OMELIE
Sabato della XXI settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)
a cura di Qumran2.net

Missionari della Via - (Omelia del 31-08-2024)

Se pensassimo che il centro della parabola sono il quantitativo dei talenti ricevuti falliremmo il bersaglio. Gesù nel consegnarci questa parabola vuol "svegliarci", ricordandoci del molto, anzi, del moltissimo che Dio ha messo nelle mani di ciascuno di noi, perché possiamo farlo fruttificare. Il "talento" di cui si parla nel Vangelo non è la capacità pe ...
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don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 31-08-2024)

Don Giampaolo Centofanti (Giampaolo Centofanti blog). Brani paralleli di altri evangelisti iniziano questa parabola avvertendo che Gesù la narra perché si pensava che la piena manifestazione del regno di Dio fosse imminente. Gesù prepara al cammino, all'attesa fiduciosa e operosa: il seme cresce gradualmente, al punto che gradualmente si impara a riconosc ...
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IlCenacoloWebTv - (Omelia del 31-08-2024)

Sabato - XXI del Tempo Ordinario - Commento al Vangelo - Mt 25,14-30
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don Giampaolo Centofanti - (Omelia del 02-09-2023)

Il cuore aperto alla luce ricevuta in dono vive tante cose belle spirituali, umane e materiali ma può accadere che per qualche periodo iniziale non si avveda meglio di tanti benefici. Il padrone tarda a venire è una frase che torna in molti brani evangelici. Ma la luce ricevuta può essere sufficiente per orientare la persona ad accoglierla con buona dispo ...
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don Carlo Occelli - (Omelia del 27-08-2022)

Commento al Vangelo 27 agosto 2022
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don Marco Scandelli - (Omelia del 27-08-2022)

#2minutiDiVangelo Matteo 25,14-30
Mt 25,14-30 Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli 2minutiDiVangelo ...
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don Nicola Salsa - (Omelia del 27-08-2022)

Cristo mi dona tutto di sé (Mt 25,14-30)
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don Carlo Occelli - (Omelia del 28-08-2021)

Commento al Vangelo 28 agosto 2021
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don Marco Scandelli - (Omelia del 28-08-2021)

#2minutiDiVangelo - Sabato XXI TO - Se nella fede ci si ferma... si torna indietro!
Commento al Vangelo del XXI sabato del TO - a cura di don Marco Scandelli #2minutiDiVangelo Mt 25 14-30 ...
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IlCenacoloWebTv - (Omelia del 28-08-2021)

Sabato - XXI del Tempo Ordinario - Anno B - Commento al Vangelo
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don Nicola Salsa - (Omelia del 28-08-2021)

La miglior versione di se stessi (Mt 25,14-30)
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Paolo Curtaz - (Omelia del 30-08-2014)

Cinque talenti. Tre. Uno. Talenti consegnati ai servi dal padrone. Padrone folle, aggiungo io. Un talento è un'unità di misura imbarazzante: oltre venti chili d'oro. Quindi centinaia di migliaia di euro dati ad ognuno. Non ad una banca o a un uomo d'affari ma ai proprio servi. Gesù ci dice qualcosa di straordinario: ci ha riempiti di preziosità, siamo co ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 31-08-2013)

Commento su Mt 25,14-30
Viviamo nell'attesa del ritorno dello sposo, come ci ricordava la parabola delle vergini di ieri. Un ritorno glorioso, nella pienezza della storia, dopo la prima venuta nella carne e quella intermedia in ciascuno di noi. Siamo invitati ad attendere, ci dicevamo. Ma senza oziare, aggiunge Matteo. Il discepolo cui viene affidato l'annuncio del Regno non resta ...
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Riccardo Ripoli - (Omelia del 31-08-2013)

A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno
Non tutti riceviamo gli stessi doni nella vita. C'è chi nasce con una dote, chi con un'altra, chi ne ha diverse e chi ne ha poche, ma a tutti il buon Dio fornisce qualcosa che possiamo mettere a frutto, inserisce dentro noi un semino che potrà diventare un albero, ma dipende da noi, dalla nostra voglia di metterci in gioco. Ho visto tanti bambini arrancare ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 31-08-2013)

Sei stato fedele: prendi parte alla gioia
La parabola dei talenti ci impegna seriamente nella nostra vita cristiana. Siamo, infatti, tenuti a riconoscere i doni che Egli compie nella nostra vita. Quanto vittimismo sentiamo! Quante lamentale! Può essere, ed è vero, che nella nostra vita sembra che manchi qualcosa, sia materiale che spirituale. Una domanda, però, possiamo farla a noi stessi. Non è ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 01-09-2012)

Commento su Matteo 25,14-30
Abbiamo dei talenti da far fruttificare, questo ci dice il Signore. Talenti che non sono solo le capacità personali, ma anche la scoperta dei grandi doni che il Maestro ha lasciato alla sua Chiesa: l'Eucarestia, la Parola, la comunità... Un talento è un'unità di misura che equivale a oltre venti chili d'oro puro, un valore enorme! Come a dire che non è ...
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Riccardo Ripoli - (Omelia del 01-09-2012)

A chiunque ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha
Nascendo abbiamo ricevuto talune capacità. C'è chi ha ricevuto in dono l'intelligenza, chi la forza di sorridere, altri il carattere mite, altri ancora l'abilità all'insegnamento. Chi più, chi meno abbiamo tutti delle doti che siamo chiamati a far fruttare. Sono regali che se non producono sono fini sé stessi e non servono a nulla, se non ad alimentare ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 27-08-2011)

I talenti, doni da fruttificare
Nell'attesa del Signore che viene non dobbiamo restare inoperosi e sfaccendati. Non ci è lecito neanche nascondere, con il pretesto di una falsa umiltà, nascondere il prezioso talento che il buon Dio ci ha affidato. Sin dalla creazione egli ha dotato l'uomo di doni particolari affinché diventi il custode e il continuatore della sua opera. Oltre però a qu ...
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don Luciano Sanvito - (Omelia del 28-08-2010)

Accrescendo il talento
AVERE DEI TALENTI E NASCONDERLI... Ogni talento va trafficato. Quello che ci viene consegnato non è per essere conservato. Ogni dono che ci viene affidato è per essere da noi trafficato. ' Fedeli nel poco, per avere autorità su molto '. Ridare il talento ricevuto tale e quale non fa altro che far morire il dono. L'abbondanza non dipende dalla ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 29-08-2009)

Giovanni è l'unico santo, insieme a Maria, di cui celebriamo la nascita e la morte. Merita questa attenzione, colui che Gesù definisce il più grande fra i nati di donna. Giovanni muore a causa della sua franchezza, della sua coerenza. Senza paura per le conseguenze del suo gesto, della sua predicazione, Giovanni sfida l'ignavia del piccolo Erode, schia ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 29-08-2009)

Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò
Il peccato genera il peccato. Una condotta riprovevole ed una vita basata solo sull’appagamento dei propri desideri può portare a conclusioni drammatiche, anche se non sempre volute, completamente. E’ quanto è accaduto ad Erode che si trova «costretto» a far uccidere San Giovanni Battista. La scena che ci presenta San Marco e rapida nei suoi tratti m ...
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Paolo Curtaz - (Omelia del 30-08-2008)

Ognuno nasce con dei talenti in tasca, chi più, chi meno. Questa è la buona notizia di oggi, che ci fa scoprire che ogni uomo ha valore, che ogni uomo porta in sé un tesoro, che ogni persona nasce con un compito da realizzare, lasciando fiorire e maturare in sé i semi che Dio ha piantato a piene mani. Ma, ahimé, il più delle volte passiamo il tempo ad ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 30-08-2008)

Prendi parte alla gioia del tuo padrone
E' la promessa di Gesù rivolta a tutti quanti noi. La gioia deve essere il motivo di lettura di questo brano che può sembrare contraddittorio e anche duro. Il Signore non ci vuole timorosi e titubanti. La virtù del timor di Dio non significa una vita oscura passata nell'ombra della paura. Tutti noi abbiamo avuto dei talenti da far fruttare, dei doni da di ...
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a cura dei Carmelitani - (Omelia del 30-08-2008)

Commento Matteo 25,14-30
1) Preghiera O Dio, che unisci in un solo volere le menti dei fedeli, concedi al tuo popolo di amare ciò che comandi e desiderare ciò che prometti, perché fra le vicende del mondo là siano fissi i nostri cuori dove è la vera gioia. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 2) Lettura del Vangelo Dal Vangelo secondo Matteo 25,14-30 In quel ...
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mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 01-09-2007)

La parabola dei talenti inizia parlando di un uomo che prima della partenza convoca i tre dipendenti e consegna loro i suoi beni. La sua fiducia in loro e assoluta, tanto che ad ognuno affida una grossa somma in talenti. Il talento era una enorme somma: corrispondeva a circa 50 chili d'oro. Al primo affida in gestione cinque talenti, al secondo due e al terz ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 01-09-2007)

Commento 1Ts 4,9-10
Dalla Parola del giorno Riguardo all'amore fraterno non avete bisogno che ve ne scriva; voi stessi, infatti, siete ammaestrati da Dio ad amarvi gli uni gli altri. E questo già fate. Come vivere questa Parola? Com'è bello riprendere l'accompagnamento della Parola con questo "colpo d'ala" che S.Paolo dà, illuminando e incoraggiando gli abitanti di Tess ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 01-09-2007)

Sei stato fedele: prendi parte alla gioia
La parabola dei talenti ci impegna seriamente nella nostra vita cristiana. Siamo, infatti, tenuti a riconoscere i doni che Egli compie nella nostra vita. Quanto vittimismo sentiamo! Quante lamentale! Può essere, ed è vero, che nella nostra vita sembra che manchi qualcosa, sia materiale che spirituale. Una domanda, però, possiamo farla a noi stessi. Non è ...
(continua)

mons. Vincenzo Paglia - (Omelia del 02-09-2006)

La parabola dei talenti inizia parlando di un uomo che prima della partenza convoca i tre dipendenti e consegna loro i suoi beni. La sua fiducia in loro e assoluta, tanto che ad ognuno affida una grossa somma in talenti. Il talento era una enorme somma: corrispondeva a circa 50 chili d'oro. Al primo affida in gestione cinque talenti, al secondo due e al terz ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 02-09-2006)

Dalla Parola del giorno Sei stato fedele nel poco: prendi parte alla gioia del tuo Signore. Come vivere questa Parola? Ieri: l'immagine delle nozze. Oggi: quella di una grande gioia a cui prendere parte. Ieri si parlava di gente saggia, con la lampada accesa incontro allo Sposo. Oggi, di gente accorta, che traffica i talenti ricevuti in dono. Il grande ...
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Monaci Benedettini Silvestrini - (Omelia del 02-09-2006)

I talenti, doni da fruttificare
Nell'attesa del Signore che viene non dobbiamo restare inoperosi e sfaccendati. Non ci è lecito neanche nascondere, con il pretesto di una falsa umiltà, nascondere il prezioso talento che il buon Dio ci ha affidato. Sin dalla creazione egli ha dotato l'uomo di doni particolari affinché diventi il custode e il continuatore della sua opera. Oltre però a qu ...
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padre Lino Pedron - (Omelia del 30-08-2003)

Commento su Matteo, 25, 14-30
Il regno dei cieli è un capitale che Dio ha messo nelle nostre mani: non possiamo lasciarlo improduttivo. Questo racconto ci insegna la vera natura del rapporto che deve intercorrere tra Dio e l'uomo. E' tutto il contrario di quel timore servile che cerca rifugio e sicurezza contro Dio stesso in una esatta osservanza dei suoi comandamenti. E' invece un rapp ...
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Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 01-09-2001)

Dalla Parola del giorno Fratelli, riguardo all'amore fraterno, non avete bisogno che ve ne scriva; voi stessi avete imparato da Dio ad amarvi gli uni gli altri (...). Ma vi esortiamo a farlo ancora di più. Come vivere questa Parola? Paolo non si atteggia a maestro nel suo rivolgersi agli abitanti di Tessalonica, verso i quali in tutte le sue lettere mo ...
(continua)

Casa di Preghiera San Biagio FMA - (Omelia del 02-09-2000)

Dalla Parola del giorno Bene, servo buono e fedele, prendi parte alla gioia del tuo Signore. Come vivere questa Parola? Questa consolante promessa ricorre ben due volte nella parabola dei talenti che ci sollecita a far fruttare i doni ricevuti da Dio. La vita spirituale infatti non consiste nel nascondere o misconoscere, per falsa umiltà e timidezza, q ...
(continua)