OMELIE
Martedì della XIX settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)
a cura di Qumran2.net

IlCenacoloWebTv - (Omelia del 13-08-2024)

Martedì - XIX del Tempo Ordinario - Commento al Vangelo - Mt 18,1-5.10,12-14
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don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 13-08-2024)

Don Giampaolo Centofanti (Giampaolo Centofanti blog). Vivere sempre più profondamente un cammino di conversione è un dono immenso e che comporta molti passaggi perché bisogna lasciare entrare lo Spirito nel più profondo della propria umanità superando attaccamenti, ferite, timori, schemi. È vero che si può rallentare tale percorso non accogliendo più ...
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don Nicola Salsa - (Omelia del 13-08-2024)

Farsi piccoli (Mt 18,1-5.10) MARTEDÌ 13 AGOSTO
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don Carlo Occelli - (Omelia del 11-08-2020)

Commento al Vangelo 11 agosto 2020
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don Marco Scandelli - (Omelia del 11-08-2020)

#2minutiDiVangelo - Martedì 11/08 - Santa Chiara: quando l'amore non è trattenere, ma lasciare!
Commento al Vangelo di martedì 11 agosto 2020 - Santa Chiara - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Matteo 18,1-5.10.12-14 Santa Chiara. Chi non la conosce? Una delle principali discepole di san Francesco. Quando ero piccolo qualcuno mi disse che era talmente innamorata del poverello d'Assisi che in quell'amore lei scopri l'Amore con la ...
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don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 11-08-2020)

Siamo nelle mani di un Padre meraviglioso. Maria, Gesù, auutateci a chiudere gli occhi e a fidarci di voi. Perché in voi la vita rinasce. Aiutateci a pazientare nelle difficoltà senza distrarci dalla vostra sequela. Perderemmo tempo su strade fasulle ostacolando la vostra opera che vuole rispondere proprio anche alle nostre preghiere. Appena pensiamo di a ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 11-08-2015)

Farsi piccoli come un bambino. È ciò che chiede il Signore ai propri discepoli, a noi. Farsi piccoli in un mondo in cui tutti sgomitano e urlano, in cui ci si scazzotta per un titolo, per un riconoscimento, per un briciolo di visibilità. A volte, purtroppo, come ben segnalato da papa Francesco, anche nella Chiesa. Farsi piccoli. Non significa giocare a fa ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 12-08-2014)

Gesù ci invita a diventare come bambini. Non a "tornare" bambini: non parla di una regressione, né fa dell'infanzia un modello, un mito, come se l'essere piccoli fosse in sé un merito e non una condizione inevitabile. Ma "diventare" bambini da adulti significa abbandonare tutte le sovrastrutture mentali, le malizie, i complottismi che abbondano nel nostro ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 13-08-2013)

Commento su Mt 18,1-5.10.12-14
Oggi per noi è scontato quanto dice il Signore: i bambini sono importanti, al centro dell'attenzione di Dio, in cima alle sue preoccupazioni. Ma lo diciamo proprio perché il Maestro Gesù ci ha illuminato, ci ha aiutato a capire! I bambini non sono mai stati considerati granché dalle diverse civiltà. Anche al tempo di Gesù i bambini erano considerati co ...
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Riccardo Ripoli - (Omelia del 13-08-2013)

Chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me
I più deboli, i feriti, gli abbandonati, i maltrattati, i violentati sono le persone che hanno bisogno del nostro aiuto, comprensione, affetto, accudimento, ma quando è un bambino ad essere violentato dai propri genitori, abbandonato a se stesso, maltrattato ogni giorno l'aiuto che dobbiamo dargli non deve essere a scappa tempo ma totale perché un bambino ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 14-08-2012)

Commento su Matteo 18,1-5.10.12-14
Quanto è diverso Dio da come ce lo immaginiamo! Quanto ci mette i brividi leggere pagine come questa! All'epoca di Gesù nella cultura ebraica, e non solo, il bambino era considerato come un non-ancora uomo, non era certo al centro dell'attenzione: doveva prestare aiuto alla famiglia quanto prima ed era affidato alle donne. Gli uomini (anche i padri!) erano ...
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Riccardo Ripoli - (Omelia del 14-08-2012)

Se non vi convertirete e non diventerete come i bambini
Ci insegnano a maturare, ci chiedono cosa faremo da grandi, ci regalano giochi sempre più sofisticati per farci crescere sin dalla nascita, ma allora quale significato ha questa esortazione di Gesù a "diventare come i bambini"? Il bambino ha in sé la semplicità, vede il mondo con naturalezza, senza secondi fini o malizia, ama tutti coloro che gli donano ...
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don Luciano Sanvito - (Omelia del 01-04-2010)

Diventare bambini
IL PIU' GRANDE... E' IL PIU' PICCOLO ................................. Nel Regno dei cieli il più grande è il più piccolo. Per il Regno di Dio la misura delle cose parte dalla piccolarità. Il Regno di Dio si attualizza nelle realtà piccole, oggi, qui nel mondo. L'essere piccoli diventa metro di giudizio e esercizio del Regno dei cieli. La con ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 11-08-2009)

I piccoli sono al centro dell'opera di Gesù. I bambini anzitutto, considerati, ai suoi tempi, come dei non-ancora-uomini e, perciò, spesso trattati con durezza. Ancora oggi, in alcune culture primitive, il bambino è proprietà dei genitori e, come tale, può essere ceduto per lavorare. In questi orribili tempi di mancanza di rispetto dell'infanzia (la ped ...
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a cura dei Carmelitani - (Omelia del 11-08-2009)

Commento Matteo 18,1-5.10.12-14
1) Preghiera Dio onnipotente ed eterno, che ci dai il privilegio di chiamarti Padre, fa' crescere in noi lo spirito di figli adottivi, perché possiamo entrare nell'eredità che ci hai promesso. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Matteo 18,1-5.10.12-14 In quel momento i discepoli si avvicinaron ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 12-08-2008)

Leggerezza, amici, viviamo con leggerezza questa giornata. Leggerezza che non è superficialità, ma conoscenza del segreto della Storia, gioia di vivere, consapevolezza di essere amati dal pastore bello che ci viene a cercare quando ci smarriamo. Gesù chiede ai discepoli - straniti - e a noi di imitare i bambini. Non nel senso di essere infantili ma di ess ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 12-08-2008)

L'ignominia della croce
La settimana scorsa abbiamo trovato nel medesimo vangelo questa espressione: "Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini" (Mt 14, 21). Questo era senz'altro un segno della scarsa considerazione in cui venivano messe non solo le donne, ma anche i bambini nell'antichità. Erano categorie senza diritti e senza ...
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a cura dei Carmelitani - (Omelia del 12-08-2008)

Commento Matteo 18,1-5.10.12-14
1) Preghiera Dio onnipotente ed eterno, che ci dai il privilegio di chiamarti Padre, fa' crescere in noi lo spirito di figli adottivi, perché possiamo entrare nell'eredità che ci hai promesso. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Matteo 18,1-5.10.12-14 In quel momento i discepoli si avvicinaron ...
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don Luciano Sanvito - (Omelia del 14-08-2007)

Piccoli...
...PICCOLI. ...COME BAMBINI. ...IN NOME DI DIO. ...NEANCHE UNO SI PERDA ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: * La situazione del "piccolo" evangelico diventa il privilegio della scelta di Dio nel suo attuare il messaggio del Regno e la sua presenza nella storia. * Ecco perché il piccolo e la realtà piccola è così preziosa agli oc ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 14-08-2007)

Facciamoci da parte!
Benché Mosé non prenderà possesso del paese di Canaan, "non passerà il Giordano" (cf v. 2), il Signore continuerà a guidare il suo popolo. È davvero grande la figura di Mosé, che sa mettersi da parte e non rivendica diritti, ma si mostra come servo fedele e mite completamente sottomesso alla volontà di Dio. Ed ha anche tanto da insegnare, soprattutto ...
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mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 14-08-2007)

Gesù, terminato il ministero in Galilea, si appresta a salire verso Gerusalemme dove lo aspetta la morte. L'evangelista nota che "in quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù". Ma la domanda che gli rivolgono manifesta la loro lontananza dal maestro. Nel brano parallelo di Marco (9, 33 ss.) si riporta la stessa scena: Gesù ha appena dato l'annuncio ...
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padre Lino Pedron - (Omelia del 12-08-2003)

Commento su Matteo 18, 1-5.10.12-14
Alla domanda dei discepoli: "Chi è il più grande nel regno dei cieli" (v.1), Gesù non risponde direttamente, ma compie anzitutto un gesto simbolico, che è già di per sé una risposta sconvolgente alle loro prospettive arriviste. Ci troviamo catapultati in una comunità in cui l'ordine delle grandezze è invertito, perché il bambino accolto si rivela es ...
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