OMELIE
Martedì della IV settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)
a cura di Qumran2.net

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 30-01-2024)

Commento su Mc 5,21-43
Come vivere questa Parola? A volte, anche se può sembrare paradossale è proprio nella sofferenza che la vita ci insegna l'umiltà ed è proprio quello che accade nel caso descritto dal vangelo di oggi, quando la collocazione sociale di un padre si annulla davanti alla propria figlia in fin di vita. Giairo, uno dei capi della sinagoga, mentre sperimenta l' ...
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don Carlo Occelli - (Omelia del 30-01-2024)

Commento al Vangelo 30 gennaio 2024
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don Domenico Bruno - (Omelia del 30-01-2024)

Il nostro audio quotidiano
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don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 30-01-2024)

È la storia di una sinagoga in cui l'apparato al potere succhia il sangue ai fedeli. Ma quando sua figlia rischia di morire lascia tutti gli interessi, i timori di venire escluso dal notabilato per aver riconosciuto in Gesù il Messia e corre da lui. Si rimettono dietro a lui in movimento tutti i fedeli, ben rappresentati dalla emorroissa. È tutto un riapr ...
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don Carlo Occelli - (Omelia del 31-01-2023)

Commento al Vangelo 31 gennaio 2023
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don Domenico Bruno - (Omelia del 31-01-2023)

Il nostro audio quotidiano
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don Nicola Salsa - (Omelia del 31-01-2023)

Il mantello dei miracoli (Mc 5,21-43)
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don Carlo Occelli - (Omelia del 01-02-2022)

Commento al Vangelo 1 febbraio 2022
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don Domenico Bruno - (Omelia del 01-02-2022)

Il nostro audio quotidiano
Sceso dalla barca, subito dai sepolcri gli venne incontro un uomo posseduto da uno spirito impuro. Costui aveva la sua dimora fra le tombe e nessuno riusciva a tenerlo legato, neanche con catene, perché più volte era stato legato con ceppi e catene, ma aveva spezzato le catene e spaccato i ceppi, e nessuno riusciva più a domarlo. Continuamente, notte e g ...
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don Nicola Salsa - (Omelia del 01-02-2022)

La preghiera che vince su Dio (Mc 5,21-43)
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IlCenacoloWebTv - (Omelia del 01-02-2022)

Martedì - IV settimana del Tempo Ordinario - Anno C - Commento al Vangelo
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don Nicola Salsa - (Omelia del 04-02-2020)

La tua fede ti ha salvata
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don Fabio Zaffuto - (Omelia del 04-02-2020)

Si prega di toccare! - Video commento su Mc 5,21-43
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 05-02-2019)

Commento su Mc 5, 21-24. 35-36
«Essendo Gesù passato di nuovo in barca all'altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva». Andò con lui. Mo ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 03-02-2015)

Gesù incontra due dolori infiniti: quello dell'adolescente morta nella pienezza dei suoi anni e quello della donna che soffre di perdite di sangue da dodici anni. Dodici, nel linguaggio biblico, è il numero della pienezza: il loro è un dolore perfetto. Marco, con grande abilità, interseca i due racconti e ci stimola: chi è davvero morto, in questo racco ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 03-02-2015)

Commento su Mc 5, 21, 28-30; 33-34
«Diceva infatti: "Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata. E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male. E subito Gesù, essendosi accorto della forza che era uscita da lui, si voltò dicendo: "Chi ha toccato le mie vesti?"... E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accadut ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 04-02-2014)

Sono due donne le protagoniste del vangelo di oggi. Entrambe hanno a che fare con l'impurità rituale: l'una perché segnata dalla morte, l'altra dalle perdite di sangue che la fanno piombare in una impurità perenne. Marco, con abilità, interseca le due storie e ci lancia un segnale: la ragazza ha dodici anni, la donna da dodici anni soffre di perdite. Dod ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 04-02-2014)

Commento su Mc 5,36
«Non temere, soltanto abbi fede!» Mc 5,36 Come vivere questa Parola? Delicatissima, pur nello scorrere semplice del racconto, questa pagina che narra l'incontro di Gesù con un uomo che è capo militare ma vive il drammatico momento del vedersi ghermire la sua bambina dall'inesorabilità della morte. Si tratta di entrare per un momento nel cuore di que ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 05-02-2013)

Commento su Mc 5,21-43
Qualche mese fa il filosofo Cacciari scrisse un interessante articolo sul sorriso di Gesù. Siamo reduci da molte riflessioni che hanno sottolineato l'aspetto salvifico e redentivo del Maestro, la forza delle sue parole e il suo impegno portato fino alla morte. Insomma: la fede ha molto a che fare con l'aspetto serioso della vita. Eppure in quell'articolo, g ...
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Riccardo Ripoli - (Omelia del 05-02-2013)

Non temere, continua solo ad aver fede!
Davanti ad eventi che vanno al di là della nostra comprensione o di quelli innanzi ai quali siamo impotenti come un terremoto che distrugge tutto, il crollo di una casa, una malattia incurabile, la morte di una persona cara in molti sono portati alla rassegnazione, alla disperazione, all'imprecazione. la vita è piena di lati che ci appaiono negativi, che c ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 05-02-2013)

Commento su Ebrei 12,1-2
"Circondati da un così gran numero di testimoni, deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede". Ebr 12,1-2 Come vivere questa Parola? L'autore della Lettera agli Ebrei qui veicola la verità del nostro impegno ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 31-01-2012)

Commento su Marco 5,21-43
Due dolori incrociano oggi i passi del Maestro Gesù: la disperazione di Giairo che sta perdendo la figlia adolescente e la paura della donna emorroissa che da anni cerca di guarire dalle sue perdite. Due dolori diversi si sovrappongono: il dolore di chi viene investito dalla durezza della vita e dal mistero della morte e il dolore di chi è vittima del preg ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 31-01-2012)

Commento su Marco 5,39
Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme. Mc 5,39 Come vivere questa Parola? Queste parole di Gesù fanno parte di una pagina in cui si alternano due episodi drammatici. Avvisano Gesù che la figlia del capo della sinagoga non è più un'inferma da visitare perché guarisca: ormai è morta! Nello stesso tempo una donna che, nella s ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 01-02-2011)

Dalla Parola del giorno La donna, impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità. Ed egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va' in pace e sii guarita dal tuo male». Come vivere questa Parola? Una scena di vita toccante. E un groviglio di sentimenti umanissimi. Lei, la donn ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 01-02-2011)

Fanciulla, Io ti dico: alzati!
Cristo ha preso le nostre infermità e si è caricato delle nostre malattie. Così abbiamo cantato prima di leggere il Vangelo di oggi, che ci parla di Gesù, che è un Dio compassionevole verso chi soffre, verso chi è solo, verso chi è malato e anche verso chi è... morto: verso tutti! Egli dona speranza a tutti, ad ognuno di noi. Egli è la nostra unica ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 03-02-2009)

Due storie di dolore, due tragedie di quelle che ci fanno alzare il pugno contro il fato. O contro Dio. Ma Giairo e l'emorroissa non maledicono, implorano. Implorano salvezza, implorano guarigione, implorano luce. L'annotazione di Marco è tragica: la donna soffre di emoragia da dodici anni. Dodici è il numero della pienezza, della totalità, della perfezio ...
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don Luciano Sanvito - (Omelia del 03-02-2009)

Talità kum!
" TALITA' KUM! " "Fanciulla, alzati!" __________________________________ "Non temere, continua solo ad aver fede!" Di fronte all'evidenza umana delle realtà che finiscono, ecco la fede che fa rivivere: un rapporto umano di amicizia, un progetto, un incontro... TUTTO CIO' CHE SEMBRAVA FINITO, LA FEDE LO RENDE INFINITO Occorre solo aver fede, ci ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 03-02-2009)

La gloria di Dio è l'uomo vivente
Gesù si presenta a noi come il prototipo della fedeltà, come fonte e fondamento della fede, come suo compimento e mèta finale: è Gesù l’autore e il perfezionatore della fede. Egli, infatti, ha affrontato, per restare fedele a Dio, la morte infame e dolorosa della croce, e ora è intronizzato alla sua destra. Nella sequela di Gesù, la prospettiva del ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 03-02-2009)

Dalla Parola del giorno Una donna, che da dodici anni era affetta da emorragia e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza nessun vantaggio, anzi peggiorando, udito parlare di Gesù, venne tra la folla, alle sue spalle, e gli toccò il mantello. Diceva infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sar ...
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a cura dei Carmelitani - (Omelia del 03-02-2009)

1) Preghiera Dio grande e misericordioso, concedi a noi tuoi fedeli di adorarti con tutta l’anima e di amare i nostri fratelli nella carità del Cristo. Egli è Dio, e vive e regna con te... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Marco 5,21-43 In quel tempo, essendo passato di nuovo Gesù all’altra riva, gli si radunò attorno mol ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 05-02-2008)

Due miracoli, splendidi, ci aiutano ad iniziare la settimana volgendo lo sguardo al Dio che ama la vita e che ci guarisce nel profondo. L'emorroissa, tra la folla, è l'unica che, toccando Gesù, avverte la sua forza, la donami, entrare in lei e guarirla; eppure, fanno notare scocciati gli apostoli a Gesù, molti lo stanno toccando, ma ad una sola persona è ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 05-02-2008)

Fanciulla, io ti dico, alzati!
Due miracoli incastonati l'uno nell'altro, come pietre preziose di un unico prezioso gioiello. Il filo d'oro che unisce questi due miracoli è la fede. Ci è presentata la fede della donna malata da dodici anni. Nel silenzio del suo dolore non chiede compassione dagli altri. Vivere nel silenzio e nell'umiltà non significa per questa donna vivere nella rasse ...
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Messa Meditazione - (Omelia del 05-02-2008)

Fede che non si stanca
Lettura Gesù è appena stato nel territorio dei Geraseni, dal quale, dopo aver liberato un uomo dai demoni, si vede scacciato. La gente, visto in Lui un sovvertitore delle proprie sicurezze economiche, aveva avuto paura. Decide allora di passare all'altra riva, dove incontra Giairo e l'emorroissa, esempi di una fede che non si stanca e non smette di cercar ...
(continua)

a cura dei Carmelitani - (Omelia del 05-02-2008)

1) Preghiera Dio grande e misericordioso, concedi a noi tuoi fedeli di adorarti con tutta l'anima e di amare i nostri fratelli nella carità del Cristo. Egli è Dio, e vive e regna con te... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Marco 5,21-43 In quel tempo, essendo passato di nuovo Gesù all'altra riva, gli si radunò attorno molta folla, ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 05-02-2008)

Commento su 2Sam 19,1
Dalla Parola del giorno Il re fu scosso da un fremito, salì al piano di sopra della porta e pianse; diceva tra le lacrime: "Figlio mio! Assalonne figlio mio, figlio mio Assalonne! Fossi morto io invece di te, Assalonne, figlio mio, figIio mio!" Come vivere questa Parola? Questo brano è uno dei vertici drammatici della vita di Davide: il figlio Assalon ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 30-01-2007)

Fanciulla, io ti dico, alzati!
S'intrecciano due miracoli nel brano evangelico di Marco: i beneficiari sono la figlia di Giairo, uno dei capi della sinagoga, già dichiarata morta, ed una donna, che è passata alla storia con il nome di emorroissa, perché soffriva da lunghi anni di emorragia. La fanciulla è richiamata in vita da Gesù con la forza della sua parola, la seconda guarisce s ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 30-01-2007)

Commento su Eb 12,1-2
Dalla Parola del giorno Corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede. Come vivere questa Parola? Gli eventi personali e sociali così incalzanti e mutevoli, ogni giorno ci interpellano come cristiani e molta gente guarda a noi per avere degli orientamenti in ordine alle p ...
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mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 30-01-2007)

Giairo, uno dei capi religiosi di Cafarnao, si avvicina a Gesù per chiedergli la guarigione della figlia. Probabilmente conosce e stima Gesù per averlo visto ed udito nella sinagoga. Pensa sia l'unico che possa salvare la figlia. Per questo rivolge a Gesù una preghiera semplice e sincera, come sono chiare le grida di tanti disperati di questo mondo che pe ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 31-01-2006)

E non permise a nessuno di seguirlo fuorche' a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.
In alcuni momenti significativi, Gesù chiama a sé alcuni apostoli; sono loro anche i testimoni della Trasfigurazione. Non è un privilegio concesso a pochi. È una consegna che gli apostoli prescelti dovranno custodire per poi condividerlo nella fede della Resurrezione. Indica, quindi la solennità di un momento importante della missione di Cristo. È un e ...
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mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 31-01-2006)

Giairo, uno dei capi religiosi di Cafarnao, si avvicina a Gesù per chiedergli la guarigione della figlia. Probabilmente conosce e stima Gesù per averlo visto ed udito nella sinagoga. Pensa sia l'unico che possa salvare la figlia. Per questo rivolge a Gesù una preghiera semplice e sincera, come sono chiare le grida di tanti disperati di questo mondo che pe ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 03-02-2004)

Dalla Parola del giorno Non temere! Continua solo ad avere fede. Come vivere questa parola? Questa parola, autorevole e insieme di grande incoraggiamento, Gesù la dice a una persona importante per l'ambiente socioreligioso in cui viveva. Si chiamava Giairo ed era uno dei capi della sinagoga. Quell'uomo gli si è rivolto in un momento di estrema angosci ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 04-02-2003)

Dalla Parola del giorno Corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede. Come vivere questa Parola? Sì, come ci dice l'autore della lettera agli Ebrei, la vita somiglia a una corsa nello stadio. Siamo circondati da quelli che, con profitto, hanno corso prima di noi e hanno ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 04-02-2003)

Commento Marco 5,21-43
Due miracoli, splendidi, ci aiutano a volgere lo sguardo a questo Dio che ama la vita e che ci guarisce nel profondo. L'emorroissa, tra la folla, è l'unica che, toccando Gesù, avverte la sua forza, la dynamis, entrare in lei e guarirla; eppure, fanno notare scocciati gli apostoli a Gesù, molti lo stanno toccando, ma ad una sola persona è permesso di rice ...
(continua)

padre Lino Pedron - (Omelia del 04-02-2003)

Commento su Marco 5,21-43
Questo accorrere di popolo è un tratto permanente nella narrativa di Marco (cfr 3,7-8; 4,1). Per primo si avvicina a lui Giairo (nome che significa Dio illumina o Dio risuscita) e lo prega di salvare la sua figlioletta. L'imposizione delle mani era un gesto usato fin dall'antichità per indicare la guarigione degli infermi, perché si pensava che serviss ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 05-02-2002)

Dalla Parola del giorno Il re fu scosso da un fremito, salì al piano di sopra della porta e pianse; diceva tra le lacrime: "Figlio mio! Assalonne figlio mio, figlio mio Assalonne! Fossi morto io invece di te, Assalonne, figlio mio, figlio mio!" Come vivere questa Parola? Davide, inseguito dall'esercito del figlio Assalonne che gli si è ribellato, s'in ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 30-01-2001)

Commento su Eb 12,1-2
Dalla Parola del giorno Circondati da un così gran numero di testimoni, deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede. Come vivere questa Parola? L'autore della Lettera agli Ebrei qui veicola la verità del no ...
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