OMELIE
Giovedì della I settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)
a cura di Qumran2.net

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 11-01-2024)

Commento su Mc 1,40-45
Come vivere questa Parola? La lebbra era una malattia mortale ai tempi di Gesù, una malattia che ti consumava dentro e fuori, che ti discriminava socialmente e religiosamente perché si pensava seriamente che fosse una punizione di Dio per i peccati presenti o passati. Ma il lebbroso è un uomo di fede profonda e riconosce Dio in Gesù invece che nei suoi ...
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don Carlo Occelli - (Omelia del 11-01-2024)

Commento al Vangelo 11 gennaio 2024
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don Domenico Bruno - (Omelia del 11-01-2024)

Il nostro audio quotidiano
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don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 11-01-2024)

Commento su Marco 1,40-45
Qui emerge un dono, quello di intendere con attenzione il senso delle parole di Gesù. Forse quel lebbroso avrà pensato che Gesù voleva fare il modesto e che invece divulgando la conoscenza di quel miracolo lo avrebbe aiutato. Ma Gesù parla un linguaggio semplice, non ambiguo, e quell'uomo rende più difficile per Gesù l'evangelizzazione. Quando si dice ...
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don Carlo Occelli - (Omelia del 12-01-2023)

Commento al Vangelo 12 gennaio 2023
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don Domenico Bruno - (Omelia del 12-01-2023)

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don Nicola Salsa - (Omelia del 12-01-2023)

Uno sguardo di compassione (Mc 1,40-45)
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don Carlo Occelli - (Omelia del 13-01-2022)

Commento al Vangelo 13 gennaio 2022
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don Domenico Bruno - (Omelia del 13-01-2022)

Il nostro audio quotidiano
In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito, la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente ...
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don Nicola Salsa - (Omelia del 13-01-2022)

Gesù ha per lui compassione (Mc 1,40-45)
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IlCenacoloWebTv - (Omelia del 13-01-2022)

Giovedì - I settimana del Tempo Ordinario - Anno C - Commento al Vangelo
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don Carlo Occelli - (Omelia del 14-01-2021)

Commento al Vangelo 14 gennaio 2021
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don Marco Scandelli - (Omelia del 14-01-2021)

#2minutiDiVangelo Giovedì 14: Lo sai che Gesù vuole risanare anche te?
Commento al Vangelo del Giovedì della Prima Settimana del Tempo Ordinario - Anno Pari - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Mc 1 40-45 Il Vangelo di Marco è scritto come se la vita di Gesù fosse stata un continuo colpo di scena. I cuori infiammati, la suocera guardata e amata, i malati risanati... ed oggi pure un lebbroso. Inn ...
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don Domenico Bruno - (Omelia del 14-01-2021)

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don Nicola Salsa - (Omelia del 14-01-2021)

Se vuoi puoi guarirmi (MC 1,40-45)
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don Nicola Salsa - (Omelia del 16-01-2020)

Gesù ha compassione
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-01-2019)

Commento su Eb 3, 14
«Siamo infatti diventati partecipi di Cristo, a condizione di mantenere salda sino alla fine la fiducia che abbiamo avuto fin dall'inizio» Eb 3, 14 Come vivere questa Parola? Questo brano contiene un ammonimento che sollecita a non farsi sedurre dalla paura, che impedisce il continuare a credere. La lunga citazione del salmo invitatorio 94 fa memoria d ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 11-01-2018)

Commento su Mc 1, 40-43
«Venne da lui un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.» Mc 1, 40-43 Come vivere questa Parola? Ecco cosa Gesù vuole: guarirci! Liberarci dal male, per ques ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 12-01-2017)

Commento su Mc 1,42
«La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato» Mc 1,42 Come vivere questa Parola? Gesù si interessa delle condizioni sfortunate di un povero lebbroso e nella sua bontà e onnipotenza lo guarisce, restituendolo così alla sua dignità di uomo e reinserendolo nella comunità (sappiamo che purtroppo nell'antichità i lebbrosi dovevano vivere fuori da ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 14-01-2016)

Commento su Mc 1, 40-42
«Venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: "Se vuoi, puoi purificarmi!". Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: "Lo voglio, sii purificato!". E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato». Mc 1, 40-42 Come vivere questa Parola? Ciò che colpisce anzitutto in questa scena è la grande fede de ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 15-01-2015)

Gesù ha compassione del lebbroso, lo guarisce, toccandolo. Nessuno poteva anche solo sfiorare un lebbroso: si contraeva l'impurità che impediva ogni approccio agli altri e al culto. Non ha paura delle regole di purità, il Signore, che mette sempre prima la persona e il suo dolore al centro. Ma tanta compassione viene mal ripagata: il lebbroso, guarito, in ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 16-01-2014)

Non è andato bene il miracolo di guarigione del lebbroso. Affatto. Gesù vuole la sua guarigione, desidera la sua salvezza, non manda gli accidenti, né ci punisce per i nostri peccati come alcuni, ostinatamente, anche cattolici, continuano a pensare, sbagliando. Lo guarisce ma gli chiede di tacere: non vuole passare per un guaritore, non vuole che la folla ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 16-01-2014)

Commento su Marco 1, 40-41
"In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito, la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato". Mc 1, 40-41 Come vivere questa Parola? La febbre, la paralisi, la sordità, la cecit ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 17-01-2013)

Commento su Mc 1,40-45
Il Signore ha compassione del lebbroso, sente la sua sofferenza, condivide il suo dolore. La lebbra, malattia della povertà che isolava dal mondo, era considerata come una punizione divina e il malato, roso dai sensi di colpa, doveva stare lontano dalle città. Gesù non ha paura di toccarlo, di purificarlo, di restituirgli dignità e salute. Ma il lebbroso ...
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Riccardo Ripoli - (Omelia del 17-01-2013)

Se vuoi puoi guarirmi!
Un alcolizzato, un drogato, un giocatore incallito difficilmente si accorgono di avere un problema. Quante volte sentiamo dire da queste persone "posso smettere quando voglio". Il problema a volte non è smettere, ma piuttosto non riuscire a non ricominciare quando la voglia ti assale. Riconoscere di avere un problema, di essere nel torto è già un passo im ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-01-2013)

Commento su Ebrei 3,14
Siamo diventati partecipi di Cristo, a condizione di mantenere salda sino alla fine la fiducia che abbiamo avuto fin dall'inizio Eb 3,14 Come vivere questa Parola? La grandezza della nostra vocazione umana, convalidata e accresciuta dall'inserimento in Cristo in forza del Battesimo, non è un dono garantito una volta per sempre. Certo, Dio non ritratta i ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 12-01-2012)

Commento su Marco 1,40-45
Gli studiosi lo chiamano il segreto marciano. È la strana attitudine di Gesù, nel vangelo di Marco, di invitare pressantemente i miracolati a tacere. L'esatto contrario di una buona strategia di marketing. I biblisti hanno studiato lungamente questo aspetto, proponendo diverse soluzioni. Probabilmente Marco/Pietro non vuole che ci si avvicini alla fede per ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 12-01-2012)

Commento su Primo Samuele 4,3
Andiamo a prenderci l'arca dell'alleanza del Signore a Silo, perché venga in mezzo a noi e ci liberi dalle mani dei nostri nemici (1Sam 4,3) Come vivere questa Parola? Israele è attaccato dai Filistei e subisce pesanti sconfitte. Ecco allora la drastica decisione: portiamo sul campo di battaglia l'arca dell'alleanza! A prima vista potrebbe sembrare ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 13-01-2011)

Lo voglio, sii purificato!
"Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori come il giorno della ribellione, il giorno della tentazione nel deserto". Fratelli, abbiamo ascoltato la sua Voce dentro l'anima nostra... apriamo dunque le porte a Cristo! Più volte Giovanni Paolo II rivolgeva alla Chiesa e al mondo intero questo invito solenne. Ecco Gesù Cristo viene, viene senza m ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 13-01-2011)

Dalla Parola del giorno Siamo diventati partecipi di Cristo, a condizione di mantenere salda fino alla fine la fiducia che abbiamo avuto fin dall'inizio. Come vivere questa Parola? Sullo sfondo della pericope odierna, tratta dalla lettera agli Ebrei, la vicenda dell'esodo. Liberati dalla schiavitù dell'Egitto e più volte soccorsi da Dio nel loro pereg ...
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don Luciano Sanvito - (Omelia del 14-01-2010)

Incontrare Gesù
L'occasione della guarigione si trasforma in un pericolo: che Gesù sia frainteso dalla gente e interpretato come il guaritore dei corpi. Nonostante avesse detto e raccomandato al lebbroso di non parlare della sua guarigione, Gesù si ritrova a dover evitare la gente che lo sente proclamare come il guaritore dei corpi. "Presèntati al sacerdote..." L'au ...
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padre Lino Pedron - (Omelia del 14-01-2010)

Secondo la concezione ebraica, la lebbra era "la primogenita della morte" (Gb 18,13). Chi veniva segnato da questa malattia doveva tenersi separato dagli altri e non poteva avvicinarsi a nessuno. I lebbrosi erano lasciati languire lungamente in una lenta morte, e per giunta venivano infamati come peccatori, perché la lebbra era considerata il castigo di gra ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 14-01-2010)

La speranza cristiana
Sperare oltre ogni speranza. È un sentimento umano che sgorga solo quando siamo animati da una fede in qualcosa o qualcuno che supera le ordinarie possibilità. La speranza del povero lebbroso, prostrato ai piedi di Gesù, in atteggiamento di supplica, è davvero ben riposta. Non sappiamo se egli abbia udito dal Maestro la solenne affermazione con la quale ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 14-01-2010)

Dalla Parola del giorno Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: Lo voglio, sii purificato. Come vivere questa Parola? Al tempo di Gesù la lebbra era una malattia che rendeva la vittima, ‘morte', abbandonato da Dio e dagli uomini. La persona colpita non aveva nessun diritto di fronte alla legge. Nonostante tutto questo, il lebbroso ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 15-01-2009)

«Lo voglio!», l'annotazione, perentoria, dell'affermazione di Gesù nei confronti di un uomo lebbroso, indica, nel vangelo, la convinzione profonda di Gesù, il compassionevole, ad assolvere la sua missione. La guarigione della lebbra, una malattia che oltre al dolore escludeva dalle relazioni, è il segno che le parole di Gesù sono efficaci. Il Regno ava ...
(continua)

don Luciano Sanvito - (Omelia del 15-01-2009)

Il vero miracolo
La vera guarigione passa attraverso l'autenticazione della Chiesa. Ogni miracolo che può avvenire per noi diventa efficace anche per tutti e inverità solo quando è autenticato dalla Chiesa. Un momento di grazia che sia solo per noi rischia di diventare isolamento e perdere la sua efficacia e la sua verità, discostando da esso Gesù stesso e la sua ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 15-01-2009)

Commento su Eb 3,13
Dalla Parola del giorno "Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura quest’oggi." Come vivere questa Parola? All’inizio e in chiusura della pericope biblica, della liturgia odierna, ritorna il richiamo all’oggi, a questo tempo favorevole in cui si gioca la nostra esistenza. È qui, in quest’oggi, che Dio ci raggiunge con il suo dono, è qui c ...
(continua)

a cura dei Carmelitani - (Omelia del 15-01-2009)

Commento Marco 1,40-45
1) Preghiera Ispira nella tua paterna bontà, o Signore, i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera, perché veda ciò che deve fare e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura Dal Vangelo secondo Marco 1,40-45 In quel tempo, venne a Gesù un lebbroso: lo supplicava in ginocc ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 17-01-2008)

Antonio è considerato uno dei padri del monachesimo: ritiratosi nel deserto della Tebaide, attraverso una vita di ascesi e di preghiera diventò un faro per il cristianesimo dei primi secoli. Gesù chiede al lebbroso di tenere nascosto lo straordinario miracolo che ha appena compiuto. Gesù è diffidente verso la devozione suscitata dai miracoli: sa che ...
(continua)

Messa Meditazione - (Omelia del 17-01-2008)

Lo voglio, guarisci
Lettura Nella prima lettura è narrata la sconfitta inflitta all'esercito ebraico dai Filistei, nonostante la presenza dell'arca del Signore in mezzo al suo popolo. Nel vangelo, invece, Gesù guarisce un lebbroso restituendogli non solo la salute, ma anche il rapporto con Dio e con gli altri. Meditazione Al tempo di Gesù la lebbra era considerata una m ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 17-01-2008)

Se vuoi, puoi guarirmi
E' la richiesta del lebbroso davanti a Gesù. Di fronte ad una situazione umanamente disperata, come quella derivante dalla devastazione della lebbra è questa la preghiera che proviene dal cuore del lebbroso del brano odierno del vangelo. È una preghiera che racchiude in sé un preciso atto di fede, da non trascurare. Il lebbroso riconosce a Cristo una aut ...
(continua)

a cura dei Carmelitani - (Omelia del 17-01-2008)

Commento Matteo 19,16-21
1) Preghiera Ispira nella tua paterna bontà, o Signore, i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera, perché veda ciò che deve fare e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Marco 1,40-45 In quel tempo, venne a Gesù un lebbroso: lo supplicava in ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-01-2008)

Commento su 1Sam 4,3-4.10
Dalla Parola del giorno Gli anziani di Israele si chiesero: «Perché ci ha percossi oggi il Signore di fronte ai Filistei? Andiamo a prenderci l'arca del Signore a Silo, perché venga in mezzo a noi e ci liberi dalle mani dei nostri nemici». Il popolo mandò subito a Silo a prelevare l'arca del Dio degli eserciti [...]. Israele fu sconfitto. Come viver ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 11-01-2007)

Dalla Parola del giorno Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma se ne stava fuori, in luoghi deserti, e venivano a lui da ogni parte. Come vivere questa Parola? Con l'incisività che gli è propria, Marco ha narrato la guarigione del lebbroso. "Lo voglio: sii mondato" aveva detto Gesù. E al tocco della sua mano la lebbra scomparve ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 11-01-2007)

La speranza cristiana
Sperare oltre ogni speranza. È un sentimento umano che sgorga solo quando siamo animati da una fede in qualcuno o in qualcosa che supera le ordinarie possibilità. Ci fa vivere il futuro carichi di attese. La speranza del povero lebbroso, prostrato ai piedi di Gesù, in atteggiamento di supplica, è davvero ben riposta. Non sappiamo se egli abbia udito dal ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 12-01-2006)

Commento Marco 1,40-45
Dalla Parola del giorno Venne a Gesù un lebbroso: lo supplicava in ginocchio e diceva: «Se vuoi, puoi guarirmi!» Come vivere questa Parola? Un'invocazione accorata, brevissima. Quasi un grido. Però quanta lucida fede in questa preghiera esistenziale! "Se vuoi, puoi". È l'intuizione interiore, profonda del lebbroso che la Persona davanti a cui si t ...
(continua)

mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 12-01-2006)

Da chi altro poteva andare quel lebbroso, se non da Gesù? Mentre tutti, per timore del contagio, lo scansavano, Gesù lo accolse. È una scena emblematica di come Gesù si rapporta con i più deboli. In quel lebbroso è presente tutta la numerosissima schiera di coloro che ancora oggi non hanno speranza di guarigione e che sono allontanati dagli uomini per ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 12-01-2006)

Gesu' e' la sicurezza in ogni situazione e in lui prevale la legge dell'amore che guarisce e rende nuovo tutto
Il popolo d'Israele si rende conto che l'assenza di Dio in mezzo ad esso è una insicurezza, sconfitta e una morte di fronte ai Filistei. Si vede insicuro e minacciato, va a prendere l'arca di Dio perché Dio era presente in essa e camminava con loro. Ma nonostante la presenza dell'arca in mezzo a loro, Israele rimane sconfitto e l'arca rimane nelle mani dei ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 15-01-2004)

Commento su 1Sam 4,2-3
Dalla Parola del giorno I Filistei si schierarono per attaccare Israele, (che) ebbe la peggio. Quando il popolo fu rientrato nell'accampamento, gli anziani d'Israele si chiesero: "Perché ci ha percossi oggi il Signore di fronte ai Filistei?". Come vivere questa Parola? Mentre i figli di Eli "andavano avanti imperterriti e la loro condotta era cattiva ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 16-01-2003)

Commento Eb 3,7-8
Dalla Parola del giorno Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori. Come vivere questa Parola? Anzitutto un avverbio di tempo. Sì, oggi. Non domani o dopodomani. Oggi. Subito. Che significa poi udire la voce del Signore? Vuol dire ascoltare, porre vera attenzione alla sua Parola e a quanto, intimamente connesso con la sua Presenza d'amore, ...
(continua)

Paolo Curtaz - (Omelia del 16-01-2003)

Commento Marco 1,40-45
Gesù chiede al lebbroso di tenere nascosto lo straordinario miracolo che ha appena compiuto. E' paradossale, ma Gesù è diffidente verso la devozione suscitata dai miracoli: sa che troppe ambiguità nascono da un miracolo che non sia la conseguenza e il segno di una conversione. Come dargli torto? Quante – troppe – volte cerchiamo Dio per ciò che dona ...
(continua)

padre Lino Pedron - (Omelia del 16-01-2003)

Commento su Marco 1,40-45
Secondo la concezione ebraica, la lebbra era "la primogenita della morte" (Gb 18,13). Chi veniva segnato da questa malattia doveva tenersi separato dagli altri e non poteva avvicinarsi a nessuno. I lebbrosi erano lasciati languire lungamente in una lenta morte, e per giunta venivano infamati come peccatori, perché la lebbra era considerata il castigo di gra ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-01-2002)

Dalla Parola del giorno [Il lebbroso guarito] cominciò a proclamare e a divulgare il fatto, al punto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma se ne stava fuori, in luoghi deserti, e venivano a lui da ogni parte. Come vivere questa Parola? Gesù ha appena esercitato la sua potenza sanatrice sul lebbroso ma non ha ottenuto da lui ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 11-01-2001)

Commento Sl 94,8
Dalla Parola del giorno Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore (...)». Come vivere questa Parola? Questo invito a non indurire il cuore non solo è nel salmo responsoriale ma anche nella lettera agli Ebrei (cfr. 1^ lettura Ebr 3,7). E' importantissimo ed è legato all'ascolto della Parola di Dio, anzitutto alle sue promesse. Qui la promes ...
(continua)