OMELIE
Feria propria dell'11 Gennaio
a cura di Qumran2.net

don Nicola Salsa - (Omelia del 11-01-2020)

Signore, se vuoi puoi guarirmi
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 11-01-2019)

Commento su Lc 5,12-16
«Un giorno, mentre Gesù si trovava in una città, ecco, un uomo coperto di lebbra lo vide e gli si gettò dinanzi, pregandolo: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi». Gesù tese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii purificato!» E immediatamente la lebbra scomparve da lui. Gli ordinò di non dirlo a nessuno: «Va' invece a mostrarti al sacerdote e ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 11-01-2014)

Il lebbroso è coperto di lebbra. La lebbra, ormai, ha invaso la sua vita, facendolo diventare un morto che cammina, isolato da tutti. La legge era molto severa rispetto alle malattie contagiose: nessun ammalato poteva entrare in città. La lebbra, allora, era una malattia della solitudine e del senso di colpa. Tutti pensavano che la malattia fosse la punizi ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 11-01-2014)

Commento su Luca 5, 13
«Lo voglio, sii purificato!» Lc 5, 13 Come vivere questa Parola? Un povero lebbroso, con tanto coraggio, si getta ai piedi di Gesù e implora la guarigione; a sua volta Gesù, vincendo le consuetudini del tempo, lo tocca e con ferma risolutezza gli dice «Lo voglio, sii purificato». Due volontà si incontrano per vincere il male; la fede implorante si ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 11-01-2013)

Commento su Lc 5,12-16
La lebbra è anzitutto la malattia della povertà e della solitudine. In un mondo con scarse conoscenze mediche, il contagio era evitato solo con l'allontanamento del malato che, di conseguenza, non poteva più avere contatti con i famigliari e doveva girare urlando a tutti la sua malattia per tenerli a distanza. Una situazione di abbandono e di degrado, di ...
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Riccardo Ripoli - (Omelia del 11-01-2013)

Signore, se vuoi, puoi sanarmi
Credere davanti all'impossibile, Credere nonostante le avversità, Credere che tutto possa accadere se il Signore vuole. Credere è una parola magica che ti fa affrontare la vita in maniera completamente diversa, ti fa entrare in una strada a cercare parcheggio alle quattro di notte quando tutti i posti sono solitamente esauriti alle sette di sera, ti fa ac ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 11-01-2013)

Commento su Luca 5,12-13
Un uomo coperto di lebbra lo vide e gli si gettò dinanzi pregandolo: " Signore, se vuoi, puoi purificarmi". Gesù tese la mano e lo toccò dicendo: "Lo voglio, sii purificato!" Lc 5,12-13 Come vivere questa Parola? Coraggioso quest'uomo coperto di piaghe putride che esce dal luogo dove dovevano starsene confinati i malati di lebbra! Sì, coraggioso lui c ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 11-01-2008)

Gesù guarisce un uomo coperto di lebbra. Lo guarisce con gentilezza e garbo, lo tocca, cosa vietatissima per questioni sanitarie e religiose, stabilisce un contatto. Egli, provocato dal malato, vuole, desidera che quest'uomo ritorni alla sua vita di relazione. Gli chiede, poi, in gesto di obbedienza alla Legge, di andare dai sacerdoti che attestino l'avvenu ...
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don Luciano Sanvito - (Omelia del 11-01-2008)

"...Si ritirava a pregare..."
IL NOSTRO MONDO E' COPERTO DI LEBBRA... "...Ma Gesù si ritirava in luoghi solitari a pregare..." Siamo abituati a vedere in Gesù il guaritore dalle malattie e dalle infermità, una specie di ultra Sai Baba. Pensiamo forse che Gesù abbia guarito tutti allora, quegli ammalati? Manco per sogno! Sara stato lo 0,1%, forse anche meno, la gente guarita ...
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Messa Meditazione - (Omelia del 11-01-2008)

Stese la mano e lo toccò
Lettura Nel vangelo, Gesù guarisce un lebbroso restituendogli la possibilità di vivere in pienezza, di entrare in relazione con Dio e con gli altri. Nella prima lettura, Giovanni ribadisce che la vita eterna, la pienezza della vita, si ha solo credendo nel Figlio di Dio. Meditazione La guarigione di un lebbroso rappresenta, meglio di altre, la liberaz ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 11-01-2008)

Questa vita eterna è nel Figlio
Già nel suo vangelo Giovanni ci ha detto che la vita eterna "è conoscere il Padre e il Figlio che egli ha mandato." (Gv.17,3). La parola, "conoscere", nel testo biblico ha il valore e significato di "esperienza" più che di una conoscenza intellettuale. Nel brano della prima sua lettera l'autore ritorna su questo concetto chiamando il Padre stesso a dare t ...
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a cura dei Carmelitani - (Omelia del 11-01-2008)

1) Preghiera Dio onnipotente, manifesta anche a noi il mistero della nascita del Salvatore rivelato ai Magi dalla luce della stella, e cresca sempre più nel nostro spirito. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Luca 5,12-16 Un giorno Gesù si trovava in una città e un uomo coperto di lebbra lo vide e ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 11-01-2008)

Dalla Parola del giorno Dio ci ha dato la vita eterna e questa vita è nel suo Figlio. Chi ha il Figlio ha la vita: chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita. Come vivere questa Parola?< b> Lo stesso evangelista Giovanni, proprio al termine del suo Vangelo, scrive: "Questi segni (cioè tutto quello che Gesù ha operato) sono stati scritti perché cred ...
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mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 11-01-2007)

Un lebbroso, superando le difficoltà della folla e i divieti della legge, si getta ai piedi di Gesù. Lo abbiamo visto già in precedenza, il passaggio di Gesù crea un clima nuovo e fa saltare pregiudizi e regole, spesso fortemente radicate. Anche Gesù, vincendo ogni regola e tradizione, quando vede il lebbroso lo "tocca con la mano". E un gesto che sconf ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 11-01-2003)

Commento su 1Gv 5,12-13
Dalla Parola del giorno Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita. Questo vi ho scritto perché sappiate che possedete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio. Come vivere questa Parola? La "lieta notizia" del Vangelo e di tutto il Nuovo Testamento sta proprio qui. Non ha niente a che fare con astruse co ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 11-01-2003)

Commento Luca 5,12-16
Epifania: Dio si mostra al mondo, a chi lo cerca, a questi simpatici e ostinati cercatori di Dio che sono i magi e – in loro – Dio si mostra a ciascuno di noi. Un Dio che guarisce dentro, ci dice oggi l'episodio della guarigione del lebbroso. La lebbra: malattia dell'anima prima che del corpo, piaga della solitudine e della diffidenza tra gli uomini, tri ...
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padre Lino Pedron - (Omelia del 11-01-2003)

Commento su Luca 5,12-16
La guarigione del lebbroso manifesta la salvezza dell'uomo pienamente reintegrato nel popolo e nei privilegi dell'alleanza. La benedizione di Dio si manifesta in forma tangibile in mezzo al suo popolo attraverso la potenza di guarigione di Gesù. L'uomo che si presenta a Gesù è pieno di impurità e di morte. E' esattamente il contrario di Gesù che è u ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 11-01-2002)

Dalla Parola del giorno Dio ci ha dato la vita eterna e questa vita è nel suo Figlio. Chi ha il Figlio ha la vita: chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita. Come vivere questa Parola? Lo stesso evangelista Giovanni, proprio al termine del suo Vangelo, scrive: "Questi segni (cioè tutto quello che Gesù ha operato) sono stati scritti perché crediate ...
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