
ci fai pregustare la gioia della Pasqua,
donaci di approfondire e vivere
i misteri della redenzione
per godere la pienezza dei suoi frutti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
2) Lettura del Vangelo
Dal Vangelo secondo Luca 18,9-14
In quel tempo, Gesù disse questa par ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 01-03-2008)
Il fariseo della parabola dice il vero: vive la fede con entusiasmo, pratica la giustizia, è un fedele modello. E sa di esserlo: guarda con sufficienza e disprezzo il pubblicano (che è davvero peccatore!) e ne prende le distanze. Il pubblicano, invece, non osa alzare lo sguardo: conosce il suo peccato, non ha bisogno di fare l'esame di coscienza, glielo ha ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 01-03-2008)
Dalla Parola del giorno
Voglio l'amore e non il sacrificio, la conoscenza di Dio, più degli olocausti.
Come vivere questa Parola?
La prima lettura di oggi prosegue quello che ci dice Osea e si chiude proprio con l'appassionato desiderio di Dio nei nostri confronti. Non gli interessa che 'pieghiamo come giunchi' la nostra persona o ci copriamo di cenere ... (continua)
Messa Meditazione - (Omelia del 01-03-2008)
Beati gli umili di cuore Lettura
Il brano del Vangelo di Luca, sul quale oggi la Chiesa ci invita a meditare, è inserito in un capitolo nel quale Gesù pone l'accento, in vari modi, sull'importanza di una fede vissuta e non formale, sull'inganno della ricchezza che deriva dalla propria posizione o dal denaro (Lc 18,18-27). Gesù chiede una fede radicale, con un indirizzo chiaro: p ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 01-03-2008)
Nel cuore della preghiera Tra i vari moventi della preghiera dobbiamo mettere tra i primi posti da una parte la consapevolezza della nostra estrema povertà e dell'altra la certezza che colui che invochiamo è in grado di soccorrerci. Tutto ciò sgorga essenzialmente dalle tre virtù teologali, che ci orientano verso Dio: la fede, la speranza e la carità. Tutte le virtù cristiane s ... (continua)
Comunità Missionaria Villaregia (giovani) - (Omelia del 01-03-2008)
Nel Vangelo di oggi, Gesù ci svela il segreto perché la nostra preghiera sia vera e possa quindi diventare anche efficace.
Gesù ci parla di due uomini che appartengono a due categorie diametralmente opposte. Ci possiamo chiedere in quale dei due uomini ci identifichiamo? Il fariseo o il pubblicano?
IL FARISEO
- è l'uomo che SI CREDE GIUSTO, PERFETTO ... (continua)
mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 17-03-2007)
Gesù continua ad ammaestrare i discepoli su un altro aspetto della preghiera. Oltre la perseveranza e la fiducia "quando ci si rivolge a Dio" è necessaria l'umiltà. È facile invece che ci poniamo davanti al Signore come quel fariseo che presumeva di essere giusto e confidava solo in se stesso. La fiducia in se stessi soppianta quella in Dio e fa diventar ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-03-2007)
Dalla Parola del giorno
Voglio l'amore e non il sacrificio, la conoscenza di Dio più degli olocausti.
Come vivere questa Parola?
In questa espressione del profeta Osea è il cuore della fede e del culto. Un aderire a Dio con tutto il proprio essere in una relazione di amore che stimola a una conoscenza vitale sempre più profonda. Purtroppo, oggi come ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 17-03-2007)
Si batteva il petto e diceva: O Dio, abbi pietà di me peccatore Il testo di Osea sembra definire una liturgia penitenziale comunitaria. Il popolo riconosce di essere ferito dal Signore. "Egli ci ha percosso ed egli ci fascerà". Ma la mancanza di perseveranza provocherà altre disgrazie. "Il vostro amore è come una nube del mattino, come la rugiada che all'alba svanisce. Per questo li ho colpiti per mezzo dei profeti". ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 20-03-2004)
Commento Luca 18,9-14 Dalla Parola del giorno
Due uomini salirono al tempio a pregare...Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: «O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri»...Il pubblicano si batteva il petto dicendo: «O Dio, abbi pietà di me peccatore».
Come vivere questa Parola?
"Io non guardo ciò che guarda l'uomo" – sembra dirci oggi Gesù raccon ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 29-03-2003)
Commento Luca 18,9-14 I due personaggi della parabola, il fariseo e il pubblicano, sono due modi diversi di essere discepoli. Modi molto diversi. Il fariseo – leggete – dice il vero, tutto sommato: vive la fede con entusiasmo, pratica la giustizia, è un fedele modello, e sa di esserlo. Prega anche nel modo giusto: ringrazia Dio, subito, prima di chiedere qualcosa. Ma presume ... (continua)
padre Lino Pedron - (Omelia del 29-03-2003)
Commento su Luca 18,9-14 In questo brano abbiamo due modelli di fede e di preghiera. Da una parte il fariseo che sta davanti al proprio io. Egli è sicuro della sua bontà, giustifica se stesso e condanna gli altri. Dall'altra il pubblicano che, sentendosi lontano da Dio e non potendo confidare in sé, si accusa e invoca il perdono.
Il fariseo non sta davanti a Dio, ma a se stess ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 09-03-2002)
Dalla Parola del giorno
Il vostro amore è come la nube del mattino, come la rugiada che all'alba svanisce. Per questo li ho colpiti per mezzo dei profeti, li ho uccisi con le parole della mia bocca e il mio giudizio sorge come la luce: poiché voglio l'amore e non il sacrificio, la conoscenza di Dio più degli olocausti.
Come vivere questa Parola?
Attr ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 01-04-2000)
Dalla Parola del giorno
Il mio giudizio sorga come la luce: perché voglio l'amore e non il sacrificio, la conoscenza di Dio più degli olocausti.
Come vivere questa Parola?
La Parola è un giudizio di luce che esige chiarezza dentro di me.
La tentazione latente è quella di una religiosità che può portare all'autocompiacenza. La mia pratica devota a ... (continua)