OMELIE
Venerdì della XVII settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)
a cura di Qumran2.net

don Domenico Bruno - (Omelia del 02-08-2024)

Il nostro audio quotidiano
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don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 02-08-2024)

Nella sua patria significa molte cose ma di fondo il punto è l'inquadrare persino il Messia nei nostri schemi e tenerlo ben legato in essi. Per esempio in un tempo nel quale per grazia si può intuire più profondamente l'amore senza condizioni di Dio, il suo salvarci comunque se almeno vogliamo essere da lui salvati, il suo far crescere in modo sereno e pi ...
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Missionari della Via - (Omelia del 02-08-2024)

I parenti e i compaesani di Gesù pensano di conoscerlo e sono scandalizzati da lui. Gesù, a causa della loro incredulità, non fece molti miracoli. Pensano di conoscerlo, ma in realtà non è così. Mi vengono in mente tante persone che si sono allontanate dalla fede, che anche a causa di una formazione non adeguata pensano di sapere chi è Gesù, ma non à ...
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IlCenacoloWebTv - (Omelia del 02-08-2024)

Venerdì - XVII del Tempo Ordinario - Commento al Vangelo - Mt 13,54-58
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don Carlo Occelli - (Omelia del 04-08-2023)

Commento al Vangelo 4 agosto 2023
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don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 04-08-2023)

Nei vangeli vediamo che in varie occasioni Gesù è rifiutato a causa di miopi interessi. Questa qui narrata è una di quelle situazioni. Qui vediamo anche il dramma degli apparati, dei codici che prevalgono sulla ricerca del vero. Gesù era un falegname, non ha titoli di studio riconosciuti da quelle istituzioni dunque non è possibile che abbia qualcosa di ...
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don Carlo Occelli - (Omelia del 30-07-2021)

Commento al Vangelo 30 luglio 2021
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don Marco Scandelli - (Omelia del 30-07-2021)

#2minutiDiVangelo - Venerdì XVII TO - Timorosi di essere profeti a causa del nostro passato
Commento al Vangelo del XVII Venerdì del TO - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Mt 13 54-58 ...
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don Domenico Bruno - (Omelia del 30-07-2021)

Il nostro audio quotidiano
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don Nicola Salsa - (Omelia del 30-07-2021)

Gesù si stupisce della loro poca fede (Mt 13,54-58)
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IlCenacoloWebTv - (Omelia del 30-07-2021)

Venerdì - XVII del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
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don Carlo Occelli - (Omelia del 31-07-2020)

Commento al Vangelo 31 luglio 2020
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don Nicola Salsa - (Omelia del 31-07-2020)

Conosco davvero chi sia Gesù?
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don Domenico Bruno - (Omelia del 31-07-2020)

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don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 31-07-2020)

Quando si pensa di sapere tutto, questo il senso di patria in tale brano, ossia non ci si sente pellegrini in cammino verso la verità, ci si può scandalizzare persino dell'amore e della sapienza del pure atteso Messia. Per esempio perché non vengono dai percorsi canonici di studio. Gesù non ha il "diploma", il ruolo, la competenza formale, richiesti quin ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 31-07-2015)

Gesù non viene riconosciuto come profeta proprio dai suoi familiari e dei suoi concittadini. Questo dato, all'apparenza sconcertante, è unanimemente condiviso dagli evangelisti. Nonostante la fama acquisita e le testimonianze a suo favore di molte persone, proprio a Nazareth Gesù riceve un clamoroso rifiuto. La ragione l'abbiamo letta: tutti lo conoscono, ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 01-08-2014)

Gesù non soddisfa il desiderio di cose meravigliose che associamo alla religione. A volte non lo ammettiamo, ma associamo tutto ciò che sfugge alla nostra sensibilità, fede e cristianesimo inclusi, alla categoria del "soprannaturale" che spazia dai fantasmi alla Trinità... Dio, quindi, deve necessariamente avere a che fare con le manifestazioni del prodi ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 02-08-2013)

Commento su Mt 13,54-58
Gesù, purtroppo, non è all'altezza del suo ruolo. E non fa nulla per esserlo. La sconcertante pagina di oggi mette a nudo uno dei reali problemi che riguarda Gesù: è difficile riconoscere in lui l'opera di Dio visto che non si adegua al nostro immaginario religioso. Ma dai! Dio che fa il falegname? Che ha fratelli e sorelle? Che è stato compagno di banc ...
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Riccardo Ripoli - (Omelia del 02-08-2013)

Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua
Ci sono persone che vengono chiamate a tenere conferenze, sono considerati grandi uomini e donne, politici di grande fama, ma capita spesso che in seno alla propria famiglia o ad un ristretto gruppo siano addirittura disprezzati, denigrati, talvolta persino odiati per le stesse cose che in altre circostanze li portano a ricevere consensi. Perché accade ques ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 03-08-2012)

Commento su Matteo 13,54-58
La gente si scandalizza di Gesù: non è forse il figlio del buon Giuseppe? In casa molti hanno dei manufatti della bottega artigiana di suo padre: un baule, uno sgabello, un tavolo... Cosa gli viene in mente ora di fare il profeta? Da quando si è trasferito a Cafarnao si è montato la testa! I suoi concittadini sono perplessi: Gesù non ha la stoffa per fa ...
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don Luciano Sanvito - (Omelia del 30-07-2010)

Profezia in patria
"DA DOVE MAI VIENE QUESTA SAPIENZA...?" La sapienza umana non si apre volentieri all'alterità, a causa di una difesa e un egoismo che sono insiti nella stretta parentela e nel senso della patria: ciò che appartiene al 'pater'. Così è avvenuto per Gesù, quando i suoi non capiscono da quale parte potrebbe giungere una sua ipotetica sapienza. E' imp ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 31-07-2009)

Prega con noi, oggi, il grande Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù, i Gesuiti, che, in pieno Cinquecento, hanno portato una ventata di passione alla Chiesa e l'hanno spinta verso gli estremi confini della terra conosciuta. È diventata proverbiale l'affermazione di Gesù: nessuno è profeta nella sua patria. E, purtroppo, ancora troppo s ...
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don Luciano Sanvito - (Omelia del 31-07-2009)

Il segno del profeta
Non riuscire a vedere al di là del messaggio...il Regno in atto. E' il problema che emerge anche oggi, nel nostro annunciare il Vangelo. La gente si meraviglia ogni volta che oltrepassiamo la soglia della logica del dato e del fatto in sè. Ci si meraviglia di come uno possa annunciare qualcosa che sta oltre la parola, il pensiero e l'azione che già à ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 31-07-2009)

E non fece molti miracoli…
Nel Vangelo di oggi abbiamo una reazione all’insegnamento di Gesù. L’evangelista Matteo precisa dove nasce la contestazione a Gesù. Non nelle strade, non tra il popolo dove Gesù ha operato, guarito, consolato e perdonato i peccatori. Nasce nella sinagoga dove Gesù ha la pretesa di insegnare. La classe colta, che non comprende l’insegnamento di Gesà ...
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a cura dei Carmelitani - (Omelia del 31-07-2009)

Commento Matteo 13,54-58
1) Preghiera O Dio, nostra forza e nostra speranza, senza di te nulla esiste di valido e di santo; effondi su di noi la tua misericordia perché, da te sorretti e guidati, usiamo saggiamente dei beni terreni nella continua ricerca dei beni eterni. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Matteo 13,54 ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 01-08-2008)

Siamo onesti: al posto dei concittadini di Gesù, ci saremmo comportati nell'identico modo. Al posto dei contemporanei di Geremia avremmo anche noi chiesto al profeta di gufare meno. Un discreto falegname, timido, single (cosa inusuale a quei tempi), che parte per Cafarnao, la grande città sul lago e che torna, dopo alcuni anni, prendendosi per il Messia e ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 01-08-2008)

Figlio di Dio o del carpentiere?
Quando manca la fede perché oscurata dal male o soffocata dall'orgoglio, le cose di Dio vengono banalizzate e ridotte a categorie umane. Ciò accade perché anche la migliore intelligenza umana non riuscirà mai a scrutare i segreti divini. Capita così agli avversari del Signore nel Vangelo di oggi. Molti suoi ascoltatori, invece di aprire il cuore e la me ...
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a cura dei Carmelitani - (Omelia del 01-08-2008)

1) Preghiera O Dio, nostra forza e nostra speranza, senza di te nulla esiste di valido e di santo; effondi su di noi la tua misericordia perché, da te sorretti e guidati, usiamo saggiamente dei beni terreni nella continua ricerca dei beni eterni. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Matteo 13,54 ...
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mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 03-08-2007)

Gesù torna in "patria". Lo ammirano tutti, ma non lasciano che la sua parola giunga sino al loro cuore. E' ben conosciuto, sanno chi è, fa parte del loro gruppo, come può avere autorità sulla loro vita? Il problema non è ammirare Gesù ma accoglierlo come maestro e Signore della propria vita. I concittadini di Nazareth non vedono in lui il Figlio di Dio ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 03-08-2007)

Il figlio del falegname
Vi sono momenti in cui ci scopriamo così convenzionali, così banali e pieni di pregiudizi da avere l'impressione di non essere più noi. Purtroppo la società, la famiglia, e le altre sovrastrutture costruiscono impercettibilmente dei disvalori a cui noi ci adeguiamo senza discernimento. Sono gli stessi disvalori che non ci permettono di riconoscere la pro ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 04-08-2006)

Andare al di là delle apparenze
È difficile saper scorgere Dio nella quotidianità. C'è da chiedersi se l'immagine che ci si fa di Lui è, seppure confusamente, oggettiva oppure corrisponde ad una costruzione mentale inficiata da categorie sociali, da strutture familiari e da formazione culturale. Il vangelo che ci viene proposto ci mette in guardia contro ogni preclusione di sorta. E la ...
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padre Lino Pedron - (Omelia del 01-08-2003)

Commento su Matteo 13, 54-58
Il racconto dell'arrivo e dell'insegnamento di Gesù a Nazaret è seguito da cinque domande incredule dei nazaretani. Essi chiedono da dove ha origine Gesù. La gente resta strabiliata dall'insegnamento di Gesù. Questa reazione non è ancora ostile, ma indica già incomprensione nei suoi riguardi. Forse gli abitanti di Nazaret sono venuti nella sinagoga ...
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