CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 25-12-2023)
Commento su Is 62,1-5; Sal 88; At 13,16-17.22-25; Mt 1,1-25 Hoc tibi signum est: invenies puerum pannis involutum, iacentem in praesepio
E questo è per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce e adagiato in una mangiatoia.
Ecco il vero interrogativo che dobbiamo avere come cristiani: per che cosa e per chi vale la pena festeggiare questo "Natale", che non sia un giorno, non sia solo il 25 dicembre, ch ... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 25-12-2023)
Se siamo qui, questa sera, è per festeggiare la nascita di Gesù. Festeggiare il fatto che in lui Dio viene a trovarci, viene a stare con noi. Gesù viene perché Dio desidera stare con noi e desidera farsi conoscere.
Questa venuta è una buona notizia per tanti motivi. Uno è perché Dio è l'unico che crede nella pace che tutti vogliamo. Gesù, per costr ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 25-12-2023)
A Natale ricamiamo la gioia Visita www.annunciatedaitetti.it
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SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio - (Omelia del 25-12-2023)
Oggi è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore! «Oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore». Il Signore è presente. Da questo momento, Dio è veramente un «Dio con noi». Non è più il Dio distante, che, attraverso la creazione e mediante la coscienza, si può in qualche modo intuire da lontano. Egli è entrato nel mondo. È il Vicino. Ciò che l'Angelo annunci ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 25-12-2023)
Il silenzio di Betlemme Quella notte, a Betlemme, nessuno si accorse di nulla. A parte i grandi della storia, i quali (da Cesare Augusto a Quirinio) credo che nemmeno sapessero dell'esistenza di Betlemme, di certo non se ne accorsero i suoi abitanti, indaffarati (per quanto fosse loro possibile) a trovare alloggio per i molti oriundi che tornavano al villaggio per il censimento. La ... (continua)
Dio uomo che entra nella storia Giungono in questi giorni immagini da Gaza che ci fanno sussultare nella coscienza per la crudezza delle torture che adulti fanno nei confronti dei bambini. Dopo mesi di propaganda che ci richiamavano a una Ucraina che dovevamo difendere scopriamo che questa guerra sta segnando una vittoria nelle mani dei russi. Montagne di armi che hanno portato distruzione ... (continua)
don Nicola Salsa - (Omelia del 25-12-2023)
Un bambino è nato per noi (Lc 2,1-14) ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 25-12-2023)
Dio si fa toccare Luca è il primo a collocare la nascita di Gesù all'interno della storia.
Le indicazioni che dà però non sono precise e hanno fatto molto discutere gli studiosi.
Il suo intento non è tanto quello della precisione storica, quanto quello di inserire la nascita di Gesù nella storia universale.
Una premessa: quella che gli evangelisti trasmettono è una ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 24-12-2023)
La Luce e il Principe della pace "Sono nato di notte, dice Dio, perché tu creda che io possa illuminare qualsiasi realtà", dice un vero di una poesia di Lambert Nolen. Dio viene concepito a Betlemme nel cuore della notte perché un astro rilucente, recante la sagoma di un angelo, avverta innanzitutto i pastori, persone considerate impure e indegne dal popolo cosiddetto "giusto" che propri ... (continua)
diac. Vito Calella - (Omelia del 24-12-2023)
La luce dell' amore gratuito di Dio viene nel mondo per portare la pace! «É apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini» (Tt 2,11).
È la vigilia di Natale. L'oscurità naturale della notte quest'anno rappresenta le guerre che non finiscono in molte parti del mondo e anche la guerra nella Striscia di Gaza, che si trova nel territorio vicino al luogo dove è nato Gesù stesso. Il mondo è pieno di armi di d ... (continua)
don Roberto Seregni - (Omelia del 24-12-2023)
È nato Rileggo con calma il racconto della nascita di Gesù e mi sorprende un profondo contrasto tra i fatti narrati da Luca e l'annuncio dell'angelo a Maria che abbiamo meditato poche ore fa. Tra le parole di Gabriele possiamo quasi intuire una promessa solenne di grandezza, un annuncio di potere e di gloria: il bimbo sarà figlio dell'Altissimo e siederà sul tro ... (continua)
Nato per noi "Un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio" (Is 9,5).
"Ha dato se stesso per noi" (Tt 2,14).
"Oggi è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore" (Lc 2,11)
Oggi il mistero si compie, l'annuncio dei profeti trova pienezza
Una storia di attesa e di trepidazione giunge al suo punto cruciale, e si ripete, anno dopo anno, nei cuori degli uo ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 25-12-2022)
Tutta la terra ha veduto la salvezza del nostro Dio E Natale! Oggi è nato per noi il Salvatore, è gioia su tutta la terra e in cielo. Perché, come dice la seconda lettura: "Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del figlio." Ecco il mistero della rivelazione di Dio. Abbiamo a disposizione ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio - (Omelia del 25-12-2022)
Oggi è nato per voi il Salvatore! La luce assume particolare valore in questo tempo invernale quando, almeno alla nostra latitudine, le ore di luminosità sono più limitate. Nello sfavillio del Natale brilla un bagliore che si distingue dagli altri. Non ha colore, non è prodotto dall'elettricità, non abbaglia. Più che per gli occhi, è per il cuore. È dato a noi e a tutti gli uomini; ai ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 25-12-2022)
Camminiamo insieme verso il Signore Un passo in più, tutti... "Andiamo a Betlemme (dicono i pastori), a vedere quel che ha fatto il Signore! Vorrei parlare un momento direttamente con ciascuna persona... Per augurarti la grazia del Natale, permettimi qualche domanda: "Da quanto tempo non vai in chiesa? Senz'altro hai tanti impegni per la tua famiglia, il tuo lavoro, i tuoi interessi, forse ti ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 25-12-2022)
Deposuit "In quei giorni, un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria... Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nazaret, salì in Giudea, alla città di Davide chiamata Betlemme".
Nel bel mezzo di una storia segnata dai nomi dei potenti, Dio ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 25-12-2022)
Incontro al Signore che viene per noi ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 25-12-2022)
Natale, il tempo di Dio per noi Isaia ci rivolge un invito alla gioia nell'esaltazione di un "bambino", nato per noi, il cui nome sarà Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace"(Is 9, 5 -6 I lettura). La gioia viene motivata dal fatto che questo Bambino, che sarà Signore e Re universale, è apportatore di pace universale per la quale prima immersi nelle t ... (continua)
diac. Vito Calella - (Omelia del 25-12-2022)
Segni luminosi di pace nel nome di Cristo, luce del mondo Il segno più forte della natività di nostro Signore Gesù Cristo è la luce.
La profezia di Isaia è un grande annuncio di gioia per la luce che vince le tenebre: «Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; per coloro che abitavano nell'ombra della morte, una luce rifulse! Hai accresciuto la gioia e aumentato la letizia» (Is 9,1-2a) ... (continua)
don Roberto Seregni - (Omelia del 25-12-2022)
Siamo discepoli di un Dio nato in una stalla Quest'anno abbiamo celebrato la novena di Natale tra le strade polverose di Carabayllo. Per nove giorni abbiamo "abbandonato" l'antica chiesa coloniale, per celebrare l'Eucaristia tra le case della gente. È stata un'esperienza molto bella di accoglienza, di incontro e soprattutto di fede.
Mi ha commosso vedere una nonnina che ogni sera arrivava alla celebr ... (continua)
don Fabio Rosini - (Omelia del 25-12-2022)
Commento al Vangelo del 25 dicembre ... (continua)
È Natale! Gioia grande per noi! Dio si è fatto uomo, affinché noi possiamo divenire Dio! Ma tale meraviglioso scambio, questa nascita di Gesù si muove tra rifiuto e accoglienza. È la vita di Gesù! Per questo è anche necessario spogliare il Natale da orpelli vari, affinché non sia solo una nota poetica e nient'altro. Il Vangelo di oggi parte da un des ... (continua)
don Nicola Salsa - (Omelia del 25-12-2022)
Vangelo del Santo Natale (Lc 2,1-14) ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 25-12-2022)
Per me I pastori sono storditi dal freddo e confusi dal sonno, spaventati e increduli davanti a tanta luce.
La loro vita si consuma nella sopravvivenza e nella rabbia contro un destino cinico e baro che li ha spinti oltre i margini della società, ad esercitare un lavoro malvisto e malpagato, malsano e disprezzato.
Pastori, cioè nulla.
Pastori, cioè dimenticat ... (continua)
padre Maurizio De Sanctis - (Omelia del 25-12-2022)
Natale: tra stupore e meraviglia, dolore e sofferenza... ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 25-12-2022)
Il Natale di Cristo inizio del nostro cammino di luce Buon Natale prima di tutto a ciascuno di tutti coloro che ci seguono su questo sito, ai vostri cari e a tutto il mondo.
Gesù viene a salvarci tutti, senza esclusione di nessuno. Natale è quindi per tutti, per quanti credono e non credono, in quanto la nascita di Cristo non è determinata dalla nostra scelta di vita o di fede. Egli è venuto a salvarci e c ... (continua)
don Michele Cerutti - (Omelia del 25-12-2022)
C'è una frase che negli ultimi giorni mi risuona con forza nella mente e nel cuore e la troviamo nella pagina evangelica di questa notte: "Non c'era posto per loro in albergo".
Come un bambino delle elementari mi rileggo la poesia di Gozzano che in rima riesce a mettere il travaglio di Maria e di Giuseppe, in maniera sdolcinata, ma che nello stesso tempo ... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 25-12-2022)
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria.
Queste informazioni storiche ci hanno permesso di sapere che Gesù è nato più o meno 7 anni prima di quello che si pensava; quindi nel 7 A.C.
Tutti andavano a farsi censire, cias ... (continua)
La Parola - Commento al Vangelo di Luca (Lc 2,1-14) ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 25-12-2022)
Natale è una nuova nascita per tutti ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 25-12-2022)
Commento su Is 9,1-6; Sal 95; Tt 2,11-14; Lc 2,1-14 Giuseppe e Maria sono stati le prime persone che hanno visto il volto del Figlio di Dio e ne hanno sentito la Voce, pur sotto forma di vagiti. L'evento è accaduto a Betlemme, la cita del pane. Non c'era posto più appropriato per la nascita del " Pane di Vita". Poiché il Figlio di Doha assunto la nostra umanità, tutte le speranze sono possibili: Tutto il ... (continua)
Dio ci chiama a essere stelle In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l'hanno vinta.
*
Il Va ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 25-12-2021)
Gesù Cristo e l'umanità dalle tenebre alla luce È Natale! Abbiamo tanti sentimenti di gioia, vorremmo la gioia, vogliamo la gioia, abbiamo tanto desiderio di normalità. Viviamo tuttavia una forte e diffusa preoccupazione per la situazione della pandemia, che ha accresciuto il senso di paura, la consapevolezza delle fragilità, una tensione e un nervosismo che non ci fanno bene.
Siamo qui a celebrare il ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 25-12-2021)
Solo a Natale puoi? "Il Natale è davvero magico quando lo gustiamo insieme", recita lo slogan della campagna pubblicitaria natalizia di un famosissimo marchio (o "brand", come si dice oggi). Certo, non ci piove: vivere il Natale in compagnia, e soprattutto in compagnia delle persone a cui vogliamo più bene, è quanto di più bello ci si possa aspettare da questo giorno così ... (continua)
don Marco Scandelli - (Omelia del 25-12-2021)
2minutiDiVangelo - 25 dicembre - Natale del Signore Lc 2 1-14
Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli
2minutiDiVangelo ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 25-12-2021)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Giuseppe Di Stefano
Dio non conta e non sa contare
Poche, scarne indicazioni è tutto ciò che questo testo di Luca ci consegna, mentre ci aspetteremmo tutto ciò che del Natale abbiamo idealizzato. Un racconto spoglio, essenziale quello della nascita di Gesù a Betlemme di Giudea; oserei dire scandalosamente "n ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 25-12-2021)
Bambini. mi sapete dire di chi è il compleanno oggi? Cosa festeggiamo? Il Natale. Ma che vuol dire Natale? Natale vuol dire nascita ed oggi festeggiamo la nascita di Gesù a Betlemme. Avete mai avuto l'esperienza di vivere in una casa dove c'è un neonato? Io mi ricordo benissimo quando è nata la mia sorellina più piccola. Io avevo 6 anni. Ho visto il gio ... (continua)
diac. Vito Calella - (Omelia del 25-12-2021)
Gesù nei poveri attraverso il segno del bambino in fasce deposto nella mangiatoia Il racconto della nascita di Gesù è stato ispirato dallo Spirito Santo all'evangelista Luca, alla luce dell'evento della morte e risurrezione di Gesù.
Luca insiste nel ripetere tre volte la scena di «un neonato avvolto in fasce e adagiato in una mangiatoia» (Lc 2,7.13.16). Il crocifisso, avvolto nel lenzuolo funerario e deposto nel sepolcro è ora il V ... (continua)
don Mario Simula - (Omelia del 25-12-2021)
Luce! Luce! Luce! Apri gli occhi e lasciati abbagliare dalla Grande Luce. Non puoi rimanere nelle tenebre. La tua speranza è diventata chiarezza. Spunta la Stella del mattino: Gesù.
Guarda come rifulge lo Splendore. Il tuo cuore ha abbandonato l'ombra della paura. Gesù ti prende per mano e ti porta verso il suo Cuore e ti stringe nell'abbraccio della pace.
Permetti che i ... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 25-12-2021)
In quei giorni, in Israele, tutti parlavano di cosa? Della venuta di Gesù? No, parlavano tutti del censimento. Quello era l'argomento del giorno.
Qualcuno era favorevole, perché segno di ordine, organizzazione, sicurezza e pace; altri erano assolutamente contrari, perché lo consideravano un attentato alla libertà, segno di dominio e asservimento. Fatto ... (continua)
Missionari della Via - (Omelia del 25-12-2021)
Un sussulto di gioia nella notte: è nato il Salvatore! Un annuncio di gioia per tutti, palese per alcuni, più nascosto per altri. Chiaro per chi attendeva la salvezza, oscuro per chi era preso da altro. Mentre i potenti del tempo cercavano di tenere tutto sotto controllo e avere tutto in mano, Dio si consegna nelle nostre mani facendosi piccolo. La Parola ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 25-12-2021)
Non si può aver paura di un Dio bambino ... (continua)
Paolo De Martino - (Omelia del 25-12-2021)
Dio si fa toccare Luca è il primo a collocare la nascita di Gesù all'interno della storia.
Le indicazioni che dà però non sono precise e hanno fatto molto discutere gli studiosi.
Il suo intento non è tanto quello della precisione storica, quanto quello di inserire la nascita di Gesù nella storia universale.
Una premessa: quella che gli evangelisti trasmettono è una ... (continua)
fr. Massimo Rossi - (Omelia del 25-12-2021)
Commento su Luca 2,1-14 Ogni bambino che nasce è una sorpresa...
Ogni bambino che nasce è una promessa...
Ogni bambino che nasce è un miracolo...
Ogni bambino che nasce è un dono...
Ogni bambino che nasce è un seme di pace...
Ogni bambino che nasce è un trionfo della vita sulla morte...
Questa notte un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio; il suo nome ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 25-12-2021)
Commento su Lc 2,1-14 Eccoci arrivati ancora una volta alla messa della notte di Natale: siamo nelle tenebre più fitte. Forse possiamo fare qualche parallelo con gli ultimi due anni vissuti dall'umanità: la pandemia che sembra non lasciarci, ma anche le tragedie senza fine che scorrono sotto i nostri occhi tutte le sere durante i telegiornali, persone che cercano disperatamente ... (continua)
Natale: Dio “In Presenza” Clicca qui per la vignetta della settimana.
Una insegnate di lingue alle scuole superiori mi ha detto in questi giorni che i suoi studenti facendole gli auguri le hanno mandato questo messaggio in inglese: "Merry offline Christmas"...
Magari chi è dentro il mondo della scuola può cogliere subito il messaggio, ma anche io ho dovuto farmelo spiegare e mi ... (continua)
don Luca Garbinetto - (Omelia del 25-12-2020)
Il mistero della gioia "Vi annuncio una grande gioia" (Lc 2,10).
È la gioia la protagonista vera di questa santa notte. Alla gioia vogliamo dare tutta la nostra attenzione, al suo mistero che si compie. La gioia è compimento dei nostri desideri, risposta alla nostra attesa. Per tutto l'Avvento l'abbiamo ricordato: c'è da desiderare qualcosa, c'è da attendere qualcuno, perché ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 25-12-2020)
Un Natale... strano, ma vero! Che Natale strano...strano per mille motivi, alcuni banali, altri decisamente più seri. Strano perché dobbiamo terminare le messe entro un certo orario, e strano perché dobbiamo scegliere oculatamente dove e con chi trascorrerlo, mentre gli altri anni tutto avveniva secondo consolidate tradizioni di famiglia. Strano perché nell'abbigliamento, tra gli acc ... (continua)
don Marco Scandelli - (Omelia del 25-12-2020)
#2minutiDiVangelo - 25 dicembre - Il Dio della storia manifesta la sua verità nel tempo Commento al Vangelo del 25 dicembre - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
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Lc 2 1-14
Anzitutto, notiamo un fatto: il Dio in cui crediamo è e continua ad essere il Dio della storia. La storia non è qualcosa di slegato o addirittura un antagonista di Dio. A volte ci sono cristiani che pensano che Dio non si immischi dei nostri aff ... (continua)
don Mario Simula - (Omelia del 25-12-2020)
Una natività da contemplare Cosa contemplano i miei occhi?
Il cuore del mondo: una famiglia di Nazareth, trasferita per qualche tempo a Betlemme, per adempiere la legge.
Vedo uno sposo e un padre, Giuseppe. Ammiro l'amore una madre e sposa, Maria, ormai vicina al parto. Sono abbagliato da un fuoco irresistibile: un Bambino, misterioso e vicinissimo a ciascun uomo e a ciascuna donna ... (continua)
don Roberto Seregni - (Omelia del 25-12-2020)
È nato È nato. Dio è entrato nella storia, l'Eterno abita il tempo, la luce sbaraglia le tenebre. Dio si è impastato in tutto e per tutto nella nostra carne, l'ha assunta, l'ha trasfigurata, l'ha abitata come la dimora più preziosa. Si compie l'attesa: l'atteso si svela nella forma piú inattesa: in un bimbo paffuto e infreddolito stretto al seno della giovane ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 25-12-2020)
Natale, il grande mistero che non riusciremo mai a comprendere e a vivere in pienezza Ogni anno ci accostiamo al Natale del Signore con la trepidazione e la gioia nel cuore. Quest'anno lo facciamo con maggiore consapevolezza, di fronte al dramma che stiamo vivendo con l'esperienza dolorosa dell'epidemia da coronavirus. Eppure ogni anno che arriva il Natale, per noi, per tutti, anche per chi non crede o appartiene ad altri credi e religioni, v ... (continua)
diac. Vito Calella - (Omelia del 25-12-2020)
Dio si è fatto portatore di carne perché l'uomo possa divenire portatore di Spirito. Le tenebre ci sono e dobbiamo convivere con esse.
Le tenebre sono un segno simbolico. Possono rappresentare per tutti noi oggi la situazione di pandemia che avvolge tutta l'umanità e ci costringe ad affrontare dure prove. C'è chi rimane contagiato e deve affrontare l'incognita della lotta contro questo virus che può anche complicare la salute e portare ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio - (Omelia del 25-12-2020)
Facci diventare portatori della tua pace! Il brano evangelico proclamato nella notte si apre con una cronaca che colloca l'evento della nascita di Gesù nel contesto della storia mondiale: l'imperatore in carica è Cesare Ottaviano Augusto, Quirinio è il governatore della terra in cui avviene questo parto, mentre Giuseppe e Maria sono dei poveri sudditi dell'impero che devono sottomettersi ai poten ... (continua)
Missionari della Via - (Omelia del 25-12-2020)
Il Natale, mistero d'amore tra gioia e dolore ... (continua)
Missionari della Via - (Omelia del 25-12-2020)
Oggi è Natale e ogni anno ritorniamo alla grotta a ricordare quella nascita tanto speciale di nostro Signore che poverello fu deposto in una mangiatoia. Quale grandezza in tanta piccolezza: lodato dal cielo e accolto da pochi sulla terra, adorato per primo da poveri pastori.
I Fioretti di San Francesco testimoniano la grandezza di Dio creatore dell'unive ... (continua)
don Michele Cerutti - (Omelia del 25-12-2020)
Questa è la Notte in cui risuona con forza la realizzazione dell'attesa messianica. In questa icona evangelica vi sono realizzate le profezie dell'Antico Testamento: Dio è entrato nella storia.
Da un lato i regni umani tendono a organizzarsi con i censimenti indetti con gli editti degli Imperatori. Dall'altro lato Dio irrompe nella scena dell'umanità nel ... (continua)
padre Paul Devreux - (Omelia del 25-12-2020)
Commento su Luca 2,1-14 In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli ... (continua)
don Alfonso Giorgio Liguori - (Omelia del 25-12-2020)
E' nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 25-12-2020)
Gesù è nato per farti rinascere: lasciati amare! ... (continua)
IlCenacoloWebTv - (Omelia del 25-12-2020)
Natale del Signore - Commento al Vangelo ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 25-12-2020)
A Betlemme qualcosa di grande A Betlemme avviene qualcosa di straordinario, collocato tradizionalmente nel cuore della notte: natura divina e natura umana si congiungono in tutt'uno armonico e Dio, eterno, infinito e ineffabile, Creatore e sostenitore del cosmo e della realtà creata, diventa nel pieno senso del termine uno di noi, uomo comune sottomesso alle tappe comuni del ciclo genea ... (continua)
fr. Massimo Rossi - (Omelia del 25-12-2020)
Commento su Luca 2,1-14 Buon Natale!
Celebriamo la manifestazione pubblica di un fatto che ha avuto inizio 9 mesi prima!
A proposito: quale effetto vi fa l'avere anticipato di ben 3 ore la nascita del Figlio di Dio?
Dopo secoli di Messa di Mezzanotte - una delle poche certezze che ancora ci rimanevano! -, è crollato un mito che resisteva ad immemorabili.
Ora ci toccherà chiam ... (continua)
don Nicola Salsa - (Omelia del 25-12-2020)
Santo Natale di Gesù Cristo (LC 2,1-14) ... (continua)
don Gianfranco Calabrese - (Omelia del 25-12-2020)
Nasce per te: vivi per Lui Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia.
Mentre si trovavano in quel luogo. Il tuo luogo, quello che stai vivendo, non quello che vorresti. Il luogo delle tue fatiche relazionali, delle tue sofferenze, il luogo delle piccole e grand ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio - (Omelia del 25-12-2019)
Cristo, luce e salvezza del mondo! Nella liturgia del Natale è frequente il richiamo alla luce. Nella preghiera colletta abbiamo lodato il Padre con queste parole: «O Dio, che hai illuminato questa santissima notte con lo splendore di Cristo, vera luce del mondo». Abbiamo ascoltato, nella prima lettura, l'oracolo del profeta Isaia: «Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grand ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 25-12-2019)
La notte è fatta per amare Il fenomeno degli acufeni, di cui periodicamente sono sofferente, mi ha fatto considerare che la notte è il tempo nel quale maggiormente si percepisce ciò che di solito il giorno ci preclude. Determinati rumori o suoni che non si percepiscono durante il giorno, vengono registrati e si riproducono senza coerenza durante le ore notturne di quiete rivelandoci ... (continua)
La grande gioia del Natale è quel Bambino appena nato Nella notte più bella e luminosa della storia dell'umanità viene a noi il Salvatore del Mondo. Anche in quest'anno 2019 Natale si colora di quella vera luce che dirada a noi Gesù Bambino, il Figlio di Dio, in quella grotta di Betlemme da cui è partita la storia della salvezza, portata a compimento da quel bambino appena nato, dopo 33 anni di evangelizzaz ... (continua)
don Luca Garbinetto - (Omelia del 24-12-2019)
Cuore di carne Davanti alla mangiatoia, fiato sospeso e cuore in gola. Stupore, trepidazione, gioia: così grande da non crederci. Come all'incontro con il Risorto, così davanti alla mangiatoia i pastori, i magi, i primi discepoli commossi di meraviglia e di incanto.
Dio si è fatto bambino. Il suo linguaggio è tenerezza e misericordia. Il cuore batte, forte forte: per ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 24-12-2019)
Dio in fasce Tutte le persone importanti indossano fasce.
C'è chi indossa fasce prestigiose come quella del sindaco, quella dei presidenti, quella vinta in qualche concorso... Sono fasce che portano visibilità, fama, ma hanno anche un peso di responsabilità spesso disattesa...
C'è poi chi indossa fasce semplici per guarire, per medicare, per consolare, per lega ... (continua)
don Mario Simula - (Omelia del 24-12-2019)
In questa notte ci avvolge la Gioia In questa notte, sospesa in un mistero che ancora non riusciamo ad afferrare, il nostro cuore sussulta come se qualcosa di particolarmente grande stesse attraversando le vie del mondo, le strade dell'universo, i labirinti di ogni cuore. Forse iniziamo a capire la bella notizia che il Cielo ci porta: è una notizia di gioia.
Perché il mondo, ogni uomo, ogni ... (continua)
Commento su Luca 2,1-14 Natale, un Bimbo da accogliere ed amare ci è dato per noi. Un dono dall'alto, come ogni bimbo che nasce. Un Dio che si fa bambino, nato in mezzo a tante incomprensioni e disagi nonostante la sua debolezza ci dà salvezza. «Possiamo ben dire che Betlemme se per noi è una meraviglia, una nota poetica, per chi ha vissuto quella nascita è un evento di amore ... (continua)
Commento su Luca 2,1-14 Come può un bambino che nasce lontano dal frastuono della città, ma anche lontano dal calore di una casa, porre fine a tutti i conflitti? La risposta ce la dà il profeta Isaia: "È il principe della pace!". Questo farà lo zelo del Signore degli eserciti, annuncia sempre Isaia.
Strano, un Signore degli eserciti che vuole farla finita con tutte le guerre! ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 25-12-2018)
Chi Ha Inventato Il Presepe? Clicca qui per la vignetta della settimana.
Chi ha inventato il presepe? È la domanda che ho fatto ai bambini della scuola materna qualche giorno fa, quando sono andato in visita con due amici frati francescani. I bambini avevano allestito insieme con le maestre un bel presepe nella sala più grande dove erano tutti riuniti. Le maestre avevano già spieg ... (continua)
don Marco Pozza - (Omelia del 25-12-2018)
È nato. Riempie una greppia, riempirà il mondo La chiamiamo, anche stamattina, sorpresa. Eppure non aspettavamo altro: «È nato!» È frastuono di guerra, vagito di bambino, bisbiglìo di madre: una stalla, un'officina, può tramutarsi in un battibaleno nell'anticamera del Paradiso. Più che nato, è (ri)nato: il Dio dell'impossibile è sempre sul punto di far guerra al Nemico, il Lucifero gradasso, ten ... (continua)
don Luca Garbinetto - (Omelia del 25-12-2018)
Dentro i confini dell'umano La vita umana è fatta di limiti, di confini. Il tempo, lo spazio, i ritmi dell'esistenza ci trattengono, oppure ci muovono secondo i battiti della natura. Anche l'esperienza più stupefacente, quella di generare una vita, è soggetta a delimitazioni che non sono decise dalla donna. Nove mesi, più o meno, perché possa andare tutto bene.
E in tutto questo ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 25-12-2018)
La cattedra del bambino di Betlemme Oggi sale in cattedra un Bambino che si chiama Gesù, il Figlio di Dio, il Verbo Incarnato che venne ad abitare in mezzo a noi. Lo fa attraverso la cattedra della Grotta di Betlemme e si rivolge son il suo sguardo, il suo sorriso, la sua fragile vita a Maria, a Giuseppe ai pastori e successivamente ai Re Magi, i cultori e scienziati del tempo, che vanno alla ... (continua)
don Mario Simula - (Omelia del 25-12-2018)
OGGI sei nato Oggi sei nato, Gesù. Oggi la tua Luce ha squarciato le nostre tenebre. Oggi abbiamo toccato con le nostre mani e abbiamo visto con i nostri occhi e le nostre orecchie hanno potuto ascoltare e il nostro gusto ha assaporato la tua umanità, Gesù.
Oggi tanto atteso e bramato come chi, per l'arsura d'estate, si mette alla ricerca di un'oasi per trovare una so ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 25-12-2018)
E invece Dio... Molte cose, nell'Antico Testamento, mandavano Dio su tutte le furie. Pensiamo, ad esempio, alle molte infedeltà del popolo d'Israele nel deserto, prima di entrare nella Terra Promessa: una su tutte, Dio scambiato per un vitello d'oro. Ma se c'era una cosa che Dio proprio non sopportava, erano i censimenti: o meglio, non sopportava che fossero gli uomini a c ... (continua)
don Lucio D'Abbraccio - (Omelia del 25-12-2018)
Non temete: è nato per voi un Salvatore Siamo qui riuniti in questa notte santa per accogliere il Bambino Gesù, luce vera che illumina ogni persona. In questa beata notte hanno esultato di gioia Maria e Giuseppe, gli angeli e i pastori. Perché c'è così tanta esultanza per questo Bambino che è nato? Chi è questo Bambino?
Il profeta Isaia (I Lettura) ne parla in questo modo: «...un bambino ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 25-12-2018)
COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di don Marco Simeone
Tante volte mi sono chiesto come è possibile vivere veramente il Natale, come io possa ancora vivere bene il Natale, nonostante le sovrastrutture e le abitudini che certamente non aiutano. Penso che ripartire dal Vangelo è l'unica strada vera, e allora proviamoci.
Primo: il contesto storico ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 25-12-2018)
Luce del mondo appena incarnato "Sono nato di notte, perché tu creda che io posso illuminare qualsiasi realtà." E' un verso della poesia di Albert Nolen che, inserito fra tutti gli altri non meno eloquenti, esprime con forza il fascino di questa notte che ci raccoglie tutti in chiesa come non mai dopo averci collocati a tavola nella comunione e nell'armonia. Se il profeta Isaia aveva pre ... (continua)
fr. Massimo Rossi - (Omelia del 25-12-2018)
Commento su Luca 2,1-14 Buon Natale!
Ci hanno insegnato che questa è la Notte Santa... Possiamo continuare a chiamarla così, perché, appunto è tradizione, per pia devozione, ... Oppure possiamo chiederci se ancora abbiamo un motivo, per chiamare Notte Santa la notte tra il 24 e il 25 dicembre.
In fondo che cos'ha questa notte di diverso rispetto alle altre 364 notti dell'anno ... (continua)
Wilma Chasseur - (Omelia del 25-12-2018)
Il bambino che ha sconvolto la storia Il Natale è un avvenimento cosmico celebrato in ogni ambito, sia artistico che letterario. Quanti scrittori, poeti, romanzieri hanno scritto sul Natale. E quanti artisti, pittori, scultori, musicisti, compositori, hanno realizzato opere raffiguranti il Natale. Ma lo sconvolgimento più grande, il Natale, lo ha provocato nella Storia, spaccata in due da quel ... (continua)
diac. Vito Calella - (Omelia del 25-12-2018)
Per trono una mangiatoia, dei pastori per il suo regno Torniamo a custodire in noi le parole di gioia associate alla pace, che ci vengono offerte da Dio per mezzo del profeta Isaia. Questa Parola di Dio ci introduce alla «grande gioia» dell'annuncio della nascita di Gesù, fatto dall'angelo ai pastori, cioè agli esclusi, ai poveri, ai lontani dalla comunità religiosa di quel tempo. Intuiamo qualcosa di bello ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 25-12-2018)
Troverete La "poesia" del Natale rende tutto facile: si va in chiesa e troviamo l'immagine del bambinello tra candele e fiori; se abbiamo fatto il presepe in casa neanche dobbiamo muoverci. Se andiamo a giro per negozi e supermercati troviamo di tutto: ghirlande, luci, palle colorate, panettoni e dolci della tradizione, ma del bambinello non c'è traccia se non nei ne ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 25-12-2018)
Commento su Lc 2,8-14 «C'erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all'aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l'angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: o ... (continua)
don Claudio Luigi Fasulo - (Omelia del 25-12-2017)
Audio commento al Vangelo - Lc 2,1-14 ... (continua)
Missionari della Via - (Omelia del 25-12-2017)
Che gioia, è Natale: Dio si è fatto uomo! Qualcuno ha detto: La meraviglia non è che l'uomo sia andato sulla luna, ma che Dio sia "sceso" sulla terra! E quale Dio è sceso sulla terra? Quello delle nostre proiezioni mentali? Un Dio tuonante e potente? Un Dio violento ed egocentrico? «Questo è per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce che g ... (continua)
Homeless Jesus Nell'omelia della IV domenica di Avvento sottolineavo come la nascita di Gesù sia sotto il segno non dello straordinario, tutt'altro. Come tutti i bimbi ha impiegato nove mesi... se c'è qualcosa che colpisce nel vangelo ascoltato è invece il rifiuto... si, la nascita di Gesù è caratterizzata proprio da questo rifiuto ad aprire le porte, da questo rifiut ... (continua)
don Luca Garbinetto - (Omelia del 25-12-2017)
Il mistero della gioia "Vi annuncio una grande gioia" (Lc 2,10).
È la gioia la protagonista vera di questa santa notte. Alla gioia vogliamo dare tutta la nostra attenzione, al suo mistero che si compie. La gioia è compimento dei nostri desideri, risposta alla nostra attesa. Per tutto l'Avvento l'abbiamo ricordato: c'è da desiderare qualcosa, c'è da attendere qualcuno, perché ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 25-12-2017)
Dio, Speranza dell'uomo Il prologo del Vangelo di Giovanni è un inno al Verbo, che sintetizza in modo solenne i temi fondamentali di tutto il Vangelo: il Verbo è vita, luce, verità... Dio si è fatto uomo, è diventato come noi, uno di noi. L'incarnazione del Figlio di Dio ha impregnato di Cristo tutta la storia e la vita di ogni uomo. L'ardente sete di infinito brucia dentro di ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 25-12-2017)
Caro Gesù Bambino Caro Gesù Bambino:
È da molto tempo, ormai, che non ti scrivo più una letterina in occasione del tuo compleanno. Non perché la ritenga una cosa banale, da bambini, finalizzata a ottenere regali, ma forse proprio per il motivo completamente opposto, ossia perché ho perso - io, e molte altre persone come me - l'innocenza del bambino capace di meravigliar ... (continua)
fr. Massimo Rossi - (Omelia del 25-12-2017)
Commento su Luca 2,1-14 La descrizione del Natale del Signore che abbiamo appena ascoltato è lontana anniluce da quella che ascolteremo domani: sappiamo che il Prologo del Vangelo di Giovanni non descrive il fatto della nascita di Gesù, ma il valore teologico di questa nascita. E per descrivere il valore teologico del Natale del Signore, non si può ricorrere alle tradizionali na ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 25-12-2017)
Perché l'uomo fosse tale appieno "Io vedo la sua onnipotenza adesso limitata, la sua immensità raccorciata, la sua eternità assoggettata al tempo, la sua giustizia disarmata, la sua maestà carezzevole e familiare, e la sua grandezza abbassata fino alla stregua di un uomo, e di un uomo appena nato." Così riflette nel suo testo spirituale sulla Divina Infanzia il P. Avrillon, religioso de ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 25-12-2017)
Il tuo volto noi cerchiamo, o Gesù Bambino La solennità del Natale è incontrarsi con il volto di Dio che si fa Bambino e proprio nel mistero dell'Incarnazione ci rivela il volto gioioso e misericordioso di un Dio che è solo e soltanto amore. Questo Natale 2017 sia una ricerca più sentita del volto di Dio.
Oggi noi vogliamo cercare con semplicità il volto di Gesù Bambino, andando diritto alla G ... (continua)
don Roberto Fiscer - (Omelia del 25-12-2017)
#StradeDorate - Commento su Luca 2,1-14 ... (continua)
dom Luigi Gioia - (Omelia del 24-12-2017)
Scomodati nella notte Siamo noi, in questa notte di Natale, il popolo incamminatosi nelle tenebre per rispondere alla convocazione del Signore. In chiesa normalmente ci andiamo la domenica, alla luce del giorno. Se per Natale vi andiamo nel cuore della notte è per accogliere la venuta del Signore come quella di una luce che illumina le nostre tenebre. Quando intoniamo Gloria a D ... (continua)
Audio commento alla liturgia - Lc 2,1-14 Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Marco Pozza - (Omelia del 25-12-2016)
Si è inginocchiato E' successo qualcosa d'incantevole: è nato. Si è inginocchiato: «E il Verbo si fece carne». Inginocchiandosi, ha esagerato. Fino a poggiare il suo respiro nel nostro, facendo di uno straccio di terra la sua dimora: «Ha piantato la sua tenda in mezzo a noi» (Gv 1,14). Nessuno, tra gli umani, potrà più vantare un parentado scellerato come il suo, quell ... (continua)
don Luca Garbinetto - (Omelia del 25-12-2016)
Quella notte c'erano anche le pecore Quando gli angeli del cielo si unirono in coro e liberarono tutta la loro gioia davanti alla platea assiepata di pastori stupiti e assonnati, c'erano, lì attorno, anche diverse pecore. Erano in fondo il motivo per cui quegli uomini spendevano la vita tra monti e prati, cercando i pasti migliori che dessero alimento agli animali e speranza di vita alle loro ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 25-12-2016)
Natale pasquale Clicca qui per la vignetta della settimana.
Quando al termine delle feste natalizie lo scorso anno ho dato una occhiata al calendario di quest'anno, e ho notato che Natale cadeva proprio di domenica, ho sorriso contento.
Ammetto che il primo pensiero è stato: "meno messe solenni e meno prediche da preparare e fare!!!", dato che cadendo proprio di dome ... (continua)
Marco Pedron - (Omelia del 25-12-2016)
Un Buon Natale perché un Nuovo Natale per me e per il mondo Siamo all'aeroporto di Canton, in Cina. Due graziose hostess aiutano tutti i passeggeri a sistemarsi. Il decollo è prossimo e un membro dell'equipaggio chiude il pesante portello dell'aereo. Improvvisamente si vede un uomo arrivare di corsa; l'uomo bussa forte sul portellone. "Mi dispiace... è troppo tardi... dobbiamo partire", urla l'hostess, tentando di ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 25-12-2016)
La vertigine di Betlemme, l'Onnipotente in un neonato Questo per voi il segno: troverete un bambino: «Tutti vogliono crescere nel mondo, ogni bambino vuole essere uomo. Ogni uomo vuole essere re. Ogni re vuole essere "dio". Solo Dio vuole essere bambino» (Leonardo Boff).
Dio nella piccolezza: è questa la forza dirompente del Natale. L'uomo vuole salire, comandare, prendere. Dio invece vuole scendere, servir ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 25-12-2016)
Speriamo! "Ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando e ogni mantello intriso di sangue saranno bruciati, dati in pasto al fuoco". Così, con queste parole intrise di dramma e di speranza, Isaia annunciava al popolo del regno di Giuda che i giorni del governo del re Acaz, il re idolatra, infedele a Dio, incredulo, capace solo di stringere alleanze politiche e ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 25-12-2016)
Purezza, zelo e buone opere sono i criteri per vivere un Natale con "i fiocchi" La liturgia della messa della notte di Natale apre con l'antifona d'ingresso che rappresenta il motivo più autentico di fare festa nel Signore, in questo giorno straordinariamente importante e significativo per tutti i cristiani: "Rallegriamoci tutti nel Signore perché è nato nel mondo il Salvatore. Oggi la vera pace è scesa a noi dal cielo".
Tutti siam ... (continua)
Un bambino è nato per noi Una luce rifulse
Fu un tempo di oscurità e tribolazione, i rumori della guerra si fanno forti, Gerusalemme rischia l'occupazione (cfr. Is 7,1-9), al Re Akaz che ormai aveva perso ogni speranza viene offerto in segno la nascita di un bambino: Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele (Is 7,14)
Dio entra nella normalità de ... (continua)
don Roberto Fiscer - (Omelia del 24-12-2016)
#StradeDorate - Commento su Luca 2,1-14 ... (continua)
Natale in cucina Clicca qui per la vignetta della settimana.
In questi giorni prossimi al Natale mi è capitato di vedere un video della Diocesi di Padova sul quale il neo vescovo mons. Claudio Cipolla manda a tutti i propri auguri e fa una breve riflessione legata alla celebrazione della nascita di Gesù. Quello che mi ha colpito oltre al linguaggio semplice e i contenut ... (continua)
fr. Massimo Rossi - (Omelia del 25-12-2015)
Commento su Luca 2,1-14 Stiamo aspettando, anche noi, la grande luce che illumini le nostre tenebre.
Saremmo tentati di interrompere per un istante i contatti con la realtà, così precaria e piena di incognite, per rifugiarci nella poesia del presepe... Che dite, lo facciamo?
No, meglio di no... almeno noi adulti, restiamo in contatto con il mondo reale.
Lasciamo i sogni ai bam ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 25-12-2015)
LO STUPORE E LA GIOIA DEL NATALE "Appena gli angeli si furono allontanati da loro, verso il cielo, i pastori dicevano l'un l'altro: ‘Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere'. Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E, dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato d ... (continua)
Commento su Luca 2,1-14 Quando arriva Natale, il cuore si carica di emozioni che facilmente sfuggono alla nostra determinazione, al nostro inguaribile desiderio di definire tutto, irrigidendo le persone e le cose nella logica del pensiero, in un'idea chiara e distinta. C'è un detto, attribuito a Gesù da un Vangelo apocrifo che afferma: "Chi si stupisce, regnerà". A volte si ha l ... (continua)
don Giacomo Falco Brini - (Omelia del 25-12-2015)
Troverete un bambino L'evangelista Luca, si sa, è medico sopraffino. Le parole del vangelo che descrivono la nascita del Salvatore sono un racconto accurato che contrappone da un lato la potenza dell'uomo che si autocelebra, per esaltare il proprio dominio, nel primo censimento mondiale della storia; dall'altro, l'abbassamento di Dio nella sua creazione fino a farsi incontrare ... (continua)
don Maurizio Prandi - (Omelia del 25-12-2015)
Essere cielo... o una porta chiusa Siamo in tanti, come tutti gli anni. E' bellissimo questo radunarsi, questo ritrovarsi! Radunati, raccolti attorno ad un bimbo, e non attorno al potente di turno, o al famoso, o al... mettete voi chi volete; radunati attorno ad un Bambino: e questo non è bellissimo ma addirittura meraviglioso!
Non posso non approfittare di questa occasione per condivider ... (continua)
L'ennesima notte di Natale della nostra vita si avvicina. Il tran tran annuale sembra prendere il sopravvento rispetto alla novità dell'evento salvifico. Presepe, musiche natalizie, luminarie, pubblicità mirate e filmetti di natale la fanno da padrone e tutto sembra uguale. Forse ci aiuta a percepire che non è una notte come le altre il fatto di doverci a ... (continua)
don Luciano Cantini - (Omelia del 25-12-2015)
Buon Natale Sono passati più di duemila anni dall'evento che noi oggi celebriamo, nonostante questo continuiamo a stupirci per un bambino che ci è nato.
Davanti ad un neonato è facile intenerirsi, la sua piccolezza ci spiazza, il suo abbandono ci disarma; è la vita che mostra se stessa nella totale potenzialità, in tutto il suo splendore. È il contrasto tra picc ... (continua)
Il nostro pellegrinaggio giubilare alla Grotta di Betlemme Questo Natale 2015 ha un sapore, un significato ed un valore del tutto speciale. E' il Natale della misericordia infinita e tenerissima che ci porta a noi, Gesù Bambino, il Figlio di Dio, che si incarna nel grembo verginale di Maria Santissima e viene a noi come salvatore e redentore, con il volto della vera misericordia di Dio. La coincidenza dell'anno san ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 25-12-2015)
L'universalità della notte Luca si premura di collocare l'episodio in una precisa cornice storica, che è quella fra il 30 a.C e il 14 d.C, quando era imperatore Ottaviano, che tutti nell'Impero esaltavano come il Divino, l'Augusto. In quel periodo (forse fra il 6 e il 12 d. C) era governatore della Siria Quirinio a cui era venivano affidati alcuni censimenti del popolo e questo di cu ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 25-12-2015)
Commento su Giovanni 1,1-18 A Natale sono previste tre Messe; quella della notte, dell'aurora e del giorno. Dalla notte al giorno, dalla ricerca alla gioia dell'incontro, fino allo splendore dell'annuncio. Nella notte e all'aurora il Vangelo è di Luca. Dopo la storia di singoli (Zaccaria, Elisabetta, Maria), ora quella di tutti i popoli che devono registrarsi nel luogo della propria o ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 25-12-2015)
Commento su Lc 2,1-14 Il racconto della nascita di Gesù, anche se viene riproposto ogni anno, tocca sempre il nostro cuore per la sua semplicità e la sua forza.
C'è una necessità, un desiderio, che attraversa il popolo di Israele: quello di liberarsi da chi lo opprime. C'è una promessa che Dio ha fatto al suo popolo, per cui è grande l'attesa. Tutti aspettano azioni degne ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 25-12-2014)
Dopo la storia di singole persone (Zaccaria, Elisabetta, Maria), ora quella che riguarda tutti: i popoli devono registrarsi e ognuno torna nel luogo della propria origine. Anche Maria e Giuseppe, nominati insieme per la prima volta da Luca, partecipano a questa comune avventura, inconsapevoli che la loro è unica perché riguarda la nascita del Figlio di Dio ... (continua)
don Marco Pozza - (Omelia del 25-12-2014)
Guardami. Toccami. Mangiami Si fa toccare: è l'incredibile del Natale. A immaginarlo sembrava una pazzia, a sognarlo pareva di naufragare, a convincersi c'è ancora tanto da arrabattare. Un Dio da toccare: in un mondo di uomini che si sentono intoccabili c'è un Dio che decide di lasciarsi toccare. A Natale si lascia toccare, poco prima della Morte si lascerà addirittura mangiare: « ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 25-12-2014)
Buona Pasqua! Clicca qui per la vignetta della settimana.
Buona Pasqua a tutti!
No, non sono impazzito e nemmeno voglio essere così controcorrente e snob da cambiare le feste a mio piacimento. E' pur vero che il Natale di Gesù è stato un evento che ha cambiato radicalmente la storia, e nel modo in cui si è svolto è stato davvero un colpo basso a tutte le tradizio ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 25-12-2014)
Rinascere Eccolo qui, Dio.
Non è proprio come ce lo aspettavamo.
Anche se un po' ci siamo abituati dopo duemila anni di celebrazioni e di canti natalizi.
E se abbiamo avuto il coraggio e la forza di fare un po' di avvento, forse alla fine ci tocca anche il cuore guardare quell'adolescente che stringe forte al petto il suo primogenito.
È nato, nella storia, in qu ... (continua)
La salvezza è necessaria e possibile Clicca qui per scaricare il commento in formato MP3.Per ascoltare il commento, clicca sul play sulla sinistra del lettore: ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 25-12-2014)
Il Dio della contraddizione Una delle più comuni affermazioni che si sente dire oggi è che "non ci si capisce più nulla". E lo si dice in riferimento a questo mondo e a questa pazza vita. "Non ci si capisce più nulla, il mondo gira tutto al contrario: ma in che mondo siamo capitati?".
Addirittura il clima sembra impazzito: fino a poche settimane fa, scaricava imponenti quantitativ ... (continua)
dom Luigi Gioia - (Omelia del 25-12-2014)
Oggi è nato per voi il Salvatore Anche noi in questa notte di Natale siamo un popolo nelle tenebre. Nella notte ci incamminiamo per recarci nelle nostre chiese, ed è una cosa inconsueta. Generalmente ci andiamo la domenica alla luce del sole, invece per Natale ci incamminiamo nel cuore della notte. Anche a noi, ad un certo punto, appare la luce - è il momento nel quale intoniamo il Gloria ... (continua)
Oggi è nato per voi un Salvatore L'annuncio dell'angelo che risuona nella Liturgia della notte di Natale, deve riempirci di gioia perché l'evento della nascita di "un Salvatore" oggi è per noi.
Luca inizia la narrazione (Lc.2,1-14) collocando la storia di Gesù nell'orizzonte universale: la sua preoccupazione è di assicurarci della verità storica dell'evento di Gesù. La sua nascita è ... (continua)
don Michele Cerutti - (Omelia del 25-12-2014)
Il Signore che in tutto l'Avvento abbiamo invocato si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi. Ancora oggi a distanza di 2000 anni questa festa assume il suo fascino. Sì perché un Dio che entra nella nostra storia cammina con noi e assume tutta la nostra natura non può lasciarci indifferenti.
Ma è giusto domandarsi che cosa ci ha lasciato ... (continua)
don Roberto Fiscer - (Omelia del 25-12-2014)
#StradeDorate - Commento su Luca 2,1-14 ... (continua)
don Gianfranco Calabrese - (Omelia del 25-12-2014)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 25-12-2014)
Il sogno di Dio è una mangiatoia sempre vuota COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura di Giuseppe Di Stefano
Tante volte mi sono fermato davanti al presepe già allestito, attratto dai colori dei personaggi, dalle luci, dai suoni, dalle varie scene di vita quotidiana del piccolo villaggio di Betlemme, quest'anno, però, non sono riuscito ad avere occhi che per la mangiatoia. Non la mangiatoia in quan ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 25-12-2014)
Corriamo verso la gioia Noi uomini di questo tempo abbiamo bisogno di buone notizie, di notizie di vita e di gioia. Difficile trovarle nella quotidianità del nostro mondo e nei rapporti. Troppi fatti negativi, potrebbero deprimerci, scoraggiarsi, far serpeggiare nel nostro animo lo scoramento. Puntuale, ogni anno, il 25 dicembre arriva la solennità del Natale, la festa per eccell ... (continua)
fr. Massimo Rossi - (Omelia del 25-12-2014)
Buon Natale a tutti!
A Natale l'unità di misura dell'onnipotenza di Dio è quella di un neonato: proverò a descrivere gli aspetti sostanziali dell'approccio di un adulto con un bambino appena nato... sarebbe forse meglio se questa omelia la tenessero una giovane mamma e un giovane papà; io di bambini non me ne intendo tanto. Vostro malgrado tocca a me, l ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 25-12-2014)
La notte umile e dimessa del Umile Bambino La notte dell'umiltà e della piccolezza. La notte in cui tutto ciò che è piccolo e insignificante agli occhi dell'uomo diventa grandioso e illuminante agli occhi di Dio e nella quale vince definitivamente la mansuetudine e la mitezza. Nonostante la sua piena divinità e l'elevatezza della sua gloria, Dio decide infatti di umiliarsi al punto da "spogliare ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 25-12-2014)
Commento su Is 9,1-6; Sal 95; Tt 2,11-14; Lc 2,1-14 Questa notte rinasce per noi, secondo la tradizione cristiana, Gesù il Salvatore. Questo significa avere nel cuore una goccia dell'amore di quel Bambino, che è venuto per amarci, senza tirarsi indietro di fronte all'indifferenza di chi non lo ha accolto o non ha trovato un posto per lui, come spesso accade oggi che non c'è posto per gli stranieri nelle no ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 25-12-2013)
Commento su Lc 2,1-14 Ecco Dio, voi che lo aspettate. Ecco Dio, voi che non ne sentite il bisogno. Ecco Dio, professionisti del sacro. Eccolo, inatteso, sconvolgente, stordente, folle. Un Dio che si annuncia a chi non se lo merita, a chi non lo prega, a chi maledice la vita tre volte al giorno.
Ecco Dio, discepoli del Nazareno che ancora non vi stancate di essere cristiani e di ... (continua)
mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 25-12-2013)
Natale del Signore Ancora una volta siamo qui convocati per celebrare il Natale del Signore. L'evento della nascita di Gesù avvenuta una volta per tutte - duemila anni fa, circa, si rende ora presente - in modo misterioso, ma reale, attraverso la Liturgia della Chiesa, in particolare mediante il sacramento dell'Eucaristia.
La Parola di Dio che abbiamo ascoltato - come sempre ... (continua)
Autori vari - (Omelia del 25-12-2013)
Questa veglia che ci prepara a fare memoria della nascita del Salvatore nella notte del mondo, vede protagonisti i nostri occhi. Il Natale come un incrociarsi di sguardi.
La città, Gerusalemme, al tempo del profeta Isaia, è un cumulo di macerie. E non è la sola, sono mesi che ci portiamo negli occhi il peso delle macerie, e a macerie si aggiungono maceri ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 25-12-2013)
Il sorriso di un Dio bambino Natale è la festa della gioia, è la festa del sorriso. Non di un sorriso qualsiasi, ma il sorrido di un Dio Bambino. Nella notte più e sentita dell'anno liturgica, accostarsi alla grotta di Betlemme per adorare Gesù Bambino, il Figlio di Dio, che per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo e per opera dello Spirito Santo iniziò la sua vita ... (continua)
dom Luigi Gioia - (Omelia del 25-12-2013)
Oggi è nato per voi il Salvatore Pur conoscendola bene, la pagina evangelica di questa notte continua ogni anno a sorprenderci. Se cominciamo a rifletterci sopra, troviamo dettagli che ci interrogano, come per esempio la frase dell'angelo ai pastori: «Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
Chi proferisce questa frase non è il primo ... (continua)
Marco Pedron - (Omelia del 25-12-2013)
Gioia creatura meravigliosa e spirito del padre Buon Natale e tutti voi. Il Natale è la festa della gioia.
Magari poi passa presto: arriva la suocera che non volevi, tuo figlio compie una marachella o un tuo parente "ti pianta 'na rogna" proprio il giorno di Natale. Eppure tutti noi, anche se non la proviamo, almeno per un istante, dentro di noi ne sentiamo la nostalgia, quasi un richiamo lontano.
E pe ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 25-12-2013)
La culla vuota Clicca qui per la vignetta della settimana.
Questa mattina mentre rientravo in sagrestia dopo il tempo dedicato alle confessioni natalizie, mi sono soffermato un attimo davanti alla scena di Natale che i nostri presepisti hanno preparato, come tradizione da alcuni anni, davanti all'altare. E' la classica scena formata dalle grandi statue di Maria e Giusep ... (continua)
Natale è Gesù Cristo, nostra gioia Natale è Gesù Cristo. Il cristianesimo è Gesù Cristo. La nostra vita è realizzata e salvata in Gesù Cristo.
Fino a che punto c'è in noi questa consapevolezza?
Il fatto che è accaduto duemila anni fa, la nascita di Gesù Cristo, non commuove perché ci pone di fronte un bimbo che non trova accoglienza in nessuna struttura alberghiera, né perché ... (continua)
Pastori e Dio Spaventa, questo Natale.
La crisi paventata ora è diventata lacrime e sangue.
Famiglie che faticano ad arrivare a fine mese. Persone licenziate senza prospettive.
Una paese incartato su se stesso, rissoso e inacidito che da' il peggio di sé. A partire dalla classe politica e dirigenziale.
Spaventa per quanto assomiglia a quel racconto che abbiamo letto ... (continua)
Accoglienza A quanti lo hanno accolto... Accogliere è il verbo della nostra chiesa Diocesana. Accogliere è il verbo che ci qualifica come chiesa. Accogliere è fare spazio, dare tempo, allargare il cuore e la propria tenda.
Maria accoglie. Giuseppe accoglie. Anche l'asino e il bue accolgono. Accolgono gli Angeli e i pastori. Tutto il creato si fa casa d'accoglienza ... (continua)
don Luciano Cantini - (Omelia del 25-12-2013)
Il Natale necessario Che ingenuità i nostri presepi: Giuseppe e Maria inginocchiati con un bambinello dai riccioli biondi e già grandicello! Eppure esprimono grande tenerezza, come ogni Natale.
Non conosciamo come davvero è avvenuta la nascita di Gesù se non le poche righe degli evangelisti, però sappiamo bene quanta emozione e quanta confusione porta la nascita di un fi ... (continua)
Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 25-12-2013)
Commento su Luca 2,1-14 Lectio
Il primo capitolo del Vangelo è dedicato alle vicende della nascita di Giovanni Battista e all'annunciazione a Maria. Ora con il secondo capitolo incomincia il compimento vero e proprio delle promesse e Luca ci racconta della nascita di Gesù e della sua infanzia, fino ai dodici anni e alla sua vita nascosta a Nazaret.
1 In quei giorni un decreto ... (continua)
Monastero Domenicano Matris Domini - (Omelia del 25-12-2013)
Commento su Tito 2,11-14 Collocazione del brano
La lettera a Tito fa parte del gruppo delle tre lettere "pastorali" (La lettera a Tito e le due a Timoteo), così chiamate perché rivolte a dei capi responsabili di comunità con un discorso di carattere ufficiale e autorevole che riguarda l'intera comunità. Più che delle lettere sembrano delle raccolte di norme per l'organizzazio ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 25-12-2013)
Il Vangelo su cui oggi siamo invitatati a meditare, narra la notte della nascita di un bambino tanto atteso: Gesù, il Salvatore, il Messia. È una notte alla quale ognuno di noi si è preparato, una notte o meglio un evento che se non è atteso passa inosservato. Come se incontrassimo, dopo tanto tempo, un amico che ci ha avvisato del suo imminente arrivo, ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 25-12-2013)
Commento su Luca 2,1-14 COMMENTO ALLE LETTURE
Commento a cura delle Monache Clarisse di Roma
Come il popolo d'Israele, così noi, in questo giorno di grazia: siamo "popolo che cammina nelle tenebre" (cf. Is 9,1), oppresso da un giogo. Forse proprio in questo modo ci siamo incamminati verso la Chiesa, nella notte: sulle spalle il peso di un quotidiano "tenebroso", affollato di ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 25-12-2013)
Commento alla liturgia Natale 2013. Quest'anno il Natale lo affronteremo partendo da Bertold Brecht, che nella sua opera letteraria "Weihnachtslegende" scriveva: Oggi, vigilia di Natale, - noi povera gente, sediamo, - dentro una stanza fredda - mentre il vento entra ed esce. Vieni da noi, caro Gesù, e guarda: - Poiché davvero abbiamo bisogno di te! (cfr. Fedichte, Berlin 1960, ... (continua)
don Roberto Seregni - (Omelia del 22-12-2013)
Un Natale così... E' un pomeriggio torrido di dicembre. Rientro con la jeep dal mercato e attraverso nuvole di polvere sulla strada sconquassata verso Carabayllo. Un signore anziano con una borsa gigante al collo rovista nella spazzatura in cerca di plastica da vendere. Una bimba a piedi nudi spinge una bici con a bordo il fratellino che ride come un pazzo; a pochi passi la v ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 25-12-2012)
Commento su Luca 2,1-14 Miagola, pigola, vagisce con una flebile voce, come fanno i cuccioli d'uomo appena nati. Gli occhi socchiusi, le minuscole mani serrate a pugno, appoggia il viso grinzoso all'acerbo seno della madre. Per un istante spalanca gli occhi, come ad essere rassicurato, poi ripiomba nel sonno. Ecco Dio.
Ecco com'è veramente Dio. Che ha a che vedere, questo neonato ... (continua)
mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 25-12-2012)
Messa di Natale Care sorelle e cari fratelli,
l'annuncio vero del Natale ce lo porta l'angelo in questa liturgia della notte di Natale che è quel coro di angeli che irruppe nel canto dei pastori e disse a quegli uomini che custodivano le greggi: "Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo; oggi vi è nato nella città di Davide un salvat ... (continua)
Riccardo Ripoli - (Omelia del 25-12-2012)
La luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta Natale. Quanti luci che adornano le nostre città e le nostre case, vetrine illuminate a giorno, alberi di Natale ovunque. Luce in ogni dove, eppure manca negli occhi di tanti perché quella grande illuminazione non è ciò che dovremmo guardare, non è quello da cui prendere forza. La vera luce è data dalla gioia di una nascita, un bambino che duemila anni ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 25-12-2012)
La notte dell'amore e della vita Trascorrere la notte vuol dire vivere il buio e attendere il chiarore dell'alba. Il passaggio dall'oscurità notturna alla luce del giorno è sempre piacevole, perché avviene poco per volta, affascina l'occhio senza affaticarlo con immagini incantevoli progressive e favorisce che si osservi ammirati il chiarore dell'alba, con la luce crescente del sole, il ... (continua)
don Luciano Cantini - (Omelia del 25-12-2012)
Luce - stalla - periferia Un breve versetto del vangelo di Luca ci annuncia la gioia del Natale, ma è versetto denso di significati che vanno oltre le parole. Come sappiamo il racconto evangelico non ha preoccupazioni storiche - nel senso tecnico della parola - ma quelle di promuovere la fede in chi lo ascolta, di coinvolgerlo di farlo entrare in quella storia che è storia di salve ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 25-12-2012)
Il Figlio di Dio si è fatto uomo - In braccio al Padre Ho chiesto ad un amico biblista una riflessione sulla divinità di Gesù nei vangeli del Natale. Offro questo dono a tutti.
Per un racconto - per ogni racconto - l'inizio è un punto cruciale: non solo perché è il luogo del primo contatto, del primo incontro fra autore e lettore, ma più ancora perché dal punto di partenza scelto dipende anche l'itinerar ... (continua)
don Roberto Seregni - (Omelia del 25-12-2012)
Rimani lì, Signore Mi concedo un'ora di pausa dallo studio pomeridiano e faccio due passi per strade di Salamanca. Il vento è gelido e si aggira pungente tra le strade del centro. Le luminarie colorate gettano luci allegre sui passanti che sbirciano le vetrine alla ricerca del regalo giusto per il Natale. Sotto un portone della Calle Zamora un ragazzo suona un violino scordat ... (continua)
La grande speranza Ogni anno l'atmosfera Natalizia o ‘the spirit of Christmas' ha qualcosa di ‘magic' in tutto il mondo. Parla di gioia, pace, amore, unità di cuori, condivisione ecc.; solleva il cuore, fa sentire tutti più buoni. Ma purtroppo il Natale è stato gradualmente ‘commercializzato' al punto che si fa dello shopping la preoccupazione primaria, dello scambio ... (continua)
Ileana Mortari - rito romano - (Omelia del 25-12-2011)
Oggi vi è nato un salvatore, che è il Cristo Signore La liturgia odierna ci propone, per la festa del Natale, la bellissima pagina di Luca sulla natività di Gesù.
Forse qualcuno si sarà chiesto: "Ma com'è possibile tanta gloria, risonanza e splendore per la nascita del Redentore, se poi, all'inizio della sua vita pubblica, nello stesso vangelo di Luca, troviamo subito due episodi dai quali pare che la g ... (continua)
Marco Pedron - (Omelia del 25-12-2011)
Lui viene, tutto è possibile Buon Natale a tutti. Per me "Buon Natale" vuol dire il "Natale buono", un'occasione propizia. Lui viene e io lo accolgo: questo è il Natale. La festa del Natale ci lancia in tre direzioni: 1. che cos'è il Natale (=la nascita di Gesù) nel vangelo? 2. che cosa vuol dire Natale per la mia vita? 3. che cosa può voler dire Natale per questo mondo, in questo t ... (continua)
padre Ermes Ronchi - (Omelia del 25-12-2011)
La storia ricomincia dagli ultimi A Natale non celebriamo un ricordo, ma una profezia. Natale non è una festa sentimentale, ma il giudizio sul mondo e il nuovo ordinamento di tutte le cose. Quella notte il senso della storia ha imboccato un'altra direzione: Dio verso l'uomo, il grande verso il piccolo, dal cielo verso il basso, da una città verso una grotta, dal tempio a un campo d ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 25-12-2011)
Ci siamo. C'è. Ci siamo.
Ci siamo preparati, abbiamo percorso il sentiero dell'avvento, abbiamo lasciato che la Parola ci conducesse, che illuminasse questi tempi fragili, questi momenti inquieti, che ci donasse una speranza ora che tutti usano parole forti come crisi, fallimento, sacrifici...
Chi ci può veramente salvare?
Gli organismi internazionali, certo, che devon ... (continua)
don Luciano Cantini - (Omelia del 25-12-2011)
Perché per loro non c'era posto nell'alloggio.
Luca ci lascia una breve annotazione, troppo breve per capire cosa sia successo effettivamente: il censimento aveva coinvolto troppa gente e tutti gli alloggi disponibili erano occupati, oppure il rischio del parto e la probabilità di contrarre impurità aveva allontanato la coppia; qualsiasi congettura è pl ... (continua)
Autori vari - (Omelia del 25-12-2011)
"Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia".
Abbiamo ascoltato un evento assolutamente ordinario, un racconto conosciuto e caro a ciascuno di noi, quale la nascita di un bambino! Perché l'annuncio di questa nascita, all'apparenza assolutamente normale, oggi, in questa notte, risuona in tutto il mondo? Come ... (continua)
don Luca Orlando Russo - (Omelia del 24-12-2011)
Un bambino avvolto in fasce È inutile celebrare il Natale e tentare di approfondirne il mistero se non lo colleghiamo al mistero della morte e della risurrezione. Il mistero dell'incarnazione, celebrato nella notte di Natale, rinvia direttamente al mistero dell'amore di Dio, rivelatosi in pienezza nel mistero della morte e della risurrezione di Gesù. Il Dio che si fa uomo nel Bambino ... (continua)
don Mario Campisi - (Omelia del 25-12-2010)
Audio commento su Luca 2,1-14 ... intendiamo la salvezza che Cristo è venuto a portare come la liberazione dell'uomo da ogni tipo di schiavitù.
E sappiamo che la peggiore schiavitù è quella di chi rimane vittima di un ingranaggio che frantuma ogni diritto umano.
Guardare il presepe è imparare a vedere Dio che si è fatto uomo per davvero perché l'uomo impari ad amare l'uomo fino ... (continua)
don Daniele Muraro - (Omelia del 25-12-2010)
Tempo di Dio, tempo per Dio Finiscono tra pochi giorni i primi dieci anni dopo il duemila, ma quasi nessuno sui giornali e alla televisione parla più di ventunesimo secolo. Siamo troppo concentrati sui nostri piccoli problemi quotidiani per guardare lontano. Il futuro è incerto, aumentano le analisi, ma anche gli appelli e i contrasti.
In avvio del racconto della natività in san Lu ... (continua)
Marco Pedron - (Omelia del 25-12-2010)
Il regalo di Natale Buon Natale a tutti. Buono sta per vero, vissuto, vivo. Il rischio è che più che un buon Natale sia un altro Natale.
Quand'eravamo piccoli arrivava Babbo Natale e tutti eravamo contenti perché ci portava i regali. Allora mi sono chiesto: ma che regalo vorrei io dal Natale? Quale regalo vorresti che il Natale ti portasse? Quale regalo sento di ricevere da ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 25-12-2010)
Cristo Gesù è la luce del mondo Natale più che un giorno, è una luce che illumina tutti i giorni.
Anticamente nel mese di dicembre, i popoli pagani celebravano la festa del "Sole nascente". In fatti, verso la fine di questo mese, le giornate cominciano ad allungarsi e la luce vince le tenebre.
Gli antichi cristiani dissero: "Noi non celebreremo la festa del Dio Sole. Per noi il sole e ... (continua)
don Alberto Brignoli - (Omelia del 25-12-2010)
Venga la Luce! Già da parecchi giorni (ogni anno, pare, sempre in anticipo) un'infinità di luci che sembrano giocare tra di loro invade le nostre strade, e rende tutto più suggestivo, più romantico, soprattutto viuzze, piazzette e scorci che durante l'anno ci sembrano così insignificanti, cosí poco belli, anche perché magari li percorriamo di fretta, tutti i giorni, ... (continua)
Ileana Mortari - rito romano - (Omelia del 25-12-2010)
Oggi vi è nato un Salvatore, che è il Cristo Signore La liturgia odierna ci propone, per la festa del Natale, la bellissima pagina di Luca sulla natività di Gesù.
Forse qualcuno si sarà chiesto: "Ma com'è possibile tanta gloria, risonanza e splendore per la nascita del Redentore, se poi, all'inizio della sua vita pubblica, nello stesso vangelo di Luca, troviamo subito due episodi dai quali pare che la g ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 25-12-2010)
Carissime e carissimi,
un poco tutti siamo sommersi da auguri, come se di colpo spuntasse in noi la voglia di donare una briciola di pace, in un tempo in cui ne manca.
E non dico della pace senza guerra, ma di quella pace interiore, che è la sete più grande che proviamo. Una pace, una gioia, una serenità, che ci viene quando il cuore è aperto all'amore ... (continua)
don Roberto Seregni - (Omelia del 25-12-2010)
Lievito di speranza Oggi è il giorno: Dio è entrato nella storia, l'Eterno abita il tempo. Non esiste più la storia degli uomini e quella di Dio, non esistono più due traiettorie intangibili. Ora esiste una sola storia: quella dell'amore di Dio per l'uomo, quella abitata dalla sua fedeltà.
Dio si è impastato in tutto e per tutto alla nostra carne, l'ha assunta, l'ha tras ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 25-12-2010)
PRIMO COMMENTO ALLE LETTURE
a cura di Marco Simeone
La festa di Natale per me è sempre stata una festa strana, forse perché è la più incrostata dalle sovrastrutture del mondo, o forse perché è una festa che parla di gioia, che è un sentimento particolare, e alla gioia ci si educa. È molto più facile esultare, farsi prendere dall'euforia o da tu ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 25-12-2010)
Buon Natale!
Avete fatto il presepe, quest'anno? Con chi lo avete preparato? Da soli? Con mamma e papà? O forse con l'aiuto dei nonni?... Bene: ognuno a suo modo, certo, ma è bello sapere che le nostre case sono accomunate dallo stesso Mistero del Natale!
E dite un po': dove l'avete fatto, il vostro presepe? In salotto? In soggiorno? Nell'ingresso?
Ques ... (continua)
Wilma Chasseur - (Omelia del 25-12-2010)
Chi è colui che viene? Quando celebriamo il Natale, sappiamo (o dovremmo sapere) che il festeggiato è Gesù. Ebbene, tutto il cristianesimo ruota attorno ad un'unica domanda: chi è Gesù Cristo? E i secoli continuano ad interrogarsi su quel Uomo -l'unico- che ha un'identità storica e un'identità eterna.
1) Chi è?
Quel nome scritto probabilmente su una tavoletta o su un ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 25-12-2010)
La notte santa A Natale pensieri e riflessioni affollano la mente tanto che riesce difficile dare loro un ordine. Le Letture del Vangelo nelle tre liturgie eucaristiche: Mezzanotte, alba e giorno, vertono tutte sul grande mistero dell'Incarnazione. Mistero che si rende palese agli uomini nell'umiltà di una grotta, visitato da povera gente anche se annunziato dagli angeli. ... (continua)
Tutto qui? Eccoci qui, questa volta ci siamo.
Quattro settimane di cammino. O forse meno, forse qualche giorno, qualche ora. Non lo so, ma ora siamo qui. Il Battista, Isaia, Maria e Giuseppe sono stati per noi messaggeri autentici e tosti, ci hanno presi per mano e accompagnati alla grotta, a qualche metro. Ora tocca a noi.
Siamo qui, sei qui!, per vedere che succe ... (continua)
padre Mimmo Castiglione - (Omelia del 25-12-2010)
Nasci anche quest'anno! Si, è proprio vero. Diciamocelo pure!
Abbiamo noi motivo d'essere contenti?
Con tutto ciò che appare intorno,
con tutto quello che succede al mondo?
Cuori lacerati dal dolore. Lutti.
Tristezze, solitudine e l'insoddisfazione.
L'angoscia, il panico.
I giorni carichi di fatica e di sudore.
Notti insonni per menti dilaniate dai pensieri.
Ed il terr ... (continua)
La tenda di Dio piantata in noi Natale del Signore: ogni anno arriva puntuale e ci fa ripensare al cammino fatto durante l'anno.
La vena romantica non deve farci dimenticare la grande importanza di questa festa: Dio che si fa uomo.
Oggi allora è un grande giorno di festa.
All'interno di una storia universale, con un imperatore Cesare Augusto, un governatore Quirinio che crea un g ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 25-12-2010)
Commento su Luca 2,1-14 A Natale molte famiglie si raduneranno nelle loro chiese per partecipare alla Messa di mezzanotte. Si tratta di una tradizione ormai consolidata che vede la chiesa riempirsi di molte persone alcune delle quali non frequentano abitualmente l'Eucaristia domenicale, attratte però, il più delle volte, da quella che viene definita la "poesia del Natale", da un' ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 25-12-2009)
Ecco il tuo Dio, Israele, ecco colui che aspettavi. Ecco il tuo Dio, assetato di Dio, inquieto pellegrino della vita che nulla riesce a soddisfare. Ecco il tuo Dio, popolo di nuovi poveri messi ai margini dall'economia, dagli interessi delle grandi potenze. Ecco il tuo Dio, amico lettore.
Ecco Dio, amici: è un neonato con i pugni chiusi e la pelle arross ... (continua)
Stupore Da bambino amavo fare il presepe. Mi piace anche adesso, intendiamoci. Ma il tempo è poco e le mie abilità manuali sono davvero scarse. Da piccolo invece passavo delle ore a sistemare il fondo con il muschio, trovare il posto migliore per la capanna, lucidare lo specchio per il laghetto, mettere i sassolini e il talco per tracciare le strade di Betlemme e, ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 25-12-2009)
La notte Santa Si veglia questa sera per attendere l'Evento. Nel calore delle case i pensieri degli uomini assumono una direzione unica: siamo tutti in viaggio verso una grotta, sentiamo dentro di noi un annuncio misterioso. Fra le migliaia di nascite che avvengono contemporaneamente nel mondo, c'è la nascita di un bimbo chi coinvolge il mondo intero. Nasce in una grotta, ... (continua)
padre Sergio Tellan, OFM cap. - (Omelia del 25-12-2009)
Video commento a Lc 2,1-14 - Notte di Natale ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 25-12-2009)
Ecco Dio Miagola, pigola, vagisce con una flebile voce, come fanno i cuccioli d'uomo appena nati.
Gli occhi socchiusi, le minuscole mani serrate a pugno, appoggia il viso grinzoso all'acerbo seno della madre. Per un istante spalanca gli occhi, come ad essere rassicurato, poi ripiomba nel sonno.
La madre, inesperta, attinge il dito mignolo in una tazza di coccio e g ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 25-12-2009)
Il brano di Isaia ci racconta una gioia, una grande gioia: finalmente quel figlio di Dio è nato ed è venuto a portare la pace "e la pace non avrà fine". Pensiamo alla pace nella nostra vita, nelle nostre famiglie, negli ambienti di lavoro, nelle nostre comunità, nella chiesa...quanto ancora abbiamo bisogno della pace, di una pace che nasca prima di tutto ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 25-12-2008)
Nella notte fredda del deserto, a Betlemme, in una grotta che serviva a dare riparo ai pastori, disprezzati lavoranti del tempo, sottopagati e clandestini, il Figlio di Dio irrompe nella storia, l'assoluto che neppure l'universo contiene è abbracciato teneramente da una madre tredicenne.
Dio, stanco di non essere capito, di essere frainteso, di essere us ... (continua)
don Maurizio Prandi - (Omelia del 25-12-2008)
Lasciarsi illuminare Provo a condividere con voi quello che mi pare possiamo considerare come una chiave di lettura delle pagine di vangelo che la liturgia ci propone di meditare dalla messa della notte a quella del giorno di Natale. Sono aiutato in questo anche dal bel manifesto che il comune ha affisso in occasione delle feste di quest’anno. Si, perché l’attenzione di chi ... (continua)
LaParrocchia.it - (Omelia del 25-12-2008)
Dono d'amore visibile all'umanità Se nel giorno di Natale io mi trovassi solo in chiesa, mi toglierei le scarpe e, camminando scalzo, attraverserei tutta la chiesa ricordando il lungo cammino che porta a Betlemme. E poi mi inginocchierei davanti a Gesù Bambino e gli consegnerei due lacrime di pentimento per non aver ascoltato la voce buona di Betlemme, per non aver capito la meravigliosa le ... (continua)
don Daniele Muraro - (Omelia del 25-12-2008)
Annuncio di gioia Vangelo vuol dire "lieto messaggio", "annuncio di gioia", e le parole dell’angelo ai pastori lo confermano. Apparendo nella notte santa sfolgorante di luce, l’angelo invita i suoi ascoltatori a togliere di mezzo il timore e a fare posto ad una gioia grande, che non è per pochi solamente, ma si estenderà a tutto il popolo.
Il motivo di questa grande gi ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 25-12-2008)
Natale: dove sei, Dio? Clicca qui per la vignetta della settimana.
Dove sei, Dio?
Non sei nelle mie buone azioni, che sono sempre troppo poche e limitate dal calcolo e dalla ricerca di consenso.
Forse sei invece nei miei desideri più profondi, quando cerco pace per me e per chi mi sta attorno e quando cerco armonia dentro le mie tante contraddizioni spirituali e di vita conc ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 25-12-2008)
IL NATALE DI GESÙ: Dio torna tra noi Voglio iniziare questa mia riflessione con l'augurio ed il saluto, che gli Angeli cantarono sopra la Grotta dove nacque Gesù, il Figlio di Dio tra noi, uomo come noi, ma riportandoci, come Dio, ciò che avevamo perduto nel Paradiso terrestre, ossia la santità e la gioia dei figli del Padre.
"GLORIA A DIO NELL’ALTO DEI CIELI E PACE IN TERRA AGLI UOMINI C ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 25-12-2008)
Eccoci, eccolo. Natale del Signore - Notte: Is 9,1-3.5-6; Tt 2,11-14; Lc 2,1-14
Eccoci.
La gente si affanna in centro città e nei grandi centri commerciali per prendere ancora qualche regalo, un pensiero per le persone più importanti, almeno.
La crisi c’è, eccome, e si sta attenti al portafoglio, mai come in questi tempi.
Le città, bene o male, si sono vestite a ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 25-12-2008)
La luce che emana Gesù Bambino E’ Natale anche quest’anno e ringraziamo il Signore che ci dona la possibilità e la gioia di celebrarlo in questo anno 2008 che volge al termine. Natale si sa ti prende tutto e prende tutti, nonostante che sembra andare in pensione un modo di celebrare e vivere il Natale come qualche anno fa. Il fascino e la tenerezza di questa festa rimangono intatti a ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 25-12-2008)
Commento Luca 2,1-14 Natale è la festa cristiana della gioia. In esso la liturgia vede realizzata l'antica profezia di Isaia: «Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia..., perché un bimbo è nato per noi, ci è stato dato un figlio!»(Is 9,2.5). Ogni anno, nella Messa di mezzanotte, riascoltiamo l'annuncio dell'angelo ai pastori: «Vi annunzio una grande gioia, che ... (continua)
Marco Pedron - (Omelia del 25-12-2008)
Con gli occhi dell'amore Buon Natale a tutti. Buono sta per vero, profondo, non banale o superficiale. Natale sta per nascita, cambiamento, novità, occhi diversi, ed è già un augurio per tutti noi.
Il Natale può essere una grande pagliacciata, un gran business, una bella farsa comune dove tutti "ce la raccontiamo" oppure un evento profondo, forte, significativo, decisivo per la ... (continua)
Totustuus - (Omelia del 25-12-2008)
SCHEMA RIASSUNTIVO
Tema: Betlemme, scuola di umiltà
1. La nascita di alcuni personaggi famosi.
a) Siddharta Cautama - Buddha: Nato in modo miracoloso, avvolto da un'aura di leggenda e magia.
b) Maometto.
c) Il principe Froylan, figlio dell'Infanta di Spagna: nascita trasmessa sulla Rete Nazionale in Spagna. È stata la notizia di maggior rilievo dell ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 25-12-2008)
Gloria a Dio nel più alto dei cieli E’ nato! Nasce oggi per noi. È vivo tra noi. Il Verbo si è fatto carne. Dio è diventato uomo, è il più piccolo di noi. L’ha accolto prima il seno verginale di Maria, ora una grotta e una mangiatoia. Vuole immergersi così nelle viscere della terra, nel nostro mondo. Chiede accoglienza e un po’ di calore umano. Vuole scuoterci dal nostro torpore e ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 25-12-2008)
L'evangelista Luca, come un regista, fa una zoomata: dalla panoramica su "tutta la terra", restringe l'obiettivo sul Medio Oriente (Siria), poi sulla Palestina (Galilea e Giudea), infine su Betlemme, raccogliendo fra migliaia di volti i tratti di un uomo e di una donna, Giuseppe e Maria, quasi a condensare la Storia universale nella loro piccola storia famil ... (continua)
don Roberto Seregni - (Omelia del 25-12-2008)
Uno di noi Ok, ci siamo: è nato! Pronti o non pronti, desiderosi o indifferenti, sereni o indaffarati, Gesù è nato! Dio è entrato nella storia.
Non potremo più arrabbiarci con Lui, addossargli colpe che non ha e puntare il dito contro il cielo accusandolo d’essere lontano. No, Lui è qui. Lui è presente. Lui è in mezzo a noi.
Mi stupisce e mi affascina quest ... (continua)
mons. Ilvo Corniglia - (Omelia del 25-12-2008)
I fedeli che partecipano alla celebrazione notturna fanno l’esperienza di una famiglia che si è riunita insieme per vivere un lieto evento, il più lieto evento che mai sia accaduto nella storia.
Questo evento straordinario la Parola di Dio lo presenta secondo diverse sfaccettature:
- È un evento di luce (Is.9,1-6: I lettura). Luce che esplode nella n ... (continua)
don Daniele Muraro - (Omelia del 25-12-2007)
La Storia della Salvezza San Luca nel suo Vangelo (letto nella Messa della notte) ci offre il contesto storico e geografico della nascita di Gesù. Da autentico cultore della verità dei fatti egli assegna al racconto un tempo preciso, controllabile con riferimento al censimento di Cesare Augusto, e in tal modo ci avvia a considerare il Natale come un evento riscontrabile e raggiung ... (continua)
don Giovanni Berti - (Omelia del 25-12-2007)
Il Natale dei pastori Clicca qui per la vignetta della settimana.
Immersi in una notte uguale a tante altre per vegliare le vostre pecore,
cari pastori sentite un richiamo dal cielo, proprio per voi.
E' una voce che non riuscite a ignorare e che vi mette in cammino e vi cambia la vita.
Un angelo vi parla a nome di Dio e vi chiama ad una altra veglia.
Come mai il cielo si s ... (continua)
padre Raniero Cantalamessa - (Omelia del 25-12-2007)
Natale, suprema epifania della filantropia di Dio Un'antica consuetudine prevede per la festa di Natale tre Messe, dette rispettivamente "della notte", "dell'aurora" e "del giorno". In ognuna, attraverso le letture che variano, viene presentato un aspetto diverso del mistero, in modo da avere di esso una visione per così dire tridimensionale. Il vangelo della Messa della notte si concentra sull'evento, sul ... (continua)
don Maurizio Prandi - (Omelia del 25-12-2007)
Rendere vera la gioia del Natale La prima che cosa che mi piace condividere con voi in questa festa è il dialogo che c'è stato venerdì mattina con i bimbi della scuola elementare durante la messa di Natale, perché nella sua semplicità ci può aiutare a capire qualcosa. Anzi ne riparliamo con i più piccoli che sono a messa in questo momento. E' importante ricordare che a Natale festegg ... (continua)
Marco Pedron - (Omelia del 25-12-2007)
La nascita del Bambino Divino E allora Buona Notte. Non perché andiamo a letto! Buona Notte, una notte buona, perché dal buio può nascere la luce, la vita, la speranza, la svolta. Gesù nasce nella notte, in maniera inaspettata, tra gente sospettabile, dove nessuno avrebbe detto. Anche quando tutto sembra oscuro e buio, qualcosa può nascere.
Il Natale è semplice: Dio nasce. Ma no ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 25-12-2007)
Vi annuncio una grande Gioia: è nato Gesù È davvero profonda gioia annunciare il grande evento del Natale di Gesù. Quella notte, nell'umile grotta di Betlemme, in quella mangiatoia, è accaduto l'incredibile, che dovrebbe riempire di serenità ogni uomo che è sulla terra.
Dio, con un Amore che non ha confini, per tornare ad essere nostro Padre, e noi suoi figli - realtà che i nostri progenitori ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 25-12-2007)
La voce del Natale del Signore Il Natale del Signore parla da solo alle anime. Basta mettersi un attimo in silenzio e rivivere quanto il Vangelo ci narra per sentirci profondamente commossi dinanzi a questo Bambino, in una grotta, nella greppia, nella più squallida povertà... eppure cantato dagli angeli del Signore e annunciato come un avvenimento unico, portatore di pace e di gioia a t ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 25-12-2007)
Se Dio è così Non venitemi a dire che provate tenerezza, che vi emozionate, che sentite una sensazione languida nell'ascoltare l' «Adeste fideles».
Se davvero avete preparato il Natale, se avete operato una sana resistenza all'altronatale, quello tarocco, può succedere che ora vi sentite più sconcertati di prima, fragili, leggermente destabilizzati ed instabili.
E ... (continua)
mons. Roberto Brunelli - (Omelia del 25-12-2007)
Riconosci la tua dignità Il passo citato del Vangelo secondo Luca è quello che si legge alla Messa di mezzanotte. Nelle Messe del giorno si legge il passo subito seguente, relativo all'adorazione dei pastori, i primi a recarsi nella grotta di Betlemme, oppure si legge l'inizio del Vangelo secondo Giovanni, che di quel Bambino scruta la vita precedente: .
Il mistero oggi celebrato ... (continua)
Omelie.org (bambini) - (Omelia del 25-12-2007)
Buon Natale! Ci facciamo gli auguri, ma più ancora ci rallegriamo nel fare gli auguri a Gesù, per il suo compleanno!
Sapete? Qualcuno mi ha chiesto: "Ma se è il compleanno di Gesù, come mai i regali ce li facciamo tra di noi e non li facciamo a Lui?"
È una bella domanda, non vi pare? Se il giorno del mio compleanno tutti si facessero i regali tra di l ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 25-12-2007)
PRIMA LETTURA
Gerusalemme, fine dell'VIII secolo, il re Acaz è terrorizzato e la sua poca fede non fa altro che aumentare la sua paura. L'Assiria ha appena distrutto il regno israelita del nord, un regno prospero e forte militarmente, certamente più prospero e forte del povero regno giudaico di Gerusalemme. Le armate assire si stanno dirigendo verso la ci ... (continua)
don Stefano Varnavà - (Omelia del 25-12-2007)
Questo brano di Luca contiene tanti piccoli particolari che ci mostrano una realtà alla quale noi, forse, non abbiamo mai fatto grande attenzione. Primo particolare: un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra.
Che atmosfera politica c'era quando Gesù è nato? Per averne un'idea e per comprendere come si verificar ... (continua)
Il pane della domenica - (Omelia del 25-12-2007)
Una luce nella notte Oggi vi è nato il Salvatore
Il Natale è la più antica "notte bianca" della nostra storia. Come si sa, i vangeli non ci riportano la data precisa della nascita di Gesù, ma una volta ottenuta la libertà di culto con l'editto di Costantino, i cristiani di Roma hanno cominciato a celebrare il Natale il 25 dicembre, al posto della festa pagana al Dio sole ... (continua)
don Gianluca Peschiera (ragazzi) - (Omelia del 25-12-2007)
Oggi è la lieta notizia della pace e della speranza Accendiamo la quinta candela della corona dell'Avvento
Questa quinta fiamma è per il tuo Natale, Signore Gesù!
Oggi la vera pace è scesa dal cielo, oggi è nato per noi il Salvatore.
Tu e soltanto Tu sei la buona notizia attesa dalle genti
perché hai preso su di Te la nostra debolezza
e hai innalzato ogni creatura umana a dignità perenne.
Vieni, S ... (continua)
don Marco Pratesi - (Omelia del 25-12-2007)
Beati i poveri "Gloria a Dio nel più alto dei cieli, e sulla terra pace agli uomini che egli ama" (v. 14). Questo il celebre inno cantato dagli Angeli nella notte di Betlemme. Come è noto, questo testo è la fonte delle prime parole dell'antico inno che si recita all'inizio della Messa: "Gloria a Dio nell'alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà!". " ... (continua)
mons. Ilvo Corniglia - (Omelia del 25-12-2007)
Commento Luca 2,1-14 I fedeli che partecipano alla celebrazione notturna fanno l'esperienza di una famiglia che si è riunita insieme per vivere un lieto evento, il più lieto evento che mai sia accaduto nella storia.
Questo evento straordinario la Parola di Dio lo presenta secondo diverse sfaccettature:
- È un evento di luce (Is.9,1-6: I lettura). Luce che esplode nella nott ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 25-12-2007)
L'evangelista Luca, come un regista cinematografico, fa una zoomata: dalla panoramica su "tutta la terra", restringe l'obiettivo sul Medio Oriente (Siria), poi sulla Palestina (Galilea e Giudea), infine su Betlemme, raccogliendo fra migliaia di volti i tratti di un uomo e di una donna, Giuseppe e Maria, quasi a condensare la Storia universale nella loro picc ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 25-12-2007)
Grazie Gesù che sei venuto tra noi Eccoci nuovamente anche in questo 2007 a ricordare nella preghiera, nella contemplazione, nella gioia del nostro cuore la nascita del Signore. Nonostante i cambiamenti radicali che si sono verificati nel mondo di oggi, il Natale per noi cristiani conserva tutto il suo fascino e richiama a ciascuno di noi il grande mistero dell'Incarnazione del Figlio di Dio. ... (continua)
don Daniele Muraro - (Omelia del 25-12-2006)
Il commento segue lo schema predisposto dall'autore per ogni anno liturgico, che potete trovare cliccando qui.
Finalmente è Natale! Tanti segni ce lo hanno annunciato. Man mano che ci si avvicinava ad oggi le strade e le piazze, le case e le vetrine si sono riempite di luci e colori. Ce lo siamo sentiti ripetere tante volte in queste settimane, già da ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 25-12-2006)
Si veglia questa sera per attendere l'evento. Nel calore delle case i pensieri degli uomini assumono una direzione unica: siamo tutti in viaggio verso una grotta, sentiamo dentro di noi un annuncio misterioso. Fra le migliaia di nascite che avvengono contemporaneamente nel mondo, c'è la nascita di un bimbo chi coinvolge il mondo intero. Nasce in una grotta, ... (continua)
don Maurizio Prandi - (Omelia del 25-12-2006)
Sulla scia di quanto soltanto ieri (IV^ dom, di Avvento) ci siamo detti vi propongo una riflessione che in un certo qual modo in continuità con quanto accennavo sul corpo e sul suo valore. Natale è il tempo migliore per contemplare il corpo come luogo della dimora che Dio ha scelto per stare tra gli uomini, come luogo dell'immagine e somiglianza... A parti ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 25-12-2006)
Un Bambino per tutti "i bambini ed i semplici del mondo" "Poiché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il segno della sovranità ed è chiamato: Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace; grande sarà il suo dominio e la pace non avrà fine sul trono di Davide e sul regno, che egli viene a consolidare e rafforzare con il diritto e la giustizia ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 25-12-2006)
Natale È stanco Giuseppe, di bussare alle porte.
La gente socchiude la porta ma, appena vede, dietro di lui, quella ragazzina col pancione che scoppia in sella a un ciuchino più stanco del suo padrone, scuote la testa dicendo che no, spiace, ma proprio non hanno posto, lo farebbero volentieri ma sono giorni pieni di gente che viene per il censimento.
Gli occhi ... (continua)
Suor Giuseppina Pisano o.p. - (Omelia del 25-12-2006)
"..C'erano in quella regione alcuni pastori, che vegliavano, di notte...."; così recita il passo dell' evangelista Luca, che la liturgia eucaristica ci fa leggere, durante la Messa della notte di Natale.
Una notte, particolarmente suggestiva, questa della Natività, una notte tenera, per la presenza del bambino, una notte carica di nostalgia, perché rec ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 25-12-2006)
Nonostante gli attentati del consumismo e del secolarismo, il Natale del Signore continua a mantenere il fascino della fede e della tradizione. Specialmente quella della mezzanotte continua ad essere la Messa più frequentata, per eccellenza.
Cristo non è un'idea o un mito ma, come ama ripetere Luca, è al centro del tempo, è coinvolto nei nostri giorni ... (continua)
don Marco Pratesi - (Omelia del 25-12-2006)
Esiste una speranza per tutti Nella prima lettura si parla del Regno di Israele del Nord (nel versetto precedente, non letto: "Zabulon e Neftali") che si trova in una situazione di umiliazione, tenebra fitta e oppressione. È infatti schiacciato dall'aguzzino assiro, che ha conquistato il paese e imposto un duro giogo.
A questo popolo Dio annunzia, per mezzo del profeta, il sorgere di u ... (continua)
mons. Ilvo Corniglia - (Omelia del 25-12-2006)
"Io vi annuncio una grande gioia: oggi vi è nato un Salvatore". L'uomo di oggi, che è poi l'uomo di sempre, l'uomo che è ciascuno di noi, ha bisogno di ricevere una notizia come questa. Una notizia che fa respirare a pieni polmoni e dilata il cuore: la salvezza ti viene donata, gratuitamente, per puro amore. C'è un Salvatore. Dio lo ha mandato anche per ... (continua)
Papa Benedetto XVI - Card. Joseph Ratzinger - (Omelia del 25-12-2005)
Il vero mistero del Natale "Il Signore mi ha detto: "Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato"". Con queste parole del Salmo secondo, la Chiesa inizia la Santa Messa della veglia di Natale, nella quale celebriamo la nascita del nostro Redentore Gesù Cristo nella stalla di Betlemme. Una volta, questo Salmo apparteneva al rituale dell'incoronazione dei re di Giuda. Il popolo d'Israele ... (continua)
don Maurizio Prandi - (Omelia del 25-12-2005)
Commento Luca 2,1-14 Ci lasciamo guidare, in tutte le nostre parrocchie, dall'ascolto della liturgia della Parola della Notte Santa, ma vorrei con voi tener presente (anche se in estrema sintesi), tutto il cammino che la chiesa ci farebbe fare se vivessimo ogni celebrazione: quella della vigilia, quella della notte, quella dell'aurora e quella del giorno. Approcci diversi all'un ... (continua)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) - (Omelia del 25-12-2005)
Commento Luca 2,1-14 Il Natale, per qualcuno, è diventato semplicemente una festa di famiglia.
Non mi scandalizzo più di tanto: questo fatto, senza togliere nulla all'avvenimento unico, epocale, della nascita di un bimbo che è Figlio di Dio, non è in opposizione alla sostanza dei progetto che Dio ci ha rivelato sull'uomo e sulla suo vita.
Gesù viene a portare a compimento ... (continua)
Monastero Janua Coeli - (Omelia del 25-12-2005)
Oggi Dio e' nato per noi Natale, una parola che incanta... e che ci chiama a sostare accanto a quel guscio di vita che racchiude l'infinità dell'amore e che potremmo chiamare: cuore. Gesù nasce in una grotta: nelle nostre membra di fragile creta verrà ancora una volta. Prepariamoci lo sguardo per scoprire dove sarà Natale per noi, quest'anno! E siano i nostri doni reciproci una ... (continua)
don Bruno Maggioni - (Omelia del 25-12-2005)
La meraviglia della semplicità Nella Messa di mezzanotte e del mattino la liturgia di Natale propone la narrazione della nascita di Gesù secondo Luca (2,1-20). L'immagine del «bambino avvolto in fasce e deposto nella mangiatoia» – che Luca ripete tre volte – colpisce per la sua totale semplicità. Il particolare che più meraviglia è l'assenza di ogni tratto meraviglioso. I pastor ... (continua)
don Nazareno Galullo (giovani) - (Omelia del 25-12-2005)
NATALE: Last minute: non c'è posto anche nel 2005??? Quest'anno sono arrabbiato nero, per tanti motivi: stress, fatiche pastorali, una parrocchia che dirigo con tanta fatica...e chi più ne ha più ne metta. Pensavo di rilassarmi in queste vacanze di Natale, o almeno nei giorni precedenti a questo, quando sto scrivendo (24 dicembre 2005). Invece...
Invece, due giorni fa sono stato contattato dai Servizi Soc ... (continua)
LaParrocchia.it - (Omelia del 25-12-2005)
I luoghi della nascita di Gesù INTRODUZIONE
In questa mia riflessione spirituale sul Santo Natale, vorrei parlare dei luoghi ideali in cui il Signore Gesù vorrebbe "Piantare la sua Tenda". In tutto questo discorso la guida resta sempre la Parola di Dio che trasmette un impulso ed una forza unica ed inesauribile. La Parola diventa così il nutrimento ideale e reale per affrontare in modo ... (continua)
Antonio Pinizzotto - (Omelia del 25-12-2005)
Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce «Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce» (Is 9,1).
Carissimi nel Signore, nel cuore di questa fredda notte abbiamo lasciato le nostre case per radunarci in questa chiesa e celebrare il mirabile mistero dell'Incarnazione.
Come questa chiesa non riesce a contenere tutte le nostre numerose presenze, così anche il nostro cuore non riesce ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 25-12-2005)
Luce, gioia, bontà, pace "Che giova a me - ha scritto un antico padre della Chiesa, Origene - che Gesù sia nato una volta a Betlemme di Giudea, se poi non nasce di nuovo, per fede, nel mio cuore?"
Possiamo ripensare al fatto storico avvenuto in quel tempo, al grande evento della nascita del Figlio di Dio su questa nostra terra e possiamo poi riflettere sul nostro incontro con Ge ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 25-12-2005)
Ecco Dio Ecco il tuo Dio, Israele, ecco colui che aspettavi.
Ecco il tuo Dio, assetato di Dio, inquieto pellegrino della vita che nulla riesce a soddisfare.
Ecco il tuo Dio, popolo di nuovi poveri messi ai margini dall'economia, dalla logica di mercato, dagli interessi delle grandi potenze.
Ecco il tuo Dio, popolo cristiano, che ancora e ancora sei chiamato a scuo ... (continua)
don Mario Campisi - (Omelia del 25-12-2005)
La verità del Natale vissuta nella santità Per quanto la manipolazione del consumismo renda fosforescente lo scenario di queste giornate e finisca per abbagliare i desideri in mille banalità, nondimeno lo splendore della luce vera avvolge il mistero che celebriamo. Una luce inattesa che splende gratuitamente, ma anche sollecita ad un cammino di ricerca e di interpretazione, di annuncio e di gratitud ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 25-12-2005)
Nostalgia di un canto di angeli E' certamente la notte di Natale la più "bella" per tutti, anche per quelli che forse la vedono in modo distorto: la notte più bella della storia della umanità.
E' il momento in cui Dio, per amore del suo popolo, che siamo noi, esprime il suo amore immenso di Padre, "tornando tra di noi con il dono del Figlio Gesù, l'Emmanuele, ossia Dio con noi".
L'am ... (continua)
Omelie.org - autori vari - (Omelia del 25-12-2005)
* Quando uno cammina nelle tenebre e vede all'orizzonte spuntare una luce, sente la vita rinascere.
Nel cuore la speranza si riaccende, e la gioia, sì, la gioia scintilla negli occhi e rianima il volto.
"Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce" proclama il profeta Isaia alla gente oppressa e disperata.
Questa parola è anche per noi.
... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 25-12-2005)
Ecco vi annunzio una grande gioia: è nato il Salvatore! Il più bello annunzio, la più attesa notizia di tutti i tempi per l'umanità è quella che risuonò nella notte del Primo Natale: "Ecco vi annunzio una grande gioia: vi è nato il Salvatore". Da allora quella notizia si diffonde annualmente con la stessa intensità ed oggi a livello planetario, in quanto gli strumenti della tecnica e della comunicazione di ... (continua)
don Girolamo Capita (giovani) - (Omelia del 25-12-2005)
Facciamogli spazio dentro di noi Carissimi giovani, desidero augurarVi di cuore un Santo Natale 2005.
Perché sia un Santo Natale è necessario che anche noi ci disponiamo ad accogliere Dio, il Verbo incarnato, Gesù Bambino nella nostra vita. Si, è vero, siamo presi dai tanti impegni di lavoro, di studio, di famiglia, di amicizia, siamo coinvolti nei tanti preparativi per le varie feste, ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 25-12-2005)
La notte è fatta per vivere l'Amore "La notte è fatta per amare", diceva una vecchia canzone.
Per noi che a quest'ora insolita abbiamo abbandonato le comodità del nostro ambiente domestico, ivi compresi i termosifoni accesi, e abbiamo voluto sfidare le avversità del freddo che incalza pungente fin dentro le sciarpe per stringerci tutti attorno a questa mensa eucaristica, la notte è fatta ... (continua)
don Luciano Sanvito - (Omelia del 25-12-2005)
L'azzeramento assoluto Nella notte di Natale avviene, nel profondissimo buio, il miracolo più inatteso e forse ancora sconosciuto, anche all'occhio del credente, abituato sempre meno alle cose spirituali e accecato nelle cose umane.
E' lo sprigionarsi della semplicità, che azzera e fa stramazzare a terra ogni costruzione che vada al di sopra di quella che è la nuda realtà.
... (continua)
mons. Ilvo Corniglia - (Omelia del 25-12-2005)
"Io vi annuncio una grande gioia: oggi vi è nato un Salvatore". L'uomo di oggi, che è poi l'uomo di sempre, l'uomo che è ciascuno di noi, ha bisogno di ricevere una notizia come questa. Una notizia che fa respirare a pieni polmoni e dilata il cuore: la salvezza ti viene donata, gratuitamente, per puro amore. C'è un Salvatore. Dio lo ha mandato anche per ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 25-12-2005)
E' la Porta del Cielo, quella che si apre in questa notte di Natale per noi, ad aprirla a tutti è lo stesso Iddio: Egli, in un impeto di amore, ci apre ancora il suo cuore di Padre; ci dona, nel Cristo che nasce, la Via della salvezza. Il suo Figlio viene al mondo Bambino in una grotta perché Maria santissima, la Vergine Madre, gli ha aperto con il suo "si ... (continua)
Agenzia SIR - (Omelia del 25-12-2005)
Commento Luca 2,1-14 Natale è indubbiamente la festa più celebrata in tutto il mondo, persino dai pagani. Lo scotto pagato è stato quello di oscurare il vero senso cristiano della solennità, oggi avvertito da pochi. Il giorno della venuta del figlio di Dio tra noi, rischia di perdere il suo vero significato, che noi credenti siamo oggi chiamati a ripristinare.
NON C'ERA P ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 25-12-2004)
Andiamo a vedere Gesù Difficile trovare parole umane per entrare nel grande evento del Natale di Gesù, Figlio di Dio. E' come vedere "un mondo che si fa nuovo", togliendosi di dosso tutte le incrostazioni che sappiamo molto bene, noi uomini, creare con il nostro atteggiamento che, troppe volte, sa proprio di niente, come se noi, la nostra vita, fosse niente: una vita che sembra ... (continua)
LaParrocchia.it - (Omelia del 25-12-2004)
Nato per noi Natale, festeggiare il natale! Che senso ha per noi questa espressione? Senza avvedercene, ci siamo forse lasciati sommergere da quest'onda di laicizzazione ad oltranza, tante volte denunciata dal sommo pontefice? Tutto è stato dissacrato...
- Richiamiamo alla mente ciò che è stato il primo natale. La nascita di un bambino in una grotta dei dintorni di ... (continua)
padre Gian Franco Scarpitta - (Omelia del 25-12-2004)
Lasciamoci trasformare dall'evento! Dai Vangeli apprendiamo che "Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi..." Gv 1, 14). Ciò vuol dire che Colui che aveva posto in essere tutte le creature e che sussiste fin dall'inizio dei tempi ha deciso di assumere la natura umana (carne) con le relative fattezze di corruttibilità, le debolezze e le imperfezioni. E questo avendo una precis ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 25-12-2004)
Dio è con noi "Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce"
Nella vita del mondo, nel buio di tutti i suoi mali, nei mali dell'uomo... irrompe e si fa visibile la luce di Dio per dissipare le tenebre, per togliere radicalmente il male, per offrire salvezza e vita nuova. In ogni situazione del mondo, come nella vita di ogni uomo, è possibile accogliere l ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 25-12-2004)
L'inaudito Non venitemi a dire che provate tenerezza, che vi emozionate, che sentite una sensazione languida nell'ascoltare l'"Adeste fideles".
Se davvero avete preparato il Natale, se avete operato una sana resistenza all'altronatale, quello tarocco, può succedere che ora vi sentite più sconcertati di prima, fragili, leggermente destabilizzati ed instabili.
Eppu ... (continua)
padre Antonio Rungi - (Omelia del 25-12-2004)
Vi annunzio una grande gioia. Oggi é nato per voi il Salvatore La solennità del Natale è sempre un motivo per ripensare e rivedere la propria vita, in quella prospettiva del mistero del Verbo Incarnato, che ci fa comprendere la dignità di ogni essere umano.
Cristo che è venuto storicamente tra noi e il Cristo che tornerà tra noi alla fine dei tempi, per giudicare i vivi e i morti, è il punto di riferimento essenz ... (continua)
don Mario Campisi - (Omelia del 25-12-2004)
Dio non richiede credenziali Luca ci offre il contesto storico e geografico della nascita di Gesù. Da vero cultore della storia, colloca questo evento centrale della storia della salvezza in un preciso riferimento alla vicenda di Cesare Augusto e in tal modo ci ricorda che non è lecito concepire l'intervento di Dio per la nostra salvezza come qualcosa di estraneo, inverificabile e per ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 25-12-2003)
"Per voi è nato un Salvatore!" I pastori, increduli, ascoltano quanto dice loro un angelo. "Per voi", sottolinea l'angelo, ammiccando. Non per gli altri, non per il rabbino che sta ronfando nel suo letto, né per i pii ebrei di Betlemme che non hanno saputo preparare un letto per una partoriente, né per il Sommo sacerdote e gli scribi che conoscono bene la ... (continua)
don Nazareno Galullo (giovani) - (Omelia del 25-12-2003)
Soltanto auguri veri Buon Natale e Buon Anno.
Vi auguro ogni bene, ma soprattutto vi auguro di vivere un Natale diverso, un Natale da cristiani "credibili" oltre che "credenti!
È un periodo molto difficile questo, e fare gli auguri (auguri veri) lo è ancora di più: se ci guardiamo attorno ci sono novità strane, leggi finanziarie assurde, contestazioni stupide riguardo alla ... (continua)
mons. Antonio Riboldi - (Omelia del 25-12-2003)
É NATALE! É tempo di amore! Quando ci si trova di fronte agli eventi di Dio, ci coglie un tale stupore che impedisce anche alla parola di esprimere qualcosa.
A volte non sappiamo dare un nome alla nostra povertà interiore, tanto è confusa. Ci sentiamo "nudi" come i nostri progenitori dopo il peccato originale. Siamo stati concepiti e creati da un Padre, che certamente ha voluto dona ... (continua)
Comunità Missionaria Villaregia (giovani) - (Omelia del 25-12-2003)
Commento Luca 2,1-14 L'uomo si affaccia al Terzo Millennio sconvolto dalla paura.
Negli anni '60 aveva messo i piedi sulla luna, le ricerche scientifiche hanno fatto passi da gigante, non ultima la scoperta della mappa del genoma umano. Cosa può volere di più l'uomo?
Eppure si trova letteralmente sconvolto dalla paura.
Viviamo una stagione in cui l'uomo del 2000 vive una sp ... (continua)
LaParrocchia.it - (Omelia del 25-12-2003)
Gloria a Dio e pace agli uomini Festeggiare il Natale!... Che senso ha per noi questa espressione? Ci siamo forse lasciati sommergere, anche senza pensarci, da quest'onda di laicizzazione ad oltranza, così spesso denunciata dai sommi pontefici? Ormai tutto è stato dissacrato...
- Ricordiamoci come è stato il primo Natale... La nascita di un bambino in una grotta dei dintorni di Betle ... (continua)
don Fulvio Bertellini - (Omelia del 25-12-2003)
Rinascere come figli Flash sulle letture:
"Un bambino è nato per noi / ci è stato dato un figlio": originariamente l'oracolo si riferiva alla nascita di un erede al trono, che in un'epoca di difficoltà e contrasti diventa segno di speranza: Dio non ha abbandonato il suo popolo. Anche noi sperimentiamo nelle nostre famiglie come la nascita di un bambino sia per tutti motivo ... (continua)
don Roberto Rossi - (Omelia del 25-12-2003)
Commento Luca 2,1-14 "Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto.
Diede alla luce il suo Figlio primogenito, lo avvolse in fasce e le depose in una mangiatoia, perché per loro non c'era posto nell'albergo" (dal Vangelo di Luca).
Tre righe in tutto. Per raccontarci l'avvenimento più straordinario della storia del mondo, Luca impiega tre righe.. ... (continua)
don Marco Pratesi - (Omelia del 25-12-2003)
Tu l'uomo nuovo, il primo di molti fratelli La nascita di Cristo è non solo straordinaria, ma unica. Nasce per opera dello Spirito, da una Vergine.
La nascita di Cristo è l'esordio della nuova umanità, il cui capostipite è il nuovo Adamo, Gesù, l'uomo nuovo. L'umanità riparte da capo ("ricapitolazione"), la vita umana, che era divenuta sterile, infeconda, arida, è posta nuovamente in Gesù sot ... (continua)
a cura dei Carmelitani - (Omelia del 25-12-2003)
Gesù: Dio-con-noi 1. Invochiamo lo Spirito Santo
Spirito di vita,
che alitando sulla massa delle acque
della creazione
hai portato vita e bellezza là dov'era il caos!
Spirito di vita,
che guidando Israele come colonna di fuoco
nella notte
hai condotto gli schiavi alla libertà!
Spirito di vita,
che coprendo Maria con la tua ombra
silenziosa ed efficace
hai port ... (continua)
don Romeo Maggioni - (Omelia del 25-12-2003)
Gloria a Dio e pace in terra Sotto l'albero aspettiamo i doni del Natale; tutti siamo qui questa notte in attesa di qualcosa di grande e di utile. Quali doni? e da chi?
In quella notte s'è levato un canto che risuona per sempre nella storia: "Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini che Egli ama": questo è come il titolo della festa. La gloria di Dio è dare pace ... (continua)
padre Lino Pedron - (Omelia del 25-12-2003)
Commento su Giovanni 1, 1-18 Il vangelo di Giovanni è la più acuta interpretazione dell'evento-Gesù, che gli ha fatto meritare il nome di "vangelo spirituale" (Eusebio). Il prologo, o introduzione, che oggi leggiamo, descrive, in forma poetica, l'opera di Gesù-Verbo e persona divina nell'ampio orizzonte biblico del piano della salvezza, che Dio ha tracciato per l'uomo.
Il prologo ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 25-12-2002)
Commento Luca 2,1-14 Natale, ancora lui. Potremmo quasi cadenzare la nostra vita segnata con questa grande festa. Molte persone, in questi giorni, mi dicevano: "siamo di nuovo a Natale: come passa il tempo!". Natale di festa, Natale di presepi, di regali, di statuine di improbabili panettieri e fabbri; di pranzi, di famiglie riunite per le feste. Ma, amici, attenti al démone de ... (continua)
a cura dei Carmelitani - (Omelia del 25-12-2002)
La nascita di Gesù. Luca 2, 1-20 1. Orazione iniziale
Spirito di verità, inviatoci da Gesù per guidarci alla verità tutta intera, apri la nostra mente all'intelligenza delle Scritture. Tu che, scendendo su Maria di Nazaret, l'hai resa terra buona dove il Verbo di Dio ha potuto germinare, purifica i nostri cuori da tutto ciò che pone resistenza alla Parola. Fa' che impariamo come lei ... (continua)
padre Raniero Cantalamessa - (Omelia del 25-12-2002)
Questo per voi il segno: un bambino in una mangiatoia In questa liturgia notturna del Natale, una cosa ci è soprattutto necessaria: una grande semplicità. Solo chi ha, o sa darsi, occhi di bambino è capace di stupirsi sempre di nuovo di ciò che ascolta questa notte. Lo stupore è la porta per entrare nell'adorazione e nella gioia del Natale. Chi vuole fare il grande, l'adulto, il ragionatore, anche davanti ... (continua)
Luciano Bartoli - (Omelia del 25-12-2002)
Natale - Messa della notte Il vocabolo "Natale" vuoi dire anniversario della nascita. Nel secolo IV era di uso corrente. Ma l'etichetta di corte aveva ampliato il senso della parola e l'aveva applicata anche ai giorni che segnavano la glorificazione e l'ascesa al trono dell'imperatore, come quelli della sua apoteosi.
Nei primi secoli, i fedeli di Cristo attribuivano questa stessa den ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 25-12-2002)
Avvolti dalla luce Natale, giorno benedetto! Alla fine del nostro itinerario di avvento, pronti o non pronti, accade.
Dio, di nuovo, scommette sull'uomo. Dio, ancora, chiede ospitalità. Dio, l'inaudito, è qui. E' nato amici! E' qui, oggi come allora, nel cuore di chi sa ancora stupirsi, il Signore viene! Ma attenti al "natalismo". Così ho ribattezzato questa sindrome da ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 25-12-2001)
Dalla Parola del giorno
C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. Un Angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, ma l'Angelo disse loro: "Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: o ... (continua)
Totustuus - (Omelia del 25-12-2001)
Omelia per il 25 dicembre 2001 - Natale del Signore (Messa della notte) NESSO LOGICO TRA LE LETTURE
Tra i vari punti di contatto delle letture, scelgo quello della nascita. L'annuncio dell'angelo ai pastori è: "Vi è nato oggi...un Salvatore" (Vangelo). Il testo di San Luca, eco del testo di Isaia, proclama profeticamente la nascita del Messia: "Un bambino è nato per noi". Nella seconda lettura, San Paolo, entro un contesto ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 25-12-2000)
Ci stupiremo? "Per voi è nato un Salvatore!".
I pastori, increduli, ascoltano quanto dice loro un angelo.
"Per voi", sottolinea l'angelo, ammiccando. Non per gli altri, non per il rabbino che sta ronfando nel suo letto, né per i pii ebrei di Betlemme che non hanno saputo preparare un letto per una partoriente, né per il Sommo sacerdote e gli scribi che conoscono bene ... (continua)
Totustuus - (Omelia del 25-12-2000)
Omelia per il 25 dicembre 2000 - Natale del Signore (Messa della notte) NESSO TRA LE LETTURE
"È nato per noi un Salvatore", è il messaggio centrale della liturgia di questa notte santa. Un Salvatore con dei tratti straordinari profetizzati da Isaia: Dio forte, sempre Padre, principe della pace... (prima lettura). Un Salvatore che viene per tutti, ma specialmente per i più piccoli ed umili, come erano, per esempio, i pastor ... (continua)