Lunedì - XIX del Tempo Ordinario - Commento al Vangelo - Mt 17,22-27
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Lunedì della XIX settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)
Lunedì - XIX del Tempo Ordinario - Commento al Vangelo - Mt 17,22-27
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Gesù è il Signore di tutto; è il Figlio del Padre, uno con Lui, e tutto gli appartiene. Secondo il nostro modo di pensare, Dio sarebbe "libero di far ciò che vuole", eppure no; il Signore è sovranamente libero, certo, ma la sua è la vera libertà di chi sa amare. Dio proprio perché è libero, è solo amore, è totalmente libero dal male. Per questo il ...
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Don Giampaolo Centofanti (Giampaolo Centofanti blog). È davvero meraviglioso l'equilibrio di Gesù nei discernimenti, sempre attento all'umano senza oscurare in modo sbagliato il divino. Questo è possibile perché fin dal suo concepimento il divino e l'umano sono distinti e uniti in lui nello Spirito. Tutta la storia della cultura occidentale, non solo cri ...
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Commento al Vangelo 14 agosto 2023
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Agire sempre secondo giustizia (Mt 17,22-27)
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Consegnato nelle mani degli uomini: la verità, l'amore, Dio, è venuto sulla terra e lo hanno eliminato. Questa è un'indicazione chiara circa il nonsenso del basarsi sulle apparenze. Nella Chiesa la nostra sicurezza è la fede che Gesù presente in essa la guida e la mantiene nelle verità fondamentali. Nei rapporti personali la strada è quella di cammina ...
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Commento al Vangelo 8 agosto 2022
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2minutiDiVangelo - Matteo 17,22-27
Mt 17,22-27
Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli
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Agire sempre secondo giustizia (Mt 17,22-27)
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Gesù ci invita a vendere ciò che abbiamo e darlo in elemosina per farci delle "borse eterne!", cosa che stride un po' con la nostra società di oggi!? Tutti noi cerchiamo la felicità, ma spesso la cerchiamo nel possesso, nell'avere, ma ecco giungere l'invito del Figlio di Dio: vuoi essere felice? Condividi con chi ha di meno o non ha assolutamente nulla! ...
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Gesù parla della sua morte. La vede all'orizzonte, la sente arrivare, capisce che le cose stanno precipitando. E ne parla ai suoi, a coloro che, in teoria, dovrebbero stargli accanto e che invece, spaventati, non capiscono, sono assenti, lontani. In questo contesto Gesù viene coinvolto in una situazione paradossale, una disputa ingannevole: gli ebrei nazio ...
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Commento su Mt 17,22-27
Gesù paga le tasse. Fa sorridere, ma è proprio questo il messaggio del racconto di oggi inserito dopo una drammatica previsione di morte. Potrebbe non farlo: ha ben altro cui pensare, ben altra "tassa" pagherà alla morte e alla tenebra. Ma non vuole scandalizzare, resta con i piedi ben piantati in terra. Gesù non gioca a fare lo spirituale dimenticandosi ...
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Essi furono molto rattristati
Con i ragazzi siamo costretti a ripetere le cose diverse volte prima che le capiscano e ne comprendano il valore. Ogni volta che diamo loro una punizione non ne sono felici, ma pian piano iniziano a capire e ad accettare. Vediamo che quando un bambino arriva da noi per la prima volta, spesso si hanno reazioni anche aggressive o esagerate davanti ad una regol ...
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Commento su Matteo 17,22-27
Gesù vuole pagare la tassa del tempio, certo. Si scaglia contro il tempio, contro la gestione che ne fa la rinata classe sacerdotale, non è d'accordo col clima di esteriorità e superstizione che sta riducendo il tempio ad una gigantesca fabbrica di soldi. Ogni israelita è tenuto a pagare una tassa, un contributo annuale, come se non bastassero le imposte ...
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La croce e il pesce
Mentre gli Apostoli pensano in cuor loro che ormai prossimo è il momento in cui Cristo instaurerà il Regno, scacciando e annientando gli oppressori, il Maestro annuncia invece la propria distruzione nella morte. Tremendo contrasto tra i disegni di Dio e quelli degli uomini! Tremenda delusione per gli apostoli che vedono così svanire i propri sogni e addir ...
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Una moneta d'argento
"...Una moneta d'argento..."
Come tassa per l'appartenenza al mondo.
Questo segno di Gesù è significativo perché esprime la sua estraneità alla sola appartenenza pagata a questo mondo.
Cittadini paganti e regnanti pagati: questo è il regno umano e terreno.
Il Regno di Dio non richiede questa appartenenza "tassata".
Ma Gesù non si sottrae, ...
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Gesù non si presenta come un anarchico, come un individualista, non si rifiuta di osservare le prescrizioni sociali e religiose del suo tempo: vuole, però, riportarle a verità, ricondurle al loro significato originario, toglierle dall'armadio dell'abitudine, svecchiarle. A Gesù viene chiesta la tassa sul tempio, un'offerta "libera" che ogni ebreo doveva ...
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Commento Matteo 17,22-27
1) Preghiera
Dio onnipotente ed eterno,
che ci dai il privilegio di chiamarti Padre,
fa' crescere in noi lo spirito di figli adottivi,
perché possiamo entrare
nell'eredità che ci hai promesso.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
2) Lettura del Vangelo
Dal Vangelo secondo Matteo 17,22-27
In quel tempo, mentre si trovavano insieme in Gal ...
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Richieste fatte a Gesù
Gesù non si sottrae alla storia e alle sue esigenze.
Anzi, chiede e attende affinché ci sia un piena appartenenza.
Il tributo alla tassa del mondo è per Gesù ineliminabile, ma deve essere vissuto con il senso dell'umanità e della partecipazione piene del proprio essere, della propria vita, in quel gesto che accompagna la volontà di essere partecipe ...
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Quando la fede non chiede privilegi
Gesù, dopo il secondo annuncio della passione, che vede gli apostoli molto rattristati (cf v. 23), per non dare scandalo (cioè per non creare ostacolo alla fede di tanti) si assoggetta al pagamento della tassa del tempio, prendendo però il denaro dalla bocca di un pesce appena pescato. Un episodio molto enigmatico, che trova l'unica ragione d'essere in un ...
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Rientrando a Cafarnao, alcuni esattori si avvicinano a Pietro per capire se Gesù intende pagare la tassa prescritta per il tempio. Non si tratta del tributo a Cesare, ma di quel contributo che ogni israelita doveva dare al tempio per il suo funzionamento. Gesù, sebbene "è più grande del tempio"(12, 6), non si sottrae e ordina a Pietro di andare a pescare ...
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Gesù, il Figlio di Dio
La prima parte di questo vangelo la si comprende bene, è il secondo dei tre annunzi della passione, sappiamo la profondità teologica che questi hanno nei sinottici, ma la seconda parte, quella del tributo e della moneta nella bocca del pesce ci è difficile afferrarla, stentiamo ad immaginarci una storia che sembra uscita da un libro di fiabe. I commenti c ...
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La grande tristezza dei discepoli deriva dalla loro incapacità di comprendere che la risurrezione, già annunciata nella trasfigurazione (Mt 17,1-8), dev'essere preceduta necessariamente dalla sofferenza e dalla morte. E' ancora e sempre questione di poca fede.
I veri figli di Dio (quelli che riconoscono in Gesù il Figlio prediletto del Padre) sono libe ...
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