Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 13-01-2024)
Commento su Mc 2,13-17 Come vivere questa Parola?
Gesù offre la vita piena a tutti, non esclude nessuno; per lui siamo tutti suoi fratelli e sorelle perché siamo figli di suo Padre. Non conosce differenze di continenti, culture, religioni, status, siamo tutti suoi fratelli e siamo trattati come tali.
Il Vangelo di oggi ci dice che egli offre "tutta la sua vita" agli esattori d ... (continua)
don Carlo Occelli - (Omelia del 13-01-2024)
Commento al Vangelo 13 gennaio 2024 ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 13-01-2024)
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SE QUESTO SERVIZIO AL VANGELO CREDI SIA ... (continua)
don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 13-01-2024)
I giusti con le proprie forze, quelli che si sono impossessati di una visuale della fede senza lasciarsi portare sempre oltre in ogni cosa dall'amore infinitamente più grande di Dio, rischiano di chiudersi sempre più al sempre nuovo venire di Dio. Si possono sentire sempre meno bisognosi della grazia da ovunque venga. Non bisogna però passare allo schemat ... (continua)
don Carlo Occelli - (Omelia del 14-01-2023)
Commento al Vangelo 14 gennaio 2023 ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 14-01-2023)
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Ti aspettiamo ... (continua)
don Nicola Salsa - (Omelia del 14-01-2023)
Gesù è per i peccatori (Mc 2,13-17) ... (continua)
don Carlo Occelli - (Omelia del 15-01-2022)
Commento al Vangelo 15 gennaio 2022 ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 15-01-2022)
Il nostro audio quotidiano Gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».
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Con la chiamata di Levi, oggi, siam ... (continua)
don Nicola Salsa - (Omelia del 15-01-2022)
Gesù mangia con i peccatori (Mc 2,13-17) ... (continua)
IlCenacoloWebTv - (Omelia del 15-01-2022)
Sabato - I settimana del Tempo Ordinario - Anno C - Commento al Vangelo ... (continua)
don Carlo Occelli - (Omelia del 16-01-2021)
Commento al Vangelo 16 gennaio 2021 ... (continua)
don Domenico Bruno - (Omelia del 16-01-2021)
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don Marco Scandelli - (Omelia del 16-01-2021)
#2minutiDiVangelo Sabato 16: nessuno di noi è santo, ma Gesù ci chiede comunque di seguirlo Commento al Vangelo del Sabato della Prima Settimana del Tempo Ordinario - Anno Pari - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
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Mc 2 13-17
Diciamoci la verità: nessuno di noi è un santo, ma a ciascuno di noi Gesù chiede di seguirlo come ha fatto con Levi. Egli non ha opposto resistenza perché peccatore. Ha detto subito di sì e, p ... (continua)
don Nicola Salsa - (Omelia del 16-01-2021)
Non sono venuto per i sani ma per i malati (Mc 2,13-17) ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 19-01-2019)
Commento su Eb 4, 12 «Fratelli, la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore»
Eb 4, 12
Come vivere questa Parola?
Chiudiamo questa settimana con una riflessione sull'efficacia e vitalità ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 13-01-2018)
Commento su Mc 2,13-17 «Uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì. Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 14-01-2017)
Commento su Mc 2,17 «Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori»
Mc 2,17
Come vivere questa Parola?
Gesù si manifesta veramente come il salvatore: è e venuto per chiamare e guarire i peccatori: vede Levi, figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte e lo chiama; subito Levi risponde alla chiamata, abbandona tutto e si mette al seguito di Gesù. Le due caratter ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 14-01-2017)
Cercare Dio per davvero, e nulla mai anteporre all'amore di Cristo! Il cuore dei santi è fisso in Gesù, l'obbedienza alla Parola di Dio ci porta infallibilmente a Lui, "che si è fatto povero e obbediente fino ala morte e alla morte di Croce, ma è per questo che Dio lo ha esaltato e gli ha dato un Nome sopra ogni altro nome", come scrive San Paolo. L'umiltà ci porta alla Santa obbedienza, e cioè: chi è umile obbedisce ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 16-01-2016)
Commento su Mc 2, 14-17 «Gesù, passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: "Seguimi". Ed egli si alzò e lo seguì. Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano. Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccat ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 17-01-2015)
Perché quest'uomo mangia con i peccatori? La seconda domanda dell'inizio del vangelo di Marco è posta dai farisei, scandalizzati dal fatto che Gesù, senza porsi alcun problema, cena e festeggia col pubblicano Levi, peccatore accanito e conosciuto, esattore delle tasse per conto dei romani. Non sanno, o fingono di non sapere, che quella cena è il festeggi ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 18-01-2014)
Cafarnao è una città posta sul confine. Un piccolo borgo di pescatori che ottiene visibilità dopo la divisione del Regno da parte dei figli di Erode. E dove c'è confine c'è passaggio e pedaggio. Così Matteo, odiato esattore delle tasse, pensa di avere risolto i suoi problemi economici appoggiato, peraltro, da una centuria romana che sovrintende alla do ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 18-01-2014)
Commento su Marco 2, 16-17 «Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».
Mc 2, 16-17
Come vivere questa Parola?
Stando al racconto di Marco, Gesù, dopo il suo battesimo, sta muovendosi in Galilea da circa una set ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 19-01-2013)
Commento su Mc 2,13-17 La guarigione del paralitico come manifestazione del perdono dei suoi peccati ha turbato gli animi dei benpensanti. Ma non è finita, il meglio deve ancora venire. La religione ebraica divideva il mondo in due parti distinte, poneva dei confini invalicabili: ciò che appartiene a Dio, che è puro, e ciò che non gli appartiene, che è impuro. Distinzione pre ... (continua)
Riccardo Ripoli - (Omelia del 19-01-2013)
Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati Un giorno ci alziamo la mattina e vediamo i nostri giorni passati con gioie e dolori, fatiche e momenti di svago e nel contempo ammiriamo il nostro presente dichiarandoci soddisfatti per aver costruito qualcosa di importante nella nostra vita: un marito o una moglie, uno o più figli, una casa, un posto di lavoro, una tranquillità economica, una o più vaca ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 19-01-2013)
Commento su Ebrei 4,15 Non abbiamo un Sommo Sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccato
Eb 4,15
Come vivere questa Parola?
La grandezza della realtà umana è pur sempre segnata dal limite creaturale e quindi dalla fallibilità e dalla conseguente possibilità di peccare. È qu ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 14-01-2012)
Commento su Marco 2,13-17 Il vangelo di Marco mette in crisi i pregiudizi religiosi di ieri e di oggi: Gesù guarisce un indemoniato in sinagoga (!), guarisce la comunità perché si metta a servizio del Regno, amministra il perdono e, oggi, scandalizza i benpensanti (categoria sempre molto diffusa) prendendo con sé un pubblicano come Levi. I pubblicani erano ebrei collaborazionisti ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 14-01-2012)
Commento Primo Samuele 9,17 Ecco l'uomo di cui ti ho parlato: costui reggerà il mio popolo.
Sam 9,17
Come vivere questa Parola?
Dio accoglie la richiesta di Israele di avere un re e lui stesso ne designa la persona scegliendola tra la più piccola delle tribù. Non si tratta, infatti, del riconoscimento di un prestigio personale, o del conferimento di una onorificenza finalizzata ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 15-01-2011)
Dalla Parola del giorno
Non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccato.
Come vivere questa Parola?
Le pericopi precedenti della lettera agli Ebrei ci hanno fatto contemplare il Cristo, pieno compimento della creazione, nel suo essere ass ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 15-01-2011)
Cercare Dio per davvero, e nulla mai anteporre all'amore di Cristo! I Santi Mauro e Placido sono discepoli del Santo Padre Benedetto. San Gregorio Magno ci racconta un fatto assai simpatico di loro due: quando essi erano ancora piccoli, successe che Placido, non so come avvenne, stava affogandosi nel lago, e subito San Benedetto, nella preghiera, se ne accorse... Ordina a Mauro di soccorrere il fratellino che corre veloce e ... (continua)
don Luciano Sanvito - (Omelia del 16-01-2010)
Peccatori e chiamati I peccatori e i pubblicani non sono un ostacolo per Gesù.
Anzi, sono un'occasione per l'incontro della salvezza.
Ma chi è nella legge esteriore della giustizia non la pensa così.
I farisei pensano: che ci sta a fare a mensa con i peccatori?
"Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati".
Purtroppo il ritenerci sani ci esclude dall'in ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 16-01-2010)
Un finanziere d'atri tempi L'evangelista Luca, con il suo linguaggio semplice, essenziale, pittorico, pone oggi sotto i nostri occhi una scena viva e significativa: Levi, seduto al banco, intento al suo lavoro di chiedere, riscuotere e magari estorcere le imposte ai passanti. Un mestiere ingrato e che forse produce ricchezza, ma che genera sempre tante antipatie, come tutti quelli, ch ... (continua)
padre Lino Pedron - (Omelia del 16-01-2010)
Gesù chiama Levi, un peccatore, un pubblicano, un lontano dal regno di Dio. Non ci può essere dimostrazione più evidente che la vocazione è un fatto gratuito, un'azione creatrice. Quando Dio chiama, crea nel chiamato la forza per rispondere: lo fa su misura per la missione a cui lo destina.
Dio non vuole l'emarginazione di nessuno. Ogni peccatore può t ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 16-01-2010)
Dalla Parola del giorno
Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?
Come vivere questa Parola?
Davanti a Gesù non si può rimanere neutri. Bisogna prendere una decisione! Gesù è una persona sommamente libera; si avvicina a chiunque, pur di proclamare la verità e di invitare ad entrare nel regno: poveri e ricci, pubblicani e peccatori ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 17-01-2009)
Fa impressione leggere la conversione di Levi il pubblicano. Fa impressione leggere il racconto nel suo vangelo, ovvio, ma anche sentirselo raccontare da Marco. Ed emerge chiaramente che la chiamata di Matteo destò grandissimo scalpore, per quella risposta birichina e libera, profonda e destabilizzante che il Signore Gesù diede ai benpensanti di allora e d ... (continua)
don Luciano Sanvito - (Omelia del 17-01-2009)
A mensa con i peccatori L'incontro di Gesù con i peccatori sconvolge la logica umana.
Perché il condividere con chi pecca non è una logica assimilabile con facilità.
Non solo allora, ma anche oggi.
Ma il sedere a mensa, il condividere il banchetto con loro, per Gesù diventa già una conversione annunciata.
Non solo ai peccatori, ma anche a chi crede di non essere pecca ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-01-2009)
Dalla Parola del giorno
La Parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore.
Come vivere questa Parola?
La Parola di Dio non può essere assimilata a un ottimo compendio di sagge ... (continua)
a cura dei Carmelitani - (Omelia del 17-01-2009)
Commento Marco 2,13-17 1) Preghiera
Ispira nella tua paterna bontà, o Signore,
i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera,
perché veda ciò che deve fare
e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
2) Lettura
Dal Vangelo secondo Marco 2,13-17
In quel tempo, Gesù uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 19-01-2008)
Ne è valsa la pena. Sono passati trent'anni da quel giorno, da quell'inattesa visita dell'ospite di Pietro il pescatore. Lì, al banco delle tasse posto sulla via che da Damasco porta al mare, nella vivace Cafarnao ai bordi del lago di Genesareth, Matteo aveva incontrato uno sguardo di amore intenso, sincero, leale, inatteso. Matteo era abituato agli sguard ... (continua)
Messa Meditazione - (Omelia del 19-01-2008)
Non sono venuto per chiamare i giusti, ma i peccatori Lettura
Nel vangelo, Gesù, chiamando alla sequela Levi, un pubblicano, e mangiando insieme ai peccatori e ai pubblicani, rivela lo scopo della sua missione: chiamare i peccatori. Nella prima lettura, il Signore sceglie Saul come re di Israele, suo popolo.
Meditazione
Marco presenta Gesù che, raggiunto dalla folla lungo il mare, si sofferma con essa e ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 19-01-2008)
Non per i giusti, ma per i peccatori La chiamata dell'apostolo Matteo si caratterizza per la sua rapidità. Ad un rapido cenno del Signore, che corrisponde ad un invito preciso, ad un cambiamento di vita, Matteo risponde con una generosità pronta e disponibile. L'essenzialità di questo racconto evangelico fa risaltare, quindi l'iniziativa di Dio come iniziativa di amore. È un amore gratuito ... (continua)
a cura dei Carmelitani - (Omelia del 19-01-2008)
1) Preghiera
Ispira nella tua paterna bontà, o Signore,
i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera,
perché veda ciò che deve fare
e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
2) Lettura del Vangelo
Dal Vangelo secondo Marco 2,13-17
In quel tempo, Gesù uscì di nuovo lungo il mare; tutta la ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 19-01-2008)
Commento su 1Sam 9,17 Dalla Parola del giorno
Quando Samuele vide Saul, il Signore gli rivelò: «Ecco l'uomo di cui ti ho parlato; costui avrà potere sul mio popolo».
Come vivere questa Parola?
L'episodio che oggi la liturgia ci presenta è incastonato in un ambiente pervaso di semplicità. Saul il giovane figlio di un beniaminita è stato mandato dal padre in cerca dell ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 13-01-2007)
Dalla Parola del giorno
Mentre Gesù stava a mensa in casa di lui, molti pubblicani e peccatori si misero a mensa insieme con Gesù e i suoi discepoli.
Come vivere questa Parola?
È appena avvenuto un fatto importante. Levi, che sovrintendeva alle imposte, si è sentito chiamare da Gesù. "Seguimi" - gli ha detto – ed egli subito, con immediatezza, "a ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 13-01-2007)
Un finanziere d'altri tempi L'evangelista Luca, con il suo linguaggio pittorico, semplice, essenziale, pone oggi sotto i nostri occhi una scena viva e significativa: Levi, seduto al banco, intento al suo lavoro di chiedere, riscuotere e magari estorcere, le imposte ai passanti. Un mestiere ingrato e che forse produce ricchezza, ma che genera sempre tante antipatie, come tutti quelli, c ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 14-01-2006)
Dalla Parola del giorno
Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; non sono venuto per chiamare i giusti, ma i peccatori.
Come vivere questa Parola?
Levi, appunto, è un peccatore. Dichiarato, conosciutissimo. Segnato a dito dai "benpensanti" del tempo: scribi e farisei. Riscuote infatti i soldi delle imposte dell'odiato oppressore che ... (continua)
mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 14-01-2006)
Gesù cammina ancora sulla riva del mare di Galilea e incontra Levi, un gabelliere, seduto al banco delle imposte. Gesù, appena lo vede, lo chiama. Ed anche lui, lasciato tutto, lo segue. Continua così a crescere quella piccola comunità raccolta attorno al Signore. Non importa come si è, quale storia o quale carattere si abbia per poter far parte dei dis ... (continua)
Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 14-01-2006)
Un finanziere d'altri tempi L'evangelista Luca, con il suo linguaggio semplice, essenziale, pittorico, pone oggi sotto i nostri occhi una scena viva e significativa: Levi, seduto al banco, intento al suo lavoro di chiedere, riscuotere e magari estorcere le imposte ai passanti. Un mestiere ingrato e che forse produce ricchezza, ma che genera sempre tante antipatie, come tutti quelli, ch ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 17-01-2004)
Commento su 1Sam 10,1 Dalla Parola del giorno
Samuele prese l'ampolla e la versò sulla testa di Saul, poi lo baciò dicendo: "Ecco: il Signore ti ha unto capo sopra Israele suo popolo".
Come vivere questa Parola?
Eventi apparentemente casuali e ordinari veicolano l'agire di Dio nella storia. Un giovane aitante e di bell'aspetto della tribù di Beniamino, Saul, il cui nome s ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 18-01-2003)
Dalla Parola del giorno
La Parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore. Non v'è creatura che possa nascondersi davanti a lui. Ebr 4,12-13
Come vivere questa Parola?
L'autore ... (continua)
Paolo Curtaz - (Omelia del 18-01-2003)
Commento Marco 2,13-17 Levi viene chiamato e si alza subito. Talmente inatteso è l'arrivo di Gesù, talmente inaudito, che non riesce a capacitarsene. Eppure proprio lui viene chiamato, lui il peccatore, lui l'evitato, lui il temuto. Che idea aveva Matteo di sé? Non lo sappiamo, ma lo possiamo intuire dalla sua reazione che è simile ad una pentola a vapore che esplode: Matteo m ... (continua)
padre Lino Pedron - (Omelia del 18-01-2003)
Commento su Marco 2,13-17 Gesù chiama Levi, un peccatore, un pubblicano, un lontano dal regno di Dio. Non ci può essere dimostrazione più evidente che la vocazione è un fatto gratuito, un'azione creatrice. Quando Dio chiama, crea nel chiamato la forza per rispondere: lo fa su misura per la missione a cui lo destina.
Dio non vuole l'emarginazione di nessuno. Ogni peccatore può ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 19-01-2002)
Dalla Parola del giorno
Gli scribi della setta dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: "Come mai egli mangia e beve in compagnia dei pubblicani e dei peccatori?". Avendo udito questo, Gesù disse loro: "Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; non sono venuto per chiamare i giusti, ma i p ... (continua)
Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 13-01-2001)
Dalla Parola del giorno
Fratelli, la Parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di una spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore. Non v'è creatura che possa nascondersi davanti a lui [...]. Noi non abbiamo un sommo sacerdote ch ... (continua)