OMELIE
Lunedì della V settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)
a cura di Qumran2.net

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 05-02-2024)

Commento su Mc 6, 53-56
Come vivere questa Parola? In queste poche righe, l'evangelista Marco mette in evidenza l'incontro della gente con Gesù attraverso i 5 sensi: "la gente subito lo riconobbe", "udivano dove egli si trovasse", "lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello". L'incontro con il Signore non è qualcosa di astratto: passa sempre attraverso un' ...
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don Carlo Occelli - (Omelia del 05-02-2024)

Commento al Vangelo 5 febbraio 2024
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don Domenico Bruno - (Omelia del 05-02-2024)

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don Nicola Salsa - (Omelia del 05-02-2024)

Ciò che ti manca (Mc 6,53-56)
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don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 05-02-2024)

È bello immaginare che questa gente sia stata evangelizzata dall'indemoniato guarito. Dopo il fatto dei demoni mandati da Gesù nel branco di porci e precipitati nel burrone l gadareni avevamo mandato via Gesù. L'indemoniato guarito invece aveva chiesto di seguirlo ma Gesù gli aveva chiesto di restare in quei territori, e Gadara e Gennesaret sono vicine, ...
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don Carlo Occelli - (Omelia del 06-02-2023)

Commento al Vangelo 6 febbraio 2023
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don Domenico Bruno - (Omelia del 06-02-2023)

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don Nicola Salsa - (Omelia del 06-02-2023)

Chi lo toccava, veniva salvato (Mc 6,53-56)
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don Carlo Occelli - (Omelia del 07-02-2022)

Commento al Vangelo 7 febbraio 2022
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don Domenico Bruno - (Omelia del 07-02-2022)

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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 07-02-2022)

Guarigioni a Gennesaret
"E là dove giungeva, in villaggi o città o campagne, deponevano i malati nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello. E quanti lo toccavano venivano salvati". Nel Vangelo di oggi emerge ancora questo dettaglio molto interessante che ci collega perfettamente al gesto dell'emorroissa che, quasi disperatamente, ha cercato ...
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don Nicola Salsa - (Omelia del 07-02-2022)

Andavano per stare con lui (Mc 6,53-56)
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IlCenacoloWebTv - (Omelia del 07-02-2022)

Lunedì - V settimana del Tempo Ordinario - Anno C - Commento al Vangelo
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don Carlo Occelli - (Omelia del 08-02-2021)

Commento al Vangelo 8 febbraio 2021
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don Domenico Bruno - (Omelia del 08-02-2021)

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don Marco Scandelli - (Omelia del 08-02-2021)

#2minutiDiVangelo Lunedì 5 T.O. La Chiesa: "mantello di Cristo" che infonde forza e speranza
Commento al Vangelo del Lunedì della V settimana del Tempo Ordinario - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo ---- Mc 6 53-56 ---- Ma capite la fede di questa gente: capite che noi siamo qui dopo duemila anni a chiederci se davvero Gesù camminava sulle acque o moltiplicava i pani, mentre questa gente si avvicinava a lui nemmeno con ...
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don Nicola Salsa - (Omelia del 08-02-2021)

Riconoscere di essere malati (Mc 6,53-56)
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don Nicola Salsa - (Omelia del 10-02-2020)

Prendersi cura
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don Fabio Zaffuto - (Omelia del 10-02-2020)

Sai riconoscere l'Amore? - Video commento su Mc 6,53-56
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 11-02-2019)

Commento su Sal 103
«Benedici il Signore, anima mia! Sei tanto grande, Signore, mio Dio! Sei rivestito di maestà e di splendore, avvolto di luce come di un manto» Salmo 103 (104) Come vivere questa Parola? Queste bellissime espressioni del salmo 103 dicono il commosso stupore di chi, di fronte alle meraviglie del creato, non ha l'anima opaca e insabbiata nell'indifferent ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 06-02-2017)

Commento su Mc. 6,56
"Quanti lo toccavano venivano guariti" Mc. 6,56 Come vivere questa Parola? Certo a tutti noi che crediamo questa Parola tocca il cuore. Se è malato di delusioni o stanchezze lo ravviva, se è nella nebbia del dubbio lo fa rinascere al sole della Fede in Lui che è salvezza. L'importante è TOCCARLO! Signore, lo so, l'ho imparato: ti "tocco" se prego s ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 08-02-2016)

Commento su Mc 6, 55
"Deponevano i malati nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello." Mc 6, 55 Come vivere questa Parola? La vita pubblica di Gesù raccontata da Marco evangelista, è un muoversi senza sosta tra la gente, in diverse città e territori, affrontando sia l'insidia dei farisei che le richieste spasmodiche e morbose della fol ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 09-02-2015)

Almeno il lembo del mantello. Così gli ammalati cercano di toccare Gesù, di sfiorarlo per poter guarire. Certo: c'è molta superstizione e un briciolo di malsana magia in questo atteggiamento ma anche una fede enorme. La fede di chi intravvede, al di là della possibile guarigione, un'attenzione mai ricevuta in un mondo che considerava gli ammalati dei mal ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 09-02-2015)

Commento su Mc 6, 54-55
Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe e, accorrendo da tutta quella regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque udivano che egli si trovasse. Mc 6, 54-55 Come vivere questa Parola? Da Gesù sgorga davvero la vita per tutti. Ad una condizione: riconoscerlo! "Riconoscerlo" suppone che lo avevano già incontrato e visto; avev ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 10-02-2014)

Almeno la frangia del mantello. Agli ammalati basta toccare quella. Si accontentano di poco, tanta è la loro sofferenza e disperazione. Solo chi è stato toccato dalla malattia sa quanta disperazione può spingere una persona a trovare una soluzione. Solo la frangia. Gesù ha compassione di loro, lo ha dimostrato con la moltiplicazione dei pani e dei pesci. ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 10-02-2014)

Commento su Mc 6,56
«Lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati». Mc 6,56 Come vivere questa Parola? Gesù, col segno eloquente delle guarigioni, dimostra che il regno di Dio è presente sulla terra. Accostandosi a lui, anche solo toccando il suo mantello, i malati erano guariti: accanto a Gesù, basta un atti ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 11-02-2013)

Commento su Mc 6,53-56
Lo conoscono tutti, ormai, nei pressi del lago. Volano le parole, e mentre viaggiano si ingrossano. Gesù ha cercato di tenere nascosti i prodigi, ha ammonito severamente, rimproverato, intimato. Non è servito a nulla: la folla accorre da ogni luogo. Non c'è molta fede, nella loro corsa. Ma molto dolore e un po' di superstizione: non è un guaritore il pro ...
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Riccardo Ripoli - (Omelia del 11-02-2013)

Appena scesi dalla barca, la gente lo riconobbe
Olimpia è una signora, ormai anziana e non più autosufficiente, ma è stata colei che mi ha preso per mano per guidare i primi passi verso le famiglie ed i bambini che avevano bisogno di sostegno. Don Luigi ed io eravamo soliti chiamarla "la Madre Teresa di Livorno" perché ha donato tutta la sua vita al prossimo. Ha aiutato tutte le famiglie della mia cit ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 11-02-2013)

Commento su Genesi 1,3
Dio disse sia la luce Gen 1,3 Come vivere questa Parola? È la prima parola di Dio registrata dalla Genesi nel descrivere la creazione e riguarda l'accendersi della luce che, stranamente precede la creazione del sole e delle stelle, cioè delle fonti di luce. Un errore dello scrittore sacro? O non piuttosto un messaggio cifrato da interpretare? Dio è lu ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 06-02-2012)

Commento su Marco 6,53-56
Il mantello del Signore. Chi lo sfiora guarisce, dice Marco. La folla fa ressa attorno a Gesù per poterlo vedere, ascoltare, per guarire. Alcuni lo scambiano per un santone guaritore, uno dei molti che calcano le strade degli uomini, di tanto in tanto. Ma a lui va bene anche così: richiama le persone all'essenziale, non spettacolarizza ma fa della guarigio ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 06-02-2012)

Commento su Primo Re 8,10-11
Appena i sacerdoti furono usciti dal santuario, la nube riempì il tempio del Signore, e i sacerdoti non poterono rimanervi per compiere il servizio a causa della nube, perché la gloria del Signore riempiva il tempio del Signore. 1Re 8,10-11 Come vivere questa Parola? Edificato il tempio di Dio, Salomone si fa premura di introdurvi l'arca dell'Alleanza ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 07-02-2011)

Dalla Parola del giorno La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Come vivere questa Parola? Il libro della Genesi si introduce con il racconto teologico della creazione, di cui i primi versetti offrono una previa inquadratura. Uno sfondo caotico informe e deserto, immerso nelle tenebre, ...
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don Luciano Sanvito - (Omelia del 08-02-2010)

Basta un attimo
Gesù guarisce l'umanità in vari modi. Ma il modo più semplice è il toccare e il lasciarsi toccare. La guarigione passa attraverso un contatto semplice e distinto. Basta un'attimo, ci dice il Vangelo, e spesso l'incontro è assicurato. L'importante è che in quel tocco e in quell'attimo sia concentrata la forza della fede, della fiducia di chi si tr ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 08-02-2010)

Un tocco di speranza
«Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori». Questa sentenza del Signore ci indica verso chi egli indirizza di preferenza la sua missione e, paragonandosi ad un medico, dice di voler anzitutto s ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 08-02-2010)

Dalla Parola del giorno "Lo pregavano di potergli toccare almeno la frangia del mantello; e quanti lo toccavano guarivano". Come vivere questa Parola? Il Vangelo di oggi ci spinge a capire il significato più profondo di un contatto, di un vero incontro con Gesù. Gli apostoli che vivevano accanto a Lui, stentavano a conoscerlo nell'intimo; nemmeno la ...
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padre Lino Pedron - (Omelia del 08-02-2010)

Le folle riconoscono Gesù e gli portano i malati. Egli salva tutti coloro che lo toccano. Viene messa in evidenza sia l'avidità degli uomini nell'approfittare della potenza del guaritore, sia la compassione di Gesù verso le "pecore senza pastore" (6,34). La gente lo cerca come salvatore del popolo e operatore di prodigi: per ora non sembra che germogli i ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 09-02-2009)

Almeno la frangia del mantello, le persone vogliono toccare almeno la frangia del mantello del maestro Gesù. Davanti a questo gesto così semplice, pieno di ingenua devozione, che rasenta la superstizione, percepiamo la forza che emanava la persona di Gesù, il suo carisma assoluto, la sua autorevolezza. La folla lo vuole toccare, sfiorare, avvicinarsi fino ...
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don Luciano Sanvito - (Omelia del 09-02-2009)

Riconoscere Gesù
Un Gesù calamitante. Una calamita elettrizzante. Un contatto di certa guarigione. ========================== Occorre però riconoscerlo, per incontrarne la certa guarigione. Spesso questa guarigione non avviene perché chi abbiamo incontrato non era il Cristo, ma qualcuno di simile o un altro creduto come tale. Solo il riconoscerlo e il riconoscer ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 09-02-2009)

Gesù guarisce gli infermi
La fede in Gesù salva! Ne hanno fatto esperienza gli uomini di cui si narra nel vangelo: lo toccavano e guarivano. Possiamo fare anche noi le stessa esperienza, abbiamo bisogno soltanto di fede che ci fa credere a Gesù, alle cose che Egli dice, e nelle sua persona divina e umana. Colui nel quale riponiamo la nostra fede, colui che abbiamo incontrato nel va ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 09-02-2009)

Commento su Gen 1,5
Dalla Parola del giorno "E fu sera e fu mattina." Come vivere questa Parola? Con la vittoria sulle forze ostili e disgreganti del caos, di cui parla l’autore sacro in questa prima pagina della Genesi, anche il tempo prende a fluire nel ritmico e armonioso alternarsi della notte e del giorno, quasi a creare uno spazio temporale sacro in cui tutto prend ...
(continua)

a cura dei Carmelitani - (Omelia del 09-02-2009)

1) Preghiera Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, Signore, e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene da te, aiutaci sempre con la tua protezione. Per il nostro... 2) Lettura Dal Vangelo secondo Marco 6,53-56 In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta la traversata, approdarono e presero ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 05-02-2007)

«Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori». Questa sentenza del Signore ci indica verso chi egli indirizza di preferenza la sua missione e, paragonandosi ad un medico, dice di voler anzitutto s ...
(continua)

mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 05-02-2007)

Ovunque Gesù si reca, sull'una e sull'altra riva del lago, il suo passaggio cambia letteralmente la vita e le giornate delle cittadine e dei villaggi. La descrizione evangelica di queste improvvisate file di barelle e di malati nelle piazze e nelle strade mostra che finalmente è giunto tra gli uomini il compassionevole, colui che sa commuoversi sul dolore ...
(continua)

Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 06-02-2006)

Gesu' guarisce
Tanti miracoli, e tante persone che li chiedono: due realtà che si confrontano, due mondi che si incontrano. Possiamo però porci la domanda: cosa cercano le persone da questo incontro? Che tipo di guarigione? Chi troveranno, chi veramente cercano? Che cognizione hanno di Lui? Cosa lega, in definitiva Gesù con gli uomini che lo cercano? L'opera di salvezza ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 06-02-2006)

Dalla Parola del giorno Appena i sacerdoti furono usciti dal santuario, la nube riempì il tempio e i sacerdoti non poterono rimanervi a causa della nube perché la gloria del Signore riempiva il tempio. Come vivere questa Parola? L'inaugurazione del tempio di Gerusalemme è un momento importantissimo per la storia di Israele. E Salomone dirà a Dio co ...
(continua)

mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 06-02-2006)

Ovunque Gesù si reca, sull'una e sull'altra riva del lago, il suo passaggio cambia letteralmente la vita e le giornate delle cittadine e dei villaggi. La descrizione evangelica di queste improvvisate file di barelle e di malati nelle piazze e nelle strade mostra che finalmente è giunto tra gli uomini il compassionevole, colui che sa commuoversi sul dolore ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 09-02-2004)

Commento su Marco 6,35-36
Dalla Parola del giorno Dovunque giungeva Gesù, in villaggi o città o campagne, ponevano gli infermi nelle piazze e lo pregavano di potergli toccare almeno la frangia del mantello; e quanti lo toccavano guarivano. Come vivere questa parola? Le folle portavano a Gesù i loro malati perché "da lui usciva una forza che sanava tutti" (Lc 6,19). Erano in ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 10-02-2003)

Dalla Parola del giorno In principio Dio creò il cielo e la terra. Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Come vivere questa Parola? Incomincia così il libro della Genesi di cui la liturgia ci proporrà in questo tempo alcuni capitoli. ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 10-02-2003)

Commento Marco 6,53-56
La malattia è oggi un tema dimenticato, riservato agli addetti del settore e a chi – sfortunatamente – ne fa esperienza sulla propria pelle. D'altronde nel mondo super-efficiente come il nostro, la malattia è discrepanza, fastidio, dimensione che intristisce, quindi meglio non parlarne o, al limite, parlarne quando roboanti proclami dei successi della ...
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padre Lino Pedron - (Omelia del 10-02-2003)

Commento su Marco 6,53-56
Le folle riconoscono Gesù e gli portano i malati. Egli salva tutti coloro che lo toccano. Viene messa in evidenza sia l'avidità degli uomini nell'approfittare della potenza del guaritore, sia la compassione di Gesù verso le "pecore senza pastore" (6,34). La gente lo cerca come salvatore del popolo e operatore di prodigi: per ora non sembra che germogli ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 11-02-2002)

Commento su 1Re 8,10-13
Dalla Parola del giorno Appena i sacerdoti furono usciti dal santuario, la nube riempì il tempio e i sacerdoti non poterono rimanervi per compiere il servizio a causa della nube, perché la gloria del Signore riempiva il tempio. Allora Salomone disse: "Il Signore ha deciso di abitare sulla nube. Io ti ho costruito una casa potente, un luogo per la tua dimo ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 05-02-2001)

Dalla Parola del giorno In principio Dio creò il cielo e la terra [...]. E Dio vide che era cosa buona. Come vivere questa Parola? Quello che ci colpisce, nel racconto della creazione, è il ripetersi, scandito a mo' di elemento ritmico, dell'espressione ammirata di Dio per le opere da Lui create. Come sappiamo, non è il caso di cercare la verità sci ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 00-00-0000)

Commento su Mc 6, 56
"E dovunque giungeva, in villaggi o città o campagne, ponevano gli infermi nelle piazze e lo pregavano di potergli toccare almeno la frangia del mantello; e quanti lo toccavano guarivano." Mc 6, 56 Come vivere questa Parola? E continua anche oggi la realtà che l'evangelista comunica più volte nel suo Vangelo: le folle accorrono attorno al Maestro. La ...
(continua)