OMELIE
31 Dicembre - VII giorno fra l'Ottava di Natale
a cura di Qumran2.net

don Domenico Bruno - (Omelia del 31-12-2022)

Il nostro audio quotidiano
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don Nicola Salsa - (Omelia del 31-12-2022)

E il Verbo si fece Carne (Gv 1,1-18)
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don Carlo Occelli - (Omelia del 31-12-2021)

Commento al Vangelo 31 dicembre 2021
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don Domenico Bruno - (Omelia del 31-12-2021)

Il nostro audio quotidiano
Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la su ...
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don Nicola Salsa - (Omelia del 31-12-2021)

Gesù Cristo vero Dio e vero uomo (Gv 1,1-18)
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IlCenacoloWebTv - (Omelia del 31-12-2021)

31 Dicembre - fra l'Ottava di Natale - Commento al Vangelo
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don Carlo Occelli - (Omelia del 31-12-2020)

Commento al vangelo 31 dicembre 2020
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don Domenico Bruno - (Omelia del 31-12-2020)

Il nostro audio quotidiano
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don Marco Scandelli - (Omelia del 31-12-2020)

#2minutiDiVangelo - 31 dicembre - Si deve sempre ringraziare, perché Dio non ci lascia mai soli
Commento al Vangelo del 31 dicembre - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Gv 1 1-18 Oggi è il giorno del "Te Deum laudamus". Il motivo per cui io credo ciascuno di noi non possa mancare di recitare il te deum ci è annunciato dal Vangelo: il verbo di Dio si è fatto carne e non smette di vivere con noi. Può sembrare una banalit ...
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don Nicola Salsa - (Omelia del 31-12-2020)

Dio spoglia se stesso, diventa uomo (Gv 1,1-18)
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IlCenacoloWebTv - (Omelia del 31-12-2020)

31 Dicembre - Commento al Vangelo - VII fra l'Ottava di Natale
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don Nicola Salsa - (Omelia del 31-12-2019)

La bellezza è in ogni cosa
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IlCenacoloWebTv - (Omelia del 31-12-2019)

Video commento al Vangelo - 31 Dicembre - VII giorno fra l'ottava di Natale - Anno A
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 31-12-2018)

Commento su Gv 1,10-12
"Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe. Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto. A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome." Gv 1,10-12 Come vivere questa Parola? È una pericope del Vangelo si San Giovanni Apostolo e ne cog ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 31-12-2016)

Commento su Gv. 1,7
"Giovanni non era la luce, ma doveva essere testimonianza alla luce" Gv. 1,7 Come vivere questa Parola? Nel prologo del suo vangelo Giovanni parla del precursore di Gesù: quel Giovanni Battista che aveva riconosciuto il Messia nell'uomo che era andato da lui a ricevere il battesimo di penitenza, nell'acqua del fiume Giordano. Proprio qui, nella solenne ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 31-12-2015)

Ciao ciao 2015 e benvenuto 2016. Si chiude un ennesimo anno, spero tutto sommato positivo per ciascuno di voi, con le sue luci e le sue ombre. Da cosa si giudica un anno? E una vita? Penso che una vita si giudichi, seguendo il Vangelo, da quanto ha saputo amare. O ha voluto amare. O avrebbe voluto amare. La vita è una gigantesca caccia al tesoro, una scomme ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 31-12-2014)

Ci siamo, dunque, è passato anche questo 2014 e stanotte inizierà il 2015. Alcuni si prepareranno alla festa del passaggio in compagnia, magari con una bella cena e qualche festeggiamento. Segno dell'innata speranza dell'essere umano che guarda sempre avanti, che spera sempre che le cose possano cambiare, migliorare, fiorire. Altri, la maggioranza, penso a ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 31-12-2013)

Commento su Gv 1,1-18
Ultimo giorno dell'anno: pochi pensano alla preghiera e alla fede oggi, presi dalla frenesia del cenone e del rito simpaticamente pagano che stiamo per celebrare: quello dell'addio all'anno trascorso e del benvenuto a quello che inizia, sperando (illudendosi?) che sia diverso, che segni una svolta. Speriamo che sia così ma, ci ricorda la liturgia, non è qu ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 31-12-2012)

Commento su Giovanni 1,1-18
Strano giorno, l'ultimo dell'anno. Un giorno dimenticato, l'ultimo, appunto, che ci vede preoccupati per la veglia e il passaggio scaramantico al 2013. Un giorno di lavoro, per alcuni, tutti comunque proiettati ad organizzare un momento di gioia in famiglia, se possibile. E la liturgia ci stupisce, ancora, riportando il complesso e teologico ragionamento di ...
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Riccardo Ripoli - (Omelia del 31-12-2012)

Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia
Ci lamentiamo ogni giorno perché l'economia va male, non si trova lavoro, però i ristoranti sono pieni, per le barche non si trova un ormeggio, nelle vacanze tutti partono almeno una volta l'anno, ci vestiamo bene con abiti costosi. Certo meno di prima, qualcuno avrà abbandonato certe abitudini, ma per fortuna in molti hanno in disparte un po' di risparmi ...
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don Roberto Seregni - (Omelia del 30-12-2012)

Grazie
"Grazie" - Meditazione per l'ultimo giorno dell'anno Tra feste, panettoni e amici siamo arrivati all'ultimo giorno del 2012. Certo: è un giorno come tutti gli altri, niente di speciale. Domani cambieremo l'ultima cifra dell'anno e tutto ricomincerà come prima. Penso, però, che sia un' occasione buona per provare a fare un bilancio. Incontri, scelte, av ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 31-12-2010)

I nemici del vangelo
Ascoltiamo rammarico di Giovanni per la presenza nella Chiesa di persone ostili alla fede. Sarebbe logico aspettarsi una vita tranquilla una volta che abbiamo scelto di seguire Cristo, anche se egli ci annunzia violenza e persecuzioni. Semmai, ce le aspetteremmo dal di fuori, dai non credenti... Invece San Giovanni lamenta fortemente che anche ai tempi apost ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 31-12-2009)

Giovanni scrive il suo vangelo parecchi decenni dopo Matteo e Luca. Anzi, per dirla tutta, il suo non è neppure un "vangelo" così come lo intendiamo noi. Potremmo dire che è quasi una meditazione sul vangelo. D'altronde, Giovanni dà per scontato che il suo lettore conosca, e bene, la vita e le opere di Gesù. Lui aggiunge, approfondisce, scandaglia, mera ...
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don Luciano Sanvito - (Omelia del 31-12-2009)

"Verbum caro factum est"
"Il Verbo si fa carne..." Anche oggi, il passaggio dalla Parola alla "carne" si chiama: "Verbo". Questo PASSAGGIO rende viva quella Parola di Dio che, altrimenti, rimane nell'osservanza del cuore e nell'intimo, ma non esce allo scoperto nella realtà del mondo, e quindi non si può incarnare in esso. "Il Verbo si fece carne..." L'incarnazione di ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 31-12-2008)

Ciao ciao 2008, grazie di averci svelato il volto di Dio, grazie per le cose belle che abbiamo scoperta, pazienza per quelle dolorose che abbiamo sopportato. Stiamo per celebrare il rito del cambio d'anno, una specie di concessione scaramantica al paganesimo, dopo avere celebrato devotamente il bambinello Gesù. Notte di eccessi per molti, Capodanno diventa ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 31-12-2008)

La luce e le tenebre
Il pensiero dominante, che oggi accompagna la stragrande maggioranza della gente, è la fine dell’anno; un giorno e soprattutto una notte da festeggiare con riti diversi, ma con la costante di voler rigettare tutti i mali passati e propiziare il futuro. È sorprendente costatare come la liturgia, che la chiesa ci propone per questo giorno ignori completame ...
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a cura dei Carmelitani - (Omelia del 31-12-2008)

Commento Giovanni 1,1-18
1) Preghiera Dio onnipotente ed eterno, che nella nascita del tuo Figlio hai stabilito l'inizio e la pienezza della vera fede, accogli anche noi come membra del Cristo, che compendia in sé la salvezza del mondo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. ...
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don Ezio Stermieri - (Omelia del 31-12-2007)

Il fluire del tempo
Che cosa è per un credente cristiano il prendere coscienza del fluire del tempo? Certamente non consiste nella mentalità oggi così diffusa di decisione per il presente, dove annegare, cogliere la possibilità che sfugge, morire. Né porta al pessimismo nichilista nel guardare il futuro o alla nostalgia di un passato sfuggito. Il tempo non scorre come rin ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 31-12-2007)

Il Verbo eterno in mezzo a noi
San Giovanni si rivolge in modo appassionato ai fedeli perché considerino la propria situazione e pensino alla propria salvezza. Due sono i motivi che spingono alla vigilanza nell'attesa della venuta del Signore: l'ultima ora che è giunta, vale a dire: l'approssimarsi della fine della nostra vita, considerando anche l'ultima tappa del piano di salvezza; e ...
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Messa Meditazione - (Omelia del 31-12-2007)

La festa del tempo
Ultimo giorno dell'anno. La liturgia ci saluta con le parole della prima lettera dell'apostolo Giovanni. L'ultima ora è drammatica, perché è l'ora dell'Anticristo, cioè dell'opposizione diretta e speculare al Signore. L'Anticristo gli assomiglia al rovescio: "Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri". Il Vangelo ci consola riprendendo l'annunc ...
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mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 31-12-2007)

Al termine dell'anno la Liturgia proclama il prologo del vangelo di Giovanni. Il "Verbo", ovvero "Parola", si è fatta carne. L'evangelista afferma che è venuta ad abitare in mezzo a noi la Parola stessa di Dio. Di fronte a tale mistero d'amore di Dio, l'evangelista sottolinea la mancata accoglienza degli uomini: la Parola era la luce, eppure gli uomini han ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 31-12-2005)

Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo - Noi, luce del mondo
La fede cristiana è soprattutto l'accoglienza del mistero dell'Incarnazione, cioè della nascita umana del Figlio di Dio Salvatore di tutto l'universo. L'evangelista Giovanni nel suo Prologo ci presenta proprio questo mistero: "Il Verbo si fece carne": questo è il contenuto del Natale. L'apostolo vuole dire che il Figlio di Dio, che esiste dall'eternità, ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 31-12-2003)

Fine dell'anno, chissà chi ascolterà questa trasmissione, magari in macchina, un po' di fretta in coda per fare gli ultimi acquisti al supermercato, oppure nella tranquillità di una canonica a smaltire la fatica del Natale prima del Te Deum di questa notte, oppure un po' incupiti e scocciati perché si vorrebbe dormire questa notte uguale a tutte le altre ...
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padre Lino Pedron - (Omelia del 31-12-2003)

Commento su Giovanni 1, 1-18
Il vangelo di Giovanni è la più acuta interpretazione dell'evento-Gesù, che gli ha fatto meritare il nome di "vangelo spirituale" (Eusebio). Il prologo, o introduzione, che oggi leggiamo, descrive, in forma poetica, l'opera di Gesù-Verbo e persona divina nell'ampio orizzonte biblico del piano della salvezza, che Dio ha tracciato per l'uomo. Il prologo ...
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